TUMORE ALLA PROSTATA - Prevenzione e cura - Istituto ...

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TUMORE ALLA PROSTATA - Prevenzione e cura - Istituto ...
TUMORE
ALLA PROSTATA.
Prevenzione e cura
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TUMORE ALLA PROSTATA - Prevenzione e cura - Istituto ...
APPROFONDIMENTI TEMATICI
     DICEMBRE 2020

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TUMORE ALLA PROSTATA - Prevenzione e cura - Istituto ...
4   Il tumore
      alla prostata

  5   Il ruolo del PSA
      nel tumore alla prostata

  6   La lotta al tumore
      alla prostata

      GOM e PDTA
  8   del tumore alla prostata,
      l’importanza della rete

      La ricerca sul tumore
10     alla prostata,
      la biopsia liquida

12    Movember

14 dei nostri specialisti
   Le videointerviste
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Il tumore
        alla prostata
I tumori della prostata costituiscono ol-
tre il 20 per cento circa di tutte le nuove
diagnosi di tumore nei maschi, con un nu-
                                                 Non esistono consigli
mero atteso ogni anno in Italia di circa 40      specifici per ridurre lo
mila casi, prevalentemente in età superio-       sviluppo del tumore alla
re ai 60 anni.                                   prostata, salvo la racco-
                                                 mandazione       generale
«In Veneto ogni anno si verificano 3.400         di adottare uno stile di
nuovi casi – dichiara il dottor Umberto          vita sano, controllare il
Basso, direttore di Oncologia 3 all’ospe-
                                                 peso corporeo, limitare
dale di Castelfranco Veneto -. La prosta-
ta è una ghiandola situata nel maschio,          assunzione di grassi ani-
sotto la vescica, ed è attraversata dall’u-      mali a favore di frutta e
rina quando si va in bagno ad urinare. E’        verdura fresche e non
per questo che, quando con l’età questa          assumere steroidi a sco-
ghiandola s’ingrossa, determina la ridu-         po anabolizzante.
zione della velocità del flusso di urina oltre
che la necessità di andare più spesso in         «Non esistono fattori di rischio
bagno».                                          specifici per quanto riguarda lo
                                                 sviluppo della malattia – sot-
                                                 tolinea il dottor Basso -, però
                                                 si è visto che il sovrappeso e
                                                 l’eccessiva assunzione di grassi
                                                 animali aumentano il rischio. E’
                                                 per questo che noi raccoman-
                                                 diamo agli uomini di avere uno
                                                 stile di vita sano, di fare molta
                                                 attività fisica. E soprattutto di
                                                 consumare una dieta varia, ric-
                                                 ca di frutta e di verdura fresche
                                                 e povera di grassi animali. Per
                                                 gli appassionati dello sport è
                                                 necessario evitare l’assunzione
                                                 di ormoni anabolizzanti».
                                                 Nel sospetto di un tumore del-
                                                 la prostata è indicata una visita
                                                 dallo specialista urologo che,
                                                 oltre a eseguire un’esplorazio-
                                                 ne digitale della prostata attra-
                                                 verso il retto, richiede il test del

                                                                                        4
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PSA più eventuali altri esami del sangue e
    delle urine ed esami radiologici quali eco-
    grafia o tomografia assiale computerizza-
    ta (TAC) o risonanza magnetica nucleare
    (RMN) dell’addome con mezzo di contra-
    sto. È, però, sempre necessaria la diagnosi
    istologica tramite l’esecuzione delle biop-
    sie della prostata.
    Il punteggio di Gleason (che va da 6 a 10)
    è un Fondamentale parametro di valuta-
    zione dell’aggressività della malattia.

            Il ruolo del PSA
            nel tumore alla prostata
    L’utilizzo del PSA come metodo
    di screening di massa sulla po-
    polazione generale rimane mol-                o di interventi chirurgici
    to controverso in quanto non                  per forme poco aggres-
    esiste un valore soglia affidabile            sive che possono anche,
    per discriminare con sicurezza                semplicemente, essere te-
    gli uomini ammalati.                          nute sotto osservazione.
    Inoltre, poiché una buona parte dei casi      «Il PSA è una sostanza prodotta
    evolve in modo molto lento, è stato calco-    dalla prostata ed è associata alla
    lato che sarebbe necessario trattare cir-     comparsa del tumore alla pro-
    ca 30 pazienti per prevenire una singola      stata – chiarisce il dottor Um-
    morte per tumore della prostata.              berto Basso -. La diffusione di
                                                  questo test negli ultimi 25 anni
    Quindi la decisione se eseguire
                                                  ha determinato un incremento
    o meno il test del PSA in uomini              del numero di casi diagnosticati
    senza disturbi urinari deve esse-             di questa malattia. Oggi, grazie
    re presa solo dopo un’accurata                al miglioramento dei trattamenti
    discussione, con il medico di me-             e all’applicazione dei protocolli di
    dicina generale o con lo specia-              terapie combinate, la probabilità
    lista urologo, sui possibili rischi           di guarigione o di sopravvivenza
    legati a tale scelta, rappresentati           a lungo termine è notevolmente
    dall’esecuzione di biopsie inutili

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E’ sempre meglio farsi consiglia-
                                               re dallo specialista urologo per
                                               valutare altri esami di approfon-
                                               dimento. Sappiamo che il test
                                               del PSA non è un esame assolu-
                                               tamente specifico per la presen-
                                               za di tumore prostatico, come ad
                                               esempio può essere la mammo-
                                               grafia per la diagnosi precoce di
                                               tumore al seno per le donne. Si
                                               raccomanda agli uomini sopra i
                                               50 anni, che non hanno disturbi
                                               della funzione urinaria o sessua-
aumentata e supera l’80 per cento». La         le, di discutere assieme al proprio
diagnosi viene posta attraverso un esame       medico curante o meglio ancora
ematologico, del sangue. «Il livello di PSA    con il proprio specialista urologo,
però non è indicativo solo di tumore, a vol-   se e quando eseguire il test PSA
te può essere indicativo di un’infiamma-       e come interpretare i risultati».
zione della ghiandola prostatica.

La lotta al
tumore alla
prostata                                       radioterapia esterna o brachi-
                                               terapia, il trattamento ormona-
La terapia del tumore della prostata in        le, trattamenti combinati rap-
fase localizzata varia a seconda dell’e-       presentati da combinazione di
stensione e dell’aggressività del tumo-        radioterapia e ormonoterapia
re, ed è fortemente condizionata anche         oppure chirurgia seguita da ra-
dalle condizioni generali e dalle malattie     dioterapia.
concomitanti presenti nel paziente. Tra le
alternative c’è la sorveglianza attiva, che    «Nel caso si dovesse porre la
consiste nel monitorare periodicamente         diagnosi di tumore alla prosta-
l’evoluzione del tumore (se a basso ri-        ta è necessario anche valutare il
schio) senza effettuare nessuna terapia        grado di aggressività ed esten-
specifica fino a quando esso non si in-        sione di malattia – ricorda il dot-
grandisca o crei disturbi al paziente.         tor Umberto Basso -. In quanto
                                               ci sono molti tumori piccoli e in-
Altra possibilità sono l’asportazione com-     dolori che non richiedono alcun
pleta della prostata o prostatectomia, la      trattamento, e possono sem-

                                                                                     6
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plicemente essere seguiti nel tempo. Al
    contrario i tumori più aggressivi, o con
    estensione locale maggiore, richiedono
    vari tipi di trattamenti che possono essere     Scopo di queste terapie
    la chirurgia, la radioterapia e altre terapie   è controllare i sintomi
    fra cui anche l’applicazione di trattamenti     correlati alla presenza
    ormonali o chemioterapia. Oggi la miglio-       del tumore, migliorare la
    re gestione del paziente con tumore alla        qualità della vita e pro-
    prostata è quella multidisciplinare. Quella     lungare la sopravvivenza.
    in cui l’urologo, l’oncologo, il radioterapi-
    sta e altri specialisti collaborano assieme     Al fine di prevenire le frattu-
    per trovare le migliori opzioni di diagnosi e   re ossee e i crolli vertebrali, nei
    cura per il paziente».                          pazienti con metastasi ossee è
                                                    fondamentale l’utilizzo di terapie
    Quando invece la malattia tumorale coin-        che rinforzano la matrice ossea
    volge altri organi, come le ossa o i linfo-     (biosfosfonati o denosumab)
    nodi o, più raramente, fegato e polmoni, il     associate a vitamina D, oltre che
    trattamento principale è la terapia ormo-       ricorrere a consulenze con il ra-
    nale con o senza aggiunta di chemiotera-        dioterapista e l’ortopedico per il
    pia (docetaxel). Si possono poi utilizzare      trattamento dei siti in cui l’osso
    altri farmaci di tipo ormonale (abiraterone     è maggiormente indebolito.
    ed enzalutamide) oppure chemioterapia
    (docetaxel, cabazitaxel) o farmaci che          «Sarebbe importante che tut-
    emettono radiazioni all’interno delle ossa      ti i figli dei pazienti con tumore
    malate (alfaradin-Radio 223), secon-            alla prostata – aggiunge il dottor
    do una sequenza che varia da paziente           Basso - fossero informati di ave-
    a paziente in base alla storia clinica, ag-     re un rischio maggiore di svilup-
    gressività del tumore, risposta alle terapie    pare questa malattia».
    precedenti, effetti collaterali manifestati,
    scelta del paziente, etc.

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GOM e PDTA
       del tumore
       alla prostata,
       l’importanza
       della rete
Il gruppo multidisciplinare che
si occupa di neoplasia prostati-
ca è composto da diverse figure
professionali dello IOV, dell’A-             necessario. E’ attivo anche un
zienda ospedaliera di Padova,                ambulatorio     multidisciplinare
dell’ULSS 6 e del Policlinico di             composto da radioterapisti, on-
Abano Terme.                                 cologi medici e urologi una volta
                                             a settimana nella struttura di via
                                             Gattamelata.
                                             Lo IOV ha elaborato an-
                                             che il PDTA per i pazien-
                                             ti affetti da tumore pro-
                                             statico, all’interno della
                                             Rete Oncologica Veneta
                                             (ROV).
                                             «La squadra multidisciplinare
                                             è un insieme di specialisti coin-
                                             volti in una specifica patologia
                                             oncologica, il cui approccio alla
                                             cura del cancro è guidato dalla
                                             volontà di condividere decisioni
                                             cliniche basate sull’evidenza, e di
                                             coordinare la presa in carico del
                                             paziente in tutte le fasi del per-
                                             corso di cura, incoraggiandolo
Il gruppo si riunisce tutte le settimane     a prendervi parte con un ruolo
presso l’Ospedale Busonera per la di-        attivo – si legge nella presen-
scussione dei nuovi casi e la revisione di   tazione del PDTA –. Il benefìcio
quelli precedentemente esaminati, se

                                                                                   8
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dell’approccio multidisciplinare integrato        gico, radioterapico o oncologico
    risulta particolarmente importante nel            - sistemico, approcci riabilitativi,
    carcinoma della prostata, dove le opzioni         cure simultanee, di supporto e di
    di cura sono molteplici, garantendo una           follow-up».
    presa in carico da parte di professionisti
    dedicati, capaci di garantire un approccio        Il core team multidisci-
    personalizzato, e un accesso alle diverse         plinare è costituito da:
    competenze specialistiche, in relazione ai        urologo (con competen-
    bisogni del singolo paziente (fisici, funzio-     ze anche andrologiche),
    nali, psicologici, sociali) in ogni fase di ma-   radioterapista oncologo,
    lattia, dalla diagnosi alla malattia avanza-      oncologo medico, pato-
    ta, includendo la prevenzione e la gestione       logo esperto di neoplasie
    degli effetti indesiderati della cura».
                                                      della prostata. In rela-
    Questo approccio si è dimostrato anche            zione alla fase della ma-
    in grado di migliorare la soddisfazione dei       lattia, vengono coinvolte
    pazienti.                                         altre figure professiona-
                                                      li, in particolare: radio-
    «L’incontro multidisciplinare è il momen-
    to in cui avviene la valutazione collegiale       logo, radiologo interven-
    della diagnosi, della tempistica dei trat-        tista, medico nucleare,
    tamenti e rivalutazioni – continua il do-         fisiatra e fisioterapista,
    cumento ufficiale - cui segue la formu-           psicologo, medico pal-
    lazione della strategia terapeutica con           liativista, geriatra, infer-
    indicazioni precise sull’approccio chirur-        miere (con funzioni di
                                                      case-manager).

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La ricerca sul tumore
       alla prostata,
       la biopsia liquida
L’Istituto Oncologico Veneto è da sempre
presente all’interno dei più avanzati pro-
getti di ricerca internazionali in ambito di
neoplasie prostatiche.                         «Il problema nodale della ge-
                                               stione di pazienti con cancro
Ad oggi i trattamenti disponibi-               alla prostata è proprio la dia-
li comprendono: la chirurgia, la               gnostica precoce – afferma il
radioterapia, le terapie ormo-                 professor Vincenzo Ciminale,
                                               oncologo sperimentale dell’Uni-
nali e la chemioterapia. Lo IOV                tà di Immunologia e Diagnostica
è impegnato nel mettere a pun-                 molecolare - le metodiche at-
to un nuovo test, per la diagno-               tualmente disponibili per avere
si precoce del tumore alla pro-                una diagnosi di certezza sono
stata, basato sul principio della              considerevolmente invasive e
biopsia liquida, in cui si cercano             costose. Per superare queste
le cellule tumorali nel sangue                 difficoltà ci siamo impegnati per
circolante o le molecole liberate              mettere a punto un nuovo test
dalle cellule tumorali.                        diagnostico che è basato sul

                                                                                   10
principio della biopsia liquida, nella quale   Le ultime ricerche vanno nella
     non si vanno a cercare le cellule tumorali     direzione di ottimizzare e perso-
     nella ghiandola prostatica ma si cercano       nalizzare i trattamenti.
     nel sangue circolante o cellule tumorali
     o molecole liberate dalle cellule tumorali.    «Stiamo utilizzando questo ap-
     Tra queste ci siamo concentrati su alcu-       proccio della biopsia liquida con
     ne molecole denominate micro-Rna che           l’obiettivo finale di mettere a
     sono alterate nei pazienti con cancro alla     punto un esame del sangue più
     prostata, e permettono di diagnostica-         semplice possibile che ci per-
     re questa condizione con una specificità       metta di dire a ciascun paziente
     molto più elevata del PSA».                    questo è il farmaco più giusto
                                                    per te – continua -. E anche di
     La cura ancora una volta è nella ricerca.      poter monitorare nel tempo la
                                                    risposta del paziente alla tera-
      «Se il tumore ricade e si ripresenta a di-    pia. Quindi ci darà la possibilità
     stanza – specifica il dottor Umberto Bas-      intervenire in maniera tempesti-
     so – ci sono trattamenti ormonali, che-        va se il paziente non dovesse più
     mioterapie e nuovi farmaci. Il cancro alla     rispondere bene, cambiando il
     prostata è uno dei tumori che negli ultimi     trattamento».
     anni ha avuto il maggiore sviluppo per la
     comparsa di nuovi agenti e nuovi tratta-
     menti. La ricerca sta facendo importanti
     passi in avanti».

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Movember

                                             ci hanno accompagnato duran-
                                             te il mese di novembre le Zebre
                                             Rugby, Benetton Rugby, Pata-
                                             vium, Frassinelle, Rovigo Del-
                                             ta, Rugby Mirano e le diverse
                                             squadre del Comitato Old Rugby
                                             Veneto, sotto il patrocinio della
                                             Federazione Italiana Rugby. In-
                                             sieme alle diverse squadre di ru-
                                             gby ci sono stati anche dei nuovi
                                             compagni: i barbieri. Infatti, du-
                                             rante tutto il mese di novembre,
                                             diversi Barber Shop di Padova
                                             tra cui Toni e Miki Barber shop,
                                             Tadpole e Paper Punch Barber
                                             shop hanno messo a disposi-
                                             zione le loro forbici e tutto il loro
                                             talento per sensibilizzare e rac-
                                             cogliere fondi per la ricerca sul
E’ tornata, in un campo tutto vir-           tumore alla prostata.
tuale, Movember for IOV 2020: la             «Con Movember abbiamo vo-
campagna di sensibilizzazione,               luto lanciare un messaggio di
prevenzione e raccolta fondi sul             attenzione e di speranza – di-
tumore alla prostata, promossa               chiara Vittorina Zagonel, diret-
dall’Istituto Oncologico Veneto              tore di Oncologia medica 1 -.
durante il mese di novembre in               Non ci deve spaventare parlare
collaborazione con i rugbisti (e             di questi argomenti, facendo sa-
non solo) di tutto il Veneto.                pere con precisione quali sono
                                             le possibilità di cura e di strate-
Tante le squadre che hanno scelto di par-    gia di prevenzione. E lo Iov in
tecipare attraverso i loro canali social a   questo senso è all’avanguardia:
questa edizione tutta digitale. Tra queste   qui si propongono cure innova-
                                             tive, all’interno di un approccio
                                             multidisciplinare che permette

                                                                                     12
di tener conto delle caratteristiche della    tuto Oncologico Veneto
     singola persona; e si esprime inoltre an-     in collaborazione con il
     che la massima attenzione all’aspetto ri-     movimento rugbystico re-
     abilitativo, importante perché destinato al   gionale e nazionale, con
     miglioramento della qualità della vita dei    un coinvolgimento sem-
     pazienti».
                                                   pre maggiore di squadre,
     Movember nasce a Melbourne,                   atleti, federazioni.
     Australia nel 2003, dalla fusio-
     ne tra Moustache e November: i
     baffi che nel mese di novembre
     i rugbisti si lasciano crescere
     per richiamare l’attenzione sul
     tumore della prostata, la neo-
     plasia maggiormente diffusa tra
     gli uomini. Dal 2014 l’iniziativa
     viene anche proposta dall’Isti-

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Canale Youtube Istituto Oncologico Veneto
PLAYLIST APPROFONDIMENTI TEMATICI
Guarda le videointerviste dei nostri specialisti.

             DIAGNOSI E PREVENZIONE
             Dott. Umberto Basso
             Direttore UOC Oncologia 3

             LA RICERCA
             Dott. Marco Maruzzo
             Medico Oncologo

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www.ioveneto.it

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