Supporto alle imprese per gli obblighi del REACH - Francesca Giannotti Helpdesk REACH

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Supporto alle imprese per gli obblighi del REACH - Francesca Giannotti Helpdesk REACH
Supporto alle imprese
per gli obblighi del REACH
         Bologna, 17 giugno 2015

           Francesca Giannotti
            Helpdesk REACH
     Ministero dello Sviluppo Economico
I livelli di supporto alle imprese per il REACH

A chi ci si può rivolgere per avere supporto sugli adempimenti REACH?

1. Associazioni imprenditoriali

2. Alcune organizzazioni partner della rete Enterprise Europe Network (SIT
   REACH

3. Helpdesk nazionale REACH (art. 124 del REACH) presso il Ministero
   Sviluppo Economico

4. Helpdesk ECHA
La rete dei SIT REACH (livello 2)
N. 7 Sportelli Informativi Territoriali (SIT REACH) che, in collaborazione con
l'Helpdesk nazionale, forniscono risposta a quesiti e informazioni (assistenza di
primo livello) alle imprese del territorio nazionale per gli obblighi stabiliti dal
REACH

Confindustria Piemonte
Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto
Azienda Speciale Innovhub / Stazioni Sperimentali per l'Industria della Camera di
Commercio di Milano
Unione Regionale delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna
PromoFirenze, Azienda Speciale Metropoli della CCIAA di Firenze
Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Mondimpresa

Risultati collaborazione 2011-2014:
400 quesiti gestiti (il 15 % in collaborazione con l’Helpdesk nazionale REACH)
16 eventi informativi sul territorio
Diffusione di informazioni tematiche
Attivazione di sinergie sul territorio
L’Helpdesk nazionale REACH (livello 3)

“Servizio nazionale di assistenza tecnica per comunicare informazioni
per comunicare informazioni ai fabbricanti, agli importatori e agli utilizzatori
a valle di sostanze chimiche” sugli adempimenti e responsabilità che
competono loro ai sensi del Reg. CE n. 1907/2006 in primis, ma non solo,
sulla procedura di registrazione (art. 124 REACH)

•Ognipaese nello Spazio Economico Europeo (28 SM EU + Islanda,
Norvegia e Liechtenstein) ha un proprio helpdesk nazionale REACH

•Agisconoin stretto coordinamento al fine di fornire risposte attendibili e
armonizzate a livello europeo

•Servizio   pubblico completamente gratuito che integra i servizi privati

•Servizio   in lingua italiana

•Supporto     tecnico di ENEA
L’Helpdesk nazionale REACH

               http://reach.mise.gov.it

- diffusione delle informazioni al fine di facilitare l'accesso delle
imprese, in particolare delle PMI, alle differenti procedure del REACH,
per fare fronte agli adempimenti previsti dal regolamento
- sviluppo di una serie di strumenti per agevolarle ulteriormente le
imprese nella comprensione del Regolamento e dei relativi obblighi
- assistenza tecnica personalizzata on-line per la risoluzione di quesiti
specifici delle imprese sull’adempimento degli obblighi del regolamento.
Risposta personalizzata a quesiti
                               sugli adempimenti REACH
Si possono inviare all’Helpdesk REACH (click su “Contatta helpdesk”) quesiti su
specifici obblighi imposti dal REACH alle imprese. L’Helpdesk invia risposte
personalizzate (21 gg).

Esempio:
Buongiorno, la presente per sapere se è possibile effettuare una pre-registrazione tardiva per una sostanza che sia R50/53
Attendo Vs cortese riscontro in merito. Grazie

Gentile utente,
relativamente al processo di registrazione, il regolamento REACH distingue le sostanze soggette a regime transitorio dalle sostanze non soggette a regime
transitorio.
Il Regolamento crea uno speciale regime transitorio per le sostanze che, a determinate condizioni, erano già state fabbricate o immesse sul mercato prima
dell’entrata in vigore del regolamento stesso il 1° giugno 2007 e non erano state notificate ai sensi della direttiva 67/548/CEE. Queste sostanze vengono chiamate
sostanze soggette a regime transitorio poiché sono soggette al sistema di registrazione in diverse fasi temporali, anziché immediatamente, in un’unica fase. Per una
sostanza classificata R50/53, in relazione alle quantità prodotte/importate si possono verificare due situazioni:
• prodotta/importata in quantitativi minori di 100 t/anno: è necessario verificare se può essere presentata la pre-registrazione tardiva per poter beneficiare del regime
transitorio di registrazione. Infatti i dichiaranti potenziali che fabbricano o importano per la prima volta una sostanza soggetta a un regime transitorio in quantitativi pari
o superiori a una tonnellata all'anno dopo il 1° dicembre 2008, possono presentare una preregistrazione tardiva a condizione che ciò avvenga entro 6 mesi dalla
fabbricazione o dall'importazione della sostanza in quantità superiore a 1 tonnellata e non oltre 12 mesi prima della relativa scadenza della registrazione. (la
scadenza della registrazione sarà il 31 Maggio 2018). La preregistrazione tardiva non si applica alle imprese che non rispettano tali condizioni. Esse non possono
continuare a produrre o importare la sostanza fino a quando non hanno presentato un fascicolo completo di registrazione per il tonnellaggio pertinente;
• prodotta/importata in quantitativi pari o superiori a 100 t/anno: in ogni caso non si può più preregistrare, ma per poter iniziare a produrre/importare tale sostanza in
quantitativi pari o superiori a 100 t/anno è necessario attivarsi per il processo di registrazione. Come primo passo deve essere presentato all’Agenzia ECHA un
dossier di richiesta (Inquiry).
……………………………….
L’helpdesk nazionale REACH
I quesiti in cifre
2014                                   260

2013                             210

2012                   152

2011                       168
                                                                                                                              Piccole

2010                                                  426                                                                     Medie
                                                                                                                              Grandi
2009                                                400
                                                                                                                              Totale
2008                                                                                                     1013

2007                 118

          0                200                400                  600            800             1000                 1200
              2007           2008            2009           2010         2011        2012         2013          2014
Micro          2              50              127            126          53          37           79            99
Piccole       39             390             117            133          39             50         52            68
Medie         58             480             100             91          28             31         41            42
Grandi        19                 93          56              76          48             34         38            51
Totale        118            1013            400            426          168            152       210           260

                                                                           Per la maggior parte sono imprese:
                                                                           •fabbricanti
Dal giugno 2007             Il 66% dei quesiti è posto da piccole e                                         Il servizio “risposta ai
                                                                           •importatori
 3.200 quesiti              medie imprese                                                                   quesiti” è il più utilizzato tra
                                                                           •utilizzatori a valle, e
                                                                                                            quelli forniti dall’helpdesk
                                                                           •consulenti
                                                                                                            (80% degli utenti)
                                                                           •studenti di master
Argomenti principali dei quesiti presentati
              all’Helpdesk

  ANNO   NUMERO                       ARGOMENTI PRINCIPALI
         QUESITI
  2008     118     Configurazione in ambito REACH dell’impresa; configurazione in
                   ambito REACH dei prodotti (sostanze, miscele o articoli); esenzioni
                   previste dal REACH
  2009     1013    Pre-registrazione; REACH e articoli; intermedi; sostanze recuperate;
                   adempimenti nel settore cosmetico; configurazione di un articolo in
                   ambito REACH
  2010     400     REACH e articoli; SVHC; registrazione, problematiche all’interno dei
                   SIEF; ruolo dell’OR
  2011     426     Registrazione; problematiche all’interno dei SIEF; ruolo dell’OR;
                   adempimenti doganali in fase di importazione
  2012     168     Autorizzazione; sostanze considerate già registrate; polimeri;
                   intermedi; schede dati di sicurezza
  2013     152     Adempimenti per la registrazione del 2013; schede dati di sicurezza
                   estese; documentazione su sostanze contenute in articoli; restrizioni
                   e autorizzazione
  2014     189     Articoli; autorizzazione; pre-registrazione tardiva; schede dati di
                   sicurezza
Limiti alla responsabilità dell’helpdesk nazionale

                            ATTENZIONE!

Le risposte ai quesiti formulate dall’helpdesk REACH sono elaborate in
ottemperanza ai compiti di assistenza alle imprese affidati dal regolamento
REACH ai singoli helpdesk nazionali. Non costituiscono un'interpretazione
legale autentica della normativa. Le imprese rimangono sempre le sole
responsabili delle decisioni assunte e delle azioni intraprese nell’assolvimento
degli obblighi previsti dal regolamento. L’helpdesk REACH, inoltre, non si
assume alcuna responsabilità per l’accuratezza e completezza del contenuto
delle risposte fornite.
Navigator

Per agevolare le imprese a familiarizzare con la procedura di
autorizzazione, l’Helpdesk REACH ha ideato un utile strumento denominato
Navigator Autorizzazione e SVHC in Candidate List.
E’ uno strumento che, con un percorso guidato, consente all'impresa di
familiarizzare con la procedura di autorizzazione e di conoscere le disposizioni
derivanti dall'inserimento di una SVHC in Candidate List, visualizzando passo per
passo gli obblighi per le imprese e, nel caso, la necessità di richiesta di
autorizzazione all'utilizzo di una determinata SVHC inserita nell'Allegato XIV.
A fine navigazione, l'utente avrà modo di conoscere il suo profilo rispetto alle
sostanze inserite in Candidate List o in Allegato XIV dall'ECHA e gli
obblighi cui è tenuto, con la possibilità di tenere traccia del percorso di
navigazione inviando il riepilogo navigazione alla casella e-mail indicata al
momento dell'accesso.
Il SEA Tool

Strumento di supporto on-line per aiutare le imprese intenzionate a
presentare una richiesta di autorizzazione a predisporre un'analisi
socio-economica (SEA).

L'utente con tale strumento navigherà attraverso un percorso suddiviso in
6 fasi (dall’individuazione degli obiettivi alla presentazione dei risultati
SEA). Ogni fase è a sua volta suddivisa in “Obiettivi” e “Azioni” (inclusi
approfondimenti utili per la ricerca delle informazioni e delle metodologie
più appropriate, esempi applicativi e check list).
Il servizio assistenza allo scaling

•   L’Helpdesk REACH, con il supporto dell’ENEA, ha istituito un servizio di
    assistenza on-line alle imprese per realizzare lo Scaling nell’ambito delle
    SDS
•   Il servizio è pensato specificamente per le PMI e si basa su un software
    sviluppato dall’ENEA
•   Come funziona? L’impresa può inviare una e-mail alla casella di posta
    elettronica scaling.reach@enea.it contenente la Scheda dati di sicurezza
    ricevuta dal fornitore e la descrizione del proprio ciclo di lavoro. Il servizio di
    assistenza risponderà inviando un report con il Rapporto di
    Caratterizzazione del Rischio (RCR) specifico per le condizioni d’uso
    dell’impresa.
Formazione multimediale

Per raggiungere il numero più vasto possibile di utenti e imprese, soprattutto
PMI, il MiSE, in collaborazione con ENEA, ha sviluppato il primo corso di
formazione multimediale, interamente gratuito disponibile sul sito
dell’Helpdesk Reach, che riproduce attraverso 6 moduli tecnici sul Regolamento
l'esperienza dei seminari d'aula.

Disponibile in versione on-line (streaming, attraverso connessione internet) e in
versione off-line (280 MB direttamente scaricabile, per una visione senza
l’accesso internet).

Dal 2013 disponibili i moduli su:

Le nuove SDS in base al REACH e CLP
La struttura di una SDS in base al REACH e CLP
L’Autorizzazione in ambito REACH
Il Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)
Il Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP): criteri di classificazione
Assistenza alle PMI e Registrazione 2018
•   Le piccole e medie imprese che detengono obblighi ai sensi del REACH
    possono beneficiare di alcuni vantaggi in virtù della loro ridotta dimensione, se
    si qualificano PMI ai sensi della Raccomandazione della Commissione
    Europea 2003/361/EC

•   Errori nella individuazione della corretta dimensione di impresa determinano
    sanzioni da parte dell’ECHA.

•   Un aiuto per definire quale sia l’effettiva dimensione aziendale è possibile
    chiedendo il parere della "Commissione per la determinazione della
    dimensione aziendale" (MiSE)

•   Tariffe: riduzioni per le PMI. Attenzione! Dal 25 giugno 2015 aggiornamento
    tariffe per adeguamento inflazione (+ 1,5% rispetto al Reg. (CE) No 340/2008 )

•   Roadmap per la registrazione 2018
http://reach.mise.gov.it
La formazione universitaria sul REACH
Attività di docenza ai master REACH finalizzati alla creazione di figure
professionali altamente specializzate nella gestione delle sostanze
chimiche capaci di operare secondo quanto previsto dal Regolamento
REACH. Il MiSE sviluppa in particolare le competenze in materia di
Analisi Socio-Economica per i processi di restrizione e
autorizzazione.

Esempi:
Università di Napoli Federico II (dal 2010)
Università Ca’ Foscari di Venezia - Padova(dal 2008)
Università di Modena (FAD, dal 2011)
Università di Camerino (dal 2011)
Università di Bari (dal 2013)
Università di Pavia (International summer school on Socio-Economic
Analysis, 2011 e 2012)
L’Helpdesk dell’ECHA (livello 4)

• L’ECHA dispone di un helpdesk dedicato principalmente alla
risoluzione di problemi sull’utilizzo di strumenti informatici (IUCLID 5,
REACH-IT e Chesar)

• Occasionalmente, e solo dopo aver consultato l’helpdesk
nazionale, può fornire pareri non vincolanti sui quesiti di altro genere

• Servizio in lingua inglese

•Indirizzo: http://echa.europa.eu/it/contact/helpdesk-contact-form
Questioni “difficili” (livello 5)

 Discussione nel Gruppo confronto imprese (partecipato dalle istituzioni nazionali: Min.
Salute/AC, Min. Ambiente, Min. Sviluppo Economico, Regioni, INAIL, ENEA, ISS, ISPRA,
ASSiCC, Federchimica, Confindustria, Confimi, Confagricoltura, Confapi, CNA, Rete EEN ) -
Raccolta istanze delle imprese

 Discussione in HelpNet: network degli helpdesk nazionali, dell’ECHA e della Commissione
Europea

 Presentazione all’Enterprise Support Policy Group on REACH and CLP (DG Growth –
Commissione Europea)

Discussione in CARACAL (network delle autorità competenti REACH e CLP)

             Parere ufficiale della Commissione Europea
Grazie per l’attenzione

francesca.giannotti@mise.gov.it
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