STARE INSIEME... CON AMICIZIA

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STARE INSIEME... CON AMICIZIA
Unità di Apprendimento Interdisciplinare
Classi seconde Calimera - Martignano - Scuola Primaria

                   A.S. 2015/2016

    STARE INSIEME...
       CON AMICIZIA

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STARE INSIEME... CON AMICIZIA
Gruppo di lavoro: Anna Greco, Angela Lattante, Atena Siculella, Alessandra Tommasi, Erminia
Corlianò, Giuseppina Zacheo, Maria Antonia Cazzetta, Maria Antonia Conte, Maria Domenica
Maschi, Pantaleo Villani, Rita Delle Donne, Vincenzina Greco, Tommasi Anna Lucia.

1) Analisi dei bisogni educativi. Eseguire l’analisi dei bisogni educativi indagando il mondo delle
rappresentazioni, delle motivazioni e delle aspettative di ogni alunno.

Valutazione ex ante: ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI

RAPPRESENTAZIONE                    MOTIVAZIONE                       ASPETTATIVE

Dopo aver fatto vedere alla         Queste immagini hanno attratto Potrebbe migliorare i tuoi
lim, su giornali e libri di testo   la tua curiosità?              rapporti con gli altri?
diversi immagini di scene di
amicizia l’insegnante chiede        Pensi che capire come funziona
agli alunni che cosa                un'amicizia possa essere
rappresentano                       un’attività utile?             Potrebbe aiutarti a
                                                                   comprendere meglio i tuoi
                                                                   amici?
                                    Ti piacerebbe approfondire
                                    l’argomento?

Registriamo le risposte             Registriamo le risposte           Registriamo le risposte
attraverso griglie strutturate      attraverso griglie strutturate    attraverso griglie strutturate

                                           RESTITUZIONE

Restituiamo sotto forma di grafico le risposte o tramite una tabella annotiamo il n. di risposte alla
lavagna e le confrontiamo

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2) Attivazione Educativa. Incrementare la motivazione creando un gruppo di apprendimento.

                            ATTIVAZIONE EDUCATIVA
                       CREARE UN GRUPPO DI APPRENDIMENTO

                                        I CRITERIO
                    Fare in modo che ciascuno metta qualcosa di proprio

ATTIVITÀ
                                                Ascoltiamo e memorizziamo la song “All
                                                together now”.
                                                Ogni alunno utilizza una lettera dell’alfabeto
                                                presente nel testo della canzone e rappresenta
                                                l’attività preferita svolta durante le vacanze.

                                  II CRITERIO
Fare in modo che il proprio di ognuno si “sposi” con il proprio dell’altro (Creare
interconnessione)

ATTIVITÀ                                      Ogni alunno rende partecipi i compagni della
                                              sua esperienza
                                      III CRITERIO
                                   Fare qualcosa insieme
ATTIVITÀ
                                                Selezioniamo le esperienze più rappresentative
                                                inerenti   il  contenuto    della   song     e
                                                drammatizziamo.

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3) Progettazione delle varie fasi di lavoro. Predisporre percorsi comuni multi e interdisciplinari,
organizzare attività significative, selezionare i contenuti, scegliere strategie e metodologie
didattiche idonee, individuare strumenti necessari, allestire spazi adeguati ai percorsi formativi
degli alunni.

             Progettazione delle varie fasi di lavoro dell'Unità di Apprendimento

Classi                                 II A -II B- II C- Calimera II U - Martignano

Gruppo di lavoro                       Anna Greco, Angela Lattante, Atena Siculella, Alessandra
                                       Tommasi, Erminia Corlianò, Giuseppina Zacheo, Maria
                                       Antonia Cazzetta, Maria Antonia Conte, Maria Domenica
                                       Maschi, Pantaleo Villani, Rita Delle Donne, Vincenzina
                                       Greco, Anna Lucia Tommasi.
Titolo UA                              STARE INSIEME...CON AMICIZIA

Discipline coinvolte                   Italiano, Storia, Geografia, Arte e Immagine, Educazione
                                       fisica, Musica, Religione...

Tempi                                  Intero anno scolastico
COMPETENZA FOCUS                       Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della
Competenze sociali e civiche           convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle
Cittadinanza e Costituzione            diversità, di confronto responsabile e di dialogo;
                                       comprendere il significato delle regole per la convivenza
                                       sociale e rispettarle.

                                           ITALIANO
Competenze da promuovere               Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni ed
                                       esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto di
                                       domande                                             stimolo.

                                       Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione
                                       raccontati o letti dall’insegnante, riferendone l’argomento
                                       principale.

                                        Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti
                                       appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e
                                       coerente, con l’aiuto di domande stimolo Legge semplici
                                       testi di vario genere ricavandone le principali informazioni
                                       esplicite.
                                       Produce semplici testi narrativi relativi ad esperienze dirette
                                       e concrete, costituiti da una o più frasi minime.

                                       Comprende e usa in modo appropriato le parole del
                                       vocabolario fondamentale relativo alla quotidianità.

                                            INGLESE
Competenze da promuovere               -Descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio
                                       vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si

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riferiscono a bisogni immediati.

                             -Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,
                             anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di
                             informazioni semplici e di routine.

                                  SCIENZE
Competenze da promuovere     - Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il
                             mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che
                             vede succedere.

                               MATEMATICA
Competenze da promuovere     - Si muove nel calcolo scritto e mentale con i numeri
                             naturali.
                             -Riesce a risolvere facili problemi nei vari ambiti di
                             contenuto.
                             - Ricerca dati per ricavare informazioni, costruisce
                             rappresentazioni (tabelle e grafici) e legge dati già
                             rappresentati.
                                  STORIA
Competenze da promuovere     -Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
                             conoscenze, periodi e individuare successioni,
                             contemporaneità, durate, periodizzazioni.

                             -Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
                            ARTE E IMMAGINE
Competenze da promuovere     -Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio
                             visivo per produrre varie tipologie di testi visivi.

                              -L’alunno è in grado di osservare, esplorare, descrivere e
                             leggere immagini e messaggi multimediali.

                                GEOGRAFIA
Competenze da promuovere     Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
                             utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
                           EDUCAZIONE FISICA
Competenze da promuovere    Sperimenta una pluralità di esperienze che permettano di
                            maturare competenze di gioco-sport e comprende il valore
                            delle regole e l’importanza di rispettarle
                                 RELIGIONE
Competenze da promuovere     - Sa vivere esperienze di condivisione, di collaborazione e
                             di aiuto reciproco.
                             - Sa attivare modalità relazionali positive con i compagni e
                             con gli adulti.
                                   MUSICA
Competenze da promuovere     -Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso

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genere.
                                          FASI
DISCIPLINA focus                                   Tutti insieme è bello
Cittadinanza e Costituzione                                      fasi
                                Tutti i lavori di gruppo presenti nelle attività delle varie
                                discipline, fanno riferimento a questa competenza.
                                Si predilige il lavoro in piccoli gruppi, massimo quattro
                                componenti e in ogni gruppo si prevedono dei ruoli
                                prestabiliti (lettore, scrittore, moderatore, illustratore,
                                relatore).
             MUSICA                              Cantiamo da veri amici
       -   Metodologie attive   Proponiamo agli alunni diverse filastrocche e canzoni
                                sull’amicizia tipo: “Un libro per amico” “Amico è”,
                                “Aggiungi un posto a tavola”.
                                Si invitano gli alunni ad eseguire filastrocche ritmate con la
                                body percussion con l’utilizzo di piccoli strumenti
                                (cucchiai di legno) e con il mimo.
       EDUCAZIONE FISICA                          Giochiamo in amicizia
         - Metodologie attive                                    Fasi
                                Proponiamo agli alunni giochi di squadra, per consolidare i
                                rapporti di amicizia e collaborazione tra pari. A titolo
                                esemplificativo se ne descrive uno, tipo staffetta, con dei
                                piattini di plastica con su scritti numeri pari e dispari che
                                devono essere raccolti seguendo il comando
                                dell’insegnante.
                                Successivamente si propone lo stesso gioco, ma con sui
                                piattini scritti gli articoli determinativi e indeterminativi.
                                Altri giochi proposti: cacciatori e coccodrilli, sempre un
                                cerchio in meno, palla avvelenata, palla prigioniera.
              STORIA                               Riordiniamo le storie
   -   Conversazione guidata
                                                             Fasi
   -   Cooperative learning
                                Invitiamo gli alunni a riordinare le sequenze rispettando la
   -   Circle time
                                successione cronologica dei fatti.
   -   Lezione frontale
                                [Vedi attività di Italiano]

       ARTE E IMMAGINE                            Disegniamo l’amicizia
   -   Cooperative learning
   -   Conversazione guidata                                  Fasi
   -   Lezione frontale         Proponiamo agli alunni di rappresentare iconograficamente
                                le vicende descritte nel libro “Storia del gatto e del topo che
                                diventò suo amico”, invitandoli a sperimentare tecniche
                                diverse (collage, puntinismo, pittura, colori a cera)
                                [Vedi attività di Italiano]
                                In occasione della festa della mamma proponiamo agli
                                alunni la realizzazione di un’ “opera d’arte” con dei
                                cucchiaini di plastica: assembliamo cucchiaini colorati e
                                formiamo fiori, libellule e coccinelle. (Vedi pubblicazione
                                sul sito.)
           GEOGRAFIA                      Giochiamo a localizzare nello…spazio

                                                                                               6
STARE INSIEME... CON AMICIZIA
METODOLOGIE UTILIZZATE                                   fasi
                         I bambini salutano il mare giocando a localizzare oggetti, in
                         alcune immagini alla LIM di scene di mare, spiaggia e altro
                         e poi una sul quaderno. Conversazione sullo spazio,
                         brainstorming sul significato della parola, associazione alla
                         parola infinito, come spazio senza confini. Facciamo fare
                         diverse esperienze ai bambini di “avere molto o poco spazio
                         a disposizione”, in attività gioco in palestra, nel corridoio,
                         in classe, nell’angolino, su foglio. Fare esperienze in
                         palestra di come il proprio corpo possa occupare molto o
                         poco spazio, mostrandone la sagoma su foglio in più
                         posizioni. Passiamo a situazioni gioco di gruppo, tipo il
                         calcio, e giocando, i bambini fanno emergere situazioni in
                         cui il gruppo occupa tutto lo spazio a disposizione,
                         distribuendosi bene nel campo e situazioni, tipo un calcio
                         d’angolo, una punizione dal limite, in cui il gruppo occupa
                         poco spazio. Riportiamo quest’attività sul quaderno.
                         Riflessioni su noi nello spazio.
                         Visione dal vivo dello spazio giardino, osserviamo ogni
                         settore e notiamone i confini; visione alla LIM di immagini
                         di tanti spazi: la piazza di Calimera, la fattoria, il museo, la
                         nostra scuola, la villa, e altre ancora vicine ai bambini,
                         classificazione degli spazi in aperti e chiusi, localizzando
                         quanto essi vedono nella regione esterna e in quella interna
                         ed evidenziandone i confini. Classificazione di confini in
                         naturali e artificiali.
                         Da uno spazio “tutto mio” a uno spazio dove stare insieme.
                         Ognuno disegna e poi descrive a voce ai compagni la
                         propria cameretta, indicandolo come spazio privato,
                         indicando la funzione di questo spazio e dei suoi arredi. Si
                         passa a drammatizzare la situazione di avere un amico a
                         casa per un intero pomeriggio: i bambini indicano gli spazi
                         che utilizzano e le loro funzioni determinate anche dagli
                         specifici arredi. Analisi di spazi pubblici, funzioni e
                         classificazione di elementi fissi e mobili. Simulazione di
                         incontro in spazi pubblici per giocare e stare tutti insieme.
                         I punti fissi e mobili e i punti di riferimento.
                         Drammatizzazione di una situazione in cui si deve dare una
                         festa e chi organizza deve dare le informazioni ai suoi
                         invitati per farsi raggiungere. Si evidenziano le difficoltà
                         dei bambini come elemento motivante allo studio dei punti
                         di riferimento. Gioco della battaglia navale per riprendere il
                         reticolo con lettere e numeri, gioco alla lavagna, poi in
                         gruppi di quattro, due per squadra. Griglie e coordinate,
                         vengono somministrate schede varie per trovare un oggetto
                         sulla griglia o per eseguire percorsi su reticoli.
                         Compito autentico: in gruppo, si drammatizza una scenetta
                         e gli altri indovinano dove si svolge evidenziando le
                         caratteristiche di questo spazio e la funzione, poi si danno le
                         informazioni ad altri amici per raggiungere lo spazio del
                         ritrovo.
                                                                                          7
STARE INSIEME... CON AMICIZIA
MATEMATICA                    Tra amici…si apprende “ludendo”
METODOLOGIE UTILIZZATE
                                                         Fasi
Conversazioni guidata
                           Un gruppo amico, la decina. Dopo aver sperimentato i
-Circle time
                           raggruppamenti nelle altre basi, i bambini cominciano a
-Cooperative learning
                           raggruppare nel nostro gruppo base, la decina. Lo
-Drammatizzazione
                           rappresentano sull’abaco e in tabella. I numeri amici del 10,
-Lezione frontale
                           giochi a gare, giochi a coppie di bambini con le mani “io ti
-Didattica con la lim
                           do…tu mi dai…per fare 10”. Laboratorio di perline. Ogni
-didattica laboratoriale
                           coppia di bambini ha un numero di perline da 10 a 19 e
                           giocano a scoprire la successione, la regola del +1 e del -1
                           per evidenziare precedente e successivo, poi, scoperto il
                           proprio numero, si confronta con quelli affianco e ci si
                           dispone in ordine crescente. Laboratorio di braccialetti:
                           creare con le perline assegnate, i braccialetti possibili
                           sapendo che ogni braccialetto è fatto di 10 perline.
                           Scomposizione delle quantità in braccialetti e perline
                           sciolte: la scomposizione in decine e unità. Analisi dei
                           numeri in parola tra il dieci e il venti, la decina nascosta dal
                           “dici” e dal “dicia”, giochiamo con i numeri in parola,
                           seguendo i suggerimenti di una filastrocca. Esercizi di
                           scomposizione e composizione di numeri. La seconda
                           decina…i numeri amici scoperti con le palline (Bortolato).
                           Vengono presentate man mano tutte le decine fino al 99,
                           ogni volta scoprendo i numeri amici con l’aiuto del “gioca
                           palline”, con gare di riconoscimento del numero, di
                           scomposizioni, anche additive, chiamate scomposizioni
                           furbacchione.
                           Scopriamo il 100. Con il metodo Bortolato e la relativa
                           linea del 100 i bambini familiarizzano con le decine amiche
                           per fare 100 e poi con i numeri amici del 100. Passando al
                           rappresentativo, scoprono i cambi da lunghi a piatti con i
                           BAM e, successivamente la terza astina dell'abaco dopo
                           aver lavorato con i raggruppamenti e i cambi con le bustine
                           di palline (cfr laboratorio specifico). Giochi di
                           composizioni e scomposizioni di numeri.
                           Operazioni amiche: I bambini lavorano con le addizioni e le
                           sottrazioni prima in situazioni problema reali, poi in forma
                           di gioco. L'obiettivo è quello di far percepire le operazioni
                           inverse come "logica amica del calcolo veloce". Quando si
                           introduce il cambio, si lavora prima con i bam e solo
                           successivamente in tabella, trovando insieme con i bambini
                           gli spazi e gi accorgimenti più adatti a consolidare la
                           procedura. Attività alla Lim per consolidare e recuperare,
                           anche in metodologia peer to peer.
                           Dalle Numerazioni a salti alle esperienze di tabelline.
                           Per la mamma...moltiplichiamo i fiori...
                           Dall'attività di arte in gruppo, con i cucchiaini di plastica,
                           si attiva un compito reale di problem solving con la
                           moltiplicazione come addizione ripetuta. altri esercizi
                           sulla moltiplicazione. Moltiplicazioni con gli incroci, con
                           gli schieramenti per imparare le tabelline. Moltiplicazioni in
                                                                                          8
STARE INSIEME... CON AMICIZIA
tabella (cfr laboratorio specifico).
                         Dopo aver lavorato sulla statica ad inizio anno scolastico
                         (cfr ua “Statisticamente ti accolgo”) i bambini sono in
                         grado di svolgere un’intervista ad un campione, es. la
                         classe, tabulare i dati raccolti, rappresentarli in istogrammi
                         o ideogrammi e mettere a confronto i dati. Questo in
                         situazioni semplici. L’andamento delle ultime prove invalsi,
                         però, dimostra che sono state aumentate la difficoltà dei
                         quesiti di statistica per la classe seconda, aggiungendo
                         grafici in cui l’unità di misura utilizzata per la costruzione
                         del grafico corrisponde a più unità. Subito dopo le vacanze
                         di Natale, quindi si attiva un laboratorio a classi aperte di
                         indagine statistica sul tipo di regali ricevuti a Natale. La
                         quantità di bambini delle tre classi, con l’esiguità dello
                         spazio cartellone su cui rappresentare i dati, comporta la
                         necessità di raggruppare. I bambini, divisi in gruppi per
                         tipologie di regali ricevuti, ricevono un tassello arancione
                         da andare a inserire sul cartellone/istogramma.
                         Successivamente si mettono in fila per due e ogni coppia
                         lascia i due tasselli arancioni per riceverne in cambio uno
                         giallo che “VALE DUE” bambini. Viene naturale per i
                         bambini scoprire l’esigenza di dividere un tassellino giallo
                         quando deve rappresentare solo un bambino. Attività di
                         raggruppamento e “scopri il raggruppamento”. Esercizi vari
                         di lettura di grafici con tasselli multipli, spesso ricavati da
                         prove invalsi.

             SCIENZE      Nel mondo dei viventi: amiche piante…un albero
METODOLOGIE UTILIZZATE
Conversazioni guidata                       per amico
-Circle time                                            Fasi
-Cooperative learning    Si comincia dall’esplorazione del giardino della scuola, alla
-Drammatizzazione        scoperta di esseri viventi e non viventi, senza dare alcuna
-Lezione frontale        informazione ai bambini. In classe si completa una tabella
-Didattica con la lim    per dare ordine. Laboratorio di piantumazione in classe di
                         semi di fagiolo e lenticchie con un rigoroso calendario di
                         osservazioni e registrazioni in tabella, comparazioni e
                         riflessioni per scoprire, con esperienze diverse, di cosa
                         hanno bisogno le piante per poter vivere. Visione di alcuni
                         filmati e attività gioco interattive con “Rino amico
                         scienziato e le piante”. Riepilogo, in mappe da verbalizzare
                         su quelle che sono le caratteristiche e le funzioni vitali degli
                         esseri viventi.
                         Piantumazione di una albero di limone al quale viene dato il
                         nome di Sansone: filastrocca di Piumini “un albero è un
                         amico”. Si fa l’analisi delle parti della pianta, riferite a
                         Sansone e se ne cerca la specifica funzione. Laboratorio alla
                         LIM (vedi attività specifica). Generalizziamo: da Sansone a
                         tutte le piante. Analisi e classificazione di foglie. Attività
                         sul fiore visione alla LIM di un video sui fiori che cantano
                         per “attivare” i bambini, analisi di vari fiori, portati in

                                                                                       9
classe e sezione delle parti. Attività per comprendere la
                         trasformazione del fiore in frutto.
                         Lavoro di gruppo sui frutti: dall’osservazione diretta,
                         descrivere un frutto prescelto, da socializzare agli altri
                         gruppi. Mettiamo a confronto le informazioni, ricavando di
                         ogni frutto le parti e la relativa funzione per giungere a
                         generalizzare in una tabella. VERIFICA ti parlo di un frutto

            ITALIANO                             Amicizia è…
METODOLOGIE UTILIZZATE                                  Fasi
-Conversazioni guidata   Per avviare l’argomento dell’amicizia, proponiamo agli
-Circle time             alunni la lettura in classe del brano: “Dinodino”, presente
-Cooperative learning    sul libro di testo, nell’unità “Tanti amici”. Dividiamo gli
-Drammatizzazione        alunni in piccoli gruppi e facciamo drammatizzare,
-Lezione frontale        liberamente, la storia. Proponiamo a ciascun gruppo di
-Didattica con la lim    rappresentare la propria drammatizzazione agli altri gruppi,
                         che di volta in volta, votano il gradimento dell’esibizione.
                         Proponiamo delle domande di comprensione del testo letto
                         e infine, mediante una conversazione collettiva, giungiamo
                         a ricavare dalla storia la frase significativa sull’amicizia che
                         scriviamo su una nuvoletta da attaccare sul cartellone
                         predisposto dal titolo “L’AMICIZIA E’…”
                         Dopo la fase di attivazione, proseguiamo proponendo agli
                         alunni la lettura in classe del brano “Grandi amici”, dal
                         libro di testo. Attraverso attività di cooperative-learning, gli
                         alunni, suddivisi in piccoli gruppi con ruoli prestabiliti
                         (lettore, scrittore, moderatore, illustratore, relatore),
                         rappresentano una sequenza della storia per gruppo e, in un
                         circle-time conclusivo, le sequenze vengono messe insieme
                         per dare una successione temporale alla storia e si individua
                         la frase significativa sull’amicizia da apporre sul cartellone.
                         Proponiamo la lettura di tutti gli altri brani presenti nel libro
                         di testo, correlandola con attività simili alle precedenti e
                         sempre concludendo con la scoperta della frase-simbolo
                         sull’amicizia.
                         Attraverso un circle-time riflettiamo sulle storie lette e,
                         partendo dalle vicende dei personaggi, portiamo gli alunni a
                         riferire episodi del loro vissuto che si ricolleghino a tali
                         vicende ed ad esperienze sull’amicizia.
                         Consegniamo ad ogni alunno il testo dal titolo “Tutti simili,
                         tutti diversi” e proponiamone la lettura individuale.
                         Partendo dall’analisi del brano, chiediamo ai bambini se
                         conoscono veramente i loro compagni di classe, invitandoli
                         a scrivere sul quaderno cosa, secondo loro, ami fare
                         ognuno. Attraverso un circle-time analizziamo le risposte
                         date e ricaviamo la frase-simbolo sull’amicizia.
                         Presentiamo agli alunni la “Storia di Justine che ha la erre
                         moscia” da leggere e comprendere rispondendo a delle
                         domande scritte. Attraverso un circle-time stimoliamo gli
                         alunni a riflettere sulla situazione capitata alla protagonista
                                                                                       10
della storia, presa in giro per la sua erre moscia e portiamo
gli alunni a raccontare episodi del loro vissuto che li hanno
visti protagonisti o spettatori di prese in giro. Ricaviamo
l’insegnamento sull’amicizia, da allegare al nostro
cartellone.
Proponiamo l’ascolto della storia “Tutti insieme” e
successivamente chiediamo ai bambini, divisi in gruppi,
di rappresentarla in sequenze e drammatizzarla . Attraverso
un circle-time invitiamo gli alunni a riflettere sulle
situazioni di disagio che a volte si trovano a vivere i disabili
e sulla grande bellezza dell’accoglienza e dell’accettazione
di chi vive una situazione di difficoltà.
A conclusione di questo percorso, attraverso un circle-time,
guidiamo gli alunni ad elencare sul quaderno tutte le frasi-
simbolo sull’amicizia ricavate dai vari testi, riproducendo il
cartellone AMICIZIA E’…
Invitiamo gli alunni ad utilizzare la tipologia testuale della
lettera per spiegare ad un amico lontano cos’è per loro
l’amicizia.
                   PROGETTO LETTURA
Proponiamo la visione del film “La gabbianella e il gatto”,
tratto dal romanzo di Luis Sepulveda “Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.
Forniamo agli alunni la fotocopia della copertina del
romanzo e invitiamoli ad individuarne le varie parti.
Attraverso attività di cooperative-learning, gli alunni
suddivisi in piccoli gruppi con ruoli prestabiliti (lettore,
scrittore, moderatore, illustratore, relatore) rappresentano
una sequenza della storia per gruppo e, in un circle-time
conclusivo, le sequenze vengono messe insieme per dare
una successione temporale alla storia.
Proponiamo agli alunni immagini e video riguardanti la vita
e le opere dell’autore Luis Sepulveda e dopo una
conversazione collettiva forniamo una scheda riassuntiva
sull’autore.
Presentiamo agli alunni un altro libro scritto da Luis
Sepulveda “Storia di un gatto e del topo che diventò suo
amico”. Forniamo agli alunni la fotocopia della copertina
del romanzo e invitiamoli ad individuarne le varie parti.
Procediamo con la lettura da parte dell’insegnante dei vari
capitoli e, per ognuno, stimoliamo gli alunni ad inventare
un titolo che sia condiviso da tutti; a rappresentare
iconograficamente la vicenda descritta; e, attraverso un
circle-time, ad individuare la frase-simbolo sull’amicizia.
Dopo la lettura di cinque capitoli si propone un’attività di
arricchimento lessicale, partendo dalle parole incontrate
delle quali non si conosce il significato e procedendo con il
confronto tra pari (cercando di dedurne il significato dal
contesto) e, infine, ricorrendo all’uso del vocabolario.

                                                             11
Chi trova un amico…trova un tesoro

            RELIGIONE
METODOLOGIE UTILIZZATE                                    fasi
- Circle Time             Per introdurre il tema dell'amicizia e far capire che è
- Conversazione guidata   importante stare insieme per stabilire e rafforzare relazioni
- didattica con la lim    interpersonali, invitiamo gli alunni a disegnare le impronte
- Cooperative Learning    delle proprie mani come simbolo di amicizia. Facciamo
-Circle-time              ricercare i significati e i gesti che veicolano l’ amicizia
- Autonarrazione          attraverso l'uso delle mani: stringere, scaldare, aiutare,
                          guidare...
                          Proponiamo agli alunni l'ascolto della storia" Arturo e i suoi
                          amici" e alcune domande di comprensione. Presentiamo
                          delle vignette della storia da riordinare e colorare.
                          Invitiamo gli alunni ad individuare, nelle vignette, i gesti di
                          amicizia dei personaggi incollando dei piccoli cuoricini.
                          Attraverso un circle-time stimoliamo a riflettere sui
                          messaggi della storia. Confrontiamo i messaggi con
                          esperienze d'amicizia personali simili a quelle vissute dai
                          personaggi. Facciamo capire loro che l’amicizia è un
                          sentimento universale che ha origine sin dalla comparsa
                          dell’uomo sulla terra. Proponiamo, perciò, il brano biblico
                          riportato in Genesi 9,8-11 “L’arca di Noè”, sia attraverso la
                          lettura espressiva dell’insegnante che la visione di un
                          filmato della Walt Disney e l'ascolto della canzone "E l'arca
                          navigava" dello Zecchino D'oro. Facciamo colorare
                          bellissime immagini della storia. A piccoli gruppi, a catena,
                          stimoliamo i bambini a raccontare un pezzo ciascuno della
                          storia dell'Arca di Noè... Attraverso un circle-time
                          stimoliamo a riflettere sui messaggi della storia.
                          Confrontiamo i messaggi con esperienze d'amicizia
                          personali simili a quelle vissute dai personaggi della storia
                          biblica. Spieghiamo loro che l’Amico dell’uomo, per
                          eccellenza, è Dio che non si stanca mai di stabilire nuove”
                          alleanze” con l’uomo anche quando, quest’ultimo, assume
                          atteggiamenti poco rispettosi nei suoi confronti.
                          Richiamando la storia di Noè, ricordiamo il significato
                          dell’arcobaleno come segno di amicizia che Dio propone
                          all’uomo. Chiediamo ai bambini se hanno mai visto un
                          arcobaleno e quali siano state le emozioni che hanno
                          provato alla vista dello spettacolo.

                           Partendo dall’esperienza concreta dei bambini li invitiamo
                          a costruire la bacheca dell'amicizia ( seguendo le
                          indicazioni del loro libro di testo) in cui attaccheranno
                          biglietti colorati con le regole che seguono o si impegnano a
                          seguire.
                          Si consegna, poi, una scheda e si invitano gli alunni ad

                                                                                      12
individuare, tra le tante parole scritte, solo quelle che
esprimono gentilezza, amicizia, collaborazione e
condivisione.
Per stimolarli al senso pratico-laboratoriale, proponiamo
loro di realizzare un cuore con la tecnica del
”decoupage”:ognuno può costruirlo con materiale diverso e
secondo la propria fantasia.
Per condurre gli alunni ad esprimersi in modo personale,
autonomo, e, secondo le competenze acquisite li invitiamo,
poi, a fare l’identikit del proprio amico/a, prima in forma
orale e dopo verbalizzando il tutto. Facciamo presente che
la descrizione deve avvenire seguendo un ordine di
successione: nome, età, tratti caratteristici, hobby,
esperienze vissute insieme. Il tutto viene socializzato al
termine dell’attività favorendo l’ascolto reciproco,
l’attenzione e lo scambio di esperienze. In questo modo, per
ciascun alunno, possiamo verificare se gli amici più stretti
siano nell’ambito della classe e, successivamente, chi siano
quelli riscontrabili per l’appunto nella classe. Chiediamo
loro se hanno mai fatto esperienza di un’amicizia “tradita”,
o dell’incapacità di osservare delle regole pur avendone
riconosciuta la validità.
Approfondiamo l’argomento attraverso la lettura e la
spiegazione di alcuni proverbi riportati dallo scrittore
Gianni Rodari nel libro “Il gatto viaggiatore e altre storie”.
Analizziamo, in modo particolare, il proverbio che afferma:
”Meglio soli che male accompagnati?” e leggiamo la
filastrocca che lo contiene. Ricerchiamo, sul dizionario ,i
termini poco conosciuti scrivendo, per ognuno di essi, il
significato. Poi, li invitiamo a memorizzarli per favorire
l’arricchimento lessicale.
Conversiamo per capire il significato della filastrocca e
registriamo, alla lavagna, le risposte date ,con il nome
dell’alunno/a che le formula.
Invitiamo, successivamente, gli alunni a scegliere un
aspetto del proverbio e ad illustrarlo con qualsiasi tecnica,
quella più consona o comunque preferita.
Consegniamo una scheda contenente alcuni proverbi e
chiediamo agli alunni di imparare, a memoria, tre di essi,
quelli che più li aggradano, poi, chiediamo loro di
inventarne uno con la rima e di socializzarlo ai compagni
:tutto sotto forma di gioco finalizzato all’acquisizione di
competenze utili alla convivenza democratica.
Passiamo, in seguito, a ricercare sulla Bibbia i proverbi
presenti nel libro del Siracide e dei Proverbi e facciamo
notare che, se pur scritti più di duemila anni fa, trovano
riscontro nella società attuale e nel proprio contesto di vita.
Suscitiamo, in questo modo, sentimenti di meraviglia e
sorpresa!
Per dare maggiore importanza all’argomento proponiamo
agli alunni di divertirsi inventando acrostici con l’utilizzo
                                                              13
dei nomi dei propri amici: è una vera e propria gara nella
ricerca di aggettivi, avverbi, nomi astratti e comuni, adatti a
fare da cornice al nome dato.
Successivamente si consegna una scheda con alcune
immagini: ma non tutte indicano amicizia. Si chiede,
perciò, di individuare solo quelle positive e di scrivere, per
ognuna di esse, una breve didascalia.
A conclusione del lavoro vengono consegnate, ad ogni
alunno, delle “tessere” colorate contenenti vocali o
consonanti stampate e si propone loro di cimentarsi a
formare una frase di senso compiuto partendo dalla parola
chiave” l’amicizia”.
Per dare rilievo alle relazioni che si stabiliscono con gli altri
ed avere un “profilo” di sé, si consegna, ad ogni alunno, al
termine del percorso sull’amicizia interpersonale un test
intitolato “Ti comporti da amico?” con risposte
contrassegnate da figure geometriche piane. Ad ogni figura
corrisponde un profilo: al quadrato la stella, al triangolo il
cucciolo, al cerchio la calamita. Tutti e tre, comunque,
evidenziano, in positivo, le relazioni che si riesce a stabilire
con le persone.
I risultati conseguiti dagli alunni si registrano in un grafico
di sintesi permettendo ad ognuno di prendere
consapevolezza del percorso fatto, dei risultati conseguiti a
livello di relazioni umane, di cosa c’è ancora da fare per
migliorare e quali obiettivi rimangono da raggiungere. Si
giunge così alla conclusione che, L’AMICIZIA, se vissuta
in modo positivo diventa un sostegno per tutti e consente di
esprimersi attraverso modalità differenti.

                                                              14
4) Verifica. Elaborare verifiche personalizzate. Considerare i saperi come risorse da mobilitare per
risolvere problemi. Offrire molte prove differenziate. Elaborare prove autentiche, prove esperte,
ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive.

                                              Verifiche
Verifiche da utilizzare:                 Test a risposta multipla, test cloze, domande aperte,...
       per conoscenze e abilità          Produzioni, Procedure, Compiti di prestazione....
Verifiche da utilizzare:                 Compiti autentici e/o di realtà
       per le competenze

                 GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO

Sezione/classe:            Classi Seconde - Scuola Primaria
TITOLO DEL COMPITO AUTENTICO: Inventiamo una filastrocca per non dimenticare un
                              libro che ci ha fatto emozionare.

CONSEGNA OPERATIVA DEL COMPITO AUTENTICO:
Inventa una filastrocca che riassuma tutte le vicende più importanti del libro letto.

                                        TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL
                                        COMPITO:
TEMPO DI RIFERIMENTO:
                                        1 ora per inventare la strofa.
Maggio
                                        1 ora per socializzare le strofe e giungere alla composizione
                                        della filastrocca.
RISORSE A DISPOSIZIONE:                 MODALITA’ DI LAVORO:
Scheda di sintesi del libro                       DI GRUPPO
                                        Attraverso attività di cooperative-learning, gli alunni di
                                        classe seconda, suddivisi in piccoli gruppi con ruoli
                                        prestabiliti (lettore, scrittore, moderatore, ricercatore di
DINAMICA DELLO                          vocaboli/linguista, relatore) inventano una strofa in rima per
SVOLGIMENTO:                            gruppo che faccia riferimento ad una vicenda del libro. In un
                                        circle-time conclusivo le strofe vengono messe insieme per
                                        dare coerenza, coesione e struttura all’intera filastrocca.

                                        COMPETENZE ATTESE:
                                        - Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione
                                        raccontati o letti dall’insegnante , riferendone l’argomento
DISCIPLINE CONVOLTE
                                        principale.
Lingua Italiana
                                        -Legge semplici testi di vario genere ricavandone le
Storia
                                        principali informazioni esplicite
                                        -Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
                                        conoscenze, periodi e individuare successioni,
                                        contemporaneità, durate, periodizzazioni.
                                                                                                     15
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO

Sezione/classe:            Classi Seconde - Scuola Primaria
U A di riferimento         Stare insieme…con amicizia
TITOLO DEL COMPITO AUTENTICO: Per te mamma: un’“opera d’arte” riciclando i
cucchiaini di plastica.

CONSEGNA OPERATIVA DEL COMPITO AUTENTICO:
Realizza su un foglio di cartoncino A4 una composizione floreale utilizzando di cucchiaini di
plastica.

                                       TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL
TEMPO DI RIFERIMENTO:                  COMPITO:
Maggio                                 1 ora per ideare la composizione.
                                       3 ore per incollare i cucchiaini.
RISORSE A DISPOSIZIONE:                MODALITA’ DI LAVORO:
Cartoncino A4, cucchiaini di                    DI GRUPPO
plastica, colla.                                INDIVIDUALE

                                       Gli alunni divisi in piccoli gruppi riflettono su come
                                       realizzare la loro opera d’arte, socializzano le idee di ogni
                                       gruppo e collettivamente giungono ad ideare il soggetto da
                                       rappresentare: un fiore a sinistra del foglio con una libellula
                                       in alto e una coccinella sulla destra. Ciascun gruppo decide il
DINAMICA DELLO                         numero e il colore dei petali del proprio fiore. Quindi si
SVOLGIMENTO:                           procede all’assemblaggio dei cucchiaini, e alla rifinitura,
                                       disegnando con il pennarello le macchie nere della
                                       coccinella e gli occhi della libellula. Infine individualmente
                                       gli alunni producono un testo regolativo sulle varie fasi di
                                       realizzazione del lavoro.

                                       COMPETENZE ATTESE:
DISCIPLINE CONVOLTE
                                       -Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio
Arte e immagine                                                                                    16
                                       visivo per produrre varie tipologie di testi visivi.
Lingua Italiana
                                       - Produce semplici testi narrativi relativi ad esperienze
                                       dirette e concrete, costituiti da una o più frasi minime.
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO

Sezione/classe:            Classi Seconde - Scuola Primaria
UA di riferimento          Stare insieme con… amicizia
TITOLO DEL COMPITO AUTENTICO: Ti presento un frutto

CONSEGNA OPERATIVA DEL COMPITO AUTENTICO:
Dopo aver raccolto le informazioni dall’osservazione diretta e aver capito la funzione di ogni parte
del frutto, parlane in maniera esauriente in un mini testo descrittivo che leggerai e approfondirai a
voce ai tuoi compagni
                                        TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL
TEMPO DI RIFERIMENTO:                   COMPITO:
Aprile                                  2 ore compresa la relazione ai compagni

RISORSE A DISPOSIZIONE:                 MODALITA’ DI LAVORO:
                                                  DI GRUPPO
                                        Attraverso attività di cooperative-learning, gli alunni di
                                        classe seconda, suddivisi in piccoli gruppi con ruoli
                                        prestabiliti (osservatore, descrittore, operatore che indica,
                                        scrittore/ relatore) osservano e descrivono un frutto
DINAMICA DELLO
                                        assegnato, integrando le conoscenze apprese dalle attività in
SVOLGIMENTO:
                                        classe e quelle relative alle piante da cui i frutti provengono.
                                        In un momento di sintesi, scrivono un minitesto che viene
                                        letto ai compagni, integrando con le risposte alle domande
                                        che l’insegnante o gli altri gruppi pongono.
                                        COMPETENZE ATTESE:
                                        - Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il
DISCIPLINE CONVOLTE                     mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che
Scienze                                 vede succedere.
Cittadinanza e Costituzione             - Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di
                                        organismi animali e vegetali
                                        - Sa lavorare in gruppo, rispettando i compagni e il ruolo di
                                        ciascuno.

                                                                                                      17
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO

Sezione/classe:            Classi Seconde - Scuola Primaria
UA di riferimento          Stare insieme con… amicizia
TITOLO DEL COMPITO AUTENTICO: E’ bella la statistica di…gruppo

CONSEGNA OPERATIVA DEL COMPITO AUTENTICO:

                                TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL
                                COMPITO:
TEMPO DI RIFERIMENTO:
                                1 ora gara di statistica alla LIM
Aprile
                                1 ora verifica individuale sul modello invalsi

RISORSE A DISPOSIZIONE:         MODALITA’ DI LAVORO:
                                          Di gruppo
                                          Individuale
                                Attraverso attività alla LIM di cooperative-learning, gli
                                alunni di classe seconda, suddivisi in piccoli gruppi si
                                cimentano in lettura di grafici facendo a gara a chi fa meno
                                errori, si parte da quattro gruppi, con gara a due a due, poi la
                                finale tra gruppi vincenti, vede un unico gruppo vincitore,
                                sulla lettura di grafici sul modello invalsi.
DINAMICA DELLO                  Individualmente i bambini svolgono poi una scheda di
SVOLGIMENTO:                    verifica per competenze: Una classe seconda deve scegliere
                                il posto in cui andare in gita. Dall’ideogramma che esprime
                                le preferenze dei bambini, dove ogni smile vale due
                                                                                              18
                                preferenze, individuare, il numero di bambini della classe, il
                                luogo prescelto, con quante preferenze, il luogo che ha
                                ottenuto meno preferenze, e la relativa classifica.
                                Nella lettura di questi dati i bambini sono costretti ad
operare calcoli matematici per sommare, fare numerazioni,
                              confronti, pertanto la prova per competenza coinvolge tutte
                              le competenze matematiche, non solo quella di lettura di dati
                              statistici.
                              COMPETENZE ATTESE:
                              - Si muove nel calcolo scritto e mentale con i numeri
                              naturali.
DISCIPLINE CONVOLTE           -Riesce a risolvere facili problemi nei vari ambiti di
Matematica                    contenuto.
Cittadinanza e Costituzione   - Ricerca dati per ricavare informazioni, costruisce
                              rappresentazioni (tabelle e grafici) e legge dati già
                              rappresentati.
                              - Sa lavorare in gruppo, rispettando i compagni e il ruolo di
                              ciascuno.

                                                                                        19
Competenze sociale e civiche
Competenze di Cittadinanza             RUBRICA VALUTATIVA
                                      Collaborare e Partecipare

DIMENSIONI         INIZIALE               BASE                  INTERMEDIO            AVANZATO

Interesse e        Dimostra               Dimostra              Dimostra              Dimostra vivo
partecipazione     superfiale             apprezzabile/         notevole interesse    interesse e valida
                   interesse per la       discreto interesse    e partecipazione      partecipazione
                   disciplina e           e partecipazione      alle attività         alle attività
                   partecipazione         alle attività         scolastiche.          scolastiche.
                   alterna alle           scolastiche.
                   attività
                   scolastiche.

Motivazione e      È discontinuo          Mostra curiosità e    Mantiene              Mostra curiosità e
impegno            nell’attenzione e      coinvolgimento        un’attenzione         coinvolgimento
                   ha bisogno di          per l’attività, ma    costante              in tutte le fasi
                   essere supportato      non sempre            in tutte le           dell’attività;
                   nella                  sostenuti             fasi dell’attività.   mantiene
                   motivazione.           da un’attenzione                            un’attenzione
                                          costante.                                   costante.

Disponibilità      Deve essere            Mantiene              Mantiene              Mantiene
all’ascolto        sollecitato            l’attenzione in       l’attenzione in       l’attenzione e
                   a mantenere            modo non              modo costante.        mostra
                   l’attenzione.          continuo.                                   interesse e
                                                                                      coinvolgimento.

Attenzione verso   Difficilmente          Aiuta il              Se sollecitato        Spontaneamente
l’altro            aiuta il compagno      compagno              offre volentieri il   offre il proprio
                   anche se               solo se sollecitato   proprio               aiuto.
                   sollecitato.           dall’insegnante.      aiuto.

Capacità di        Raramente              Se sollecitato        Se sollecitato,       Accetta tutti i
accettare          accetta tutti i        accetta tutti i       accetta tutti i       compagni
le diversità       compagni.              compagni.             compagni.             spontaneamente.

Capacità di        Assume un              Partecipa se       Partecipa se             Partecipa
interagire         atteggiamento          interessato con un Interessato.             apportando
nel gruppo         passivo,               ruolo gregario.                             il proprio
                   intervenendo solo                                                  contributo.
                   se stimolato.
Capacità di        Non ascolta le         Sa ascoltare          Sa ascoltare          Dà valore alle
confrontarsi       idee                   anche se a volte      senza                 opinioni altrui ed
                   degli altri se         tende a               interrompere e        espone le proprie
                   diverse dalle          Imporre le            senza                 idee in modo
                   proprie.               proprie idee.         imporsi.              costruttivo.

                                                                                                        20
Capacità di                  È polemico nei                Se sollecitato      Il più delle volte  Accetta in modo
accettare il ruolo           confronti delle               dall’insegnante     accetta le regole e sereno il proprio
prestabilito e le            regole e del                  accetta le regole e il ruolo.           ruolo e le regole.
regole                       ruolo.                        il ruolo.

Capacità di                  Raramente                     Con la                       Con la                        Accetta
gestire i conflitti          accetta le critiche           mediazione di un             mediazione di un              serenamente le
                             e mostra                      adulto il più delle          adulto è disposto             critiche e sa
                             scarsa                        è disposto ad                ad accettare le               superare il
                             disponibilità a               accettare le                 critiche e a                  proprio
                             considerare il                critiche e a                 considerare il                punto di vista per
                             punto di vista                considerare il               punto di vista                considerare
                             dell’altro.                   punto di vista               altrui.                       quello
                                                           altrui.                                                    altrui.

Per ciascuna delle nove dimensioni occorre dare un giudizio, scegliendo tra le diverse opzioni indicate; la somma dei punteggi ottenuti per
ciascuna dimensione fornirà il punteggio complessivo (espresso in trentaseiesimi, in quanto 36 è il punteggio massimo ottenibile - 9 DIMENSIONI
per x 4 livelli=36). (Per convertire in decimi, es.: 10:36= 0,27 - 0,27x 36= 10)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
DIMENSIONI     INIZIALE            ACCETTABILE INTERMEDIO                                                              AVANZATO
Consapevolezza Deve essere aiutato Riconosce         Identifica gli                                                    Ha chiari gli
degli scopi    a riconoscere gli   globalmente       scopi                                                             scopi
               scopi del lavoro.   gli scopi del suo del suo lavoro.                                                   del suo lavoro e
                                   lavoro.                                                                             abbozza
                                                                                                                       un’essenziale
                                                                                                                       pianificazione
Ricerca e analisi            ve essere guidato              In risposta a                 Analizza                     Individua e
dei dati                     nell’individuazione            domande                       globalmente                  analizza i dati a
                             dei dati a                     dell’adulto si                i dati a                     disposizione,
                             disposizione.                  orienta nei dati a            disposizione                 anche in forma
                                                            disposizione.                 seguendo le                  di tabella e
                                                                                          indicazioni                  grafica.
                                                                                          fornite.
Rappresentazione             Deve essere                    A partire da                  Rappresenta dati             Rappresenta
di dati                      guidato nella                  strutture                     in                           autonomamente
                             rappresentazione               predefinite                   forma tabellare e            in forma
                             dei dati                       inserisce                     grafica                      tabellare e
                                                            dati in semplici              riproducendo                 grafica
                                                            tabelle.                      semplici                     semplici dati.
                                                                                          modelli dati.
Autoregolazione              Necessita                      Su richiesta                  Controlla                    Controlla
                             dell’adulto                    rivede                        autonomamente                autonomamente
                             per rivedere le                le sue azioni                 le sue                       le sue
                             proprie                                                      azioni                       azioni e rivede i
                             azioni.                                                                                   punti critici.
Atteggiamento                Fatica a utilizzare            Se sollecitato usa            Utilizza le                  È’ curioso e
positivo                     le                             le                            proprie                      ricerca
                             proprie risorse.               risorse a                     risorse in                   nuove soluzioni.
                                                            disposizione.                 rapporto

                                                                                                                                             21
al compito da
                                                       affrontare
Esposizione ai   Non riesce ad      Guidato, sa        Svolge il           svolge il compito
compagni         organizzarsi per   esporre ai         compito             dimostrando di
L1               esporre ai         compagni e         dimostrando di      avere ottime
                 compagni           guidarli con       avere buone         conoscenze e
                                    l’esempio pratico. conoscenze e        abilita di lettura e
                                                       abilità e di        di saperla esporre
                                                       saperle applicare   ai suoi coetanei
                                                       per leggere e       con
                                                       comprendere una     consapevolezza.
                                                       indagine
                                                       statistica. e di
                                                       saperla esporre
                                                       davanti ad un
                                                       pubblico.

                                                                                            22
AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

        AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

 Penso di aver ascoltato le idee degli altri?

 Penso di saper accettare il punto di vista altrui?

 Penso di aver contribuito in modo significativo all’attività?

 Nel lavoro di gruppo o in coppia d’aiuto reciproco ritengo di aver:

 - utilizzato un tono di voce adeguato

 - Rispettato il turno di parola

 - Chiesto chiarimenti al compagno utili all’attività

 - Superato eventuali conflitti

 - Raggiunto l’obiettivo in modo condiviso

  LEGENDA

 Sì, con facilità

Con un po’ di difficoltà

     Non ancora in modo soddisfacente

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Dopo un anno di racconti, pensieri, disegni
parole sull'amicizia....facciamo il punto:

SE DICO...AMICIZIA COSA PENSO?

scrivilo nei petali del fiore

Il percorso sull'amicizia mi ha aiutato a migliorare i rapporti con gli altri?

Cosa devo migliorare per essere veramente un buon amico/a?...

                                                                                 24
Documentazione fotografica di alcuni momenti

                       Statistica di Babbo Natale

                                                    Amiche piante…un albero per amico

                                                                               25
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