Tesla, il Genio che viene dal Vuoto

Pagina creata da Antonio Pinto
 
CONTINUA A LEGGERE
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Nikola Tesla nacque il 10 luglio 1856 a Smiljan in Croazia, da genitori di
origine Serba.

Egli non fu mai interessato ai soldi, era pieno di una fiducia quasi infantile
verso un mondo che non lo comprendeva e lo disprezzava.

Le vicissitudini che ebbe durante la sua tormentata vita lo ferirono
profondamente , tanto da convincerlo di essere stato abbandonato da tutti.
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Nel 1884, il giovane Tesla, desideroso di far conoscere le proprie
scoperte, si recò negli Stati Uniti per lavorare alle industrie d’Edison.

Espose i concetti della sua scoperta relativa alla corrente
alternata ad Edison stesso. Tuttavia, quest'ultimo era un fiero
sostenitore della tecnologia relativa alla corrente continua e Tesla
non riuscì ad imporsi, anche perchè i grandi magnati avevano
già investito nella tecnologia a corrente continua.

Tuttavia, nel maggio del 1885, il magnate Westinghouse acquistò i
brevetti di Tesla relativi al motore a corrente alternata.
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
A lui vengono attribuite innumerevoli ed importanti scoperte , circa 700 !

Questo e' un breve elenco :
l’illuminazione elettrica

l’energia elettrica a corrente alternata

il tachimetro

il contagiri meccanico

la diffusione radio

la lampada per flash fotografici

la turbina per l’accensione dei motori elettrici

l’auto elettrica senza generatore di corrente

l’uso medico della risonanza magnetica

la prima stazione di energia idroelettrica
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
la sismologia

la scoperta dele onde gravitazionali

le porte logiche utilizzate oggi nei computer

l’iniettore elettrico per auto

le prime apparecchiature Radar

una macchina volante, pesante, solida e stabile, in grado di
muoversi a volontà nell’aria in ogni direzione

un sintonizzatore, che divenne la base di tutte le radio e televisori

una lampadina senza fili : toglieva l’aria da un tubo di vetro,
che si illuminava quando veniva messo a contatto con un
campo elettrico ad alta frequenza
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
le prime lampade a fluorescenza, i neon

un tubo che emetteva raggi "X"

il tubo catodico

il microscopio elettronico

la famosa "bobina" per generare altissimi voltaggi

descrisse le caratteristiche basilari dell’impianto radio prima di Marconi
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
il primo sommergibile radiocomandato

il telegrafo pluricanale

Il motore Termo Magnetico

le onde radio a bassissima frequenza capaci di
raggiungere qualsiasi luogo

Il condensatore elettrico

Il metodo per Utilizzare Energia Radiante

Il frequenzimetro
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Ma la questione più importante di cui si occupò Tesla e
che poteva avere un impatto decisivo sulla storia
dell'umanità degli ultimi cento anni riguardava la
PRODUZIONE DI ENERGIA LIBERA e la sua
trasmissione senza fili in qualunque parte del mondo.
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Tesla studiò come ottenere Energia dal cosmo.

Nei suoi scritti troviamo spesso espressioni poetiche,
con l'enfasi di un vero visionario, come quella che dice :
“usando il fulmine di Giove, ( dio del cielo Indoeuropeo )
l'uomo annichilisce il tempo e lo spazio,”
alludendo all'uso dell'elettro-propulsione (fulmini), per
viaggiare velocemente e annullare tempo e spazio .
Tesla, il Genio che viene dal Vuoto
Si riferiva ad un' energia illimitata, catturata dall'ambiente che ci
circonda, e la sua scoperta viene da un'altra ben più grande, cioè la
possibilità di convertire l'energia ad una forza più forte - mediante
l'elettropulsione, che viene usata per gestire ed amplificare la più
debole forza di gravità.
Questa energia deriva dall' ETERE.
Non era né etere "solido" di Maxwell e Hertz, né quello
“gassoso” di Lorentz.

L'etere di Tesla consiste in "cariche immerse in un fluido
isolante", che riempie ogni spazio.

Le sue proprietà variano a seconda del suo movimento relativo
e della presenza di un ambiente elettrico o magnetico.
I concetti di energia libera e di Etere di Tesla somigliano molto a
ciò che dice la FISICA IPERDIMENSIONALE riguardo alla
struttura dell'Universo e alla sostanza Eterica che lo pervade e
che contiene di per sé energia potenziale INFINITA.
Anche gli ultimi sviluppi della fisica Quantistica supportano
questa visione.
Questa energia gratis che è illimitata è lavoro potenziale, creato
dal moto perpetuo della materia e dal cambio perpetuo di forze
più forti e più deboli tenute costantemente in equilibrio.

Il Governo Segreto ha finora nascosto questa tecnologia per
difendere gli interessi dei monopolisti internazionali.
Alla sua tecnologia si puo' far risalire il famoso PHILADELPHIA
EXPERIMENT, in cui con l'applicazione di un potentissimo
campo gravitazionale attorno allo scafo di una nave,
questa venne incidentalmente teletrasportata all'istante
dal porto di Philadelphia in Pennsylvania a quello di Norfolk, in
Virginia, con conseguenze devastanti per gli occupanti della
nave stessa.
Anche il famoso Raggio della Morte si può ricondurre a Tesla,
una tecnologia in grado di colpire a distanza con un potente
raggio elettromagnetico qualsiasi dispositivo e metterlo
fuori uso.
Un'arma micidiale, se in possesso di mani sbagliate.
Durante gli ultimi anni della sua vita, Tesla fu considerato uno
«scienziato pazzo» perché prese a pensare troppo agli alieni:
inventò persino una radio specifica - il teslascopio - per
comunicare con forme di vita extraterrestre.
Ralph Ring negli anni '50 e nei primi anni '60,
assieme a Otis T.Carr, discepolo di Nikola
Tesla, costruì diversi dischi volanti
funzionanti, prima che la loro sperimentazione
venisse forzatamente bloccata da agenti
governativi.

Questi erano alimentati da elettromagneti
rotanti in congiunzione con un numero di
piccoli e ingegnosi componenti simili a
condensatori, chiamati "Utroni".

E' stato costruito un certo numero di prototipi,
di diverse dimensioni.                              Ralph Ring

I piccoli dischi volarono con successo o
sparivano persino completamente, andando
persi e Ralf ha testimoniato di aver co-pilotato,
con altri due piloti, il mezzo più grande per
una distanza di dieci miglia, attraversandola
istantaneamente.
Tesla morì a New York, per un attacco cardiaco, solo, nel New Yorker
Hotel, tra il 5 e l’8 gennaio del 1943, all’età di 86 anni.
Nonostante avesse venduto i suoi brevetti sulla corrente alternata,
egli era praticamente nullatenente.

Alla sua morte L’FBI confiscò tutto quanto rimaneva dello scienziato.

Quanto dobbiamo a questo grande scienziato ?

Ma soprattutto, quanto sarebbe stato diverso il mondo oggi, se
avessero permesso che la sua tecnologia basata sulla
Free Energy fosse utilizzata per il bene di tutta l'umanità ?
Puoi anche leggere