Modern Identities and Classical Antiquity - 10 /2019 Filippo Carlà-Uhink & Maja Gori (Eds.)
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Journal for Transcultural Presences & Diachronic Identities from Antiquity to Date thersites 10 /2019 Filippo Carlà-Uhink & Maja Gori (Eds.) Modern Identities and Classical Antiquity w w w. t h e r s i t e s - j o u r n a l . d e
Imprint Universität Potsdam 2020 Historisches Institut, Professur Geschichte des Altertums Am Neuen Palais 10, 14469 Potsdam (Germany) https://www.thersites-journal.de/ Editors PD Dr. Annemarie Ambühl (Johannes Gutenberg-Universität Mainz) Prof. Dr. Filippo Carlà-Uhink (Universität Potsdam) Dr. Christian Rollinger (Universität Trier) Prof. Dr. Christine Walde (Johannes Gutenberg-Universität Mainz) ISSN 2364-7612 Contact Principal Contact Prof. Dr. Filippo Carlà-Uhink Email: thersitesjournal@uni-potsdam.de Support Contact Dr. phil. Christian Rollinger Email: thersitesjournal@uni-potsdam.de Layout and Typesetting text plus form, Dresden Cover pictures: 1 – The Archaeological Museum of the Republic of North Macedonia in Skopje at the time of its construction. Photo by Maja Gori, 2008. 2 – Roman gladiator. Part of a statuary group in Rruga Taulantia, Durrës, Albania. Photo by Filippo Carlà-Uhink, September 2019. Published online at: https://doi.org/10.34679/thersites.vol10 This work is licensed under a Creative Commons License: Attribution 4.0 International (CC BY 4.0). This does not apply to quoted content from other authors. To view a copy of this license visit https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Journal for Transcultural Presences & Diachronic Identities from Antiquity to Date thersites 10/2019 | pp. 259 – 265 Maja Gori (Institute of Heritage Science, National Research Council of Italy [ISPC-CNR]) Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies De Gruyter (Berlin; Boston 2016). vii + 305 p. ISBN 9783110471786, $ 154.00. Lo studio del rapporto fra nazionalismo costruzioni di identità presenti in questi e antichità è un filone di ricerca oramai diversi contesti.1 Questa raccolta di casi ben consolidato, e negli ultimi decenni studio sull’antichità e il suo rapporto i grandi cambiamenti socio-politici con l’idea di nazionalismo nel dician- causati dalla fine della guerra fredda e la conseguente creazione di nuovi equi- libri, nuove entità politiche (l’Unione 1 Mi riferisco a lavori che sebbene affrontino Europea) e nuovi stati nazionali (ad periodi storici più recenti, estendono l’ana- esempio quelli nati dalla dissoluzione lisi a strutture politiche di vario tipo come ad della Jugoslavia) hanno stimolato ori- esempio le organizzazioni intergovernative, ginali e interessanti prospettive sul le associazioni non governative o movimenti politici. Fra gli esempi più importanti meritano rapporto fra il passato e il presente, di essere ricordati i lavori di Luke e Kersell generando un’analisi a grana fine delle (2013); Meskell (2018); Niklasson and Hølleland strutture politiche e sociali e del loro (2018); Hakenbeck (2019); Frieman e Hofmann rapporto con l’antichità in vari tipi di (2019). Book Reviews This work is licensed under a Creative Commons License URL https://thersites-journal.de Attribution 4.0 International (CC BY 4.0). DOI https://doi.org/10.34679/thersites.vol10.158 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ 259
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies novesimo secolo nasce da una confe- risulta difficile comprendere la scelta renza tenutasi nel 2013 all’Università di di concentrarsi sui casi più conosciuti Durham e organizzata insieme all’In- invece che allargare lo scopo e l’oriz- stitute of Classical Studies di Londra. Il zonte del libro con l’inclusione di casi volume, pubblicato nel 2016, propone studio dal resto dell’Europa. Eccezioni una tematica ampiamente affrontata, sono il capitolo incentrato sull’Irlanda e su cui esiste una letteratura oramai di L. O’ Higgins (pp. 269 – 2 88) e quello pressoché sconfinata, e lo fa attraverso scritto da R. Warren sulla Boemia una selezione di casi studio che insiste (pp. 235 – 2 68). principalmente su un arco cronologico Nell’introduzione (pp. 1 – 1 8) gli editori e su alcune fra le aree più discusse in dichiarano di voler discutere attraverso letteratura. Questi due aspetti mi hanno una serie di casi studio il nazionalismo spinta ad interrogarmi sulla scelta di del diciannovesimo secolo dell’Europa affrontare l’argomento dall’angolazione centrale e occidentale, tralasciando però proposta dagli editori. Il primo punto volontariamente l’Europa meridionale interrogativo è sicuramente legato alla e orientale, ovvero quello che viene ge- scelta di affrontare solo il dicianno- nericamente definito « mondo slavo ». vesimo secolo e non estendere invece Parte dell’introduzione viene spesa per l’analisi anche a periodi successivi, così spiegare cosa il volume non è, e per giu- da poter cogliere sviluppi e trasforma- stificarne il focus geografico e tematico zioni del ruolo dell’antichità greco-ro- molto ristretto. Si ha proprio l’impres- mana nell’idea di nazionalismo. Cito ad sione che la ragion d’essere del volume, esempio l’approccio del volume edito ovvero l’analisi del nazionalismo centro da Galaty e Watkinson nel 2004, che ha e nordeuropeo e la ricezione del mondo influenzato la ricerca in questo settore.2 greco e romano sia costruita in oppo- Il secondo è la scelta di presentare solo sizione ad altri tipi di nazionalismo e alcuni casi-studio che rientrano proprio ricezioni che vengono però lasciati fuori fra quelli più analizzati in letteratura, dall’analisi. La ricezione dell’antico nel cioè Germania, Francia e Inghilterra. mondo sud-europeo e slavo e il nazio- Dato che gli editori, oltre alla pubblica- nalismo non europeo (nel senso non di zione dei contributi dei relatori presenti matrice centroeuropea e occidentale) alla conferenza, hanno invitato anche vengono definiti come differenti senza ulteriori autori a partecipare al volume, però spiegare davvero le ragioni pro- fonde di questa differenza, ribadendo però allo stesso tempo la centralità di 2 Si ricordano qui alcuni fra gli esempi più questi temi e queste regioni per lo studio importanti: Kohl (1995) e Galaty e Watkinson della ricezione nazionalista dell’antichità (2004). classica. Questo è a mio parere il punto Book Reviews 260
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies più critico del volume, anche se è fuori T. Rood discute nel suo saggio la da ogni dubbio che questo raccolga sin- Francia e l’Inghilterra (pp. 71 – 1 12) analiz- goli contributi di grande valore. zando le lettere scritte da Napoleone al Il libro prosegue con un capito Principe Reggente dopo Waterloo, in cui firmato da A. Smith (pp. 19 – 4 3) che l’autore paragona se stesso a Temistocle, propone la sua ben nota analisi dell’in- e le divergenti interpretazioni che ne terpretazione neo-classicista dell’an- vennero date. Rood esplora i numerosi tichità e del suo uso nella costruzione modi in cui l’allusione di Napoleone a delle identità nazionali moderne. L’ap- Temistocle venne interpretata, e l’oppo- proccio di Smith, che ha dato vita alla sizione fra Francia e Germania che ne scuola di pensiero « etnosimbolista », traspare. una sintesi delle correnti tradizionali e Il saggio di E. Richardson è incen- moderniste nella teorizzazione del na- trato su Napoleone III e la sua Storia zionalismo, è chiaramente riproposto di Giulio Cesare pubblicata nel 1865 e in questo capitolo a sua firma. Il libro scritta per convalidare il potere perso- prosegue con il saggio di A. S. Leoussi nale dell’imperatore di Francia. Il saggio (pp. 45 – 7 0), che applicando la tipolo- analizza la ricezione dell’interpretazione gia di H. Kohn3 e la sua distinzione fra di Giulio Cesare nel Secondo Impero, in nazione civica (occidentale) e nazione particolare nell’opera di Karl Marx Der etnica (orientale), riprendendo quindi achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, anche la discussione del capitolo intro- anche se lascia perplessi l’idea di ana- duttivo, analizza il revival della Grecia lizzare l’impatto della Storia di Giulio antica e in particolare il ruolo del corpo Cesare in un libro scritto nel 1852. classico come simbolo nazionale. Il revi- I successivi tre saggi affrontano la val dell’ideale fisico greco antico non è ricezione dell’Antico in Gran Breta- presente solo come connotato in termini gna, a partire dall’eccellente saggio di etnici e razziali, ma è appropriato anche R. Barrow’s (pp. 131 – 1 51) che affronta il come portatore di un ideale di signifi- tema della ricezione della Roma antica cato universale. Leoussi dimostra quindi in Inghilterra ai tempi dell’Impero. Il come i vari tipi di ellenismo francese, capitolo si concentra su un particolare inglese e tedesco fossero fortemente rinvenimento archeologico, quello dello connessi fra loro ma anche antagonisti, scheletro di un soldato di Pompei, com- come nel caso della Germania e della pletamente armato, che venne poi re- Francia. cepito e raffigurato come simbolo della fedeltà militare nel dipinto di Edward Poynter Faithful unto Death: il soldato è rappresentato fermo al suo posto du- 3 Kohn (1961). rante l’eruzione del Vesuvio mentre la Book Reviews 261
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies città attorno a lui sprofonda nel caos. in un’analisi del disegno di H. C. Selous L’immagine del soldato esalta il valore (1843) nel contesto artistico e storico militare romano e quindi anche i valori della Westminster Cartoon Competition, morali britannici che in esso si rispec- una gara lanciata per decorare l’interno chiano, in particolare la mascolinità e della nuova House of Parlament a Lon- l’identità nazionale britannica. Poynter dra. L’antichità è fonte di ispirazione nel suo dipinto rappresenta un passato nella raffigurazione di Boudicca e della plausibile che risuona nel presente come sua resistenza antiromana. La ricezione emblema e rappresentazione degli eroi del lavoro di Selous non fu unanime- militari vittoriani, in particolare quelli mente positivo e diede luogo a contro- che avevano combattuto durante la versie. guerra di Crimea e dei Moti Indiani, in I due successivi saggi analizzano un momento in cui l’impero inglese cer- la Germania. C. B. Krebs (pp. 199 – 2 18) cava un modello positivo a cui ispirarsi discute l’importanza della Germania per giustificare la propria agenda poli- di Tacito nella costruzione del nazio- tica. nalismo tedesco da un punto di vista Il capitolo scritto da R. Hingley dell’educazione storica. Krebs indaga su (pp. 153 – 1 74) è incentrato su quattro come il lavoro di Tacito sia stato appro- immagini, datate tra il 1857 e il 1911, che priato nelle scuole e nei libri di scuola, rappresentano fortificazioni romane, e mostrando l’influenza che questa antica pone l’accento su come le rappresenta- opera ha avuto nel creare e modellare zioni degli antichi romani e della popo- l’idea di razza germanica. lazione indigena riflettano la percezione Arminius e il suo ruolo nell’iden- che il popolo britannico aveva della tità nazionale tedesca è discusso da propria nazione e del proprio impero. M. Sommer (pp. 219 – 2 33), che fornisce Se da un lato Roma rappresenta un mo- una sintesi precisa e utile del modo in dello positivo per l’Impero britannico cui Arminius divenne un « eroe nazio- dall’altro, dato che la nazione britannica nale », della costruzione problematica ha spesso legato la sua origine agli an- del suo monumento a Detmold e anche tichi britannici conquistati dai romani, della sua importanza nel plasmare la me- idealizzando quindi la regina degli Iceni moria culturale della città di New Ulm, Boudica che si ribellò a Roma, allo stesso nel Minnesota. tempo rappresenta anche un modello Arminius è anche l’argomento del problematico per la Gran Bretagna im- secondo contributo firmato da R. Warren periale. (pp. 235 – 2 68), che indaga sulla ricezione R. Warren (pp. 175 – 1 98) analizza que- di questa figura nell’arte ceca sulla sta contraddizione del modello della base di due dipinti di Bergler e Mucha Roma imperiale per l’impero britannico dell’inizio e della fine del diciannove- Book Reviews 262
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies simo secolo, interpretandoli sullo sfondo Galaty e Watkinson (2004). – Michael L. del nazionalismo ceco che si andava Galaty & Charles Watkinson, Archae- sviluppando all’interno dell’impero ology Under Dictatorship (New York: austro-ungarico. Kluwer Academic/Plenum Publishers L’ultimo saggio di L. O’Higgins di- 2004). scute l’Irlanda (pp. 269 – 2 88) e indaga Hakenbeck (2019). – Susanne E. Haken- su come la « riscoperta » dell’irlandese beck, ‹ Genetics, Archaeology and the come lingua letteraria e degli antichi Far Right: Nn Unholy Trinity ›. World testi irlandesi nel corso del dicianno- Archaeology, Vol. 51(4) (2019) 517 – 5 27. vesimo secolo sia stata accompagnata Kohl (1995). – Philip L. Kohl (ed.), Na- da un vivo interesse per la letteratura tionalism, Politics and the Practice classica e per la traduzione di testi greci of Archaeology, 1. publ. (Cambridge: e latini in irlandese come modo di nego- Cambridge University Press 1995). ziare l’identità nazionale. Kohn (1961). – Hans Kohn, The Idea of Nonostante la critica presente all’ini- Nationalism: A Study in Its Origins zio di questa recensione, questa raccolta and Background (New York: Macmil- di saggi, benché non connessa da un lan 1961). forte concetto alla sua base, è sicura- Luke and Kersel (2013). – Christina M. mente un importante lavoro che merita Luke & Morag M. Kersel, US Cultur- di essere letto. La grande cura editoriale, al Diplomacy and Archaeology. Soft l’eccellente indice nonché la presenza Power, Hard Heritage (New York: di una ampia scelta di illustrazioni a Routledge 2013). colori e in bianco e nero rende questa Meskell (2018). – Lynn Meskell, A Future raccolta particolarmente interessante e in Ruins. UNESCO, World Heritage, di pregio. and the Dream of Peace (New York: Oxford University Press 2018). Niklasson and Hølleland (2018). – Elis- abeth Niklasson & Herdis Hølleland, Bibliography ‹ The Scandinavian far-right and the new politicisation of heritage ›. Jour- Frieman e Hofmann (2019). – Catherine nal of Social Archaeology, Vol. 18(2) J. Frieman & Daniela Hofmann, (2018) 121 – 1 48. ‹ Present pasts in the archaeology of genetics, identity, and migration in Europe: a critical essay ›. World Ar- chaeology, Vol. 51(4) (2019) 528 – 5 45. Book Reviews 263
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies Table of Contents Rosemary Barrow Faithful unto Death: Militarism, Mascu- Copyright References linity and National Identity in Victorian VII Britain 131 Thorsten Fögen & Richard Warren Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Richard Hingley Nationalism in the Nineteenth Century: Constructing the Nation and Empire: Introduction Victorian and Edwardian Images of the 1 Building of Roman Fortifications 153 Anthony D. Smith Classical Ideals and the Formation of Richard Warren Modern Nations in Europe Henry Courteney Selous’ Boadicea and 19 the Westminster Cartoon Competition 175 Athena S. Leoussi Making Nations in the Image of Greece: Christopher B. Krebs Classical Greek Conceptions of the Body A Nation Finds its People: Friedrich in the Construction of National Identity Kohlrausch, New Readers and Readings in Nineteenth-Century England, France of Tacitus’ Germania and the Rise of a and Germany Popular German Nationalism 45 199 Tim Rood Michael Sommer ‹ Je viens comme Thémistocle ›: Napo- Hermann the German: Nineteenth-Cen- leon and National Identity after Water- tury Monuments and Histories loo 219 71 Richard Warren Edmund Richardson Arminius in Bohemia: Two Uses of The Emperor’s Caesar: Napoleon III, Tacitus in Czech Art Karl Marx and the History of Julius 235 Caesar 113 Laurie O’Higgins Classical Translations and Strands of Irish Nationalism 269 Book Reviews 264
Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Idea of Nationalism in the 19th Century: Case Studies Contributors Maja Gori 289 Institute of Heritage Science National Research Council of Italy (ISPC-CNR) Index rerum Email: maja.gori@cnr.it 293 Index nominum (personarum) Suggested citation: 299 Maja Gori: Recensione di Thorsten Fögen, Richard Warren (Eds.): Graeco-Roman Antiquity and the Index locorum Idea of Nationalism in the 19th Century: Case 305 Studies. In: thersites 10 (2019): Modern Identities and Classical Antiquity, pp. 259–265. https://doi.org/10.34679/thersites.vol10.158 Book Reviews 265
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