IL COLLOQUIO 9 - Federchimica
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INDICE COLLOQUIO PER ASSUNZIONE Il colloquio è un appuntamento romantico Il colloquio è un tappa, non un punto d’arrivo Cosa tenere a mente Il colloquio è un ballo a due Cosa ti chiederanno… Sii curioso! Non farti cogliere impreparato! Occhio ai tuoi profili social! Allenarsi al colloquio Cosa fare e cosa evitare In medio stat virtus Il colloquio di gruppo Buono a sapersi La fine è un nuovo inizio
IL COLLOQUIO È UN APPUNTAMENTO ROMANTICO Il colloquio di lavoro, questo Preparatevi: dovrete essere pronti sconosciuto! a farne più d’uno! Il primo passo per approcciarsi Il colloquio di lavoro assomiglia al colloquio di lavoro è ad un appuntamento romantico: dargli il giusto peso. quel che importa è l’alchimia che Il colloquio non deve essere si viene a creare fra il candidato percepito come il momento e il selezionatore, l’uno deve piacere del giudizio o l’apocalisse; anche all’altro, deve crearsi quella complicità se dovesse avere esito negativo, e interesse reciproco che rende non scriverà la parola “fine” sulla possibile l’instaurarsi di una proficua vostra carriera. relazione lavorativa. È anzi solo una tappa, un momento della ricerca di lavoro.
IL COLLOQUIO È UN TAPPA, NON UN PUNTO D’ARRIVO Il colloquio di lavoro è una tappa, A questo pro, è importante non individuale, di gruppo o, caso un momento, una fase di quel lungo arenare le nostre ricerche a un infrequente per le figure più junior, e articolato processo che è la ricerca determinato avviso o a un annuncio: via web. del lavoro. la ricerca del lavoro deve sempre Ma quali sono le fasi di questo essere costante e mirata, Nella vita probabilmente vi capiterà percorso? utilizzando tutti i canali possibili. di fare più di un colloquio, e anzi è Anzitutto, la prima cosa da fare è consigliabile farne molti, divenendo porsi un obiettivo professionale. È importante che impariate a così più abili nel gestire e affrontare Può sembrare un’ovvietà, ma non conoscere i molti canali che il nostro le varie situazioni, valorizzare i propri lo è: molto, troppo spesso, ci si trova mondo digitale ci offre: punti di forza e comprendere davanti giovani come voi che non alle tradizionali agenzie interinali che tipo di lavoro sia più adatto hanno idea di quel che vogliono fare si affiancano ora social network alle proprie inclinazioni, formative e procedono in negativo, escludendo dedicati alla ricerca del lavoro e caratteriali. quello che non vogliono fare, e (il più famoso dei quali è LinkedIn), appropinquandosi senza grandi siti dedicati ad annunci o gruppi ambizioni o desideri al lavoro. su altri social media. Il Curriculum Vitae può essere Una volta individuata una posizione steso solo dopo che si è individuato desiderata, qualora il vostro CV un obiettivo professionale, di cui fosse considerato d’interesse, verrete parleremo più approfonditamente convocati per il colloquio che, come nella prossima lezione. vedremo, può essere di diversi tipi:
COSA TENERE A MENTE Nel momento in cui ci si prepara di andare a fare un colloquio, Tenete sempre a mente quello che al colloquio di lavoro, è fondamentale informarsi a fondo su tutto ciò abbiamo detto poco fa: il colloquio vivere questa opportunità avendo che riguarda l’azienda. di lavoro assomiglia più ad un ben chiari i propri obiettivi. appuntamento romantico Non si ha due volte l’opportunità che ad un esame. In primis, dovete essere capaci di fare una buona impressione: È pertanto fondamentale che anche di illustrare e valorizzare le vostre presentate la vostra personalità voi valutiate la realtà che vi trovate competenze per convincere e professionalità senza timidezza, dinanzi, interrogandovi sulla il selezionatore che voi siete un buon ma anche senza ostentazione, coerenza tra i vostri valori candidato, adatto alla posizione per mettendo in risalto i punti di forza e quelli aziendali, e raccogliendo cui l’impresa interessata ha avviato che vi rendono adatti alla posizione. il maggior numero di informazioni il processo di ricerca. sulla posizione per cui state facendo Per ogni posizione libera, il colloquio, in modo da capire In secondo luogo, mostrate una i selezionatori ricevono e visionano se si tratta di un’opportunità consona motivazione genuina alla posizione decine di candidature. alle vostre corde e alla vostra offerta: il selezionatore deve personalità. percepire il vostro reale interesse, Se siete riusciti a superare il test non deve trarre l’impressione del Curriculum Vitae e ad essere di avere davanti a sé qualcuno che convocati di persona, è fondamentale tenta un’opportunità come un’altra. che suscitiate l’interesse del selezionatore, facendo sì L’impresa selezionatrice vuole sentirsi che egli possa, a fine giornata, desiderata: è buona abitudine, prima ricordarsi di voi.
IL COLLOQUIO È UN BALLO A DUE Gli obiettivi del selezionatore sono, in una certa misura, speculari ai vostri. Egli è impegnato a presentare l’impresa al candidato, trasferendogli la mission aziendale e i valori su cui l’impresa si basa. Dovrà anche verificare che si tratti di un profilo che per carattere, attitudini, inclinazioni e, soprattutto, soft skills, risulta idoneo alla posizione offerta. Il selezionatore cercherà di comprendere le motivazioni del candidato, andando ad indagare le ragioni che lo hanno spinto a presentarsi al colloquio.
COSA TI CHIEDERANNO… Ogni colloquio è a sé, ma vi sono alcune domande ricorrenti. È sicuramente utile avere in mente alcune delle più frequenti, ma è altrettanto importante che non impariate a memoria le risposte, sembrereste insinceri e fareste una brutta impressione. DOMANDE INERENTI DOMANDE SULLE DOMANDE L’ITER FORMATIVO CARATTERISTICHE SULLA MOTIVAZIONE E PROFESSIONALE PERSONALI Hanno lo scopo di comprendere Hanno lo scopo di approfondire Non hanno la finalità di indagare le ragioni che stanno alla base della il livello di scolarizzazione la sfera privata del candidato, candidatura del singolo soggetto. del candidato, le conoscenze ma di individuare nel soggetto tecniche acquisite, la coerenza le competenze trasversali utili È pertanto importante che del percorso di studi. a ricoprire il ruolo professionale abbiate bene in mente l’impresa in questione (ad esempio: leadership, che avete di fronte, e che facciate L’iter scolastico-formativo capacità di lavorare in gruppo, capire al selezionatore che viene esplorato in maniera capacità organizzative e gestionali, non è una fra le tante opzioni, approfondita, soprattutto per problem solving, flessibilità, bensì una scelta volontaria i candidati che, come voi, in virtù impegno, serietà). dettata da motivazioni ben precise della loro giovane età non hanno e ragionate. ancora avuto modo di maturare significative esperienze professionali.
SII CURIOSO! Il colloquio è un momento di conoscenza reciproca, un dialogo, non un interrogatorio, ragion per cui è più che consigliato che anche voi poniate domande al selezionatore. In primis, fare domande vi sarà utile per chiarire qualche dubbio o avere chiarimenti. In secondo luogo, è sintomatico di un atteggiamento proattivo e curioso, grazie al quale il selezionatore riuscirà a percepire il vostro interesse. Siate sempre pertinenti e mirati nelle domande che ponete, mostrate di avere fatto ricerche sull’impresa tramite internet o altre fonti che avete avuto a disposizione.
NON FARTI COGLIERE IMPREPARATO! Vi sono poi un po’ di consigli pratici, L’abbigliamento è sempre un grande È bene avere sempre con sé su come comportarsi. problema. Se per lui la scelta è più una copia del Curriculum, anche se Potranno forse apparirvi banali, ma semplice, per lei l’indecisione si traduce è già stato inviato e valutato. l’esperienza di molti selezionatori in un vero e proprio rompicapo. Inoltre, ricordatevi sempre testimonia che, anche i migliori Un consiglio, sempre valido, è quello di spegnere (o tutt’al più silenziare), candidati, spesse volte sono caduti di optare per un outfit sobrio il vostro telefono cellulare e ogni proprio su alcuni di questi punti. e adeguato alla tipologia di contesto dispositivo elettronico. Non c’è cosa in cui vi troverete a fare un colloquio. peggiore che essere interrotti da Diceva Oscar Wilde che “solo uno È verosimile pensare che un qualche improbabile suoneria! stupido non giudica dall’apparenza…” candidato art director in un’agenzia quanto mai vero, soprattutto in sede di pubblicità avrà abbigliamento ben A prescindere dall’esito, il colloquio di colloquio! diverso da quello che potrebbe di lavoro è un momento molto essere scelto da un giovane candidato importante per la crescita Se volete apparire professionali e per una posizione in finance and personale, prima che professionale, responsabili, sinceratevi di arrivare administration. L’importante è, in tutti di ciascuno di voi. Non è l’ultimo puntuali. Se qualche serio imprevisto i casi, non apparire né trasandati giorno di scuola o l’esame della impedisce di arrivare in orario, né troppo eleganti. patente, agli occhi del selezionatore avvisate quanto prima dovete apparire (ed essere!) telefonicamente del problema. A seconda del contesto in cui responsabili e maturi. Siate certi del nome del ci si trova, è bene comprendere Non fatevi accompagnare da amici selezionatore, di cui dovete aver come comportarsi relativamente e parenti: è decisamente poco cura di memorizzare nome e a piercing, tatuaggi, strane tinte professionale. cognome. di capelli o unghie stravaganti.
OCCHIO AI TUOI PROFILI SOCIAL! Non solo LinkedIn, il social per la Prima di iniziare la tua serie di ricerca di lavoro, ma anche Facebook, colloqui, utilizza quindi un po’ di Instagram e Twitter raccontano i tuoi tempo per questa verifica… magari interessi, le tue inclinazioni, le passioni una manciata di anni fa hai scritto e le abitudini. Tutti aspetti che il o pubblicato qualcosa che non selezionatore è curioso di conoscere. collima col tuo profilo professionale Per questo è ormai molto frequente e potrebbe farti dare una cattiva che, in fase di selezione, il recruiter impressione. faccia un giro sulle tue pagine social. È consigliabile verificare cosa il datore Ricorda quindi che le foto, i link, ogni di lavoro potrebbe venire a sapere di post e qualsiasi altra informazione te mettendo il tuo nome e cognome tu non abbia protetto con le giuste su un motore di ricerca. impostazioni sulla privacy diventano Si sono verificati casi di omonimie accessibili alla ricerca. sfortunate che hanno portato Sia quelle recenti, che quelle passate! a spiacevoli episodi: è pertanto bene Abbi cura della tua reputazione essere preparati ad eventuali online! domande insidiose!
ALLENARSI AL COLLOQUIO Durante la chiacchierata, non GUARDATE SEMPRE NEGLI In caso di colloquio in video giocherellate con le mani, la cancelleria, OCCHI L’INTERLOCUTORE conferenza curate comunque i capelli o altro. Nel caso fossero più di uno, alternate il vostro aspetto e preparate È importante mantenere una certa lo sguardo. accuratamente la “location”: sicurezza ed eleganza anche nel via disordine e indumenti in giro modo di porsi, senza dare l’idea MOSTRATEVI SORRIDENTI, e attenzione alle immagini di essere particolarmente agitati. ENTUSIASTI “compromettenti” alle vostre spalle. E CONCENTRATI, E il viso, prestate attenzione IMPARATE A STARE ESPRIMENDO SICUREZZA che sia ben visibile. SEDUTI IN MANIERA E POSITIVITÀ COMPOSTA A questo proposito potrebbe essere Usate un tono di voce chiaro per utile, per il colloquio e per molte altre far capire quello che state dicendo, occasioni, approfondire l’impatto del senza intercalari o forme gergali. Body Language. Più che dal contenuto delle vostre Nel caso in cui il colloquio possa parole infatti, i selezionatori sono essere svolto anche in una lingua spesse volte influenzati e straniera, rinfrescate la memoria impressionati dal modo in cui gli qualche giorno prima, magari grazie parlate e da quello che comunicate alla visione di film o trasmissioni radio con il vostro linguaggio non verbale. in lingua.
COSA FARE E COSA EVITARE Durante il colloquio è importante che Non siate evasivi nelle risposte Una buona cartina di tornasole rispondiate in maniera sintetica, ma che date e non mentite mai: per capire gli umori e i pensieri evitiate risposte monosillabiche. le bugie hanno le gambe corte del selezionatore può essere anche rispetto al Curriculum Vitae osservare le sue reazioni Ricordate di dire sempre quello e al lavoro! non verbali: una sua espressione che sapete e conoscete bene. contrariata o un suo sorriso Evitate, per fare bella figura, di entrare Evitate di assumere un possono essere indicazioni utili GIUSTO in conversazioni che non siete atteggiamento difensivo riguardo per capire l’andamento in grado di portare avanti, potrebbe ai dati meno favorevoli del CV, del colloquio. essere una mossa falsa! ma mostrate la volontà di migliorare È invece apprezzabile mostrare i punti deboli. i propri limiti conoscitivi e la volontà di colmarli. Un errore spesso commesso Quando necessario, ponete è quello di criticare gli ex datori domande o richiedete di lavoro, atteggiamento davvero approfondimenti, senza interrompere poco gradito da un nuovo l’interlocutore. selezionatore. Utilizzate eventuali apprezzamenti Ha invece senso soffermarsi ricevuti per illuminare qualche nuovo sull’arricchimento che eventuali aspetto della vostra personalità precedenti esperienze ci hanno lavorativa, o portate qualche esempio di situazione in cui quella determinata fornito, tanto in termini SBAGLIATO di hard skills quanto di soft skills. abilità/conoscenza vi è stata d’aiuto.
IN MEDIO STAT VIRTUS Due regole d’oro, squisitamente Per quanto riguarda invece le vostre tecniche sono quelle del 50 e 50 risposte, vale più o meno la stessa e dei 20 secondi – 2 minuti. indicazione: in medio stat virtus! Non eccedete ma non siate Gli esperti delle Risorse Umane nemmeno troppo sintetici. e gli psicologi del lavoro consigliano Per avere un’idea di massima, infatti di evitare sproporzioni fra può essere una linea guida il tempo passato ad ascoltare pensare che la vostra risposta e quello passato a parlare. duri più di venti secondi ma meno Non bisogna inondare il selezionatore di due minuti. con la propria logorrea né essere totalmente passivi e tacere per tutta la durata del colloquio. Una buona regola può essere quella del 50 e 50: se al termine del colloquio avrete l’impressione che ci sia stata un’equa divisione fra tempo speso a parlare e tempo passato ad ascoltare, avrete fatto un buon lavoro.
IL COLLOQUIO DI GRUPPO A volte l’azienda propone Due sono le forme di colloquio un colloquio di gruppo: succede più usate: quando ci sono molti candidati • i selezionatori rivolgono alcune per una posizione e si preferisce fare domande a un gruppo di candidati una scrematura prima di affrontare e spesso la prova consiste nella il secondo colloquio e, quando simulazione di una situazione necessario, osservare le modalità di emergenza, in cui ogni con cui i candidati si muovono candidato deve dimostrare all’interno di un gruppo. di essere la persona indispensabile per risolvere il problema Inoltre è un buono strumento • i candidati siedono attorno per osservare e misurare le a un tavolo senza che alcun ruolo attitudini sociali: sia stabilito e discutono • la leadership liberamente riguardo • la capacità di persuasione ad un argomento proposto dai selezionatori • l’abilità di relazionarsi con gli altri, di ascoltare, di mediare, In entrambi i casi le domande di sostenere ed argomentare o gli argomenti di discussione i propri punti di vista rientrano nell’ambito della conoscenza • la capacità critica e gestionale di tutti, in modo da non avvantaggiare • la gestione del conflitto alcun candidato.
BUONO A SAPERSI Qualunque sia il tipo di test e Competenze e capacità più situazione che i selezionatori squisitamente hard, legate cioè pongono ai partecipanti del colloquio al vostro percorso professionali di gruppo, è bene sapere e a determinate competenze che le domande o gli argomenti necessarie per la posizione offerta, di discussione rientrano nell’ambito vengono poi testate della conoscenza di tutti, in modo in un successivo colloquio da non avvantaggiare alcun individuale. candidato. All’impresa interessa comprendere la strada che voi prendete per risolvere quella determinata situazione, le vostre capacità di ragionamento e di adattamento a un contesto nuovo, come vi comportate con gli altri membri del team e, ancora una volta, le vostre soft skills! I selezionatori di solito si collocano in posizioni strategiche nella stanza, dalle quali possono osservare i singoli partecipanti e le loro interazioni.
LA FINE È UN NUOVO INIZIO Una volta che il colloquio Ricordatevi inoltre che, è terminato, comunque sia andato, a prescindere dall’esito positivo mettetevi l’anima in pace… o negativo, ogni colloquio di lavoro e aspettate! è fonte di crescita e arricchimento personale. Non date una buona impressione se telefonate subito per È comunque un’opportunità domandare sull’esito o se assillate di crescita e miglioramento, l’impresa. che vi consente di far luce sui vostri meccanismi di risposta a determinate Qualora vi venga invece richiesta situazioni, di gestire l’ansia, e di capire un’esercitazione a casa, siate puntuali dove e come poter migliorare! coi tempi di consegna. Tuttavia, non è sbagliato, passato un tempo congruo dal colloquio (1/2 settimane), qualora non fossero arrivati feedback, inviare una mail al selezionatore per chiedere aggiornamenti. È anche questo un modo di mostrare interesse per la posizione.
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