Legge "Genova" Interventi a sostegno dell'intermodalità - Confindustria, 5 dicembre 2018 - Confindustria Genova
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Gli scenari del trasporto ferroviario nel porto di Genova Traffico attuale Traffico futuro a regime 30 Treni /giorno circa I lavori programmati dall’AdSP e nei 20 treni ambito Voltri Piani di Impresa dei terminalisti 10 treni ambito Sampierdarena traguardano uno split modale di medio termine (a regime) su percentuali Principali O/D interne intorno al 40% Oltre 100 treni / gg Sanità Bettolo 40 treni/gg Sampierdarena 15 treni/gg Prà 48 treni/gg
Gli interventi di “Ultimo Miglio” – Infrastrutture GENOVA Bacino di Voltri Bacino di Sampierdarena Raddoppio binario collegamento con la Stipulato Protocollo di intesa AdSP-MIT- stazione di Voltri Mare (RFI) RFI per interventi Ultimo Miglio – (35 Potenziamento stazione di Voltri Mare: milioni euro) Prima fase 6 binari fino a 580 metri (RFI) Galleria di collegamento tra Bettolo e successivo allungamento a 750 m parco Campasso (5 binari da 750 metri) – Attivazione,dal 5 novembre 2018 delle rete nazionale (Terzo Valico) verifiche interne al terminal Ammodernamento e potenziamento del (+30% capacità aggiuntiva) Parco Fuorimuro (7 binari modulo EU)
Gli interventi di “Ultimo Miglio” – Tecnologia e Logistica AdSP punta al miglioramento dell’accessibilità portuale via ferro e gomma combinando interventi infrastruttuturali e tecnologia - progetti UE Il PROGETTO E-BRIDGE Il MIT ha recentemente sottoposto per il Bando CEF 2018 una proposta progettuale alla quale hanno partecipato AdSP – UIRNet Spa – Circle Spa La proposta prevede la realizzazione e integrazione di misure sinergiche finalizzate al potenziamento dell’accessibilità portuale land-side e all’ottimizzazione logistica dei processi. 1. Buffer Areas. Progetto pilota per la realizzazione di aree buffer esterne al Porto, collegate attraverso appositi sistemi di trasporto terrestre. 2. Rail Last Mile. Ridisegno organizzativo e informativo del sistema di Ultimo Miglio ferroviario 3. Gate automation. Adeguamento funzionale dei varchi portuali e dei gate terminalistici, e predisposizione di aree di sosta intelligenti in prossimità del Bacino portuale
L’evento Morandi e le misure di sostegno all’intermodalità Dopo il crollo del ponte Morandi i servizi ferroviari attivi nel porto di Genova sono stati interrotti nel bacino di Sampierdarena con significative ripercussioni sull’offerta dei servizi portuali Il bacino portuale di Prà-Voltri ha utilizzato, pur con alcune limitazioni e aumenti di costo, la linea di Ovada fino al ripristino dei collegamenti I collegamenti via sommergibile da/verso le linee di valico sono ripresi il 4 di ottobre 2018 RFI si è impegnata ad attivare ulteriori servizi merci L’obiettivo di AdSP e del cluster portuale per l’adozione delle misure di urgenza Favorire lo sviluppo dell’intermodalità per garantire operatività ed efficienza del ciclo portuale e logistico
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova – Art. 7 L’art. 7 della legge 130/2018 “Zona logistica semplificata – Porto e Retroporto di Genova e relativo sistema di navettamento” Comma 1. 1.Istituzione della Zona Logistica Semplificata – Porto e Retroporto di Genova» comprendente i territori portuali e retroportuali del Comune di Genova, fino a includere i retroporti di Rivalta Scrivia, Arquata Scrivia, Novi San Bovo, Alessandria, Piacenza, Castellazzo Bormida, Ovada Belforte, Dinazzano, Milano Smistamento, Melzo e Vado Ligure. Comma 1-bis. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvede all'eventuale integrazione dei siti retroportuali indicati al comma 1. AdSP ha già avanzato la proposta di integrazione dell’elenco dei retroporti con ulteriori O/D ferroviarie già attive per il porto di Genova: Padova, Rubiera, Vicenza, Trecate, Vittuone, Brescia e Verona
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova – Art. 7 L’art. 7 della legge 130/2018 “Zona logistica semplificata – Porto e Retroporto di Genova e relativo sistema di navettamento” Le Zone Logistiche Semplificate - Durata massima sette anni, rinnovabili per altri sette - Fruiscono delle procedure semplificate di cui all’art. 5, comma 1, lettera a) , del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 individuate anche a mezzo di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali interessate - L’obiettivo è quello di creare condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali e nelle regioni in cui non si applica il decreto per il Mezzogiorno - Esempi di agevolazioni: doganali (sospensione del pagamento dell’imposta sul valore aggiunto e dei dazi, semplificazione delle procedure) o fiscali (IRAP, IRPEF, IRES)
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Comma 2-bis. Al fine di sostenere il trasferimento di una quota del trasporto di merci su strada ad altre modalità di trasporto, alle imprese che hanno sede nell'ambito dello Spazio economico europeo, costituite in forma di società di capitali, ivi comprese le società cooperative, e agli utenti di servizi di trasporto ferroviario che commissionino o abbiano commissionato, a far data dal 15 agosto 2018, servizi di trasporto combinato o trasbordato con treni completi in arrivo e in partenza dal nodo logistico e portuale di Genova è concesso, per l'anno 2018, il Ferrobonus contribuito previsto dall'articolo 1, commi 648 e 649, della legge 28 nazionale dicembre 2015, n. 208, fino alla misura doppia rispetto all'importo stabilito dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 14 luglio 2017, n. 125. Ai relativi oneri, nel limite di 5 milioni di euro per l'anno 2018, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1230, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Comma 2-bis. Beneficiari - tutte le imprese che già beneficiano del Ferrobonus nazionale Periodo elegibile - dal 15 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 Contributo - Fino al doppio rispetto al contributo erogabile sulle due annualità del Ferrobonus nazionale: - la prima fino al 31 agosto 2018 (dal 15 agosto) – contributo a consuntivo pari a circa euro 0,7 x 2 a treno/chilometro - la seconda dal 1 settembre 2018 al 31 agosto 2019 – contributo oggi stimato in euro 1,4 x 2 (fino alla concorrenza di 2,5 euro) Ferrobonus Relazioni – solo quelle in arrivo e partenza dal porto di Genova nazionale Importo complessivo erogabile – 5 milioni di euro
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Comma 2-ter. Al fine di garantire l'operatività portuale anche attraverso l'organizzazione di servizi ferroviari di navettamento ovvero di treni completi, alternativi al trasporto interamente su strada, da e verso i retroporti di cui al comma 1, è previsto, per la durata di tredici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, a compensazione dei maggiori oneri connessi alla nuova organizzazione del trasporto, un contributo nel limite massimo di euro 4 per treno/chilometro in favore delle imprese Ferrobonus utenti di servizi ferroviari e degli operatori del trasporto combinato, come navettamento definiti, rispettivamente, dalle lettere g) e h) del comma 1 dell'articolo 1 del e logistica regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 14 luglio 2017, n. 125. Il contributo non è cumulabile con altri contributi di sostegno all'intermodalità ferroviaria previsti da altre norme vigenti. Le modalità per l'attribuzione del contributo sono definite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Comma 2-ter. Beneficiari – la stessa “tipologia” di imprese che possono beneficiare del ferrobonus nazionale (utenti servizi ferroviari e MTO) Periodo – 13 mesi a partire dal 20 novembre 2018 Contributo - fino ad un massimo di 4 euro a treno/chilometro Relazioni – solo quelle in arrivo e partenza, anche dedicate a navettamento, dal porto di Genova da/per i retroporti di cui al comma 1 della legge, integrati ai sensi del comma 1.bis Ferrobonus Importo complessivo erogabile navettamento - euro 800.000 per il 2018 e logistica - euro 2.400.000 per il 2019 Soggetto erogatore – Autorità di Sistema Portuale
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Due ipotesi aperte Comma 2-bis Comma 2-ter I beneficiari del ferrobonus nazionale potranno senz’altro utilizzare la misura di cui al comma 2-bis (raddoppio contributo nazionale) per il periodo 15 agosto – 31 dicembre 2018 I beneficiari del ferrobonus nazionale, nel 2019, dovranno eventualmente rinunciare al contributo nazionale sulle relazioni di cui al comma 2-ter per evitare il cumulo. La valutazione spetta alle imprese sulla base dell’entità e tipologia di servizi operati L’erogazione avviene comunque a consuntivo dopo i 13 mesi previsti dalla norma ovvero dopo il 31 agosto 2019 se si avvalgono del contributo comma 2-bis Il comma 2-ter potrebbe ampliare la platea dei potenziali beneficiari essendo destinato anche ad imprese che non usufruiscono già del contributo nazionale
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità – Attività di manovra Comma 2-quater. Al fine di compensare i maggiori oneri delle attività di manovra derivanti, a parità di infrastrutture ferroviarie portuali, dall'incremento del numero dei treni completi con origine e destinazione nel bacino di Genova Sampierdarena, è riconosciuto al concessionario del servizio, per la durata di tredici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un Contributo contributo nel limite massimo di 200 euro per ogni tradotta alle attività di giornaliera movimentata oltre le 10 unità. Le modalità di rendicontazione e di attribuzione del contributo sono definite con manovra decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Legge 109 – Disposizioni urgenti per la città di Genova L’art. 7 della legge 130/2018 Misure a sostegno dell’intermodalità Comma 2-quater. Beneficiario – impresa concessionaria del servizio ferroviario portuale (manovra) nel porto di Genova (manovra) Periodo – 13 mesi a partire dal 20 novembre 2018 Condizioni – in caso di aumento di treni completi in arrivo/partenza nel bacino di Sampierdarena rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Contributo - fino ad un massimo di 200 euro a tradotta oltre le 10 unità movimentate a compensazione dei maggiori oneri per attività di movimentazione, a parità di infrastrutture Ferrobonus Ambito portuale – Bacino di Sampierdarena navettamento Importo complessivo erogabile e logistica - euro 200.000 per il 2018 - euro 600.000 per il 2019 Soggetto erogatore – Autorità di Sistema Portuale
Conclusioni Le misure previste dalla Decreto Genova La possibile anticipazione di alcuni interventi infrastrutturali di ultimo miglio (Galleria Molo Nuovo) Gli interventi di potenziamento ferroviario del bacino di Voltri L’avvio delle attività del progetto E-Bridge per la componente relativa all’informatizzazione della componente ferroviaria Rappresentano i principali strumenti per garantire una maggiore operatività ed efficienza del ciclo portuale e logistico nel porto di Genova
Grazie per l’attenzione!
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