Studio dei casi - Scuole elementary - Valutazione dei progetti: Valutazione formativa
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Valutazione dei progetti: Valutazione formativa Studio dei casi - Scuole elementary Studio delle rane in una classe di seconda elementare Gli studenti di seconda elementare del professor Giorgi stanno per iniziare un'unità sul ciclo di vita delle rane. Il professor Giorgi vuole che i suoi studenti comprendano i cicli esistenti in natura e gli habitat degli animali. Inoltre, vuole che gli studenti sviluppino competenze di osservazione scientifica e collaborazione e, come sempre, vuole che si impegnino a diventare discenti indipendenti in grado di gestire il proprio apprendimento. Durante l’unità, gli studenti svolgono ricerche sulle rane ed elaborano un progetto condividendo ciò che hanno imparato. Gli studenti di seconda del professor Giorgi costituiscono un gruppo diversificato. Sono presenti cinque studenti che hanno diversi livelli di difficoltà di apprendimento, uno studente di talento e due studenti che sono parlanti non nativi. Tutti questi studenti trascorrono del tempo, al di fuori della classe, a lavorare con gli insegnanti che offrono loro un sostegno speciale. Il professor Giorgi lavora a stretto contatto con tali insegnanti al fine di soddisfare i bisogni di questi studenti, in particolare, ma anche quelli di tutti gli altri. Preparazione all’unità Per prepararsi a questa unità, il professor Giorgi raccoglie, per prima cosa, una grande quantità di materiale in formato cartaceo sulle rane a diversi livelli di lettura. In base alla sua esperienza con i suoi studenti e alla valutazioni precedenti, sa che il livello di lettura di Marta, una studentessa con difficoltà di apprendimento moderate, è al livello della scuola materna e che Paolo, uno studente di talento, è in grado di leggere a un livello da quinta elementare o superiore, in particolare se è interessato all’argomento. Di conseguenza, il professor Giorgi sa che ha bisogno di libri e riviste di livelli diversi in modo che tutti i suoi studenti possano partecipare pienamente al progetto. Inoltre, ha messo tra i preferiti alcuni siti Web che presentano livelli di difficoltà diversi e un sito Web in russo per i suoi studenti. Il professor Giorgi si aspetta che i suoi studenti si preparino alla nuova unità esaminando gli obiettivi di autonomia stabiliti all’inizio dell’anno e riflettendo sui progressi che stanno facendo. Ad esempio, per Marta, una studentessa con difficoltà di apprendimento moderate, è stato fissato un apposito obiettivo che consiste nel ricordarsi di preparare i materiali in tempo per il lavoro. Inoltre, Marta vuole impegnarsi ad elaborare idee più approfondite mentre scrive. Giacomo, uno studente con disabilità di apprendimento lievi, sa che svolge frettolosamente il suo lavoro ed è disattento. Il suo obiettivo sul lungo periodo consiste nel prendersi tempo e controllare il suo lavoro prima di consegnarlo. Il professor Giorgi incoraggia Giacomo a discutere del suo lavoro con un compagno prima di considerare finito il suo lavoro e chiede a tutti i suoi studenti di adottare questa strategia. Introduzione dell’unità Quando il professor Giorgi introduce l’unità, chiede agli studenti di aiutarlo a compilare un grafico Know- Wonder-Learn (K-W-L) al fine stabilire il livello di conoscenza degli studenti sulle rane. Durante la discussione, nota che Marta, insieme ad altri studenti, confonde le rane del mondo delle favole e dei cartoni animati con le rane vere. Il professor Giorgi prosegue la discussione con un diagramma di Venn per illustrare le differenze. Il professore comprende che Carlo, uno studente con difficoltà di lettura, è molto interessato alle rane e dimostra di conoscerle piuttosto bene. Scrive un appunto per ricordarsi di consigliargli qualche libro sull’argomento adatto a lui da leggere durante la prossima ora di lettura silenziosa. Studio degli habitat delle rane Dopo l’attività introduttiva, gli studenti fanno una visita guidata allo stagno locale, dove potranno studiare l’habitat di cui hanno bisogno le rane per sopravvivere. Gli studenti misurano il pH dell’acqua e scattano delle foto che li aiuterà a ricostruire l’habitat delle rane in classe. Dopo la visita guidata, gli studenti rivedono il grafico K-W-L e apportano le modifiche necessarie in base a
ciò che hanno imparato. Il professor Giorgi mostra un video sulle rane e chiede agli studenti di scrivere nel loro diario che cosa hanno imparato. Matteo, che presenta disabilità di apprendimento moderate, scrive: Ho imparato che le rane e i rospi sono diverzi e che le rane mangiano insetti e ucelli. Le rane nascono dalle uova e dai grini. Michela, anche lei con disabilità di apprendimento moderate, scrive: Le rane viovno in acqua e satano. Fanno cra-cra e cantano. Le raen sanno volare. Dopo la lettura dei diari, il professor Giorgi organizza una riunione individuale con Matteo e Michela per mostrare loro alcune risorse che spiegano che cosa mangiano le rane e come si muovono. Fa loro delle domande fino a che non è sicuro che abbiano capito che soltanto alcune rane sanno volare e che non mangiano gli uccelli. Inoltre, tramite la lettura dei diari, il professore nota che diversi studenti sono interessati alle rane volanti e, quindi, organizza un centro di apprendimento in classe con libri, video e attività riguardanti questo tipo di rana. Nell’attività successiva, i gruppi di studenti creano dei murales che ritraggono gli habitat delle rane. Per prepararsi a questa attività, il professor Giorgi conduce alcune mini-lezioni sul comportamento di gruppo efficace. Questa interazione in piccoli gruppi offre agli studenti l’opportunità di fare le domande dei propri compagni e utilizzare il nuovo lessico che stanno imparando in un ambiente controllato. Questo procedimento è particolarmente utile per i parlanti non nativi. Per aiutare gli studenti a organizzare il loro tempo, il professor Giorgi fornisce loro un piano del progetto parzialmente compilato al fine di guidare il loro lavoro. Il professore chiede loro di riflettere sulle scadenze che possono rispettare in merito alle diverse parti del progetto e di registrare le date nei loro piani. Gli studenti con disabilità compilano il piano al meglio delle loro possibilità e lo completano con i loro insegnanti di sostegno. Tutti gli studenti sono incoraggiati a modificare il piano in base ai propri bisogni. Il professor Giorgi utilizza un elenco di controllo per verificare le competenze di collaborazione degli studenti mentre lavorano ai propri murales. Il professore prende appunti che utilizza nelle riunioni informali con gli studenti nel corso del progetto. Competenza Marta Paolo Elisa Condivide molte idee e Contribuisce con le Ha molte idee valide Condivide molte idee, contribuisce con proprie idee soltanto se potrebbe parlare con informazioni rilevanti le viene richiesto maggiore sicurezza Incoraggia gli altri Non osservato Non osservato È stata brava nel membri a condividere le chiedere a Marta la sua loro idee opinione Trova un equilibrio tra Ascolta per la maggior Parla molto di più di Buono ascolto e intervento parte del tempo quanto non ascolti Si preoccupa dei Non osservato A volte Buono sentimenti e delle idee degli altri Mentre i gruppi organizzano il loro murale, il professor Giorgi circola fra loro, fornendo materiali per correggere le visioni distorte, in modo che i progetti finali riflettano correttamente gli habitat delle rane. Nella fase successiva del progetto, gli studenti creano un habitat delle rane in classe. Osservano i girini e le rane e annotano le loro osservazioni nel registro dell’apprendimento. Il professor Giorgi spiega in modo accurato le informazioni che vuole che i suoi studenti registrino e modella un’osservazione iniziale. È consapevole che Marta ha spesso difficoltà ad essere specifica nel proprio registro; di conseguenza, le fornisce un modulo delle osservazioni maggiormente strutturato in cui le chiede di compilare gli spazi
vuoti per rispondere a domande specifiche sull’habitat delle rane. Inoltre, il professore sa che Giacomo, che presenta disabilità di apprendimento lievi, scrive spesso in modo così disordinato da rendere impossibile la lettura; di conseguenza, il professor Giorgi configura un registro dell’apprendimento appositamente per Giacomo. Creazione di un progetto finale Dopo ulteriori ricerche sul ciclo di vita delle rane e sul loro habitat, gli insegnanti formano gruppi di studenti per creare progetti che dimostrino ciò che hanno imparato. Per fare leva sugli interessi e sulle capacità individuali, il professor Giorgi consente agli studenti di scegliere in che modo desiderano condividere quanto hanno appreso. Possono creare un quaderno, una newsletter, una presentazione multimediale, un sito Web o una breve rappresentazione teatrale. La varietà delle opzioni consente agli studenti di utilizzare i propri interessi mentre approfondiscono le loro conoscenze. Il professore incoraggia gli studenti a scegliere un progetto che li stimoli e li aiuti ad apprendere nuove competenze, come ad esempio l’impiego della tecnologia, la scrittura o la recitazione. Per questo progetto, il professor Giorgi si basa sull'esperienza degli studenti nella creazione di un piano del progetto per disegnare il murale. Conduce un’attività didattica che coinvolga l’intera classe e che sia incentrata sulla suddivisione delle fasi del progetto in attività e fornisce agli studenti una guida un po’ meno strutturata rispetto a quella che hanno ricevuto nel progetto precedente. Il professore circola fra gli studenti, fornendo un sostegno individuale, come opportuno, e si ferma per condurre una mini-lezione estemporanea se nota dei problemi comuni. Storia di una studentessa: la riflessione di Marta Se ricevono aiuto, tutti gli studenti sono in grado di creare i propri elenchi di controllo concentrandosi sugli obiettivi di autonomia che hanno stabilito per l’anno e per l’unità. L’autovalutazione di Marta descrive il suo livello di raggiungimento degli obiettivi. Nome Marta Data 28 gennaio Obiettivi: 1. Porterò quaderno e penna in classe ogni giorno. 2. Mi ricorderò di fare i complimenti ai membri del mio gruppo quando propongono buone idee. 3. Farò a me stessa delle domande mentre studio le rane, dopodiché cercherò di trovare le risposte. Obiettivo Ho raggiunto pienamente il mio A volte, ho dimenticato Ho mancato n.1 obiettivo. Ho fatto esattamente ciò il mio obiettivo e ho completamente il mio che avevo pianificato quando ho avuto bisogno di aiuto obiettivo. scritto il mio obiettivo. per fare ciò che avevo pianificato. Obiettivo Ho raggiunto pienamente il mio A volte, ho dimenticato Ho mancato n.2 obiettivo. Ho fatto esattamente ciò il mio obiettivo e ho completamente il mio che avevo pianificato quando ho avuto bisogno di aiuto obiettivo. scritto il mio obiettivo. per fare ciò che avevo pianificato. Obiettivo Ho raggiunto pienamente il mio A volte, ho dimenticato Ho mancato n.3 obiettivo. Ho fatto esattamente ciò il mio obiettivo e ho completamente il mio che avevo pianificato quando ho avuto bisogno di aiuto obiettivo. scritto il mio obiettivo. per fare ciò che avevo pianificato. Il mio piano per domani Metterò quaderno e penna sul banco accanto alla merenda, così mi ricorderò di metterli nello zaino.
Dato che il professor Giorgi sa che Marta ha spesso difficoltà nel pensare alle strategie per organizzare le attività scolastiche, propone una serie di opzioni per aiutarla a ricordarsi dei materiali. Marta ne sceglie una che ritiene sia facile da mettere in pratica. Impiego della valutazione di se stessi e dei compagni Sia il professor Giorgi che i suoi studenti utilizzano uno schema che descrive le aspettative del professore per il progetto finale. La classe pianifica l’utilizzo dello schema per controllare la qualità del lavoro degli studenti. Il professor Giorgi modella gli studenti su come valutare i loro progetti tramite lo schema e, inoltre, osserva e prende appunti aneddotici mentre gli studenti lavorano. Questi appunti forniscono al professor Giorgi degli appunti da utilizzare nel corso di riunioni individuali informali e formali al fine di aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi dell’unità dal punto di vista dei contenuti e dei processi. Dopo che gli studenti avranno portato a termine il loro progetto, potranno condividerlo con un altro gruppo per ottenere un riscontro. Il professor Giorgi fornisce agli studenti alcune idee sulle domande che possono rivolgere ai membri degli altri gruppi in merito alle loro presentazioni. Dopodiché, il professore lascerà del tempo a disposizione affinché gli studenti possano fare, all’interno del proprio gruppo, un brainstorming di ulteriori domande che potrebbero aiutarli a migliorare le loro presentazioni. Inoltre, il professore modella la capacità di rispondere, in modo costruttivo e onesto, alle domande degli altri. Mentre gli studenti conducono la valutazione dei compagni, il professor Giorgi prende appunti sul modo in cui gli studenti pongono domande e forniscono un riscontro da utilizzare per attività didattiche future. Il professor Giorgi sa che, spesso, le visioni distorte dei singoli studenti possono "mimetizzarsi” all’interno di un progetto di gruppo. Di conseguenza, il professore fa domande di riflessione e legge le pagine dei registri e dei diari al fine di stabilire il grado di apprendimento dei singoli studenti. Guardare al passato e al futuro Il professor Giorgi non vede le unità che insegna come raccolte di informazioni a sé stanti, ma le considera parte di una rete di aree disciplinari, conoscenze e competenze. e chiede agli studenti di riflettere su vari aspetti dell’apprendimento alla fine di un’unità. Storia di uno studente: la riflessione di Matteo Le seguenti pagine sono state scritte in risposta alla domanda: Che cosa hai imparato in questa unità? Matteo, che presenta disabilità di apprendimento lievi, scrive: Ho inparato tante cose divertendi sule rane. Le rane nascono come uova e girini. Poi divendano rane che hanno ancora uova e poi i girini. Questo è un ciclo perchè si ripete sempre. Sono stato bravo ad ascotare questo agomento. Non ho dovuto chiedere al profesor Giorgi di ripetere le istruzzioni. Marta, una studentessa con disabilità di apprendimento moderate, scrive: Sono andata allo stagno per vedere le rane. Mi sono divertita. Ho giocato con li mio amico Luigi e ho mangiato un pnino al formagio per pranzo. Abbiamo ricorso alcne papere. Pianificazione delle unità successive Il professor Giorgi utilizza ciò che apprende dalle riflessioni per lavorare con i singoli studenti e pianificare le unità successive. Il professore osserva che Matteo utilizza i termini uova e girini correttamente e dimostra di avere compreso il significato di ciclo. Inoltre, fornisce un esempio specifico del modo in cui ha migliorato la sua capacità di ascolto. Il professor Giorgi osserva che Matteo ha appreso alcuni contenuti importanti, è consapevole dei suoi processi di apprendimento ed è in grado di articolare chiaramente i suoi ragionamenti. Il testo di Marta, invece, fornisce poche informazioni sui contenuti dell’unità o sui suoi
progressi per il raggiungimento degli obiettivi. È chiaro che ha bisogno di ulteriori attività didattiche che le consentano di imparare a riflettere su quanto appreso. Il professor Giorgi, inoltre, ha bisogno di utilizzare altri dati che ha raccolto per stabilire il grado di conoscenza dei contenuti da parte di Marta. Se i dati dimostrano che Marta non comprende i concetti fondamentali, come i cicli naturali, dovrà lavorare con lei o chiedere un insegnante di sostegno per aiutarla a raggiunger tale livello di comprensione fondamentale. La valutazione accurata nel corso dell’intera unità consente al professor Giorgi di pianificare e condurre l’attività didattica in modo più efficace al fine di garantire che i suoi studenti raggiungano il massimo potenziale. Tramite l’utilizzo di una serie di strategie di valutazione e incoraggiando le autovalutazioni e quelle dei compagni, gli studenti apprendono i contenuti in modo approfondito e sviluppano le competenze necessarie per diventare discenti indipendenti.
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