The LookOut Financial Advisory - Gennaio 2021 - Kuspide Investments SCF
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Financial Advisory The LookOut Report di aggiornamento mensile e commento ai mercati di Kuspide Investments SCF. Gennaio 2021
INDICE 04 The LookOut 05 Il Quadro macroeconomico 12 Il focus sui mercati finanziari 16 Opportunità per l’investitore LEGAL DISCLAIMER Kuspide Investments è una s.r.l. iscritta all’albo unico dei consulenti finanziari nella sezione delle società di consu- lenza finanziaria secondo le modalità previste dal LIBRO XI, Parte III del regolamento Consob n. 20307/2018, con delibera OCF n. 1302 del giorno 3 febbraio 2020 e matri- cola n. 625417. Kuspide Investments SCF svolge attività di Con- sulenza Finanziaria Indipendente volta esclusiva- mente a soddisfare l’esigenza del cliente. È autorizzata a prestare il servizio di consulenza in ma- teria di investimenti relativamente a valori mobiliari e a quote di organismi d’investimento collettivo, senza dete- nere fondi o titoli appartenenti ai clienti, in conformità di quanto stabilito dagli artt. 1, comma 5-septies e dell’art. 18-ter del TUF. La scelta di un qualsiasi strumento finanziario è unica- mente dettata dalle necessità del cliente. Il valore dell’investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso. Un investimento è soggetto al rischio di perdita. Rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
The LookOut 2021. Anno 1 d.c. (dopo il coronavirus). L’anno della ripresa economica? Investire vuol dire guardare al futuro. Se non investi, non credi nel futuro. E se non credi nel futuro, togli senso anche al presente. Il valore di un cammino, infatti, è dato dalla direzione in cui stai andando. The LookOut è il Report di aggiornamento mensile e com- mento ai mercati di Kuspide Investments SCF. Le informazioni fornite in questo report non intendono costituire in alcun modo suggerimenti o sollecitazioni del pubblico risparmio e non intendono promuovere alcuna forma di investimento o speculazione. La valenza degli elaborati e delle informazioni è esclusivamente informativa e in nessun caso la società Kuspide Investments SCF, i suoi soci, e le persone che vi lavorano o collaborano per la preparazione dei documenti presenti nel sito potranno mai e in nessuna forma essere ritenuti responsabili delle conseguenze derivanti dall’uso che l’utente, in totale indipendenza ed autonomia, potrà fare dei dati ottenuti mediante la consultazione del sito o la lettura del materiale. © Copyright 2020 Kuspide Investments SCF s.r.l. – Milano Tutti i diritti riservati. La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo e/o su qualunque supporto, la memorizzazione elettronica e qualsiasi sistema di immagazzinamento e recupero di informazioni sono riservati per tutti i Paesi. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Il Quadro macroeconomico Nel 2020 appena terminato, le economie di tutti i Paesi nel mondo, tranne la Cina, sono crollate a causa della pande- mia. In una prima fase, sono crollati anche tutti i mercati finanziari per poi recuperare quasi interamente le perdite e in non pochi casi raggiungere addirittura nuovi record. Ma le economie reali non si sono ancora riprese, il virus non è stato ancora debellato, i vaccini sono stati scoperti, questo sì, ma la campagna delle vaccinazioni richiederà tempo non breve. Spiegazione? “I mercati anticipano, fanno il prezzo del futuro, hanno puntato tutto sui vaccini e su una ripresa economica a V o co- munque rapida ed intensa”. Quante volte abbiamo sentito dire frasi del genere per cercare di trovare una giustificazione a questa evidente discra- sia tra andamento dell’economia reale e andamento dei mercati? Siamo convinti anche noi che sia così con una puntualizzazione, però: i mercati non possono continuare a “scontare” il futuro all’infinito, adesso attendono un riscontro dalla realtà per avere conferma delle loro previsioni e per continuare a prospettarsi scenari positivi. Altrimenti, sarà inevitabile, prima o poi, una rettifica delle loro proiezioni. Dopo l’emergenza, il 2021 deve essere pertanto l’anno della ricostruzione e della ripresa economica. Non si può rima- nere fermi alle misure, pur necessarie, per indennizzare famiglie e imprese dei danni subìti dalla pandemia. Occorre passare dalle spese correnti agli investimenti, necessari non sono per generare i noti effetti moltiplicativi sul reddito ma per dare basi più solide alle nostre società che abbiamo scoperto fragili e del tutto impreparate ad affrontare eventi eccezionali certamente, ma non del tutto imprevedibili. Prova ne è che l’8 gennaio 2021, nel Regno Unito, il Paese che per primo le ha avviate su scala nazionale, è stato raggiunto il record storico giornaliero di morti per coronavirus: 1.325 decessi. E anche altrove i contagi continuano ad aumentare. Ciò premesso, diamo un’occhiata ai numeri che servono per avere chiaro il quadro della situazione e sapere da dove riparte il nuovo anno. Cominciamo dall’economia reale. Questo l’ultima proiezione del Fondo Monetario Internazionale: Kuspide Investements | The LookOut = - Gennaio 2021
Come dicevamo all’inizio, l’unico Paese che nel 2020 ha avuto una crescita positiva è, ironia della sorte, la Cina. Sono stati bravi in tutto, anche ad eludere, fino ad ora, di dare riscontro all’indagine internazionale avviata dall’OMS nei suoi confronti sull’origine del virus. Tutti gli altri Paesi, invece, hanno subìto crolli del Pil epocali. Si prevede non prima del 2022 il ritorno ai livelli ante pandemia. Diamo adesso un’occhiata adesso ai principali indici borsistici (dati tratti dal Sole 24 Ore): Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Come accennavamo sopra, nell’annus horribilis per il mondo e per l’economia reale, le borse hanno reagito in un modo che difficilmente si sarebbe potuto prevedere agli inizi della pandemia: quelle americane toccando addirittura nuovi record storici, come anche la borsa di Francoforte. Il Nikkei di Tokio è risalito ai massimi di 30 anni fa e le altre borse europee, pur chiudendo in rosso, hanno ridotto notevolmente le perdite dai minimi dell’anno, essendo risalite mediamente del 50% (Eurostoxx50). Al loro massimo storico anche le borse di India e Brasile. Per quanto riguarda il comparto obbligazionario, questi i rendimenti attuali sui decennali e l’andamento dello spread Btp/Bund (V. anche tabelle al paragrafo successivo): Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Ed infine l’andamento dell’oro, del petrolio e del cross euro/dollaro: Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Sul piano politico internazionale il 2020 si è chiuso con lo storico accordo sulla Brexit, dopo un anno di guerra logorante tra Londra e Bruxelles. Il raggiungimento del suddetto accordo è stato possibile grazie soprattutto alla sapiente e paziente intermediazione della Cancelliera Angela Merkel, che ha evitato in extremis una rottura traumatica ponendo invece le basi per un nuovo capitolo delle relazioni tra unione Europea e gran Bretagna. E, a proposito della Merkel, il primo appuntamento più delicato del 2021 sarà proprio la successione della Merkel: il 16 gennaio prossimo la CDU dovrà eleggere un nuovo leader. Chi arriverà? È un grande punto interrogativo non solo per la Germania ma per l’intera Europa. Andando in America, dove le agitazioni politiche di questi primi giorni dell’anno denunziano una spaccatura della so- cietà sempre più grave e un’architettura istituzionale da rivedere totalmente, il 20 gennaio Biden s’insedierà alla Casa Bianca. I democratici, con le votazioni in Georgia conclusesi nei giorni scorsi, hanno conquistato anche il Senato, ma per una manciata di voti soltanto, sicché non possono sperare di governare prescindendo in tutto e per tutto dai repubblicani. Quanto successo il 6 gennaio a Capitol Hill non va sottovalutato. E non per il fatto in sé, quanto come espressione di un disagio di larghe frange della popolazione che potrebbe aprire una fase di grave destabilizzazione nella più grande democrazia del mondo. Trump dovrà smetterla di aizzare i suoi seguaci ma Biden & C. dovranno essere all’altezza della situazione, cosa non facile. Staremo a vedere. Quanto al… convitato di pietra, il coronavirus, la campagna delle vaccinazioni ha avuto inizio negli ultimi giorni dell’an- no, prima nel Regno Unito, poi negli Stati Uniti e infine in Europa ma, ce ne siamo già accorti, non sarà una cosa breve e, nel frattempo il virus non si ferma; anzi, probabilmente anche a causa dell’allentamento delle misure restrittive in occasione delle festività, continua ad avanzare un po’ ovunque. Vediamo, in sintesi, com’è la situazione nel mondo (dati aggionrati al 10 gennaio): • L’Europa ha superato i 25 milioni di casi di Covid-19. • Il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato che bar, ristoranti, cinema, teatri e palestre non riapriranno il 20 gennaio, com’era stato ipotizzato dal presidente Emmanuel Macron, ma rimarranno chiusi fino «alla metà di febbraio, come minimo». • Dopo la scoperta di due possibili focolai della variante britannica nella regione di Parigi e in Bretagna la Francia ha deciso di prolungare la chiusura dei confini con il Regno Unito «fino a nuovo ordine». • Israele è entrato nel nuovo lockdown che durerà fino al 21 gennaio. Chiuse tutte le attività produttive e i negozi non essenziali, le scuole, i luoghi ricreativi e di culto; vietato allontanarsi da casa oltre un chilometro; permessi assembramenti fino a cinque persone al chiuso e dieci all’aperto. Sabato 9 gennaio è iniziata la somministrazione della seconda dose di vaccino. • In Cina è in arrivo una seconda ondata dell’epidemia? Nella sola provincia dell’Hebei, a nord di Pechino, dome- nica 10 gennaio si sono registrati 105 nuovi casi di contagio, i 2 giorni precedenti 52 e 65, sono numeri ridicoli rispetto ai nostri ma si tratta del più forte incremento da 5 mesi a questa parte. Tutta una montatura? Vedremo. • In Giappone è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio metropolitano di Tokyo (che ha 37 milioni di abitanti) e in tre prefetture confinanti (Chiba, Kanagawa e Saitama), dopo giorni di aumento dei nuovi contagi e dei decessi, e per la prima volta da aprile. • Nei giorni scorsi, raggiunto nel Regno Unito il record storico di morti per Covid: 1.325. A Los Angeles un residente su 10 è contagiato. • In Germania, oltre l’80% dei posti-letto in terapia intensiva sono occupati da malati di Covid. In questo quadro, non sembrano purtroppo così tanto esagerate le parole pronunciate nei giorni scorsi dalla Merkel, secondo cui “abbiamo ancora davanti a noi i mesi peggiori della pandemia”. È verosimile ritenere, pertanto, che dovremo convivere ancora a lungo con il covid-19 e le sue varianti che hanno cominciato a svilupparsi non solo nel Regno Unito, ma anche in Australia, Danimarca, Giappone e anche in Italia. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Ne consegue che il nostro quadro macroeconomico non potrà prescindere da 3 fattori-chiave da cui dipenderanno le nostre scelte d’investimento: 1. Forza del virus; 2. Efficacia dei vaccini; 3. Avanzamento della campagna di vaccinazioni. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Il focus sui mercati finanziari In parte lo abbiamo già fatto all’inizio del paragrafo precedente relativamente ai listini e assets principali. Completiamo il quadro più in dettaglio (valori riferiti al 31.12.2020). Mercati azionari Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Mercati obbligazionari, currency e commodity. Rendimenti YTM emissioni governative. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Durante questi primi giorni di gennaio, i volumi sono stati mediamente ovunque al di sotto della media, quindi le varia- zioni subìte non sono molto rappresentative. In ogni caso, praticamente tutti i principali listini azionari hanno proseguito la loro corsa, toccando in alcuni casi nuovi record storici (Dow Jones, S&P500, Nasdaq, Dax, Sensex e Bovespa). Si sono mossi poco i mercati obbligazionari, l’oro dopo aver fatto una punta oltre i 1.950$ è tornato sotto i livelli di fine anno (circa 1.860$), il petrolio è salito di circa il 7%, il dollaro è sempre debole contro le principali valute. Il cross euro/dollaro, dopo aver superato 1,23 (livello che non toccava dall’aprile 2018) è risceso intorno a 1,2260, contro i circa 1,22 di fine anno. Per concludere, è significativo il grafico dell’indice mondiale azionario l’MSCI All Country World). È al massimo di tutti i tempi. Alla data dell’8 gennaio 2021 ha superato i 657 punti. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Il progresso, da gennaio dello scorso anno è stato del 16% e dal minimo del 23 marzo di ben il 71%. Chi avesse investito l’equivalente di 100.000 euro nel 1989 in un ETF rappresentativo di tale indice, se ne ritroverebbe oggi 657.000. Si tenga presente che, nel periodo considerato, il coefficiente di rivalutazione monetaria in Italia è pari a 2. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Opportunità per l’investitore In tale contesto, quali opportunità per l’investitore? Cominciano con l’obbligazionario, per il quale il discorso è più semplice. Tale settore, allo stato attuale, non offre grandissime opportunità, salvo eccezioni ovviamente da valutare caso per caso. I rendimenti sono generalmente troppo bassi rispetto ai rischi sottostanti e la discesa dei tassi (con conseguente au- mento delle quotazioni) dovrebbe essere giunta a fine corsa. Le opportunità non mancano nel corporate high-yeld ma il taglio minimo dell’investimento (in genere 100.000 euro) e le difficoltà in sede di selezione del titolo “giusto” consigliano – per diversificare il rischio - di procedere tramite ETF dedicati o, ancor meglio, a fondi attivi specializzati in tale settore. Inutile dire che la ricerca dell’ETF o del fondo più idoneo presenta difficoltà analoghe a quelle necessarie per selezio- nare singoli titoli, quindi anche in tal caso, in mancanza di esperienza, è bene affidarsi a un professionista autonomo e indipendente (autonomo e indipendente vuol dire che la sua remunerazione non è calcolata sulle commissioni dei fondi che consiglia al cliente): e cioè un consulente finanziario autonomo o una società di consulenza finanziaria autonoma (SCF) iscritti all’apposito albo OCF. Per quanto riguarda il comparto azionario, il discorso è più complesso. Come abbiamo visto, tutte le borse, qualcuna più qualcuna meno, sono salite tanto. Le loro performance hanno dell’in- credibile se paragonate al crollo generalizzato delle economie reali, con migliaia di morti al giorno in tutto mondo per coronavirus. Dopo la vertiginosa caduta dei listini del febbraio 2020, le borse sono risalite guardando al futuro con ottimismo, gra- zie a un formidabile tris di elementi: stimoli fiscali senza precedenti varati da tutti i governi, immissione di liquidità da parte delle banche centrali anche in questo caso come mai nella storia e, a novembre, la scoperta dei vaccini (che è l’elemento che ha scatenato il rally di fine anno). Ciò premesso, considerato che le misure di sostegno all’economia non dureranno all’infinito, cosa dobbiamo augurarci per il 2021? Due cose essenzialmente. La prima è che le risorse stanziate dai governi, a parte quelle già spese per ristorare famiglie e aziende colpite dal fer- mo dell’economia, siano destinate a ”investimenti profittevoli” (come ha ultimamente sottolineato anche Mario Draghi) che, a loro volta, generino un indotto sotto il profilo del Pil e dell’occupazione. La seconda è che la campagna di vaccinazioni proceda celermente e, soprattutto, che i vaccini siano realmente efficaci contro il virus e le sue varianti. La prova sul campo non ce l’abbiamo ancora, nemmeno per quanto riguarda l’inesi- stenza di effetti collaterali. In questo quadro, riteniamo che il comparto azionario possa dare anche nel 2021 buone soddisfazioni agli investitori ma occorre molta accortezza. Proprio perché i mercati, come abbiamo detto, hanno anticipato già molto. Sarebbero guai seri se i vaccini si rivelassero un flop e se i soldi pubblici, anziché essere impiegati in seri progetti d’investimento, fossero dispersi in mille rivoli. Sul fronte dei vaccini, è stato veramente fatto l’impossibile e riteniamo che si continuerà a fare tutto il possibile per testarne e migliorarne, se del caso, l’efficacia. Sul fronte della spesa pubblica, c’è ancora molto da fare. Il pensiero, ov- viamente, va all’Italia, dove le discussioni sulle prime bozze Recovery Plan e i suoi stessi contenuti sono state tutt’altro che edificanti, ma il problema sussiste un po’ ovunque. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Lo ripetiamo ancora una volta: da come verranno spesi i soldi stanziati dai governi, dipenderà l’entità, la velocità e la qualità della ripresa economica. E, quindi, anche il buon andamento delle aziende, dei loro conti economici e, di riflesso, dei mercati finanziari. Sotto questo profilo, è interessante uno studio di Deutsche Bank di inizio dicembre, che citiamo a titolo esemplificativo. Tale studio segnalava che lo S&P500 era arrivato a valere 33,4 volte gli utili del 2021 rettificati in funzione degli ele- menti ciclici individuati dall’economista Robert Shiller, a fronte di una media storica di 17. Nel citato studio, inoltre, si faceva notare come l’attuale livello del P/E era bel al di sopra dei multipli della Borsa degli Stati Uniti prima del crollo del 1929. Il massimo della storia, raggiunto d fine 1999 durante la bolla internet era stato di 44. Per tirare le fila del discorso sull’azionario, possiamo quindi dire che, un po’ ovunque, i listini sono cresciuti tanto, forse troppo. In un’ottica di medio-lungo termine siamo convinti che possano dare ancora grandi soddisfazioni – e, comun- que maggiori rispetto al comparto obbligazionario – ma nel breve termine potrebbero essere esposti a correzioni anche di rilievo o a fasi di consolidamento importanti. È probabile che ci sarà molta volatilità anche nel 2021. Occhio, inoltre, ai fondamentali delle aziende e grande capacità di selezione. A fronte di valutazioni elevate in alcuni settori e mercati, esistono settori, aree geografiche e mercati che trattano a prezzi ancora del tutto congrui. Per quanto riguarda gli altri assets (oro, petrolio, valute-rifugio), si muoveranno correlativamente all’atteggiarsi dei fattori sopra indicati. In questo momento storico, più che mai, riteniamo che una presenza diversificata, ma sempre “ragionata”, su molteplici assets, comprese materie prime e valute, sia la strategia migliore per fronteggiare la situazione attuale. E sottolineiamo sempre l’importanza, a anche in questa fase, di non sparare tutte le cartucce a disposizione, ma tenersi una buona scorta di liquidità: le opportunità ancora da cogliere sono tante ma sono tanti anche i pericoli da scansare. *** Nel riaggiornarci al nostro prossimo LookOut di febbraio, rinnoviamo i nostri più cordiali auguri di buon anno e buon lavoro. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
A cura di: Offices Milano Sede Legale e Operativa: Via Donizetti, 1/A – 20122 – Italia Roma Via Giovanni Battista Martini, 6 – 00198 – Italia Marco Gallone Managing Director Kuspide Investments marco.gallone@kuspide.eu Contatti +39 02 70635131 | +39 06 8273578 | mail@kuspide.eu www.Kuspide.eu Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
Legal Informations Kuspide Investments SCF svolge attività di Consulenza Finanziaria Indipendente volta esclusivamente a soddisfare l’esigenza del cliente. La scelta di un qualsiasi strumento finanziario è unicamente dettata dalle necessità del cliente. Il valore dell’investimento o il rendimento possono variare al rialzo o al ribasso. Un investimento è soggetto al rischio di perdita. Rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Le informazioni e i pareri presentati nel documento allegato sono da intendersi come attività di Ricerca in materia di investimenti ai sensi del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), sono riferiti alla data di redazione del medesimo, possono essere soggetti a modifiche, e non sono in alcun modo da considerare come consigli di investimento. Kuspide Investments SCF non può essere ritenuta responsabile per eventuali danni, derivanti anche da imprecisioni e/o errori, che possano derivare all’utente e/o a terzi dall’uso dei dati contenuti nel presente documento. I commenti sono redatti a titolo esclusivamente informativo e non costituiscono in alcun modo prestazione di un servi- zio di consulenza in materia di investimenti, né costituiscono un servizio di sollecitazione all’investimento in strumenti finanziari. Nel caso in cui il lettore intenda effettuare qualsiasi operazione è opportuno che non basi le sue scelte esclu- sivamente sulle informazioni indicate nel documento allegato, ma dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza. IMPRESSUM Kuspide Investments è una s.r.l. iscritta all’albo unico dei consulenti finanziari nella sezione delle società di consulenza finanziaria secondo le modalità previste dal LIBRO XI, Parte III del regolamento Consob n. 20307/2018, con delibera OCF n. 1302 del giorno 3 febbraio 2020 e matricola n. 625417. Kuspide Investements | The LookOut - Gennaio 2021
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