IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE - Conservatorio Frescobaldi Ferrara

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Decreto n. 1274
Prot. n.2670/C1
Ferrara 05/06/2020

                                                    IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE

VISTA la legge 16 giugno 1998, n. 191, in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro
a distanza nelle pubbliche amministrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni”, e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell’amministrazione digitale e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3
agosto 2007, n. 123”, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
VISTA la legge 22 maggio 2017, n. 81, recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non
imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro
subordinato”;
CONSIDERATO che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato
l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 recante “dichiarazione dello stato
d’emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da
agenti virali trasmissibili”;
CONSIDERATO che la predetta delibera al punto 1 dichiara lo stato d’emergenza e ne fissa la
durata in 6 mesi dalla data del provvedimento medesimo (ovvero dal 31 gennaio 2020 al 31 luglio
2020);
VISTA l’Ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio 2020, “Ulteriori misure profilattiche
contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”;
VISTO il Decreto legge del 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e
gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020, “Disposizioni
attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, e in particolare l’art. 3;
VISTE le disposizioni del Ministero della Salute d’intesa con la Regione Lombardia del 23 febbraio
2020, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione della situazione epidemiologica da
COVID-2019”;
VISTI i vari DPCM emanati per misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
PRESO ATTO della direttiva n.1/2020 del 25/02/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica contenente “prime indicazioni in materia di contenimento e
gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni …” ed in
particolare il punto 3;
PRESO ATTO della circolare n. 1/2020 del 4/3/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri
dipartimento Funzione pubblica contenente “Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili
di svolgimento della prestazione lavorativa”;
VISTO, in particolare, il DPCM 11 marzo 2020 con particolare riferimento all’art. 1 comma 6, il quale
dispone che “Fermo restando quanto disposto dall’art. 1 comma 1 lett. e) del DPCM dell’8 marzo
2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche
amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma
agile del proprio personale dipendente anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi
informativi di cui agi artt. Da 18 a 23 della L. 22/05/2017 n. 81, e individuano le attività indifferibili
da rendere in presenza”;
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VISTA la Direttiva n. 2/2020 del 12 marzo 2020 emanata dal Ministro per la Pubblica
Amministrazione, la quale in particolare al punto 2 dispone che “Le Amministrazioni, considerato
che, sulla base di quanto rappresentato nel successivo punto 3, la modalità ordinaria di
svolgimento della prestazione lavorativa è il lavoro agile, limitano la presenza del personale negli
uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile per lo svolgimento delle predette
attività, adottando forme di rotazione dei dipendenti per garantire un contingente minimo di
personale da porre a presidio di ciascun ufficio, assicurando prioritariamente la presenza del
personale con qualifica dirigenziale in funzione del proprio ruolo di coordinamento”;
VISTO il D.L. n. 18 del 17/03/2020, convertito con modifiche nella L. n. 27 del 24/04/2020, il quale
all’art. 87 comma 1 dispone che “Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da
COVID-19, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità
ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all’art.
1, comma 2 del D.Lgs. 165/2001 che, conseguentemente …limitano la presenza del personale negli
uffici per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono
necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione
dell’emergenza….”;
VISTO il D.L. n. 18 del 17/03/2020, convertito con modifiche nella L. n. 27 del 24/04/2020,il quale
all’art. 87 comma 3 dispone che “Qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, anche nella
forma semplificata di cui al comma 1 lett. b) le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie
pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della
contrattazione collettiva. Esperite tali possibilità le amministrazioni possono motivatamente
esentare il personale dipendente dal servizio. Il periodo di esenzione dal servizio costituisce
servizio prestato a tutti gli effetti di legge…”;
VISTO il D.L. n. 19 del 25/03/2020 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da COVID-19”, convertito con modifiche nella L. n. 35 del 22/05/2020;
VISTA la nota del Ministro dell’Università e Ricerca Prot. n. 487 del 18/04/2020 avente ad oggetto il
post lockdown e le nuove fasi 2 e 3, nella quale è espressamente specificato che la pianificazione
delle attività nel post lockdown debba essere prioritariamente improntata alla sicurezza e, nello
stesso tempo, come specificato, “anche alla flessibilità, al fine di potersi adeguare al costante
evolversi della situazione sanitaria ed alle differenti specificità dei diversi contesti ed alle
autonomie delle singole università”;
VISTO il D.P.C.M. del 26/04/2020 nel quale sono contenute le disposizioni relative alla cd. Fase 2 di
post lockdown;
VISTO il D.L. n. 33 del 16/05/2020 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da Covid-19”, con particolare riferimento al comma 13 dell’art. 1;
VISTO IL D.P.C.M. del 17/05/2020 che disciplina le misure e gli adempimenti in materia di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19 dal 18 maggio 2020 al 14 giugno
2020;
VISTO, in particolare, che il D.P.C.M. del 17/05/2020 reitera, all’art. 1 lett. q) e lett. s), la sospensione
dell’attività didattica in presenza anche negli Istituti AFAM, protraendola fino alla data del 14 giugno
2020;
PRESO ATTO che il D.P.C.M. del 17/05/2020 individua modalità e fornisce indicazioni per la
graduale ripresa delle attività;
VISTO, in particolare, l’Allegato 12 del D.P.C.M. del 17/05/2020 “Protocollo condiviso di
regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19
negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali”, che si allega al presente Decreto, in forza
del quale ogni ripresa di attività post lockdown deve essere garantita dall’adozione delle adeguate
misure di sicurezza per i lavoratori e per gli utenti;
VISTO il D.L. n. 34 del 19/05/2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e
all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
TENUTO CONTO dell’evolvere della situazione epidemiologica con carattere diffusivo sul territorio
nazionale;
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VISTI i precedenti decreti emanati da questo Conservatorio e tutte le precedenti comunicazioni
portate alla conoscenza di docenti, studenti e Personale tecnico amministrativo;
VISTI i decreti del Presidente n. 1242 e n. 1243 relativi alla regolamentazione del lavoro agile;
VISTO il decreto del Presidente e del Direttore n. 1246 di attivazione dei servizi minimi essenziali ai
sensi della Legge 146/1990;
VISTI i decreti del Presidente e del Direttore n. 1252, n. 1253 e n. 1257 i quali hanno disposto, per la
cd. Fase 1 di lockdown, le modalità di svolgimento delle attività istituzionali indifferibili e di quelle
comunque praticabili, didattiche e amministrative, nonché l’organizzazione del servizio del
Personale dell’Area Prima – Coadiutore a seguito dell’individuazione dei servizi minimi essenziali di
cui al decreto del Presidente e del Direttore n. 1246;
VISTO il decreto del Presidente e del Direttore n. 1259 del 30/04/2020 con il quale è stata disposta
la prosecuzione, fino alla data del 17 maggio 2020, della sospensione dell’attività didattica, del
lavoro in modalità agile per il Personale Amministrativo e del contingente minimo di Personale
Coadiutore in servizio;
VISTO il decreto del Presidente e del Direttore n. 1265 del 18/05/2020 con il quale è stata disposta,
a partire dalla medesima data la prosecuzione, fino alla data del 31 maggio 2020, della sospensione
dell’attività didattica, del lavoro in modalità agile del Personale Amministrativo nonché la ripresa del
servizio con presenza in sede di tutto il Personale dell’Area Prima – Coadiutori, con articolazione su
due turni, ad eccezione di una unità, a rotazione settimanale, con turno a cavallo dei due turni
principali;
VISTO il decreto del Presidente e del Direttore n. 1265 del 18/05/2020, con il quale è stata disposta
inoltre l’apertura, a partire da martedì 19 maggio 2020, di alcune aule per lo studio individuale,
come da circolare del Direttore n. 55 Prot. n. 2427/B2-C1 del 15/05/2020;
VISTE le Linee Guida di regolamentazione delle misure per la progressiva ripresa delle attività del
Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara predisposte per il Personale dell’Area Prima –
Coadiutori, Prot. n. 2440/A21 del 18 maggio 2020;
VISTE le Linee Guida di regolamentazione delle misure per la progressiva ripresa delle attività del
Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara predisposte per il Personale dell’Area EP e dell’Area
Seconda – Assistenti, Prot. n. 2550/A21 del 26 maggio 2020;
CONSIDERATO che per alcune delle attività istituzionali didattiche e per alcune di quelle
amministrative il Conservatorio può continuare ad adempiere, rispettivamente, attraverso la
modalità della didattica a distanza e del lavoro agile, come da disposizioni precedentemente
impartite;
RITENUTO che allo stato attuale non si ravvisano “attività indifferibili”, ai sensi dell’art. 87 del D.L. n.
18 del 17/03/2020 convertito con modifiche nella L. n. 27 del 24/04/2020, tali da richiedere
necessariamente la quotidiana presenza di Personale amministrativo nella sede del Conservatorio,
ferme restando quelle attività che possono essere svolte anche con le modalità del lavoro agile;
CONSIDERATA la delicata situazione emergenziale sanitaria che permane anche nella cd. Fase 2,
e la volontà dell’Istituzione di adottare ogni misura utile a contenere il rischio di contagio,
nell’osservanza delle disposizioni emanate dalle Autorità competenti;
CONSIDERATO che l’emergenza impone, comunque, la necessità di contenere il più possibile gli
spostamenti fisici delle persone anche per ragioni lavorative;
RITENUTA la necessità di proseguire la cd. Fase 2 del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
previa adozione di ogni opportuna misura di sicurezza prescritta per i lavoratori e per gli utenti,
nei modi e tempi necessari al perfezionamento di ogni adempimento connesso;
TENUTO CONTO delle indicazioni fornite dal RSPP, dall’ASPP e dal Medico Competente nella
riunione svolta in modalità telematica nella giornata del 7 maggio 2020;
VISTO l’Addendum al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) “COVID-19 – Indicazioni per la
tutela della salute dei lavoratori” redatto dal Responsabile del Servizio di Protezione e
Prevenzione nel mese di marzo 2020 ed aggiornato nel mese di maggio 2020;
VISTO l’Addendum al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) “Procedura per la gestione dei
casi positivi al covid-19 e misure per il contenimento del contagio all’interno dei siti operativi”
redatto dal Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione;
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TENUTO CONTO di quanto concordato nella riunione del 14 maggio 2020 svolta in modalità
telematica, di cui al verbale Prot. n. 2418/A21 del 15/05/2020, e del confronto in essa svolto con
la RSU, con la partecipazione del Direttore amministrativo e dell’Ufficio Personale, nella quale
sono state concordate la ripresa del servizio in sede di tutto il Personale Coadiutore a partire da
lunedì 18 maggio 2020, l’apertura delle aule di percussioni, organo e clavicembalo a partire da
martedì 19 maggio 2020 e di n. 3 aule di pianoforte e batteria Jazz a partire da giovedì 21 maggio
2020;
TENUTO CONTO di quanto concordato, altresì, nelle riunioni del 22/05/2020 e del 28/05/2020
svolte in modalità telematica, e del confronto in esse svolto con la RSU, con la partecipazione del
Direttore amministrativo e dell’Ufficio Personale, nella quale sono state concordate, fino alla data
del 6 giugno 2020, le riaperture di ulteriori aule (n. 5-6-7-8) per uso studio individuale a favore
degli studenti di pratica pianistica, con riserva dell’aula 5 a favore degli studenti di archi, come da
circolare del Direttore n. 59 Prot. n. 2507/B2 del 22/05/2020;
TENUTO CONTO di quanto concordato nella medesime riunioni con riferimento alle modalità di
utilizzo delle aule sopra indicate ad esclusivo uso di studio, ossia l’accesso alle stesse di un
numero contingentato di studenti così come concordemente stabilito;
TENUTO CONTO che, a fronte di n. 3 unità di Personale dell’Area Prima/Coadiutori, per i quali il
Medico Competente ha riconosciuto la condizione di “lavoratore ipersuscettibile” e ne ha disposto
la non idoneità alla ripresa del servizio in sede a causa dell’accertata particolare fragilità degli
stessi, si è convenuta l’assunzione in servizio di una unità supplente per garantire la presenza di
un adeguato numero di Coadiutori sufficiente alla prevista graduale ripresa delle attività sopra
indicate;
VISTA la nota MUR Prot. n. 798 del 04/05/2020, con particolare riferimento al relativo Allegato, il
quale per il periodo della Fase 2, previsto a partire dal 4 maggio e fino ad agosto 2020, ha previsto
una programmazione della ripresa delle attività consentendo quelle individuali, anche di accesso
agli uffici e di contingentamento dell’accesso in presenza ai servizi amministrativi, nonché una
articolazione delle attività amministrative che, a partire dalla Fase 2, siano svolte in modalità
mista, ossia in presenza e con lavoro agile;
VISTE le circolari del Direttore n. 56 Prot. n. 2449/B2-C1 del 18/05/2020 “Indicazioni generali per
lo svolgimento degli esami della sessione estiva e autunnale a.a.2019/2020” e n. 58 Prot. n.
2476/B2-C1 del 20/05/2020 “Organizzazione del calendario degli esami e disposizioni per le
idoneità sessione estiva a.a. 2019/2020”;
VISTO il Decreto del Presidente e del Direttore n. 1270 del 28/05/2020, con il quale è stata
disposta la proroga al 06 giugno 2020 delle disposizioni di cui al precedente Decreto n. 1265 del
8/05/2020;
VISTO il D.M. n. 112 del 26/05/2020, con il quale sono state fornite indicazioni ai Conservatori in
merito alle misure da adottare per lo svolgimento in presenza di attività didattica frontale per
lezioni individuali o con piccoli gruppi cameristici propedeutica agli esami effettuati in presenza
ed, in particolare, è stato stabilito che dette attività possano essere svolte a condizione che vi sia
una adeguata organizzazione degli spazi, degli accessi ai locali dell’Istituzione e del lavoro
connesso alle stesse, tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e a
condizione che siano adottate misure organizzative di prevenzione e protezione;
TENUTO CONTO di quanto concordato nella riunione del 04/06/2020 svolta in modalità
telematica, e del confronto in essa svolto con la RSU, con la partecipazione del Direttore
amministrativo e dell’Ufficio Personale, nella quale si è concordata, a partire da lunedì 8 giugno
2020, la presenza in sede, a rotazione, anche del Personale amministrativo, per almeno due giorni
a settimana, alternando tale presenza in sede con la prosecuzione, per gli ulteriori tre giorni
lavorativi settimanali, della modalità in lavoro agile, fatta eccezione per una unità di Personale
amministrativo a cui è stata riconosciuta la condizione di lavoratore ipersuscettibile, con
conseguente prosieguo del lavoro in modalità agile per i cinque giorni settimanali lavorativi, fatta
salva la possibilità di recarsi occasionalmente in Conservatorio;

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TENUTO CONTO che, nella medesima riunione, è stata concordata, a partire da lunedì 8 giugno
     2020, l’apertura di ulteriori aule e la destinazione delle stesse anche per attività didattica, come
     da circolare del Direttore;
     CONSIDERATA l’esigenza di parziale ripresa del lavoro in sede del Personale Amministrativo
     anche quale esigenza strettamente e parallelamente connessa alla graduale ripresa delle attività
     dell’Istituto;
     TENUTO CONTO dell’accertato andamento positivo, a livello nazionale, regionale e locale della
     situazione epidemiologica da covid-19, tale da consentire, anche nella vita privata di ciascuno, la
     ripresa di numerose attività, utili e meno utili, nell’osservanza delle disposizioni generali in vigore a
     partire dal 3 giugno 2020;
     TENUTO CONTO che sono state adottate le idonee misure di sicurezza (disponibilità dei DPI,
     impiego di prodotti igienizzanti, regolamentazione degli accessi e di uso delle aule rese disponibili
     agli utenti, Linee guida per il Personale Coadiutore, Linee guida per il Personale amministrativo,
     Linee guida per l’accesso di soggetti esterni e fornitori, Linee guida per il Personale docente e per
     gli studenti, affissione di cartellonistica e locandine, attività di comunicazione e informazione in
     materia di emergenza da covid-19 ecc.),

                                                                         DISPONGONO
1)   il prosieguo delle attività didattiche prevalentemente attraverso la modalità della didattica a
    distanza, fatto salvo quanto disposto dalle circolari del Direttore n. 56 e n. 58 per lo svolgimento
    degli esami della sessione estiva e autunnale a.a. 2019/2020 e fatte salve le disposizioni del
    Direttore di cui alla circolare n. 64 del 05/06/2020;
2) la prosecuzione del lavoro in modalità agile per il Personale dell’Area EP e dell’Area Seconda–
    Assistenti, così come regolamentata dai provvedimenti interni precedentemente emanati,
    riducendone, a partire da lunedì 8 giugno 2020, la fruizione a n. 3 giorni a settimana, in alternanza
    a n. 2 giornate settimanali di presenza in sede, a rotazione, al fine di garantire la permanenza
    quotidiana di una sola persona in ciascun ufficio;
2) la prosecuzione della presenza in sede di tutto il Personale Area Prima – Coadiutori, con
    articolazione su due turni, fatta eccezione per una unità, settimanalmente individuata, a
    rotazione, con turno a cavallo dei due turni principali, a supporto delle attività dell’Istituto previste
    ed autorizzate in sede;
3) l’apertura e l’utilizzo di ulteriori aule anche per lo svolgimento di attività didattica, come consentito
    dal D.M. n. 112 del 26/05/2020 e secondo quanto regolamentato con circolare del Direttore n. 64.
    del 05/06/2020.

     Il presente Decreto produce effetti dal 8 giugno 2020 fino al 31 luglio 2020, fatta salva ogni
     eventuale successiva disposizione di questa Amministrazione che disponga diversamente, anche
     anteriormente a tale data.

                  IL DIRETTORE                                                                               IL PRESIDENTE
                 Fernando Scafati                                                                           Maria Luisa Vaccari
                         Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/1993

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