Charlie Hebdo e il processo ai fratelli Tsarnaev: Cui bono?
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Charlie Hebdo e il processo ai fratelli Tsarnaev: Cui bono? di Paul Craig Roberts Un ex funzionario della Casa Bianca dice che l'attacco terroristico che ha ucciso 12 persone il Mercoledì (7- 1-2015) a Parigi è stata una operazione false flag, "progettata per riportare saldamente la Francia ad essere stato vassallo di Washington".Il Dr. Paul Craig Roberts, ex Assistente Segretario del Tesoro nell'amministrazione Reagan e editore associato del Wall Street Journal , ha fatto queste osservazioni in un articolo pubblicato il giovedi. "I sospetti possono essere sia colpevoli che capri espiatori. Basti ricordare tutte le trame terroristiche create dall' FBI al fine di rendere il terrorismo una minaccia reale per gli americani ", ha scritto.Ha detto che l'economia francese sta soffrendo le sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro la Russia. "I Cantieri navali sono frenati nella consegna degli ordini russi a causa della posizione di vassallaggio della Francia a Washington e altri aspetti dell'economia francese sono influenzati in modo negativo dalle sanzioni che Washington ha imposto ad applicare alla Russia da parte dei suoi stati fantoccio della NATO".Il Dr. Roberts ha dichiarato che il presidente francese Francois Hollande questa settimana ha detto che le sanzioni contro la Russia dovrebbero finire. "Questa, per Washington, è una politica estera troppo indipendente da parte della Francia".Ha aggiunto che la CIA ha apparentemente resuscitato una politica, che seguì contro gli europei, durante l'era post-seconda guerra mondiale, quando l'agenzia di spionaggio degli Stati Uniti avrebbe compiuto attentati in Stati europei incolpando gruppi comunisti. Il Dr. Roberts ha detto che ora le autorità statunitensi hanno in programma operazioni sotto falsa bandiera, in Europa, per creare odio contro i musulmani e portare i paesi europei sotto la sfera d' influenza di Washington.Egli ha osservato che "l'attacco al Charlie Hebdo è stato un lavoro interno e che le persone identificate dalla NSA come ostili alle guerre occidentali contro i musulmani, stanno per essere incastrate con un lavoro interno concepito per riportare la Francia saldamente sotto il controllo di Washington".L'articolista, che è molto letto, ha affermato che negli Stati Uniti "il governo racconta agli americani qualunque storia riesca a mettere insieme, quindi si siede a ridere sulla credulità del pubblico". Traduzione di Danila Cucurnia da http://www.presstv.ir/Detail/2015/01/10/392443/CIA-carried-out-Paris- attack-Roberts 15/1/2015
Charlie Hebdo e il processo ai fratelli Tsarnaev: cui bono? TRADUZIONE DI DANILA CUCURNIA DELLA REDAZIONE NOICOMUNISTI FONTE: http://www.paulcraigroberts.org/2015/01/08/charlie-hebdo-tsarnaevs-trial-qui-bono/ Aggiornamento: I noti scrittori Thierry Meyssan e Kevin Barrett vedono l'attacco "terrorista" al Charlie Hebdo come un false flag. Vedi: http://www.voltairenet.org/article186441.html e http://presstv.com/Detail/2015/01/10/392426/Planted- ID-card-exposes-Paris-false-flag. Aggiornamento: Secondo le notizie uno degli imputati dell'attacco al Charlie Hebdo quando ha sentito di essere ricercato per quel reato si è consegnato alla polizia con un alibi di ferro : https://www.intellihub.com/18-year arrende -Old-charlie-Hebdo-sospetto-polizia-malus-alibi / Aggiornamento: Secondo le notizie la polizia ha trovato la carta d'identità di detto Kouachi sulla scena della sparatoria Charlie Hebdo. Questo suona familiare? Ricordate che le autorità dichiararono di aver trovato il passaporto intatto di uno dei presunti dirottatori del 9/11, tra le imponenti rovine polverizzate delle torri gemelle. Una volta che le autorità scoprono che gli stupidi popoli occidentali credono a qualsiasi menzogna, seppur così palesemente trasparente, usano la menzogna ancora e ancora. L'affermazione della polizia di aver rinvenuto un documento d'identità caduto, è un sicuro indizio che l'attacco al Charlie Hebdo è stato un lavoro interno e che le persone identificate dalla NSA come ostili alle guerre occidentali, contro i musulmani, stanno per essere incastrate da un lavoro interno concepito per riportare la Francia saldamente sotto il controllo di Washington. http://www.wfmz.com/shooting-at-french-satirical-magazine-office/30571524 Ci sono due modi di guardare il presunto attacco terroristico alla rivista satirica francese Charlie Hebdo: uno è che nel mondo di lingua inglese, o gran parte di esso, la satira sarebbe stata considerata come "incitamento all'odio" e i vignettisti arrestati. Ma in Francia i musulmani sono esclusi dalla categoria privilegiata e, all' offesa satirica, hanno reagito. Perché i musulmani dovrebbero preoccuparsi? Ormai i musulmani dovrebbero essere abituati all' ipocrisia occidentale e ai doppi standard. C'è un piccolo dubbio che i musulmani siano arrabbiati, che non godano delle protezioni che altre minoranze ricevono, ma perché vendicarsi per la satira e non invece per la
partecipazione della Francia nelle guerre di Washington contro i musulmani in cui centinaia di migliaia sono morti? Non è più grave essere ucciso che subire della satira? Un altro modo di vedere l'attacco è che sia stato progettato per puntellare lo stato vassallo della Francia a Washington. I sospetti possono essere sia colpevoli che capri espiatori. Basti ricordare tutte le trame terroristiche create dall' FBI per rendere il terrorismo una minaccia reale per gli americani. http://reason.com/blog/2014/07/22/human-rights-watch-all-of-the-high -profi La Francia sta soffrendo a causa delle sanzioni che Washington ha imposto contro la Russia. I cantieri navali sono frenati nella consegna degli ordini russi a causa della posizione di vassallaggio della Francia rispetto a Washington e altri aspetti dell'economia francese sono influenzati in modo negativo dalle sanzioni che Washington ha imposto che siano applicate alla Russia da parte dei suoi stati fantoccio della NATO. Questa settimana il presidente francese ha detto che le sanzioni contro la Russia dovrebbe finire (e così ha fatto il vice-cancelliere tedesco). Secondo Washington questa politica estera da parte della Francia è troppo indipendente. Washington ha forse resuscitato "Operazione Gladio", che consisteva in attentati dinamitardi della CIA contro gli europei durante l'era post-seconda guerra mondiale, e che aveva attribuito ai comunisti e usato per distruggere l'influenza comunista alle elezioni europee? Proprio come il mondo è stato portato a credere che i comunisti fossero dietro gli attacchi terroristici di Operazione Gladio, i musulmani sono accusati per gli attacchi contro la rivista satirica francese. La questione “romana” è sempre: a chi giova? La risposta è: non alla Francia, non ai musulmani, bensì all'egemonia mondiale statunitense. L'egemonia degli Stati Uniti nel mondo è ciò che la CIA che supporta. L'egemonia mondiale degli USA è la politica estera neoconservatrice imposta dagli Stati Uniti. Secondo la National Public Radio, Charlie Hebdo è una questione di libertà di parola. Negli Stati Uniti c'è la libertà di parola, affermano gli esperti di NPR, ma i terroristi l'hanno portata via dalla Francia. Proprio come fanno gli Stati Uniti, che hanno la libertà di parola, quando il reporter del NY Times, James Risen, venne psicologicamente messo sulla graticola per costringerlo a rivelare la sua fonte, nonostante il fatto che Risen e la sua fonte fossero protetti dalla Costituzione degli Stati Uniti e dalla protezione accordata agli informatori. Chiaramente, negli Stati Uniti, la "sicurezza nazionale" ha sopraffatto tutto il resto. La “sicurezza nazionale" non ha nulla a che fare con la sicurezza nazionale. Ha solo a che fare con la protezione dei criminali, nel governo degli Stati Uniti, dalle responsabilità per i loro crimini. Ogni volta che si
sente Washington invocare la "sicurezza nazionale", si deve per per certo sapere che al 100% il governo ha commesso un altro crimine. La sicurezza nazionale è la copertura per le operazioni criminali di Washington. La “sicurezza nazionale" impedisce che i crimini del governo vengano alla luce e, di conseguenza, protegge il governo dalle proprie responsabilità. Ci si chiede quale ruolo la "sicurezza nazionale" giocherà nel processo del presunto dinamitardo della maratona di Boston, Dzhokhar Tsarnaev. Tsarnaev è in carcere dall' aprile 2013 e sotto accusa dal 22 aprile 2013. Tuttavia la selezione della giuria ci sarà solo a partire da gennaio 2015. Perché questo lungo ritardo? La garanzia di un processo rapido da lungo tempo non ha più significato, ma visti tutti i tipi di accuse, oltre all'attentato dinamitardo, per il quale il governo sostiene che ci sono testimoni oculari e confessioni, con i fratelli Tsarnaev già condannati dai media, questo lungo ritardo è un puzzle. Eppure non abbiamo mai sentito parlare Dzhokhar Tsarnaey. E’ difficile allontanare il pensiero che il processo di Dzhokhar sia stato ritardato al fine di completare il suo condizionamento e l'accettazione della sua colpevolezza e anche perché le numerose questioni sollevate dai media alternativi siano dimenticate. La stampa e i media TV hanno propinato la spiegazione del governo senza indagini. Tuttavia i media alternativi sono stati in grande disaccordo su ogni aspetto di questo caso. Come ci insegna il governo degli Stati Uniti, fin dai tempi dell'era Clinton, l'ipotesi più sicura è che tutto ciò che il governo dice è una menzogna. Le apparenze più sospette dell'evento sono state la velocità con cui un esercito di 10.000 soldati pesantemente armati, comprensivi di polizia di varie giurisdizioni e militari della Guardia Nazionale, in assetto da guerra e dotati di carri armati o trasporto truppa corazzati, erano per le strade di Boston. Mai prima d'ora una forza così massiccia dotata di equipaggiamento militare pesante, era stata impiegata in una caccia all'uomo, tanto meno per un ragazzo di 19 anni, ferito e disarmato. L'assemblaggio e il dispiegamento in modo così veloce di una tale forza, suggeriscono che ci sia stata una pre-pianificazione. Ciò che è stato presentato come una caccia all'uomo, per un sospetto gravemente ferito, sembra più un banco di prova e un precedente, per blindare una delle più grandi città americane, mentre squadre di soldati sfrattavano a mano armata cittadini statunitensi dalle loro case e conducevano perquisizioni indiscriminate in abitazioni, che non hanno contribuito affatto a catturare il presunto sospetto. Le possibilità che una famiglia potesse ospitare un fuggitivo disarmato gravemente ferito, morente per la mancanza di cure mediche, sono pari a zero. Non solo Boston e la sua periferia erano blindate: la Federal Aviation Administration aveva interdetto lo spazio aereo su Boston ed emesso una "sosta a terra" per l'aeroporto di Logan. Perché?
Diverse altre città in Massachusetts e anche in alcuni altri Stati avevano messo le loro forze di polizia in stato di allerta. Perché? Sulla scena ci sono l'FBI,il Bureau of Alcohol, Tobacco Firearms and Explosives, the CIA, the Drug Enforcement Administration, the National Counterterrorism Center. Il Procuratore Generale degli Stati Uniti vi riversò tutte le risorse del Dipartimento di Giustizia americano. Perché? L'unica risposta plausibile è quella di accrescere il livello di paura al fine di ottenere l'accettazione da parte della gente del blocco di Boston e l'invasione della polizia nelle case dei cittadini. Non vi è alcun ha senso che il pericolo costituito da un 19enne disarmato e gravemente ferito, possa giustificare una tale spesa e una violazione dei diritti costituzionali dei cittadini. Una persona che non sia ingenua deve chiedersi se l'attentato dinamitardo sia stato un evento orchestrato al fine di coordinare lo stato, le autorità locali e il governo federale nel blocco di una grande città. Un sondaggio fra i bostoniani dello scorso luglio ha rilevato che il 42% nutriva dubbi sulla versione ufficiale degli eventi. http://www.globalresearch.ca/four-in-ten-bostonians-skeptical-of-official-marathon-bombing- account/5390848 I creduloni dicono sempre che se un complotto esistesse qualcuno avrebbe parlato. Ma la gente non parla. Semplicemente non fa nulla di buono. Ad esempio, durante il primo mandato di George W. Bush, un informatore NSA ha lasciato trapelare al New York Times che l' NSA stava scavalcando la Corte FISA e spiava i cittadini americani senza mandato. Secondo la legge statunitense, l'NSA era coinvolta in un complotto con il regime di Bush per commettere gravi crimini (forse a scopo di ricatto), ma il New York Times insabbiò la storia per un anno fino a quando George W. Bush fu rieletto e il regime ebbe tempo di legalizzare i reati “ex post facto”. L'Operazione Gladio fu una cospirazione tenuta segreta per decenni fino a quando un Presidente italiano la rivelò. Il Progetto Northwoods fu tenuto segreto per anni fino a quando fu rivelato dalla seconda Commissione Kennedy.
Più di un centinaio di agenti di polizia, di pronto intervento e vigili del fuoco riferiscono di aver udito e di aver avuto esperienza personale di esplosioni multiple, piano per piano e perfino nei sotterranei delle torri gemelle del World Trade Center, ma queste testimonianze non ebbero alcun effetto. E' bastato solo un professore di liceo di fisica per demolire il resoconto del NIST del collasso del WTC 7. Il fatto che sia stato definitivamente accertato che questo edificio fu abbattuto da una demolizione controllata non ha avuto alcun effetto sulla versione ufficiale. I co-presidenti e consulenti legali della Commissione 9/11 hanno pubblicato libri in cui si dice che sono state nascoste informazioni da parte della Commissione, che la Difesa USA mentì alla Commissione e che la Commissione "fu istituito per fallire". Né il Congresso, né i media, né il pubblico degli Stati Uniti avevano alcun interesse ad indagare il motivo per cui le informazioni furono nascoste, perché i militari mentito e perché la Commissione sia stata istituita per fallire. Queste dichiarazioni straordinarie da parte dei leader delle indagini ufficiali non hanno avuto alcun impatto. Ancora oggi la maggior parte della popolazione statunitense crede alla propaganda di Washington che la Russia abbia invaso l'Ucraina e abbia annesso alcune province. Giudizio critico e intelligenza non sono punti di forza dell'opinione pubblica e delle giurie americane. Il governo USA racconta agli americani qualunque storia riesca a raffazzonare, quindi si siede e ride la credulità del pubblica opinione. Oggi il pubblico americano si divide tra coloro che fanno affidamento sui "media mainstream" e coloro che fanno affidamento sui media alternativi di Internet. Solo questi ultimi hanno un' idea di ciò che sta realmente accadendo. Le storie di Charlie Hebdo e dei fratelli Tsarnaev non saranno basate sui fatti, ma sugli interessi del governo. Come in passato, gli interessi del governo prevarranno sui fatti. Il Dr. Paul Craig Roberts è stato Assistente Segretario del Tesoro per le Politiche economiche ed è un redattore associato del Wall Street Journal. E’ stato articolista di Business Week, di Scripps Howard News service e di Creators Syndicate. I suoi pezzi giornalistici su internet hanno avuto un seguito mondiale. Gli ultimi libri di Roberts sono The Failure of laissez faire Capitalism and Economic Dissolution of the West e How America Was Lost
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