STATUTO ASSOCIAZIONE ALUMNI DEL POLITECNICO DI TORINO, già ASSOCIAZIONE INGEGNERI E ARCHITETTI EX ALLIEVI DEL POLITECNICO DI TORINO
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STATUTO ASSOCIAZIONE ALUMNI DEL POLITECNICO DI TORINO, già ASSOCIAZIONE INGEGNERI E ARCHITETTI EX ALLIEVI DEL POLITECNICO DI TORINO STATUTO VIGENTE APPROVATO DALLA ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 27 NOVEMBRE 2018
Articolo 1 – Denominazione e sede 1.1 È costituita in Torino, ai sensi dell’articolo 18 della Costituzione Italiana e degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, l’associazione denominata “Associazione Alumni del Politecnico di Torino” (già ASSOCIAZIONE INGEGNERI E ARCHITETTI EX ALLIEVI DEL POLITECNICO DI TORINO), in breve “Associazione Alumni Polito”. 1.2 La sede dell’Associazione è in Torino, Coso Duca degli Abruzzi 24, presso il Politecnico di Torino. Il Consiglio Direttivo può istituire sedi secondarie e rappresentanze anche all’estero. 1.3 L’Associazione non ha fini di lucro, né diretto né indiretto, pertanto si qualifica come ente non commerciale. Articolo 2 – Ambito di attività 2.1 L’Associazione potrà svolgere la propria attività sia in Italia, sia all’estero. 2.2 L’Associazione potrà aderire, affiliarsi o consorziarsi a qualsiasi ente pubblico o privato, locale, nazionale o internazionale, nonché collaborare con organismi o associazioni – anche di altre Università – per il raggiungimento delle proprie finalità. Articolo – 3 Finalità 3.1 L’Associazione Alumni Polito persegue la missione di creare e animare una comunità di Alumni al fine di favorire la nascita e il mantenimento di relazioni amichevoli e professionali tra gli stessi e con il Politecnico di Torino, perseguendo i valori di etica e responsabilità sociale, equità, solidarietà e valorizzazione delle diversità, attenzione al merito e allo sviluppo delle capacità individuali, professionalità e tensione alla qualità, attraverso progetti, attività, studi e scambi. L’Associazione persegue anche lo sviluppo e la valorizzazione del ruolo ed importanza che gli Alumni rivestono nella società civile accrescendo in questo modo la reputazione dell’Ateneo e lo scambio di conoscenza a livello internazionale. 3.2 Per il raggiungimento di tali finalità l’Associazione potrà: a) promuovere iniziative e attività culturali, anche di interesse professionale, artistiche, ricreative e sportive, a favore degli Alumni del Politecnico di Torino, al fine di promuovere i valori dell’Ateneo di: ‐ Innovazione e cambiamento ‐ Tradizione e Cultura ‐ Creatività ‐ Merito e Sviluppo delle capacità individuali; b) portare contributi di esperienza alle attività didattiche del Politecnico di Torino, cooperando con gli organi e le strutture accademiche dell’Ateneo; c) favorire lo scambio di esperienze e networking fra gli Alumni a livello nazionale e internazionale; d) incoraggiare contatti culturali e reciproche relazioni con le diverse realtà professionali e con associazioni similari italiane ed estere; e) promuovere iniziative a favore dei laureati e dei laureandi del Politecnico di Torino per coadiuvarli nell’inserimento del mondo del lavoro; f) contribuire a conferire visibilità e prestigio a livello nazionale ed internazionale al Politecnico di Torino; g) creare e promuovere le condizioni per una raccolta continuativa di risorse a favore dell’Associazione e del Politecnico di Torino da utilizzare in favore della ricerca scientifica e tecnologica, nonché per le finalità ed attività dell’Associazione;
h) promuovere l’istituzione di premi a neolaureati del Politecnico di Torino segnalati dal Rettore o da apposite commissioni; i) organizzare incontri tra i soci e in particolare l’incontro annuale per festeggiare significativi anniversari di laurea degli Alumni; j) esercitare, in via marginale e senza scopo di lucro, ai soli fini del conseguimento delle finalità dell’Associazione, attività di natura commerciale. Articolo 4 – Alumni e Soci 4.1 Gli Alumni sono: a) Alumni Ordinari: tutti coloro che abbiano conseguito un diploma di laurea, una laurea, una laurea triennale, una laurea specialistica, una laurea magistrale, un master o un dottorato di ricerca presso il Politecnico di Torino, nonché il personale docente e ricercatore che è o è stato in ruolo presso il Politecnico di Torino; b) Alumni Sostenitori: gli Alumni Ordinari che versano regolarmente la quota sociale nella misura stabilita dall’Assemblea su indicazione del Consiglio Direttivo; c) Alumni Sostenitori Vitalizi: gli Alumni Ordinari che abbiano versato un contributo una tantum nella misura stabilita dall’Assemblea, su indicazione del Consiglio Direttivo, ed inoltre i soci vitalizi sino al 1999. d) Alumni Benemeriti: gli Alumni Ordinari che versano regolarmente una quota associativa di particolare entità nella misura stabilita dall’Assemblea, su indicazione del Consiglio Direttivo; e) Alumni ad Honorem: le persone fisiche che, pur non avendo conseguito presso il Politecnico di Torino uno dei titoli di cui alla lettera a) vengono designate tali dal Consiglio Direttivo sentito il Presidente, nonché le persone fisiche che abbiano ricevuto una laurea ad honorem al Politecnico di Torino. Sono di diritto Alumni ad Honorem il Rettore pro tempore del Politecnico di Torino e tutti i suoi ex Rettori. 4.2 I Soci sono: gli Alumni Sostenitori, gli Alumni Sostenitori Vitalizi, gli Alumni Benemeriti e gli Alumni ad Honorem. Articolo 5 – Obblighi dei Soci 5.1 L’iscrizione all’Associazione è rinnovata automaticamente di anno in anno, con il pagamento della quota associativa annuale, salvo recesso o esclusione del Socio. Il pagamento della quota annuale deve essere effettuato tempestivamente, ovvero entro il primo trimestre dell’anno di riferimento. 5.2 Il recesso da parte del Soci può essere comunicato per iscritto, a mezzo di RR, PEC o messaggio di Posta elettronica inviato con indirizzo email istituzionale dell’Associazione Alumni Polito al Presidente del Consiglio Direttivo in qualunque momento e avrà effetto solo per l’avvenire. 5.3 Il Socio che non provveda al pagamento della quota associativa annua entro la data del 31 dicembre dell’anno di scadenza dell’iscrizione in corso decade successivamente a tale data dall’esercizio del diritto di voto e non potrà partecipare a nessuna attività riservata ai Soci fino alla regolarizzazione del pagamento della quota medesima.
Articolo 6 – Organi dell’Associazione 6.1 Sono organi dell’Associazione: a) l’Assemblea dei Soci; b) il Presidente; c) il Consiglio Direttivo; d) il Collegio dei Revisori. 6.2 Tutte le cariche sono svolte dai soggetti nominati o designati a titolo gratuito. Articolo 7 – Assemblea dei Soci 7.1 L’Assemblea regolarmente costituita rappresenta tutti i Soci. Le deliberazioni dell’Assemblea obbligano tutti i Soci, ancorché assenti o dissenzienti. 7.2 L’Assemblea Ordinaria è convocata almeno una volta all’anno, entro i 6 mesi seguenti la chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del rendiconto annuale e del budget. 7.3 L’Assemblea Ordinaria, inoltre: a) elegge i membri del Consiglio Direttivo, ogni 3 anni alla scadenza del loro mandato; b) nomina i membri del Consiglio dei Revisori dei Conti, ogni tre anni alla scadenza del loro mandato; c) delibera su ogni questione posta dal Consiglio Direttivo all’Assemblea; d) delibera le quote per Alumni sostenitori, vitalizi, benemeriti proposte dal Consiglio Direttivo. 7.4 L’Assemblea Ordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà dei Soci e delibera validamente a maggioranza dei voti; in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero di intervenuti e delibera validamente a maggioranza dei voti. L’Assemblea Straordinaria: a) delibera sulle modifiche statutarie; b) delibera sullo scioglimento dell’Associazione, la nomina del liquidatore e la devoluzione del patrimonio. L’Assemblea Straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza, in proprio o per delega ad altro Socio con diritto di voto, di almeno la metà più uno dei Soci con diritto di voto e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. A ciascun Socio non possono essere conferite più di tre deleghe. L’Assemblea Straordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti dei Soci. 7.5 Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti i Soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale per l’anno in corso. Ciascun Socio può farsi rappresentare a mezzo di delega scritta. Ciascun Socio non può rappresentare per delega più di 3 Soci. 7. 6 Le Assemblee, sia Ordinaria, sia Straordinaria, sono convocate dal Presidente mediante pubblicazione sul sito internet dall’Associazione, e anche tramite comunicazione inviata per posta elettronica, almeno 15 giorni prima dell’adunanza con l’indicazione dell’ordine del giorno, della sede, della data e dell’ora della prima e seconda convocazione. In caso di necessità od urgenza la convocazione può avvenire nei 5 giorni prima della
data dell’adunanza. Le Assemblee devono essere convocate se richieste da un numero di Soci almeno pari a un decimo di quelli aventi diritto al voto. 7.7 Le Assemblee sono convocate e presiedute dal Presidente o, in caso di suo impedimento o assenza, dal Vice Presidente ovvero, in caso di impedimento di quest’ultimo, dal Consigliere designato dall’Assemblea medesima per l’adunanza. 7.8 Il Presidente dell’Assemblea viene coadiuvato dal Segretario Generale dell’Associazione; in assenza di quest’ultimo il Presidente nominerà un Segretario dell’assemblea, non necessario ove intervenga un notaio. I verbali delle Assemblee saranno firmati dal Presidente e dal Segretario o dal notaio. 7.9. Su iniziativa del Presidente, le Assemblee dei soci possono svolgersi in modalità telematica; in tal caso le manifestazioni di voto sono espresse con mezzi elettronici. Le riunioni in modalità telematica, insieme alla relativa procedura di acquisizione dei voti che deve garantire autenticità, integrità e sicurezza della volontà espressa, sono disciplinate da apposita deliberazione del Consiglio Direttivo. Articolo 8 – Presidente 8.1 Il Presidente dell’Associazione, che è anche il Presidente del Consiglio Direttivo a norma del presente Statuto, ha la rappresentanza legale dell’Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio, sia in ambito nazionale, sia internazionale. 8.2 Il Presidente svolge tutti i compiti assegnatigli dal presente statuto e da norme di legge e ha il compito di promuovere e coordinare le attività dell’Associazione, assicurandone il funzionamento in collaborazione con gli altri organi sociali e in sinergia con gli obiettivi strategici del Politecnico di Torino. 8.3 Il Presidente è un Alumnus/a, viene proposto dal Rettore del Politecnico di Torino e nominato dal Consiglio Direttivo, dura in carica per tre esercizi ed è rinnovabile consecutivamente una sola volta. 8.4 In caso di impedimento del Presidente nell’espletamento dei sui compiti esso è sostituito dal Vicepresidente. 8.5 Il Presidente può nominare un Segretario Generale dell’Associazione che lo coadiuvi nello svolgimento delle sue funzioni. 9 – Vicepresidente 9.1 Il Vicepresidente sostituisce il Presidente nell’espletamento dei suoi compiti in caso di sua assenza o impedimento. 9.2 Il Vicepresidente è nominato dal Presidente fra i membri del Consiglio Direttivo. Articolo 10 – Il Consiglio Direttivo 10.1 Il Consiglio Direttivo è l’organo amministrativo ed esecutivo della Società; esso assolve funzioni di indirizzo e di controllo delle attività dell’Associazione, indica le linee guida del programma annuale e ne coordina la realizzazione, in sinergia con gli obiettivi strategici del Politecnico di Torino e predispone il rendiconto annuale e il budget da sottoporre per approvazione all’Assemblea. Il Consiglio Direttivo adotta i provvedimenti di ammissione ed esclusione dei Soci e determina l’importo delle quote sociali annuale e una tantum, di cui all’art. 4.1, lett. b), c) e d).
10.2 Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 8 (otto) ad un massimo di 12 (dodici) membri; sono membri di diritto del Consiglio Direttivo il Presidente e il Vice Presidente. Il Rettore protempore del Politecnico di Torino, o un suo delegato/a, è invitato permanente a partecipare al Consiglio Direttivo. I restanti membri sono eletti dall’Assemblea; almeno il 25% dei membri del Consiglio Direttivo deve essere composto da professori di ruolo del Politenico di Torino. 10.3 Il Consiglio Direttivo dura in carica per 3 anni e ciascun Consigliere può essere rinnovato consecutivamente una solo volta. 10.4 Il Consiglio Direttivo, qualora ne ravvisi l’opportunità, può nominare: ‐ un Tesoriere, anche non tra gli Alumni, con il compito di riscuotere le quote associative, provvedere ai pagamenti delle spese approvati dai competenti organi dell’Associazione, coadiuvare il Consiglio Direttivo nella predisposizione del budget e del rendiconto annuale e curare le operazioni contabili e le attività patrimoniali dell’Associazione; il Tesoriere non può ricoprire anche la carica di Direttore Esecutivo; ‐ un Direttore Esecutivo per l’attuazione e la realizzazione operativa delle linee guida del programma annuale e con il compito di coordinare le unità operative necessarie allo sviluppo e all’esecuzione delle attività associative; il Direttore Esecutivo non può ricoprire anche la carica di Tesoriere; ‐ un Comitato di Presidenza, composto dal Presidente in carica, dal Vice Presidente, dal Presidente in carica nel triennio precedente, o nel caso sia stato ricoperto dal Presidente in carica, nel triennio ancora precedente e da n. 2 (due) Consiglieri che ricoprono cariche sociali – per l’attuazione dell’ordinaria amministrazione; ‐ specifiche Commissione Consultive, composte da Alumni, per lo studio e la formulazione di proposte relative ad attività sociali e all’istituzione di premi, indicandone il mandato e la composizione nell’ambito della durata del mandato del Consiglio Direttivo. 10.5 Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del Presidente, o del Vice Presidente in caso di suo impedimento, che lo presiede, ogni volta che lo ritenga opportuno ovvero su richiesta di almeno due terzi dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti. 10.6 La convocazione è inviata per comunicazione scritta inviata anche per posta elettronica o altro mezzo idoneo, almeno 10 giorni prima dell’adunanza con l’indicazione dell’ordine del giorno; il Consiglio si riunisce presso la sede dell’Associazione o in altro luogo indicato nella convocazione. 10.7 Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri e delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. 10.8 Le adunanze del Consiglio possono svolgersi anche in audio/video conferenza a condizione che vengano rispettati i principi di compartecipazione collegiale, buona fede e parità di trattamento dei Consiglieri e che: ‐ il Presidente possa accertare inequivocabilmente l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constare e proclamare le deliberazioni assunte; ‐ sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione; ‐ sia consentito agli intervenuti di scambiarsi documentazione e comunque di partecipare in tempo reale alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno.
Articolo 11 – Collegio dei Revisori dei Conti 11.1 Il Collegio dei Revisori dei Conti è l’organo di controllo amministrativo di gestione dell’Associazione; accerta la regolare tenuta delle entrate e delle uscite ed esprime il proprio parere mediante apposita relazione al rendiconto annuale e al budget presentata all’Assemblea. 11.2 Il Collegio dei Revisori di Conti è composto da tre membri effettivi, di cui due nominati dall’Assemblea e uno dal Rettore del Politecnico di Torino, e due supplenti, nominati uno dall’Assemblea e uno dal Rettore del Politecnico di Torino. 11.3 Il Collegio dei Revisori dei Conti ha diritto di assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea senza diritto di voto. Articolo 12 – Attività patrimoniali, esercizio sociale 12.1 Il Patrimonio dell’Associazione si compone di: ‐ quote associative degli Alumni Sostenitori e degli Alumni Sostenitori Vitalizi e Benemeriti; ‐ quote di iscrizione e proventi derivanti dalle iniziative e dalle manifestazioni organizzate dall’Associazione; ‐ contributi volontari versati da enti, società, persone giuridiche o fisiche, Alumni; ‐ contributi volontari del Politecnico di Torino; ‐ donazioni e lasciti testamentari; ‐ rimborsi derivanti da attività sociali; ‐ avanzo eventualmente derivante da attività sociali commerciali strumentali al perseguimento delle finalità istituzionali e statutarie dell’Associazione. 12.2 L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno. 12.3 Entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale il Consiglio Direttivo presenta all’Assemblea, per l’approvazione, il rendiconto annuale. 12.4 Non è in alcun modo ammessa la distribuzione di avanzi di esercizio, fondi e riserve di capitale. 12.5 Possono essere costituiti i fondi per premi che devono essere gestiti con cura e scrupolo dell’Associazione; per ciascun fondo viene tenuta una dettagliata registrazione degli investimenti fatti, dei redditi e delle somme utilizzate per i premi. Il Presidente riferisce annualmente all’Assemblea dei soci sulla situazione di ciascun fondo. Articolo 13 – Durata e scioglimento e liquidazione 13.1 L’Associazione non ha limiti di durata. 13.2 L’Associazione può essere sciolta e messa in liquidazione dall’Assemblea Straordinaria, ai sensi dell’art. 7.4, su proposta del Consiglio Direttivo o del Collegio dei Revisori dei Conti ovvero su proposta di almeno la metà dei Soci. I Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti saranno i liquidatori della società, qualora non venga nominato un professionista dall’Assemblea. 13.3 Il patrimonio sociale ed eventuali saldi attivi saranno devoluti al Politecnico di Torino con lo scopo di utilizzarli per costituire fondi per premi.
Articolo 14 – Norme di rinvio 14.1 Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle vigenti disposizione di legge in materia di associazioni non riconosciute. Articolo 15 – Norme transitorie In prima applicazione, il mandato del Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo, eletti ai sensi del precedente Statuto, termina il 28 Febbraio 2019.
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