Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma

Pagina creata da Federico Martino
 
CONTINUA A LEGGERE
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Tattoo e piercing

 Aspetti di sicurezza dell’operatore

               Parma 12 marzo 2012

              Dr. Giuliana Battistini
      Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Tutti i pazienti possono essere
 portatori di microorganismi
           trasmissibili
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Tutti gli operatori possono
 essere esposti a svariati
      microorganismi
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Paura
   fatalismo
rassegnazione
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Non avere paura

ma gestire il rischio in modo
        costruttivo
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Garantire un ambiente sicuro

      usare le protezioni

 creare le difese immunitarie

in caso di incidente…cosa fare
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Cenni di epidemiologia e
prevenzione delle malattie a
  trasmissione parenterale

           Dr. Giuliana Battistini
     Servizio Igiene Pubblica di Parma
Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell'operatore - Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma
Trasmissione parenterale
• Non per via orale
• Germe entra nell’organismo tramite un
  ago o un tagliente
• intramuscolo, sottocutanea, endovena..
  intradermica tattoo
 piercing
Principali infezioni a trasmissione
              parenterale

• Epatiti : malattie infettive virali che
  colpiscono il fegato

• HIV: virus della immunodeficienza umana
Epatiti Virali
 malattie infettive che hanno come
         bersaglio il fegato

• Trasmissione          • Trasmissione
  attraverso alimenti     attraverso il sangue
  ( e sessuale)           (e sessuale)

• epatite A             • Epatite B
• epatite E             • Epatite C
                        • Epatite delta
Epatite Acuta
• La maggior parte silenti

• Periodo con stanchezza, nausea,
  inappetenza, febbre, dolori al fianco dx,

• Periodo itterico: colore giallo occhi e pelle,
  urine scure( color marsala)

• Convalescenza e guarigione
evoluzione epatiti
• Epatite acuta

• Cronicizzazione con danno non
  progressivo

• Cronicizzazione con rischio di cirrosi e
  carcinoma fegato
Epatite B
• Il virus B è molto resistente agli agenti
  fisici e chimici e resta vitale per mesi a
  temperatura ambiente
• Penetra nel sangue e provoca un’infezione
• nel 60% dei casi asintomatica
• nel 30% dei casi epatite acuta che
  guarisce
             (0,1% morte)
• Nel 10% cronicizza (cirrosi del fegato)
             1-3% carcinoma del fegato
Diffusione virus B
Modalità di trasmissione virus B
• Col sangue: trasfusioni, strumenti
  chirurgici ed odontoiatrici, incidenti di
  laboratorio, aghi contaminati,agopuntura,
  tatuaggi e piercing, pedicure, manicure,

• Sangue non visibile:
 attraverso lesioni microscopiche della cute
  e delle mucose provocate da rasoi,
  spazzolini da denti,forbicine per
  unghie,limette contaminate da sangue
Modalità di trasmissione virus B
• per via sessuale : rapporti non protetti con
  persone infette,

• materno- fetale : i bambini cronicizzano
  con maggior frequenza

• Il virus resiste sulle superfici fino a 6 mesi,
  per cui il contagio è possibile anche per
  contatto con oggetti contaminati.
Prevenzione epatite B
• Misure comportamentali (stile di vita,
•                 modalità di lavoro)

• Immunizzazione passiva

• Vaccinazione
Vaccinazione epatite B

• Dal 1991 obbligatoria per i nuovi nati
• e per i 12 anni successivi per i dodicenni

Offerta gratuitamente a tutte le categorie
 professionalmente esposte , ai conviventi di
 portatori del virus B, emofilici, politrasfusi,
 dializzati, forze armate,VVFF,volontari CRI,
Estetisti,tatuatori, smaltimento
 rifiuti,omosessuali,laboratoristi
Epatite delta
• Causata da un virus che per replicarsi ha
  bisogno del virus epatite B

• Diventa pericoloso quando infetta un
  portatore del virus B: provoca una forma
  fulminante

• La vaccinazione contro virus B protegge
  anche dal virus delta
Epatite C
• Prodotta da un virus capace di mutare e di
  superare le difese dell’ospite

• Solo pochi soggetti 5% accusano disturbi

• ma la malattia cronicizza nel 70% dei casi

         oltre 25% cirrosi e 10% carcinoma
Diffusione epatite C
Diffusione epatite C
• In Italia rappresenta il 15-20% di tutte le
  epatiti
• A rischio i tossicodipendenti
  politrasfusi, emodializzati e
  operatori sanitari
HIV - AIDS
• Descritto nel 1981
Si è scoperto tutto e pure la terapia

Sieropositivo HIV+ la persona che produce
  anticorpi dosabili nel sangue, ma che non
  sono in grado di uccidere il virus
Significa che la persona è infetta e che può
  trasmettere il virus ad altri
HIV +
• Periodo finestra è il tempo che intercorre
  tra il momento del contagio e la comparsa
  nel sangue degli anticorpi contro il virus
  Dura da 1-3 mesi ma può protrarsi fino a
  sei mesi
• In questo periodo il soggetto può infettare
  altri
Hiv+
• La persona sieropositiva può vivere molti
  anni senza sintomi e accorgersi del
  contagio solo quando si manifestano le
  infezioni opportunistiche oppure i tumori
  correlati all’HIV
Diffusione HIV
Modalità tramissione HIV
• col sangue: trasfusioni, scambio siringhe
  tra tossici, riutilizzo di aghi, mesoterapia,
  agopuntura, tatuaggi ,piercing

• Sessuale modalità più frequente

• materno.-fetale durante gravidanza,parto e
  allattamento (riduzione rischio con terapia
  alla madre, parto cesareo e allattamento
  artificiale)
Terapia HIV

• Composta da più farmaci che non
  guariscono ma riducono la presenza virale
  e migliorano lo stato immunitario
  permettendo un controllo dell’infezione
  per tanto tempo
Modalità di trasmissione
• materno- fetale

• Sessuale : attraverso lo sperma e
  secrezioni vaginali

• Sangue

• Altri liquidi biologici ( solo se contengono
  sangue in quantità visibile)
In caso di infortunio

• Trattamento immediato della sede esposta

• recarsi al Pronto Soccorso entro breve
Incidenti con taglienti o contatto con liquidi
                   biologici
Necessitano un intervento immediato
•Puntura d’ago o il taglio o altro

•Schizzo negli occhi, naso o bocca

•Pelle non integra (screpolata,abrasa o con
dermatite)
0LVXUHLJLHQLFKHGLSULPRLQWHUYHQWR

&217$772',&87(,17(*5$
7RJOLHUHJOLLQGXPHQWLFRQWDPLQDWL
/DYDUHFRQDEERQGDQWHDFTXDFRUUHQWHHVDSRQHDQWLVHWWLFR
'LVLQIHWWDUHFRQDPXFKLQDDORSRYLGRQH LRGLRDORFORUH[LGLQD DO
6723

&217$772',&87(121,17(*5$ 6&5(32/$785($%5$6,21,
683(5),&,$/,'(50$7,7,
&RPHVRSUDSRLUHFDUVLDO3URQWR6RFFRUVR

&217$0,1$=,21(2&&+,21$62%2&&$
/DYDUHDEERQGDQWHPHQWHFRQDFTXDFRUUHQWHSHUPLQXWLSRL
5HFDUVLDO3URQWR6RFFRUVR

/(6,21,352)21'(
)DUHVDQJXLQDUHDEERQGDQWHPHQWHODIHULWD
/DYDUHODIHULWDFRQDFTXDHVDSRQHDQWLVHWWLFRSHU’
'LVLQIHWWDUHFRQDPXFKLQDDORSRYLGRQH LRGLRDORFORUH[LGLQD DO

3RLUHFDUVLDO3URQWR6RFFRUVR
Pronto Soccorso
• Entro breve tempo :2-3-4 ore

• Se l’infortunio viene ritenuto a rischio HIV,
  i controlli saranno effettuati dal reparto
  malattie infettive che prescriverà la
  profilassi antiretrovirale per un mese
Se l’incidente non viene ritenuto a rischio
HIV, ma c’è la possibilità di HCV o HBV,
 i controlli saranno effettuati dal Servizio
       Igiene Pubblica del territorio

  Se necessario saranno somministrate
immunoglobuline specifiche ed il vaccino
             antiepatite B

sarebbe opportuno sottoporre al prelievo
        anche il soggetto fonte
5(/$=,21( 75$(6326,=,21((5,6&+,2

        Modalità di esposizione                Rischio di infezione

    Ferita profonda causata da ago cavo             ELEVATO

Ferita da strumenti visibilmente contaminati         MEDIO

Contaminazione ferita aperta o congiuntiva           MEDIO

             Ferita superficiale                     BASSO

       Contaminazione ferita chiusa                  BASSO

Contatto prolungato larghe porzioni cutanee          BASSO
4XDQGRJOLLQIRUWXQL
VRQR DSSDUHQWHPHQWHHYLWDELOL"

• Quando coinvolgono l¶occhio, la bocca, il volto
  (mancato o non corretto utilizzo dei D.P.I)««
• Quando avvengono durante l¶esecuzione di manovre
  di pulizia dello strumentario, carrelli, superfici««
• Quando avvengono durante lo smaltimento di aghi,
  butterfly, taglienti«..
• In occasione della chiusura di sacchi per rifiuti
  speciali e contenitori per taglienti««
4XDQGRJOLLQIRUWXQL
   VRQRVFDUVDPHQWHHYLWDELOL"

• Quando coinvolgono gli operatori durante le
  operazioni di sutura e taglio con bisturi«
• Quando sono causati da un gesto non previsto di un
  operatore e/o del paziente«.
• Quando sono causati da un movimento improvviso di
  un paziente«.
• Quando ««
Altre malattie infettive prevenibili
         con la vaccinazione

• Morbillo         Consigliate agli operatori
                   non immuni (non vaccinati
• Orecchioni       o privi di immunità
• Rosolia          naturale)

• Varicella
Puoi anche leggere