Split payment: bilancio e possibili scenari - Studio I-Com Webinar BFF Banking Group, 15 luglio 2021

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Split payment: bilancio e possibili scenari - Studio I-Com Webinar BFF Banking Group, 15 luglio 2021
Studio I-Com

Split payment: bilancio e
possibili scenari

Webinar BFF Banking Group, 15 luglio 2021
Split payment: bilancio e possibili scenari - Studio I-Com Webinar BFF Banking Group, 15 luglio 2021
Il VAT Gap in Italia e nei principali Paesi europei
Il VAT Gap in Italia

                                       Stima del VAT Gap (milioni di €)
                                                                                               Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Unione europea sull’evasione,
          45.000        41.250                                                                 l’Italia risulta il primo paese UE per IVA evasa in valore assoluto
                                       39.358        38.314
          40.000
                                                                  35.363   35.439   35.098
                                                                                               e il quarto in termini di quota percentuale dell’imposta
          35.000                                                                               potenziale.
          30.000                                                                               Nel quinquennio 2014-2019 la media del gap IVA in Italia è
          25.000                                                                               stata di 37,5 miliardi di euro. Nonostante ciò, osservando i dati
          20.000                                                                               annuali registrati nel periodo di riferimento appare evidente
          15.000
                                                                                               come il trend sia discendente: tra il 2014 e il 2019 l’imposta
          10.000
                                                                                               non versata si è ridotta infatti del 15%, che equivale a più di 6
           5.000
                                                                                               miliardi di euro.
               -
                         2014          2015           2016        2017     2018     2019*                                Stima del VAT Gap (% del PIL)
                                                    Milioni di euro                          3,00%
                                                                                                      2,53%
                                                                                             2,50%               2,38%
                                                                                                                              2,26%
                                                                                                                                              2,04%      2,00%         1,96%
     Nel 2019 il mancato gettito derivante dall’IVA evasa si è                               2,00%
     attestato sull’1,96% del PIL.                                                           1,50%
     Anche in questo caso, osservando l’andamento dei valori
                                                                                             1,00%
     nel periodo di riferimento (2014 – 2019) è possibile
                                                                                             0,50%
     notare come il peso dell’imposta non versata sul PIL si sia
     ridotto di 0,57 p.p.                                                                    0,00%
                                                                                                      2014        2015         2016           2017       2018          2019*
                                                                                                                                  % del PIL                                            3
                                                                                                                                                                 * Dato previsionale
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Commissione europea (2020)
VAT Gap: Italia Vs. principali Paesi UE

       Osservando le informazioni contenute nello studio “Study and Reports on the VAT Gap in the EU” commissionato dalla
       Commissione europea e pubblicato a settembre 2020, si evince come l’Italia, tra le maggiori economie dell’Unione
       Europea, è quella che nel 2019 ha registrato il VAT Gap più elevato (23,9%).
       Dal grafico è inoltre possibile notare come, nonostante abbia ridotto il divario tra IVA potenziale e IVA incassata del 6% nel
       quinquennio 2014-2019, l’Italia presenti un dato 3 volte superiore a quello tedesco (7,7%) e 6 volte maggiore di quello
       francese (3,9%) e spagnolo (3,1%).
                                                                      VAT Gap nelle principali economie UE (%)
               35%
                                    29,9%
               30%
                                                                                                                              23,9%
               25%

               20%

               15%                  11,70%

               10%       10,30%                                                                                               7,70%
                           10,00%                                                                                                3,90%
                5%
                                                                                                                                      3,10%
                0%
                                    2014                       2015            2016                    2017            2018   2019*
                                                                      Italia      Germania   Francia          Spagna

Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Commissione europea (2020)
                                                                                                                                              4
Lotta all’evasione dell’IVA in Italia
Gli strumenti di contrasto all’evasione fiscale: il
ruolo dello split payment

                                                                                                     • Lo split payment - o scissione dei pagamenti –
                                                   Split
                                                                                                       introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge
                        Obblighi di
                                                 payment
                                                                    Fatturazione
                                                                                                       190/2014) è un particolare meccanismo di
                        pagamenti
                        tracciabili
                                                                     elettronica                       liquidazione      dell’IVA    da       applicare
                                                                                                       obbligatoriamente quando le imprese private
                                                                                                       hanno rapporti commerciali con le Pubbliche
           Accordi                                                                   Reverse
          bilaterali                                                                 charge            amministrazioni.

                                                                                                     • Sotto il regime di split payment i fornitori
                                                                                     Dichiarazion
                                                                                                       continuano ad addebitare l’IVA su beni e servizi
      Evoluzione
     delle agenzie
         fiscali
                                                                                     e dei redditi
                                                                                        online         mentre gli acquirenti scindono il pagamento in due
                                                                                     precompilata
                                                                                                       parti: il corrispettivo viene versato al fornitore,
                                                                                                       mentre l’IVA direttamente all’erario.
                                                                            Trasmissione
               Attuazione
                                                                             telematica
               della delega
                  fiscale
                                                                                 dei                 • In data 28 luglio 2020 è stata pubblicata in Gazzetta
                                                                            corrispettivi
                                                                                                       Ufficiale della UE la Decisione n 1105 del 24 luglio
                                                                                                       2020 che autorizza l’Italia a continuare a
                                    Incrocio
                                                           Voluntary
                                  delle banche
                                                           disclosure
                                       dati
                                                                                                       prevedere il meccanismo dello split payment fino
                                                                                                       al 30 giugno 2023.                                      6
L’impatto dello split payment sui conti pubblici
Entrate tributarie prima e dopo l’introduzione dello
       split payment e l’effetto Covid-19

  Per valutare l’impatto dell’introduzione dello split payment sui conti pubblici è utile osservare la dinamica delle entrate tributarie sia nel
  periodo precedente che in quello immediatamente successivo alla sua introduzione. L’attuale aliquota IVA ordinaria al 22% è entrata in
  vigore dal 1 ottobre 2013, pertanto per effettuare un’analisi uniforme si è deciso di iniziare l’osservazione dall’anno successivo.

  Analizzando il trend di crescita nel periodo 2014-2020 si nota come fino a prima della pandemia, l’IVA incassata sia cresciuta ad un ritmo
  superiore sia del totale delle entrate sia del totale delle imposte indirette. Essendo l’IVA un’imposta legata ai consumi è però anche quella
  che nel 2020 ha dovuto fare maggiormente i conti con gli effetti negativi della crisi Covid-19, lasciando sul terreno il 12,8% rispetto all’anno
  precedente.
                                                                                                            Andamento delle entrate tributarie per tipologia
                               Entrate tributarie per tipologia (milioni di €)
                                                                                                                    (valori reali, base 2014=100)
   600.000 €                                                                                   125

   500.000 €                                                                                   120

   400.000 €                                                                                   115

   300.000 €                                                                                   110

   200.000 €                                                                                   105

   100.000 €                                                                                   100

          - €                                                                                  95
                     2014          2015         2016        2017       2018      2019   2020         2014   2015       2016     2017         2018    2019      2020
                                  Totale entrate       Imposte indirette   IVA                                 Totale entrate   Imposte indirette   IVA

Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF e ISTAT
                                                                                                                                                                      8
L’ascesa dell’IVA incassata

                            Incassi IVA rispetto alle entrate tributarie totali (%)                             Incassi IVA rispetto al PIL (%)
        30,0%                                                                                   8,4%
                                                                                                                                                  8,2%   8,2%
                                                                                29,5%           8,2%
        29,5%                                                        29,3%                                                                                      8,1%
                                                         29,1%                                  8,0%                                 7,9%
        29,0%
                                                                                                7,8%
        28,5%                                                                                                            7,5%
                                                                                                7,6%
                                                                                                              7,4%
        28,0%                                                                           27,9%   7,4%
                                                27,7%
                                                                                                7,2%   7,1%
        27,5%       27,3%          27,2%
                                                                                                7,0%
        27,0%
                                                                                                6,8%
        26,5%
                                                                                                6,6%

        26,0%                                                                                   6,4%
                     2014          2015         2016     2017        2018        2019   2020           2014   2015       2016        2017         2018   2019   2020

    Nel 2014 l’IVA rappresentava il 27,3% delle entrate tributarie totali. Negli anni successivi al 2015 questa quota è costantemente aumentata
    fino a raggiungere il 29,5% nel 2019. La crescita delle entrate IVA è evidente anche confrontando la quota dell’imposta rispetto al PIL, che
    tra il 2014 e il 2018 è cresciuta dell’1,1% ed è rimasta invariata tra il 2018 e il 2019.
    Questo significa che nel periodo di osservazione, il gettito derivante dall’imposta sul valore aggiunto ha avuto una dinamica di crescita
    che non può essere imputata esclusivamente alla crescita economica e che ha quindi beneficiato del contributo di altri fattori come
    l’introduzione di strumenti di contrasto all’evasione fiscale. Tale tesi è sostenuta anche dal fatto che nel 2020, nonostante il tracollo
    economico causato dalla pandemia, l’IVA ha mantenuto quasi invariato il suo peso sul PIL.

Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF e ISTAT
                                                                                                                                                                       9
Incassi da split payment: efficacia dello strumento
       reale o apparente?

                                        Incassi IVA da split payment (milioni di €)                              Incassi IVA da split payment rispetto al totale dell’IVA (%)
              14.000 €                                                                                  12%
                                                                                             12.849 €
                                                                      12.434 €   12.372 €
                                                                                                                                                                                10,1%
              12.000 €                                     11.031 €                                     10%
                                                10.162 €                                                                                              8,8%          8,7%
              10.000 €                                                                                                     8,0%          8,2%
                                                                                                        8%

               8.000 €
                              6.410 €                                                                   6%    5,2%
               6.000 €

                                                                                                        4%
               4.000 €

                                                                                                        2%
               2.000 €

                  - €                                                                                   0%
                               2015              2016       2017       2018           2019    2020            2015         2016          2017         2018          2019        2020

       Osservando nel dettaglio le entrate da split payment possiamo notare che, dopo aver sperimentato una crescita esponenziale tra il 2015
       e il 2016, la quota di IVA incassata tramite questo strumento è andata stabilizzandosi nei quatto anni successivi.

       Estremamente interessante è il fatto che, nell’anno peggiore per l’economia italiana dal secondo dopoguerra, gli incassi da split payment
       abbiano continuato a crescere sia in valori assoluti che in relazione all’IVA totale. È tuttavia utile ricordare che un aumento degli incassi
       da split payment non si traduce in un aumento del gettito IVA totale (che infatti si è ridotto del 12% circa) e che la scissione dei
       pagamenti abbia pesato negativamente sulla liquidità delle imprese già fortemente compromesse dalla crisi pandemica.
                                                                                                                                                                                        10
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF e ISTAT
L’impatto dello split payment sulle imprese
Principali problematiche incontrate dalle imprese

     Le imprese che forniscono beni e servizi a soggetti ai quali si applica lo split payment vanno incontro
                                 principalmente a 2 tipi di problematiche:

        Posizione di credito IVA permanente                                     Riduzione della liquidità
     Con l’applicazione dello split payment decade il            L’impresa che deve applicare lo split payment continua a
  meccanismo di compensazione dell’IVA. Ogni impresa            finanziare a breve i propri fornitori ma non è più finanziata
   infatti deve anticipare l’IVA ai propri fornitori (IVA a        dai propri clienti (PA), dal momento che questi non gli
credito) ma non è compensata dagli acquirenti, in quanto                          riconoscono più il tributo.
     l’IVA sulle vendite o prestazioni (IVA a debito) è
     direttamente versata da quest’ultima all’Erario.

                                                                                                                                12
Stima perdita di liquidità causata dallo split
       payment

       La perdita totale di liquidità subita dalle aziende italiane a seguito
       dell’introduzione dello split payment è stimabile per l’anno 2020 in                                                                                 Perdita di liquidità causata dallo split payment nel 2020 (milioni di €)
       circa 12,85 miliardi di euro. Considerando i soli 73 giorni medi di
       tempo necessari ad ottenere il rimborso dell’IVA a credito dall’erario
       la perdita equivale 2,57 miliardi. Partendo dall’IVA da SP versata
                                                                                                                                                                                                                                                          10.048 €
       nell’anno è possibile inoltre stimare* una perdita di liquidità a breve
       termine, dovuta al decadimento del meccanismo di compensazione
       dell’IVA a credito (stimata in oltre 10 miliardi) quantificabile in 2,8
                                                                                                                                                                                                12.849 €
       miliardi di euro su base annuale e 560 milioni sui 73 giorni.
       14.000                                                                                        12.849
       12.000
                                                          10.048                                                                                                                                                                                           2.801 €
       10.000
        8.000
        6.000
        4.000              2.801                                                                                   2.570
                                                                       2.010
        2.000                           560                                                                                                                                        IVA a debito versata direttamente all'erario
             0                                                                                                                                                                     IVA a credito non più compensata
                        Iva non recuperabile        Iva su acquisti da recuperare               Totale perdita di liquidità
                                                                                                                                                                                   Riduzione della liquidità a breve
                              Valori annuali 2020      Tempo medio rimborso IVA 2020 (73 giorni)

                                                      * Partendo dall’IVA da split payment incassata dall’erario nel corso del 2020 è possibile effettuare una stima della perdita di liquidità delle imprese causata dall’interruzione del meccanismo di compensazione.
                                                      Applicando un’aliquota media del 17,86% (equivale all’aliquota media di tutte le operazioni soggette a IVA effettuate in Italia) ai 12,849 miliardi di gettito da SP si può stimare che la spesa totale a cui si riferisce
                                                      l’imposta equivalga a circa 72 miliardi. Osservando i dati MEF sul valore aggiunto fiscale delle aziende italiane possiamo desumere che il costo dei beni e servizi utilizzati abbia un valore medio stimabile al 78,2% del
                                                      valore del prodotto finito. Seguendo questo principio è possibile stimare la perdita di liquidità a breve termine in 2,801 miliardi di euro l’anno.
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF
                                                                                                                                                                                                                                                                             13
Variazione della perdita di liquidità causata dallo
       split payment prima e dopo il Covid-19

       Confrontando i dati 2019 e 2020 è possibile notare come la                                              Osservando i dati è possibile notare come la perdita di
       perdita di liquidità causata dal meccanismo di split payment                                            liquidità in relazione ai tempi di rimborso IVA nel 2020 si sia
       delle imprese nell’anno della pandemia sia aumentata di oltre                                           invece lievemente ridotta. Questo dato in controtendenza è
       470 milioni di euro a livello annuale e di 103 milioni sul breve                                        dovuto alla riduzione dei tempi di rimborso dichiarati dal MEF,
       termine.                                                                                                scesi dagli 80 giorni del 2019 ai 73 del 2020.

                          Perdita di liquidità annuale causata dallo split payment                                 Perdita di liquidità in relazione ai tempi di rimborso IVA causata dallo split
                                   prima e dopo l’inizio della pandemia                                                           payment prima e dopo l’inizio della pandemia
                                                                                                               3.000,00 €                                                              € 2.712
   14.000,00 €                                                                                      € 12.849                                                                                     € 2.570
                                                                                         € 12.372              2.500,00 €
   12.000,00 €                                                                                                                                               € 2.121
                                                                     € 10.048                                                                                          € 2.010
                                                         € 9.676                                               2.000,00 €
   10.000,00 €
                                                                                                               1.500,00 €
    8.000,00 €
                                                                                                               1.000,00 €
    6.000,00 €                                                                                                                    € 591     € 560
                                                                                                                500,00 €
    4.000,00 €           € 2.697        € 2.801
                                                                                                                     - €
    2.000,00 €
                                                                                                                            Perdita di liquidità a breve    Iva su acquisti da    Totale perdita di liquidità
            - €                                                                                                                                                recuperare
                     Perdita di liquidità a breve Iva su acquisti da recuperare Totale perdita di liquidità                                Tempo medio rimborso IVA 2019 (80 giorni)
                                         Valori annuali 2019       Valori annuali 2020                                                     Tempo medio rimborso IVA 2020 (73 giorni)

Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MEF                                                                                                                                                                           14
Conclusioni
Lo split payment e gli effetti dello shock Covid-19
    sul fabbisogno di liquidità delle imprese italiane

•   La recessione economica innescata dalla crisi epidemiologica Covid-19 ha generato un impatto negativo sul fabbisogno di liquidità delle
    imprese, indotto sia dalla rigidità dei costi e degli impegni finanziari, sia dalla flessione dei fatturati legata anche alle limitazioni alle attività
    economiche imposte nei periodi di maggior diffusione pandemica.

•   Secondo il MEF, a seguito della recente recessione, le imprese italiane non finanziarie con fatturato annuo fino a 50 milioni di euro e con
    un numero di dipendenti inferiore alle 250 unità (che rappresentano poco più del 20% del valore aggiunto complessivo del Paese e
    risultano tra le imprese maggiormente colpite dalle restrizioni alle attività economiche imposte per fronteggiare la pandemia) avrebbero
    registrato complessivamente alla fine del 2020 un fabbisogno di liquidità pari a 103,2 miliardi di euro, in assenza di interventi di sostegno
    pubblico (decreti “Cura Italia”, “Liquidità”, “Rilancio”, “Ristori”, “Ristori Bis”, “Ristori Ter” e “Ristori Quater”). Nonostante le misure di
    sostegno per fronteggiare l’emergenza abbiano contribuito ad attenuare fortemente gli effetti della crisi, il fabbisogno di liquidità delle
    imprese si attesta però sui 38,5 miliardi di euro e la percentuale delle imprese in deficit di liquidità a fine 2020 è pari al 22,1% (Fonte: MEF,
    nota tematica n°5 del 12 febbraio 2021).

•   In questo contesto, la sospensione dello split payment avrebbe potuto portare giovamento alle imprese italiane, già fortemente provate
    dalla crisi pandemica. La proroga di tale strumento fino al 2023 rischia di accrescere la quota di imprese che registrano un fabbisogno di
    liquidità e un deficit patrimoniale, in particolare per quanto riguarda il comparto dei servizi alla pubblica amministrazione, costretto ad
    indebitarsi per provare a rilanciare le proprie attività (anche se parallelamente, con riguardo ai fornitori della PA, va sottolineata la
    riduzione media dei tempi di pagamento registratasi nell’ultimo anno, evidenziata dai dati MEF pubblicati a giugno).

•   D’altro canto, con ogni probabilità l’erario non avrebbe sofferto in maniera eccessiva di una sospensione dello split payment poiché gli
    incassi derivanti da questo strumento, e che naturalmente non verrebbero meno con il suo phasing-out, pesano sul totale delle entrate
    solo per il 2,8% e sul totale delle imposte indirette per il 6% circa (dato 2020).                                                                        16
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