"TECNICO SUPERIORE DEI SISTEMI DI CONTROLLO NELLA FABBRICA DIGITALE" - ITS Maker
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FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE MECCANICA, MECCATRONICA, MOTORISTICA E PACKAGING Sede di BOLOGNA “TECNICO SUPERIORE DEI SISTEMI DI CONTROLLO NELLA FABBRICA DIGITALE” Rif.PA. 2017-7220/RER Biennio 2017/2019 Progetto 1 Edizione 1 Modulo: Programmazione Informatica Riallineamento A cura di: Annamaria Vecchi In collaborazione con:
RUOLI DI UN SISTEMA OPERATIVO Controllo dell’accesso all’hardware Interfaccia utente Gestione di files e directories Gestione delle applicazioni
CONTROLLO DELL’ ACCESSO ALL’HARDWARE Il sistema operativo gestisce l'interazione fra le applicazioni e l'hardware. Per comunicare nel modo appropriato con un componente hardware, il sistema operativo ha bisogno di un driver. Un driver è un piccolo software scritto e fornito dal produttore dell'hardware Quando il componente viene installato, per poter usare al 100% le caratteristiche del dispositivo, è necessario installare anche il driver.
PnP – PLUG AND PLAY L'assegnazione delle risorse di sistema e l'installazione dei driver, possono avvenire tramite Plug and Play (PnP). Il processo PnP è stato introdotto con Windows 95 per semplificare l'installazione dei componenti HW. Tutti i sistemi operativi moderni sono compatibili con PnP. Con PnP, il sistema operativo rileva automaticamente l'hardware compatibile PnP, installa il driver relativo a quel componente e assegna le opportune risorse di sistema. Infine configura il dispositivo e aggiorna il Registry.
RISORSE DI SISTEMA • Interrupt ReQuest Richieste di interruzione che arrivano alla CPU mentre questo sta lavorando. Le IRQ arrivano tipicamente dalle periferiche (pressione su un pulsante del mouse, digitazione sulla tastiera...) e chiedono alla CPU di interrompere il lavoro per rispondere alle necessità della periferica (es.: visualizzare una finestra d'avviso). A volte, la IRQ CPU può respingere la richiesta. Se accetta, si farà carico della richiesta della periferica, quindi riprenderà l'esecuzione del lavoro lì dove era stato interrotto. • Direct Memory Access. Metodo di comunicazione tra disco e RAM, che invia i dati direttamente alla memoria, senza passare attraverso la CPU. Il DMA entra in azione quando una grossa quantità di dati deve transitare dal disco rigido alla memoria del DMA computer, in modo tale da evitare il passaggio attraverso la CPU, che rallenterebbe l'operazione. • Gli indirizzi di Input/Output sono usati per comunicare fra le periferiche ed il sistema operativo. L'indirizzo I/O è usato per trasmettere e ricevere i dati da un componente. Come con IRQs, ogni componente avrà un indirizzo unico assegnato. PORTE I/O Ci sono 65.535 porte I/O in un computer e si indicati da un indirizzo esadecimale nell’intervallo da 0000h a FFFFh
INTERFACCIA UTENTE L'interfaccia grafica o GUI (Graphic User Interface) consente all'utente di interagire con il computer manipolando degli oggetti Con la CLI (Command Line Interface) l'esecuzione del programma viene guidata da istruzioni impartite tramite la tastiera al prompt dei comandi.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA OPERATIVO Due o più utenti possono lavorare contemporaneamente con programmi MULTI USER e condividere periferiche. MULTI Il computer è in grado di eseguire più applicazioni nello stesso istante TASKING MULTI Il computer può avere due o più CPU condivise dai programmi PROCESSING Un programma può essere suddiviso in parti più piccole che possono MULTI essere caricate a seconda delle necessità dal sistema operativo. Il multi- THREADING threading permette a singoli programmi di essere suddivisi in più attività
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO La modalità di funzionamento si riferisce alla capacità di CPU e sistema operativo. Determina il modo in cui il sistema gestisce le applicazioni e la RAM e di conseguenza a come lavora la CPU. Modalità Reale Il lavoro in modalità reale permette di eseguire un solo programma alla volta. Il sistema può indirizzare soltanto 1 MB di RAM. Non tutti i sistemi hanno una modalità reale disponibile, visto che è usata soltanto dal DOS e dalle applicazioni DOS. In modalità reale, quando un'applicazione genera un errore, l'intero computer può esserne coinvolto perché il programma accede direttamente alla RAM. Questo può comportare il blocco del computer, il riavvio o l'arresto del sistema dovuto alla corruzione dello spazio di memoria.
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO Modalità Protetta Una CPU che opera in modalità protetta ha accesso a tutta la memoria del computer. I sistemi operativi che usano questa modalità possono gestire più programmi contemporaneamente. Le applicazioni sono "protette" nel senso che ognuna ha un'area di memoria riservata e le altre applicazioni non possono accedere alla stessa area. Modalità Virtuale Reale Una CPU che opera in modalità virtuale reale permette ad un'applicazione per modalità reale di essere eseguita da un sistema operativo in modalità protetta. I sistemi più recenti non sono più in grado di utilizzarla: Windows XP la gestisce, Windows 7 no, ma la si può simulare utilizzando emulatori di terze parti, per esempio DOSBox.
32-BIT VS 64-BIT La principale differenza tra i sistemi operativi a 32-bit e 64-bit riguarda la gestione della memoria di lavoro Un sistema operativo a 32-bit è in grado di indirizzare al massimo 32 bit Un sistema operativo a 64-bit è in grado di indirizzare al massimo 64 bit
MEMORIA VIRTUALE La memoria virtuale è costituita da spazio sull'hard disk che è usato per ampliare la RAM fisica. Il file di memoria virtuale salvato sull'HD si chiama Swap File o File di Paging. In Windows lo Swap File si chiama pagefile.sys L'unità su cui salvare il file e la sua dimensione sono configurabili dalle Impostazioni Avanzate delle Proprietà di Sistema
FILE SYSTEM E HARD DISK Partizionamento e Formattazione Prima di installare un sistema operativo su un hard disk, questo deve essere partizionato e poi la partizione scelta per l'installazione deve essere formattata. PARTIZIONE Suddivisione logica di un hard disk che viene vista sia dal firmware del PC che dal sistema operativo. L'OS la interpreta come unità indipendente e che può essere gestita e formattata separatamente FORMATTAZIONE Scrittura della struttura del File System su una partizione. L'organizzazione del File System permetterà al sistema operativo di scrivere e ritrovare i file salvati.
PARTIZIONI PRIMARIA ATTIVA ESTESA Partizione che può contenere un sistema È la partizione di In MBR Style può operativo. boot detta anche esserci solo una Non può essere avviabile. partizione estesa spezzata in Soltanto una per disco che sezioni più partizione però può essere piccole. primaria può suddivisa in unità Il numero delle essere impostata logiche più partizioni come attiva piccole. dipende dal "Partition Style".
MASTER BOOT RECORD MBR è una tabella delle posizioni del disco, o indirizzi, di ciascuna delle partizioni presenti sul disco. MBR occupa una piccola parte del disco e viene letto durante la fase di avvio per determinare dove risiede il sistema operativo da avviare. Le informazioni contenute in MBR sono anche utilizzate dal sistema operativo come una mappa dei volumi MBR presenti sul disco. Ultimamente la densità di dati per i dischi è diventata troppo grande per lo schema MBR che non riesce più a tenere conto di tutte le posizioni disponibili su disco. Il formato di MBR può gestire al massimo 4 partizioni primarie (più una estesa) grandi al massimo 2 TB. Per aggirare i limiti di MBR è stato creato un nuovo metodo di partizionamento chiamato GPT
GUID PARTITION TABLE La GPT è stata introdotta come parte dell'iniziativa Unified Extensible Firmware Interface (UEFI). GPT fornisce un meccanismo più flessibile per il partizionamento dei dischi rispetto a MBR. A partire da Windows Server 2003 SP1 e Windows XP GPT x64 edition, la dimensione di una partizione può arrivare a 18 exabyte. Il File System di Windows è però limitato a 256 terabyte per ogni partizione. Le specifiche GPT consentono un numero quasi illimitato di partizioni. Però, l'implementazione di Windows ha un limite di 128 partizioni.
PARTIZIONI In genere le partizioni si creano durante l'installazione del sistema operativo. Se non si interviene, il setup creerà un'unica partizione primaria che include tutto lo spazio su disco. Windows 7 e Windows 8 possiedono un'utility di Disk Management (diskmgmt.msc) da cui siamo in grado di stringere, allargare e eliminare le partizioni esistenti, senza far uso di software di terze parti.
FORMATTAZIONE Processo che imposta un FILE SYSTEM su una partizione dandole un FORMATTAZIONE formato adatto alla scrittura e lettura dei file da parte del Sistema Operativo. Unità di allocazione dei file. Rappresenta la più piccola unità di spazio CLUSTER utilizzata per memorizzare informazioni. TRACCIA Anello contenente informazioni su una facciata del piatto del disco fisso.
FORMATTAZIONE Intersezione Cluster Settore Track-Traccia NTFS crea per default cluster di 4 KB
FILE SYSTEM DI WINDOWS File Allocation Table, 32-bit non può supportare partizioni di dimensioni superiori a 2 TB (2048 GB). Il file system FAT32 è FAT32 supportato da Windows 9.x, Windows Me, Windows 2000 e Windows XP. New Technology File System - File system che può supportare, in teoria, partizioni di dimensioni fino a 16 Exabyte. NTFS NTFS, rispetto a FAT, incorpora più caratteristiche per la sicurezza del file system e include attributi estesi.
FAT VS MFT FAT32 File Allocation Table File Allocation Table è una tabella di valori in cui ogni cella che descrive l'utilizzo dei cluster di una partizione, e soprattutto lo stato (occupato o libero) di ogni cluster nella partizione in cui si trova. NTFS Master File Table MFT mantiene un record per ciascun file e directory della partizione in forma di oggetti con attributi assegnati. Le informazioni relative a ciascun file sono memorizzate in una struttura più simile ad un DB che ad una tabella. MFT è quindi una struttura di memorizzazione dei dati nella partizione e non un semplice elenco di cluster.
NTFS – CARATTERISTICHE PRINCIPALI Possibilità di ripristino automatico da alcuni errori relativi al disco senza perdere l'integrità del File System. Supporto ottimizzato per dischi rigidi di dimensioni più elevate: NTFS supporta volumi fino a 256 TB Protezione a livello di file grazie all'utilizzo di autorizzazioni e di crittografia per limitare l'accesso a file specifici consentendolo solo a utenti autorizzati.
NTFS – DIMENSIONI Limite teorico di 232 files per volume Limite teorico di 264 cluster per volume In tutte le implementazioni nei sistemi operativi Windows, il limite cala a 232 clusters e 244 B Usando cluster di 64 KB la dimensione massima di un volume NTFS in un sistema Windows è di 256 TB Si riduce a 16 TB utilizzando la dimensione standard dei cluster di 4 KB La dimensione massima di un singolo file è di 16 TB contro i 4 GB di FAT32.
WINDOWS NT DOS + WIN 3.1 1993 WINDOWS 95 1995 WINDOWS 98 1998 WINDOWS 2000 WINDOWS ME 2000 WINDOWS XP WINDOWS XP 2001 HOME SYSTEMS BUSINESS SYSTEMS WINDOWS Vista WINDOWS Vista 2007 MICROSOFT SYSTEMS TIMELINE WINDOWS 7 WINDOWS 7 2009 WINDOWS 8 WINDOWS 8 2012 WINDOWS 10 WINDOWS 10 2015
SEQUENZA DI BOOT - GLOSSARIO Boot Configuration Data: contiene i parametri di configurazione di avvio BCD del sistema operativo. Da Windows Vista in poi sostiutisce il file BOOT. INI Piccolo software caricato dal boot manager che gestisce il caricamento LOADER del Kernel del sistema operativo . Componenete principale di un sistema operativo. Gestore della KERNEL comunicazione tra HW e applicazioni: schedula l'attività della CPU, assegna la RAM, smista le richieste di I/O
BOOT DI WINDOWS 7 Carica il BCD (Boot Configuration II Bios legge l'MBR. Database) che contiene la lista dei Il Bios esegue Dalla root del disco di Boot Loaders disponibili (uno per ogni sistema operativo installato). il Post sistema viene caricato il Boot Manager Nella macchine che usano EFI il BCD è salvato nella Efi System Partition Il loader BOOTMGR legge nel WINLOAD passa WINLOAD.EXE Bootloader su quale disco e in quale path si il controllo a carica trova l’OS con cui NTOSKRNL.EXE NTOSKRNL.EXE, continuare il processo di HAL.DLL boot
BOOT DI WINDOWS 7 WINLOAD passa NTOSKRNL carica lo NTOSKRNL splash screen di il controllo a windows e carica i lancia NTOSKRNL.EXE drivers di sistema. SMSS.EXE SERVICES.EXE fa WININIT fa partire il SMSS crea la controllore dei sessione di lavoro e partire i servizi servizi e carica i passa il controllo a automatici files di registry WININIT.EXE WINLOGON.EXE mostra il form in cui Windows carica i programmi presenti viene chiesta nella cartella di l’autenticazione di esecuzione automatica accesso.
MODALITÀ DI ESECUZIONE Modalità Provvisoria - Avvia Windows ma carica solo i driver per i componenti di base, quali la tastiera e il video. Modalità Provvisoria con Rete - Avvia Windows in maniera identica alla modalità provvisoria, ma carica anche i driver per i componenti di rete. Modalità Provvisoria con Prompt dei comandi - Avvia Windows e carica il prompt dei comandi invece dell'interfaccia grafica utente (GUI). Ultima Configurazione Sicuramente Funzionante - Permette all'utente di caricare le impostazioni di configurazione di Windows usate l'ultima volta che Windows è stato eseguito con successo. Questo è possibile accedendo ad una copia del registro che è stata creata per questo scopo.
WINDOWS REGISTRY Il registry di Windows è un Database gerarchico che contiene tutte le impostazioni di configurazione del sistema operativo e delle applicazioni installate: Impostazioni dei driver Profili hardware Impostazioni degli applicativi Profili utente Associazioni dei tipi di file Definizioni di librerie, interfacce e classi COM Policies di sistema e utenti È stato introdotto con Windows 95 per eliminare l'uso dei files di configurazione .INI.
REGISTRY HIVES informazioni sulle le applicazioni registrate: come le associazioni HKEY_CLASSES_ROOT dei tipi di file e classi OLE Dati relativi al profilo dell'utente attivo. HKCU è un collegamento HKEY_CURRENT_USER simbolico alla chiave relativa all'utente contenuta in HKEY_USERS impostazioni comuni a tutti gli utenti del sistema. Nella sua HKEY_LOCAL_MACHINE sottochiave System è memorizzata la configurazione hardware del computer HKEY_USERS chiavi HKEY_CURRENT_USER di tutti gli utenti connessi al sistema. Collegamento a HKEY_CURRENT_CONFIG HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Hardware Profiles\Current
REGISTRY EDITOR REGEDIT è il Registry Editor e serve per modificare manualmente il contenuto del Registry di sistema Un file .reg è un eseguibile che lanciato modifica le chiavi del registry specificate all'interno del file Registry Hacks
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