SCHEMA DI CERTIFICAZIONE IMQ-AIR - Esperti di Impianti di Allarme Intrusione e Rapina
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SCHEMA DI CERTIFICAZIONE IMQ-AIR Esperti di Impianti di Allarme Intrusione e Rapina CPT PRS/IMQ-AIR Rev.0 del 05/06/2018 Mod. 3889/0 IMQ S.p.A. con Socio Unico | Via Quintiliano 43 I Italia - 20138 Milano | www.imq.it Pagina 1 di 16
INDICE INTRODUZIONE 2 SPECIFICA TECNICA 3 PROCESSO DI CERTIFICAZIONE 10 INTRODUZIONE Il presente documento ha lo scopo di descrivere lo schema implementato da IMQ per la certificazione degli esperti di impianti di Allarme Intrusione e Rapina. Il mondo della sicurezza sta cambiando rapidamente per effetto di molteplici fattori, tra i quali: - la divulgazione delle conoscenze, anche grazie a internet, ha reso i clienti sempre più informati ed esigenti; - l’evoluzione tecnologica di tutti i componenti sta cambiando le modalità di installazione ma anche quelle di progettazione e di manutenzione; - l’interoperabilità e l’integrabilità dei sistemi avvicina sempre più alla sicurezza operatori provenienti da altri settori (IT, TLC, domotica, impiantistica civile, ecc.) che non sempre hanno una conoscenza specifica in materia di sicurezza. A tutto questo si aggiunge un altro problema per l’installatore e il manutentore dei sistemi di sicurezza: la possibilità di richieste di risarcimento danni in caso di malfunzionamento del sistema venduto, con conseguenze patrimoniali potenzialmente molto pesanti per il fornitore. Su questo aspetto, la Cassazione ha assunto da tempo un orientamento di tutela sempre maggiore del consumatore, con il fornitore chiamato a dimostrare la propria correttezza e il rispetto della regola dell’arte in caso di contenzioso. Viene quindi a manifestarsi sempre di più l’esigenza di formare e qualificare le figure che dovranno progettare, realizzare e fornire servizi di sicurezza. Per andare incontro a tali esigenze, IMQ ha sviluppato i requisiti di uno specifico schema di certificazione, predisponendo in particolare: - una apposita Specifica Tecnica, che declina i requisiti di competenza che devono possedere gli Esperti oggetto dello schema; - le modalità con le quali condurre il processo di certificazione. Da un punto di vista metodologico si è stabilito in particolare che: - i termini e le definizioni di base adottate fossero, per quanto applicabile, riprese dalla norma CEI UNI EN ISO/IEC 17024 “Requisiti generali per gli Organismi che operano nella certificazione di personale”; - le modalità di valutazione sono ispirate a quelle di schemi di certificazione di figure professionali già esistenti. 2 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
SPECIFICA TECNICA INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 4 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 4 3. DEFINIZIONI 4 4. COMPITI DELLE FIGURE PROFESSIONALE 5 5. COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALI 6 6. PREREQUISITI PER I CANDIDATI ALLA CERTIFICAZIONE 6 7. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE 7 8. MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE 7 9. RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE 7 10 ALEGATO “ST1” 8 3 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica Tecnica definisce i requisiti relativi alle seguenti figure professionali: - Responsabile Tecnico di impianti di allarme intrusione e rapina; - Esperto Tecnico di impianti di allarme intrusione e rapina. 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 1. Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024 “Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone”; 2. Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”; 3. Norma UNI CEI EN 16763 “Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza”; 4. Norma CEI EN 50131-1 “Sistemi di allarme intrusione e rapina – Parte 1: Prescrizioni di sistema”; 5. Norma CEI 79-3 “Sistemi di allarme – Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione”; 6. Norma UNI ISO 31000 “Gestione del rischio – Principi e linee guida”. I documenti sopra riportati si intendono, ove applicabile, nell’ultima revisione corrente. 3. DEFINIZIONI Ai fini della presente Specifica Tecnica si applicano le seguenti definizioni. Allarme Segnalazione dell’esistenza di un rischio per la vita, la proprietà o l’ambiente Sistema di allarme intrusione Sistema di allarme per rilevare e indicare la presenza, l’ingresso o il tentativo di ingresso da parte di un intruso in un ambiente sorvegliato Sistema di allarme rapina Sistema di allarme che fornisce all’utilizzatore i mezzi per generare deliberatamente una condizione di allarme rapina Impianto di Allarme Intrusione e Rapina Sistema di Allarme combinato di Intrusione e Rapina (I&HAS) inserito in un contesto operativo definito (es. unità abitativa isolata o non isolata, esercizio commerciale ecc.) 4 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
Responsabile Tecnico Soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e le capacità necessarie per svolgere le attività di valutazione del rischio, progettazione dell’impianto, validazione del progetto, in conformità agli articoli 4, 5 e 7 comma 2 del Decreto 37/2008. Il Responsabile Tecnico corrisponde al Ruolo A ai sensi della norma UNI CEI EN 16763 e all’Esperto in impianti di allarme intrusione e rapina ai sensi della norma CEI 79-3 Allegato K. Esperto Tecnico Soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e le capacità necessarie per svolgere le attività di installazione, manutenzione e riparazione dell’impianto e la relativa pianificazione. L’Esperto Tecnico corrisponde al Ruolo C ai sensi della norma UNI CEI EN 16763 e all’Esperto nell’installazione, manutenzione e riparazione di impianti di allarme intrusione e rapina ai sensi della norma CEI 79-3 Allegato K. Esperienza professionale Esercizio effettivo e legittimo della professione in conformità a quanto previsto dal Decreto 37/2008. Impresa Società indipendente con denominazione e ragione sociale propria richiedente la certificazione che eroga, coordina e controlla i servizi oggetto della certificazione, assumendone la responsabilità. 4. COMPITI DELLE FIGURE PROFESSIONALI Vengono di seguito indicati i compiti che devono essere in grado di svolgere le due figure professionali considerate nello schema di certificazione: RESPONSABILIE TECNICO Esperto che gestisce e dirige le varie fasi della valutazione del rischio, progettazione dell’impianto o validazione del progetto, mantenendosi continuamente e costantemente aggiornato sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie, della normativa tecnica e legislativa. I compiti essenziali all’interno dell’organizzazione dove opera sono i seguenti: a. progettazione dell’impianto; b. valutazione del rischio; c. gestione del progetto (project management); d. applicazione appropriata della legislazione e della normativa tecnica in ambito impianti di allarme intrusione e rapina. ESPERTO TECNICO Esperto che coordina/pianifica le varie fasi del processo di installazione, messa in servizio e manutenzione/riparazione di un impianto, mantenendosi costantemente 5 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
aggiornato sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie, della normativa tecnica e legislativa. I compiti essenziali all’interno dell’organizzazione dove opera sono i seguenti: a. Pianificazione dell’installazione dell’impianto; b. Installazione dell’impianto c. Verifica funzionale dell’impianto; d. Messa in servizio dell’impianto; e. Ottimizzazione della conduzione e manutenzione degli impianti; f. Manutenzione/riparazione degli impianti; g. Diagnosi sui malfunzionamenti degli impianti ed eventuale individuazione di interventi migliorativi; h. Analisi dei contratti di fornitura; i. Elaborazione di piani e programmi di attività e attuazione degli stessi con la gestione del personale addetto, dei consulenti, dei fornitori e delle ditte esecutrici; j. Definizione delle specifiche tecniche attinenti agli aspetti tecnici dei contratti per la realizzazione di interventi e/o fornitura di beni e servizi e la gestione degli impianti. 5. COMPETENZE DELLE FIGURE PROFESSIONALI Vengono di seguito indicate le competenze che devono avere le due figure professionali considerate nello schema di certificazione: RESPONSABILE TECNICO a. Conoscenza della legislazione in materia di progettazione di impianti di Allarme Intrusione e Rapina; b. conoscenza delle norme tecniche relative agli impianti elettrici in generale; c. conoscenze metodologiche e tecniche per la valutazione del rischio (Norma UNI ISO 31000); d. conoscenza delle metodologie per la progettazione e validazione dei progetti di impianti di Allarme Intrusione e Rapina; e. conoscenza base delle apparecchiature facenti parte i sistemi di Allarme Intrusione e rapina (I&HAS) nonché delle tecnologie impiegate e relative norme tecniche. ESPERTO TECNICO a. conoscenza della legislazione in materia di installazione di impianti di Allarme Intrusione e Rapina; b. conoscenza delle metodologie per la manutenzione e riparazione degli impianti di Allarme Intrusione e Rapina; c. conoscenza della apparecchiature facenti parte i sistemi di Allarme Intrusione e rapina (I&HAS) e delle tecnologie impiegate; d. conoscenza delle metodiche per il monitoraggio e la ricerca di guasti. 6 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
Per entrambi: - conoscenza della normativa sulla tutela dei dati personali – GDPR; - conoscenza degli aspetti relativi alla responsabilità contrattuale. 6. PREREQUISITI PER I CANDIDATI ALLA CERTIFICAZIONE Per poter accede all’esame di certificazione, il richiedente deve possedere i seguenti prerequisiti: RESPONSABILE TECNICO 1. Diploma di scuola media superiore e almeno 2 anni di esperienza lavorativa continuativa nel settore. In alternativa attestato di formazione professionale e almeno 4 anni di esperienza lavorativa continuativa nel settore. In alternativa diploma di scuola media inferiore e almeno 5 anni di esperienza lavorativa continuativa nel settore; 2. Partecipazione ad un corso di formazione specifico di almeno 12 ore sulle tematiche indicate nell’allegato ST1. Il corso deve essere preventivamente qualificato da IMQ; 3. Autocertificazione assenza condanne penali per reati predatori e violenza personale. ESPERTO TECNICO 1. Diploma di scuola media inferiore e almeno 2 anni di esperienza lavorativa continuativa nel settore; 2. Partecipazione ad un corso di formazione specifico di almeno 12 ore sulle tematiche indicate nell’allegato ST1. Il corso deve essere preventivamente qualificato da IMQ; 3. Autocertificazione assenza condanne penali per reati predatori e violenza personale. 7. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE I metodi di valutazione da applicare sono i seguenti: RESPONSABILE TECNICO - Test scritto per la valutazione delle conoscenze sugli argomenti oggetto dello schema di certificazione e indicati nell’allegato ST1; - Esercitazione scritta relativa al calcolo matematico del livello di prestazione di un impianto antintrusione già realizzato su planimetria. 7 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
ESPERTO TECNICO - Test scritto per la valutazione delle conoscenze sugli argomenti oggetto dello schema di certificazione e indicati nell’Allegato ST1. 8. MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE Ogni anno le persone certificate devono inoltrare a IMQ una dichiarazione con cui attestano, ai sensi del DPR 445/2000: - di avere operato nell’ambito delle attività oggetto della certificazione; - di non avere ricevuto reclami sull’attività svolta o di avere correttamente gestito eventuali reclami ricevuti; - di avere mantenuto un costante aggiornamento normativo. 9. RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE La certificazione ha una durata di 3 anni e il suo rinnovo prevedere che la persona certificata, oltre alle evidenze già previste per il mantenimento annuale, abbia partecipato ad eventi formativi (proposti per. es. da enti di formazione, enti normatori, associazioni di categoria, fabbricanti di apparecchi e di componenti, ecc.) della durata complessiva di almeno 4 ore/anno sulle tematiche oggetto della certificazione. 8 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
ALLEGATO “ST1” TEMATICHE OGGETTO DI VALUTAZIONE Norma CEI 79-3:2012 e sua applicazione (6 ore + 4 di esercitazione) 1. Definizioni e generalità 2. Classificazione dell’impianto di Allarme Intrusione e Rapina • Livelli di prestazione • Gradi di sicurezza • Classificazione ambientale 3. Progettazione dell’impianto • Validazione del progetto • Documentazione • Sopralluogo dell’area • Scelta e ubicazione dei componenti • Interconnessioni • Inserimento e disinserimento • Percorsi di entrata e di uscita • Inserimento e disinserimento • Percorsi di entrata e di uscita • Indicazione • Raggruppamento di rivelatori • Notifica • Alimentazione • Reazione dell’impianto di Allarme Intrusione e Rapina • Criteri da considerare in base alla tipologia del rischio • Pianificazione dell’installazione 4. Pianificazione dell’installazione 5. Processo di installazione 6. Ispezione, prova funzionale e messa in servizio 7. Documentazione e registrazioni 8. Manutenzione e riparazione dell’impianto di Allarme Intrusione e Rapina Tutela dei dati personali – GDPR (1 ora) 1 – Regolamento (UE) 2016/679 • Ambito di applicazione • Definizioni • Principi • Diritti dell’interessato • Soggetti coinvolti 9 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
• Autorità di controllo • Mezzi di ricorso, responsabilità e sanzioni Responsabilità contrattuale (1 ora) 1 - Responsabilità contrattuali dell’installatore • Nozioni di corretto adempimento • Imputabilità e colpevolezza: gli obblighi di protezione • I danni risarcibili 10 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
PROCESSO DI CERTIFICAZIONE INDICE 1. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 11 2. DEFINIZIONI 11 3. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE 12 4. REQUISITI DELLA COMMISSIONE D’ESAME 14 5. MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE 14 6 RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE 15 11 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
1. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO - Regolamento Generale per la certificazione delle persone e Prescrizioni Particolari per la certificazione di Esperti di Impianti di Allarme Intrusione e Rapina; - Mod. 4576 “Domanda di ammissione all’esame di certificazione”; - Mod. 4577 “Test”; - Mod. 4578 “Esercitazione Scritta”; - Mod. 4579 “Verbale di Esame”; - Mod. 4580 “Certificato”. I documenti sopra riportati si intendono, ove applicabile, nell’ultima revisione corrente. 2. DEFINIZIONI Ai fini del presente Schema di certificazione si applicano le seguenti definizioni. Processo di certificazione Attività mediante le quali un organismo di certificazione stabilisce che una persona soddisfa i requisiti di certificazione, compresi la domanda, la valutazione, la decisione relativa alla certificazione, il rinnovo della certificazione e l’utilizzo di certificati e di loghi/marchi. Schema di certificazione Competenze e altri requisiti relativi a specifiche professioni o a categorie di persone specializzate aventi qualifiche o specifiche abilità. Requisiti di certificazione Insieme di requisiti specificati, comprendenti i requisiti dello schema da soddisfare al fine di rilasciare o mantenere la certificazione. Certificato Documento emesso da un organismo indicante che la persona nominata ha soddisfatto i requisiti di certificazione. Competenza Capacità di applicare conoscenze ed abilità al fine di conseguire i risultati prestabiliti. Valutazione Processo che permette di valutare se una persona possiede i requisiti dello schema di certificazione. Esame Attività che permettono di misurare la competenza di un candidato mediante uno o più mezzi quali prove scritte, orali, pratiche od osservazione diretta, come definiti nello schema di certificazione. 12 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
Sorveglianza Monitoraggio periodico, durante i periodi di validità della certificazione, delle prestazioni di una persona certificata per garantire che mantenga la conformità allo schema di certificazione. Esaminatore Persona che ha la competenza per condurre un esame e, ove tale esame richieda un giudizio professionale, valutarne i risultati. Richiedente Persona che ha presentato una domanda per essere ammesso al processo di certificazione. Candidato Richiedente che possiede i prerequisiti specificati ed è stato ammesso al processo di certificazione. 3. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE Il processo di certificazione è composto dalle seguenti fasi: • Ricezione ed esame della richiesta di certificazione; • Esecuzione dell’esame; • Decisione relativa alla certificazione; • Mantenimento della certificazione. 3.1 RICEZIONE ED ESAME DELLA DOMANDA DI CERTIFICAZIONE La persona che intende accedere al processo di certificazione (richiedente) presenta a IMQ la domanda di ammissione all’esame di certificazione (Mod. 4576). IMQ verifica che la persona da certificare sia in possesso dei requisiti definiti dalla schema di certificazione: − in caso positivo la domanda di certificazione viene accettata e la persona viene ammessa all’esame di certificazione; − in caso negativo la domanda di certificazione viene respinta e viene comunicato al richiedente la motivazione del rifiuto. 3.2 ESECUZIONE DELL’ESAME L’esame di valutazione dei candidati prevede le seguenti prove: TEST SCRITTO (RESPONSABILE TECNICO ed ESPERTO TECNICO) È costituito da un questionario di 20 domande a risposta multipla per ciascuna delle quali vengono proposte 3 risposte di cui una sola è corretta. Le domande sono composte nel seguente modo: - 10 relative alla norma CEI 79-3; - 5 relative agli aspetti di progettazione (per il Responsabile Tecnico) o agli aspetti di installazione (per l’Esperto Tecnico); - 3 relative alla tutela dei dati personali – GDPR; 13 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
- 2 relative alla responsabilità contrattuale. Il dettaglio degli argomenti è riportato nell’Allegato ST1 della Specifica Tecnica. Il test viene formalizzato utilizzando il Mod. 4577. Lo svolgimento della prova deve avvenire in un tempo massimo di 60 minuti. Il test scritto si ritiene superato se il candidato risponde correttamente almeno a: - 6 domande relative alla norma 79-3; - 3 domande relative agli aspetti di progettazione o di installazione; - 3 domande relative alla responsabilità contrattuale e alla tutela dei dati personali. I candidati al Profilo di Esperto Tecnico concludono l’esame con l’esecuzione del Test scritto mentre i candidati al Profilo di Responsabile Tecnico devono svolgere anche l’Esercitazione scritta di seguito indicata a cui possono accedere solo nel caso in cui hanno superato positivamente il Test scritto. ESERCITAZIONE SCRITTA (SOLO RESPONSABILE TECNICO) Il candidato deve impostare e sviluppare il calcolo matematico del livello di prestazione di un impianto già realizzato su planimetria. L’esercitazione viene formalizzata utilizzando il Mod. 4578. Lo svolgimento della prova deve avvenire in un tempo massimo di 60 minuti. Alla prova viene assegnato un punteggio applicando la seguente scala di valutazione: Giudizio Punteggio Mancata impostazione del calcolo matematico 0 Impostazione e/o sviluppo del calcolo matematico errati 10 Impostazione e/o sviluppo del calcolo matematico parzialmente errati 20 Impostazione e sviluppo corretti del calcolo matematico 30 Nel caso di punteggio: - inferiore a 20 il candidato non supera la prova; - paria a 20 l’esaminatore effettuerà un colloquio per gli approfondimenti del caso; - pari a 30 il candidato supera la prova senza effettuare il colloquio. 3.3 IDONEITÁ ALLA CERTIFICAZIONE Il candidato è idoneo alla certificazione se supera con esito positivo tutte le prove previste dallo schema. 3.4 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ Il giorno dell’esame, la commissione d’esame svolge le seguenti attività: - riceve tutti i candidati nella sede preposta; - verifica la corretta identità delle persone presenti e riporta i relativi dati anagrafici nel Verbale d’Esame (Mod. 4579); - spiega in modo chiaro le modalità di esecuzione delle prove d’esame; 14 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
- valuta i candidati con le modalità sopra descritte; - determina il risultato associato alle singole prove svolte dai candidati e lo riporta nel verbale d’esame insieme al giudizio finale; - inoltra il verbale d’esame al Comitato di Delibera. La commissione d’esame deve vigilare sulla corretta esecuzione della sessione d’esame. In particolare impedisce che qualsiasi aiuto non autorizzato venga introdotto nell’aula o che i candidati abbiano accesso ad aiuti non autorizzati durante l’esame. Eventuali comportamenti non adeguati tenuti dal candidato devono essere verbalizzati e considerati ai fini della decisione finale sulla certificazione. Nei casi più gravi, deve essere sospesa l’esecuzione dell’esame per il candidato che non osserva le prescrizioni a cui deve essere richiesto di lasciare l’aula dove l’esame viene effettuato. 3.5 DECISIONE RELATIVA ALLA CERTIFICAZIONE Il Comitato di Delibera IMQ prende la decisione sulla certificazione sulla base delle informazioni raccolte durante il processo di certificazione. Nel caso di decisione positiva, l’Area Certificazione di FV emette un certificato (Mod. 4580) contenente le seguenti informazioni: - codice unico di identificazione - nominativo del titolare; - profilo professionale; - attività oggetto della certificazione; - data di rilascio; - data di scadenza; Nel caso di esito negativo il certificato non viene emesso e viene fatta comunicazione al richiedente della decisione presa. I membri del Comitato di Delibera non devono avere preso parte all’esame né alla formazione-addestramento dei candidati. Se il candidato non supera l’esame, può ripetere la/e prova/e in una successiva sessione d’esame da svolgersi entro un anno a seguito del pagamento di un importo pari al 50% di quello richiesto per la certificazione completa. 4. MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE Ai fini del mantenimento annuale della certificazione è richiesto che la persona certificata inoltri a IMQ una dichiarazione con cui attesta, ai sensi del DPR 445/2000: - di avere svolto attività lavorativa nel settore relativo alla certificazione emessa; - di non avere ricevuto reclami sull’attività svolta o di avere chiuso eventuali reclami ricevuti; - di avere mantenuto un costante aggiornamento normativo. 15 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
IMQ si riserva la facoltà di fare una sorveglianza periodica sulle persone certificate al fine di verificare la loro conformità con le prescrizioni attinenti allo schema di certificazione. 5. RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE La certificazione ha una durata di 3 anni e il suo rinnovo prevedere che la persona certificata, oltre alle evidenze già previste per il mantenimento annuale, abbia partecipato ad eventi formativi (proposti per. es. da enti di formazione, enti normatori, associazioni di categoria, fabbricanti di apparecchi e di componenti, ecc.) della durata complessiva di almeno 4 ore/anno sulle tematiche oggetto della certificazione. 16 Schema IMQ-AIR Rev. 0 del 05/06/2018 Mod. 3897/0
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