Raccomandazioni EU, Smart Readiness Indicator - KNX Italia
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La nuova EPBD 844/2018,
Raccomandazioni EU,
Smart Readiness Indicator
Massimiliano dott. Magri
CosterGroup S.r.l.
Membro ANTA, AICARR, ANIE CSI (CEI),CTI,Assolombarda
CT271: contabilizzazione calore, CT272: automazione, ANIE CSI: Smart Metering
Group, Digital Building)
Massimiliano.magri@costergroup.eu
https://www.linkedin.com/in/massimiliano-magri-036a433/
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La nuova EPBD 844/2018/EU
•NUOVO Art. 2.3 bis. nuova definizione:
•“sistema di automazione e controllo dell’edificio”: sistema
comprendente tutti i prodotti, i software e i servizi tecnici
che contribuiscono al funzionamento sicuro, economico ed
efficiente sotto il profilo dell’energia dei sistemi tecnici per
l’edilizia tramite controlli automatici e facilitando la
gestione manuale di tali sistemi.
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La nuova EPBD 844/2018/EU
•NUOVO! Art. 2 bis. comma 1:
•Ogni Stato membro stabilisce una strategia a lungo termine per sostenere la
ristrutturazione (PNIEC) del parco nazionale di edifici residenziali e non residenziali,
sia pubblici che privati al fine di ottenere un parco immobiliare decarbonizzato e ad
alta efficienza energetica entro il 2050,... che comprende:
•f) una rassegna delle iniziative nazionali volte a promuovere le tecnologie intelligenti
(SMART) ed edifici e comunità interconnessi (digital building/district/city), nonché le
competenze e la formazione nei settori edile e dell’efficienza energetica.
•Comma 2: ogni Stato membro fissa una tabella di marcia con misure e indicatori di
progresso misurabili stabiliti a livello nazionale.. tappe al 2030,40 e 50.
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Italia - SEN / PNIEC
•Ogni Stato membro fissa una tabella di marcia con misure e indicatori di progresso
misurabili stabiliti a livello nazionale.. tappe al 2030,40 e 50.
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La nuova EPBD 844/2018/EU
Art 14 comma 4:
Gli Stati membri stabiliscono i requisiti affinché gli
edifici non residenziali con una potenza nominale
utile superiore a 290 kW per gli impianti di
riscaldamento o gli impianti di riscaldamento e
ventilazione combinati di ambienti siano dotati di
sistemi di automazione e controllo entro il 2025.
No solo predisposizione!!
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La nuova EPBD 844/2018/EU
Art 14 (risc.) comma 5,6 e art 15 (cond.):
La presenza di un sistema di automazione e
(tele)controllo
è alternativa alle ispezioni periodiche
(70kW),
sia per gli edifici residenziali che non.
•In Italia vale il DPR 74/13, in revisione (GLlibretto impianto CTI).
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La nuova EPBD 844/2018/EU
Art 14 (risc.) comma 5,6 e art 15 (cond.):
I sistemi di automazione e controllo degli edifici sono in grado di:
➢ monitorare, registrare, analizzare e consentire continuamente di adeguare l'uso
dell'energia;
➢ confrontare l'efficienza energetica degli edifici, rilevare le perdite d'efficienza dei
sistemi tecnici per l'edilizia e informare il responsabile dei servizi o della gestione
tecnica dell'edificio delle opportunità di miglioramento in termini di efficienza
energetica; e
➢ consentire la comunicazione con i sistemi tecnici per l'edilizia connessi e altre
apparecchiature interne all'edificio, nonché essere interoperabili con i sistemi
tecnici per l'edilizia con tecnologie proprietarie, dispositivi e fabbricanti diversi.
➢ gli edifici residenziali siano attrezzati con: la funzionalità di monitoraggio
elettronico continuo, che misura l'efficienza dei sistemi e informa i proprietari o gli
amministratori dei cali significativi di efficienza e della necessità di manutenzione;
b) funzionalità di regolazione efficaci ai fini della generazione, della distribuzione,
dello stoccaggio e del consumo ottimali dell'energia
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La nuova EPBD 844/2018/EU
Smart Readiness Indicator
NUOVO! Art. 8 comma 10:
Entro il 31 dicembre 2019 la Commissione adotta un atto delegato (partito il
19.11.19) in conformità dell’articolo 23, che integra la presente direttiva
istituendo un sistema comune facoltativo a livello di Unione per valutare la
predisposizione degli edifici all’intelligenza ( SRI Smart Readiness Indicator).
Tale valutazione si basa su un esame della capacità di un edificio o di un’unità
immobiliare di adattare il proprio funzionamento alle esigenze dell’occupante
e della rete e di migliorare l’efficienza energetica e la prestazione complessiva.
READINESS e’ stato tradotto come PREDISPOSIZIONE, ma non e’ corretto!!!
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La nuova EPBD 844/2018/EU
Considerando 30:
L’indicatore di predisposizione degli edifici all’intelligenza dovrebbe
misurare la capacità (non la predisposizione) degli edifici
di usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i sistemi
elettronici per adeguarne il funzionamento alle esigenze degli occupanti e
alla rete e migliorare l’efficienza energetica e la prestazione complessiva
degli edifici. L’indicatore della predisposizione degli edifici all’intelligenza
dovrebbe sensibilizzare i proprietari e gli occupanti sul valore
dell’automazione degli edifici e del monitoraggio elettronico dei sistemi
tecnici per l’edilizia e dovrebbe rassicurare gli occupanti circa i risparmi reali
di tali nuove funzionalità migliorate.
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Raccomandazione 2019/1019 (844/2018)
Considerando 6:
"La direttiva Prestazione energetica nell'edilizia ha due obiettivi
complementari: accelerare la ristrutturazione degli edifici esistenti entro il
2050 e promuovere l'ammodernamento di tutti gli edifici mediante
tecnologie intelligenti"
Considerando 9:
La legislazione nazionale che recepisce l'articolo 8, paragrafo 1, della direttiva
Prestazione energetica nell'edilizia deve provvedere affinché siano istituiti e
attuati requisiti di impianto per un gruppo più ampio di sistemi tecnici per
l'edilizia e siano introdotti nuovi requisiti per l'installazione di dispositivi
autoregolanti negli edifici.
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10Raccomandazione 2019/1019 (844/2018)
Considerando 15:
"Per digitalizzare il settore edilizio, facilitando così la diffusione di abitazioni
intelligenti e comunità dotate di buoni collegamenti, si dovrebbero
predisporre incentivi mirati per sistemi predisposti all'intelligenza e soluzioni
digitali nell'ambiente edificato.”
Considerando 16:
È importante sensibilizzare i proprietari e gli occupanti sul valore
dell'automazione degli edifici e del monitoraggio elettronico dei sistemi
tecnici per l'edilizia; e rassicurare gli occupanti circa i risparmi reali offerti da
tali funzionalità migliorate.
Vedi Aicarr journal anno10-sett.2019
articolo su SRI e termopsicologia
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11Raccomandazione 2019/1019 (844/2018)
Considerando 18:
L'automazione degli edifici e il monitoraggio elettronico dei sistemi tecnici per
l'edilizia hanno dimostrato di sostituire efficacemente le ispezioni, in particolare nei grandi
sistemi. Di conseguenza, presentano ottime potenzialità di risparmio energetico ingente ed efficace sotto il
profilo dei costi, sia per i consumatori che per le imprese. L'installazione di tali apparecchiature dovrebbe
essere considerata come un'alternativa economicamente efficace alle ispezioni dei grandi edifici non
residenziali e dei condomini di dimensioni sufficienti, poiché offre un rendimento sull'investimento
interessante e permette di agire sulla base delle informazioni fornite, garantendo in questo modo risparmi
energetici nel tempo.
Considerando 21:
Gli Stati membri sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva (UE)
2018/844 entro il 10 marzo 2020
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12Raccomandazione 2019/1019 (844/2018)
Art 2.1: La direttiva contiene requisiti per l'installazione di dispositivi autoregolanti in grado di
regolare la temperatura interna negli edifici, allo scopo di migliorare la gestione del consumo
energetico e contenere nel contempo i costi. La direttiva, inoltre, prescrive l'installazione di
sistemi di automazione e controllo dell'edificio (BACS, Building Automation and Control Systems)
in tutti gli edifici non residenziali (esistenti e di nuova costruzione) 21.6.2019 L 165/74 Gazzetta
ufficiale dell'Unione europea IT i cui impianti di riscaldamento, di ventilazione e di
condizionamento dell'aria hanno potenza nominale utile superiore ad una certa soglia.
Quest'obbligo è dovuto al fatto che i BACS fanno risparmiare energia, migliorano la gestione
dell'ambiente interno e generano quindi benefici sia per i proprietari che per gli utenti, in
particolare nei grandi edifici non residenziali.
2.2.3 Nello specifico, a norma dell'articolo 8, paragrafo 1, terzo comma, della direttiva
Prestazione energetica nell'edilizia, gli Stati membri devono imporre l'installazione di dispositivi
autoregolanti in tutti gli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti al momento della
sostituzione dei generatori di calore, laddove tecnicamente ed economicamente fattibile
2.2.4 gli Stati membri devono imporre l'installazione di sistemi di automazione e controllo in
tutti gli edifici non residenziali dotati di impianti di riscaldamento, condizionamento dell'aria,
riscaldamento e ventilazione combinati e condizionamento dell'aria e ventilazione combinati
con una potenza nominale utile superiore a 290 kW
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13Raccomandazione 2019/1019 (844/2018)
Art. 2.3.2.7
L'installazione di funzionalità di monitoraggio elettronico e funzionalità di regolazione
efficaci può comportare un notevole risparmio energetico, migliorare la gestione
dell'ambiente interno ed essere vantaggiosa per i proprietari degli immobili e i loro
utenti
Art. 2.3.2.8
Gli edifici non residenziali dotati di impianti con una potenza nominale utile tra 70 kW
e 290 kW non sono interessati dall'obbligo di installazione di BACS, sebbene gli Stati
membri possano decidere di abbassare la soglia ed esigere che anche gli impianti di
riscaldamento di potenza minore debbano dotarsi di BACS. Gli edifici soggetti al
nuovo obbligo e già dotati di BACS dovrebbero anch'essi essere esenti da ispezioni.
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14La nuova EPBD 844/2018/EU
Allegato I bis, metodologia di calcolo del SRI:
1. La metodologia considera tecnologie come :
➢ contatori intelligenti,
➢ i sistemi di automazione e controllo degli edifici,
➢ i dispositivi autoregolanti per il controllo della temperatura dell’aria interna,
➢ gli elettrodomestici incorporati,
➢ i punti di ricarica per veicoli elettrici,
➢ l’accumulo di energia,
➢ l’interoperabilità dei sistemi dell’edificio,
➢ condizioni climatiche degli ambienti interni,
➢ l’efficienza energetica,
➢ i livelli di prestazione
➢ la flessibilità.
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15La nuova EPBD 844/2018/EU
Allegato I bis, metodologia di calcolo del SRI:
2. La metodologia si basa su tre funzionalità chiave relative all’edificio e ai suoi sistemi
tecnici per l’edilizia:
➢ la capacità di mantenere l’efficienza energetica e il funzionamento dell’edificio mediante
l’adattamento del consumo energetico, ad esempio usando energia da fonti rinnovabili;
➢ la capacità di adattare la propria modalità di funzionamento in risposta alle esigenze
dell’occupante, prestando la dovuta attenzione alla facilità d’uso, al mantenimento di
condizioni di benessere igrotermico degli ambienti interni e alla capacità di comunicare
dati sull’uso dell’energia; e
➢ la flessibilità della domanda di energia elettrica complessiva di un edificio, inclusa la sua
capacità di consentire la partecipazione alla gestione attiva e passiva, nonché la gestione
della domanda implicita ed esplicita, della domanda relativamente alla rete, ad esempio
attraverso la flessibilità e le capacità di trasferimento del carico. (Active Demand Response)
Fondamentale per i pesi delle funzioni!
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16Proposta di definizione del SRI
http://smartreadinessindicator.eu
Beyond the scope of this preparatory study, the
process for defining the indicator will further
develop in the coming months under the
supervision of the Commission services
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17La visione ciceroniana dell’edificio, la ratio e
l’oratio
➢Termopsicologia
➢Effetto “rimbalzo”
➢Paradosso di Jevons
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18SRI: la proposta di calcolo alla EU: 8 impatti
7X
Deleted NEW!!!
rev.
08/19
Non solo energia come la EN 15232, ma anche salute e benessere e
informazioni all’occupante. Questo esce dall’ambito EPBD.
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19SRI: la proposta di calcolo alla EU: 9 dominii
1. Riscaldamento 6. Schermature solari
2. Raffrescamento 7. Elettricita’
3. ACS 8. Ricarica elettrica EV
4. Ventilazione 9. monitoraggio e verifica
5. illuminazione prestazioni
10.DSM inglobato negli altri domini dalla
rel. Ago 19
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20SRI: la proposta di calcolo alla EU: le funzioni
122 (52) servizi SMART, diversi livelli di implementazione,
ogni livello pesa su ogni impatto
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21SRI: la proposta di calcolo alla EU: l’impatto delle
funzioni
Media pesata normalizzata -> % SRI
Edificio digitale ISO 27000, cybersecurity (act)
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22SRI: la proposta di calcolo alla EU: l’impatto delle
funzioni
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23SRI: la proposta di calcolo alla EU:
l’impatto delle funzioni
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24SRI: la proposta di calcolo alla EU:
l’impatto delle funzioni
Media pesata normalizzata -> % SRI
Edificio digitale ISO 27000, cybersecurity (act)
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25SRI: la proposta di calcolo alla EU:
l’impatto delle funzioni “varie”?
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26Metodo di calcolo del SRI
➢Il 100% è il potenziale massimo dello stesso
edificio con tutti i servizi implementati. Similitudine
con l’edificio di riferimento dei requisiti minimi.
➢Dinamico e non statico nel tempo
➢Parte del continuous commissioning in ottica ciclo
Deming, Plan-Do-Check-Act
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27EPBD 844/2018/EU – Logo Proposti
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28EPBD 844/2018/EU – Logo Proposti
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29Cybersecurity: una questione da gestire
Video Drone attack!
https://youtu.be/r5UEXJd1qxk
Clusit, IoT Security.
Security by design, by default, compliancy
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30La nuova EPBD 844/2018/EU - SRI
TEMPI:
➢ Partenza atto delegato EU il 19.11
➢ SRI definito entro il 31 dicembre 2019
rimandato al Giugno 2020
➢ 2018/844/EU Recepimento entro il 10
marzo 2020
➢ SRI obbligatorio o volontario?
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31Grazie . Per informazioni: www.knx.it
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