Tempo di oktoberfest Time for Oktoberfest - Spazioagosto-settembre 2019 / august-september 2019 n n 145 - Benvenuti in Cantelli.Net

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Tempo di oktoberfest Time for Oktoberfest - Spazioagosto-settembre 2019 / august-september 2019 n n 145 - Benvenuti in Cantelli.Net
Spazio    agosto-settembre 2019 / august-september 2019   n n° 145

Tempo di Oktoberfest
Time for Oktoberfest
Tempo di oktoberfest Time for Oktoberfest - Spazioagosto-settembre 2019 / august-september 2019 n n 145 - Benvenuti in Cantelli.Net
8 Nov
Naturae et Purae - bio&dynamica
8-11 Nov
GourmetArena - The Official Selection
9-11 Nov
Wine - The Official Selection
9-11 Nov
Charity Wine Masterclasses
9-11 Nov
The Circle
12 Nov
Catwalk Champagne
8-12 Nov
FuoriSalone

 Selected by:

   MERANO
   WINEFESTIVAL
                8-12 November 2019
                         www.meranowinefestival.com
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Tempo di oktoberfest Time for Oktoberfest - Spazioagosto-settembre 2019 / august-september 2019 n n 145 - Benvenuti in Cantelli.Net
editoriale
                                                                                                                     Editorial                    1
Cari Passeggeri,
benvenuti a bordo e grazie per aver scelto di viaggiare con Air Dolomiti. Vi abbiamo già raccontato le storie di alcuni dei
giovani piloti che sono ormai parte della nostra grande famiglia. Con gli ultimi progetti di crescita, tra cui la nuova Acca-
demia di volo e l’aumento della flotta previsto nei prossimi anni, la nostra realtà si allarga sempre più arricchendosi di per-
sonale sia di volo che di terra. Parlo di assistenti di volo, manutentori, ingegneri, operatori per il servizio di customer care e
tante altre figure che sono “atterrate” nella nostra sede di Verona. I ruoli spaziano largamente: dall’operational support che
si dedica ai turni del personale di volo al sales center che gestisce le prenotazioni dei nostri passeggeri.
Sono fiero di dire che molti dei neo-assunti non superano i 30 anni e credo che questo sia un messaggio positivo per i
numerosi giovani che oggi si affacciano al mondo del lavoro. Inoltre, mi piace prendermi un po’ di tempo per conoscerli
attraverso brevi colloqui individuali. Perché lo faccio? I ragazzi sono in grado di trasmettere un forte entusiasmo che con-
tagia poi tutta l’azienda, me compreso. È importante per me far sì che la filosofia alla base di tutti i nostri progetti vada
oltre ai numeri e alle statistiche. Ho lavorato qualche anno negli Stati Uniti e da quel Paese sono tornato con un grande
insegnamento, cioè che l’impegno personale alla fine viene sempre premiato. I nostri giovani sono molto preparati ed hanno
enormi potenzialità, credo quindi che sia un segnale importante
dare a tutti un’occasione, in una società dove realizzarsi è sempre
più difficile.
Anche questa volta vi ringrazio per aver volato insieme a noi!

Dear Passengers,
Welcome on board and thank you for choosing to fly Air Dolomiti. This is
not the first time that we have talked about some of the splendid young pilots
who are now part of the Air Dolomiti family, but as the airline grows and
launches ambitious new projects, I want to come back to the theme of our new
recruits. With our newly launched Flight Academy and the planned expan-
sion of our fleet over the next few years, Air Dolomiti is scheduled to take
on board a number of new ground staff and flight crew. We’ll be welcoming
newly recruited flight assistants, maintenance technicians, engineers, customer care staff and various other      Il Presidente di Air Dolomiti
                                                                                                                  Joerg Eberhart (al centro)
profiles to our operational headquarters in Verona in the near future. And expanding a number of roles;
                                                                                                                  insieme a un gruppo di
from operational support staff who schedule flight crew shifts, to sales center personnel who manage pas-         giovani neo-assunti dalla
                                                                                                                  compagnia aerea
sengers’ bookings. I’m delighted to say that many of our new staff are under 30 and hope this is a positive
                                                                                                                  The President of Air Dolomiti
message for all the young job seekers. I personally enjoy taking the time to have a chat with each new recruit.   Joerg Eberhart (center)
                                                                                                                  along with a group
Why? Because these young people are all brimming with a very contagious enthusiasm; an enthusiasm
                                                                                                                  of newly hired youngsters
which infects the whole company, including its president! Because I’m firmly convinced that the underlying        from the airline
ideals guiding our company have to go beyond mere figures and statistics. I spent part of my career in the
USA and learnt an important lesson there, that hard work and personal effort are always rewarded in the
end. Our new young staff are well-trained, and all have huge potential, and I feel they thoroughly deserve
a chance to shine in a world where personal growth seems to be increasingly challenging.
Thank you once again for choosing to fly Air Dolomiti.

                                                             Joerg Eberhart, Presidente / The President

august-september 2019 number 145                                                       air dolomiti in-flight magazine     Spazio
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sommario / Contents
                                                                              cultura                                                                                                                                                                         16
2                                         Benvenuti nell’Anthropocene
                                       Welcome to the Anthropocene 04
                                              Celeste Aida, magica Arena
                                            Celestial Aida, magic Arena 10
    La Firenze “di una volta” in mostra a Palazzo Antinori
                                The Florence of yesteryear
                    in an exhibition at Palazzo Antinori 16
                                 A Montmartre con Toulouse Lautrec
                                Montmartre with Toulouse Lautrec 20

                                                                        IN VIAGGIO
                                         Tutto il gusto dell’Oktoberfest
                                       All the flavours of Oktoberfest 24
                                 La città dei sogni / City of dreams 28                                         CULTURA
                                                                                                                Palazzo antinori
                                                                              FASCINO
                                                    Sostenibile & con stile                                 Il piano nobile dell’antica dimora fiorentina ospita una straordinaria mostra dedicata
                                               Sustainable…and stylish! 34                                  alla Firenze del passato
                                   L’antica bellezza degli Etruschi                                         Florence of yesteryear on display in this noble Florentine residence
                          The ancient beauties of the Etruscans 40

                                                                    BENESSERE
        A Venezia la sauna si fa in barca, vista San Marco
                        An innovative boat-spa in Venice,
                                                                                                                                                               40                                                                                               58
                           with a view over San Marco 44
                                           Hotel Terme Antoniano,
                                mezzo secolo di relax e benessere
                                            Hotel Terme Antoniano,
                            half a century of relax and wellness 49

                                                                          A TAVOLA
                 Quel made in Italy che sa fare impresa
      Curating curing in traditional Italian family style 52
                          Assaggia, acquista e vai con Clicknbuy®
                               Try, buy and go with Clicknbuy® 56

                                                              tempo libero
                             Il Capitano d’Italia / Italy’s Captain 70
                                                                                                                fascino                                                            TEMPO LIBERO
                                                                   LE RUBRICHE                                  VICUS TUSCUS                                                       IL CAPITANO
                        Vite gourmet / Gourmet diary 61
                    Cantina a bordo / Cellar on board 64
                                                                                                            La “Torraccia di Chiusi” di San Gimi-                             Il cestista Luigi Datome è un esempio
            La cantina dell’anno / Winery of the year 69
                                                                                                            gnano ricrea i segreti della bio-cosmesi                          dentro e fuori dal campo
                                L’operativo di Air Dolomiti                                                 etrusca                                                           The basketball player Luigi Datome is
                               Air Dolomiti’s time table 74                                                 A farm in San Gimignano recreates the an-                         an example both on and off court
           Uffici di conciliazione / Arbitration Boards 77                                                  cient secrets of Etruscan bio-cosmetics
    Informazioni passeggeri / Passenger information 78
                        I nostri partner / Partnership 80                                                   Copertina/cover: Shutterstock.com

       Spazio Italia magazine               Direttore editoriale               Editore                              Stampa                                                   Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non
       Anno XXVIII - n. 145                 Giovanni De Luca                   Terqua Terque srl                    D’Auria Printing Spa                                     espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione
       Agosto-Settembre 2019                (deluca.spazioitalia@gmail.com)    Largo Molina 4 - 40138 Bologna       S. Egidio alla Vibrata (TE)                              scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa atten-
       Autorizzazione Tribunale di Verona                                                                                                                                    zione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o
                                            In redazione                       Concessionaria esclusiva                                                                      inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e
       n.1900 del 21/01/2011
                                            Alessandro Amadei                  per la pubblicità in Italia                                                                   pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto
       Proprietà                            (amadei.spazioitalia@gmail.com)                                                                       Stampato realizzato        espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i
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                                                                               Via Saliceto 22/e
                                            Grafica                                                                                               di pura cellulosa          mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica,
       Direttore responsabile                                                  40013 Castelmaggiore (BO)
                                            Garden di Lorena Lombroso                                                                             ecologica, con elevato     se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’e-
       Claudia Palamini                                                        Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359                                                            ditore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare,
                                            Progetto grafico                                                                                      contenuto di riciclo
                                                                               info@cantellinet.it                                                                           nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.
                                            MV Consulting - Roma                                                                                  selezionato
                                                                               www.cantellinet.it

                    Spazio                       air dolomiti in-flight magazine                                                                                           agosto-settembre 2019 numero 145
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cultura
4   Culture

    BENVENUTI
    NELL’ANTHROPOCENE

    Secondo un gruppo internazionale di scienziati, l’Olocene sta
    cedendo il passo a una nuova era geologica, caratterizzata
    dai radicali e indelebili mutamenti subiti dal nostro Pianeta
    a causa delle attività umane. Questo il tema al centro della
    mostra multimediale in corso al Mast di Bologna

    WELCOME TO THE ANTHROPOCENE
    According to a group of international scientists the Holocene Age
    is ending and we are entering a new age characterised by the
    radical changes human activity has wrought on our planet.
    This is the main theme of the multimedia exhibition currently
    on at the Mast in Bologna

    Storia/story Alessandro Amadei
    Fotografie / Photos ©Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography,
    Milano/Nicholas Metivier Gallery, Toronto

    Spazio         air dolomiti in-flight magazine                        agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                       Deforestazione
                                                       Deforestation
                                                       Piantagione di palme
                                                       nel Borneo (Malesia)
                                                       Pagina a sinistra:
                                                       Cava di Canalgrande, Carrara
                                                       Clearcut #1, Palm Oil
                                                       Plantation, Borneo,
                                                       Malaysia 2016
                                                       Left page: Carrara Marble
                                                       Quarries, Cava di Canalgrande
                                                       #2, Carrara, Italy 2016

august-september 2019 number 145   air dolomiti in-flight magazine   Spazio
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                                      C’
                                               è vita su Marte? “Un po’, il sabato        Attraverso fotografie, video, murales ad alta
                                               sera”, rispondeva scherzosamente           risoluzione, installazioni di realtà aumentata
                                               il comico Corrado Guzzanti. Ma è           e un vero e proprio film (“Anthropocene, the
                                      forse la domanda che, preoccupati, vi por-          human epoch”), i registi Jennifer Baichwal
                                      rete anche voi dopo aver visto “Anthropo-           e Nicholas de Pencier e il fotografo di fama
                                      cene”, la mostra multimediale in corso fino         mondiale Ed Burtynsky riescono infatti a
                                      al 6 ottobre al Mast di Bologna (a due passi        dare concreta evidenza agli allarmanti feno-
                                      dall’aeroporto Marconi, nda). Una profonda e        meni già descritti dagli scienziati dell’AWG
                                      documentata riflessione sull’erosiva impronta       (Anthropocene Working Group): la cosiddet-
                                      prodotta dall’Uomo (anthropos in greco an-          ta terraformazione della superficie terrestre
                                      tico) sugli elementi naturali – terra, acqua e      attraverso l’estrazione mineraria, l’urbaniz-
                                      aria – del nostro Pianeta.                          zazione, l’industrializzazione e l’agricoltura;

    Dietro le quinte
    Behind the scenes
    Il fotografo Edward Burtynsky
    (destra) con Jim Panou nella
    foresta di Vancouver Island,
    British Columbia, Canada
    (Foto: TJ Watt, courtesy of
    Anthropocene Films Inc.© 2018)
    Behind-the scenes-image; on
    location. Edward Burtynsky
    with Jim Panou on location
    north of Port Renfrew,
    Vancouver Island, British
    Columbia. Photo: TJ Watt,
    courtesy of Anthropocene
    Films Inc. © 2018

    Miniera di rame
    Copper mine
    Distretto di Tyrone, New Mexico
    (Stati Uniti)
    Tyrone Mine #3, Silver City,
    New Mexico, USA 2012

                                      Is there life on Mars? “A bit,     look at Man’s (anthropos in        tynsky offer concrete evidence of
                                      on Saturday evenings” the come-    ancient Greek) erosive footprint   the alarming phenomena de-
                                      dian Corrado Guzzanti used to      on the natural elements – earth,   scribed by AWG (Anthropocene
                                      joke. But it might be the ques-    water and air - on our planet.     Working Group) scientists: the
                                      tion you’ll be asking yourselves   Through photographs, videos,       so-called earth shaping of the
                                      rather worriedly after visiting    high-resolution murals, aug-       earth’s surface through mining,
                                      “Anthropocene”, the multimedia     mented reality installations       urbanization, industrialization
                                      exhibition open until the 6th of   and a feature film (“Anthro-       and agriculture; anthro-tur-
                                      October at the Mast in Bologna,    pocene, the Human Epoch”),         bation, or the alteration of the
                                      just a stone’s throw from the      directors Jennifer Baichwal and    earth’s crust through excavation
                                      city’s Marconi airport. A pro-     Nicholas de Pencier and world-     activities; the proliferation of
                                      found, and very well researched    renowned photographer Ed Bur-      dams and the depletion of aq-

     Spazio            air dolomiti in-flight magazine                                                agosto-settembre 2019 numero 145
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Escavazione
Excavation
In alto: miniera di potassio
a Berezniki (Russia)
A sinistra: il delta del Niger
devastato dall’oil bunkering,
il furto di greggio dagli
oleodotti
Above: Uralkali Potash Mine
#4, Berezniki, Russia 2017
Left: Oil Bunkering #4,
Niger Delta, Nigeria 2016

               Spazio
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    Giganti al lavoro                 l’antroturbazione, ovvero l’alterazione della           azoto e altri) prodotti dalle attività umane.
    Giants works                      crosta terrestre dovuta alle attività di escava-        C’è ancora speranza o stiamo correndo ignari
    In alto: miniera di carbone in    zione; la proliferazione delle dighe e la deple-        verso l’Apocalisse? Ed è corretto o solo pre-
    Westfalia (Germania)              zione delle falde acquifere.                            sunzione pensare che gli esseri umani siano
    Sotto: segherie a Lagos           E ancora la formazione della cosiddetta tec-            diventati la singola forza prevalente sul no-
    (Nigeria)
                                      nosfera, costituita dall’incredibile mole di re-        stro pianeta, e dunque sia davvero giunta l’e-
    Above: Coal Mine #1, North
    Rhine, Westphalia,
                                      sidui plastici e di altri “tecnofossili” (30mila        ra geologica dell’Uomo? Ai visitatori l’ardua
    Germany 2015                      miliardi di tonnellate) prodotti dalle tecno-           sentenza. Certamente le immagini tratte dal-
    Below: Saw Mills #1, Lagos,       logie, o i livelli sempre più elevati di gas in         la mostra che proponiamo in questo articolo
    Nigeria 2016                      atmosfera (anidride carbonica, protossido di            invitano alla riflessione. n

                                          Vademecum
                                          La mostra “Anthropocene” è in corso fino al 6 ottobre 2019
                                          al Mast di Bologna (via Speranza 42; www.mast.org)
                                          Ingresso gratuito, apertura da martedì a domenica, dalle 10 alle 19
                                          The “Anthropocene” exhibition is on until 6 October 2019 at the Mast in Bologna
                                          (Via Speranza 42; www.mast.org)
                                          Free entry, open Tuesday - Sunday 10 am to 7 pm

                                      uifers.Then there is the forma-       nitrous oxide etc.) produced by      and therefore the geological age
                                      tion of the so-called technosphere,   human activities.                    of Man has really dawned, or
                                      comprising the incredible amount      Is there still hope or are we rac-   is that just an inflated view of
                                      of plastic waste and other “tech-     ing blithely unaware towards         our own importance as a species?
                                      no-fossils” (30 thousand billion      the Apocalypse? And are we           Visitors will have to decide for
                                      tons) produced by technologies,       correct in thinking that human       themselves. Although the images
                                      or the ever-higher levels of gas in   beings have become the single        from the exhibition illustrating
                                      the atmosphere (carbon dioxide,       prevailing force on our planet,      this article invite reflection. n

     Spazio             air dolomiti in-flight magazine                                                    agosto-settembre 2019 numero 145
www.sicilybycar.it - sbc@sbc.it - +39 091.6390111
cultura
10   Culture

     Celeste Aida,
     magica Arena
     È un gigantesco essere vivente animato da più di mille persone che ogni sera
     fanno emozionare un pubblico capace ancora oggi di stupirsi davanti
      a tanta bellezza. Un miracolo a cielo aperto che ha fatto della perfezione
     un marchio di fabbrica

     Celestial Aida, Magic Arena. Every evening over a thousand people form
     an enormous living creature to produce a level of sheer beauty that never fails
     to move their rapt audience. An open-air miracle whose trademark is perfection

     Storia/story GIOVANNI DE LUCA

     Spazio
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Tutti in scena / All on stage
Nei momenti di massimo affollamento, sul palco dell’Aida ci sono più di 200 persone (©Foto Ennevi/Fondazione Arena di Verona)
Sotto: alcuni pezzi della scenografia del Trovatore in piazza Bra, davanti all’Arena. Pagina a sinistra: il maestro Francesco Ivan Ciampa
There are over two hundred people on stage at certain points of the Aida (©Foto Ennevi/Fondazione Arena di Verona)
Below: some of the scenery from Il Trovatore in Piazza Bra, opposite the Arena. Left page: Maestro Francesco Ivan Ciampa

                                                                                                                             Spazio
12

                                          L’
                                                  Arena di Verona è un brulicare con-              scena e schierarsi lì dove è stato deciso che
                                                  vulso ed ordinato al tempo stesso.               debbano essere.
                                                  Da un lato il pubblico schierato sulle           In pochi istanti si passa dalla quiete totale al
                                          gradinate in religiosa attesa che la magia si            frenetico passaggio di centinaia di persone.
                                          compia. Dall’altro lato, nascosto nelle visce-           In alcuni momenti chiave dello spettacolo,
                                          re di questo anfiteatro romano con duemila               come la marcia trionfale dell’Aida, l’opera
                                          anni di storia, c’è un popolo operoso che ad             che abbiamo seguito dal back stage, l’acces-
                                          ogni spettacolo rende possibile il miracolo.             so al palco e l’attraversamento dei corridoi
                                          È un caos con regole ferree, animato da cen-             è regolato con ferrea disciplina. Il rischio
                                          tinaia di figuranti, cantanti, attrezzisti, sarte,       è quello di essere travolti da armigeri a ca-
                                          truccatori, elettricisti.                                vallo, soldati a piedi, schiere di danzatrici e,
                                          L’Arena torna in vita quotidianamente un                 ovviamente, dal re assiso sul suo trono alto
                                          paio d’ore prima che l’opera inizi, una mac-             tre metri, traslato in scena da una frotta di
                                          china rodata al cui funzionamento collabora-             macchinisti.
                                          no più di mille persone. Arrivano le compar-             Il regista? Non c’è. Una volta date le sue in-
                                          se, iniziano a vestirsi con gli abiti di scena,          dicazioni e approvato l’allestimento sarà la
                                          prima di dedicarsi al “trucco e parrucco”. È             macchina dell’Arena a portare avanti l’opera
                                          un lavoro in serie, non sono ammessi tempi               rispettando l’artista, ma in totale autonomia
     Un grande puzzle                     morti e tutti devono sapere cosa fare e dove             e con quel senso di imperturbabilità tipico di
     A huge puzzle                        trovarsi al momento giusto per entrare in                chi fa questo mestiere da una vita.
     La vera sfida? Trovare tutti i
     pezzi che compongono                 The Verona Arena heaves with          the strict rules which govern the      do and where to be at exactly the
     la scenografia di ogni opera,        all the industrious precision of an   frenzied activities of the hundreds    right moment, ready for their en-
     sera dopo sera
                                          antheap. On one side of the huge      of extras, singers, stagehands,        trance on stage to position them-
     Sotto a sinistra: pronti per
     andare in scena
                                          stone building the public is seated   seamstresses, makeup artists and       selves exactly where the director
     A destra: trucco e parrucco,         in orderly rows on the tiers, re-     electricians.                          has instructed them to be.
     è qui la festa                       ligiously waiting for the ritual      Every day the Arena stirs back         In the twinkle of an eye, total
     The true challenge is keeping        magic to materialise. On the oth-     to life a couple of hours before the   calm erupts into the concerted
     track of the different sets of the   er side, concealed in the bowels of   opera begins; a well-oiled ma-         rush of hundreds of people. In key
     various operas night after night     this two-thousand-year-old Ro-        chine involving over one thousand      moments of the opera, such as the
     Below left: ready to make an         man amphitheatre, is the indus-       people. First the extras arrive,       triumphant march of Aida – the
     entrance. Right: make-up,            trious tribe of people responsible    change into their costumes and file    opera we were privileged to fol-
     party time                           for working the miracle at each       through to makeup. The whole           low backstage – access to the stage
                                          and every performance.                process is a slick production line     and through the passages leading
                                          Yet in reality this apparent chaos    that can’t afford to miss a beat.      to it is regulated by strict disci-
                                          marches to the orderly rhythm of      Everyone has to know what to           pline. Mere onlookers run the risk

      Spazio              air dolomiti in-flight magazine                                                        agosto-settembre 2019 numero 145
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Un vero colosso / The gentle giant
A sinistra: la gigantesca gru a braccio richiudibile per posizionare le parti monumentali delle quinte in Arena. A destra: per cantare bene
occorrono scarpe comode. Sotto: un grande trono per un grande re
Left: the crane that shifts the huge sets used in the Arena. Right: you can’t sing well without comfortable shoes
Below: a great throne for a great king

august-september 2019 number 145                                                       air dolomiti in-flight magazine      Spazio
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     Tocco equestre
     Horse tales
     Durante l’Aida non possono
     mancare i cavalli
     Aida has to have its horses

                                        L’Arena è un organismo vivente, con un pro-              Le scenografie monumentali vengono spo-
                                        prio metabolismo e dotato di ogni organo ne-             state utilizzando una gru tedesca che in 16
                                        cessario al suo funzionamento. “Per cantare              minuti apre il suo gigantesco braccio e lo ri-
                                        bene occorrono scarpe comode”, ci ricordano              chiude finito il lavoro, senza lasciare tracce
                                        scherzando in calzoleria, mentre sulle scan-             di sé. Quelle più piccole vengono stivate nei
                                        sie ci sono centinaia di sandali, mezze pun-             corridoi dell’Arena e viene da chiedersi come
                                        te, stivali che attendono il piede che dovrà             facciano a ricomporre ogni sera questo puzzle
                                        indossarli. Ma a colpire davvero è il lavoro             di dimensioni colossali. Il resto viene par-
                                        dei macchinisti perché a Verona ogni sera                cheggiato in piazza Bra, davanti alle scalina-
                                        c’è un’opera diversa e appena finirà l’Aida si           te del Comune di Verona, dove al momento
                                        inizieranno a portar fuori dall’Arena tutte le           troneggiano due armigeri in vetroresina alti
                                        scenografie egizie per sostituirle con quelle            come una casa a tre piani, in attesa di fare il
     In prima linea
     Front line
                                        della Carmen, poi sarà la volta della Traviata,          loro ingresso in scena durante il Trovatore.
     Un colpo di gong dà il via alle    inframmezzando il tutto con serate speciali              Poi si spendono le luci e la magia ha inizio. E
     serate in Arena                    come quella di Roberto Bolle & Friends.                  tutto sarà perfetto. n
     A gong strikes to announce
     the start of the performance
     at the Arena                           Alla ricerca del bello / A complete guide to beauty
                                            Su www.arena.it il cartellone, le info e i biglietti per vivere la magia di Verona
                                            Check out www.arena.it for the programme, info and tickets to the magic of Verona

                                        of being trampled by warriors on      can’t sing well without comfort-      using a German crane, capable
                                        horseback, soldiers on foot, rows     able shoes”, the shoemakers joke,     of extending its giant arm in 16
                                        of dancers and a victorious king      surrounded by shelves with hun-       minutes and closing it again once
                                        seated on his towering, three-        dreds of pairs of sandals, ballet     the work is complete, subsequently
                                        metre throne being paraded onto       shoes and boots, all waiting for      disappearing without a trace.
                                        the stage by hordes of stagehands.    the right pair of feet. But what      The smaller sets are stowed in the
                                        And the director? Not among           we found even more striking was       corridors of the Arena. And the
                                        those present. Once a director has    the huge amount of work the           wonder is how the crew manage to
                                        issued the necessary instructions     stagehands did. In Verona the         complete this huge, intricate puz-
                                        and approved the staging, that        Arena stages a different opera        zle night after night. When not
                                        superbly efficient machine that is    every evening, so as soon as the      in use the spare sets are parked in
                                        the Arena will faithfully carry       Aida ends, the Egyptian sets          Piazza Bra, just in front of the
                                        them out in total autonomy and        have to be removed and replaced       steps of the Verona Town Hall,
                                        with all the imperturbability of      with Carmen for the next day,         where two fibreglass guards stand
                                        a professional organisation that      followed the day after that by        as tall as a three-storey house,
                                        has been doing this for a lifetime.   La Traviata, interspersed with        waiting to make their entrance
                                        The Arena is a living organism,       the odd special evening for perfor-   on stage during Il Trovatore.
                                        with its own metabolism and a         mances of something like Roberto      Then the lights go down and the
                                        complete set of the vital organs      Bolle & Friends.                      magic begins. And it’ll all be al-
                                        required to keep it running. “You     The monumental sets are shifted       right on the night. n

      Spazio             air dolomiti in-flight magazine                                                      agosto-settembre 2019 numero 145
CULTURA
16   Culture

     La Firenze “di una volta”
     in mostra a Palazzo Antinori
     Al piano nobile dell’antica dimora fiorentina sono esposte le opere
     di Giovanni Signorini, del più famoso figlio Telemaco e di altri artisti toscani
     dell’Ottocento. Ne esce fuori un emozionante affresco della città all’epoca
     dell’unità d’Italia
     THE FLORENCE OF YESTERYEAR IN AN EXHIBITION AT PALAZZO ANTINORI
     Works by Giovanni Signorini, his even more famous son Telemaco and other 19th
     century Tuscan artists on display in this noble Florentine residence. A touching
     fresco of the city at the time of Italian unification

                                       è
                     Storia/story              un concentrato di fiorentinità, la mostra    Telemaco Signorini, e di altri artisti coevi (sia-
             Alessandro Amadei                 che dal 19 settembre apre i battenti al      mo nella seconda metà dell’Ottocento) che ri-
                                               primo piano di Palazzo Antinori, a Fi-       traggono la “loro” Firenze. E secondariamente
     Popolose piazze
                                       renze. In primo luogo perché vengono esposte         perché sono tutte opere che trovano collocazio-
     Crowded squares                   le tele di due fiorentini doc, come Giovanni e       ne ideale negli storici saloni di Palazzo Anti-
     In alto: Telemaco Signorini,
     “Il vecchio mercato”.
                                       The exhibition that opens on        First and foremost because the    ies and portray late- nineteenth
     Olio su tela, 1881-83             19th September at Palazzo An-       paintings exhibited are by two    century Florence as seen through
     Above: Telemaco Signorini,        tinori in Florence is a distilled   of Florence’s leading artists,    their eyes. And secondly because
     “The old market”.                 concentrate hymning Tuscany’s       Giovanni and Telemaco Si-         the works are hung in the ideal
     Oil on canvas, 1881-83            capital.                            gnorini, and their contemporar-   setting of Palazzo Antinori,

      Spazio            air dolomiti in-flight magazine                                                 agosto-settembre 2019 numero 145
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                                   Scorci cittadini
                                   City life
                                   A sinistra: Telemaco Signorini,
                                   “Santa Maria de’ Bardi a Firenze”.
                                   Olio su tela, 1870
                                   Left: Telemaco Signorini,
                                   “Santa Maria de’ Bardi in Florence”.
                                   Oil on canvas, 1870

                                   Sobborghi / Suburbs
                                   In alto: Telemaco Signorini,
                                   “Piagentina. Il ponte sul torrente
                                   Affrico”. Olio su tela, 1861-1862
                                   A sinistra: Telemaco Signorini,
                                   “Una mattinata sull’Arno
                                   (Renaioli sull’Arno)”. Olio su tela, 1868
                                   Above: Telemaco Signorini,
                                   “Piagentina. The bridge over the
                                   Affrico”. Oil on canvas, 1861-1862
                                   Left: Telemaco Signorini,
                                   “A morning on the Arno (Renaioli
                                   sull’Arno)”. Oil on canvas, 1868

august-september 2019 number 145                          Spazio
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     Opere famose                       nori, tuttora dimora dei discendenti di quella        opere esposte, e che il contesto aiuti il visitato-
     Famous works                       nobile famiglia di “vinattieri” e mecenati da         re a calarsi in una prospettiva storica”.
     Telemaco Signorini:                secoli protagonista della vita culturale citta-       Particolarmente curiosa e interessante anche
     “Un mattino di primavera.          dina. “Anche in tempi recenti – fa notare con         la genesi della rassegna, che trae spunto dalla
     Il muro bianco”.                   garbo Albiera Antinori – non è la prima volta         scoperta di un inedito carteggio tra Signorini
     Olio su tela, 1866 circa)
                                        che mettiamo a disposizione la nostra residen-        “senior”, Giovanni, e i suoi due figli, Telema-
     Telemaco Signorini: “
     A spring day. The white wall”.
                                        za per eventi culturali. Ricordo ad esempio la        co e Paolo. “Una parte del carteggio familiare
     Oil on canvas, circa 1866          mostra fotografica del 2003 sulla campagna            – ci conferma Elisabetta Matteucci dell’Istitu-
                                        toscana, o quella del 2010 in cui abbiamo             to Matteucci, a cui è stata affidata la curatela
                                        esposto alcune opere pittoriche sul tema di           della mostra – era da tempo noto e conservato
                                        Bacco. Senza dimenticare che a Bargino, dove          presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Tut-
                                        ha sede la nostra cantina, siamo soliti ospitare      tavia di alcune missive, che negli anni erano
                                        mostre di arte contemporanea. Ma questa sul-          evidentemente state oggetto di commercializ-
                                        la Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini           zazione, non si aveva notizia, ma ci sono state
                                        è senz’altro una mostra di notevole spessore,         per la prima volta fornite dall’attuale proprie-
                                        che abbiamo accolto a casa nostra con partico-        tario, la Fondazione Ente Cassa di Risparmio
                                        lare orgoglio e piacere. Riteniamo infatti che        di Firenze”.
                                        i nostri saloni contribuiscano a ricreare quella      E gli inediti non sono finiti: “Per questa mo-
                                        stessa Firenze di una volta ritratta anche nelle      stra – sottolinea infatti la dottoressa Matteuc-

                                        still the ancestral home of the     mark exhibition and one we          papers had already been studied
                                        descendants of the noble family     host with particular pride and      and were housed in the National
                                        of winemakers, for centuries pa-    pleasure. We are delighted that     Library in Florence,” explains
                                        trons of the cultural life of the   the setting of our palazzo can      Elisabetta Matteucci from the
                                        city.                               help recreate the flavour of the    Istituto Matteucci, in charge
     Altri autori / Other artists       “This is by no means the first      Florence depicted in the works on   of curating the exhibition.
     Lorenzo Gelati:                    time we have hosted cultural        display, in a context that helps    But some we had lost track of,
     “Veduta della chiesa               events in our family palazzo,       visitors to immerse themselves in   evidently traded for profit, and
     di San Miniato al Monte”.          either recently or in the past”     an authentic historical perspec-    only resurfaced when the current
     Olio su tela, 1865 circa           notes Albiera Antinori. “For        tive”.                              owners, the Fondazione Ente
     Lorenzo Gelati:                    example, I remember a photo         Then there is the curious sto-      Cassa di Risparmio di Firenze,
     “View from the Church
                                        exhibition on the Tuscan coun-      ry of how the exhibition was        offered it to us”.
     of San Miniato al Monte”.
     Oil on canvas, circa 1865
                                        tryside in 2003 and a Bacchus-      conceived, starting from the        This lost correspondence is not
                                        themed art exhibition in 2010.      unexpected discovery of previ-      the only first for the exhibi-
                                        While at our winery in Bargino      ously-unknown correspondence        tion. “Some previously unknown
                                        we habitually host contemporary     belonging to the Signorini fam-     paintings will also be on display
                                        art exhibitions. But Florence as    ily; Giovanni and his two sons      to the public for the first time”,
                                        seen by Giovanni and Telemaco       Telemaco and Paolo. “Part of        confirms Ms Matteucci. “Like
                                        Signorini is certainly a land-      the family correspondence and       the splendid view of the port of

      Spazio             air dolomiti in-flight magazine                                                  agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                                                                          Mostra nella mostra
                                                                                                          Exhibition in an Exhibition
                                                                                                          L’esposizione si tiene nelle
                                                                                                          eleganti sale del piano nobile
                                                                                                          di Palazzo Antinori, tuttora
                                                                                                          dimora della famiglia Antinori
                                                                                                          The exhibition is being held in
                                                                                                          the elegant rooms of the piano
                                                                                                          nobile at Palazzo Antinori, still
                                                                                                          the home of the Antinori family

ci – gli eredi della famiglia Signorini hanno         – conclude infatti Elisabetta Matteucci – ma
messo per la prima volta a disposizione an-           ritengo che l’esposizione sia di forte impat-
che alcune tele di cui si ignorava l’esistenza.       to, e collocata all’interno di un contesto che
Come ad esempio una splendida veduta del              la valorizza al meglio. Opere come la veduta
porto di Livorno di Giovanni Signorini, o una         di Firenze ai tempi del Granduca Leopoldo II
piccola natura morta a tema floreale di Tele-         d’Asburgo Lorena, dipinta da Giovanni Signo-
maco Signorini, che accresce ulteriormente lo         rini, o come ‘‘Nel parco di Waldstätten. Villa      Vita privata / Private lives
spessore di questo straordinario artista”. E che      Corsini’’ di Adolfo Tommasi, o ancora come          In alto: Telemaco Signorini,
insieme agli altri capolavori esposti, aumen-         “Luna di miele” di Telemaco Signorini, non          “Lezione di pianoforte”.
tano la temperatura emotiva della mostra di           possono che imprimersi nella memoria e nel          Olio su tela, 1868 circa
Palazzo Antinori: “Il mio è un parere di parte        cuore del visitatore”. n                            Sotto: Telemaco Signorini,
                                                                                                          “Vaso con rose”. Olio su tela
                                                                                                          applicata a cartone, 1870 circa
                                                                                                          Above: Telemaco Signorini,
                                                                                                          “Piano lessons”.
                                                                                                          Oil on canvas, circa 1868
   Ingresso a prezzo scontato / Reductions
                                                                                                          Below: Telemaco Signorini,
   La mostra “La Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini” si tiene dal 19 settembre
                                                                                                          “Vase with roses”. Oil on canvas
   al 10 novembre 2019, al primo piano di Palazzo Antinori (Piazza Antinori, Firenze)
                                                                                                          on board circa 1870
   Per informazioni: +39 (0)55 29375. I passeggeri Air Dolomiti che presenteranno
   la carta d’imbarco presso la biglietteria della mostra, potranno entrare con il biglietto ridotto
   The exhibition “Giovanni and Telemaco Signorini’s Florence” is being held from 19 September
   to 10 November 2019, on the first floor of Palazzo Antinori (Piazza Antinori, Florence)
   Info: +39 (0)55 29375. Reduced tickets for Air Dolomiti passengers who present their boarding
   cards to the ticket office

Livorno by Giovanni Signorini,      perature of the Palazzo Anti-       time of the Grand Duke Leopold
or a miniature still life with      nori exhibition. “Obviously I’m     II of Habsburg Lorraine, paint-
a floral theme by Telemaco Si-      biased” concludes Elisabetta        ed by Giovanni Signorini, or
gnorini, adding further lustre      Matteucci “but I think this ex-     ‘In the Waldstätten park. Villa
to the life and works of this ex-   hibition is going to make an im-    Corsini’ by Adolfo Tommasi,
traordinary artist”.                pact, especially considering the    or ‘Honeymoon’ by Telemaco
These, together with the other      context, which contributes to en-   Signorini, will inevitably find
masterpieces on display, has        hancing the works. Works such       a lasting place in the memories
ratcheted up the emotional tem-     as the view of Florence at the      and hearts of visitors”. n

august-september 2019 number 145                                                      air dolomiti in-flight magazine    Spazio
cultura
20   Culture

     A MONTMARTRE CON
     TOULOUSE-LAUTREC

     Nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, 150 opere provenienti
     dall’Herakleidon Museum di Atene celebrano l’artista francese
     che con le sue opere ha reso immortali le notti parigine di fine ‘800
     MONTMARTRE WITH TOULOUSE-LAUTREC. At the splendid Villa Reale in Monza
     150 works from the Herakleidon Museum in Athens celebrate the French artist
     who captured the essence of fin de siècle nightlife in Paris
     Storia/story Elisabetta Severino

      Spazio          air dolomiti in-flight magazine           agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                                                             Jane Avril
                                                                                             Al bancone del celebre Divan Japonais e sul
                                                                                             palcoscenico. Pagina a sinistra: Toulouse-Lautrec
                                                                                             è stato il più intenso testimone della vita
                                                                                             nella Capitale francese a fine ‘800
                                                                                             At the counter of the famed Divan Japonais and on
                                                                                             stage. Left page: Toulouse-Lautrec’s art bore witness
                                                                                             to life in France’s fin de siècle capital

L’
         invenzione del cinematografo, della ferrovia e dell’elettricità, la
         Tour Eiffel, frutto dell’Exposition Universelle del 1899, La Bohème
         di Puccini e il can can, questo e tanto altro hanno reso mitica
quell’età dell’oro chiamata Belle Époque.
Tra il 1870 e i primi anni del ‘900 l’Europa in pace fioriva nelle arti e
nell’industria e, in Francia, Parigi, sfavillante, pullulava di artisti che vi-
vevano le strade e i luoghi di Montmartre traendone ispirazione. La mostra
allestita nella Villa Reale di Monza rende omaggio a una di queste geniali
personalità, Henri de Toulouse-Lautrec, pittore di origini nobili che, af-
fetto da una malattia genetica aggravata da due fratture alle gambe, si
avvicinò al disegno per combattere la noia.
Percorrendo le sale espositive si ha come l’impressione di attraversare il
cuore pulsante di Montmartre con gli occhi dell’artista francese. È così
che ci si imbatte nella fiammeggiante chioma della cantante e ballerina
del Moulin Rouge, Jane Avril, prima seduta al bancone del celebre Divan

The invention of the cinema, railway          pays tribute to one of these brilliant per-
and electricity, the building of the Eiffel   sonalities, Henri de Toulouse-Lautrec,
Tower for the Exposition Universelle in       a painter from a noble family who suf-
1899, La Bohème by Puccini and the            fered from a genetic disease aggravated
Can Can, all this and so much more is         by imperfectly healed fractures to both
what makes the golden age of the Belle        his legs, came to art to combat boredom.
Époque legendary . Between 1870 and           Walking through the exhibition halls
the early 1900s the arts and industry         is like walking through the pulsating
flourished in a Europe at peace, while in     heart of Montmartre as seen through
France Paris was teeming with artists         the eyes of Toulouse-Lautrec. Which
who drew inspiration from the bustling        is when you come across the flaming            Solennità / Solemn
streets and squares of Montmartre.            redheaded singer and dancer from the           Lo chansonnier Aristide Bruant
The exhibition in Villa Reale in Monza        Moulin Rouge, Jane Avril. First as she         Chansonnier Aristide Bruant

august-september 2019 number 145                                                            air dolomiti in-flight magazine    Spazio
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                                       Japonais e poi, scatenata in un can can con al-         volto di Parigi, in questo paradiso artificiale
                                       tre ballerine, nella litografia Troupe de Mlle          infatti si annidava anche la miseria, aspetto
                                       Églantine (realizzata nel 1896 da Lautrec per           che Lautrec seppe cogliere e rappresentare
                                       promuovere le sue esibizioni a Londra).                 nella sua produzione. La festa di Montmartre
                                       A non mancare nella galleria dei volti noti,            si spegne quando i soggetti delle opere sono
                                       l’ammaliante Yvette Guilbert con i suoi                 le donne umili e quelle di una casa chiusa,
                                       lunghi guanti neri; la famosa ugola d’oro,              lontane dal fulgore dei cabaret e dalle luci
                                       una delle indiscusse protagoniste delle notti           della ribalta.
                                       dell’Eldorado e di tanti altri locali parigini          Toulouse-Lautrec fu un artista umano, ma
                                       in voga, è resa immortale da un album in cui            anche sarcastico e impegnato, a dimostrarlo
                                       Toulouse-Lautrec le dedica diciassette lito-            in mostra le tante litografie tratte dalle rivi-
                                       grafie.                                                 ste satiriche “Le Rire” e “L’Escaramouche” e
                                       Durante la passeggiata ideale tra i cabaret,            il manifesto disegnato per “La Revue Blan-
                                       i teatri e i caffè-concerto si scorgono ancora          che” in cui Misia Natanson, moglie dell’edi-
                                       grandi artisti dell’epoca, come lo chansonnier          tore, pattina sul ghiaccio in un abito scuro
                                       Aristide Bruant, avvolto da una sciarpa rossa           a pois rossi.
                                       e ingessato in una postura solenne, la grande           Lontano dal richiamo del paesaggio, caro
                                       Sarah Bernhardt nei panni di Fedra e l’ico-             agli impressionisti, l’artista d’oltralpe pose
     La vache enragée
                                       nica May Belfort, sempre in scena con il suo            sempre al centro del suo lavoro le persone
     Le persone e le loro storie
     sono sempre al centro del
                                       gatto nero, ma si osserva anche la gente co-            immaginandole parte di una grande mise en
     lavoro dell’artista francese      mune: una spettatrice assorta, un uomo con              scène.
     People and their lives are        la pipa, una coppia ben vestita a un concerto.          “Non importa quale sia lo spettacolo. A
     always the focus of               Gli spettacoli, il viavai della gente e la vita         teatro sto sempre bene!”, diceva Henri de
     Lautrec’s works                   che inondava il faubourg non era però l’unico           Toulouse-Lautrec. n

                                       Vademecum
                                       La mostra “Toulouse-Lautrec. La Ville Lumière” sarà visitabile fino al 29 settembre
                                       Per info: www.villarealedimonza.it/mostre/toulouselautrec
                                       The exhibition “Toulouse-Lautrec. La Ville Lumière” is open until 29 September
                                       Info: www.villarealedimonza.it/mostre/toulouselautrec

                                       sits at the counter of the famous     bow, such as the chansonnier         els, far from the splendours of
                                       Divan Japonais, and then in a         Aristide Bruant, standing stiff-     the cabarets and the limelight.
                                       coruscating can-can with the rest     ly wrapped in his red scarf, the     Toulouse-Lautrec was a very hu-
                                       of the chorus line, in the litho-     great Sarah Bernhardt in the         man artist, but also one who was
                                       graph Troupe de Mlle Églantine        role of Phaedra and the iconic       politically involved and knew
     Location prestigiosa              (created in 1896 by Lautrec           May Belfort, who never went on       how to deploy sarcasm; traits
     Prestigious venue                 to promote her performances in        stage without her black cat. But     demonstrated in this exhibition
     La mostra è allestita             London).Not to be missed in           ordinary people are always there     by the many lithographs taken
     nella Villa Reale di Monza        the gallery of famous faces is        too: a rapt spectator, a man with    from the satirical magazines “Le
     The exhibition is being held
                                       the bewitching Yvette Guilbert        a pipe, a well-dressed couple at a   Rire” and “L’Escaramouche”
     in Villa Reale in Monza
                                       in her long black gloves; the         concert. The shows, the comings      and the poster designed for “La
                                       golden-voiced singer who was          and goings of the people and the     Revue Blanche” in which Misia
                                       one of the undisputed protago-        life that flooded the Faubourg       Natanson, wife of the publisher,
                                       nists of the Eldorado and many        was not, however, the only face      ice skates in a dark blue dress
                                       other fashionable Parisian night      of Paris. This tinsel paradise       with red polka-dots. A far cry
                                       clubs, Guilbert is immortalized       was also home to extreme poverty,    from the landscapes so dear to the
                                       in seventeen lithographs in an        an aspect that Lautrec portrayed     Impressionists, Lautrec’s art was
                                       album Toulouse-Lautrec dedi-          unflinchingly in his art. The        always about people, imagining
                                       cated to her. During this ideal       bright lights of Montmartre are      them as part of a huge mise en
                                       stroll through the cabarets, thea-    extinguished when the subjects       scène. “Never mind the show. I
                                       tres and café-concerts of the time,   of his works are humble women        just love the theatre! ”, as he
                                       other great artists make their        and those working in the broth-      was fond of proclaiming. n

      Spazio            air dolomiti in-flight magazine                                                     agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                                                                                                          ph. B.Roemmelt
     TUTTO IL GUSTO
     DELL’OKTOBERFEST
     Nei giorni della famosa kermesse bavarese, che si terrà a Monaco
     dal 21 settembre al 6 ottobre, sui voli Air Dolomiti è previsto un menù speciale.
     Scopriamolo insieme

     ALL THE FLAVOURS OF THE OKTOBERFEST. Air Dolomiti celebrates Munich’s famed
     Oktoberfest with a special menu on board its flights from 21 September to 6 October.
     We take a sneak-peek

                               Storia/story Monika Kellerman

                               I
                                  n collaborazione con il Ministero bavare-        dell’Oktoberfest: protagonisti saranno i pro-
                                  se per l’Alimentazione, l’Agricoltura e le       dotti regionali bavaresi di massima eccellenza.
                                  Foreste con il supporto della Camera di          Così come in Italia, anche in Baviera è da ge-
                               Commercio Italo-Tedesca, Air Dolomiti por-          nerazioni che si presta particolare attenzione
                               ta a bordo alcune delle specialità culinarie        all’alta qualità e alla provenienza geografica.

                               Air Dolomiti, in partnership       man-Italian Chamber of Com-        ian specialities. Like the Ital-
                               with the Bavarian Ministry for     merce, brings the Oktoberfest on   ians, the Bavarians have taken
                               Agriculture, Food and Forestry     board its flights with dedicated   pride in the quality of their lo-
                               and with the support of the Ger-   menus featuring local Bavar-       cal produce for generations. Since

     Spazio     air dolomiti in-flight magazine                                                agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                                                                         Piacere Baviera
                                                                                                         Care lettrici e cari lettori,
Cucina d’autore / Haute cuisine
                                                                                                         la Baviera è il paese dei buongustai
La pluripremiata chef Barbara Schlachter-Ebert ha reinterpretato in chiave contemporanea alcune
                                                                                                         e senza dubbio la regione tedesca
ricette della tradizione locale
                                                                                                         numero uno per le specialità
Award-winning chef Barbara Schlachter-Ebert has crafted traditional recipes with a contemporary twist
                                                                                                         gastronomiche. Vorremmo
                                                                                                         dimostrarvelo, offrendovi una selezione
                                                                                                         di prodotti bavaresi d’eccellenza nel
                                                                                                         corso di questo vostro breve volo Air
                                                                                                         Dolomiti sulle Alpi. Sarei lieta di farvi
                                                                                                         conoscere un po’ di Baviera più da
                                                                                                         vicino e di entusiasmarvi con il nostro
                                                                                                         stile di vita e le nostre specialità
                                                                                                         culinarie.
                                                                                                         Michaela Kaniber
                                                                                                         Ministro della Baviera
                                                                                                         per l’Alimentazione, l’Agricoltura
                                                                                                         e le Foreste

                                                                                                         Welcome to Bavaria
                                                                                                         Dear Readers,
                                                                                                         Bavaria is a land of gourmets and
                                                                                                         without doubt the number one German
                                                                                                         region for gastronomic specialties. But
                                                                                                         the proof of the pudding can very aptly
                                                                                                         be said to be in the eating, so we would
                                                                                                         like to offer you a selection of Bavarian
                                                                                                         products of excellence during this
                                                                                                         short Air Dolomiti flight over the Alps.
                                                                                                         I am delighted with this opportunity to
                                                                                                         showcase a taste of all Bavaria has to
                                                                                                         offer and hope it will encourage you
                                                                                                         to explore Bavarian lifestyle and its
                                                                                                         culinary specialties.
                                                                                                         Michaela Kaniber
                                                                                                         Bavaria’s Minister for Agriculture,
                                                                                                         Food and Forestry

august-september 2019 number 145                                                  air dolomiti in-flight magazine    Spazio
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     Ancora una coccola                   Dal 2002, alle aziende agricole a indicazione          rei Berchtesgadener Land. L’azienda familia-
     A special touch                      geografica regionale viene assegnato il marchio        re Altbayerische Küche coccolerà gli ospiti
     Le specialità gastronomiche          di qualità “Geprüfte Qualität - Bayern” (Qua-          a bordo con irresistibili dolci bavaresi. Dal
     offerte in volo sono interamente     lità Certificata - Baviera) e sempre più agri-         1905, la Leupoldt-Lebkuchen Manufaktur in-
     prodotte all’interno del magnifico   coltori, di anno in anno, vengono sottoposti a         forna non solo il pane integrale della PEMA,
     territorio bavarese
                                          rigorosi controlli relativi a qualità e provenien-     ma anche i tradizionali Lebkuchen, preparati
     (per informazioni:
     www.bavieraturismo.it)
                                          za. La pluripremiata chef Barbara Schlachter-          secondo antiche ricette della tradizione. La
     All the specialities served on       Ebert, originaria dell’Allgäu, è molto legata          Bayerische Milchindustrie (BMI), cooperati-
     board have been produced             alla sua terra e ha reinterpretato in chiave           va lattiero-casearia bavarese, incanterà i palati
     exclusively in the magnificent       contemporanea ricette tradizionali destinate           con un dessert di formaggio Quark alla frutta.
     Bavarian region                      alla business class, a base di prodotti bavaresi       Da Wurschtler, piccola azienda della Fraconia,
     (info: www.bavieraturismo.it)        selezionati. I vini in abbinamento provengono          arrivano invece dei gustosi mini-salamini. Per
                                          dalla regione vinicola bavarese della Franconia        rendere un piccolo omaggio all’Oktoberfest
                                          e in particolare da tre noti viticoltori: Cantina      saranno presenti anche salamini e salatini a
                                          Baldauf, Fürstlich Castell´sches Domänenamt            forma di pretzel nonché formaggi del salumi-
                                          e Cantina Geiger&Söhne.                                ficio Breu.
                                          Gli ospiti della business class potranno gu-           Il tradizionale Café Luitpold, nel centro di
                                          stare un aromatico formaggio Prafiorito del            Monaco di Baviera, si occuperà di scaldare i
                                          caseificio della famiglia Baldauf. La chef             cuori con i suoi eccezionali tartufi al cioccolato
                                          Schlachter-Ebert ha inoltre composto il raffi-         fatti a mano.
                                          nato dessert a base del caratteristico latticello      Momenti di gusto a base di autentiche preli-
                                          di latte di montagna, prodotto dalla Molke-            batezze bavaresi! n

                                          2002 farms in the region have        wineries: Baldauf, Fürstlich        to ancient traditional recipes.
                                          been able to access the Bavarian     Castell´sches Domänenamt and        The Bayerische Milchindustrie
                                          “Geprüfte Qualität - Bayern”         Geiger&Söhne.                       (BMI), a Bavarian dairy coop-
                                          quality certification scheme, and    Business class passengers can en-   erative, is set to delight palates
                                          every year more and more farm-       joy the rich aroma of Prafiorito    with a dessert of fruit-flavoured
                                          ers and stockbreeders undergo        cheese from the Baldauf family’s    Quark cheese.
                                          the very strict inspections on the   dairy, while chef Schlachter-       Wurschtler, a small company in
                                          quality and origins of their pro-    Ebert has used characteristic       Franconia, has contributed de-
                                          duce. The award-winning chef         mountain buttermilk, produced       licious mini salamis. A special
                                          Barbara Schlachter-Ebert, orig-      by Molkerei Berchtesgadener         homage to the Oktoberfest comes
                                          inally from Allgäu, has deep         Land, to create a superla-          in the form of pretzels and chees-
                                          roots in her native land and has     tive dessert. The Altbayerische     es from specialist producer Breu,
                                          used carefully selected Bavarian     Küche family company will           while the traditional Café Lu-
     Natura nel piatto                    products to craft a menu of tra-     pamper guests on board with         itpold, in the centre of Munich,
     Nature on a plate                    ditional recipes with a contempo-    their irresistible Bavarian con-    will be warming hearts with
     Per la composizione del
                                          rary twist for our business class.   fectionery. Since 1905, Leupol-     their superb handmade chocolate
     dessert, è stato utilizzato il
     caratteristico latticello di latte
                                          The wines served with the meals      dt-Lebkuchen Manufaktur has         truffles.A host of flavours from
     di montagna                          all come from the Bavarian           been baking both PEMA whole-        genuine Bavarian specialities to
     Desserts made with traditional       wine-producing area of Fran-         meal bread and traditional          celebrate an equally special oc-
     Bavarian mountain buttermilk         conia, from three well-known         Lebkuchen, prepared according       casion! n

      Spazio              air dolomiti in-flight magazine                                                    agosto-settembre 2019 numero 145
cultura
28   Culture

     LA CITTÀ DEI SOGNI

     Visitare Cinecittà significa rivivere la magia di un luogo
     unico al mondo, che in 82 anni di vita ha visto al lavoro
     registi come Fellini, Scorsese e Zeffirelli. Uno spazio dove
     le idee prendono forma

     CITY OF DREAMS. A visit to Cinecittà means experiencing
     all the magic of a unique place, which over its 82 years of life has
     seen directors like Fellini, Scorsese and Zeffirelli at work.
     A place where dreams come true

                                        A
                                               rrivare a Cinecittà è facile, basta prendere la Metro A e
     Storia/story
     GIOVANNI DE LUCA
                                               in poche fermate si arriva davanti ai cancelli della “Città
                                               del cinema”. Durissimo è invece uscirne, perché appena
                                        varcato l’ingresso si è presi da un turbine di immagini, ricordi,
                                        déjà vu, costumi, teatri di posa e set monumentali capaci di
                                        catapultarti in una dimensione onirica, quella dell’esposizione

                                         Getting to Cinecittà is easy, just   in that whirlwind of images,
     Arma di propaganda
                                         take Rome’s Metro A line and         memories, déjà vu, costumes,
     Propaganda                          in a few stops you’re in front of    soundstages and monumen-
     In alto: l’ingresso di Cinecittà    the gates of this “City of Cin-      tal sets that is “Cinecittà si
     sulla via Tuscolana a Roma          ema”. What is hard is leaving        Mostra”, catapulting you into a
     Above: The entrance to              the place, because as soon as        dreamlike dimension where the
     Cinecittà from the Via              you are through the doors you        spirit of Federico Fellini with
     Tuscolana in Rome                   find yourself totally immersed       his “City of Dreams” hovers. A

      Spazio              air dolomiti in-flight magazine                                                  agosto-settembre 2019 numero 145
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                                                       Sul set di Casanova
                                                       The Casanova set
                                                       La scultura della Venusia
                                                       (©Black Alpaca Photography)
                                                       Sotto: uno dei 19 teatri di posa
                                                       ancora in funzione
                                                       The sculpture of Venusia
                                                       (©Black Alpaca Photography)
                                                       Below: one of the 19 sets
                                                       still in use

august-september 2019 number 145   air dolomiti in-flight magazine    Spazio
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     Il regno di Fellini
     Fellini’s kingdom
     Sotto: il Teatro numero 5, qui
     sono nati molti film del regista
     A destra: antica Roma, la
     magia diventa realtà
     (©ErmaProduction)
     Below: Theatre N°5, where
     Fellini shot so many of his
     films
     Right: Ancient Rome. Magic
     becomes reality
     (© ErmaProduction)

                                        permanente “Cinecittà si mostra”, sulla quale         mi contenitori vuoti capaci di trasformarsi in
                                        aleggia lo spirito di Federico Fellini e della sua    qualsiasi cosa grazie ai trucchi dell’elettronica
                                        “città dei sogni”. Una simbiosi creativa che          e all’abilità degli attrezzisti che dal nulla cre-
                                        portò il regista a far modificare una parte dei       ano set capaci di stupire anche i più distratti
                                        camerini del Teatro 5 per ottenere un miniap-         fra i visitatori.
                                        partamento in cui ha trascorso molte giornate         Si passa davanti al Teatro 5, cattedrale della
                                        durante le riprese dei suoi film.                     cinematografia mondiale, e si vedono ancora
                                        Era il 1937 quando Benito Mussolini inaugu-           sui muri le scritte realizzate durante Gangs
                                        rò Cinecittà, nata per essere un potente stru-        of New York di Martin Scorsese, poi esplo-
                                        mento di propaganda, ma diventata negli anni          de la vera magia appena si entra nell’area dei
                                        un punto di riferimento mondiale per registi          set permanenti, capolavori in vetro resina che
                                        e attori e ancora oggi Cinecittà attivissimo          evocano i fasti dell’antica Roma, della Firenze
                                        centro di produzione, visitabile dal pubblico         medievale e dell’antica Gerusalemme.
                                        per un vero e proprio viaggio nella magia. Ad         Spazi realizzati in scala 1:1 secondo il “princi-
                                        accogliere gli ospiti nel prato antistante la         pio del plausibile” e non della stretta coerenza
                                        palazzina principale è la Venusia, gigantesca         filologica. Detta in altri termini, se gli arche-
                                        scultura realizzata per il Casanova di Fellini,       ologi stanno ancora discutendo sulle decora-
                                        l’entità che all’inizio del film emerge dalle ac-     zioni e sui colori del Foro romano, a Cinecittà
                                        que del Canal Grande.                                 si è creato un set nel quale ti senti nell’antica
                                        Poi si entra in uno dei 19 teatri di posa, enor-      Roma, senza voler dare certezze storiche asso-

                                        creative symbiosis that inspired    the Venusia, a gigantic sculpture    making, where you can still see
                                        Fellini to modify a part of the     created for Fellini’s Casanova,      the graffiti sprayed on the walls
                                        dressing rooms of Theatre 5 to      representing the entity that         for Martin Scorsese’s Gangs of
                                        create his own personal mini        emerges from the waters of the       New York. But the real magic
                                        apartment, where he spent many      Grand Canal at the beginning         is when you get to the permanent
                                        a day while shooting his films.     of the film.                         set area, masterpieces of fibre-
                                        Benito Mussolini inaugurated        Next stop is one of the 19 sets,     glass recreating the splendours of
                                        Cinecittà in 1937. It was orig-     huge empty spaces that become        ancient Rome, medieval Florence
                                        inally designed to be a powerful    whatever a director wants            and biblical Jerusalem.
                                        propaganda tool, but over the       thanks to electronics and the        All the sets are built on a 1: 1
                                        years it became an international    ability of the scene-makers, who     scale according to the “plausi-
                                        hub for directors and actors and    can create sets to make even the     ble principle”, rather than any
                                        is still a very active production   most blasé visitor gasp from vir-    rigorous academic code. In other
                                        centre, open to the public for a    tually nothing.                      words, if archaeologists are still
                                        wonderful journey into magic.       The tour takes you past the leg-     discussing the decorations and
                                        To welcome guests on the lawn       endary Theatre N°5, a hal-           colours of the Roman Forum,
                                        in front of the main building is    lowed spot in the history of film-   at Cinecittà a set was created

      Spazio             air dolomiti in-flight magazine                                                   agosto-settembre 2019 numero 145
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