Turismo costiero e marittimo - Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel - europa.eu

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Turismo costiero e marittimo - Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel - europa.eu
Strategia europea per una
           maggiore crescita
           e occupazione nel
Turismo costiero e marittimo
Turismo costiero e marittimo - Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel - europa.eu
Turismo costiero e marittimo:
   una fonte di crescita e occupazione
   La straordinaria bellezza, la ricchezza culturale e la grande diversità delle coste europee ne fanno la meta
   preferita di molti villeggianti provenienti dall’Europa e da altri paesi. L’offerta comprende una vasta gamma di
   servizi e attività per quanti cercano svago per la mente e per il corpo.

   Turisti internazionali arrivati in Europa (milioni)                  La domanda turistica è in aumento in tutto il mondo. La sfida per
    700                                                                 le località costiere e marittime europee consiste nello sfruttare
    600                                                                 questo potenziale in modo sostenibile per offrire posti di lavoro
    500                                                                 interessanti ai propri abitanti. Il turismo costiero e marittimo può
    400                                                                 essere un’importante fonte di crescita e di occupazione, soprattutto
    300
                                                                        per i giovani. La Commissione europea ha pubblicato una strategia
    200
                                                                        europea che mira a riunire tutti i portatori di interesse al fine di
    100
                                                                        sviluppare soluzioni innovative e intelligenti alle molteplici sfide
      0
           1990   1995   2000   2005   2010     2015   2020             che attendono il settore. Questa strategia definisce 14 azioni
          Fonte: UNWTO (Tourism 2020 Vision).                           mirate che coinvolgono i partner a livello nazionale e regionale,
                                                                        nonché quelli del settore industriale.

                                                                                                                                         © Unione europea
Le zone costiere attirano oltre un terzo di tutte le attività turistiche in Europa.

      Valore aggiunto lordo nel settore marittimo e                                 Occupazione nel settore marittimo e costiero nel
      costiero nel 2011 nell’UE (in miliardi di EUR)                                2011 nell’UE (in migliaia di posti di lavoro)

                                                          Turismo costiero

                                                          Turismo di crociera

                                                          Yacht e porti turistici

                                                                                                                          LO SAPEVI?

      Il turismo marittimo e costiero è la più grande attività marittima in Europa e impiega quasi 3,2 milioni di
      persone, generando un totale di 183 miliardi di EUR di valore aggiunto lordo, il che rappresenta oltre un
      terzo dell’economia marittima.

                                                                                    2
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© Dreamstime
Le sfide
Il turismo è un settore in crescita: nel 2013, il numero di pernottamenti in alberghi o strutture analoghe nell’UE28
ha raggiunto un picco di 2,6 miliardi. Nonostante quasi la metà di queste notti sia trascorsa al mare, il settore
del turismo costiero si trova ad affrontare sfide enormi.

Tali sfide sono aggravate dalla frammentazione del settore,                 GAP DI                                        CARENZA DI CAPACITÀ
                                                                          CONOSCENZE                                         E INNOVAZIONE
da difficoltà di accesso ai finanziamenti e agli investimenti,
nonché da pressioni ambientali. La spesa media giornaliera
                                                                                                                                       PRESSIONI
è diminuita a partire dalla metà degli anni 2000, con un             VOLATILITÀ                SFIDE PER IL TURISMO
                                                                                              COSTIERO E MARITTIMO                     AMBIENTALI

ulteriore calo del 9% della spesa annua previsto tra il 2011
e il 2020.
                                                                                                                      ACCESSO AI
                                                                                  FRAMMENTAZIONE
                                                                                                                       FONDI UE
Una strategia europea può aiutare le imprese a
superare queste difficoltà. Le località di villeggiatura
dovrebbero sfruttare i propri punti di forza e rafforzare la cooperazione e la condivisione delle migliori pratiche,
oltre a creare partenariati transregionali e transnazionali. Insieme, le imprese possono contribuire a sviluppare
offerte innovative e attraenti, con l’obiettivo di attrarre turisti che viaggiano in bassa stagione.

                                                                                                                            LO SAPEVI?

   Il turismo costiero comprende non solo le attività turistiche e ricreative legate alla spiaggia, come nuotare
   e prendere il sole, ma anche altre attività per le quali la vicinanza del mare è un vantaggio, come le
   passeggiate lungo la costa e l’osservazione della fauna selvatica. Il turismo marittimo si riferisce alle
   attività prevalentemente acquatiche, quali vela e sport nautici (spesso praticati in acque costiere) e alle
   crociere, in cui è possibile percorrere regioni marine come il Mediterraneo o il Baltico nel corso di una
   settimana di vacanza.

   Il comune marittimo greco di Maratona, oltre a essere un simbolo storico, è una destinazione davvero unica,
   che ha investito in servizi di alta qualità per garantire un facile accesso ai disabili. Per questa iniziativa,
   Maratona è stata selezionata per il premio EDEN 2013 (destinazione europea di eccellenza).

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Opportunità dal turismo di crociera
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  Nel 2012 sono transitati 29,3 milioni di passeggeri nei porti presso Porto Grande a Malta, 2001-2010
  europei, un aumento del 75% rispetto al 2006. Questi arrivi
  generano ricchezza e opportunità di lavoro, ma rappresentano 4000
  anche grandi sfide per i porti di ricezione. Per le regioni costiere 3000
  non è sempre facile cogliere i benefici economici generati dal 2000
  turismo di crociera, mentre aumentano le pressioni per investire 1000
  in infrastrutture portuali e per la tutela dell’ambiente. Per questo 0
  motivo, la Commissione propone di promuovere un dialogo                   2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009   2010

  paneuropeo tra operatori crocieristici, porti e portatori di interesse
  del turismo costiero.
Nel 2012 il turismo di crociera ha generato da solo un volume d’affari
diretto pari a 15,5 miliardi di EUR, dando lavoro a 330 000 persone.

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  Investire nelle persone e nell’innovazione: una condizione per una
  crescita sostenibile e competitiva
  A causa della stagionalità e della mancanza di opportunità di carriera, il settore del turismo costiero non riesce
  ad attirare o a mantenere personale qualificato nella misura sufficiente, il che può causare problemi nella
  qualità dei servizi e ostacolare la competitività. Il settore ha bisogno di professionisti qualificati, dalla mentalità
  orientata al servizio e in grado di parlare più lingue. Ha anche bisogno di imprenditori dinamici per promuovere
  approcci professionali tra imprese locali, amministrazione e portatori di interesse.

      TourismLink, la piattaforma online a livello europeo, collega le piccole imprese con le agenzie di viaggio e gli
      operatori turistici. L’obiettivo generale è quello di aumentare la competitività delle PMI in Europa nel contesto
      del mercato digitale di oggi.

      Il progetto SubArcheo ha sviluppato nuove metodologie e materiali per l’apprendimento a distanza,
      finalizzati alla formazione di archeologi e guide subacquei nelle zone costiere del bacino del Mediterraneo.
      Il progetto contribuisce a sviluppare corsi e a facilitare la riqualificazione dei pescatori, oltre a promuovere
      la tutela del patrimonio sociale e culturale.

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© Unione europea
Rendilo sostenibile!
Le risorse naturali e la bellezza delle zone costiere le hanno rese delle destinazioni molto amate dai visitatori.
Un ambiente naturale in salute è una risorsa enorme, ma il turismo genera una grande pressione sull’ambiente
e sugli ecosistemi locali, ad esempio in termini di consumo di acqua più elevato, maggiore produzione di rifiuti
ed emissioni cumulate provenienti dal trasporto aereo, stradale e marittimo in alta stagione.

  Natura 2000 è una rete europea di zone di tutela della natura, istituita ai sensi della direttiva Habitat
  del 1992, volta ad assicurare la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat più preziosi
  e minacciati d’Europa, anche in ambiente marino. La gestione efficace dei siti permette di goderne nel
  contesto di periodi di vacanza, tutelandoli allo stesso tempo per tutti gli utenti futuri.

  Il progetto EMAS Easy MOVE-it! applica il sistema di ecogestione e audit dell’Unione europea a prodotti o
  servizi turistici regionali e incoraggia le PMI a puntare all’eccellenza in termini di prestazioni ambientali. Le
  PMI del turismo si uniscono per creare pacchetti di servizi competitivi, collegando aspetti culturali, economici,
  ecologici e sociali, e formando così una catena di valore all’interno di una regione. Le applicazioni pilota
  riguardano vari tipi di destinazioni e raggruppamenti in 6 Stati membri dell’UE: Belgio, Germania, Spagna,
  Bulgaria, Cipro ed Estonia.

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Offerta innovativa, qualità, connettività
   Oggigiorno molti turisti cercano un’esperienza unica e personalizzata anziché optare per il tipo più tradizionale
   di pacchetto vacanza «sole e mare». Questi cambiamenti della domanda richiedono capacità di reazione e
   di adattamento da parte degli operatori e delle mete turistiche. Il settore dovrebbe sviluppare nuovi prodotti
   promuovendo, tra le altre attività innovative, l’attrattiva e l’accessibilità dell’archeologia costiera e marina, il
   patrimonio marittimo, il turismo subacqueo e le attività enogastronomiche.

      L’elevata qualità di prodotti e servizi è una fonte essenziale di distinzione competitiva. I turisti vogliono
      poter fare affidamento su servizi di alta qualità, costantemente valutati, in tutta l’UE. I principi europei
      della qualità del turismo, pubblicati nel 2014 dalla Commissione europea, mirano ad aumentare la
      fiducia dei consumatori e l’affidabilità dei servizi e dei prodotti turistici in Europa.

Le isole e le altre destinazioni periferiche dipendono in gran parte
dai servizi dei traghetti, il che può rappresentare un’enorme sfida per
queste destinazioni.

                                                                                                                        © Dreamstime

      L’iniziativa «sfida greca» sta seguendo un nuovo approccio per la promozione della vela, impegnandosi in
      partenariati con imprese e università per sviluppare programmi personalizzati. Il progetto mira a candidarsi per
      ospitare regate veliche internazionali, contribuendo così alla costruzione di nuove infrastrutture multifunzionali,
      estendendo la stagione turistica e introducendo un nuovo know-how nel settore della vela. Utilizzando e
      migliorando le conoscenze sul turismo marittimo, il consorzio individua i siti per le regate in modo sostenibile
      dal punto di vista ambientale, esaminando i benefici che tali eventi potrebbero portare alle infrastrutture,
      nonché a livello culturale, economico e sociale.

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Opportunità di finanziamento
Le economie costiere sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti economici, finanziari e politici, in quanto
sono costituite principalmente da PMI e microimprese. A causa della crisi economica, la maggior parte delle
PMI attive nel settore turistico ha problemi di accesso al credito per gli investimenti e l’innovazione. I fondi
dell’UE nell’ambito del quadro finanziario 2014-2020, insieme ad altri strumenti dell’UE, possono contribuire
a finanziare la progettazione e l’attuazione, per dare al settore la possibilità di far fronte alle sfide e investire in
modernizzazione e innovazione.

   Opportunità di finanziamento per il turismo costiero in Europa
   I fondi strutturali e d’investimento europei possono cofinanziare gli investimenti nel turismo sostenibile
   legati alle TIC, all’imprenditorialità, alla competitività delle PMI, all’efficienza energetica, all’occupazione
   e alla mobilità del lavoro, ecc., oltre a promuovere lo scambio di buone prassi, le reti transnazionali e i
   raggruppamenti.

   Orizzonte 2020 è lo strumento finanziario per la strategia di ricerca e innovazione dell’UE e la crescita
   blu è una delle sue aree di interesse. Il programma quadro COSME mira a rafforzare la competitività delle
   PMI, ad incrementare la domanda turistica, a diversificare l’offerta e i prodotti, e a migliorare la qualità, la
   sostenibilità, l’accessibilità, le competenze e l’innovazione.

   Il programma Europa creativa promuove le sinergie tra il turismo culturale e naturale, compreso il
   patrimonio costiero e marittimo. Il programma Erasmus+ promuove l’occupabilità, nuovi programmi di
   studio settoriali, nonché forme innovative di insegnamento e formazione professionale.

   Il programma LIFE+ può cofinanziare progetti innovativi che interessano il turismo costiero e marittimo,
   nonché l’efficienza nell’utilizzo delle risorse. La proposta per il 7° programma di azione per l’ambiente
   dell’UE è anch’essa legata al turismo costiero e marittimo. Inoltre, la Banca europea per gli investimenti
   fornisce alle PMI finanziamenti per investimenti nel turismo e/o nelle regioni di convergenza.

                                                                                                                      © Shutterstock

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KL-01-14-135-IT-C
                  Le 14 azioni della comunicazione sulla strategia europea

La Commissione europea intende:

1.    Adoperarsi per colmare le lacune nella disponibilità dei dati sul turismo, in particolare sul turismo costiero e

                                                                                                                                DOI 10.2771/63552
      marittimo.
2.    Inserire, ove appropriato, un filone costiero-marittimo nelle iniziative turistiche dell’UE, comprese le campagne
      informative e promozionali.
3.    Promuovere un dialogo paneuropeo tra operatori del comparto crocieristico, porti e portatori d’interesse nel
      turismo costiero.
4.    Sostenere lo sviluppo di partenariati, reti e raggruppamenti e di strategie di specializzazione intelligenti a
      dimensione transnazionale e interregionale.
5.    Valutare se sia necessario un intervento dell’UE sulle qualifiche richieste per l’esercizio della professione di
      skipper e per il diportismo in genere.

                                                                                                                                Immagine di copertina © Unione europea
6.    Valutare se sia necessario un intervento dell’UE per regolamentare le dotazioni di sicurezza nella navigazione
      turistica da diporto.
7.    Stimolare formule innovative di gestione attraverso il portale «Iniziativa ICT e turismo».
8.    Promuovere l’ecoturismo, basandosi sugli indicatori del sistema europeo di ecogestione e audit (EMAS) e del
      marchio UE di qualità ecologica, e incoraggiare il collegamento con altre azioni in tema di sostenibilità.
9.    Promuovere l’attuazione del protocollo della convenzione di Barcellona sulla gestione integrata delle zone
      costiere e della raccomandazione del Consiglio sullo stesso tema e promuovere la pianificazione dello spazio
      marittimo e le infrastrutture verdi, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile della fascia costiera dell’UE.
10.   Promuovere strategie in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti e di scarico di rifiuti in mare, a supporto
      di un turismo costiero e marittimo sostenibile.
11.   Incoraggiare la diversificazione e l’integrazione dei poli di attrattiva costieri con quelli situati all’interno, anche
      tramite itinerari tematici transnazionali quali percorsi della cultura, vie religiose o antiche rotte commerciali.
12.   Commissionare uno studio sul modo in cui migliorare la connettività delle isole e definire strategie turistiche
      innovative per le isole (periferiche).
13.   Commissionare uno studio per indicare pratiche innovative di sviluppo dei porti turistici.
14.   Redigere una guida online che illustri le principali fonti di finanziamenti a disposizione del settore (in particolare
      delle PMI).

Inoltre, la Commissione formulerà raccomandazioni per gli Stati membri, le autorità regionali e locali, l’industria e i
portatori di interesse, affinché le regioni costiere e le imprese siano in grado di affrontare le sfide e sfruttare in modo
sostenibile le opportunità di crescita e di occupazione.

                                              PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
                       http://ec.europa.eu/maritimeaffairs/policy/coastal_tourism/index_it.htm
                               http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/tourism/index_it.htm
          Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo
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