DDL S. 1804 Fascicolo Iter - Senato della Repubblica XVIII Legislatura - Abrogazione del codice dei contratti pubblici
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Senato della Repubblica XVIII Legislatura Fascicolo Iter DDL S. 1804 Abrogazione del codice dei contratti pubblici 21/11/2021 - 11:15
Indice 1. DDL S. 1804 - XVIII Leg. 1 1.1. Dati generali 2 1.2. Testi 3 1.2.1. Testo DDL 1804 4
DDL S. 1804 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1. DDL S. 1804 - XVIII Leg. 1. DDL S. 1804 - XVIII Leg. Senato della Repubblica Pag. 1
DDL S. 1804 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.1. Dati generali 1.1. Dati generali collegamento al documento su www.senato.it Disegni di legge Atto Senato n. 1804 XVIII Legislatura Abrogazione del codice dei contratti pubblici Iter 9 giugno 2020: assegnato (non ancora iniziato l'esame) Successione delle letture parlamentari S.1804 assegnato (non ancora iniziato l'esame) Iniziativa Parlamentare Nazario Pagano ( FIBP-UDC ) Cofirmatari Massimo Mallegni ( FIBP-UDC ), Antonio Barboni ( FIBP-UDC ), Domenico De Siano ( FIBP- UDC ), Luigi Vitali ( FIBP-UDC ), Urania Giulia Rosina Papatheu ( FIBP-UDC ), Alessandrina Lonardo ( FIBP-UDC ), Maria Rizzotti ( FIBP-UDC ), Barbara Masini ( FIBP-UDC ), Gilberto Pichetto Fratin ( FIBP-UDC ), Emilio Floris ( FIBP-UDC ), Massimo Ferro ( FIBP-UDC ), Adriano Paroli ( FIBP-UDC ), Roberta Toffanin ( FIBP-UDC ), Maurizio Gasparri ( FIBP-UDC ), Maria Alessandra Gallone ( FIBP-UDC ), Francesco Battistoni ( FIBP-UDC ), Roberto Berardi ( FIBP-UDC ), Fulvia Michela Caligiuri ( FIBP-UDC ), Franco Dal Mas ( FIBP-UDC ), Massimo Vittorio Berutti ( FIBP-UDC ), Antonio Saccone ( FIBP-UDC ), Mariarosaria Rossi ( FIBP-UDC ), Andrea Cangini ( FIBP-UDC ), Paola Binetti ( FIBP-UDC ), Marco Siclari ( FIBP-UDC ), Elena Testor ( FIBP-UDC ), Marco Perosino ( FIBP-UDC ), Giacomo Caliendo ( FIBP-UDC ), Fiammetta Modena ( FIBP-UDC ), Enrico Aimi ( FIBP-UDC ), Sandro Mario Biasotti ( FIBP- UDC ), Maria Virginia Tiraboschi ( FIBP-UDC ), Anna Carmela Minuto ( FIBP-UDC ) Natura ordinaria Presentazione Presentato in data 8 maggio 2020; annunciato nella seduta n. 216 del 12 maggio 2020. Classificazione TESEO CONTRATTI DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI Articoli ABROGAZIONE DI NORME (Art.1), DIRETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA (Art.2), LIMITI E VALORI DI RIFERIMENTO (Art.3) Assegnazione Assegnato alla 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) in sede redigente il 9 giugno 2020. Annuncio nella seduta n. 226 del 9 giugno 2020. Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 5ª (Bilancio), 14ª (Unione europea) Senato della Repubblica Pag. 2
DDL S. 1804 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2. Testi 1.2. Testi Senato della Repubblica Pag. 3
DDL S. 1804 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 1804 1.2.1. Testo DDL 1804 collegamento al documento su www.senato.it Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 1804 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori PAGANO , MALLEGNI , BARBONI , DE SIANO , VITALI , PAPATHEU , LONARDO , RIZZOTTI , MASINI , PICHETTO FRATIN , FLORIS , FERRO , PAROLI , TOFFANIN , GASPARRI , GALLONE , BATTISTONI , BERARDI , CALIGIURI , DAL MAS , BERUTTI , SACCONE , ROSSI , CANGINI , BINETTI , SICLARI , TESTOR , PEROSINO , CALIENDO , MODENA , AIMI , BIASOTTI , TIRABOSCHI e MINUTO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L'8 MAGGIO 2020 Abrogazione del codice dei contratti pubblici Onorevoli Senatori. - Il settore dei contratti pubblici rappresenta circa il 17 per cento del PIL europeo. In Italia, nel 2018, il valore dei contratti pubblici ha superato i 140 miliardi di euro. Si tratta indubbiamente di un settore di assoluta rilevanza per l'economia nazionale. Tale settore si caratterizza tuttavia per un eccesso di regolamentazione, nonché per una costante instabilità e disorganicità normativa. Salvo talune disposizioni speciali (si veda ad esempio la legge n. 208 del 2015 in tema di adesioni alle convenzioni con le centrali di committenza), la vigente disciplina - che ha recepito le direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 - è contenuta nel codice degli appalti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, approvato sulla base della delega conferita con legge n. 11 del 2016. Oltre al codice (composto da oltre 220 articoli e 25 allegati), la disciplina in esame annovera numerosi decreti ministeriali e decreti del Presidente del Consiglio dei ministri attuativi, unitamente a una serie indefinita di atti di cosiddetta « regolazione flessibile » adottati dall'Autorità nazionale anticorruzione. Alcuni dei predetti atti sono peraltro destinati a essere sostituiti da un'ulteriore normativa di dettaglio contenuta nell'emanando regolamento unico recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del codice (articolo 216, comma 27-octies, del codice di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016). A causa dell'imponente e complesso apparato normativo, il settore dei contratti pubblici sconta notevoli difficoltà interpretative e applicative, che hanno comportato, soprattutto negli ultimi anni, un blocco sostanziale dell'attività contrattuale dei soggetti tenuti all'applicazione di questa particolare disciplina. Per questa ragione, anche e soprattutto in vista del potenziale ruolo trainante del settore nella fase successiva all'emergenza sanitaria, si palesa imprescindibile operare una drastica semplificazione della normativa applicabile. Il disegno di legge si prefigge proprio questo essenziale obiettivo sotto un duplice profilo: da un lato, attraverso l'abrogazione del codice dei contratti pubblici (articolo 1) e la conseguente sottoposizione delle procedure di aggiudicazione di contratti di appalto e di concessione, indipendentemente dal loro valore economico, alle direttive europee di settore (articolo 2); dall'altro lato, mediante la previsione di una snella disciplina procedurale per le acquisizioni in economia di beni, servizi e lavori (articolo 3). In questo modo, fermo il principio di responsabilità, il contraente pubblico potrà giovarsi di una maggiore flessibilità procedurale e decisoria, derivante dall'applicazione diretta delle direttive europee e, ove possibile, dal ricorso alle acquisizioni in economia. La semplificazione normativa si ripercuoterà positivamente anche sul lato dell'offerta attraverso la riduzione considerevole degli oneri Senato della Repubblica Pag. 4
DDL S. 1804 - Senato della Repubblica XVIII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 1804 amministrativi richiesti agli operatori economici. DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Abrogazione del codice dei contratti pubblici) 1. La legge 28 gennaio 2016, n. 11, e il codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono abrogati, salvo quanto disposto dal comma 2. 2. Rimangono in vigore, per le parti non in contrasto con la presente legge, gli articoli 32, commi da 8 a 11, 34, comma 1, 40, 50, 52, 53, da 100 a 113-bis, 205, 206, 208, 209, 210, 212 e 217 del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fermo restando il carattere vincolante dei princìpi dagli stessi espressi. Resta altresì ferma la disciplina processuale di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. Art. 2. (Disciplina applicabile) 1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 3 e nel rispetto della giurisprudenza dell'Unione europea: a) le procedure di aggiudicazione di contratti di appalto, nonché i concorsi pubblici di progettazione, indetti da amministrazioni aggiudicatrici, indipendentemente dal loro valore economico, sono esclusivamente disciplinati dalla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014; b) le procedure di aggiudicazione di contratti di concessione, indipendentemente dal loro valore economico, indette da amministrazioni aggiudicatrici sono esclusivamente disciplinate dalla direttiva 2014/ 23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014; c) le procedure di aggiudicazione di contratti di appalto, nonché i concorsi pubblici di progettazione, indetti da enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, indipendentemente dal loro valore economico, sono esclusivamente disciplinati dalla direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014. Art. 3. (Acquisizioni in economia) 1. Le acquisizioni in economia di beni, servizi e lavori possono essere effettuate mediante amministrazione diretta o procedura negoziata. 2. I lavori eseguibili in economia sono ammessi per importi non superiori a euro 500.000. Per i lavori di importo pari o superiore a 100.000 euro e fino a 500.000 euro l'affidamento mediante procedura negoziata avviene nel rispetto dei princìpi di trasparenza, efficacia e tempestività. Per lavori di importo inferiore a 100.000 euro è consentito l'affidamento diretto. 3. Le forniture e i servizi eseguibili in economia sono ammessi per importi non superiori a euro 250.000. Per servizi o forniture di importo pari o superiore a 100.000 euro e fino a 250.000 euro l'affidamento mediante procedura negoziata avviene nel rispetto dei princìpi di trasparenza, efficacia e tempestività. Per servizi o forniture di importo inferiore a 100.000 euro è consentito l'affidamento diretto. Art. 4. (Norma transitoria) 1. La presente legge si applica alle procedure di aggiudicazione di cui all'articolo 2, relativamente alle quali il decreto o la determina a contrarre siano stati pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore. Senato della Repubblica Pag. 5
Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge. Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti di legge sul sito Internet del Senato (https://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto all'iter del disegno di legge.
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