Turismo enogastronomico - #TESR2021
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Il cibo nella “società riflessiva” gli individui non hanno altra scelta che compiere delle scelte (Anthony Giddens) Il cibo è “buono da pensare” l’alimentazione non ha soltanto la funzione di soddisfare bisogni primari, ma fa parte di una traiettoria riflessiva di azione e, pertanto, può essere coinvolta nel continuo interrogarsi dell’attore sociale sulle scelte migliori per sé e per il pianeta Cibo e aspetto cognitivo nella società contemporanea il cibo ha un ruolo fondamentale nel processo di definizione del sé à dimensione estetica ed identitaria Cibo ed etica del consumo al cibo sono strettamente collegati sia nuovi stili di vita edonistici e modelli di “consumo critico” resistenti rispetto alla globalizzazione del cibo e orientati verso il consumo di cibi locali e tradizionali Cibo e azione il cibo è un un ambito di socialità e può diventare anche un’ arena di mobilitazione: le attività di consumo possono condizionare la struttura stessa dei sistemi agro-alimentari. Rita Salvatore #TESR_unite
The Long-tail model (Anderson 2004) Le attività di “mercato” che avvengono anche tramite Internet rappresentano un nuovo approccio alla vendita di prodotti, che prima non esisteva. Consentono l’apertura a mercati di nicchia che a loro volta potrebbero ampliare la domanda. Le persone sono più inclini a cercare cose di loro gradimento entrando molto nello specifico. I businesses di nicchia fanno leva sui social media tools per costruire un senso di fiducia e di forte identità. È noto come i consumatori si fidino maggiormente dell’opinione di familiari ed amici!
Il turista eno-gastronomico (identikit) • Appartiene alla generazione dei Millenials (nati tra il 1985 e 1998) • Single, cultura alta, in contatto con i coetanei a livello internazionale • Attività: mangiare in ristoranti tipici, visitare mercati con prodotti del territorio, fare degustazioni • Social (usa social media e ricerca esperienze da fare in gruppo) • Segmento in crescita • Viaggio non solo passatempo ma un mezzo per crescere culturalmente e professionalmente
Attraverso l’uso dei social media si diventa LONG-TAIL PLAYER Si diventa PROSUMER. Ossia consumer di luoghi/ prodotti/servizi, ma allo stesso tempo, consumando, PRODUCER di nuova conoscenza, alimentando la “popolarità” di un prodotto precedentemente sconosciuto. Si amplia così la fetta di mercato di quel prodotto/servizio
Urry definisce la produzione di immagini Il circolo come l’elemento base ermeneutico dell’esperienza turistica della I turisti agiscono sia rappresentazione come “consumatori” di nel turismo immagini create da altri (Urry 1990) sia come “produttori” di immagini che saranno consumate dai futuri turisti.
DIGITAL TRIBES Tribalizzazione della società (Maffesoli 1991). Forte tendenza della società di muoversi verso una profonda individualizzazione + forze che spingono verso una ricomposizione sociale à formazione di nuovi gruppi sociali. Travel communities come digital tribes = organizzazioni piccole e liquide, tenute insieme dalla condivisione di passioni comuni
Un nuovo approccio personalizzato al marketing post- Fonte di sharing ispirazione Intelligente, creativo, Coinvolgimento Forniscono interattivo e condivisione informazioni durante il two-way viaggio Il ruolo dei SM preliminari communication basata sulla empatia Danno supporto alla Sostengono la pianificazione del comparazione viaggio (Prezzo/qualità) Aiutano il decision making
Travel blogs come diari di bordo 2.0. Social media tools #1 Un travel blogger/traveller blogger è un appassionato di viaggi che decide di raccontare la sua esperienza in giro per il mondo attraverso il web. Ognuno ha il proprio modo di interpretare il viaggio e uno stile personale che lo differenzia. Possiede la conoscenza tecnica necessaria affinché il suo blog sia raggiunto da più gente possibile (conoscenza dei plugins da implementare, SEO techniques for indexing on Google, writing rules for the web, Google Analytics etc.) Conosce tutti i segreti dei social network che gli consentono di creare una comunità di viaggiatori interessati ai temi specifici che lui crea attraverso il suo blog.
Sonia Peronaci 2006 https://www.nomadicmatt.com
BLOG TOURS = press tours 2.0 Sono viaggi particolari (variante contemporanea delle inchieste giornalistiche), organizzati da Enti Istituzionali del Turismo, Agenzie di Promozione Territoriale o Tour Operator, per promuovere un territorio attraverso famosi influencer. I blog tour possono essere di tante tipologie diverse, a seconda dell'interesse promozionale e del core business dell'organizzazione o azienda che lo organizza: viaggi e gusto, enogastronomia o viaggi d'avventura, in Italia o all'estero, viaggi letterari. Possono durare un week-end, due giorni, una settimana ed hanno come risultato la pubblicazione di post (con travel tips).
Social media tools #2 Instawalk. Un gruppo di persone che si ritrova insieme per esplorare un posto mentre documentano la loro è uno storytelling di una esperienza con foto, attraverso esperienza di viaggio in Instagram. Ognuno vede il mondo in tempo reale che può un modo diverso e pubblicare una essere mostrata in modo foto di qualcosa che piace è un modo simultaneo ai follower. semplice ma efficace di raccontare Può sviluppare una quel pezzo di mondo. Attraverso l’uso interazione immediata e il dello stesso hashtag si crea un suo impatto può essere montaggio di foto che rappresenta facilmente mostrato. Crea l’esperienza collettiva. aspettative da parte di quelli che seguono a casa.
Instagramers provenienti da tutto il mondo a bordo di Fiat 500 d’epoca hanno girato le Crete Senesi, la Val d’Elsa e il Chianti pubblicando in tempo reale sulla rete i loro scatti. Questi scatti a loro volta sono rimbalzati sui social con una diffusione virale, con un impatto di due milioni di persone raggiunte
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