STIMA DELLE VARIAZIONI DELLO STOCK DI CARBONIO CONNESSE ALLE PRATICHE AGRONOMICHE: RISULTATI CONVENZIONE MATTM ISMEA - SINAnet
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STIMA DELLE VARIAZIONI DELLO STOCK DI CARBONIO CONNESSE ALLE PRATICHE AGRONOMICHE: RISULTATI CONVENZIONE MATTM‐ISMEA Letizia Atorino, Franca Ciccarelli, Camillo Zaccarini Bonelli (ISMEA) M. Vincenza Chiriacò, Lucia Perugini, Guido Pellis (CMCC)
Sommario ✔Premessa • Contesto e risultati ✔Mi li ✔Miglioramento t dei d i dati d ti • Pratiche agronomiche e SOC • Stima delle superfici • L’affinamento metodologico • L’impatto ricalcolato di CM e GM (suoli minerali e biomassa) ✔ Conclusioni • Pac post post‐2020 2020 e Green New Deal
Premessa – Il contesto 2011 ‐ Libro Bianco «Sfide e opportunità dello sviluppo rurale per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici» climatici (ISMEA RRN) 2013 – DM 22.1.2013 di m.i. del DM 1.4.2008 (MATTM di concerto con il MIPAAF) 2014 – Progetto speciale sul «Potenziale di mitigazione di pratiche colturali e delle lavorazioni» (MIPAAF‐ISMEA) 2015/2017 – Convenzione MATTM‐ISMEA o Kick off meeting con ISPRA, Regioni, CRA e JRC su metodologie di calcolo e di monitoraggio dei flussi di carbonio delle pratiche agricole (15.04.2015) (15 04 2015) o Tavolo permanente di coordinamento con MATTM e ISPRA per la raccolta e la trasmissione dei dati per il protocollo di Kyoto 2015 ‐ Elezione di CM e GM ai fini della partecipazione al PK2 (MATTM) 2018/2020 – NIR (ISPRA)
P Premessa ‐ Risultati Ri lt ti
Mi li Miglioramento t dati d ti Le modalità di gestione di CM e GM sono state individuate indi id ate attraverso: l’analisi dei p periodi di p programmazione g della PAC a p partire dal 1990, Le pratiche agronomiche di gestione individuate, ripartite per seminativi arboree e pascoli sono: seminativi, ✔ Agricoltura biologica (seminativi, arboree, pascoli) ✔ Agricoltura sottoposta a pratiche conservative (seminativi) ✔ Agricoltura g sostenibile/integrata / g ((seminativi,, arboree)) ✔ Set aside (seminativi) ✔ Agricoltura ordinaria (seminativi, (seminativi arboree, arboree pascolo) Definizione dei Valori di SOC (fattore che rappresenta lo stock di carbonio organico del suolo di riferimento espresso in t C ha‐1)
Stima delle superfici CM e GM SEMINATIVI ARBOREE PASCOLO GESTITO Per ogni categoria il dato nazionale è stato ottenuto dalla somma dei dati regionali
Comparto: Biomassa Epigea e Ipogea Per l’affinamento della metodologia di stima dei flussi netti di carbonio legati alla biomassa viva è stata effettuata la raccolta delle serie storiche regionali dal 1990 al 2017, delle ✔ ✔superfici fi i dei d i principali i i li gruppii di coltivazioni l i i i arboree b ( li i (oliveti, vigneti e altra frutta) ✔superfici delle coltivazioni arboree per classi di età Le colture arboree estratte sono: o Olivo o Uva : uva da vino e uva da tavola o Altra frutta: arancio, mandarino, clementine, limone, pompelmo, bergamotto, cedro, actinidia, albicocco, ciliegio, melo melograno, melo, melograno nespolo comune, comune nettarina, nettarina pero, pero pesco, pesco sorbe, susino…
Cabonio organico nei suoli 2006 IPCC Guidelines, Vol. 4, Ch. 2 20 anni (default) per raggiungere l’equilibrio l’ ilib i dopo d un cambio di uso/gestione
Dettaglio l metodologico d l Area sottoposta a Flusso di carbonio (C) specifica transizione annuale all’ettaro dovuto (es. da Pascolo a Foresta) alla specifica transizione
Activity data ‐ Superfici • Ricreata la serie storica su base regionale per tutte le categorie di uso, uso copertura e gestione del suolo sulla base del dati nazionale di ISPRA per il NIR • Stimate le superfici sottoposte a transizione in funzione di assunzioni (concordate con ISPRA nell’ambito dei dati nazionali NIR) Totale nazionale Transizione tra forme di gestione
Emission factors – Suolo Ricerca bibliografica (Medinet LIFE+) Dati da bibliografia g limitati per caratterizzare le tipologie di gestione Dati di SOC limitati a categorie di uso e non di gestione e non adeguati per stimare l’effetto d l cambio del i l i affetti bi di suorisultati ff i dalle d ll caratteristiche di ogni uso del suolo nelle specifiche condizioni ambientali
Emission factors ‐ Suolo • Valutato il possibile utilizzo dei dati di C del progetto Life MediNet: o Alta rappresentatività per usi e coperture, ma scarsa caratterizzazione delle variazioni dovute alle transizioni o Poche informazioni su forme di gestione (solo per seminativi) SOC ref (t C/ha) Climate CM • Calcolo basato sull’equazione IPCC (2006) Regione CM GM Moist % Dry % Piemonte 72.91 82.68 0.69 0.31 Valle D'Aosta 89.72 69.46 0.97 0.03 Liguria 77.29 83.52 0.78 0.22 Lombardia 80.06 72.01 0.85 0.15 Trentino Alto‐Adige 89.54 70.73 1.00 0.00 Veneto 68.60 91.48 0.61 0.39 Friuli ‐ Venezia Giulia 88.12 90.02 1.00 0.00 Emilia ‐ Romagna 56.17 82.08 0.36 0.64 Toscana 52.88 56.07 0.30 0.70 Umbria 68.37 82.23 0.61 0.39 Marche 54.36 81.98 0.33 0.67 Lazio 55.26 80.16 0.38 0.62 Abruzzo 57.61 89.20 0.38 0.62 Molise 43.94 67.82 0.12 0.88 Campania 42.31 58.25 0.10 0.90 Puglia 38.60 37.86 0.02 0.98 Basilicata 40.67 54.17 0.05 0.95 Calabria 46.63 59.31 0.17 0.83 Sicilia 37.76 41.89 0.00 1.00 Sardegna 39.89 51.27 0.04 0.96
Emission factors ‐ Suolo • Fattori di uso del suolo, gestione e input adattati da IPCC (2006) Flu Fmg Fi Moist Dry Moist Dry Moist Dry Seminativi ordinario 0.69 0.80 1.00 1.00 0.92 0.95 Seminativi bio 0.69 0.80 1.00 1.00 1.44 1.37 Seminativi integrato 0.69 0.80 1.08 1.02 1.00 1.00 Set aside 0.82 0.93 1.15 1.10 0.92 0.95 Seminativi pratiche conservative 0.69 0.80 1.15 1.10 1.11 1.04 Arboree ordinario 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 Arboree bio 1.00 1.00 1.08 1.02 1.44 1.37 Arboree integrato 1.00 00 1.00 00 1 08 1.08 1 02 1.02 0 92 0.92 09 0.95 Pascolo gestito 1.00 1.00 1.00 1.00 1.11 1.11 Pascolo migliorato biologico 1.00 1.00 1.14 1.14 1.11 1.11
SOC per regione e gestione
Incertezze Il calcolo delle incertezze è stato eseguito attraverso una metodologia mista: • Metodo Monte Carlo incertezza legata ai fattori di emissione • Metodo Monte Carlo incertezza legata agli stock di carbonio su base regionale (solo suolo) • Propagazione dell’errore stima dell’incertezza su base nazionale
Activity data d ‐ Biomassa • Ricreata la serie storica delle diverse colture arboree su base nazionale (1989‐2017) • Uniformato il dato su base nazionale (fonte ISPRA) attraverso il calcolo dell’incidenza delle diverse colture • Ricreata la serie storica delle diverse classi di età per coltura (percentuali disponibili solo per alcuni anni) • Aggregazione dei dati di superficie per coltura e classi di età nelle categorie: • Oliveti • Vigneti • Altri frutteti
Emission factors ‐ Biomassa • Applicazione dei dati del progetto Life MediNet in funzione delle classi di età delle tre categorie degli activity data • Interpolazione dei valori di biomassa per gli intervalli fra i valori noti Estrapolazione curva di accrescimento M diN t MediNet Oliveti Oli ti – Biomassa Bi epigea i Oliveti Oli ti – Biomassa Bi ipogea i 40 40 35 35 Biomassa t DM/ha ssa t DM/ha 30 30 Semplificazione per il 25 20 25 20 caso nazionale Biomas 15 15 10 10 5 5 0 0 0 4 11 50 0 4 11 50 Età (anni) Età (anni)
Novità metodologiche • Dati delle superfici CM e GM su base regionale • Superfici S fi i regionali i li per forme di gestione: estione GM • Biologico e Gestito non‐biologico non biologico CM seminativi • Biologico Integrato, Biologico, Integrato Pratiche conservative, conservative Set‐aside, Set aside Ordinario CM arboree • Biologico Integrato, Biologico, Integrato Ordinario • Ricostruzione e “pulizia” dell’intera serie storica (1971‐2017) • Concordanza del dato su base nazionale (fonte ISPRA) attraverso il calcolo dell’incidenza regionale • Utilizzo di fattori di emissione aggiornati per suolo (e biomassa)
Conclusioni l • Stime di emissioni/assorbimenti con migliore dettaglio spaziale (livello regionale) ed aggiornamento costante dei fattori di uso, gestione ed input (evoluzione tecniche di coltivazione) • Aumento del numero di forme di gestione considerate • Perfezionamento del sistema di monitoraggio delle superfici • Miglioramento delle stime di emissioni/assorbimenti legate al compartimento biomassa (disaggregazione per categoria, bi biomassa epigea i ed d ipogea) i ) • Adattamento del calcolo alla struttura del NIR (coerenza con ISPRA) • Incremento dei crediti di carbonio (maggiori assorbimenti) • Aumento A t della d ll complessità l ità nell calcolo l l con annessa propagazione dell’incertezza
Risultati l convenzione MATTM‐ISMEA Variazioni stock C dai settori CM e GM Net net in kt CO2eq Net‐net 2,500 Biomassa CM_Arboree ‐37˙324 Suolo GM Suolo CM 2,000 Totale CM-GM dati ultimo NIR 1,500 1,000 500 Gg C Assorbimenti 0 Emissioni 500 -500 -1,000
2,500 GM to GL naturali Variazioni stock C dal settore GM 2,000 GM to GM migliorato 1,500 1 000 1,000 Gt C 500 Assorbimenti 0 Emissioni -500 -1,000 Variazioni stock C dal settore CM 2500 Biomassa 2000 Suolo Totale CM 1500 1000 Gt C 500 Assorbimenti 0 E i i i Emissioni -500 -1000
Conclusioni ‐ PAC 2021‐2027: Proposta di schema logico per CM e GM: Ambiente e Clima (Policy ( brief 4): ) MITIGAZIONE INDICATORI DI RISULTATO OBIETTIVI INDICATORI DI IMPATTO (var. % INDICATORI DI OUTPUT (in unità (% di unità bestiame e % TIPOLOGIE DI INTERVENTO SPECIFICI UE di tonn (megatonn) di CO2 eq.) bestiame o ettari) unità ettari)) «Impegni ambientali, climatici e sub‐indicatore 1: R.13 Ridurre le emissioni altri impegni in materia di emissioni GHG nel settore zootecnico (% O.16 Numero di unità di bestiame gestione» dall’agricoltura unità bestiame sotto coperte dalle misure di sostegno per il (art. 65, reg Piani strategici) (% di emissioni sostegno per ridurre le benessere degli animali, salute o rispetto all all’anno anno emissioni GHG e/o maggiore biosicurezza di riferimento ammoniaca, inclusa la Interventi in programmi settoriali Contribuire 2005) gestione degli effluenti) nel settore zootecnico (art. alla I.10 Contribuire 60(1)(a)(i), reg Piani strategici) mitigazione alla mitigazione dei del R.14 Ridurre le emissioni cambiamenti bi ti cambiamento bi t dalle terre agricole e Eco‐schemi (art. 28, reg. Piani climatici e climatico: migliorare lo stoccaggio strategici) all’adattamen Emissioni GHG sub‐indicatore 2: del carbonio nel suolo e O.13 Numero di ha (terreni agricoli) to a essi, dall’agricoltura emissioni e nella biomassa (% di soggetti a impegni in campo come pure (equivalente a assorbimenti di terreni agricoli soggetti climatico/ambientale che vanno oltre i «Impegni ambientali, climatici e allo sviluppo indicatore di GHG dal LULUCF all'impegno all impegno di ridurre le requisiti obbligatori altri impegni in materia di dell’energia contesto C.43) (% di emissioni emissioni, mantenere e/o gestione» (inclusi i terreni agricoli sostenibile nette rispetto al migliorare lo stoccaggio del imboschiti e agroforestali) (art. 65, periodo di carbonio (prati reg Piani strategici) riferimento permanenti, terreni agricoli O.15 Numero di ettari con sostegno per 2005‐2009) in torbiere, foreste, ecc.) Interventi in programmi settoriali agricoltura biologica ( l iimpegnii di gestione (solo i ( t f tt luppolo, (ortofrutta, l l olio, li vino, i su terreni agricoli, incluso apicoltura, altri) (art. 39 e terreni imboschiti su UAA) 41a(1)(f), reg Piani strategici) Per il sub‐indicatore 2 dell dell’indicatore indicatore di impatto I.10: I 10: disponibilità di una lista di interventi da valorizzare per la mitigazione dei CC, con superfici ventennali già disponibili e metodologia di stima già allineata agli standard internazionali
Conclusioni ‐ COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA SU ‘IL GREEN DEAL EUROPEO’ (COM(2019) 640 final, 11 dicembre 2019) La Commissione ha già delineato un chiaro programma per conseguire la neutralità climatica entro il 2050, 2050 che he dovrebbe do rebbe costituire ostit ire la base della strategia di lungo l ngo termine che l'UE presenterà alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici all'inizio del 2020.
GRAZIE PER LL’ATTENZIONE ATTENZIONE Camillo Zaccarini Bonelli (ISMEA) – c.zaccarini@ismea.it Franca Ciccarelli (ISMEA) – f.ciccarelli@ismea.it Letizia Atorino (ISMEA) – l.atorino@ismea.it l atorino@ismea it M. Vincenza Chiriacò (CMCC) – mariavincenza.chiriaco@cmcc.it Lucia Perugini (CMCC) – lucia.perugini@cmcc.it Guido Pellis (CMCC) – guido.pellis@cmcc.it
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