Strategia "Dal produttore al consumatore" - Pasquale DI RUBBO Unita' C1 Prospettive politiche - Eventi
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Strategia "Dal produttore al consumatore" Pasquale DI RUBBO Unita’ C1 Prospettive politiche DG AGRI Commissione europea 4 ottobre 2021 Unione europea
PATTO PER IL CLIMA E LEGGE SUL CLIMA INVESTIRE IN PROMUOVERE TRASPORTI PIÙ L'ENERGIA INTELLIGENTI E PULITA SOSTENIBILI PROTEGGERE LA BIODIVERSITA’ AMBIRE AD UN'INDUSTRIA PIÙ VERDE Green DAL Deal PRODUTTORE AL europeo ELIMINARE L'INQUINAMENTO CONSUMATORE GUIDARE LA GARANTIRE TRANSIZIONE VERDE UNA TRANSIZIONE A LIVELLO MONDIALE GIUSTA PER TUTTI RENDERE LE ABITAZIONI FINANZIARE EFFICIENTI SOTTO IL PROGETTI PROFILO ENERGETICO VERDI
Strategia "Dal produttore al consumatore": Obiettivi generali Ridurre Guidare la Preservare le Creare un l'impronta transizione risorse sistema agro- ambientale e globale naturali (aria, alimentare climatica verso la suolo, acqua, solido e sostenibilità biodiversità) resiliente Saper cogliere nuove opportunità!
Obiettivi 2030 per una produzione agroalimentare sostenibile Ridurre del 50% Almeno il 25 % Ridurre del 50% Ridurre del 50% Avere almeno Copertura l’uso e il rischio della superficie le vendite di le perdite di sul 10% della totale (100 %) dei pesticidi agricola dell'UE in antimicrobici nutrienti; ciò superficie delle zone biologico per animali portera’ ad una agricola UE rurali con Ridurre del 50 % d'allevamento e riduzione di elementi internet a l’uso dei acquacoltura almeno il 20 % di paesaggistici banda larga pesticidi più fertilizzanti ad alta entro il 2025 pericolosi diversità
Necessità di un approccio integrato Agricoltori, pescatori e Servizi di Settore dei grassi Unione produttori del settore Ricerca consulenza di produzione europea dell'acquacoltura Scenario Stati Servizi di internazionale Cittadini membri Trasformatori ristorazione/settore Consumatori alberghiero Finanziamenti Fornitori di conoscenze Regioni Produttori di Vendita al alimenti dettaglio Comuni
Quadro legislativo per sistemi alimentari sostenibili (T4 2023) • Un quadro orizzontale di principi generali, definizioni e requisiti minimi in materia di sostenibilità dei sistemi alimentari • Responsabilità chiare per tutti gli attori della filiera alimentare • Una base per garantire la coerenza delle politiche a livello nazionale e UE • Disposizioni in materia di governance, coinvolgimento collettivo delle parti interessate • Un quadro generale per un’etichettatura sulla sostenibilità del cibo • Criteri minimi obbligatori per gli appalti pubblici
Sistema di etichettatura/informazioni ai consumatori (T4 2022) • Un'etichettatura fronte pacco nutrizionale obbligatoria e armonizzata per aiutare i consumatori a compiere scelte alimentari informate, sane e sostenibili; • Valutazione della possibilità di proporre l'estensione delle indicazioni obbligatorie di origine o di provenienza a determinati prodotti alimentari • Revisione delle norme relative all'indicazione della data di scadenza • Etichettatura obbligatoria delle bevande alcoliche (elenco degli ingredienti e dichiarazione nutrizionale) • Studio d’impatto in corso (con opioni scientifiche dell’EFSA, opinioni tecniche del JRC, consultazioni pubbliche, ecc.)
Piano di emergenza per garantire la disponibilita’ di cibo in tempi di crisi (T4 2021) • Duranta la pandemia Covid-19, la catena di approvvigionamento alimentare UE si è dimostrata resiliente; nessuna crisi alimentare; i settori dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione meno colpiti rispetto ad altre attività economiche; • Importante rafforzare il coordinamento tra le autorità pubbliche (circolazione di merci/lavoratori all'interno dell'UE); al momento c’e’ una mancanza di un canale di coordinamento dedicato all'approvvigionamento alimentare • Cruciale un approccio integrato in merito alla catena del valore e alle attivita’ di comunicazione • Adozione del piano di emergenza prevista per novembre 2021
La politica agricola comune 2023-2027 RIEQUILIBRARE I POTERI NELLA AUMENTARE LA FILIERA ALIMENTARE COMPETITIVITÀ AZIONI PER CONTRASTARE I GARANTRE UN CAMBIAMENTI CLIMATICI REDDITO EQUO UNA MAGGIORE CURA CONOSCENZA & DELL’ AMBIENTE INNOVAZIONE PRESERVARE IL PROTEZIONE DELLA PAESAGGIO & LA QUALITÀ DEI PRODOTTI BIODIVERSITÀ ALIMENTARI & QUALITÀ DELLA SALUTE SOSTEGNO ZONE RURALI RICAMBIO ATTRAENTI GENERAZIONALE
Agricoltura biologica 1. Piano d'azione per il settore biologico 2021-2026 con l’obiettivo di: • rilanciare i consumi mantenendo nel contempo la fiducia dei consumatori • aumentare la produzione • migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore 2. I piani strategici della PAC sostengono la conversione e il mantenimento dell'agricoltura biologica (e di altre pratiche sostenibili): • regimi ecologici • misure agro-climatico-ambientali • servizi di assistenza tecnica (AKIS) • promozione dei regimi di qualità dell'UE (offerta & domanda).
Un nuovo quadro legislativo per le indicazioni geografiche (T4 2021) 1. Migliorare la protezione e l'applicazione delle indicazioni geografiche (es. su Internet) 2. Rafforzare i loro criteri di sostenibilità 3. Modernizzare la gestione di registrazione (es. semplificare le procedure, abbreviare i tempi di registrazione) 4. Conferire ai gruppi di produttori il potere di gestire le loro attività di produzione (misure di mercato)
Deroghe alle regole di concorrenza per rafforzare la posizione degli agricoltori nelle filiere agro-alimentari 1. Alcune deroghe si applicano a tutti i settori in agricoltura: art. 152 del Reg. OCM 1308/2013) 2. Altre si applicano a settori specifici: frutta & verdura, latte (trattative contrattuali per il latte crudo), zucchero, gestione dell'offerta di formaggi e prosciutti DOP e IGP, gestione dell'offerta vino 3. Alcune sono orientate a situazioni specifiche: gestione delle crisi 4. Alcune si applicano a tutti gli agricoltori (es. produzione e vendita di prodotti agricoli), altre solo alle organizzazioni di produttori (OP) (es. termini contrattuali sul latte crudo)
Codice di condotta e di un quadro di monitoraggio dell'UE per pratiche commerciali e di marketing responsabili nella filiera alimentare (Luglio 2021) 1. Impegno della filiera agro-alimentare volto a migliorare la sostenibilità : - Dei modelli di consumo (diete alimentari) - Dei processi, operazioni e organizzazioni interni a livello dei singoli attori nella parte centrale della filiera - Lungo la catena di approvvigionamento, con i produttori ed altri attori 2. Elenco di azioni per ogni obiettivo; livello di ambizione oltre i requisiti minimi legislativi 3. Il giorno del lancio del codice: 65 firmatari (26 produttori di generi alimentary, 14 aziende della vendita al dettaglio, un’azienda del settore della ristorazione, 24 associazioni).
Favorire la transizione: ricerca, innovazione e competenze • Orizzonte Europa: 10 miliardi di EUR nella R&I su alimenti, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, pesca, acquacoltura e ambiente • Partenariato europeo per l'innovazione (PEI-AGRI) • Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) • Riduzione del rischio e promozione degli investimenti (Fondo InvestEU, strategia rinnovata in materia di finanza sostenibile)
Promuovere la transizione globale • Cooperazione internazionale per sostenere i paesi in via di sviluppo nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili • Un ambizioso capitolo sulla sostenibilità, anche in materia alimentare, in tutti gli accordi commerciali bilaterali dell'UE • Lavorare attraverso organismi internazionali (es. Codex) per promuovere sistemi alimentari sostenibili • Aspetti ambientali presi in considerazione nella valutazione dei livelli minimi di tolleranza all’import per quanto riguarda i residui di pesticidi non autorizzati in UE
Per persone sane, società sane e un pianeta sano. La strategia "Dal produttore al consumatore" È UNA NOSTRA RESPONSABILITÀ!
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