Tumori della pelle Basalioma e spinalioma - Una guida della Lega contro il cancro - Shop
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Le Leghe contro il cancro in Svizzera: prossimità, confidenzialità, professionalità Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai loro familiari e amici. Nelle 60 sedi delle Leghe contro il cancro operano un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente durante tutte le fasi della malattia. Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e pre- venzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale di ammalarsi di cancro. Impressum Editrice Immagine di copertina Lega svizzera contro il cancro Adamo ed Eva di Albrecht Dürer Effingerstrasse 40, casella postale, 3001 Berna Illustrazioni Tel. 031 389 91 00 p. 8: Frank Geisler, disegnatore scientifico, www.legacancro.ch Berlino 3a edizione p. 11: Essex Pharam GmbH, Monaco, adattata Direzione del progetto e redazione da Willi R. Hess, disegnatore scientifico, Berna Nicole Bulliard, specialista pubblicazioni, Immagini Lega svizzera contro il cancro, Berna pp. 4, 42: ImagePoint SA, Zurigo Consulenza scientifica pp. 15-19: Clinica di dermatologia, Ospedale Dr. med. Olivier Gaide, caposervizio, servizio di universitario di Zurigo dermatologia e venereologia, CHUV, Losanna p. 24: Shutterstock Dr. med. Sofiya Latifyan, capoclinica, diparti- p. 28: Therese Mc Keon, Shutterstock mento di oncologia, CHUV, Losanna p. 56: iStock Kathlyn Rodgers e Diana da Cruz Lopes, Traduzione in italiano infermiere, servizio di dermatologia e venere- Paolo Valenti, Zurigo ologia, CHUV, Losanna Rilettura in italiano Ringraziamo la persona interessata per l’attenta Antonio Campagnuolo, Lugano rilettura del manoscritto e il prezioso feedback. Lorenzo Terzi, Lega svizzera contro il cancro, Revisione in francese Berna Jacques-Olivier Pidoux, specialista traduzione e Grafica revisione, Lega svizzera contro il cancro, Berna Wassmer Graphic Design, Zäziwil 2 edizione: direzione del progetto, contenuti, a Stampa consulenza scientifica, testi, redazione Jordi AG, Belp Prof. Dr. Lukas Flatz, capoclinica con funzioni speciali, clinica di dermatologia, venereologia e allergologia, Ospedale cantonale di San Gallo Prof. Dr. Robert Hunger, caposervizio, clinica universitaria di dermatologia, Inselspital di Berna Dr. med. Karin Huwiler, collaboratrice scientifica, Lega svizzera contro il cancro, Berna Gabriella Pidoux, consulente specializzata, Lega svizzera contro il cancro, Berna Regula Schär, responsabile pubblicazioni, Lega svizzera contro il cancro, Berna Questo opuscolo è disponibile anche in tedesco e francese. © 2021, 2018, Lega svizzera contro il cancro, Berna | 3 e edizione LSC | 4.2022 | 500 I | 031084012111
Indice 5 Editoriale 43 Terapia in base al tipo di tumore 6 Che cos’è il cancro? 43 Basalioma 44 Spinalioma 9 Le alterazioni benigne e 45 Cheratosi attinica e morbo maligne della pelle di Bowen 9 Le funzioni della pelle 12 Tumori benigni della pelle 46 Gestione degli effetti 12 Tumori maligni della pelle indesiderati 14 Il basalioma 16 Lo spinalioma 48 Ulteriori trattamenti 17 Le lesioni precancerose 48 Terapia del dolore 20 Possibili cause e fattori di 48 Medicina complementare rischio 49 Riabilitazione oncologica 22 Possibili disturbi e sintomi 50 Cure palliative 24 Esami e diagnosi 53 Controlli periodici 25 Ulteriori esami 26 Gli stadi della malattia 54 Dopo i trattamenti 54 Rientro nella vita quotidiana 29 Possibilità di trattamento 55 Il ritorno al lavoro 29 Chirurgia 31 Trattamenti fisici 57 Consulenza e informa- 32 Terapie medicamentose zione 36 Informazioni generali riguardanti il trattamento 36 Pianificazione del trattamento 37 Obiettivi terapeutici 39 Chieda consiglio e assistenza 41 Studi clinici Tumori della pelle 3
Cara lettrice, caro lettore Quando nel In questo opuscolo si parla di tu- ottime e il trattamento è gene- testo è utilizzata soltanto la forma mori della pelle, degli esami ne- ralmente semplice. Anche negli maschile o femmi- cessari per porre la diagnosi e dei stadi più avanzati si ottiene spesso nile, questa si rife- loro trattamenti. la guarigione. Nei casi in cui non risce a entrambe. è possibile ottenerla, i trattamenti Molti tumori nascono nella pelle. e le misure di sostegno aiutano a I più frequenti sono il carcinoma rallentare la progressione della basocellulare e il carcinoma spino- malattia, alleviare i sintomi e pre- cellulare, chiamati comunemente servare la qualità della vita. «basalioma» e «spinalioma». Si osservano spesso anche alcune Non esiti a porre domande all’éq- lesioni precancerose come la uipe curante, che sarà lieta di ri- cheratosi attinica e il morbo di sponderle, e si lasci aiutare dalle Bowen. persone che Le stanno vicine. Anche il melanoma e i linfomi Nei numerosi opuscoli della Lega cutanei sono tumori della pelle. contro il cancro può trovare in- Ma presentano caratteristiche formazioni e consigli utili. I con- differenti e pertanto meritano sulenti specializzati delle Leghe una trattazione separata. A loro cantonali e regionali contro il sono dedicati degli opuscoli spe- cancro e della Linea cancro sono cifici. a Sua disposizione per assisterla in tutte le questioni relative al Negli ultimi anni sono stati com- cancro. Trova i recapiti dei ser- piuti progressi importanti nel vizi di consulenza a partire da trattamento dei tumori della pelle pagina 66. ed oggi le terapie sono più efficaci e meglio tollerabili. Se la malattia Le auguriamo ogni bene. è scoperta in uno stadio precoce, le probabilità di guarigione sono La Sua Lega contro il cancro Tumori della pelle 5
Che cos’è il cancro? Il termine «cancro» denota un in- Alcuni tumori benigni, in partico- sieme di malattie diverse. Quello lare alcuni tipi di nei, possono tra- che le accomuna è la trasforma- sformarsi in tumori maligni. zione patologica di alcune cellule del corpo, che si moltiplicano in I tumori maligni crescono in modo incontrollato. modo incontrollato e spesso anche rapidamente, comprimendo e di- Spesso il cancro è chiamato anche struggendo i tessuti adiacenti. Molti «tumore». Un tumore è un accu- tumori maligni si infiltrano nel tes- mulo patologico di tessuto formato suto sano e lo danneggiano. dalla proliferazione incontrollata di cellule. Si distinguono i tumori be- Le cellule di un tumore maligno nigni da quelli maligni. Si parla di sono chiamate «cellule tumorali» o «malattia tumorale», di «cancro», «cellule cancerose». Esse possono solo quando il tumore è maligno. diffondersi nel corpo attraverso i vasi linfatici e sanguigni. Un accu- I tumori benigni crescono di solito mulo di cellule cancerose in un’altra lentamente e comprimono il tessuto regione del corpo è chiamato «me- circostante, ma non lo distruggono. tastasi». Mantengono un confine netto con i tessuti adiacenti. L’aggressività di un tumore mali- gno indica la velocità di prolifera- Il volume crescente dei tumori be- zione delle sue cellule e la rapidità nigni può causare disturbi e danni, nel formare metastasi e recidive ad esempio in seguito alla compres- (ricomparsa del tumore dopo la te- sione di nervi o al restringimento rapia). I tumori aggressivi crescono di vasi sanguigni. In questi casi è più rapidamente, formano prima necessario un trattamento anche metastasi e ricompaiono dopo un per questi tumori. Esempi di tumori tempo più breve. benigni della pelle sono i nei e i lipomi. 6 Tumori della pelle
Esistono oltre duecento tipi di can- Si conoscono alcuni fattori che cro. Di solito vengono denominati possono causare lo sviluppo di un in base all’organo colpito o al tipo di tumore maligno. Questo non signi- cellule da cui essi si sviluppano. fica però che la loro presenza porti necessariamente allo sviluppo di Come mai si sviluppa un questa malattia. Sono solo fattori di cancro? rischio, ossia, aumentano la proba- I tessuti e gli organi che formano bilità di ammalarsi. il corpo umano sono costituiti da miliardi di cellule. In ogni cellula Spesso non è chiaro neppure per i è racchiuso il piano di costruzione medici perché una persona sviluppi dell’individuo, il cosiddetto «patri- un cancro e un’altra no. Nessuno ha monio genetico». colpa se si ammala: il cancro può colpire chiunque. Diversi influssi possono danneg- giare il patrimonio genetico. Nor- malmente la cellula che ha subito il danno è in grado di ripararlo, op- pure muore. Se però il danno al patrimonio ge- netico non è riconosciuto né ri- mosso, le cellule difettose possono moltiplicarsi liberamente e con il tempo formare un cancro. Possono trascorrere molti anni prima che da una cellula sana insorga un cancro. Tumori della pelle 7
Come si forma un tumore Esempio: cancro in una mucosa 1. Il tumore comincia a crescere nel tessuto sano. Tumore maligno Tessuto sano 2. Il tumore si infiltra nei tessuti adiacenti. Attraverso i vasi sanguigni (in rosso/blu) e linfatici (in verde), le cellule tumo- rali si diffondono in altri organi dove formano metastasi. Cellule Vasi tumorali sanguigni Vasi linfatici Cellule tumorali 8 Tumori della pelle
Le alterazioni benigne e maligne della pelle Le funzioni della pelle La pelle è composta da diversi strati. Dall’esterno verso l’interno si incon- La pelle è l’organo più grande del trano: corpo umano. Negli adulti si estende • l’epidermide; su una superficie di 1,5 – 2 m2 e pesa • il derma; da 10 a 25 kg. • la sottocute. La pelle ha molte funzioni: Lo spessore degli strati cutanei va- • protegge il corpo dalla disidra- ria secondo la zona del corpo: per tazione; esempio, l’epidermide delle palpebre • regola la temperatura corporea; misura 0,04 mm, mentre quella della • protegge il corpo da influssi pianta del piede raggiunge 1,5 mm. ambientali come il freddo, il Il derma e la sottocute sono general- caldo, gli agenti chimici, i batteri mente più spessi dell’epidermide. o i raggi UV (vedi pp. 20 sg.); • difende l’organismo e attiva il Epidermide sistema immunitario; L’epidermide è formata da: • è un organo di senso, responsa- • cheratinociti, le cellule che pro- bile del tatto; ducono la sostanza cornea, ossia • sotto l’azione dei raggi solari la cheratina. La cheratina forma sintetizza la vitamina D, essen- un involucro ermetico essenziale ziale per la salute di ossa, denti per la nostra sopravvivenza. e muscoli; I cheratinociti sono organizzati • elimina scarti del metabolismo a loro volta in diversi strati. attraverso il sudore o il sebo. Quello più profondo è chiamato «strato basale» ed è il luogo in cui si formano le nuove cellule cutanee tramite divisione cellu- lare. Le nuove cellule spingono quelle più vecchie verso la superficie cutanea: in questa migrazione attraversano diversi stadi di evoluzione, fino a Tumori della pelle 9
quando si staccano sotto forma • ghiandole sudoripare che produ- di squame. Questo ciclo di rin- cono il sudore; novamento continuo della pelle • ghiandole sebacee che secer- dura da tre a quattro settimane; nono sebo, un liquido che man- • melanociti, le cellule che produ- tiene liscia la pelle e i peli; cono la melanina. La melanina è • follicoli piliferi, da dove nascono il pigmento che dà il colore alla peli e capelli. pelle, ai peli e ai capelli e serve a proteggere, in parte, la pelle dai Sottocute raggi UV; La sottocute è costituita da tessuto • cellule di Langerhans e linfo- adiposo e da tessuto connettivo ela- citi, che fanno parte del sistema stico; è attraversata da vasi sanguigni immunitario; e nervi. È collegata ai muscoli sotto- • cellule di Merkel, che fanno stanti, protegge gli organi interni, parte del sistema di sensori del ha funzioni endocrine e trattiene il tatto. calore corporeo. Derma Nota Il derma è un tessuto connettivo Tutte queste differenti cellule e strut- fibroso elastico che contiene: ture possono dare origine a un tu- • fibroblasti, cellule responsabili more della pelle. Questo spiega della morbidezza e dell’elasticità perché i tumori della pelle sono un della pelle; gruppo molto eterogeneo, che com- • cellule immunitarie; prende tumori benigni, tumori ma- • fibre nervose che partecipano ligni poco aggressivi, cancri molto al senso del tatto; aggressivi e forme di aspetto diverso • vasi sanguigni che trasportano l’una dall’altra. Alcuni tumori sono sostanze nutritive e ossigeno alla molto rari, mentre altri, come i tu- pelle; mori che derivano dai cheratino- • vasi linfatici che aiutano a citi, sono i più frequenti nell’essere combattere le infezioni; umano. 10 Tumori della pelle
Struttura della pelle a Epidermide f Cellule pigmentate (melanociti) b Derma g Follicoli capillari c Sottocute h Bulbo capillare d Membrana basale i Ghiandola sebacea e Cheratinociti k Ghiandola sudorifera Tumori della pelle 11
Tumori benigni della Tumori maligni della pelle pelle La maggior parte dei tumori cutanei I tumori maligni della pelle più fre- è di natura benigna, ossia non sono quenti in Svizzera sono: cancri. Non si diffondono ad altre • il basalioma (carcinoma baso- parti del corpo e si presentano in cellulare); numerose forme, come: • lo spinalioma (carcinoma spino- • neo (o nevo): macchia piana o in cellulare) e le sue lesioni precan- rilievo sulla superficie cutanea, cerose: la cheratosi attinica e il di colore scuro o rosa, con bordi morbo di Bowen. regolari; • cheratosi seborroica: macchia in Sono descritti nel dettaglio a partire rilievo rosa, rossa o scura; la sua da pagina 14. superficie è untuosa o talvolta ruvida; Nel mondo medico, spesso sono de- • emangioma: proliferazione beni- finiti «tumori non melanocitici» o gna di vasi sanguigni che for- «non melanomi». Ma questa deno- mano una massa rossa o viola; minazione non ha alcun senso bio- • lipoma: massa che origina dal logico, perché i tumori della pelle tessuto adiposo; diversi dai melanomi sono molto • verruca: massa superficiale numerosi e assai diversi, per cui ri- ruvida causata dall’infezione da nunciamo a utilizzarla in quest’opu- alcuni tipi di virus del papilloma scolo. umano (HPV). 12 Tumori della pelle
La Lega contro il cancro ha dedi- Numerosi altri tumori della pelle cato opuscoli separati a tumori della sono ancora più rari e non sono trat- pelle meno frequenti, ossia: tati nei nostri opuscoli. Per esempio: • il melanoma, che si sviluppa • il carcinoma a cellule di Merkel, dai melanociti, le cellule che che si presenta sotto forma di producono il pigmento mela- protuberanza rosea nell’epider- nina. Le sue particolarità sono la mide e ha un comportamento frequente pigmentazione scura e simile al melanoma; lo sviluppo di metastasi già negli • i sarcomi. Alcuni si sviluppano stadi precoci. A questo tumore dai vasi sanguigni (angiosar- è dedicato l’opuscolo «Il mela- coma e sarcoma di Kaposi) e noma cutaneo» (vedi p. 61); formano lesioni spesso bruno- violacee. Altri insorgono nel • i linfomi cutanei, che insorgono tessuto connettivo e si compor- dalle cellule infiammatorie e tano come cicatrici che crescono immunitarie della pelle. Non in modo anarchico; condividono gli stessi fattori di • tumori che originano nelle varie rischio con gli altri tumori della ghiandole della pelle (carcinoma pelle, in gran parte sensibili ai sebaceo, porocarcinoma, carci- raggi ultravioletti e alle radia- noma delle ghiandole sudori- zioni ionizzanti. Anche il loro pare, malattia di Paget); aspetto è molto diverso, per cui • tumori dei nervi, come lo sono discussi nell’opuscolo schwannoma e il tumore «I linfomi a cellule T» (vedi maligno delle guaine nervose p. 61). periferiche; • altri tipi di cancro, ancora più rari e difficili da caratterizzare. Tumori della pelle 13
Il basalioma Generalmente un basalioma si ma- nifesta in parti del corpo molto Il basalioma, o carcinoma baso- esposte ai raggi solari: il naso, la cellulare, è il cancro della pelle più fronte, le labbra, le orecchie, il dorso frequente sia nelle donne sia negli delle mani o il cuoio cappelluto. Lo- uomini. Siccome è molto raro che calizzazioni meno frequenti sono il formi metastasi, non viene regi- tronco, le braccia e le gambe. strato nelle statistiche ufficiali dei tumori. Aspetto Il basalioma cresce lentamente, Come dice il nome, il basalioma si nell’arco di mesi o anni. Spesso la sviluppa dalle cellule dello strato ba- prima manifestazione della malat- sale dell’epidermide. tia è un ispessimento della pelle, di colore rosso o bruno. La cute di- Esistono diversi tipi di basalioma: venta fragile e si ferisce facilmente, l’Organizzazione mondiale della lasciando una crosta che può guarire sanità (OMS) li distingue in quat- e in seguito riformarsi. Il cancro può tordici sottogruppi sulla base delle assumere anche la forma di un no- loro caratteristiche microscopiche. dulo dall’aspetto lattiginoso o per- Sono inoltre classificati in tre gruppi laceo, attraversato da minuscoli vasi in base al rischio di recidiva: basso, sanguigni. Al centro è spesso visibile moderato o alto. La maggior parte una rientranza, con un’essudazione dei basaliomi è di tipo superficiale o una crosta. pigmentato o nodulare e ha un ri- schio di recidiva basso. 14 Tumori della pelle
Diverse forme di basalioma. Tumori della pelle 15
Decorso della malattia Lo spinalioma Quando un basalioma viene ricono- sciuto e trattato in uno stadio pre- Lo spinalioma, o carcinoma spino- coce della malattia, le probabilità di cellulare (altre denominazioni co- guarigione sono eccellenti (più del muni sono «carcinoma squamocel- 95%). Questo tipo di tumore cuta- lulare», «carcinoma a cellule squa- neo non forma praticamente mai mose», «carcinoma epidermoide»), metastasi in altri organi. Tuttavia è il secondo cancro della pelle più ha la tendenza a recidivare e può frequente in entrambi i sessi dopo il ricomparire anche dopo un tratta- basalioma. Può formare metastasi. mento eseguito correttamente. Il Anch’esso non è registrato sistema- basalioma è un indicatore di un’e- ticamente nelle statistiche ufficiali sposizione solare eccessiva e del ri- dei tumori. schio di sviluppare altri tumori della pelle sensibili ai raggi UV, come lo Lo spinalioma si sviluppa dai chera- spinalioma o il melanoma. Pertanto, tinociti, le cellule spinose che si tro- dopo il trattamento di un basalioma vano nella parte superficiale dell’e- è importante sottoporsi a controlli pidermide. regolari della pelle. Nello stadio avanzato, il basalioma si estende in larghezza e profondità. Questo può provocare la distruzione di tessuti, cartilagini e ossa, con conseguenze molto rilevanti sotto il profilo estetico ma anche funzio- nale, come la perdita di un occhio, di un orecchio o del naso. In casi raris- simi può capitare che un basalioma formi metastasi. Spinalioma del labbro inferiore. 16 Tumori della pelle
Questo tumore colpisce general- Le lesioni precancerose mente le regioni del corpo più espo- ste al sole: il viso (dorso del naso, La cheratosi attinica e il morbo di fronte, margini delle orecchie, lab- Bowen sono stadi precursori dello bra), il collo, gli avambracci, il collo spinalioma. Gli specialisti parlano di dei piedi e il dorso delle mani. Tal- «stadi precursori» o di «lesioni pre- volta è localizzato su cicatrici, lesioni cancerose» per definire alterazioni o ulcere. Può svilupparsi anche sulla di tessuti e cellule che potrebbero pelle del pene, della vulva e dell’ano. trasformarsi in un carcinoma spi- nocellulare. Si stima che una lesione Aspetto precancerosa su dieci darà vita a uno Lo spinalioma cresce lentamente. Si spinalioma in fase iniziale. manifesta sotto forma di nodulo o di piccola massa dura. Con il tempo, la La cheratosi attinica lesione forma un callo e una crosta, La cheratosi attinica (chiamata an- che può rompersi e sanguinare o es- che «cheratosi senile» o «cheratosi sudare liquido. solare») è un’alterazione dei chera- tinociti dell’epidermide. Decorso della malattia Se uno spinalioma è individuato e Colpisce frequentemente le parti del trattato in uno stadio iniziale, le pro- corpo più esposte al sole: il viso, le babilità di guarigione sono molto orecchie, la scollatura, il dorso delle buone. mani o le aree di calvizie. Nello stadio avanzato, il tumore può estendersi ai muscoli o ai nervi adia- centi, oppure invadere i linfonodi regionali e formare metastasi a di- stanza, ad esempio nei polmoni, nel fegato o nelle ossa. Tumori della pelle 17
Aspetto ricompare. Questa lesione può pre- La cheratosi attinica può assumere sentarsi anche sotto forma di mac- forme molto differenti. La manife- chie o papule squamose o cornee. Il stazione più classica è una piccola colore varia: color carne, giallastro, zona rugosa della pelle ricoperta da rossastro o scuro nella forma pig- una squama che si può asportare, mentata, che è difficile distinguere dà segni di miglioramento ma poi da un melanoma. Cheratosi attinica 18 Tumori della pelle
Decorso della malattia o genitale. In questi casi la sua com- In sé, la cheratosi attinica è una le- parsa è spesso legata alla presenza di sione cutanea benigna. Tuttavia è un’infezione da virus del papilloma considerata una precancerosa per- umano (HPV). ché se non viene trattata può de- generare in uno spinalioma (vedi Aspetto p. 16), cosa che accade nel 5 fino Il morbo di Bowen si manifesta sotto al 20 % delle persone colpite. Nelle forma di placche rugose irregolari, persone con sistema immunitario ma nettamente delimitate, di colore indebolito, questa percentuale sale da rossastro a bruno. Spesso assomi- circa al 30 per cento. glia a un’eruzione cutanea, come un eczema o una psoriasi. Può capitare che la cheratosi atti- nica regredisca spontaneamente, in Decorso della malattia particolare se la persona colpita si Se non è trattato, in circa il 5 % dei casi preoccupa di proteggere sistemati- il morbo di Bowen si trasforma in camente la pelle dai raggi solari. carcinoma spinocellulare invasivo. Il rischio è più alto nelle persone con Il morbo di Bowen sistema immunitario indebolito. Il morbo di Bowen è uno stadio pre- cursore dello spinalioma. Anch’esso si sviluppa dai cheratinociti dell’epi- dermide e si situa tra la cheratosi at- tinica e il carcinoma spinocellulare invasivo. Colpisce solitamente il viso, il torso, le mani o la parte bassa delle gambe. Ma può formarsi anche in aree non esposte al sole, come la regione anale Malattia di Bowen Tumori della pelle 19
Possibili cause e fattori nel fumo di sigaretta e l’arsenico; di rischio • infiammazioni croniche della pelle come fistole o un’ulcera Vari fattori possono aumentare il ri- della gamba; schio di sviluppare una lesione pre- • una predisposizione ereditaria, cancerosa o un cancro della pelle: vale a dire precedenti di cancro • avere già avuto nel passato un della pelle nei parenti stretti. tumore della pelle; • un sistema immunitario inde- I raggi ultravioletti bolito, per esempio in seguito I raggi solari sono composti da luce a una malattia del sangue o visibile, raggi infrarossi e raggi ul- all’assunzione di farmaci immu- travioletti (UV). La luce visibile è nosoppressori dopo un trapianto quella che percepisce l’occhio, dà d’organo; chiarezza e colore al mondo. Anche • l’età: il rischio aumenta nelle i raggi infrarossi sono percettibili, persone anziane; poiché suscitano una sensazione di • ripetute esposizioni al sole calore sulla pelle. nell’arco di molti anni o fre- quenti scottature solari nell’in- I raggi UV sono invece invisibili. In fanzia, frequentazione regolare gran parte sono assorbiti dallo strato del solarium; le lesioni infatti d’ozono, il resto raggiunge la super- sono causate dai raggi ultravio- ficie terrestre e può danneggiare letti; la pelle. Contrariamente a quanto • tipo di pelle chiaro che non si molti credono, le scottature solari abbronza mai o solo molto len- non sono il modo in cui percepiamo tamente a causa di una debole i raggi UV, ma una reazione infiam- pigmentazione della pelle; matoria della pelle ai seri danni cau- • una radioterapia; sati da questi raggi. • malattie genetiche rare come lo xeroderma pigmentoso (XP); Esistono tre tipi di raggi UV: UVA, • l’esposizione a sostanze cancero- UVB e UVC. gene come il catrame contenuto 20 Tumori della pelle
UVA umani possono essere esposti ai I raggi UVA causano un’abbronza- raggi UVC se non vengono rispet- tura superficiale. Penetrano fino tate le misure di sicurezza. I raggi al derma e provocano l’invecchia- UVC danneggiano il DNA e aumen- mento precoce della pelle. Possono tano il rischio di cancro della pelle. danneggiare indirettamente il pa- trimonio genetico (DNA) e aumen- Solarium tano il rischio di cancro della pelle. I raggi UV artificiali prodotti nei solarium rappresentano un’aggres- UVB sione supplementare della pelle. Au- I raggi UVB sono più aggressivi de- mentano il rischio di tumori della gli UVA. Penetrano soltanto fino pelle e ne accelerano l’invecchia- all’epidermide, ma provocano danni mento. L’uso del solarium è vietato al DNA delle cellule epidermiche. ai minori di 18 anni (divieto entrato Se questi danni sono eccessivi, la in vigore in tutta la Svizzera nel gen- pelle si infiamma e produce la ti- naio del 2022 e già precedentemente pica scottatura. Sotto l’influsso dei attuato in diversi Cantoni). raggi UVB l’epidermide si ispessi- sce (ipercheratosi) e si abbronza per Frequenza dei tumori proteggersi, ma questa protezione è della pelle limitata. I raggi UVB aumentano il In Svizzera, ad eccezione del mela- rischio di cancro della pelle. noma, i tumori della pelle non sono malattie soggette a dichiarazione UVC obbligatoria. I nuovi casi pertanto I raggi UVC sono assorbiti dallo non sono registrati in modo siste- strato d’ozono e in natura non rag- matico, per cui non si conosce il giungono la superficie terrestre. numero esatto di persone che si am- Tuttavia, sono utilizzati per scopi malano ogni anno. Si stima che i casi specifici come la sterilizzazione si aggirino tra i 20 000 e i 25 000. Il di strumenti e l’individuazione di basalioma è più frequente dello spi- DNA. Vengono emessi anche dalla nalioma. saldatura ad arco. Quindi, gli esseri Tumori della pelle 21
Alterazioni cutanee: quando Possibili disturbi consultare il medico? e sintomi Un esame scrupoloso della pelle consente di individuare precoce- I tumori della pelle non provocano mente eventuali alterazioni cutanee. sintomi rilevanti prima di aver rag- Se si nota un’alterazione sospetta è giunto una certa grandezza. A quel opportuno farsi visitare dal medico punto possono prudere, sanguinare di famiglia o da un dermatologo, o provocare dolore. Tuttavia, nella per determinare se si tratta di una maggior parte dei casi sono visibili lesione benigna o maligna. molto prima di giungere a questo stadio. Se nota un’alterazione per- Per saperne di più manente della pelle, la mostri al Suo Per informazioni approfondite sui medico. rischi di tumori della pelle, sulla pre- venzione e sull’autoesame della pelle Basalioma consigliamo la lettura dell’opuscolo Le localizzazioni più frequenti del «Protezione solare» (vedi p. 61). basalioma sono le aree cutanee esposte al sole, come il viso, la testa, il collo e il dorso delle mani. Può insorgere anche sul resto del corpo, soprattutto sul tronco. I segni caratteristici sono: • placche rosse che possono provocare prurito; • zone piane somiglianti a cicatrici, di colore pallido o giallastro; • piccoli noduli rosa o rossi, trasparenti o luccicanti, che possono contenere zone bluastre, marroni o nere; 22 Tumori della pelle
• escrescenze rosa con bordi sporgenti e un avvallamento al centro; • aree ipersensibili che essudano liquido o croste che non gua- riscono o ricompaiono dopo essere guarite. Spinalioma Lo spinalioma si forma general- mente sulle parti esposte al sole, come il viso, le orecchie, il collo, le labbra e il dorso delle mani. Può svi- lupparsi anche nella regione anale e intorno agli organi genitali, oppure su cicatrici cutanee. I segni caratteristici sono: • aree arrossate rugose che for- mano croste o sanguinano; • aree sporgenti con centro incavato; • aree ipersensibili che essudano liquido o croste che non gua- riscono o ricompaiono dopo essere guarite; • escrescenze simili a verruche. Tumori della pelle 23
Esami e diagnosi In presenza di alterazioni cutanee un sistema di illuminazione che sospette o nel quadro di un con- elimina i riflessi della pelle); trollo dei nei, il dermatologo esegue • in caso di dubbio, il medico diversi esami: preleva un campione di tessuto • ispezione e palpazione della (biopsia) in anestesia locale. lesione cutanea; Talvolta è sufficiente raschiare • dermatoscopia, ossia l’osser- un sottile strato superficiale vazione della pelle con un der- (curettage o shaving, vedi p. 30); matoscopio (un apparecchio • Esame al microscopio del pre- con lenti di ingrandimento e lievo cutaneo. Il risultato giunge Esame cutaneo 24 Tumori della pelle
dopo qualche giorno e stabilisce Basalioma se si tratta di un’alterazione beni- Se un basalioma è penetrato in pro- gna o di un tumore della pelle. fondità nei tessuti sottostanti, come • Talvolta il dermatologo asporta nervi e ossa, la sua estensione e lo- direttamente tutta la lesione calizzazione generale può essere de- sospetta per esaminarla succes- terminata tramite TC o MRT. sivamente al microscopio. Spinalioma Uno spinalioma è considerato ad Ulteriori esami alto rischio soprattutto se è pene- trato nei tessuti oltre i 4 mm di pro- Per determinare l’esatta localizza- fondità. In questo caso viene ese- zione del tumore e la sua estensione guita un’ecografia per controllare possono essere utilizzate diverse se i linfonodi regionali sono stati tecniche di diagnostica per imma- colpiti. gini, come: • la microscopia non invasiva Se il medico sospetta che lo spina- (microscopia confocale o tomo- lioma abbia formato metastasi in grafia a coerenza ottica); altri organi, può valutare la situa- • la radiografia convenzionale; zione con l’aiuto di radiografie, di • l’ecografia; una PET-TC o di una MRT. • la tomografia computerizzata (TC); • la tomografia a emissione di positroni (PET-TC); • la tomografia a risonanza magnetica (MRT). Tumori della pelle 25
Gli stadi della malattia Le lesioni precancerose sono clas- sificate come tumori in situ (TiS). I risultati degli esami permettono di Questa espressione significa che il determinare lo stadio della malattia, tumore è rimasto «sul posto», con- ossia di valutarne l’estensione. Que- finato nella sua immediata zona sto processo si chiama «classifica- d’origine. Gli stadi precursori dello zione» o «stadiazione» (in inglese spinalioma (cheratosi attinica e staging). La classificazione in stadi morbo di Bowen) rientrano in que- è importante per la scelta della tera- sta categoria (vedi pp. 17 sgg.). pia più appropriata. A seconda del tipo di tumore si impiegano sistemi N = linfonodi diversi. La lettera N (dal latino nodus), se- guita da un numero da 1 a 3, esprime Spinalioma il numero di linfonodi colpiti e la Per lo spinalioma, gli specialisti loro localizzazione. N0 significa che applicano la classificazione TNM i linfonodi sono liberi da tumore. dell’Unione internazionale contro il cancro (UICC), che si basa su un M = metastasi sistema combinato di lettere e nu- La lettera M si riferisce alle meta- meri per definire le dimensioni del stasi in altri organi. tumore, l’interessamento dei linfo- nodi e la presenza di metastasi. M0 indica l’assenza di metastasi, M1 la loro presenza. T = tumore La lettera T, seguita da un numero Esempio da 1 a 4, esprime le dimensioni del Uno spinalioma di stadio T1N0M0 tumore (primario) e la sua esten- significa che: sione. Più alto è il numero, più il tu- • il tumore ha un diametro infe- more è grande o si è esteso ai tessuti riore a 2 cm e una profondità di circostanti. invasione inferiore a 4 mm (T1); 26 Tumori della pelle
• non sono interessati linfonodi • qual è il margine di sicurezza (N0); applicabile in chirurgia e • non sono presenti metastasi radioterapia, in particolare in (M0). rapporto a regioni anatomiche importanti come l’occhio, il Il medico Le spiegherà a cosa corri- naso, i nervi (vedi pp. 29 sg.)? sponde la classificazione TNM del • sono colpiti tessuti, cartilagini o Suo tumore. ossa circostanti? • si tratta di una recidiva? Basalioma • Il tumore è comparso in un In teoria anche la classificazione dei luogo precedentemente trattato basaliomi si basa sul sistema TNM. con radioterapia? Tuttavia nella pratica è utilizzata solo molto raramente, poiché il basalioma non invade quasi mai i linfonodi (N) e si può dire che non forma mai metastasi (M). Il trattamento viene pertanto deciso sulla base dei seguenti elementi: • dove è localizzato il tumore? • quanto è esteso? • fino a quale profondità è pene- trato nella pelle? • quali sono le sue caratteristiche istologiche? Appartiene a un sottogruppo a rischio di reci- diva? Tumori della pelle 27
28 Tumori della pelle
Possibilità di trattamento Il medico Le spiega: Asportazione chirurgica • quali sono i trattamenti più Il tumore della pelle viene aspor- adatti al Suo caso; tato completamente insieme a una • quali sono le loro conseguenze porzione di tessuto sano circostante sul Suo stile di vita; (margine di sicurezza). • quali sono i possibili effetti collaterali; • Se la ferita è piccola, il chirurgo • quali rischi comporta rinunciare di solito la ricuce immediata- al trattamento. mente. • Se è più grande, il chirurgo la Nel caso specifico non vengono im- richiude spostando un lembo piegati tutti i trattamenti elencati di pelle adiacente (plastica con nelle prossime pagine. La pianifica- lembo) o trapiantando una zione della terapia a seconda della striscia di pelle prelevata da situazione è descritta a partire dalla un’altra parte del corpo (innesto pagina 43. cutaneo). • Se il margine di sicurezza con- tiene tracce di cancro si procede Chirurgia a un secondo intervento o a un altro tipo di trattamento. Diverse tecniche chirurgiche per- • L’intervento lascia una cicatrice. mettono di eliminare un cancro della pelle o una lesione precance- I piccoli interventi chirurgici sono rosa. eseguiti dal dermatologo. Quelli più importanti richiedono spesso la Il tumore viene sempre rimosso collaborazione di un dermatologo con un margine di tessuto sano. In specialista in chirurgia, di un chi- generale l’intervento è eseguito in rurgo plastico o di altri specialisti, anestesia locale, anche se raramente come un otorinolaringoiatra. può essere necessaria una narcosi. Tumori della pelle 29
In alcuni casi il tumore non viene • il tessuto asportato è contrasse- operato, ma sottoposto a radiotera- gnato con colori ed esaminato pia o trattato con medicinali. Si opta al microscopio; per questa soluzione: • se nel margine di escissione • nei pazienti anziani; sono visibile cellule tumorali, • quando il tumore è difficilmente il medico rimuove un ulteriore operabile a causa della sua loca- lembo di pelle; lizzazione (per es. nell’angolo • il tessuto prelevato nel secondo dell’occhio); intervento è nuovamente esa- • in caso di cancro localmente minato: se non presenta cellule avanzato o metastatico. tumorali, la ferita può essere definitivamente chiusa. Chirurgia micrografica di Mohs Il rischio di recidiva del tumore Talvolta uno spinalioma o un ba- diminuisce quando sono state ri- salioma forma propaggini che si mosse tutte le cellule maligne. Lo estendono nei tessuti circostanti e scopo della chirurgia micrografica sono invisibili a occhio nudo. Se il è di eliminare nel limite del possi- medico sospetta un caso del genere, bile tutte le cellule tumorali aspor- può proporre un approccio con tando solo il minimo indispensabile controllo completo dei margini, di tessuto sano. Questo combina un chiamato «chirurgia di Mohs», o la aumento dell’efficacia e della sicu- sua variante «slow Mohs». La pro- rezza dell’intervento chirurgico con cedura prevede escissioni ripetute, l’esigenza di ridurre il più possibile secondo uno schema prestabilito: le cicatrici. • il tumore viene asportato con un margine di sicurezza. La ferita Tecniche abrasive non è ricucita immediatamente, • Raschiamento o curettage: ma è coperta con un bendaggio asportazione superficiale effet- provvisorio (per un’ora nella tuata con una specie di cucchiaio Mohs classica, per una settimana dai bordi taglienti (curetta). fino a dieci giorni nella slow • Shaving: raschiamento super- Mohs); ficiale effettuato con una lama di 30 Tumori della pelle
rasoio che il medico fa scorrere Trattamenti fisici radente alla pelle. • Dermoabrasione: abrasione I trattamenti fisici distruggono il superficiale mediante una tumore. speciale levigatrice. • Terapia laser: abrasione super- Crioterapia ficiale mediante un fascio La crioterapia è l’applicazione di luminoso concentrato («bisturi freddo, utilizzata per il trattamento ottico»). di piccoli tumori, soprattutto le che- ratosi attiniche o i carcinomi in sta- A seconda della superficie trattata, dio iniziale. L’applicazione di azoto bisogna prevedere un marcato ar- liquido congela il tessuto, distrug- rossamento della pelle, che scom- gendo le cellule tumorali. Alcuni pare nell’arco di alcune settimane. giorni dopo il trattamento si forma una crosta, che in seguito si stacca. Asportazione dei linfonodi Questa forma di terapia richiede L’asportazione dei linfonodi, ne- successivi controlli periodici per cessaria solo di rado, consiste nel verificarne l’efficacia. ricercare e rimuovere uno o più linfonodi colpiti dal cancro. L’inter- Elettroessiccazione vento viene eseguito in ospedale in Tecnica volta a distruggere il tu- anestesia totale. more tramite l’emissione di impulsi elettrici. Questa forma di terapia L’asportazione di diversi linfonodi richiede successivi controlli perio- comporta il rischio di sviluppare un dici per verificarne l’efficacia. linfedema, ossia una ritenzione di liquido in un braccio o una gamba. Radioterapia Domandi al medico se nel Suo caso La radioterapia viene impiegata so- c’è questo rischio e quali sono i se- prattutto nelle grandi cliniche der- gni di un edema linfatico. Per sa- matologiche o in ospedali o cliniche perne di più, può leggere l’opuscolo specializzate in radio-oncologia. «Il linfedema dopo un cancro» (vedi p. 61). Tumori della pelle 31
I raggi danneggiano le cellule tu- se il tumore non può essere comple- morali, impedendo loro di dividersi tamente rimosso o si diffonde lungo e moltiplicarsi e condannandole a i nervi. morte. In linea di principio, la stessa re- Somministrati in singole piccole gione può essere irradiata solo una dosi, i raggi sono indirizzati sulla volta. La radioterapia aumenta il lesione dall’esterno (radioterapia rischio a lungo termine di cancro esterna o percutanea). Non pe- della pelle sull’area trattata, per cui netrano in profondità nei tessuti, in generale si rinuncia a questo trat- quindi distruggono il tumore senza tamento nelle persone giovani. provocare danni rilevanti al tessuto adiacente o sottostante. Terapie medicamentose Nonostante la radioterapia sia pia- nificata ed eseguita in modo da ri- Terapie medicamentose sparmiare il più possibile i tessuti locali sani, può provocare effetti indeside- Una terapia medicamentosa locale, rati locali come arrossamenti o pelle o topica, è l’applicazione di creme o secca. Questo succede perché i raggi pomate sulla lesione cutanea. Que- possono danneggiare anche le cel- sti prodotti innescano una reazione lule sane che crescono rapidamente. infiammatoria che permette di di- Tuttavia, a differenza delle cellule struggere un tumore superficiale tumorali, le cellule sane hanno la della pelle. capacità di rigenerarsi. Immunoterapia locale: La radioterapia può essere eseguita imiquimod in sostituzione della chirurgia, in L’imiquimod è un cosiddetto «im- particolare nelle persone anziane. munomodulatore», ossia una so- Può essere utile anche come trat- stanza che stimola il sistema im- tamento complementare dopo un munitario a lottare contro le cellule intervento chirurgico, per esempio cancerose, distruggendole. 32 Tumori della pelle
Si presenta sotto forma di crema ciale. I raggi di questa luce provo- da applicare sulla lesione cutanea. cano delle cosiddette «reazioni foto- Dopo alcune applicazioni compare tossiche» nelle cellule del tumore, una forte reazione infiammatoria provocandone la distruzione. Il nella zona trattata. L’infiammazione trattamento lascia molto raramente è indolore e guarisce nella maggior cicatrici. Non si tratta di una foto- parte dei casi senza lasciare cicatrici. terapia a base di raggi UV. L’imiquimod deve essere applicato La terapia fotodinamica può provo- con cautela dove la pelle è sottile, care localmente dolore in alcuni pa- come sulle labbra, poiché l’infiam- zienti: in questi casi si somministra mazione può essere rapida e molto un trattamento analgesico. intensa. In caso di dubbi non esiti a rivolgersi al medico. Terapie medicamentose sistemiche 5-fluorouracile A differenza dei trattamenti locali Il 5-fluorouracile è un farmaco che- come creme e pomate, le terapie si- mioterapico locale. Applicato sotto stemiche raggiungono tutto il corpo forma di crema, distrugge le cellule attraverso la circolazione sangui- del tumore. gna. Sono terapie sistemiche le te- rapie mirate e la chemioterapia, che Terapia fotodinamica sono somministrate per via endove- La terapia fotodinamica (PDT) nosa o sotto forma di compresse. prevede l’applicazione sulla lesione cutanea di una crema contenente Terapie mirate sostanze che reagiscono alla luce. Sulla superficie o all’interno delle cellule tumorali sono presenti mo- Dapprima si lascia agire la crema lecole specifiche, ad esempio pro- per alcune ore. Le cellule cancerose teine, che danno il segnale alla cel- assorbono le sostanze fotosensibili lula di crescere o dividersi. I farmaci più delle cellule sane. In seguito la mirati non si legano alle cellule pelle viene esposta a una luce spe- sane, ma impediscono alle cellule Tumori della pelle 33
tumorali di crescere, bloccando Attualmente sono più efficaci trat- queste molecole. Per questo sono tamenti come l’immunoterapia, per dette «terapie mirate». cui la chemioterapia è impiegata sempre più di rado nella terapia dei Nello stadio avanzato, quando non tumori della pelle. Di conseguenza, è più possibile operare o eseguire spesso è possibile evitare i citostatici una radioterapia, oppure in caso con i loro tipici effetti indesiderati di metastasi, il basalioma e talvolta (stanchezza, nausea, diarrea). anche lo spinalioma possono essere trattati con diversi farmaci mirati. Immunoterapia Questi medicamenti contengono L’immunoterapia consiste nello sti- un principio attivo che rallenta o molare il sistema immunitario per blocca la progressione della malat- rafforzare le difese dell’organismo tia. Sono generalmente ben tollerati contro le cellule tumorali. Ha per- e permettono di vivere una vita at- messo di ottenere miglioramenti tiva senza soffrire di effetti indesi- spettacolari dei tassi di guarigione, derati come quelli della chemiotera- con l’ulteriore vantaggio di essere pia convenzionale (vedi sotto). ben tollerata anche in età avanzata. Chemioterapia Inibitori dei checkpoint La chemioterapia si basa sull’im- immunitari piego di citostatici, farmaci che Gli inibitori dei checkpoint im- impediscono alle cellule tumorali munitari sono impiegati nel tratta- di dividersi e moltiplicarsi o ne ar- mento dello spinalioma (e nel pros- restano la crescita. La chemiotera- simo futuro anche del basalioma) pia agisce anche sulle cellule sane, negli stadi non operabili o metasta- rallentandone la divisione. Viene tici. somministrata nei carcinomi in sta- dio avanzato. 34 Tumori della pelle
Sulla superficie di ogni cellula del Gli inibitori dei checkpoint immu- corpo umano sono presenti dei nitari sono somministrati per via punti di controllo (checkpoint), che endovenosa. sono in sostanza dei recettori. La loro funzione è di evitare che l’orga- Per saperne di più nismo aggredisca le proprie cellule. Per un approfondimento su que- sto tema, consigliamo di leggere gli I globuli bianchi del nostro sistema opuscoli «Terapie medicamentose immunitario hanno il compito dei tumori» e «L’immunoterapia di distruggere gli agenti patogeni con gli inibitori dei checkpoint» estranei (virus, batteri). Quando (vedi p. 61). interagiscono con i punti di con- trollo situati sulle cellule dello stesso corpo, ricevono il segnale di non distruggerle. Lo stesso vale per le cellule tumorali, che non sono estranee, ma semplicemente cellule difettose del nostro organismo. Per- tanto non sono automaticamente eliminate dai globuli bianchi. I principi attivi degli inibitori dei checkpoint immunitari soppri- mono questo freno alla risposta immunitaria, consentendo ai glo- buli bianchi di riconoscere le cellule cancerose come patologiche ed eli- minarle. Tumori della pelle 35
Informazioni generali riguardanti il trattamento I medici propongono sempre un Pianificazione del trattamento individualizzato, che di- trattamento pende essenzialmente dai seguenti fattori: Nella maggioranza dei casi, la chi- • il tipo, l’estensione e la localizza- rurgia è il metodo più efficace per zione del tumore o della lesione trattare un tumore della pelle. precancerosa; • lo stato di salute generale della Le operazioni di piccola entità sono persona colpita, le sue malattie e pianificate ed eseguite direttamente i trattamenti concomitanti. dal dermatologo nel suo studio me- dico, in anestesia locale. Perché viene proposto un certo trattamento e non un altro? Il der- Collaborazione inter- matologo o l’oncologo Le spiegherà disciplinare esattamente i motivi per cui è indi- In alcune situazioni è necessario cato un intervento chirurgico, un coinvolgere altri specialisti. Per trattamento medicamentoso o una esempio quando l’intervento chi- terapia fisica. rurgico si prospetta più complesso o quando è opportuno discutere di alternative alla chirurgia. Ad esem- pio, a seconda della localizzazione del tumore, il dermatologo può ri- chiedere l’aiuto di un chirurgo della mano o maxillo-facciale, oppure di uno specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva. 36 Tumori della pelle
Se dovessero essere presi in consi- Obiettivi terapeutici derazione altri trattamenti, come una radioterapia o una terapia far- Gli obiettivi terapeutici dipendono macologica (vedi pp. 31 sgg.), il der- dallo stadio della malattia, dalle matologo si rivolgerà agli specialisti prospettive di guarigione e dal tipo in radioterapia o oncologia. di cancro. Le situazioni complesse sono di- Gli obiettivi sono periodicamente scusse in colloqui interdisciplinari riesaminati nel corso del tratta- chiamati «tumor board», a cui par- mento e all’occorrenza adattati in tecipano specialisti che conoscono base al decorso della malattia, al bene la malattia o l’organo colpito. successo delle singole terapie e alla Ogni specialista porta le sue cono- situazione personale del paziente. scenze, cosicché: Questi cambiamenti sono sempre • si riuniscono le competenze; decisi in comune da medico e pa- • vengono definiti meglio i van- ziente. taggi e gli svantaggi di ogni pro- posta terapeutica per la persona Intento curativo colpita; Si parla di «intento curativo» quando • viene chiarito come procedere l’obiettivo della terapia è la gua- dopo il trattamento e quali rigione. Quest’obiettivo di regola responsabilità spettano a ogni viene perseguito se il tumore può medico. essere asportato completamente e non sono presenti metastasi visibili. Tuttavia è sempre presente il rischio di una ricaduta. Per questo motivo, dopo una valutazione dei fattori di rischio, talvolta sono proposte te- rapie complementari prima o dopo l’intervento chirurgico. Tumori della pelle 37
Se il tumore non può essere aspor- Intento palliativo tato completamente o ha formato Nelle situazioni in cui la guarigione metastasi, le probabilità di guari- è improbabile o se i trattamenti non gione si riducono. In questo caso il sono più tollerati, il medico ricorre medico può ricorrere a trattamenti a un trattamento palliativo con lo sistemici, come l’immunoterapia. scopo di preservare la qualità della vita e di rallentare il più possibile la Terapie neoadiuvanti progressione della malattia. Le terapie neoadiuvanti sono quelle che precedono l’intervento chirur- Tramite misure mediche e infer- gico. Sono eseguite allo scopo di mieristiche, nonché un’assistenza rimpicciolire il tumore per facili- psicologica e spirituale, possono tarne l’asportazione completa o per essere alleviati sintomi e disturbi le- renderlo operabile. gati alla malattia come il dolore, la paura e la stanchezza. Nel basalioma e nello spinalioma è raro che si esegua una terapia neo- Se Le viene proposto un trattamento adiuvante. palliativo, rifletta su cosa significa per Lei la qualità di vita e ne parli Terapie adiuvanti con la Sua équipe curante: le diverse Sono chiamate «adiuvanti» le tera- misure devono essere adattate alle pie eseguite dopo l’operazione per Sue esigenze. Uno psiconcologo, un distruggere eventuali cellule tu- membro dell’équipe curante o un morali rimaste nel corpo, al fine di assistente spirituale possono aiu- ridurre il rischio di una recidiva e tarla a capire cosa Le serve. rallentare la progressione della ma- lattia. Buono a sapersi Alcune misure palliative, come un trattamento contro il dolore, pos- sono anche integrare una terapia curativa allo scopo di preservare e migliorare la qualità della vita. 38 Tumori della pelle
Chieda consiglio e La decisione spetta a Lei assistenza In qualsiasi momento può porre domande o mettere in discussione Non c’è fretta. Si prenda tutto il una decisione presa in passato. È tempo necessario per discutere le importante che dia il Suo consenso terapie proposte e i loro obiettivi a un trattamento soltanto dopo aver con i vari specialisti e per porre le ricevuto informazioni dettagliate Sue domande. Le consigliamo di sulla procedura, sulle possibili con- annotarle prima, con calma, a casa, seguenze e complicazioni. Lei ha il in modo da non dimenticarle du- diritto di rifiutare un trattamento o rante il colloquio. Può prendere di chiedere più tempo per riflettere. spunti dall’elenco a pagina 40. Se lo Si faccia spiegare dal medico quale desidera, può farsi accompagnare ai decorso potrà prendere la malattia colloqui con i medici da una per- nel caso decidesse di rinunciare alla sona di fiducia. terapia proposta. Si informi sull’e- sperienza dell’équipe curante nel Può darsi che senta l’esigenza di trattamento del Suo tumore, poiché parlare con qualcuno dei problemi quest’aspetto può influire sul de- di natura psicologica o sociale cau- corso e sulla qualità della vita. sati dalla malattia. Non esiti a rivol- gersi alla Linea cancro o alla Sua Può anche lasciare la scelta della Lega cantonale o regionale contro il terapia nelle mani dei Suoi medici cancro (vedi pp. 66 sg.). curanti. Prima di eseguire ogni trat- tamento sarà comunque sempre ne- Chiedere un secondo parere cessario il Suo consenso. Può anche consultare il Suo medico di famiglia oppure richiedere un se- condo parere a un altro specialista. È un Suo diritto: in ogni momento, su Sua richiesta, una copia degli atti clinici e dei risultati degli esami sarà trasmessa al medico da Lei indicato. Tumori della pelle 39
Non abbia timore di porre domande • Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle terapie (anche per la qualità della vita? • I trattamenti sono eseguiti in ambulatorio o richiedono un ricovero in ospedale? Se sì, per quanto tempo? • Sarò guarito dopo il trattamento? • Quali effetti indesiderati devo aspettarmi? • A seconda del trattamento eseguito, quali esiti posso attendermi sotto il profilo estetico? • Alla fine del trattamento dovrò sottopormi a regolari controlli? • I costi dei trattamenti sono coperti dalla cassa malati? 40 Tumori della pelle
Studi clinici Può darsi che Le venga proposto di effettuare una terapia nel quadro di La ricerca medica sviluppa in con- uno studio clinico. Ha anche la pos- tinuazione nuove terapie (per es. sibilità di cercare o di informarsi nuovi tipi di interventi chirurgici, direttamente sugli studi in corso nuovi medicamenti), sempre con riguardanti la Sua malattia nel sito l’obiettivo che le persone trattate www.kofam.ch. traggano maggiori benefici, ad esempio un allungamento della La partecipazione a uno studio cli- vita, il rallentamento della progres- nico è volontaria; anche dopo aver sione della malattia o una migliore dato il Suo assenso può sempre qualità della vita. cambiare idea. Nell’ambito degli studi clinici si esa- Il Suo rifiuto a partecipare non ha mina se una nuova forma di tera- alcun effetto negativo sulla Sua tera- pia è migliore di una già esistente. pia: riceverà in ogni caso la terapia Spesso i pazienti che acconsentono migliore sulla base delle conoscenze a partecipare a uno studio clinico disponibili. sono motivati anche dal pensiero dei possibili benefici per le persone L’opuscolo «Terapia oncologica nel- che si ammaleranno di cancro dopo l’ambito di uno studio clinico» (vedi di loro. p. 62) spiega come si svolgono que- sti studi e quali possono essere le Un colloquio personale con il Suo implicazioni per chi partecipa. medico potrà chiarire quali van- taggi o svantaggi potrebbe avere nel Suo caso la partecipazione a uno studio clinico. Tumori della pelle 41
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