Terra bruciata - America Latina - Caritas Italiana
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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 44 – Febbraio 2019 America Latina Terra bruciata Il land grabbing, una forma di colonialismo
INDICE DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE Numero 44 | febbraio 2019 AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA Il land grabbing, una forma di colonialismo Introduzione 3 1. Il problema a livello internazionale 5 2. Land grabbing e America Latina: Argentina ed Ecuador 14 3. La Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM) 19 4. Conclusioni 21 Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Note 24 A cura di: Francesco Soddu | Alessandro Falagario | Maurizio Verdi | Paolo Beccegato Testi: Alessandro Falagario | Massimo Pallottino Foto pagine 3-4-14-22-26-27: Marta Da Costa Afonso Grafica e impaginazione: Danilo Angelelli
Introduzione «Dio ha dato la terra a tutto il genere umano, perché essa sostenti tutti i suoi membri, senza escludere né privile- giare nessuno». Sono le parole di Papa Francesco nella Laudato Si’ (93), che ripetono però quanto affermato nella Centesimus Annus da Giovanni Paolo II già nel 1991, a conferma del fatto che l’attenzione per la que- stione fondiaria è tutt’altro che una novità nella Dot- trina sociale della Chiesa. Ma l’aspirazione alle tre “T“: tierra, techo, trabajo (terra, tetto, lavoro), espressa dai movimenti sociali di tutto il mondo e fatta propria da Papa Bergoglio, sem- parramento della terra (land grabbing). Si tratta di ini- bra nel nostro tempo particolarmente a rischio. Essa ziative che vengono paradossalmente talvolta pro- è sfidata da crescenti fenomeni di acquisizione di terra mosse come portatrici di sviluppo e di modernità, ma nei Paesi più poveri del pianeta che mettono in discus- che in molti casi rappresentano un pericolo impor- sione, assieme all’accesso alle risorse, la legittima aspi- tante per le popolazioni che su questi territori vivono: razione di un “tetto” (reso spesso problematico dalla in termini di erosione della possibilità di queste ultime difficoltà di accedere in modo stabile alla terra neces- di determinare modelli di produzione quando non saria per costruire un’abitazione) e di un lavoro per anche la possibilità stessa di insediamento. Tali rischi tutti coloro che traggono dall’agricoltura o dall’alleva- sono particolarmente importanti soprattutto laddove mento le proprie fonti di sostentamento. i meccanismi istituzionali non permettono una effi- L’alienazione di vaste porzioni di territorio nei Paesi cace protezione dell’accesso alle risorse delle fasce più più poveri non è purtroppo un fenomeno recente. Lo vulnerabili della popolazione. sfruttamento agricolo spesso basato su monocolture Le popolazioni pastorali e agropastorali, le popo- da esportazione ha caratterizzato una lunga, e per lazioni indigene, i “senza terra” sono coloro che solo certi aspetti non ancora conclusa, stagione dello svi- con difficoltà possono arrivare a disporre di un titolo luppo. L’introduzione di colture ori- ginariamente non presenti – o solo L’aspirazione alle tre “T“: tierra, techo, trabajo è sfidata marginalmente presenti – nei diversi da crescenti fenomeni di acquisizione di terra nei Paesi territori (come l’arachide del Sene- gal o la palma da olio del sud-est più poveri del pianeta che mettono in discussione, as- asiatico, o la soia in America Latina) sieme all’accesso alle risorse, la legittima aspirazione di ha trasformato molti sistemi produt- un “tetto” e di un lavoro per tutti coloro che traggono tivi, con importanti conseguenze so- ciali. dall’agricoltura o dall’allevamento le proprie fonti di so- La forte richiesta di una riforma stentamento agraria, volta a redistribuire ai piccoli contadini le risorse fondiarie concentrate nelle mani fondiario, oppure l’hanno perduto: senza un diritto di pochissimi proprietari, soprattutto latifondisti locali, alla terra opponibile in modo efficace di fronte a un sono state (e sono ancora oggi) una delle rivendica- tribunale, si è condannati a subire la prepotenza di zioni principali dei movimenti contadini di tutto il pia- chi è più forte. E anche quando questo diritto “legale” neta; questi movimenti si trovano tuttavia in una esiste, non di rado si assiste alla connivenza tra posizione di maggiore debolezza quando la terra sot- grandi interessi fondiari e pezzi della magistratura e tratta alla dispo- nibilità si trova nelle mani di compa- della polizia. È allora solo con una incisiva attività di gnie transnazionali spesso protette da accordi tra gli denuncia che è possibile offrire una tutela ai diritti stessi Stati. Così come il rispetto dei diritti ancestrali delle popolazioni a cui risorse vitali vengono sot- dei popoli indigeni è stato uno dei pochissimi baluardi tratte. all’avanzata apparentemente inarrestabile dell’agribu- I moderni fenomeni di land grabbing sono tuttavia siness portatore di un modello di sfruttamento e di particolarmente articolati e non mancano le difficoltà concentrazione della proprietà della terra anche su ri- quando si cerca di darne una mappatura a livello glo- sorse naturali patrimonio di tutta l’umanità. bale. Il presente dossier vuole descrivere alcune di Tali fenomeni hanno trovato però negli ultimi anni queste realtà emergenti, che fanno riferimento a di- delle articolazioni nuove, con il fenomeno dell’acca- namiche per molti aspetti nuove: AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 3
vi sono in primo luogo le acquisizione di vasti ap- lità che vengono dunque sottratte alla produzione pezzamenti di terreno da parte dell’agribusi- di cibo. ness, che ne utilizza le potenzialità all’interno di una filiera spesso interna alla stessa azienda, legata Un fenomeno invece relativamente nuovo è quello alla produzione industriale di cibo (o componenti della produzione di cibo per fare fronte a neces- alimentari), di mangime, o di altri prodotti agroin- sità interne di Paesi dove c’è una difficoltà nel- dustriali (fibre). Si tratta di un fenomeno che si l’approvvigionamento alimentare. Si tratta di adatta ai tempi e alle domande di mercato, ma che una vera e propria ‘esternalizzazione’ della produ- in sé non rappresenta una novità particolare. zione alimentare, da parte di Paesi come Cina, India, Arabia Saudita e altri della regione del Golfo All’interno di questa categoria, rappresenta invece Persico. una novità l’acquisizione di risorse fondiarie de- stinate alle coltivazioni per la produzione di Un altro fenomeno relativamente recente è quello agrocombustibili, anche in doppia finalità (ad dell’uso delle risorse fondiarie come investi- esempio: mais per alimentazione animale o per la mento speculativo, ad opera di grandi investi- produzione di bioetanolo da usare in miscela per tori internazionali. Si tratta di un fenomeno che carburanti). Si tratta di un fenomeno relativamente è decollato soprattutto a partire dalla grande crisi nuovo, paradossale frutto dell’aumento dei prezzi del 2007, con l’esplosione della bolla speculativa dei combustibili e di una tendenza a uno sviluppo sui prodotti alimentari (all’origine, in buona parte, più “verde”; ma causa di sottrazione di ulteriori della fiammata dei prezzi del cibo verificatisi in terre a comunità già impoverite. In alcuni casi la quegli anni in molti Paesi, e concausa di profondis- coltivazione di varietà adatte alla produzione di simi rivolgimenti economici e sociali). agrocarburanti viene propagandata come moda- lità efficace per lo sfruttamento di terreni altrimenti Sono diversi fenomeni che concorrono a minac- del tutto improduttivi. Ma, come nel caso della Ja- ciare l’accesso alle risorse di base delle fasce di popo- tropha in Africa dell’Est, si scopre poi che per av- lazione più povere, in molti Paesi del mondo, attra- viare delle coltivazioni realmente produttive è verso meccanismi che verranno spiegati più in detta- necessario sfruttare risorse agroecologiche di qua- glio nelle pagine che seguono. Ripartizione in percentuale per continente dei contratti di acquisizione della terra su larga scala – 2018 Totale in valore assoluto: ettari 48.771.984 Americhe 16,08% Asia 13,44% Africa 51,12% Europa 11,58% Oceania 7,79% Fonte: nostra elaborazione su dati Land Matrix (solo contratti transnazionali conclusi e operativi) 4 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
1. Il problema a livello internazionale Dal 2008, molti gruppi della società civile e le reti tran- snazionali hanno richiamato l’attenzione sulla nascita e l’incremento di nuovi conflitti provocati da specifici investimenti agro-transnazionali che investono il tema della scarsità di risorse e del loro appropriato utilizzo. Sebbene la conoscenza dei numeri esatti sia par- ziale e la correttezza di alcuni dei meccanismi di attua- zione rimanga contestata, è innegabile che que- sta forma di investimento abbia come strategia essenziale seguentemente, per l’acqua che si aggiunge al tradi- l’acquisizione di vaste aree di terreno, anche poggian- zionale interesse per il basso costo di produzione nei dosi su una base giuridica dubbia, spesso etichettata Paesi in via di sviluppo. L’interesse per la corsa all’ac- Land Grab. caparramento della terra, iniziato come un fenomeno Gli investitori possono essere privati, ma sono marginale, sta suscitando sempre più interesse sia da spesso anche costituiti da Stati. Ne sono esempi la parte degli investitori, sia da parte dei Paesi target. Cina, l’India, l’Arabia Saudita e altri Paesi della regione In questi anni si è assistito al susseguirsi di ben tre del Golfo Persico, ma anche i fondi d’investimento eu- crisi, una delle quali nota come “crisi alimentare”. Ini- ropei e americani sono particolarmente attivi. zialmente erano all’incirca 4 milioni gli ettari utilizzati Questa tipologia di acquisizione viene attuata non per il mercato agricolo; subito dopo il biennio 2007- solo nel sud globale, ma anche in altre parti del mon- 2008, in conseguenza dell’aumento massiccio degli do ed è diventata un fenomeno globale costituito da investimenti in terreni agricoli, si arrivò ad avere circa flussi veloci di investimenti in beni agricoli mediante i 50 milioni di ettari gestiti da investors internazionali quali, in definitiva, vengono al contempo spostate nel 2009 1. ampie strutture di potere. Dal momento che i contratti con cui vengono regolarizzate le vendite In questi anni si è assistito al susseguirsi di ben tre crisi, di terre sono formalmente legali, è una delle quali nota come “crisi alimentare”. Inizialmente necessario esaminare con attenzione erano all’incirca 4 milioni gli ettari utilizzati per il mer- l’attuale quadro normativo multili- vello e l’ambiente istituzionale circo- cato agricolo; subito dopo il biennio 2007-2008, in con- stante per cercare di capire meglio seguenza dell’aumento massiccio degli investimenti in come sia possibile che queste prati- terreni agricoli, si arrivò ad avere circa 50 milioni di ettari che legali ospitino questo fenomeno in crescita. gestiti da investors internazionali nel 2009 Gli investitori promettono, grazie ai propri investimenti, la creazione di nuovi lavori, Come diretta conseguenza della forte domanda di l’importazione di strutture tecnologiche all’avanguar- terreni, si registrò contemporaneamente un aumento dia prospettando un successivo aumento di profitti sproporzionato dei prezzi dei cereali capace di condi- per i cosiddetti “Paesi target”. zionare non solo i prezzi di beni derivati diretti come Ma nella realtà accade quella che Stefano Liberti i farinacei, ma anche quelli di origine animale (es. il chiama “nuova forma di colonialismo”, che nella mag- latte). gior parte dei casi si disinteressa del contesto dove si va Elemento trainante della crisi alimentare è stato ad operare, provocando deforestazioni o impoverimenti l’aumento della richiesta di cereali da parte di quelle dei suoli coltivabili, attraverso l’uso di monocolture e “economie emergenti”, come Cina e India; la crisi fi- l’espropriazione di terre appartenenti a comunità che nanziaria aveva contribuito a far diminuire le scorte e vivono lì da secoli e che sopravvivono grazie ad essa. gli investimenti dei Paesi in via di sviluppo nel settore agricolo; unita all’aumento demografico, la crisi ali- SCENARIO GLOBALE mentare ha prodotto enorme difficoltà nel soddisfare la popolazione per quanto riguarda i beni primari. Da oltre un decennio si assiste a un esponenziale au- In seguito, anche l’aumento del prezzo del petrolio mento dell’interesse per l’acquisizione di terre, e, con- ha avuto come inevitabile conseguenza l’aumento dei AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 5
costi di produzione, interessandosi maggiormente ai più poveri in favore del cibo. Anche la crescita della di- biocarburanti la cui materia prima di produzione è soccupazione è una conseguenza della crisi sopra ci- rappresentata da alimenti come cereali e soia 2. tata: tutto frutto delle scarse risorse disponibili con La crisi alimentare ha messo in allarme molti go- conseguenti tagli ai servizi di base, necessari a garan- verni che si adoperarono per cercare di soddisfare il tire sicurezza alle fasce sociali più basse 5. più possibile il fabbisogno di cibo della propria popo- Da considerare, inoltre, il cambiamento climatico 3 lazione . Come abbiamo già avuto modo di affermare, unito alla crisi energetica degli ultimi anni. Chi paga gli investimenti attuati dalle economie emergenti, per maggiormente e direttamente, sono i lavoratori del l’importazione di alimenti e l’esternalizzazione della settore agricolo. La scarsità dei raccolti ha causato un produzione alimentare, hanno permesso di colmare aumento dei prezzi e una riduzione dell’offerta. In ri- anche parte del vuoto lasciato dalla crisi. Quanto fin sposta a questa tragedia sono state prese in conside- qui sostenuto, pone l’accento sul fatto che questi Paesi razione alternative ecosostenibili di minore impatto hanno previsto una carenza di terre coltivabili, colma- ambientale, come l’utilizzo di fonti energetiche quali bile attraverso l’accaparramento di terre per assicu- gli agrocombustibili 6. rarsi un rifornimento di cibo per un lungo periodo, a In futuro, l’adozione di queste misure potrebbe costi vantaggiosi. portare a una paradossale contrapposizione tra la di- Va considerato anche il tema, non marginale, della minuzione di gas serra e la massimizzazione del pro- “esternalizzazione della produzione alimentare”, che fitto favorita da un’instabilità dei Paesi produttori 7. nonostante riesca con ottimi risultati a colmare il fab- Pertanto i Paesi importatori saranno sempre più indi- bisogno di cibo della popolazione, viene utilizzato per rizzati a riconvertire i terreni agricoli, già utilizzati per produrre profitto, diventando così merce di scambio la produzione alimentare, in terreni a produzione di per le esportazioni. biocarburanti. La “finanziarizzazione” degli anni ‘70 e ‘80 è frutto del capitalismo e L’acquisizione di terre straniere per la produzione di col- della deregulation dei mercati di quell’epoca. Queste principalmente ture è considerata politicamente e finanziariamente sono state le cause che hanno au- strategica. Gli investimenti rivolti a terre straniere ritro- mentato l’importanza del ruolo del- vano forza propulsiva nella possibilità di speculazione. la finanza nell’economia, riuscendo con il tempo a eludere le procedure Questo provoca numerosi sconvolgimenti sul prezzo del di trasparenza. cibo e della fornitura. A scatenare il fenomeno, la garan- La massimizzazione dei profitti, zia di un approvvigionamento alimentare, l’acquisizione tanto temuta dal secondo mondo delle economie pianificate, ha pro- di risorse energetiche e manifatturiere e, più in generale, dotto anche un increscioso aumen- il trarre profitti da investimenti privati to degli investimenti di capitale in specifici settori ritenuti vincenti, un “gioco d’azzardo” L’aumento della domanda di questi ultimi avrà a discapito dei più poveri 4. come conseguenza un aumento anche dei prezzi le- Al momento dello scoppio della bolla dei mutui gati alla produzione dei beni di base, a discapito so- subprime negli USA, gli investitori di tutto il mondo prattutto delle classi sociali più basse dei Paesi ritirarono i loro capitali dal settore immobiliare, indi- produttori 8. rizzandoli in versanti più sicuri, come ad esempio pe- Sebbene le crisi del biennio 2007-2008 possono trolio, oro, terreni e quindi anche in alimenti primari considerarsi come le cause che hanno portato al “land come i cereali. grabbing”, in realtà altre sono le fattispecie che hanno La terra è un bene versatile, capace di soddisfare la permesso al fenomeno di avere lunga vita. produzione di alimenti, ma anche un’importante ri- L’acquisizione di terre straniere per la produzione sorsa che prende valore grazie alla sua rivalutazione. di colture è considerata politicamente e finanziaria- La speculazione che Stati, investitori, compagnie assi- mente strategica. Gli investimenti rivolti a terre stra- curative, fondi pensione ecc. hanno creato in questo niere ritrovano forza propulsiva nella possibilità di ambito, ha causato l’innalzamento del prezzo dei pro- speculazione. Questo provoca numerosi sconvolgi- dotti agricoli, provocando danni soprattutto alle fasce menti sul prezzo del cibo e della fornitura 9. I drivers di consumatori meno abbienti, che difficilmente po- più importanti che scatenano il fenomeno sono la ga- tranno accedere al nuovo mercato. ranzia di un approvvigionamento alimentare, l’acqui- Questo tipo di operazione risulta letale in settori sizione di risorse energetiche e manifatturiere e, più come sanità e educazione, sacrificate dai consumatori in generale, il trarre profitti da investimenti privati. 6 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
Nel World Food Summit del 1996, a Roma, viene in- mento del prezzo del petrolio (che nel 2008 ha regi- tesa la sicurezza alimentare come una circostanza in strato 100 USD al barile), sia per contrastarne il con- cui «tutte le persone, in ogni momento, hanno ac- sumo, sia per porre rimedio ai disagi causati dal cam- cesso fisico, sociale ed economico a una quantità di biamento climatico 14. cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le Questa nuova frontiera della combustione si pre- loro esigenze dietetiche e preferenze alimentari per figge l’ambizioso obiettivo di sostituire progressiva- una vita attiva e sana» 10. mente il petrolio. L’aumento della domanda di energia Inizialmente i principali responsabili del land grab- proveniente dall’agricoltura (specialmente zucchero, bing erano Paesi importatori di cibo come gli Stati del mais, grano, soia e olio di palma) rimodella il mercato, 11 Golfo e la Corea del Sud . Indubbiamente quelli ap- la produzione e anche l’utilizzo a livello mondiale. pena descritti sono stati gli attori principali che hanno I prodotti sopra elencati sono sempre più usati per alimentato la spinta all’accaparramento delle terre, in- la produzione di biocarburanti. I principali richiedenti dotti dal fatto che non potevano più contare sul mer- sono i Paesi sviluppati (in testa USA, Unione Europea cato dei prodotti alimentari, e quindi si ponevano alla e Brasile), che adottando una riconversione dell’ener- ricerca di un metodo maggiormente efficace per il gia, implementano politiche “a favore” dell’ambiente controllo diretto della terra e della produzione. e per la diminuzione della trasformazione dei combu- Ciò ha avuto come diretta conseguenza un au- stibili fossili. mento della speculazione sui mercati alimentari, at- Nel 2009, L’Unione Europea definì degli standard traverso politiche obbligatorie come l’agrofuel da raggiungere entro il 2020, tramite la Renewable (American Clean Energy and Security Act statunitense Energy Directive (RED). Questi standard prevedevano o la direttiva sull’energia rinnovabile dell’Unione Eu- che entro il 2020 il 20% dell’energia avrebbe dovuto ropea). provenire da fonti rinnovabili. Gli Stati Uniti d’America, La produzione di agrocarburanti ignora le emissioni che derivano da raccolta, trasporto, trasformazione e Secondo la FAO, la richiesta di cibo a livello globale au- combustione della biomassa come menterà del 70% entro il 2050. Il problema deriva non combustibile, nonché gli impatti di solo dalla crescita demografica ma anche da un au- rimozione di piante, alberi e la rela- tiva biomassa che altrimenti avreb- mento del reddito pro capite di grandi economie in ra- bero continuato ad assorbire il car- pida crescita, come la Cina e l’India bonio. Secondo la FAO, la richiesta di cibo a livello globale invece, adottarono nel 2005 l’Energy Policy Act, a so- aumenterà del 70% entro il 2050. Il problema deriva stegno dell’aumento di biocarburanti sia per rilanciare non solo dalla crescita demografica ma anche da un il settore agricolo nazionale sia per ridurre l’incre- aumento del reddito pro capite di grandi economie in mento dei prezzi del petrolio 15. rapida crescita, come la Cina e l’India. Il “meatification” L’idea di fondo è che non avendo a disposizione delle diete con un aumento del consumo di carne ha una quantità sufficiente di terreni da destinare a que- avuto un profondo impatto sul complesso alimentare sto tipo di utilizzo, i Paesi industrializzati si appro- industriale (soia, mais e così via), con conseguenze di- priano e fanno uso di terre in Africa, Asia o America rette sull’uso del suolo. Latina, da loro considerate inutilizzate. E quindi si Un altro fatto importante sono le colture dei flex punta a favorire quanto più possibile lo sfruttamento crops che hanno avuto un impatto sostanziale. Le Col- e la gestione di questi territori, per trarne il massimo ture Flex hanno diversi usi (cibo, alimentazione, com- del profitto. bustibile, materiale industriale) che possono essere Tra le merci esportate più redditizie troviamo la cambiati facilmente e flessibilmente: soia (alimenta- palma da olio, la soia e la canna da zucchero. La palma zione e biodiesel), canna da zucchero (alimento, eta- da olio permette di massimizzare il profitto di biocar- nolo), palma da olio (alimento, biodiesel, usi commer- burante fino a quattro volte in più rispetto ad altri tipi ciali/industriali), cereale (alimento, mangime, eta- di semi. In seguito troviamo la soia, prodotta soprat- nolo) 12. tutto in America Latina (Argentina e Brasile), e infine Attraverso un’articolazione così complessa, è sem- la canna da zucchero, da cui viene prodotto bioeta- pre più difficile ridurre l’impatto via via più forte di nolo e che vede la sua massima produzione in Bra- 13 tutte queste dinamiche . sile 16. Il costante e incessante aumento della domanda di Con l’aumento di politiche incentivanti l’utilizzo di biocarburanti negli ultimi anni del primo decennio del carburanti, che ha portato all’aumento del prezzo di secondo millennio è la diretta conseguenza dell’au- beni alimentari primari come cereali (+87%), del riso AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 7
(+46%) o dei derivati del latte (+58%), è lecito intro- scopo di ottenere crediti per l’emissione dei gas serra, durre i biocarburanti tra i fattori scatenanti della crisi e senza tener conto che i terreni utilizzati per questi alimentare scoppiata nel biennio 2007-2008. processi di speculazione danneggiavano le comunità Inoltre un altro tema importante da trattare è la ri- locali che non avevano più modo di utilizzare le loro conversione di alcuni territori che non saranno più terre come mezzi di sostentamento; in alcuni casi, ad messi a disposizione per la produzione alimentare, ma esempio nella riconversione forestale, era previsto l’al- saranno sfruttati per quella dei biofuels, mettendo a lontanamento di alcune comunità locali. Il mercato rischio ulteriormente la sicurezza alimentare. dei carbon credits non porta reali benefici all’ambien- Se prima in queste terre venivano prodotti beni ali- te, riversando gli effetti negativi dalla speculazione fi- mentari per la gente o produttori locali, la riconver- nanziaria soprattutto sulle comunità locali dei Paesi in sione provocherà un ulteriore aumento dei prezzi via di sviluppo, ma consentendo invece ai Paesi indu- dovuto al calo della produzione a fine alimentare. In strializzati, alle economie emergenti e ai grandi inve- questo caso, si utilizzeranno terre ritenute marginali o stitori privati di non impegnarsi realmente nell’at- non utilizzate (con la scusa di poterle rigenerare) per- tuazione di reali piani di riduzione dei gas serra 18. ché siano adibite allo sfruttamento produttivo, pri- vando le popolazioni locali autoctone della possibilità I PROTAGONISTI DEL LAND GRABBING: di sfruttare le proprie terre a fini alimentari. LE MULTINAZIONALI L’errore sta nella categorizzazione alla base: infatti, se a livello mondiale queste terre vengono ritenute sot- All’interno dello scenario economico mondiale, un tosviluppate, a livello locale rappresentano la fonte pri- ruolo di primissimo piano è ricoperto dalle imprese maria di sostentamento per gli individui che le abitano. multinazionali. L’espropriazione di queste terre rischia di lasciare intere Mentre in passato erano considerate “investitori comunità in una crisi alimentare senza precedenti, transnazionali” volti a favorire gli investimenti privati emarginando i piccoli produttori dal mercato e costrin- all’estero per massimizzare il proprio capitale, al gendo intere comunità a un cambiamento di vita. giorno d’oggi le imprese esprimono anche il controllo Anche l’impatto ambientale ne risentirà. I casi di manageriale nelle varie fasi della catena produttiva in deforestazione sono in aumento, le riserve di acqua più Paesi 19. vengono continuamente inquinate da materiali tossici Grazie al vantaggio della dislocazione su diverse provenienti dai terreni su cui sono sparsi per renderli zone geografiche del mondo, ha portato con sé l’au- più fertili e produttivi, ma riducendo inevitabilmente e drasticamente gli I casi di deforestazione sono in aumento, le riserve di ecosi- stemi 17. Nel 1997, grazie alla terza Confe- acqua vengono continuamente inquinate da materiali renza delle parti, tenutasi a Kyoto, tossici provenienti dai terreni su cui sono sparsi per ren- nota ai più per l’accordo conclusosi derli più fertili e produttivi, ma riducendo inevitabil- al termine della stessa, si è dato il via all’attuazione del primo trattato in- mente e drasticamente gli ecosistemi ternazionale volto alla riduzione delle emissioni di gas serra. mento della capacità di adattamento al contesto, in- Entrato in vigore nel 2005, il Protocollo di Kyoto ha fluendo, di riflesso, anche sulle politiche pubbliche dei previsto tre misure per “facilitare” i Paesi che hanno rispettivi governi. aderito al trattato, basate su un sistema a crediti. Il L’imporsi sui mercati internazionali di questo Clean Development Mechanism, ad esempio, prevede nuovo modo di concepire l’impresa ha inevitabil- che nel caso in cui un Paese aderente al protocollo si mente prodotto dei momenti d’indecisione all’interno impegna nella realizzazione di progetti con diminu- dell’ambito del diritto internazionale, dal momento zione delle emissioni di gas serra in Paesi in via di svi- che molti sistemi legali si rifanno essenzialmente alla luppo (progetti di riforestazione, piantagioni per la natura nazionale e quindi si riscontra un vuoto di re- produzione di biomassa, produzione di energie alter- golamentazione tra la struttura internazionale e il di- native ecc.), avrà diritto all’ottenimento di crediti sulle ritto in sé. proprie emissioni. E sono proprio le modalità di impiego adottate da Col tempo questo sistema basati sui cosiddetti Car- queste nuove imprese che rendono complicata la de- bon credits è diventato merce di scambio, spendibile finizione di una regolamentazione. in mercati azionari. Liberandosi dai limiti imposti dalle strutture legali Molti Paesi investitori hanno iniziato ad implemen- che le governavano, sono riuscite a oltrepassare il di- tare progetti in Paesi in via di sviluppo con il solo ritto interno che avrebbe imposto dei limiti nei loro 8 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
confronti, o che per lo meno avrebbe previsto norme dal punto di vista dello Stato dove avviene effettiva- a salvaguardia dei diritti umani dei lavoratori 20. mente l’accordo (e quindi principalmente lo Stato La logica che tiene in piedi e fa muovere una mul- “produttore” o “target”) 25. tinazionale va al di là dei limiti territoriali di uno stato I Paesi investitori seguono il classico modello Nord- e coinvolge tutto il mondo: l’impresa può tranquilla- Sud, ossia chi dispone di maggiori risorse economiche mente eludere lo stato nel quale lavora spostando a (Nord) investe nei Paesi in via di sviluppo (Sud). Ciò piacimento le proprie attività in qualsiasi altra parte nonostante, come vedremo nel prossimo capitolo, in del globo 21. molti casi l’accaparramento delle terre segue altri mo- A causa del problema della regolamentazione della delli come il modello Sud-Sud o quello intra-regionale multinazionale sul mercato del lavoro nazionale, si è (come, ad esempio, in America Latina) o il modello assistito alla manifestazione di numerose violazioni dove il Paese investitore è a sua volta anche il Paese dei diritti umani. Non sono nuovi i casi in cui è stata produttore. favorita l’espropriazione delle terre alle popolazioni Gli Stati, preoccupandosi di colmare eventuali gap locali per poter sfruttare quei territori a proprio van- (di tipo alimentare, idrico o energetico), affittano o ac- taggio, stipulando anche accordi con gli stessi governi quistano direttamente terreni per la produzione dei nazionali, che ne hanno potuto trarre profitto 22. beni mancanti nel loro territorio. Ad esempio, i Paesi Sarebbe fondamentale tener conto dei legami che del golfo iniziarono ad affittare o comprare terreni col- aziende e attori terzi sottoscrivono, al fine di poter ac- tivabili per fronteggiare l’emergenza della sicurezza certare un maggior numero possibile di violazioni e alimentare che incombeva sul loro territorio. tener sotto controllo gli abusi commessi verso i lavo- La loro idea era di fornire petrolio e capitali in cam- ratori e i danni ai terreni usurpati. bio dello sfruttamento a scopo agricolo delle terre nei Infatti, la massimizzazione del capitale in questo Paesi interessati. caso porterebbe a trascurare questo tipo di problema- In molte culture, la proprietà privata non è un ele- tiche per cui alle vittime non viene riconosciuto il giu- mento oggettivamente e universalmente ricono- sto risarcimento per il danno subito. È giusto prestare sciuto; le imprese straniere se non riescono ad maggiore attenzione al rispetto dei diritti umani, per- aggiudicarsi per legge le terre, cercano di stipulare ac- ché anche laddove le norme esi- stono, spesso non vengono rispet- tate adeguatamente e tutto ciò ne- A causa del problema della regolamentazione delle mul- cessita costanti verifiche per pro- tinazionali sul mercato del lavoro nazionale, si è assistito muovere una legittima giustizia per a numerose violazioni dei diritti umani. Non sono nuovi le vittime 23. Nel mercato attuale del lavoro, le i casi in cui è stata favorita l’espropriazione delle terre alle multinazionali rivestono un ruolo si- popolazioni locali per poter sfruttare quei territori a pro- gnificativo per quanto riguarda temi prio vantaggio, stipulando anche accordi con gli stessi come condizioni lavorative, salario minimo o tutela sindacale. Loro governi nazionali, che ne hanno potuto trarre profitto hanno, infatti, una responsabilità di- retta su questi temi, avendo la possibilità di violare i cordi con aziende locali che entrano negli affari per diritti dei lavoratori o del mondo del lavoro in gene- poi lasciare il campo agli investitori a capo del pro- rale, sfruttando, maltrattando o minacciando la forza getto. lavoro, causando anche danni ambientali che met- La tendenza a non avere possedimenti privati è tono a rischio la salute o i diritti delle minoranze. Inol- causa sia di una complessa macchina burocratica e tre non è nuovo l’ostruzionismo praticato per amministrativa che rende difficile l’appropriazione dei impedire la costituzione di forme di tutela per i lavo- terreni, sia di una successione di accordi informali tra ratori (rappresentanza sindacale), soprattutto nei le parti di popolazioni rurali, che non avendo suffi- Paesi in via di sviluppo, sfruttando il lavoro minorile e ciente conoscenza in materia pensano di avere pieno praticando forme di discriminazione nelle assun- diritto sui terreni che gli sono stati tramandati da ge- 24 zioni . nerazioni, ma che per lo stato non significano nulla. Come precedentemenete citato, anche gli Stati ri- La nuova tendenza dei governi, quindi, di conce- vestono un ruolo di primissimo piano nella questione dere i terreni a investitori privati esteri, ha visto l’auto- “land grabbing”, sia se si osserva la situazione dal matica espropriazione delle terre sulla pelle dei locali punto di vista dello “Stato investitore” (quindi che che vivono in zone rurali, che grazie a quei terreni adotta misure per la propria sicurezza alimentare, ba- hanno fornito cibo per il mercato interno e su cui sandosi sulle importazioni e investimenti esteri), sia hanno sempre basato la loro sopravvivenza 26. AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 9
State Owned Enterprises, Fondi sovrani e Fondi la maggior parte privati, che amministrano il sistema pensione previdenziale. I risparmi dei lavoratori vengono messi Le State Owned Enterprises (SOE) sono aziende pri- in sicurezza, incrementati ed erogati una volta in pen- vate gestite interamente o in parte dallo Stato. Il loro sione. obiettivo principale è massimizzare il profitto in base I Fondi pensione sono entrati così fortemente nel agli scopi che lo Stato si pone. business degli investimenti fondiari (secondo GRAIN, L’ambiguità di questa condizione rende complicato nel 2011 la somma di queste transazioni andava tra i capire dove finisca l’interesse privato e dove inizi l’uso 5 e i 15 miliardi di dollari) perché questi ultimi sono di investimenti pubblici. Questo sistema funziona una sicurezza dal punto di vista delle rendite. Ad agire molto in Cina, dove lo Stato svolge un ruolo da prota- per conto dei fondi pensione sono i Private Equity gonista: risulta complicato differenziare le società Funds (o Hedge Funds), che svolgono questo tipo di pubbliche dalle imprese private, dato che anche que- transazioni, appoggiati da organizzazioni come la ste ultime sono agevolate dal governo con regimi fi- World Bank 29. scali più snelli e accessi facilitati agli investimenti esteri diretti, oltre che con incentivi per promuovere nuovi La stipula dei contratti e gli effetti degli investi- modelli internazionali di imprese cinesi all’estero. menti Sempre restando in tema di relazioni tra Stato e im- Volendo sintizzare, in riferimento a quanto già af- prese, è opportuno parlare anche di quelli che sono i fermato in precedenza, gli accordi per i diritti sulla pro- Fondi sovrani e i Fondi pensione. prietà terrena si svolgono generalmente tra due sog- Un Fondo sovrano, o un Fondo di investimento so- getti: l’acquirente (in questo caso rappresentato o da vrano, è un fondo di investimento di proprietà statale un governo straniero o da una multinazionale) e il for- che investe in attività reali e finanziarie, quali azioni, nitore (o Paese target), uno Stato “ospitante” o anche obbligazioni o beni immobili. un soggetto privato. I Fondi sovrani investono globalmente. La maggior Si tratta di una rappresentazione elementare o parte di questo genere di fondi sono finanziati dai ri- schematica della realtà ma nei fatti presenta molte più cavi delle esportazioni di materie prime o risorse ener- sfaccettature. I contratti, infatti, spesso contengono getiche (ad esempio, dal petrolio per i Paesi dell’OPEC o dal gas per la Gli accordi per i diritti sulla proprietà terrena si svolgono Russia) o relativi alle esportazioni, come il caso della Cina 27. generalmente tra due soggetti: l’acquirente (un governo Le risorse sono reinvestite in straniero o una multinazionale) e il fornitore (o Paese tar- piani a lungo termine e contano di get), uno stato “ospitante” o anche un soggetto privato. migliorare lo sviluppo economico a chi è possessore del fondo. Il rischio Si tratta di una rappresentazione schematica della realtà che incombe sui Paesi target (i “be- ma nei fatti presenta molte più sfaccettature neficiari”) è di essere condizionati sia sul piano economico, sia su quello politico 28. molti più accordi interni a tutela dell’investimento in Per evitare questo rischio, alcuni dei principali atto, complicando così con ulteriori norme legali 30. Fondi sovrani del mondo si sono uniti in un vertice in La bilateralità dei contratti si presenta, quindi, Cile nel 2008, sotto la guida del FMI, formando un come un elemento oramai oltrepassato, coinvolgendo gruppo di lavoro temporaneo internazionale. Questo più attori durante le diverse fasi della stipula (reda- gruppo di lavoro ha poi stilato i “24 principi di San- zione, negoziazione e attuazione del piano). Un ruolo tiago” per definire un insieme comune di norme inter- importante è giocato dalle agenzie che gli Stati target nazionali in materia di trasparenza, indipendenza e utilizzano per promuovere gli investimenti e fornire ai responsabilità relativamente al modo in cui i fondi so- Paesi stranieri interessati un buon piano di attrazione vrani operano. con le spiegazioni della legislazione inerente l’acqui- Inoltre è stata creata una Commissione e un Tribu- sto o l’affitto di terreni, nonché notizie sullo status nale internazionale dei Fondi sovrani di ricchezza economico del Paese. (IFSWF) per rappresentarli. Queste direttive, però, non Oltre alle agenzie, si aggiungono gli intermediari, hanno ottenuto il giusto accoglimento che meritano specialisti nel campo delle leggi sugli investimenti e questi Fondi sovrani vengono considerati attori mi- fondiari internazionali o comunque consulenti che nori e ad essi vengono preferiti gli accordi intergover- agevolano la localizzazione delle aree migliori dove nativi che facilitino l’accesso ai terreni. poter attuare il piano di investimento 31. Così, ogni na- Altri importanti fondi da considerare nel panorama zione seguirà degli standard differenti di regolazione degli investimenti privati sono i Fondi pensione, per degli accordi in base alle leggi presenti. 10 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
In Africa, ad esempio, generalmente è lo Stato a de- Inoltre, nella maggior parte dei casi, le imprese lo- tenere i diritti sui terreni e quindi è più facile per gli in- cali sono danneggiate dalla speculazione a breve/ vestitori esteri contrattare per progetti a medio/lungo medio termine, con i capitali che ritornano nel Paese termine. di provenienza dell’investitore e che abbandonano il Diversamente da quanto avviene tra privati, dove mercato interno sempre più debole, perché dipen- le somme richieste sono molto alte, gli accordi stipu- dente da investimenti stranieri. lati tra Stati sono effettivamente più convenienti sotto Anche l’aumento dei posti di lavoro è un concetto l’aspetto economico; inoltre, il sottosviluppo in cui alquanto vasto. Non sempre l’investitore è disposto a versano alcuni Paesi, favorisce ulteriormente la stipula sfruttare la manodopera non specializzata. In altre pa- di accordi in quanto tali Paesi sono disposti a tutto pur role: se una multinazionale decidesse di non investire di rendere più produttivi il loro mercato. nella specializzazione del personale in loco, qualora Vanno altresì sottolineati altri aspetti che caratte- avesse bisogno di manodopera specializzata, allora rizzano spesso le modalità con cui si permette agli in- importerebbe nel Paese ricevente personale già spe- vestitori di entrare in possesso di terreni di proprietà cializzato, togliendo così la possibilità di favorire e mi- dello Stato: concessioni di terre gratuite ed esenti da gliorare il livello del mercato occupazionale locale 34. tasse, presenza di incentivi sulla produzione agricola La positività o negatività degli investimenti esteri e l’eliminazione di ogni limite al possesso dei terreni dipende sempre dalle modalità con le quali queste ul- da parte di chi investe (in Pakistan è l’investitore a sta- time avvengono. bilire il tetto massimo); tutto questo in cambio della Stefano Liberti, nel suo libro Land grabbing. Come “promessa” di importazione di nuove tecnologie, rea- il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo, mostra lizzazione di infrastrutture e genera- zione di più posti di lavoro 32. Non sempre l’investitore è disposto a sfruttare la mano- In alcuni Stati africani, prima di avviare la procedura per una qual- dopera non specializzata. In altre parole: se una multina- siasi concessione di territorio, è ne- zionale decidesse di non investire nella specializzazione cessaria l’approvazione del governo. del personale in loco, qualora avesse bisogno di mano- In Tanzania, ad esempio, è necessa- ria l’approvazione di alcuni Ministeri dopera specializzata, allora importerebbe nel Paese rice- e del Tanzania Investment Center, vente personale già specializzato, sfavorendo così il mer- un mediatore tra lo Stato e gli inve- cato occupazionale locale stitori stranieri, che analizza le reali possibilità di investimento nel Paese, con una banca come il giudizio di un’attività svolta su un terreno sia dati che segnala agli investitori esteri le possibili terre profondamente opposto in base a quale parte lo da utilizzare e i termini dell’accordo. Dalla firma del esprime. Diventa quindi ovvio che, per un imprendi- contratto il terreno passa in mano alle aziende estere tore, sarà difficile parlare di land grabbing, mentre in- che dovranno restituirlo al TIC alla fine del loro pro- vece, intervistando esponenti di realtà più vicine alla getto di azione 33. gente, si registrerà la denuncia della svendita delle Infatti nella stipula dei contratti tra Paese investi- terre unita alla violazione di diritti umani, degne azioni tore, o privato, e Paese target (come nel caso della Tan- del “vecchio” ma sempre attuale colonialismo. zania), ci deve essere un mutuo rispetto dell’accordo: Data la delicatezza di questo tipo di accordi, e con- nel primo caso, come abbiamo anche detto preceden- siderato il fatto che avvengono perlopiù in Paesi in via temente, è il compimento del piano/progetto come di sviluppo, il lavoro di previsione e valutazione dei ri- stabilito; nel caso del Paese target, invece, troviamo il schi è sempre molto importante, sia come aspetto dovere di permettere all’investitore di svolgere al me- economico ma anche politico. glio quanto promesso, senza intoppi, specie di tipo le- Nonostante il diritto internazionale preveda norme gale. In Tanzania esiste una “banca dati della terra” che che permettono di salvaguardare gli investimenti contiene i dati raccolti dalle agenzie per le informa- esteri, sono di vitale importanza i cosiddetti Bilateral zioni necessarie all’acquisto delle terre. Investment Treaties, o BIT. Oggettivamente, sono molte le difficoltà per repe- I BIT prendono spunto da accordi stipulati tra Stati rire dati in grado di descrivere al meglio questo feno- o organizzazioni internazionali ma al cui interno ven- meno, dato che le informazioni vengono spesso “gon- gono poste clausole che caratterizzano ogni singolo fiate” per renderle più appetibili agli investitori esteri accordo in base al caso specifico 35. Qualora all’interno o per far risultare molte zone inutilizzate, o circa l’im- di essi ci dovessero essere delle falle, vengono comun- portanza che rivestono quali principali fonti di sosten- que coperti dal diritto internazionale se dovessero es- tamento delle comunità locali che le abitano. sere insufficienti in determinate circostanze. AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 11
In entrambi i casi, però, sia che si tratti di diritto esso collegate (per esempio, l’acqua) 38. consuetudinario o di BIT, entrambe le parti devono Le regolamentazioni sottoscrivere negli accordi specifiche clausole per una Nel 2009, durante i lavori di preparazione per gli “in- maggiore sicurezza dell’investimento, oltre che preve- vestimenti responsabili” in agricoltura al vertice del G8, dere il rispetto degli impegni presi. il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto al- Tra le clausole più importanti troviamo sicura- l’alimentazione, Olivier de Schutter, ebbe modo di mente la trasparenza delle attività in loco, la trasferi- elencare i principi e le misure per impedire la violazione bilità dei capitali e la possibilità di trasferire in un altro dei diritti sulla terra e rallentare gli investimenti sfrenati Stato (spesso è lo Stato di origine della multinazionale da parte degli investitori privati nel Sud del mondo. De operante) i profitti derivanti dalle attività previste; ma Schutter identificò investimenti transnazionali su larga sicuramente tra le più importanti, la clausola di stabi- scala come una delle nuove tendenze emerse dalla crisi lizzazione che impedisce allo Stato target di cambiare alimentare globale del 2008, non adeguatamente af- il diritto interno, così da non dover interrompere le at- frontata dalla comunità internazionale. tività dell’investitore estero. «These principles and measures are intended to as- Si può dedurre che, sebbene chi investe sia costret- sist both investors and host governments in the ne- to a rispettare la legislazione interna allo Stato ospi- gotiation and implementation of large-scale land tante, le clausole previste sia dagli accordi che dal leases and acquisitions, in order to ensure that such diritto internazionale favoriscono gli investitori e quin- investments work for the benefit of the population in- di pongono comunque lo Stato ospitante in una posi- cluding the most vulnerable groups in the host coun- 36 zione di dipendenza . Un altro ampio fronte di rifles- try, and are conductive to sustainable development, sione è rappresentato dal mancato ri- conoscimento dei diritti di proprietà, o per meglio dire inesistenza data la Sebbene chi investe sia costretto a rispettare la legisla- loro informalità. Come detto prima, zione interna allo Stato ospitante, le clausole previste sia in molte zone rurali i terreni sono dagli accordi che dal diritto internazionale favoriscono passati nel corso dei secoli in eredità di generazione in generazione senza gli investitori e quindi pongono lo Stato ospitante in una atti scritti; pertanto risulta pratica- posizione di dipendenza. Un altro fronte di riflessione ri- mente impossibile per gli attuali pos- guarda il mancato riconoscimento dei diritti di proprietà, sessori dimostrarne la titolarità. Per tali comunità queste terre o per meglio dire inesistenza data la loro informalità rappresentano la principale risorsa di cibo 37, ma la competitività nella vendita dei pro- with the progressive realization of the human right to dotti agricoli è praticamente nulla considerati i bassi food as the ultimate horizon» 39. costi di produzione delle multinazionali agricole pre- De Shutter fa riferimento all’art. 11 del Patto sui Di- senti sul territorio. ritti economici sociali e culturali dove vengono stabiliti Anche le donne, che prima erano parte integrante degli obblighi che tutti gli Stati sono tenuti a rispet- della catena produttiva in queste terre, con il land tare per facilitare l’accesso al cibo, considerato indi- grabbing vedono la loro figura esclusa da qualsiasi spensabile per la sopravvivenza. trattativa, perché in determinate culture è l’uomo che Gli Stati devono mettere in atto strumenti per far prende l’iniziativa. Tutto questo renderà impossibile rispettare il diritto al cibo e proteggere da eventuali per gli ex “proprietari” di queste terre continuare a la- minacce provenienti da fattori esterni ma anche in- vorare grazie all’agricoltura e saranno inevitabilmente terni. Questi obblighi sono stati sanciti per contrastare costretti e migrare verso i centri urbani. Questo feno- violazioni avvenute da parte degli Stati che non han- meno rischia di causare uno shock per le società coin- no tenuto in debito conto le necessità alimentari di volte ancor più a causa del deterioramento ambien- quelle popolazioni rurali cui sono state “sottratte” le tale, vegetale e animale provocato dallo sfruttamento proprie terre. dei terreni. Viene così ribadito il diritto allo sviluppo locale e Se in passato agricoltura e pastorizia soddisface- all’autodeterminazione dei popoli, valori che deb- vano le esigenze della popolazione locale, le nuove bono sempre essere osservati qualora i terreni appar- attività soddisfano le esigenze del mercato internazio- tenenti a determinate comunità diventino oggetto di nale: lo sfruttamento delle terre e la loro produzione investimento. Nell’art. 18 del Maastricht Guidelines on sarà tarata sulla domanda del mercato che investirà Violations of Economic, Social and Cultural Rights, re- su prodotti delle monocolture, molto spesso dannosi datto nel 1997, lo Stato ha l’obbligo di salvaguardare per la fertilità del suolo e inquinanti per le risorse ad i diritti umani nei propri confini, assicurandosi che gli 12 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
investimenti provenienti dall’esterno non danneggino Anche se le Soft Laws sopra citate hanno reso più questi ultimi, attraverso un monitoraggio sui movi- visibile il fenomeno dell’accaparramento delle terre, menti e comportamenti che le multinazionali hanno molte organizzazioni, come ad esempio “La Via Cam- sulle proprie terre. pesina” denunciano la non obbligatorietà di questi Quando si parla di regolamentazione sulle attività principi e quindi l’impossibilità di condannare real- delle multinazionali, dobbiamo sicuramente fare rife- mente il fenomeno per difendere gli interessi delle co- rimento alle cosiddette Soft Laws (SL). Le SL sono un munità direttamente coinvolte 43. fenomeno sociale e un prodotto della cooperazione Tuttavia, l’inadempimento ai codici potrebbe dan- multilaterale, conseguenza della globalizzazione. neggiare l’immagine o il nome dell’impresa nel mer- Gli attori non statali sorti a seguito della globaliz- cato internazionale e avere ricadute quindi sui propri zazione, hanno portato a una rivalutazione delle fonti investimenti. Anche le Nazioni Unite sostengono che tradizionali del diritto internazionale 40. Tra le forme di molte imprese rifiutano di sottoscrivere un sistema di SL più importanti troviamo i cosiddetti “codici di con- codici obbligatorio, e anche se molte aziende hanno dotta” rispettati autonomamente dalle multinazionali fatto passi avanti in termini di autoregolamentazione, o investitori in generale che decidono di entrare in un non esistono ancora direttive standard a riguardo 44. determinato mercato 41. I codici di condotta, oltre a im- È bene pertanto che le imprese aderiscano in pedire azioni che mettono in discussione la libera con- massa alle norme in questione perché si passi dalla correnza (dumping, protezionismo ecc.), contengono non obbligatorietà all’inserimento nella giurispruden- anche principi etici e morali 42. za nazionale. Gli Stati devono mettere in atto strumenti per far rispettare il diritto al cibo e proteggere da eventuali minacce provenienti da fattori esterni ma anche interni. Questi obblighi sono stati sanciti per contrastare violazioni avvenute da parte degli Stati che non hanno tenuto in debito conto le necessità alimentari di quelle popolazioni rurali cui sono state “sottratte” le proprie terre DA SEGNALARE Alcuni esempi significativi, frutto dell’osservazione e dell’analisi, in particolare della rete Caritas, inclusi operatori di Caritas Italiana che hanno operato in loco, sono contenuti in vari testi. Segnaliamo in par- ticolare la tesi di laurea di Alessandro Falagario “LAND GRABBING: I NUOVI CONQUISTADORES. CASI STUDIO: ARGENTINA ED ECUADOR” - alessandro.falagario@gmail.com AMERICA LATINA | TERRA BRUCIATA 13
2. Land grabbing e America Latina: Argentina ed Ecuador In America Latina l’accaparramento di terre si connota di alcune caratteristiche aggiuntive con conseguente impatto sull’evoluzione della Regione. In molti Paesi, land grabbing viene definito il controllo e l’acquisto di terreni, accompagnato da una strategia proattiva di gestione (control grabbing) 1, spesso aggressiva, per controllare le risorse associate, come l’acqua, e l'intera catena produttiva, coinvolgendo negli accordi anche gli investitori locali (appalti agricoli, joint venture) 2. condizionare il tipo di relazioni basate sulla proprietà L’Argentina, come vedremo più avanti, è un esem- della terra, anche a causa della mancanza di regola- pio molto significativo di come il consolidamento zione come detto in precedenza 8. dell’industria della soia si basi su diverse modalità di accesso ai terreni, come il leasing, al fine di controllare IN ARGENTINA vaste fasce di terreno arabile 3. Va notato, in primis, come molti accaparramenti di El cultivo estrella terra in America Latina siano il risultato di joint ven- Lo sfruttamento delle risorse naturali, come quelle ture che coinvolgono sia investitori esteri sia nazionali. agricole, condiziona fortemente il posizionamento Non accade raramente che questi investitori stranieri dell’Argentina nei mercati internazionali. Con il pas- provengano dalla stessa regione dell’America Latina: saggio da un sistema prettamente territoriale e locale attualmente in Brasile (tra i principali produttori di soia ad un sistema globale, l’Argentina ha visto emergere nel mondo) l’impresa argentina El Tejar è annoverata nuove colture e nuovi processi produttivi e obiettivi tra i più grandi produttori di soia nel Paese 4. di lavoro per i coltivatori, nuovi attori e soggetti 9. La Nella maggior parte dei casi, però, le offerte fondia- monocoltura della soia ha caratterizzato gli ultimi 20 rie nella regione non hanno portato ad alcun impatto anni dell’economia del Paese, ricoprendo un ruolo ver- immediato sulla sicurezza alimen- tare dei Paesi ospitanti, per almeno Molti accaparramenti di terra in America Latina sono il due motivi. Il primo è che le offerte risultato di joint venture che coinvolgono sia investitori di terra su larga scala si sono verifi- cate più in generale al di fuori del esteri sia nazionali. Non è raro che questi investitori stra- settore degli alimenti di base, ancora nieri provengano dalla stessa regione dell’America Latina 5 in mano ai piccoli coltivatori . Il secondo motivo è che sono state stabilite mas- satile nell’alimentazione non solo umana e animale sicce piantagioni commerciali in aree di solito scarsa- ma anche energetica. mente popolate, o abitate da minoranze, che pertanto Ruolo fondamentale ha ricoperto anche il Washin- non hanno avuto impatti significativi sulla produzione gton Consensus che ha influenzato in maniera impor- alimentare locale. Allo stesso tempo, va messo in luce tante la globalizzazione del settore agricolo e delle il fatto di come pochi Paesi latinoamericani siano ca- politiche pubbliche causando fenomeni come il boom ratterizzati da estrema insicurezza alimentare, come è della produzione della soia. El cultivo estrella, come 6 invece il caso in molti Paesi africani e asiatici . viene chiamata la soia, è un prodotto determinato La modifica dei modelli agrari in Sud America è anche dalla nuova visione del lavoro nei Paesi del condizionata dall’andamento del mercato di commo- Cono Sur che fornisce flex crops ovunque in Argen- dities agricole come ad esempio i flex crops. Nel report tina 10, considerato anche che i mercati asiatici ed eu- del 2016, State of the world’s forests, la FAO nota che ropei continuano ad aumentarne la domanda. l’aumento della concentrazione di terra non è una ri- La liberalizzazione e deregolamentazione degli sposta a una logica economica ma è legata alla pres- anni ’90 ha trasformato il settore primario argentino sione dei mercati 7. in uno dei più desregulados del mercato globale 11. Le Contratti tra venditore e acquirente vengono ge- politiche pubbliche hanno consentito l’utilizzo imme- stiti sulla base di liberi accordi tra le parti, spesso non diato di semine dirette di OGM e riformato il settore “a buon rendere” per il Paese ospitante. Il ruolo indi- agricolo rendendolo più permeabile agli investimenti scusso di protagonista spetta al mercato, capace di di capitali esteri. 14 CARITAS ITALIANA | DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZE
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