TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO - Regione Lombardia

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TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO - Regione Lombardia
TIC E SINDROME DI TOURETTE
  A SCUOLA E NEL LAVORO
TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO - Regione Lombardia
TOURETTE…

            ossessioni, compulsioni, ADHD, SIB,
            disturbi della scrittura e della lettura…

 costituiscono un continuum che si ritrova nel
         "broad spectrum" sindromico?
risponde:

            Mauro Porta, Neurologo e Direttore del Centro Tourette del Gruppo Ospedaliero San Donato
TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO - Regione Lombardia
Classificazione movimenti

Movimenti volontari
            Movimenti semivolontari
                                               Tic
               Movimenti involontari
               Movimenti automatici

                                  (Jancovic)

                                                                                 Mauro Porta
                                                     Neurologo e Direttore del Centro Tourette
                                                         del Gruppo Ospedaliero San Donato
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Tic

     ADHD                                                  OCB
                                                           OCD
                            TS complessa

                                              Problemi
              Aspetti autistici /
                                     comportamentali,
              dissociativi        scarso controllo degli
                                                impulsi

(M. Porta, R. Galentino, 2018)                                                               Mauro Porta
                                                                 Neurologo e Direttore del Centro Tourette
                                                                     del Gruppo Ospedaliero San Donato
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THE ROSETTA STONE & OCD

                                               Mauro Porta
                   Neurologo e Direttore del Centro Tourette
                       del Gruppo Ospedaliero San Donato
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Quali sono i dati epidemiologici
                  disponibili alla luce
              della moderna nosografia?
risponde:

                    Carlotta Zanaboni Dina, Psicologa a Milano
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Quesito 1:
            tempi e percentuali diagnostiche

  Media di 5 aa per giungere a diagnosi corretta (Scalone e coll, 2017)
  1% adulto (Robertson, 2015)
  Fino al 18% bambino-adolescente (Bloch e Leckman, 2009)

risponde:

                         Carlotta Zanaboni Dina, Psicologa a Milano
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Quesito 2: % comorbidità e sintomi coesistenti
                                                      COMORBIDITY                                % OF COMORBIDITY
                                                      Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder   59-60% (Rothenberger & Roessner, 2013)
                  tics
                                                      Obsessive-Compulsive Behaviour             11-80% (Robertson, 1989)
                                                      Obsessive-Compulsive Symptoms
                               OCB>OCS                Obsessive Compulsive Disorder
  ADHD                                                IMPULSE CONTROL DISORDER (and              23-40% (Wright et al, 2012)
                                >OCD                  rage)

                TS
                                                      AUTISM SPECTRUM DISORDERS                  6.5-10% (Baron-Cohen et al, 1999;
                                                      and dissociation                           Porta & Sironi, 2017)
                                          anxiety/
    impulse                              depression   COEXISTENT PSYCHOPATHOLOGIES               % OF COEXISTENCE
     control
 disorder and                            symptoms     ANXIETY                                    45% (Erenberg et al, 1987)
      other                                           DEPRESSION                                 13-76% (Robertson, 2006)
 behavioural       autism
                 spectrum                             SLEEP DISORDERS                            25% (Freeman et al, 2000)
   diseases
                 disorders                            NEUROCOGNITIVE DEFICITS                    ≈19% (Morand-Beaulieu et al, 2017)
                    and                               OPPOSITIONAL                               14.5% (Robertson et al, 2015)
                dissociation                          DEFIANT DISORDER
                                                      PERSONALITY TRAITS                         51.5% (Trillini & Müller-Vahl, 1997)

                                                                                                               Carlotta Zanaboni Dina
                                                                                                                    Psicologa a Milano
TIC E SINDROME DI TOURETTE A SCUOLA E NEL LAVORO - Regione Lombardia
Quesito 3: tanti dati, quali dati?
•   pz non cerca diagnosi o è indirizzato ad altri specialisti (es. dermatologo, oculista)
•   diagnosi non effettuate (medico minimizza sintomi)
•   approcci diagnostico-terapeutici errati
•   troppe etichette diagnostiche per la sindrome (cfr. PANDAS)

                  discordanza dati epidemiologici pubblicati in Letteratura
                                                                                             dati non attendibili!

                                                                                                Carlotta Zanaboni Dina
                                                                                                     Psicologa a Milano
Tourette e famiglia

risponde:

            Sabrina Marelli, Psicologa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Come reagiscono le famiglie alla comunicazione
               diagnostica?

L’accettazione della diagnosi è un processo che prevede differenti fasi:
   • negazione-rifiuto
   • sensi di colpa
   • rabbia
   • presa di coscienza

                                                                                 Sabrina Marelli
                                                    Psicologa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Come si riorganizza la famiglia con un figlio che
      presenta la sindrome di Tourette?

Oscillazione tra due posizioni dicotomiche:

1) Tourette sindrome comprende qualsiasi comportamento, anche
   quelli imputabili alla normale crescita
2) Rifiuto e incomprensione («smettila di fare quel tic»)

                                                                           Sabrina Marelli
                                              Psicologa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Quali sono i sintomi che sono più difficili da gestire
                  per le famiglie?

  Aggressività auto e eterodiretta
  Iperattività e difficoltà di concentrazione

                                                                             Sabrina Marelli
                                                Psicologa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Tourette e scuola

risponde:

            Maria Raugna, Pedagogista e psicoterapeuta a Milano
In che modo la sindrome influenza gli apprendimenti?

  Frequenti le difficoltà scolastiche pur in presenza di QI nella media o, a volte,
  anche superiore.
   PERCHE’?
  • Il tentativo di controllare volontariamente i tic produce un enorme dispendio
     di risorse attentive.
  • Ciò produce deficit di memoria, scarsa concentrazione, difficoltà a portare a
     termine i compiti.
  • Particolari tic (tic della scrittura, tic degli occhi, pensieri ossessivi) possono
     incidere in maniera molto significativa.

                                                                                          Maria Raugna
                                                                   Pedagogista e psicoterapeuta a Milano
E’ utile parlarne alla classe?

•   Sicuramente si in presenza di disagio significativo.

•   Ciò può contrastare:
     ➢ La tendenza all’isolamento (imbarazzo per i propri tic)
     ➢ L’essere isolati e potenziali vittime di bullismo
     ➢ La contestazione dei compagni agli insegnanti per presunte
       preferenze concesse

                                                                                  Maria Raugna
                                                           Pedagogista e psicoterapeuta a Milano
La sindrome di Tourette prevede
                l’insegnante di sostegno?

•   NON prevede l’Insegnante di Sostegno ma la stesura da parte della
    Scuola del P.D.P. (rientra nell’ambito dei BES.

•   Può essere richiesto in casi di grave severità e/o in concomitanza di
    comorbilità con altre patologie (ADHD, DOP, DOC, ….).

                                                                                Maria Raugna
                                                         Pedagogista e psicoterapeuta a Milano
Tourette
                                         e
            prospettive nella formazione
risponde:

               Paolo Cesana, Direttore della Fondazione Luigi Clerici di Milano
“Fin dalla nascita, è dato a tutti in germe una serie di attitudini
                            e di qualità da far fruttificare “
                                   Populorum Progressio – Paolo VI

                                                          Quale ruolo
       Emergenza Dentro il sistema dell’Istruzione        svolge                            Cura Educativa
                                                          l’insegnante e le
• Nuove sfide e            • Metodologie didattiche
                                                          istituzioni
  problemi per i             inclusive
                                                          scolastiche e
  docenti nelle classi         • Coinvolgimento
                                                          formative
  attuali                      • Didattica orientata al              • Rapporto con le Famiglie
    • BES                         fare                                   • Scuola Famiglia
    • ADHD                     • Personalizzazione                       • Insegnanti – Scuola - Famiglia
    • DOP                      • Empowerment delle
    • ….                          competenze -                     • Rapporto con gli allievi
                                  Gardner

                                                                                                          Paolo Cesana
                                                                        Direttore della Fondazione Luigi Clerici di Milano
Promuovere un sistema educativo migliore
Obbiettivi
• Diffondere la conoscenza della patologia
• Promuovere il benessere di allievi e famiglie
• Promuovere nuove metodologie di intervento

Il Percorso
• La sperimentazione
• L’integrazione del QRSP
• La formazione
• Il processo di informatizzazione

                                                                                    Paolo Cesana
                                                  Direttore della Fondazione Luigi Clerici di Milano
Promuovere un sistema educativo migliore
Obbiettivi                                           Il Percorso
• Diffondere la conoscenza della patologia           • La sperimentazione
• Promuovere il benessere di allievi e famiglie      • L’integrazione del QRSP
• Promuovere nuove metodologie di intervento         • La formazione
                                                     • Il processo di informatizzazione

 ATTORI DA COINVOLGERE
 NELLA FORMAZIONE IN FUTURO
 ▪ Esperti dei servizi al lavoro e della selezione
 Forze dell’ordine
 Personale sanitario
 Personale non docente della scuola e della
 formazione professionale
 Famiglie
                                                                                                Paolo Cesana
                                                              Direttore della Fondazione Luigi Clerici di Milano
Considerazioni
            socio-economico-sanitario
                       (diagnosi tardive, ecc.)

risponde:

            Riccardo Breusa, Presidente AIST - Associazione Italiana Sindrome di Tourette
Come i pazienti giungono alla diagnosi?
               In quanto tempo?

Anni 90/2000 → Circa 10 anni
  (Psicologi, psichiatri, neuropsichiatri, neurologi, pediatri… medicina
  alternativa)

Anni 2000/2020 → Circa 5 anni
“Ricerca on-line fai da te”: in base ai sintomi si ricerca su Internet,
Facebook, la diagnosi, i trattamenti, ecc…
   Ruolo della Medicina Generale e della medicina specialistica?

                                                                                   Riccardo Breusa
                                                                                    Presidente AIST
                                                          Associazione Italiana Sindrome di Tourette
Qual è il rapporto attuale tra “tourettologi” e medici?

   Diagnosi del “tourettologo”
   Problematiche prescrittive
   Difficoltà di rimborsabilità dei trattamenti farmacologici off-label

                                                                                      Riccardo Breusa
                                                                                       Presidente AIST
                                                             Associazione Italiana Sindrome di Tourette
Qual è il ruolo di AIST?
Formazione
                                          ✓Eventi
                                        ✓Pubblicazioni

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Assistenza legale
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                                                                                              Presidente AIST
                                                                    Associazione Italiana Sindrome di Tourette
Problematiche etico-professionali

risponde:

                 Massimo Camerlingo, Neurologo, Ordine dei medici di Bergamo
La sindrome di Tourette pone problemi
  delicati per la prescrizione terapeutica
1. Assenza di anormalità anatomiche e/o chimiche
2. Soggetti giovani, spessissimo di minore età
3. Pochissimi farmaci con l’indicazione
4. Effetti collaterali
5. Ansia e aspettative dei genitori
6. Malattia «non rara»

   Il Medico nella prescrizione di un farmaco deve attenersi
 alle vie e alle modalità di somministrazione previste dall’AIC
                                                                     Massimo Camerlingo
                                                    Neurologo, Ordine dei medici di Bergamo
La Legge 648/1996 consente di erogare un farmaco a
     carico di SSN, previo parere CTS di AIFA

  1. Farmaci innovativi la cui commercializzazione è autorizzata in
     altri stati
  2. Farmaci non ancora autorizzati ma in sperimentazione con
     studi disponibili di fase seconda
  3. Farmaci da impiegare con indicazione differente da quella
     autorizzata in Italia
  4. Inserimento in apposito elenco

                                                                     Massimo Camerlingo
                                                    Neurologo, Ordine dei medici di Bergamo
Uso compassionevole DDMM 08/05/03,
              05/12/06,07/11/08,07/09/17
                                                            Consenso informato
1.   Utilizzo in assenza di alternative            Art 32 CI => Nessuno può essere obbligato a un
     terapeutiche                                  determinato trattamento

2.   Assunzione di responsabilità (art 4)          Legge 28/2001 => ratifica della convenzione di
3.   Autorizzazione se studi clinici di fase due   Oviedo (consenso solo dopo aver ricevuto
     o piani di sviluppo da parte del produttore   informazione completa allo scopo e alla natura
                                                   del trattamento e ai suoi rischi)
4.   Singolo malato nominale
5.   Trial positivi con indicazione a utilizzo     Deroghe =>
     urgente                                            - espressa volontà di non essere informati
                                                        - gravità clinica che indica urgenza assoluta
6.   Comitato Etico competente
                                                        - consenso implicito
7.   Certificazione del Processo di produzione
                                                        - possibile causa di ansie e timori inutili
8.   Farmaco da fornirsi gratuitamente                  - TSO
9.   Consenso informato                                                                   Massimo Camerlingo
                                                                         Neurologo, Ordine dei medici di Bergamo
La Comunicazione
            in ambito medico-scientifico

risponde:

              Vittoria Cereseto, Ufficio stampa del Gruppo Ospedaliero San Donato
La comunicazione medico-scientifica oggi
• Per le informazioni relative alla salute gli italiani non si fidano né
  di internet (anche se il 77% visita siti specialistici), né della
  televisione.
• L'informazione superficiale o commerciale non è considerata
  rilevante.
• La fonte di informazione sanitaria ritenuta più seria e autorevole
  resta, in modo evidente, la carta stampata.
    (Novembre 2019 – sondaggio condotto online da Corriere della Sera e dall'Associazione Peripato su 2000)

Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a una crisi significativa nella carta stampata con la chiusura di
diverse testate di divulgazione medico -scientifica, insieme a un aumento esponenziale delle fonti
d’informazione disponibili online. Tuttavia la mediazione di uno specialista, il controllo di un editore,
l’autorevolezza e responsabilità di una firma rimangono nel settore della salute sinonimo di
autorevolezza.
Nella salute cerchiamo: trasparenza nella genesi delle informazioni, contenuti non commisti al
marketing, tracciabilità delle fonti.
                                                                                                                                             Vittoria Cereseto
                                                                                                              Ufficio stampa del Gruppo Ospedaliero San Donato
La nostra esperienza:
              come evitare fake news e ciarlatani
      PROFESSIONISTA                       PROFESSIONISTA DELLA
       DELLA SALUTE                           COMUNICAZIONE
• Porta pubblicazioni a supporto
                                     • Cerca il vaglio di un comitato
  delle sue posizioni
                                       scientifico
• Mostra continuità nelle
                                     • Indica in modo trasparente le sue
  pubblicazioni sul suo
                                       fonti e i suoi scopi
  argomento (non è un
  tuttologo)                         • Diffonde lavori scientifici e consente
                                       agli interlocutori di accedervi in
• Fa riferimento a una comunità
                                       prima persona
  – non rifugge il confronto con
  colleghi e società scientifiche    • È selettivo: diffida degli outsider, dei
  in un network nazionale e            sedicenti geni e dei personalismi
  internazionale                       («sono l’unico al mondo…»)
                                                                         Vittoria Cereseto
                                          Ufficio stampa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Il caso della sindrome di Tourette
Disturbo erroneamente considerato raro, tocca l’1% della popolazione generale ma è ancora più diffusa tra i giovani.
Sotto trattata, o trattata erroneamente, confusa con altri disturbi di natura psicologica o psichiatrica, giunge con ritardi
importanti alla diagnosi.
Ecco quindi che il nostro lavoro di comunicazione negli ultimi 10 anni non ha favorito solo la costruzione di
un’immagine (di uno specialista, di un gruppo di ricerca, di un ospedale) ma soprattutto la diffusione di una
consapevolezza rispetto alla malattia e l’avvicinamento dei pazienti e dei caregiver verso un centro di riferimento
adeguato e una terapia appropriata.

                                                                                                                    Vittoria Cereseto
                                                                                     Ufficio stampa del Gruppo Ospedaliero San Donato
Trattamenti d'eccezione
                                  …e rari!

risponde:

            Domenico Servello, Neurochirurgo funzionale del IRCCS Galeazzi di Milano
Lo stato dell’arte: OCTD e DBS
• Nella Sindrome di Tourette l’80-90% dei casi presenta un disturbo comportamentale, in primis
  quadri clinicamente definibili OC (ossessivo-compulsivi)

• Il quadro OCTD è stato riconosciuto scientificamente (Dell’Osso, Servello, et al. International
  Journal of Psychiatry in Clinical Practice)

• 4-5% dei pz situazioni di refrattarietà associate a gravità dei sintomi fino a SIB (autolesività)
• In situazioni rare ed eccezionali sono giustificati approcci terapeutici più invasivi quali l’impiego
  di BTX (tossina botulinica per tic vocali), ed in particolare DBS (Stimolazione Cerebrale
  Profonda)

• La DBS peraltro impone talvolta continuazione/alleggerimento di terapie non invasive (farmaci
  e Habit Reversal)
                                                                                                       Domenico Servello
                                                                      Neurochirurgo funzionale del IRCCS Galeazzi di Milano
Lo stato dell’arte: OCTD e DBS
                                             • La DBS consiste in una procedura neurochirurgica funzionale in cui

                                                vengono collocati a livello cerebrale due elettrocateteri collegati ad un

                                                neurostimolatore che eroga impulsi elettrici, regolabili dall’esterno.

                                             • La procedura è pauci-invasiva, reversibile, con ampi margini di sicurezza

                                                (safety).

                                             • Miglioramento dei pz 60-70% in genere non immediato (spesso dopo

                                                diversi mesi dall’impianto)

• Attualmente la casistica presso IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI → 68 pazienti trattati

• È stato approvato Registro Europeo. Il Galeazzi è l’unico centro italiano autorizzato!

                                                                                                                Domenico Servello
                                                                               Neurochirurgo funzionale del IRCCS Galeazzi di Milano
Lo stato dell’arte: OCTD e DBS
• La persona con OCD severa (Y-BOCS >= 30), refrattaria alle terapie convenzionali, per essere candidabile alla DBS

  deve soddisfare i seguenti criteri:

• una diagnosi di OCD da più di cinque anni

• nessun beneficio, o effetti collaterali intollerabili, da tutte le attuali opzioni di trattamento (minimo di 3 cicli adeguati con

  farmaci di prima e/o seconda linea in modalità incrementale, terapia cognitivo comportamentale)

• una valutazione multidisciplinare (psichiatra e neurochirurgo) che tenga anche conto delle motivazioni e aspettative del

  paziente e della famiglia e del sostegno sociale.

• Si stima che i pazienti che soddisfano i criteri sopracitati, quindi eleggibili al trattamento con DBS in Lombardia possano

  essere circa 8/anno.

                                                                                                                      Domenico Servello
                                                                                     Neurochirurgo funzionale del IRCCS Galeazzi di Milano
I Sistemi Informativi
                            della Direzione IFL
                     a servizio della Tourette
risponde:

            Bruno Mercurio, Responsabile Posizione Organizzativa Sviluppo del Sistema Informativo
            Direzionale Integrato della Direzione Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia
SIUF – Integrazione Sindrome Di Tourette

    L’obiettivo è l’inserimento su   La finalità non è
    una piattaforma informatica      quella di
    di una metodologia che           diagnosticare ma di
    consentirà al personale non      osservare
    qualificato di essere guidato    determinati
    ad informarsi su cosa sia la     atteggiamenti
    Sindrome di Tourette ed al       sospetti, con lo
    personale qualificato di         scopo di informare
    osservare eventuali              le persone
    comportamenti associabili a      responsabili dello
    tale sindrome, mediante la       studente della
    compilazione di un               eventuale presenza
    questionario collegato al        di comportamenti
    singolo studente.                associati alla
                                     sindrome.

                                                                           Bruno Mercurio
                                                      Responsabile Posizione Organizzativa
                                     Sviluppo del Sistema Informativo di Regione Lombardia
SIUF – Integrazione Sindrome Di Tourette
                                               QUESTIONARIO

                                 Hai mai sentito parlare della sindrome di Tourette?

      Allora ti rubiamo solo qualche minuto per parlartene, guarda questo breve video!

Rispondi a queste domande. La risposta non avrà fini diagnostici, ma ti aiuta ad individuare le caratteristiche principali
della sindrome.
                            Hai notato se lo studente ha tic motori o sonori?
                               I tic cambiano forma ed intensità nel tempo?
                               I tic sono insorti prima dei 18 anni?
                                                                                                                     Bruno Mercurio
                                                                                                Responsabile Posizione Organizzativa
                                                                               Sviluppo del Sistema Informativo di Regione Lombardia
SIUF – Integrazione Sindrome Di Tourette
  La comunicazione          Uno sguardo al Futuro
                                    ❑ Il docente si iscrive al corso;
                      GESTIONE      ❑ L’istituzione ne gestisce online
                                      l’erogazione e la formazione
                       CORSI          attraverso il servizio;

                                    ❑ Il docente sostiene la prova
                                      d’esame;
                       PRODE
                                    ❑ L’istituzione somministra e
                                      verbalizza la prova d’esame;

                                    ❑ In caso di esito positivo,
                                      l’istituzione rilascia la
                      CERTIFICA!      certificazione prevista;
                                    ❑ Il docente ottiene ufficialmente la
                                      competenza;

                                                                       Bruno Mercurio
                                                  Responsabile Posizione Organizzativa
                                 Sviluppo del Sistema Informativo di Regione Lombardia
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