Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana

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Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
             Numero 44 – Febbraio 2019

                                         America Latina

                        Terra bruciata
          Il land grabbing, una forma di colonialismo
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
INDICE                                                            DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
                                                                  Numero 44 | febbraio 2019

                                                                  AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA
                                                                  Il land grabbing, una forma di colonialismo

     Introduzione                                                                                           3

     1. Il problema a livello internazionale                                                                5

     2. Land grabbing e America Latina: Argentina ed Ecuador                                              14

     3. La Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM)                                                          19

     4. Conclusioni                                                                                       21
              Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

     Note                                                                                                 24

A cura di: Francesco Soddu | Alessandro Falagario | Maurizio Verdi | Paolo Beccegato
Testi: Alessandro Falagario | Massimo Pallottino
Foto pagine 3-4-14-22-26-27: Marta Da Costa Afonso
Grafica e impaginazione: Danilo Angelelli
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
Introduzione
«Dio ha dato la terra a tutto il genere umano, perché essa
sostenti tutti i suoi membri, senza escludere né privile-
giare nessuno». Sono le parole di Papa Francesco nella
Laudato Si’ (93), che ripetono però quanto affermato
nella Centesimus Annus da Giovanni Paolo II già nel
1991, a conferma del fatto che l’attenzione per la que-
stione fondiaria è tutt’altro che una novità nella Dot-
trina sociale della Chiesa.
    Ma l’aspirazione alle tre “T“: tierra, techo, trabajo
(terra, tetto, lavoro), espressa dai movimenti sociali di
tutto il mondo e fatta propria da Papa Bergoglio, sem-       parramento della terra (land grabbing). Si tratta di ini-
bra nel nostro tempo particolarmente a rischio. Essa         ziative che vengono paradossalmente talvolta pro-
è sfidata da crescenti fenomeni di acquisizione di terra     mosse come portatrici di sviluppo e di modernità, ma
nei Paesi più poveri del pianeta che mettono in discus-      che in molti casi rappresentano un pericolo impor-
sione, assieme all’accesso alle risorse, la legittima aspi-  tante per le popolazioni che su questi territori vivono:
razione di un “tetto” (reso spesso problematico dalla        in termini di erosione della possibilità di queste ultime
difficoltà di accedere in modo stabile alla terra neces-     di determinare modelli di produzione quando non
saria per costruire un’abitazione) e di un lavoro per        anche la possibilità stessa di insediamento. Tali rischi
tutti coloro che traggono dall’agricoltura o dall’alleva-    sono particolarmente importanti soprattutto laddove
mento le proprie fonti di sostentamento.                     i meccanismi istituzionali non permettono una effi-
    L’alienazione di vaste porzioni di territorio nei Paesi  cace protezione dell’accesso alle risorse delle fasce più
più poveri non è purtroppo un fenomeno recente. Lo           vulnerabili della popolazione.
sfruttamento agricolo spesso basato su monocolture               Le popolazioni pastorali e agropastorali, le popo-
da esportazione ha caratterizzato una lunga, e per           lazioni indigene, i “senza terra” sono coloro che solo
certi aspetti non ancora conclusa, stagione dello svi-       con difficoltà possono arrivare a disporre di un titolo
luppo. L’introduzione di colture ori-
ginariamente non presenti – o solo           L’aspirazione alle tre “T“: tierra, techo, trabajo è sfidata
marginalmente presenti – nei diversi         da crescenti fenomeni di acquisizione di terra nei Paesi
territori (come l’arachide del Sene-
gal o la palma da olio del sud-est           più poveri del pianeta che mettono in discussione, as-
asiatico, o la soia in America Latina)       sieme all’accesso alle risorse, la legittima aspirazione di
ha trasformato molti sistemi produt-         un “tetto” e di un lavoro per tutti coloro che traggono
tivi, con importanti conseguenze so-
ciali.                                       dall’agricoltura o dall’allevamento le proprie fonti di so-
    La forte richiesta di una riforma        stentamento
agraria, volta a redistribuire ai piccoli
contadini le risorse fondiarie concentrate nelle mani        fondiario, oppure l’hanno perduto: senza un diritto
di pochissimi proprietari, soprattutto latifondisti locali,  alla terra opponibile in modo efficace di fronte a un
sono state (e sono ancora oggi) una delle rivendica-         tribunale, si è condannati a subire la prepotenza di
zioni principali dei movimenti contadini di tutto il pia-    chi è più forte. E anche quando questo diritto “legale”
neta; questi movimenti si trovano tuttavia in una            esiste, non di rado si assiste alla connivenza tra
posizione di maggiore debolezza quando la terra sot-         grandi interessi fondiari e pezzi della magistratura e
tratta alla dispo- nibilità si trova nelle mani di compa-    della polizia. È allora solo con una incisiva attività di
gnie transnazionali spesso protette da accordi tra gli       denuncia che è possibile offrire una tutela ai diritti
stessi Stati. Così come il rispetto dei diritti ancestrali   delle popolazioni a cui risorse vitali vengono sot-
dei popoli indigeni è stato uno dei pochissimi baluardi      tratte.
all’avanzata apparentemente inarrestabile dell’agribu-           I moderni fenomeni di land grabbing sono tuttavia
siness portatore di un modello di sfruttamento e di          particolarmente articolati e non mancano le difficoltà
concentrazione della proprietà della terra anche su ri-      quando si cerca di darne una mappatura a livello glo-
sorse naturali patrimonio di tutta l’umanità.                bale. Il presente dossier vuole descrivere alcune di
    Tali fenomeni hanno trovato però negli ultimi anni       queste realtà emergenti, che fanno riferimento a di-
delle articolazioni nuove, con il fenomeno dell’acca-        namiche per molti aspetti nuove:

                                                                                          AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   3
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
   vi sono in primo luogo le acquisizione di vasti ap-           lità che vengono dunque sottratte alla produzione
    pezzamenti di terreno da parte dell’agribusi-                 di cibo.
    ness, che ne utilizza le potenzialità all’interno di
    una filiera spesso interna alla stessa azienda, legata       Un fenomeno invece relativamente nuovo è quello
    alla produzione industriale di cibo (o componenti             della produzione di cibo per fare fronte a neces-
    alimentari), di mangime, o di altri prodotti agroin-          sità interne di Paesi dove c’è una difficoltà nel-
    dustriali (fibre). Si tratta di un fenomeno che si            l’approvvigionamento alimentare. Si tratta di
    adatta ai tempi e alle domande di mercato, ma che             una vera e propria ‘esternalizzazione’ della produ-
    in sé non rappresenta una novità particolare.                 zione alimentare, da parte di Paesi come Cina,
                                                                  India, Arabia Saudita e altri della regione del Golfo
   All’interno di questa categoria, rappresenta invece           Persico.
    una novità l’acquisizione di risorse fondiarie de-
    stinate alle coltivazioni per la produzione di               Un altro fenomeno relativamente recente è quello
    agrocombustibili, anche in doppia finalità (ad                dell’uso delle risorse fondiarie come investi-
    esempio: mais per alimentazione animale o per la              mento speculativo, ad opera di grandi investi-
    produzione di bioetanolo da usare in miscela per              tori internazionali. Si tratta di un fenomeno che
    carburanti). Si tratta di un fenomeno relativamente           è decollato soprattutto a partire dalla grande crisi
    nuovo, paradossale frutto dell’aumento dei prezzi             del 2007, con l’esplosione della bolla speculativa
    dei combustibili e di una tendenza a uno sviluppo             sui prodotti alimentari (all’origine, in buona parte,
    più “verde”; ma causa di sottrazione di ulteriori             della fiammata dei prezzi del cibo verificatisi in
    terre a comunità già impoverite. In alcuni casi la            quegli anni in molti Paesi, e concausa di profondis-
    coltivazione di varietà adatte alla produzione di             simi rivolgimenti economici e sociali).
    agrocarburanti viene propagandata come moda-
    lità efficace per lo sfruttamento di terreni altrimenti      Sono diversi fenomeni che concorrono a minac-
    del tutto improduttivi. Ma, come nel caso della Ja-       ciare l’accesso alle risorse di base delle fasce di popo-
    tropha in Africa dell’Est, si scopre poi che per av-      lazione più povere, in molti Paesi del mondo, attra-
    viare delle coltivazioni realmente produttive è           verso meccanismi che verranno spiegati più in detta-
    necessario sfruttare risorse agroecologiche di qua-       glio nelle pagine che seguono.

                                                                  Ripartizione in percentuale per continente
                                                                    dei contratti di acquisizione della terra
                                                                             su larga scala – 2018
                                                                                              Totale in valore assoluto:
                                                                                                       ettari 48.771.984

                                                                           Americhe
                                                                           16,08%

                                                                  Asia
                                                                  13,44%                             Africa
                                                                                                     51,12%

                                                                     Europa
                                                                     11,58%

                                                                               Oceania
                                                                               7,79%

                                                              Fonte: nostra elaborazione su dati Land Matrix
                                                              (solo contratti transnazionali conclusi e operativi)

4   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
1. Il problema a livello
internazionale

Dal 2008, molti gruppi della società civile e le reti tran-
snazionali hanno richiamato l’attenzione sulla nascita
e l’incremento di nuovi conflitti provocati da specifici
investimenti agro-transnazionali che investono il tema
della scarsità di risorse e del loro appropriato utilizzo.
    Sebbene la conoscenza dei numeri esatti sia par-
ziale e la correttezza di alcuni dei meccanismi di attua-
zione rimanga contestata, è innegabile che que- sta
forma di investimento abbia come strategia essenziale          seguentemente, per l’acqua che si aggiunge al tradi-
l’acquisizione di vaste aree di terreno, anche poggian-        zionale interesse per il basso costo di produzione nei
dosi su una base giuridica dubbia, spesso etichettata          Paesi in via di sviluppo. L’interesse per la corsa all’ac-
Land Grab.                                                     caparramento della terra, iniziato come un fenomeno
    Gli investitori possono essere privati, ma sono            marginale, sta suscitando sempre più interesse sia da
spesso anche costituiti da Stati. Ne sono esempi la            parte degli investitori, sia da parte dei Paesi target.
Cina, l’India, l’Arabia Saudita e altri Paesi della regione        In questi anni si è assistito al susseguirsi di ben tre
del Golfo Persico, ma anche i fondi d’investimento eu-         crisi, una delle quali nota come “crisi alimentare”. Ini-
ropei e americani sono particolarmente attivi.                 zialmente erano all’incirca 4 milioni gli ettari utilizzati
    Questa tipologia di acquisizione viene attuata non         per il mercato agricolo; subito dopo il biennio 2007-
solo nel sud globale, ma anche in altre parti del mon-         2008, in conseguenza dell’aumento massiccio degli
do ed è diventata un fenomeno globale costituito da            investimenti in terreni agricoli, si arrivò ad avere circa
flussi veloci di investimenti in beni agricoli mediante i      50 milioni di ettari gestiti da investors internazionali
quali, in definitiva, vengono al contempo spostate             nel 2009 1.
ampie strutture di potere.
    Dal momento che i contratti con
cui vengono regolarizzate le vendite
                                              In questi anni si è assistito al susseguirsi di ben tre crisi,
di terre sono formalmente legali, è           una delle quali nota come “crisi alimentare”. Inizialmente
necessario esaminare con attenzione           erano all’incirca 4 milioni gli ettari utilizzati per il mer-
l’attuale quadro normativo multili-
vello e l’ambiente istituzionale circo-
                                              cato agricolo; subito dopo il biennio 2007-2008, in con-
stante per cercare di capire meglio           seguenza dell’aumento massiccio degli investimenti in
come sia possibile che queste prati-          terreni agricoli, si arrivò ad avere circa 50 milioni di ettari
che legali ospitino questo fenomeno
in crescita.
                                              gestiti da investors internazionali nel 2009
    Gli investitori promettono, grazie
ai propri investimenti, la creazione di nuovi lavori,              Come diretta conseguenza della forte domanda di
l’importazione di strutture tecnologiche all’avanguar-         terreni, si registrò contemporaneamente un aumento
dia prospettando un successivo aumento di profitti             sproporzionato dei prezzi dei cereali capace di condi-
per i cosiddetti “Paesi target”.                               zionare non solo i prezzi di beni derivati diretti come
    Ma nella realtà accade quella che Stefano Liberti          i farinacei, ma anche quelli di origine animale (es. il
chiama “nuova forma di colonialismo”, che nella mag-           latte).
gior parte dei casi si disinteressa del contesto dove si va        Elemento trainante della crisi alimentare è stato
ad operare, provocando deforestazioni o impoverimenti          l’aumento della richiesta di cereali da parte di quelle
dei suoli coltivabili, attraverso l’uso di monocolture e       “economie emergenti”, come Cina e India; la crisi fi-
l’espropriazione di terre appartenenti a comunità che          nanziaria aveva contribuito a far diminuire le scorte e
vivono lì da secoli e che sopravvivono grazie ad essa.         gli investimenti dei Paesi in via di sviluppo nel settore
                                                               agricolo; unita all’aumento demografico, la crisi ali-
SCENARIO GLOBALE                                               mentare ha prodotto enorme difficoltà nel soddisfare
                                                               la popolazione per quanto riguarda i beni primari.
Da oltre un decennio si assiste a un esponenziale au-              In seguito, anche l’aumento del prezzo del petrolio
mento dell’interesse per l’acquisizione di terre, e, con-      ha avuto come inevitabile conseguenza l’aumento dei

                                                                                             AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   5
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
costi di produzione, interessandosi maggiormente ai           più poveri in favore del cibo. Anche la crescita della di-
biocarburanti la cui materia prima di produzione è            soccupazione è una conseguenza della crisi sopra ci-
rappresentata da alimenti come cereali e soia 2.              tata: tutto frutto delle scarse risorse disponibili con
    La crisi alimentare ha messo in allarme molti go-         conseguenti tagli ai servizi di base, necessari a garan-
verni che si adoperarono per cercare di soddisfare il         tire sicurezza alle fasce sociali più basse 5.
più possibile il fabbisogno di cibo della propria popo-           Da considerare, inoltre, il cambiamento climatico
         3
lazione . Come abbiamo già avuto modo di affermare,           unito alla crisi energetica degli ultimi anni. Chi paga
gli investimenti attuati dalle economie emergenti, per        maggiormente e direttamente, sono i lavoratori del
l’importazione di alimenti e l’esternalizzazione della        settore agricolo. La scarsità dei raccolti ha causato un
produzione alimentare, hanno permesso di colmare              aumento dei prezzi e una riduzione dell’offerta. In ri-
anche parte del vuoto lasciato dalla crisi. Quanto fin        sposta a questa tragedia sono state prese in conside-
qui sostenuto, pone l’accento sul fatto che questi Paesi      razione alternative ecosostenibili di minore impatto
hanno previsto una carenza di terre coltivabili, colma-       ambientale, come l’utilizzo di fonti energetiche quali
bile attraverso l’accaparramento di terre per assicu-         gli agrocombustibili 6.
rarsi un rifornimento di cibo per un lungo periodo, a             In futuro, l’adozione di queste misure potrebbe
costi vantaggiosi.                                            portare a una paradossale contrapposizione tra la di-
    Va considerato anche il tema, non marginale, della        minuzione di gas serra e la massimizzazione del pro-
“esternalizzazione della produzione alimentare”, che          fitto favorita da un’instabilità dei Paesi produttori 7.
nonostante riesca con ottimi risultati a colmare il fab-      Pertanto i Paesi importatori saranno sempre più indi-
bisogno di cibo della popolazione, viene utilizzato per       rizzati a riconvertire i terreni agricoli, già utilizzati per
produrre profitto, diventando così merce di scambio           la produzione alimentare, in terreni a produzione di
per le esportazioni.                                          biocarburanti.
    La “finanziarizzazione” degli anni
‘70 e ‘80 è frutto del capitalismo e        L’acquisizione di terre straniere per la produzione di col-
della deregulation dei mercati di
quell’epoca. Queste principalmente          ture è considerata politicamente e finanziariamente
sono state le cause che hanno au-           strategica. Gli investimenti rivolti a terre straniere ritro-
mentato l’importanza del ruolo del-         vano forza propulsiva nella possibilità di speculazione.
la finanza nell’economia, riuscendo
con il tempo a eludere le procedure         Questo provoca numerosi sconvolgimenti sul prezzo del
di trasparenza.                             cibo e della fornitura. A scatenare il fenomeno, la garan-
    La massimizzazione dei profitti,        zia di un approvvigionamento alimentare, l’acquisizione
tanto temuta dal secondo mondo
delle economie pianificate, ha pro-         di risorse energetiche e manifatturiere e, più in generale,
dotto anche un increscioso aumen-           il trarre profitti da investimenti privati
to degli investimenti di capitale in
specifici settori ritenuti vincenti, un “gioco d’azzardo”         L’aumento della domanda di questi ultimi avrà
a discapito dei più poveri 4.                                 come conseguenza un aumento anche dei prezzi le-
    Al momento dello scoppio della bolla dei mutui            gati alla produzione dei beni di base, a discapito so-
subprime negli USA, gli investitori di tutto il mondo         prattutto delle classi sociali più basse dei Paesi
ritirarono i loro capitali dal settore immobiliare, indi-     produttori 8.
rizzandoli in versanti più sicuri, come ad esempio pe-            Sebbene le crisi del biennio 2007-2008 possono
trolio, oro, terreni e quindi anche in alimenti primari       considerarsi come le cause che hanno portato al “land
come i cereali.                                               grabbing”, in realtà altre sono le fattispecie che hanno
    La terra è un bene versatile, capace di soddisfare la     permesso al fenomeno di avere lunga vita.
produzione di alimenti, ma anche un’importante ri-                L’acquisizione di terre straniere per la produzione
sorsa che prende valore grazie alla sua rivalutazione.        di colture è considerata politicamente e finanziaria-
La speculazione che Stati, investitori, compagnie assi-       mente strategica. Gli investimenti rivolti a terre stra-
curative, fondi pensione ecc. hanno creato in questo          niere ritrovano forza propulsiva nella possibilità di
ambito, ha causato l’innalzamento del prezzo dei pro-         speculazione. Questo provoca numerosi sconvolgi-
dotti agricoli, provocando danni soprattutto alle fasce       menti sul prezzo del cibo e della fornitura 9. I drivers
di consumatori meno abbienti, che difficilmente po-           più importanti che scatenano il fenomeno sono la ga-
tranno accedere al nuovo mercato.                             ranzia di un approvvigionamento alimentare, l’acqui-
    Questo tipo di operazione risulta letale in settori       sizione di risorse energetiche e manifatturiere e, più
come sanità e educazione, sacrificate dai consumatori         in generale, il trarre profitti da investimenti privati.

6   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
Nel World Food Summit del 1996, a Roma, viene in-         mento del prezzo del petrolio (che nel 2008 ha regi-
tesa la sicurezza alimentare come una circostanza in         strato 100 USD al barile), sia per contrastarne il con-
cui «tutte le persone, in ogni momento, hanno ac-            sumo, sia per porre rimedio ai disagi causati dal cam-
cesso fisico, sociale ed economico a una quantità di         biamento climatico 14.
cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le           Questa nuova frontiera della combustione si pre-
loro esigenze dietetiche e preferenze alimentari per         figge l’ambizioso obiettivo di sostituire progressiva-
una vita attiva e sana» 10.                                  mente il petrolio. L’aumento della domanda di energia
   Inizialmente i principali responsabili del land grab-     proveniente dall’agricoltura (specialmente zucchero,
bing erano Paesi importatori di cibo come gli Stati del      mais, grano, soia e olio di palma) rimodella il mercato,
                            11
Golfo e la Corea del Sud . Indubbiamente quelli ap-          la produzione e anche l’utilizzo a livello mondiale.
pena descritti sono stati gli attori principali che hanno        I prodotti sopra elencati sono sempre più usati per
alimentato la spinta all’accaparramento delle terre, in-     la produzione di biocarburanti. I principali richiedenti
dotti dal fatto che non potevano più contare sul mer-        sono i Paesi sviluppati (in testa USA, Unione Europea
cato dei prodotti alimentari, e quindi si ponevano alla      e Brasile), che adottando una riconversione dell’ener-
ricerca di un metodo maggiormente efficace per il            gia, implementano politiche “a favore” dell’ambiente
controllo diretto della terra e della produzione.            e per la diminuzione della trasformazione dei combu-
   Ciò ha avuto come diretta conseguenza un au-              stibili fossili.
mento della speculazione sui mercati alimentari, at-             Nel 2009, L’Unione Europea definì degli standard
traverso politiche obbligatorie come l’agrofuel              da raggiungere entro il 2020, tramite la Renewable
(American Clean Energy and Security Act statunitense         Energy Directive (RED). Questi standard prevedevano
o la direttiva sull’energia rinnovabile dell’Unione Eu-      che entro il 2020 il 20% dell’energia avrebbe dovuto
ropea).                                                      provenire da fonti rinnovabili. Gli Stati Uniti d’America,
   La produzione di agrocarburanti
ignora le emissioni che derivano da
raccolta, trasporto, trasformazione e
                                             Secondo la FAO, la richiesta di cibo a livello globale au-
combustione della biomassa come              menterà del 70% entro il 2050. Il problema deriva non
combustibile, nonché gli impatti di          solo dalla crescita demografica ma anche da un au-
rimozione di piante, alberi e la rela-
tiva biomassa che altrimenti avreb-
                                             mento del reddito pro capite di grandi economie in ra-
bero continuato ad assorbire il car-         pida crescita, come la Cina e l’India
bonio.
   Secondo la FAO, la richiesta di cibo a livello globale    invece, adottarono nel 2005 l’Energy Policy Act, a so-
aumenterà del 70% entro il 2050. Il problema deriva          stegno dell’aumento di biocarburanti sia per rilanciare
non solo dalla crescita demografica ma anche da un           il settore agricolo nazionale sia per ridurre l’incre-
aumento del reddito pro capite di grandi economie in         mento dei prezzi del petrolio 15.
rapida crescita, come la Cina e l’India. Il “meatification”      L’idea di fondo è che non avendo a disposizione
delle diete con un aumento del consumo di carne ha           una quantità sufficiente di terreni da destinare a que-
avuto un profondo impatto sul complesso alimentare           sto tipo di utilizzo, i Paesi industrializzati si appro-
industriale (soia, mais e così via), con conseguenze di-     priano e fanno uso di terre in Africa, Asia o America
rette sull’uso del suolo.                                    Latina, da loro considerate inutilizzate. E quindi si
   Un altro fatto importante sono le colture dei flex        punta a favorire quanto più possibile lo sfruttamento
crops che hanno avuto un impatto sostanziale. Le Col-        e la gestione di questi territori, per trarne il massimo
ture Flex hanno diversi usi (cibo, alimentazione, com-       del profitto.
bustibile, materiale industriale) che possono essere             Tra le merci esportate più redditizie troviamo la
cambiati facilmente e flessibilmente: soia (alimenta-        palma da olio, la soia e la canna da zucchero. La palma
zione e biodiesel), canna da zucchero (alimento, eta-        da olio permette di massimizzare il profitto di biocar-
nolo), palma da olio (alimento, biodiesel, usi commer-       burante fino a quattro volte in più rispetto ad altri tipi
ciali/industriali), cereale (alimento, mangime, eta-         di semi. In seguito troviamo la soia, prodotta soprat-
nolo) 12.                                                    tutto in America Latina (Argentina e Brasile), e infine
   Attraverso un’articolazione così complessa, è sem-        la canna da zucchero, da cui viene prodotto bioeta-
pre più difficile ridurre l’impatto via via più forte di     nolo e che vede la sua massima produzione in Bra-
                          13
tutte queste dinamiche .                                     sile 16.
   Il costante e incessante aumento della domanda di             Con l’aumento di politiche incentivanti l’utilizzo di
biocarburanti negli ultimi anni del primo decennio del       carburanti, che ha portato all’aumento del prezzo di
secondo millennio è la diretta conseguenza dell’au-          beni alimentari primari come cereali (+87%), del riso

                                                                                          AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   7
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
(+46%) o dei derivati del latte (+58%), è lecito intro-       scopo di ottenere crediti per l’emissione dei gas serra,
durre i biocarburanti tra i fattori scatenanti della crisi    e senza tener conto che i terreni utilizzati per questi
alimentare scoppiata nel biennio 2007-2008.                   processi di speculazione danneggiavano le comunità
    Inoltre un altro tema importante da trattare è la ri-     locali che non avevano più modo di utilizzare le loro
conversione di alcuni territori che non saranno più           terre come mezzi di sostentamento; in alcuni casi, ad
messi a disposizione per la produzione alimentare, ma         esempio nella riconversione forestale, era previsto l’al-
saranno sfruttati per quella dei biofuels, mettendo a         lontanamento di alcune comunità locali. Il mercato
rischio ulteriormente la sicurezza alimentare.                dei carbon credits non porta reali benefici all’ambien-
    Se prima in queste terre venivano prodotti beni ali-      te, riversando gli effetti negativi dalla speculazione fi-
mentari per la gente o produttori locali, la riconver-        nanziaria soprattutto sulle comunità locali dei Paesi in
sione provocherà un ulteriore aumento dei prezzi              via di sviluppo, ma consentendo invece ai Paesi indu-
dovuto al calo della produzione a fine alimentare. In         strializzati, alle economie emergenti e ai grandi inve-
questo caso, si utilizzeranno terre ritenute marginali o      stitori privati di non impegnarsi realmente nell’at-
non utilizzate (con la scusa di poterle rigenerare) per-      tuazione di reali piani di riduzione dei gas serra 18.
ché siano adibite allo sfruttamento produttivo, pri-
vando le popolazioni locali autoctone della possibilità       I PROTAGONISTI DEL LAND GRABBING:
di sfruttare le proprie terre a fini alimentari.              LE MULTINAZIONALI
    L’errore sta nella categorizzazione alla base: infatti,
se a livello mondiale queste terre vengono ritenute sot-      All’interno dello scenario economico mondiale, un
tosviluppate, a livello locale rappresentano la fonte pri-    ruolo di primissimo piano è ricoperto dalle imprese
maria di sostentamento per gli individui che le abitano.      multinazionali.
L’espropriazione di queste terre rischia di lasciare intere       Mentre in passato erano considerate “investitori
comunità in una crisi alimentare senza precedenti,            transnazionali” volti a favorire gli investimenti privati
emarginando i piccoli produttori dal mercato e costrin-       all’estero per massimizzare il proprio capitale, al
gendo intere comunità a un cambiamento di vita.               giorno d’oggi le imprese esprimono anche il controllo
    Anche l’impatto ambientale ne risentirà. I casi di        manageriale nelle varie fasi della catena produttiva in
deforestazione sono in aumento, le riserve di acqua           più Paesi 19.
vengono continuamente inquinate da materiali tossici              Grazie al vantaggio della dislocazione su diverse
provenienti dai terreni su cui sono sparsi per renderli       zone geografiche del mondo, ha portato con sé l’au-
più fertili e produttivi, ma riducendo
inevitabilmente e drasticamente gli
                                             I casi di deforestazione sono in aumento, le riserve di
ecosi- stemi 17.
    Nel 1997, grazie alla terza Confe-       acqua vengono continuamente inquinate da materiali
renza delle parti, tenutasi a Kyoto,         tossici provenienti dai terreni su cui sono sparsi per ren-
nota ai più per l’accordo conclusosi
                                             derli più fertili e produttivi, ma riducendo inevitabil-
al termine della stessa, si è dato il via
all’attuazione del primo trattato in-        mente e drasticamente gli ecosistemi
ternazionale volto alla riduzione
delle emissioni di gas serra.                                 mento della capacità di adattamento al contesto, in-
    Entrato in vigore nel 2005, il Protocollo di Kyoto ha     fluendo, di riflesso, anche sulle politiche pubbliche dei
previsto tre misure per “facilitare” i Paesi che hanno        rispettivi governi.
aderito al trattato, basate su un sistema a crediti. Il           L’imporsi sui mercati internazionali di questo
Clean Development Mechanism, ad esempio, prevede              nuovo modo di concepire l’impresa ha inevitabil-
che nel caso in cui un Paese aderente al protocollo si        mente prodotto dei momenti d’indecisione all’interno
impegna nella realizzazione di progetti con diminu-           dell’ambito del diritto internazionale, dal momento
zione delle emissioni di gas serra in Paesi in via di svi-    che molti sistemi legali si rifanno essenzialmente alla
luppo (progetti di riforestazione, piantagioni per la         natura nazionale e quindi si riscontra un vuoto di re-
produzione di biomassa, produzione di energie alter-          golamentazione tra la struttura internazionale e il di-
native ecc.), avrà diritto all’ottenimento di crediti sulle   ritto in sé.
proprie emissioni.                                                E sono proprio le modalità di impiego adottate da
    Col tempo questo sistema basati sui cosiddetti Car-       queste nuove imprese che rendono complicata la de-
bon credits è diventato merce di scambio, spendibile          finizione di una regolamentazione.
in mercati azionari.                                              Liberandosi dai limiti imposti dalle strutture legali
    Molti Paesi investitori hanno iniziato ad implemen-       che le governavano, sono riuscite a oltrepassare il di-
tare progetti in Paesi in via di sviluppo con il solo         ritto interno che avrebbe imposto dei limiti nei loro

8   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
confronti, o che per lo meno avrebbe previsto norme              dal punto di vista dello Stato dove avviene effettiva-
a salvaguardia dei diritti umani dei lavoratori 20.              mente l’accordo (e quindi principalmente lo Stato
    La logica che tiene in piedi e fa muovere una mul-           “produttore” o “target”) 25.
tinazionale va al di là dei limiti territoriali di uno stato         I Paesi investitori seguono il classico modello Nord-
e coinvolge tutto il mondo: l’impresa può tranquilla-            Sud, ossia chi dispone di maggiori risorse economiche
mente eludere lo stato nel quale lavora spostando a              (Nord) investe nei Paesi in via di sviluppo (Sud). Ciò
piacimento le proprie attività in qualsiasi altra parte          nonostante, come vedremo nel prossimo capitolo, in
del globo 21.                                                    molti casi l’accaparramento delle terre segue altri mo-
    A causa del problema della regolamentazione della            delli come il modello Sud-Sud o quello intra-regionale
multinazionale sul mercato del lavoro nazionale, si è            (come, ad esempio, in America Latina) o il modello
assistito alla manifestazione di numerose violazioni             dove il Paese investitore è a sua volta anche il Paese
dei diritti umani. Non sono nuovi i casi in cui è stata          produttore.
favorita l’espropriazione delle terre alle popolazioni               Gli Stati, preoccupandosi di colmare eventuali gap
locali per poter sfruttare quei territori a proprio van-         (di tipo alimentare, idrico o energetico), affittano o ac-
taggio, stipulando anche accordi con gli stessi governi          quistano direttamente terreni per la produzione dei
nazionali, che ne hanno potuto trarre profitto 22.               beni mancanti nel loro territorio. Ad esempio, i Paesi
    Sarebbe fondamentale tener conto dei legami che              del golfo iniziarono ad affittare o comprare terreni col-
aziende e attori terzi sottoscrivono, al fine di poter ac-       tivabili per fronteggiare l’emergenza della sicurezza
certare un maggior numero possibile di violazioni e              alimentare che incombeva sul loro territorio.
tener sotto controllo gli abusi commessi verso i lavo-               La loro idea era di fornire petrolio e capitali in cam-
ratori e i danni ai terreni usurpati.                            bio dello sfruttamento a scopo agricolo delle terre nei
    Infatti, la massimizzazione del capitale in questo           Paesi interessati.
caso porterebbe a trascurare questo tipo di problema-                In molte culture, la proprietà privata non è un ele-
tiche per cui alle vittime non viene riconosciuto il giu-        mento oggettivamente e universalmente ricono-
sto risarcimento per il danno subito. È giusto prestare          sciuto; le imprese straniere se non riescono ad
maggiore attenzione al rispetto dei diritti umani, per-          aggiudicarsi per legge le terre, cercano di stipulare ac-
ché anche laddove le norme esi-
stono, spesso non vengono rispet-
tate adeguatamente e tutto ciò ne-
                                              A causa del problema della regolamentazione delle mul-
cessita costanti verifiche per pro-           tinazionali sul mercato del lavoro nazionale, si è assistito
muovere una legittima giustizia per           a numerose violazioni dei diritti umani. Non sono nuovi
le vittime 23.
    Nel mercato attuale del lavoro, le
                                              i casi in cui è stata favorita l’espropriazione delle terre alle
multinazionali rivestono un ruolo si-         popolazioni locali per poter sfruttare quei territori a pro-
gnificativo per quanto riguarda temi          prio vantaggio, stipulando anche accordi con gli stessi
come condizioni lavorative, salario
minimo o tutela sindacale. Loro
                                              governi nazionali, che ne hanno potuto trarre profitto
hanno, infatti, una responsabilità di-
retta su questi temi, avendo la possibilità di violare i         cordi con aziende locali che entrano negli affari per
diritti dei lavoratori o del mondo del lavoro in gene-           poi lasciare il campo agli investitori a capo del pro-
rale, sfruttando, maltrattando o minacciando la forza            getto.
lavoro, causando anche danni ambientali che met-                     La tendenza a non avere possedimenti privati è
tono a rischio la salute o i diritti delle minoranze. Inol-      causa sia di una complessa macchina burocratica e
tre non è nuovo l’ostruzionismo praticato per                    amministrativa che rende difficile l’appropriazione dei
impedire la costituzione di forme di tutela per i lavo-          terreni, sia di una successione di accordi informali tra
ratori (rappresentanza sindacale), soprattutto nei               le parti di popolazioni rurali, che non avendo suffi-
Paesi in via di sviluppo, sfruttando il lavoro minorile e        ciente conoscenza in materia pensano di avere pieno
praticando forme di discriminazione nelle assun-                 diritto sui terreni che gli sono stati tramandati da ge-
      24
zioni .                                                          nerazioni, ma che per lo stato non significano nulla.
    Come precedentemenete citato, anche gli Stati ri-                La nuova tendenza dei governi, quindi, di conce-
vestono un ruolo di primissimo piano nella questione             dere i terreni a investitori privati esteri, ha visto l’auto-
“land grabbing”, sia se si osserva la situazione dal             matica espropriazione delle terre sulla pelle dei locali
punto di vista dello “Stato investitore” (quindi che             che vivono in zone rurali, che grazie a quei terreni
adotta misure per la propria sicurezza alimentare, ba-           hanno fornito cibo per il mercato interno e su cui
sandosi sulle importazioni e investimenti esteri), sia           hanno sempre basato la loro sopravvivenza 26.

                                                                                                AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   9
Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
State Owned Enterprises, Fondi sovrani e Fondi                   la maggior parte privati, che amministrano il sistema
pensione                                                         previdenziale. I risparmi dei lavoratori vengono messi
   Le State Owned Enterprises (SOE) sono aziende pri-            in sicurezza, incrementati ed erogati una volta in pen-
vate gestite interamente o in parte dallo Stato. Il loro         sione.
obiettivo principale è massimizzare il profitto in base              I Fondi pensione sono entrati così fortemente nel
agli scopi che lo Stato si pone.                                 business degli investimenti fondiari (secondo GRAIN,
   L’ambiguità di questa condizione rende complicato             nel 2011 la somma di queste transazioni andava tra i
capire dove finisca l’interesse privato e dove inizi l’uso       5 e i 15 miliardi di dollari) perché questi ultimi sono
di investimenti pubblici. Questo sistema funziona                una sicurezza dal punto di vista delle rendite. Ad agire
molto in Cina, dove lo Stato svolge un ruolo da prota-           per conto dei fondi pensione sono i Private Equity
gonista: risulta complicato differenziare le società             Funds (o Hedge Funds), che svolgono questo tipo di
pubbliche dalle imprese private, dato che anche que-             transazioni, appoggiati da organizzazioni come la
ste ultime sono agevolate dal governo con regimi fi-             World Bank 29.
scali più snelli e accessi facilitati agli investimenti esteri
diretti, oltre che con incentivi per promuovere nuovi            La stipula dei contratti e gli effetti degli investi-
modelli internazionali di imprese cinesi all’estero.             menti
   Sempre restando in tema di relazioni tra Stato e im-              Volendo sintizzare, in riferimento a quanto già af-
prese, è opportuno parlare anche di quelli che sono i            fermato in precedenza, gli accordi per i diritti sulla pro-
Fondi sovrani e i Fondi pensione.                                prietà terrena si svolgono generalmente tra due sog-
   Un Fondo sovrano, o un Fondo di investimento so-              getti: l’acquirente (in questo caso rappresentato o da
vrano, è un fondo di investimento di proprietà statale           un governo straniero o da una multinazionale) e il for-
che investe in attività reali e finanziarie, quali azioni,       nitore (o Paese target), uno Stato “ospitante” o anche
obbligazioni o beni immobili.                                    un soggetto privato.
   I Fondi sovrani investono globalmente. La maggior                 Si tratta di una rappresentazione elementare o
parte di questo genere di fondi sono finanziati dai ri-          schematica della realtà ma nei fatti presenta molte più
cavi delle esportazioni di materie prime o risorse ener-         sfaccettature. I contratti, infatti, spesso contengono
getiche (ad esempio, dal petrolio
per i Paesi dell’OPEC o dal gas per la          Gli accordi per i diritti sulla proprietà terrena si svolgono
Russia) o relativi alle esportazioni,
come il caso della Cina 27.
                                                generalmente tra due soggetti: l’acquirente (un governo
   Le risorse sono reinvestite in               straniero o una multinazionale) e il fornitore (o Paese tar-
piani a lungo termine e contano di              get), uno stato “ospitante” o anche un soggetto privato.
migliorare lo sviluppo economico a
chi è possessore del fondo. Il rischio
                                                Si tratta di una rappresentazione schematica della realtà
che incombe sui Paesi target (i “be-            ma nei fatti presenta molte più sfaccettature
neficiari”) è di essere condizionati sia
sul piano economico, sia su quello politico 28.                  molti più accordi interni a tutela dell’investimento in
   Per evitare questo rischio, alcuni dei principali             atto, complicando così con ulteriori norme legali 30.
Fondi sovrani del mondo si sono uniti in un vertice in               La bilateralità dei contratti si presenta, quindi,
Cile nel 2008, sotto la guida del FMI, formando un               come un elemento oramai oltrepassato, coinvolgendo
gruppo di lavoro temporaneo internazionale. Questo               più attori durante le diverse fasi della stipula (reda-
gruppo di lavoro ha poi stilato i “24 principi di San-           zione, negoziazione e attuazione del piano). Un ruolo
tiago” per definire un insieme comune di norme inter-            importante è giocato dalle agenzie che gli Stati target
nazionali in materia di trasparenza, indipendenza e              utilizzano per promuovere gli investimenti e fornire ai
responsabilità relativamente al modo in cui i fondi so-          Paesi stranieri interessati un buon piano di attrazione
vrani operano.                                                   con le spiegazioni della legislazione inerente l’acqui-
   Inoltre è stata creata una Commissione e un Tribu-            sto o l’affitto di terreni, nonché notizie sullo status
nale internazionale dei Fondi sovrani di ricchezza               economico del Paese.
(IFSWF) per rappresentarli. Queste direttive, però, non              Oltre alle agenzie, si aggiungono gli intermediari,
hanno ottenuto il giusto accoglimento che meritano               specialisti nel campo delle leggi sugli investimenti
e questi Fondi sovrani vengono considerati attori mi-            fondiari internazionali o comunque consulenti che
nori e ad essi vengono preferiti gli accordi intergover-         agevolano la localizzazione delle aree migliori dove
nativi che facilitino l’accesso ai terreni.                      poter attuare il piano di investimento 31. Così, ogni na-
   Altri importanti fondi da considerare nel panorama            zione seguirà degli standard differenti di regolazione
degli investimenti privati sono i Fondi pensione, per            degli accordi in base alle leggi presenti.

10   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
In Africa, ad esempio, generalmente è lo Stato a de-           Inoltre, nella maggior parte dei casi, le imprese lo-
tenere i diritti sui terreni e quindi è più facile per gli in- cali sono danneggiate dalla speculazione a breve/
vestitori esteri contrattare per progetti a medio/lungo        medio termine, con i capitali che ritornano nel Paese
termine.                                                       di provenienza dell’investitore e che abbandonano il
    Diversamente da quanto avviene tra privati, dove           mercato interno sempre più debole, perché dipen-
le somme richieste sono molto alte, gli accordi stipu-         dente da investimenti stranieri.
lati tra Stati sono effettivamente più convenienti sotto           Anche l’aumento dei posti di lavoro è un concetto
l’aspetto economico; inoltre, il sottosviluppo in cui          alquanto vasto. Non sempre l’investitore è disposto a
versano alcuni Paesi, favorisce ulteriormente la stipula       sfruttare la manodopera non specializzata. In altre pa-
di accordi in quanto tali Paesi sono disposti a tutto pur      role: se una multinazionale decidesse di non investire
di rendere più produttivi il loro mercato.                     nella specializzazione del personale in loco, qualora
    Vanno altresì sottolineati altri aspetti che caratte-      avesse bisogno di manodopera specializzata, allora
rizzano spesso le modalità con cui si permette agli in-        importerebbe nel Paese ricevente personale già spe-
vestitori di entrare in possesso di terreni di proprietà       cializzato, togliendo così la possibilità di favorire e mi-
dello Stato: concessioni di terre gratuite ed esenti da        gliorare il livello del mercato occupazionale locale 34.
tasse, presenza di incentivi sulla produzione agricola             La positività o negatività degli investimenti esteri
e l’eliminazione di ogni limite al possesso dei terreni        dipende sempre dalle modalità con le quali queste ul-
da parte di chi investe (in Pakistan è l’investitore a sta-    time avvengono.
bilire il tetto massimo); tutto questo in cambio della             Stefano Liberti, nel suo libro Land grabbing. Come
“promessa” di importazione di nuove tecnologie, rea-           il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo, mostra
lizzazione di infrastrutture e genera-
zione di più posti di lavoro 32.              Non sempre l’investitore è disposto a sfruttare la mano-
    In alcuni Stati africani, prima di
avviare la procedura per una qual-
                                              dopera non specializzata. In altre parole: se una multina-
siasi concessione di territorio, è ne-        zionale decidesse di non investire nella specializzazione
cessaria l’approvazione del governo.          del personale in loco, qualora avesse bisogno di mano-
In Tanzania, ad esempio, è necessa-
ria l’approvazione di alcuni Ministeri
                                              dopera specializzata, allora importerebbe nel Paese rice-
e del Tanzania Investment Center,             vente personale già specializzato, sfavorendo così il mer-
un mediatore tra lo Stato e gli inve-         cato occupazionale locale
stitori stranieri, che analizza le reali
possibilità di investimento nel Paese, con una banca           come il giudizio di un’attività svolta su un terreno sia
dati che segnala agli investitori esteri le possibili terre    profondamente opposto in base a quale parte lo
da utilizzare e i termini dell’accordo. Dalla firma del        esprime. Diventa quindi ovvio che, per un imprendi-
contratto il terreno passa in mano alle aziende estere         tore, sarà difficile parlare di land grabbing, mentre in-
che dovranno restituirlo al TIC alla fine del loro pro-        vece, intervistando esponenti di realtà più vicine alla
getto di azione 33.                                            gente, si registrerà la denuncia della svendita delle
    Infatti nella stipula dei contratti tra Paese investi-     terre unita alla violazione di diritti umani, degne azioni
tore, o privato, e Paese target (come nel caso della Tan-      del “vecchio” ma sempre attuale colonialismo.
zania), ci deve essere un mutuo rispetto dell’accordo:             Data la delicatezza di questo tipo di accordi, e con-
nel primo caso, come abbiamo anche detto preceden-             siderato il fatto che avvengono perlopiù in Paesi in via
temente, è il compimento del piano/progetto come               di sviluppo, il lavoro di previsione e valutazione dei ri-
stabilito; nel caso del Paese target, invece, troviamo il      schi è sempre molto importante, sia come aspetto
dovere di permettere all’investitore di svolgere al me-        economico ma anche politico.
glio quanto promesso, senza intoppi, specie di tipo le-            Nonostante il diritto internazionale preveda norme
gale. In Tanzania esiste una “banca dati della terra” che      che permettono di salvaguardare gli investimenti
contiene i dati raccolti dalle agenzie per le informa-         esteri, sono di vitale importanza i cosiddetti Bilateral
zioni necessarie all’acquisto delle terre.                     Investment Treaties, o BIT.
    Oggettivamente, sono molte le difficoltà per repe-             I BIT prendono spunto da accordi stipulati tra Stati
rire dati in grado di descrivere al meglio questo feno-        o organizzazioni internazionali ma al cui interno ven-
meno, dato che le informazioni vengono spesso “gon-            gono poste clausole che caratterizzano ogni singolo
fiate” per renderle più appetibili agli investitori esteri     accordo in base al caso specifico 35. Qualora all’interno
o per far risultare molte zone inutilizzate, o circa l’im-     di essi ci dovessero essere delle falle, vengono comun-
portanza che rivestono quali principali fonti di sosten-       que coperti dal diritto internazionale se dovessero es-
tamento delle comunità locali che le abitano.                  sere insufficienti in determinate circostanze.

                                                                                            AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   11
In entrambi i casi, però, sia che si tratti di diritto       esso collegate (per esempio, l’acqua) 38.
consuetudinario o di BIT, entrambe le parti devono               Le regolamentazioni
sottoscrivere negli accordi specifiche clausole per una              Nel 2009, durante i lavori di preparazione per gli “in-
maggiore sicurezza dell’investimento, oltre che preve-           vestimenti responsabili” in agricoltura al vertice del G8,
dere il rispetto degli impegni presi.                            il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto al-
    Tra le clausole più importanti troviamo sicura-              l’alimentazione, Olivier de Schutter, ebbe modo di
mente la trasparenza delle attività in loco, la trasferi-        elencare i principi e le misure per impedire la violazione
bilità dei capitali e la possibilità di trasferire in un altro   dei diritti sulla terra e rallentare gli investimenti sfrenati
Stato (spesso è lo Stato di origine della multinazionale         da parte degli investitori privati nel Sud del mondo. De
operante) i profitti derivanti dalle attività previste; ma       Schutter identificò investimenti transnazionali su larga
sicuramente tra le più importanti, la clausola di stabi-         scala come una delle nuove tendenze emerse dalla crisi
lizzazione che impedisce allo Stato target di cambiare           alimentare globale del 2008, non adeguatamente af-
il diritto interno, così da non dover interrompere le at-        frontata dalla comunità internazionale.
tività dell’investitore estero.                                      «These principles and measures are intended to as-
    Si può dedurre che, sebbene chi investe sia costret-         sist both investors and host governments in the ne-
to a rispettare la legislazione interna allo Stato ospi-         gotiation and implementation of large-scale land
tante, le clausole previste sia dagli accordi che dal            leases and acquisitions, in order to ensure that such
diritto internazionale favoriscono gli investitori e quin-       investments work for the benefit of the population in-
di pongono comunque lo Stato ospitante in una posi-              cluding the most vulnerable groups in the host coun-
                         36
zione di dipendenza . Un altro ampio fronte di rifles-           try, and are conductive to sustainable development,
sione è rappresentato dal mancato ri-
conoscimento dei diritti di proprietà,
o per meglio dire inesistenza data la
                                               Sebbene chi investe sia costretto a rispettare la legisla-
loro informalità. Come detto prima,            zione interna allo Stato ospitante, le clausole previste sia
in molte zone rurali i terreni sono            dagli accordi che dal diritto internazionale favoriscono
passati nel corso dei secoli in eredità
di generazione in generazione senza
                                               gli investitori e quindi pongono lo Stato ospitante in una
atti scritti; pertanto risulta pratica-        posizione di dipendenza. Un altro fronte di riflessione ri-
mente impossibile per gli attuali pos-         guarda il mancato riconoscimento dei diritti di proprietà,
sessori dimostrarne la titolarità.
    Per tali comunità queste terre
                                               o per meglio dire inesistenza data la loro informalità
rappresentano la principale risorsa
di cibo 37, ma la competitività nella vendita dei pro-           with the progressive realization of the human right to
dotti agricoli è praticamente nulla considerati i bassi          food as the ultimate horizon» 39.
costi di produzione delle multinazionali agricole pre-               De Shutter fa riferimento all’art. 11 del Patto sui Di-
senti sul territorio.                                            ritti economici sociali e culturali dove vengono stabiliti
    Anche le donne, che prima erano parte integrante             degli obblighi che tutti gli Stati sono tenuti a rispet-
della catena produttiva in queste terre, con il land             tare per facilitare l’accesso al cibo, considerato indi-
grabbing vedono la loro figura esclusa da qualsiasi              spensabile per la sopravvivenza.
trattativa, perché in determinate culture è l’uomo che               Gli Stati devono mettere in atto strumenti per far
prende l’iniziativa. Tutto questo renderà impossibile            rispettare il diritto al cibo e proteggere da eventuali
per gli ex “proprietari” di queste terre continuare a la-        minacce provenienti da fattori esterni ma anche in-
vorare grazie all’agricoltura e saranno inevitabilmente          terni. Questi obblighi sono stati sanciti per contrastare
costretti e migrare verso i centri urbani. Questo feno-          violazioni avvenute da parte degli Stati che non han-
meno rischia di causare uno shock per le società coin-           no tenuto in debito conto le necessità alimentari di
volte ancor più a causa del deterioramento ambien-               quelle popolazioni rurali cui sono state “sottratte” le
tale, vegetale e animale provocato dallo sfruttamento            proprie terre.
dei terreni.                                                         Viene così ribadito il diritto allo sviluppo locale e
    Se in passato agricoltura e pastorizia soddisface-           all’autodeterminazione dei popoli, valori che deb-
vano le esigenze della popolazione locale, le nuove              bono sempre essere osservati qualora i terreni appar-
attività soddisfano le esigenze del mercato internazio-          tenenti a determinate comunità diventino oggetto di
nale: lo sfruttamento delle terre e la loro produzione           investimento. Nell’art. 18 del Maastricht Guidelines on
sarà tarata sulla domanda del mercato che investirà              Violations of Economic, Social and Cultural Rights, re-
su prodotti delle monocolture, molto spesso dannosi              datto nel 1997, lo Stato ha l’obbligo di salvaguardare
per la fertilità del suolo e inquinanti per le risorse ad        i diritti umani nei propri confini, assicurandosi che gli

12   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
investimenti provenienti dall’esterno non danneggino             Anche se le Soft Laws sopra citate hanno reso più
questi ultimi, attraverso un monitoraggio sui movi-           visibile il fenomeno dell’accaparramento delle terre,
menti e comportamenti che le multinazionali hanno             molte organizzazioni, come ad esempio “La Via Cam-
sulle proprie terre.                                          pesina” denunciano la non obbligatorietà di questi
   Quando si parla di regolamentazione sulle attività         principi e quindi l’impossibilità di condannare real-
delle multinazionali, dobbiamo sicuramente fare rife-         mente il fenomeno per difendere gli interessi delle co-
rimento alle cosiddette Soft Laws (SL). Le SL sono un         munità direttamente coinvolte 43.
fenomeno sociale e un prodotto della cooperazione                Tuttavia, l’inadempimento ai codici potrebbe dan-
multilaterale, conseguenza della globalizzazione.             neggiare l’immagine o il nome dell’impresa nel mer-
   Gli attori non statali sorti a seguito della globaliz-     cato internazionale e avere ricadute quindi sui propri
zazione, hanno portato a una rivalutazione delle fonti        investimenti. Anche le Nazioni Unite sostengono che
tradizionali del diritto internazionale 40. Tra le forme di   molte imprese rifiutano di sottoscrivere un sistema di
SL più importanti troviamo i cosiddetti “codici di con-       codici obbligatorio, e anche se molte aziende hanno
dotta” rispettati autonomamente dalle multinazionali          fatto passi avanti in termini di autoregolamentazione,
o investitori in generale che decidono di entrare in un       non esistono ancora direttive standard a riguardo 44.
determinato mercato 41. I codici di condotta, oltre a im-        È bene pertanto che le imprese aderiscano in
pedire azioni che mettono in discussione la libera con-       massa alle norme in questione perché si passi dalla
correnza (dumping, protezionismo ecc.), contengono            non obbligatorietà all’inserimento nella giurispruden-
anche principi etici e morali 42.                             za nazionale.

Gli Stati devono mettere in atto strumenti per far rispettare il diritto al cibo e proteggere
da eventuali minacce provenienti da fattori esterni ma anche interni. Questi obblighi
sono stati sanciti per contrastare violazioni avvenute da parte degli Stati che non hanno
tenuto in debito conto le necessità alimentari di quelle popolazioni rurali cui sono state
“sottratte” le proprie terre

  DA SEGNALARE
  Alcuni esempi significativi, frutto dell’osservazione e dell’analisi, in particolare della rete Caritas, inclusi
  operatori di Caritas Italiana che hanno operato in loco, sono contenuti in vari testi. Segnaliamo in par-
  ticolare la tesi di laurea di Alessandro Falagario “LAND GRABBING: I NUOVI CONQUISTADORES. CASI
  STUDIO: ARGENTINA ED ECUADOR” - alessandro.falagario@gmail.com

                                                                                        AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA   13
2. Land grabbing e America
Latina: Argentina ed Ecuador

In America Latina l’accaparramento di terre si connota
di alcune caratteristiche aggiuntive con conseguente
impatto sull’evoluzione della Regione. In molti Paesi,
land grabbing viene definito il controllo e l’acquisto di
terreni, accompagnato da una strategia proattiva di
gestione (control grabbing) 1, spesso aggressiva, per
controllare le risorse associate, come l’acqua, e l'intera
catena produttiva, coinvolgendo negli accordi anche
gli investitori locali (appalti agricoli, joint venture) 2.    condizionare il tipo di relazioni basate sulla proprietà
    L’Argentina, come vedremo più avanti, è un esem-           della terra, anche a causa della mancanza di regola-
pio molto significativo di come il consolidamento              zione come detto in precedenza 8.
dell’industria della soia si basi su diverse modalità di
accesso ai terreni, come il leasing, al fine di controllare    IN ARGENTINA
vaste fasce di terreno arabile 3.
    Va notato, in primis, come molti accaparramenti di         El cultivo estrella
terra in America Latina siano il risultato di joint ven-           Lo sfruttamento delle risorse naturali, come quelle
ture che coinvolgono sia investitori esteri sia nazionali.     agricole, condiziona fortemente il posizionamento
Non accade raramente che questi investitori stranieri          dell’Argentina nei mercati internazionali. Con il pas-
provengano dalla stessa regione dell’America Latina:           saggio da un sistema prettamente territoriale e locale
attualmente in Brasile (tra i principali produttori di soia    ad un sistema globale, l’Argentina ha visto emergere
nel mondo) l’impresa argentina El Tejar è annoverata           nuove colture e nuovi processi produttivi e obiettivi
tra i più grandi produttori di soia nel Paese 4.               di lavoro per i coltivatori, nuovi attori e soggetti 9. La
    Nella maggior parte dei casi, però, le offerte fondia-     monocoltura della soia ha caratterizzato gli ultimi 20
rie nella regione non hanno portato ad alcun impatto           anni dell’economia del Paese, ricoprendo un ruolo ver-
immediato sulla sicurezza alimen-
tare dei Paesi ospitanti, per almeno          Molti accaparramenti di terra in America Latina sono il
due motivi. Il primo è che le offerte         risultato di joint venture che coinvolgono sia investitori
di terra su larga scala si sono verifi-
cate più in generale al di fuori del          esteri sia nazionali. Non è raro che questi investitori stra-
settore degli alimenti di base, ancora        nieri provengano dalla stessa regione dell’America Latina
                                 5
in mano ai piccoli coltivatori .
    Il secondo motivo è che sono state stabilite mas-          satile nell’alimentazione non solo umana e animale
sicce piantagioni commerciali in aree di solito scarsa-        ma anche energetica.
mente popolate, o abitate da minoranze, che pertanto               Ruolo fondamentale ha ricoperto anche il Washin-
non hanno avuto impatti significativi sulla produzione         gton Consensus che ha influenzato in maniera impor-
alimentare locale. Allo stesso tempo, va messo in luce         tante la globalizzazione del settore agricolo e delle
il fatto di come pochi Paesi latinoamericani siano ca-         politiche pubbliche causando fenomeni come il boom
ratterizzati da estrema insicurezza alimentare, come è         della produzione della soia. El cultivo estrella, come
                                                   6
invece il caso in molti Paesi africani e asiatici .            viene chiamata la soia, è un prodotto determinato
    La modifica dei modelli agrari in Sud America è            anche dalla nuova visione del lavoro nei Paesi del
condizionata dall’andamento del mercato di commo-              Cono Sur che fornisce flex crops ovunque in Argen-
dities agricole come ad esempio i flex crops. Nel report       tina 10, considerato anche che i mercati asiatici ed eu-
del 2016, State of the world’s forests, la FAO nota che        ropei continuano ad aumentarne la domanda.
l’aumento della concentrazione di terra non è una ri-              La liberalizzazione e deregolamentazione degli
sposta a una logica economica ma è legata alla pres-           anni ’90 ha trasformato il settore primario argentino
sione dei mercati 7.                                           in uno dei più desregulados del mercato globale 11. Le
    Contratti tra venditore e acquirente vengono ge-           politiche pubbliche hanno consentito l’utilizzo imme-
stiti sulla base di liberi accordi tra le parti, spesso non    diato di semine dirette di OGM e riformato il settore
“a buon rendere” per il Paese ospitante. Il ruolo indi-        agricolo rendendolo più permeabile agli investimenti
scusso di protagonista spetta al mercato, capace di            di capitali esteri.

14   CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
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