Solstizio d'Estate 2020 - Bollettino dell'Ordine Martinista n. 77
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Bollettino dell’Ordine Martinista n. 77 Solstizio d’Estate 2020
La presente pubblicazione non è in vendita ed è riservata ai soli membri dell’Ordine Martinista
Stampato in proprio
ORDINE MARTINISTA
SOMMARIO
ARTURUS - S:::I:::I::: S:::G:::M::: - MISTICA - pag.3
MOSÈ - S:::I:::I::: - SIAMO TUTTI INSIEME.
NON ESISTONO CONFINI SE NON LI CREIAMO NOI STESSI
NELLA NOSTRA MENTE E NEL CUORE. - pag.9
N-ASAR - S:::I:::I::: - UNA PROVA DIFFICILE - pag.13
MENKAURA - S:::I:::I::: - IL PROFANO MUORE DI MILLE
MORTI L’INIZIATO VIVE PER SEMPRE - pag.15
OBEN - S:::I::: - COME “PINOCCHIO” - pag.23
DEVI - S:::I::: - COME RESPONSABILITA’ AL TEMPO
DEL CORONAVIRUS - RIFLESSIONI - pag.26
BETH - S:::I::: - PAURA....É - pag.28
MIRIAM - I:::I::: - RIFLESSIONI SUL MARTINISMO - pag.29
ADAMO - I:::I::: - IL DESIDERIO MARTINISTA - pag.33
RAZIEL - I:::I::: - IL SIMBOLO MISTICO - pag.35
AELLA - A:::I::: - LA MEDITAZIONE DEI 28 GIORNI
“PANTA REI”// TUTTO SCORRE - pag.37
2
Redazione
Direttore Responsabile: Renato Salvadeo - via Bacchiglione 20 - 48100 Ravenna
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coinvolgimento di Dio, degli angeli, o di una
qualche entità soprannaturale; anche il “lato
oscuro” prevede tale ipotesi ma con coinvol-
gimenti di entità non certo “luminose”.
Mistica Sempre in generale, alcuni ambienti ipotizzano la
possibilità per il singolo soggetto che desideri vera-
mente pervenire alla visione del sacro, di giungervi
ARTURUS S:::I:::I::: da solo mediante un cammino di ascesi ed un suffi-
S:::G:::M::: ciente potenziamento delle proprie conoscenze, capa-
cità, che si potrebbero definire “magiche”.
Il particolare stato psicologico in cui chiunque desi- E’ proprio dai tempi della antiche religioni misteri-
deri e tenti di proiettare la mente in ambiti non solo che, come quelle della Grecia, che si configurano le
materiali ma poi non riesca ad interpretare la difficol- "iniziazioni" con risvolti culturali, filosofici e con-
tà ad organizzare in percezioni coerenti, le personali temporaneamente la loro "segretezza".
sensazioni ricche di impulsi contraddittori, costitui- Infatti, il concetto della contemplazione del "divino"
sce una condizione di confusione comune nelle espe- prevedeva la non divulgazione di qualsiasi cosa ai
rienze di molti. non iniziati. Ciò, perché la percezione di tale contem-
Ne consegue la possibilità non certo remota, purtrop- plazione non poteva, non doveva essere divulgata o
po, che per tentare di risolvere il problema si provi a condivisa con altri, a meno che questi non avessero
camminare contemporaneamente anche su percorsi già avuto per sé stessi l’esperienza della contempla-
che però si caratterizzano per avere obiettivi anche in zione.
direzioni opposte, con il probabile effetto di non In effetti, è una regola che si è mantenuta sino ad
riuscire a muoversi in alcuna direzione, di cortocir- oggi, magari a volte, anche tramite il dettato evange-
cuiti psico-fisici anche gravi e di tante altre cose, lico di “non dare perle ai porci”. Tale regola viaggia
quasi mai piacevoli. accompagnata da un’altra, ovvero, dalla ricerca del
Provando a capire meglio le peculiarità di alcuni per- “silenzio interiore”, per lo più mal compreso da colo-
corsi, si potrebbe notare che in ambito mistico (estre- ro che faticano a concepire anche solo quello esterio-
mamente variegato e difficile da definire sintetica- re.
mente), l’eventuale indicazione od il semplice sugge- Quella mistica è una modalità operativa delicata e dif-
rimento di dove e di come procedere con la contem- ficile da intuire, e quindi anche da comprendere, in
plazione della dimensione del sacro, o della divinità, quanto sembrerebbe portare solo verso l’abbandono
implicandone un’esperienza diretta che vada oltre il dei sensi, degli esercizi intellettuali, per proiettarsi
normale procedere del pensiero interagente con la tramite una sorta di piena “ignoranza”, verso un’unio-
sensorialità materiale, potrebbe riguardare, sia la per- ne con il Divino, psichica, spirituale, fisica, che va
cezione corporea, che soltanto la sua parte immateria- ben oltre ogni essere e conoscenza.
le e trascendente, comunemente identificata col ter- L’esperienza viene a volte descritta come caratteriz-
mine di “anima”. zata da tensione irrefrenabile, dall’assoluto sciogli-
L’esplorazione pratica potrebbe avvenire, sia in mento dai legami esterni ma anche interni, al fine di
forma razionale e cosciente, oppure più raramente, in elevarsi verso la Luce, verso quella Trinità di cui si fa
condizioni di trance medianica-mistica. cenno da ben oltre due millenni, conseguendo una
In generale, secondo quanto ci viene traman- conoscenza sperimentale di Dio, ottenuta
dato da differenti fonti, queste esperienze abbracciandone l'amore unitivo.
sarebbero ritenute possibili, solo tramite il Se si tratta di estasi, come spesso si sostie-
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sull’Ordine Martinista,
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n.77 ufficialehttp://www.ordinemartinista.org
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possono essere ascoltati e visti interessanti dissertazioni su:
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ne, questa avviene al termine di un procedi- to dai vertici sacerdotali o dai capi delle varie
mento di progressiva separazione, sia dalla strutture.
percezione sensibile, che dalla decodificazio- Però, questo sembrerebbe poi contrastare con
ne razionale, fino alla “rinuncia dell'io per immerger- l’abitudine di quasi tutte le compagini religiose, di
si nel tutto". Può essere raggiunta spontaneamente, in eleggere i mistici come i massimi esempi della pro-
modo repentino e senza cause apparenti. Gli esempi pria fede. In effetti, ogni religione sembrerebbe carat-
testimoniali possono riguardare le visioni, sia da parte terizzata da molteplici e differenti strade mistiche.
di semplici soggetti, di bimbi, come pure di Santi di Alcune possono assumere abitudini, toni estremi,
qualche religione, o di adepti di un eventuale percor- anche molto bizzarri o sgradevoli seppur corrispon-
so iniziatico, particolare e luminoso. denti a particolari necessità interiori o forse solo psi-
Mi spiego meglio; per rimanere in campo biblico, cologiche.
forse si potrebbe portare come esempio classico, il Ad esempio, possiamo ricordare, immaginare, tra vari
racconto della visione di Mosè riguardo un roveto racconti: le penitenze di certi monaci medioevali, le
ardente che bruciava ma non si consumava. ferite sciamaniche, i prolungati digiuni degli asceti
Ovviamente, prima di arrivare a prendere in conside- induisti e jainisti, ecc.
razione concetti religiosi come li conosciamo oggi, si Ne consegue che i punti di vista, proprio perché
dovrebbe partire da una base più primitiva, riguardan- riguardano differenti necessità spirituali, si manife-
te la percezione del divino in ogni cosa: piante, rocce, stano, sia innati, che indotti dalle culture e dalle tradi-
fiumi, laghi, mare, cielo, ecc. Da questa si potrebbe zioni locali; così, possono caratterizzarsi, per
poi intravvedere l’evoluzione creativa della mente momenti unificanti tra le differenti religioni, ma
umana, verso i miti, le leggende, ecc. non prevedendo anche per nette separazioni.
ancora qualche cosa di più strutturato. Se si desiderasse riassumere brevemente alcune infor-
Sempre in generale, avviene una cosa strana allorché mazioni, storico-culturali, potremmo osservare, tra
qualsiasi religione si organizzi in liturgie e regole ben gli aneddoti, che nel Cristianesimo, sin dalle origini,
definite, ovviamente a cura degli uomini che sosten- si possono notare varie correnti, alcune integrate e
gono di essere stati influenzati da “messaggi spiritua- altre espulse anche brutalmente; infatti, non poche
li”. Proprio allora, si percepisce da parte di alcuni, furono intese eretiche, come vari filoni dello gnosti-
che con una determinata costruzione di regole struttu- cismo in Asia minore oppure in Egitto quelli dei Padri
rate, si è provocato una sorta di distacco con il divino, del deserto. Nell'Ortodossia sono però ammesse
con il contatto originale. Così, lo si ricerca di nuovo, forme di ricerca come l'esicasmo.
per colmare il vuoto che si è venuto a creare e di con- Tra le personalità mistiche dell’ambito cattolico, si
seguenza, si sviluppano le correnti mistiche. possono ricordare Ildegarda di Bingen, Meister
Per quanto è dato di sapere, ovunque nel mondo, vi Eckhart, Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, In
sono da sempre, correnti fondate sulla ricerca perso- quello protestante Jakob Böhme (teologo, teosofo
nale e sul contatto diretto col divino. però da non confondere mai con gli esponenti del
A volte, possono apparire anche in contrasto con le movimento più tardo, di Helena Petrovna Blavatsky),
istituzioni delle Chiese ufficiali (o delle strutture ecc.
similari), tanto che queste hanno compiuto vere e pro- Ad ogni modo, sono presi in considerazione anche gli
prie forme di repressione verso i movimenti umili come la piccola Bernadette di
identificati come estremistici o verso singoli Lourdes.
soggetti che esprimevano una teologia evi- In Italia, in tempi recenti del secolo scorso,
dentemente "eretica" rispetto a quanto istitui- si è sviluppata una corrente all'interno del
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movimento pentecostale più rigorista, teso a Per tutto quanto sopra sinteticamente espo-
cercare di cancellare dall'uomo tutti i suoi sto, da sempre, nei cosiddetti percorsi esote-
desideri, a cominciare dalla sessualità, per rici, quindi anche nel nostro, si trovano sug-
sostituirli con un amore totale verso Gesù. gerimenti che invitano a considerare indispensabile
Continuando con le esemplificazioni, se ci si sposta non forzare un percorso di conoscenza “sano” ad ada-
nell'ebraismo, possiamo notare che la Kabbalah di cui giarsi, a confondersi, con i canoni dottrinali (interpre-
si parla tanto (spesso a sproposito), ha origini profon- tazione di principi e dogmi) di qualsiasi religione che
de negli stessi luoghi e forse per alcuni filoni, negli comunque va sempre rispettata. La simbologia che
stessi tempi della formazione delle correnti cristiane viene utilizzata dagli adepti in un ambito iniziatico,
ma se ne prese maggiore conoscenza dal X secolo in ha riferimenti universali dei quali è opportuno, trami-
poi (ad es. Abraham ben Samuel Abulafia ). Con un te lo specifico metodo formativo di ogni struttura, tro-
salto di diversi secoli, vi è poi il chassidismo, nato in vare analogie, convergenze, con ogni cosa sia stata
Polonia nel XVIII secolo a cura di Israel ben Eliezer influenzata dallo Spirito e rappresentata tradizional-
(Baʻal Shem Tov), senza dimenticare il movimento mente, adattandosi nei millenni ad ogni luogo e
considerato molto anomalo dalle autorità rabbiniche gente. Tutti possono aver preso atto che non è affatto
più ortodosse, del sabbatianismo di Sabbatai Zevi nel un compito facile e che lo svelamento di ciò che
XVII secolo. appare in superfice, descritto nelle molteplici liturgie
Nell'Islam, le correnti si raccolgono spesso attorno al anche in forma semplice, banale, o semplicemente
sufismo, ma tutta la religione ha una impronta mistica favolistica, dipende esclusivamente dalla progressiva
con inevitabili variabili anche notevoli, tra le diffe- conoscenza di sé stessi, dalla rettifica cosciente delle
renti realtà territoriali. storture interiori emotive, di quelle esteriori compor-
Il Manicheismo iraniano, diffuso in ogni continente tamentali e prioritariamente dalla conquista di libertà
conosciuto, fra il terzo e il settimo secolo, per quanto dalle passioni che ottenebrano qualsiasi possibilità di
ci viene riportato, divenne il principale antagonista intuizione, di comprensione, di ciò che possa esistere
del cristianesimo prima della diffusione dell'Islam, oltre le percezioni sensoriali.
nella competizione per sostituirsi al paganesimo. Ne consegue che la cultura, seppur straordinariamen-
Il Buddhismo basato gnosticamente sulla ricerca indi- te importante per indagare sulle innumerevoli tracce
viduale ha poi consentito lo sviluppo di varie correnti lasciate da uomini “illuminati”, da sola non può esse-
mistiche come, ad esempio, quelle dello Zen. re efficace più di tanto. Non lo è certamente quando
Ovviamente, nelle religioni dei popoli ancora abba- si presenta, magari unita anche a particolari specula-
stanza primitivi, nonostante un’apparente veste di zioni filosofiche, le quali poi a cura di qualcuno,
modernità che tende a ricoprire ogni cosa, lo sciama- divengono volutamente devianti e manipolatorie.
nesimo continua a proporsi per consentire il contatto Qualsiasi religione di Luce, che ripeto va rispettata ed
diretto con le divinità. onorata, contiene in sé indicazioni preziose per avvi-
I comportamenti semplicemente anticonformisti o cinarsi sempre di più al Creatore.
estremi dei mistici, si sono caratterizzati, rimanendo I catechismi delle varie strutture, come già accennato
nei primi secoli del cristianesimo, con esperienze sopra, sono però creati, utilizzati e gestiti da uomini;
come quelle degli stiliti, i quali vivevano sulle colon- spesso restringono ogni cosa a parametri ascrivibili
ne, una vita di digiuno e di preghiera, oppure solo ai propri riferimenti interni, in un dato
come quelle dei maestri zen che impartivano tempo e luogo, con consuetudini derivate
insegnamenti con azioni che erano apparen- da specifiche sensibilità morali, culturali,
temente contro ogni logica abituale. degli stessi formatori, i quali tramite la ine-
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vitabile influenza che esercitano su chi li as- mento per coloro che, si sperava, essendo
colta, quasi sempre in modalità mentale ricet- adepti, avessero orecchie per intendere.
tiva e passiva, magari inducono addirittura a Accennavo all’inizio alla possibile confusio-
scontrarsi con coloro che appartengono ad altre fedi, ne dei singoli per la quale non aiuta sicuramente la
in una sorta di inutile competizione che non di rado, cacofonia derivata anche dall’esistenza di numerosi
purtroppo, nasconde anche finalità affatto virtuose. Ordini sedicenti Martinisti.
Ciò, potrebbe portare eventuali vantaggi forse solo a Al di là delle diaspore del nostro, concatenate anche
coloro che hanno attivato lo scontro. in successive e continue divisioni, e dalla presenza di
Se non portasse neppure questo, per quanto esecrabi- qualche altro di derivazione francese, per i quali si
le, si tratterebbe di inutile follia su cui però sarebbe possono tracciare abbastanza facilmente le ascenden-
opportuno meditare approfonditamente. ze, si presentano, sia in Italia, che nel resto del
Chi subisce tutto questo, di solito, vi partecipa anche mondo, una certa quantità di strutture organizzate in
più o meno attivamente o si lascia affascinare solo per Ordini (da non confondere però con i gruppi dei sem-
pigrizia interiore, seppur in buona fede; però, proba- pre possibili Liberi Iniziatori che però non sono orga-
bilmente sprofonda ancora di più nell’ignoranza, nizzati in un Ordine; le motivazioni non sono solo
autolimitandosi non poco, nella ricerca della cono- tecniche, ovviamente).
scenza e della verità. Queste si attribuiscono nomi riconducibili al martini-
Così, chi poi mescola, confonde in una strana broda- smo, ma di loro si conosce ben poco, anche le vere
glia, nozioni di catechesi, di dogmi, di filosofie reli- finalità di costituzione risultano abbastanza ignote e
giose con citazionismi più o meno intriganti di ogni di conseguenza, non è difficile immaginarle “inventa-
foggia, collegati a personaggi anche noti (meglio se te”.
misteriosi ed affascinanti), presentandoli non certo a L’evidenza dei loro insegnamenti, di cui però qualche
caso, come autorevoli (magari, in realtà, erano solo cosa è nota, riguardanti non di rado, metodi non certo
degli imbonitori del loro tempo) in cornici pseudo occidentali, ma anche altri magari esotici che seppur
esoteriche, pseudo religiose, ma fuse in modo grade- validi per le tradizioni originali che li propugnano,
volmente appetibile per menti “vogliose”, mi sembra hanno scarsamente a che vedere con le tecniche mar-
che assomigli molto alla strega della favola di tiniste.
Biancaneve, nell’offerta della bella e succosa mela Poi anche l’indirizzo verso pratiche religiose da
avvelenata. mescolare con le modalità operative, però “raffazzo-
Infatti, come nella favola, alcuni si lasciano inteneri- nate”, dell’originale via iniziatica papussiana, posso-
re, sedurre dalla vecchietta apparentemente buona, no portare a sempre maggiori convinzioni di irregola-
innocua ed ovviamente dalla promessa di piacevolez- rità, non solo di trasmissione del deposito iniziatico di
ze implicite nel frutto; quindi, mordono qualche cosa tali organizzazioni.
di cui difficilmente riusciranno poi a liberarsi. Sulle possibili “devianze” derivate dalla nebbia e
Si può solo sperare nel “bacio” risvegliante della dalle confusioni create ad arte dai citazionisti com-
Provvidenza ma non è facile svincolarsi dal proprio pulsivi, ho già scritto più volte, quindi non insisterò
progetto fatale, se si resta ad un livello spirituale e nuovamente.
mentale, simile a quello di qualsiasi animaletto. In Ovviamente, appare poi bizzarra la presunzione di
ogni tempo, in ogni popolo, in ogni tradizio- alcuni, di darsi nomi afferenti al martini-
ne iniziatica, “sana”, fortunatamente, si è smo, però fondando docetica e metodi su
continuamente ricordata la necessità di esse- pratiche riconducibili a situazioni ben pre-
re svegli, lucidi, concentrati, come ammoni- cedenti a Papus, se non addirittura “rifiuta-
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te” dallo stesso Saint Martin, soprattutto dopo smo fatale della semplice forma materiale,
la morte di Martinez de Pasqually. umana.
Del nostro Ordine (semplicemente Marti- Ne risulta, la possibilità affatto scontata, di
nista, quindi senza aggettivi di sorta, come lo è stato riuscire ad essere in grado di elevarsi al di sopra delle
ininterrottamente, sin dalle origini in Francia) ho già esigenze passionali, in modo da tentare l’accesso
dissertato più volte. negli ambiti differenti da quelli percepiti solo senso-
Sulla sua storia, come per gli inizi a cura di Papus e rialmente.
poi con legittima, regolare, discendenza da: Cancel- Questo non è un piccolo problema. Infatti alcuni non
lieri, Sacchi, Allegri, Zasio, Bandarin, Ventura, Ca- ci riescono mai, nonostante la frequenza degli incon-
racciolo e da me stesso, ho anche pubblicato dei tri con il proprio Maestro e gli studi pluriennali, con
video sinteticamente esplicativi, su YouTube, recupe- tutte le conseguenze che ne possono poi derivare,
rabili tramite l’indirizzo: soprattutto poi, se i loro veri desideri, quelli più inti-
https://www.youtube.com/playlist?list=PLu46C2 mi, sono rimasti, al di là delle chiacchiere, solo quelli
GZxeQkzFKrQMYYQtM8WSl57WKlW iniziali, profani; ovvero, di voler risolvere i propri
Ritengo opportuno ricordare ancora una volta, che nel problemi esistenziali nella materia, tramite “magie” o
nostro ambito, ci si prefigge, molto umilmente, lo miracoli di ogni tipo.
scopo di aiutare l’individuo a comprendere ed a met- Credere nell’esistenza di un Ente Superiore e nell’im-
tere in pratica il metodo di cui siamo “empiricamen- mortalità dell’anima, risulta implicitamente una con-
te” portatori, al fine di consentirgli di tentare una rein- dizione indispensabile.
tegrazione in quegli stati di coscienza ricchi di conse- Così, si può constatare che anche il nostro percorso,
guenze collaterali, luminose, che sono propri d’ogni seppur caratterizzato da modalità particolari che pri-
cammino iniziatico, auspicabilmente influenzato vilegiano la concentrazione, lucida, vigile coscienza,
dallo “Spirito”. a trecento sessanta gradi, per ogni esperienza medita-
Utilizziamo la trasmissione iniziatica diretta, esclusi- tiva, contemplativa ed operativa, implica comunque
vamente da Maestro ad allievo; trasmissione finaliz- aspetti decisamente mistici che si evidenziano sempre
zata a risvegliare le possibilità latenti in ciascun di più nel tentativo di dirigersi verso la “Luce Crea-
Uomo di desiderio che poi, solo tramite la corretta ta”, senza dimenticare di provare ad intuire l’esisten-
messa in pratica dei suggerimenti, si doti di volontà, za di quella ancora più ineffabile, “Increata”.
concentrazione e di altro, necessari per camminare Ognuno potrebbe poi scoprire che l’intuizione che
sulla nostra via. personalmente considero una “benedizione”, non sia
Quindi, ogni Maestro si assume sempre la responsa- affatto una costante cerebrale non modificabile.
bilità, senza limiti o eccezioni, di trasmettere corret- Suggerisco a chiunque di provare a sperimentare
tamente ai propri discepoli, con amore e prudenza, come possa cambiare, sia per modalità, che per quan-
tutto ciò che possa aver “ricevuto”, al fine di applica- tità, allorché si sia riusciti a camminare correttamen-
re efficacemente il nostro metodo. te, almeno un pochino sul nostro sentiero e quindi,
E’ evidente la premessa necessaria per chiunque, come la lucidità della concentrazione mentale, sem-
maschio o femmina, di aver intuito la natura divina pre più libera dai condizionamenti emotivi, passiona-
insita nella forma umana; così, diviene conseguente li, permetta di verificare la conquista di armonia tra
la volontà di studiare e di praticare le vie per pensieri, parole, azioni e forse comprensio-
noi necessarie, rivolte a cercare di rendere ne relativa di ciò che si possa aver intuito.
cosciente tale intuizione, intraprendendo il Magari, poi, per qualcuno potrebbe diveni-
sentiero della reintegrazione, al fine di libe- re anche normale, a prescindere dalle eredi-
rarsi dal condizionamento e dal determini- tà di sangue comunque particolarmente
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importanti, vivere coscientemente nella quo- nali passioni più o meno cupide; magari
tidianità, le “conseguenze collaterali”, più o anche autoconvincendosi in questo modo, di
meno precise o blandamente effimere, non saper gestire chissà quali energie, quando
sempre simili per tutti, riguardanti la percezione di nella realtà, non si è stati capaci di camminare corret-
cose contemplate e descritte negli ambiti mistici e le tamente sulla nostra via, a prescindere dalla possibili-
relative, concrete, personali, interazioni. tà concessa, di acquisire le conoscenze metodologi-
Su questi aspetti occorre essere coscientemente sem- che di vari gradi.
pre più chiari, perchè come accennavo sopra, non tutti Alcuni nel secolo passato, hanno dichiarato ed altri
comprendono di che cosa possa trattarsi e permango- continuano ad affermarlo anche oggi, di essere
no nell’attesa perenne di riuscire ad acquisire in qual- Martinisti ma poi, allorchè si siano ritrovati e si ritro-
siasi modo, ancora con la mentalità del “predatore”, vino a dover “trasmettere”, ecco che improvvisamen-
qualche cosa che non riguarda loro stessi, la loro vera te si esibiscono come citazionisti compulsivi, oppure
essenza che, se progressivamente “liberata”, potrebbe iniziano a proporre moralismi, metodi, tecniche,
essere, sia luminosissima, oppure semplicemente più misticismi, religioni, dal sapore esotico, affascinante,
modesta; fantasticano opzioni dagli effetti straordi- ma estranei e spesso antitetici al percorso solo appa-
nari, tramite cui esercitare anche o soprattutto nella rentemente semplice, suggerito dalla metodologia
materia, gli effetti di ciò che purtroppo non hanno dell’Ordine. Forse fanno addirittura tutte queste cose
compreso di sé, avendo però avuto la possibilità di assieme.
spaziare interiormente soprattutto sulla prima e sulla Immagino che, a prescindere dalle insegne esibite, lo
seconda delle nostre meditazioni strutturate. facciano per mascherare la personale concreta man-
Magari, tra le varie cartine di tornasole per verificare canza di conoscenza empirica delle nostre indicazio-
se si stia veramente evolvendo verso l’alto, ci si ni, probabilmente causata da eventuali fallimenti,
potrebbe anche domandare se in coscienza, ad un durante i tentativi di “avvicinamento” alla Luce. E’
certo punto, si senta almeno un pochino il desiderio possibile che mancando di coraggio, vogliano
semplicemente altruistico, di trasmettere ad altri le nasconderlo anche a sé stessi. Così assumendo la
indicazioni che si abbiano ricevute in merito ad un maschera da maestro, guru, mistico, ecc., riescono a
metodo di percorso come il nostro. raccogliere comunque degli adepti che diventano per
Forse, quando si sarà abbastanza pronti, dopo essere loro una sorta di “cerotto” psicologico. A questi
passati dall’esperienza di immobilità in un quadrivio, potrebbero proporre cose “strane” ed estranee, però
si potrebbe scegliere di aiutare qualcuno nel cammi- lasciando immaginare purtoppo, che si trattino di ele-
nare verso la Luce e di tentare di andare ben oltre a menti contenuti nella via Martinista.
dove si sia giunti, essendo consapevoli di tutte le per- Auspico che costoro siano sempre di meno e poi che
sonali conoscenze empiriche conseguite, avendole essendo, non di rado, oggettivamente “maldestri”
verificate più volte. nelle esperienze del vivere, vengano riconosciuti
Ovviamente, tali esperienze devono essere state vera- sempre più facilmente da chiuque, in modo da tener-
mente vissute, altrimenti ci si potrebbe ritrovare sene distanti.
anche a “saltellare” vogliosamente e sterilmente tra ARTURUS S:::I:::I:::
un via e l’altra, tra un maestro ed un guru, S:::G:::M:::
uno sciamano, ecc. senza riuscire più a
distinguere se si stia viaggiando sulla verti-
cale o sul piano orrizontale, se si stiano cer-
cando come sempre, dietro alle maschere
esibite, solo effetti gratificanti per le perso-
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mostrato parecchie “crepe”); hanno riempito
Siamo tutti insieme. le basi militari di tutto il mondo, Italia com-
presa, di migliaia di testate nucleari, a scapito
della Sanità Pubblica.
Non esistono confini Che sicurezza ci possono garantire queste strutture?
se non li creiamo noi stessi “ben poco” se poi il nemico ha una natura così picco-
la ed aliena come quella di un virus.
nella nostra mente e nel cuore. Il Corona virus ci insegna una cosa molto semplice, la
stessa cosa che ci avrebbe dovuto già insegnare tanti
anni fa: Cernobyl, se non fossimo stati distratti; ovve-
MOSÈ - S:::I:::I::: ro che i confini non esistono, perché facciamo parte
tutti di una stessa Umanità. Non esistono più italiani,
Il “Corona virus” ci sta fornendo la possibilità di ral- svizzeri, tedeschi, francesi, Inglesi, americani, russi,
cinesi, australiani, indiani, brasiliani, nord africani
lentare la frenesia delle nostre abitudini e forse di ecc. ecc. perché facciamo parte di una stessa umanità,
“pensare”. siamo tutti fratelli; le stesse cose che aveva detto due-
Auspicabilmente sarà sconfitto, ma una cosa è certa: mila anni or sono Gesù Cristo e forse è stato messo in
da domani, tutto potrebbe cambiare e nulla essere croce proprio per questo. Oggi dovremmo avere il
come prima. Oggi viviamo tutti in una situazione coraggio di incominciare dall’anno zero e magari
abbastanza paradossale. intendere che gli acronimi A.C. e D.C. avanti e dopo
In tutto il mondo è stato più o meno, vietato uscire di Cristo, diventino Avanti Corona Virus e Dopo Corona
casa, andare a scuola, andare in chiesa, al cinema, a Virus.
teatro, ai parchi, allo stadio, a trovare amici e parenti. Da domani, volendolo veramente e superando lo scet-
Anche due fidanzati che vivono in due quartieri ticismo che ci attanaglia da troppo tempo, si potreb-
diversi hanno avuto limiti ad incontrarsi. Alla fine be, dovrebbe, quindi costruire una nuova Società, una
hanno proibito anche l’amore. società dove nessuna religione dovrebbe rivendicarne
Una cosa del genere non era mai successa prima, il primato, dove tutti dovrebbero lavorare per la pace,
nemmeno nel corso delle spaventose guerre del seco- dove dovrebbe essere bandita per sempre la guerra,
lo scorso. Ve lo dice uno che è stato concepito nel tutte le guerre, comprese le guerre economiche e
periodo susseguente alla seconda guerra mondiale, finanziarie. Una società nuova rispettosa dell’am-
quando era ancora vivo, nella mente di genitori, biente, capace di governare la globalizzazione, con
parenti, amici e di tutto il popolo, il ricordo ango- una agricoltura rispettosa della natura, privilegiando
sciante delle bombe che piovevano sulle nostre case, quella biologica e quella del Km. Zero; che ridia il
seminando morte e disperazione e persisteva ancora valore del vivere in una comunità, dove la felicità non
la memoria altrettanto dolorosa delle tavole vuote, sia prodotta dal consumismo, ma dal semplice volersi
prive di tutto, con niente che potesse gabbare i morsi bene. Sarebbe una società che bandisce l’odio, il raz-
terribili della fame dei poveri bimbi che piangevano . zismo e la xenofobia.
I mercati finanziari, contrabbandati come modello per Dovremmo avere il coraggio di passare da una società
far crescere la ricchezza, oggi sono diventati ossessionata dalla corsa e dalla competitivi-
strumenti di povertà. tà a quello dell’andar più piano con
Nel secolo scorso hanno costruito anche un coscienza, con consapevolezza e della soli-
grande carrozzone, tra i vari, chiamato darietà globale.
NATO per garantirci sicurezza (ma poi ha Al governo del nostro Paese potrebbero,
dovrebbero, essere chiamare persone serie,
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oneste, competenti, non più personaggi trop- nere vivo questo rapporto particolarissimo.
po spesso ossessionati dalla ricerca del pro- Ora abbiamo la consapevolezza di essere, in
prio consenso elettorale; non da governanti prima persona, una parte integrante di tutto
che giurano sulla nostra Costituzione ma poi non la ciò che esiste e che sperimentiamo ogni giorno.
mettano in pratica, promettendo cose impossibili se Siamo più coscienti del fatto che abbiamo la possibi-
non profondamente sbagliate e realizzando errori lità di poter interagire, almeno in piccolissima parte,
come è accaduto nella sanità pubblica; ciò che si è con lo stesso potere che guida l'intero universo.
manifestato in questi anni dovrebbe essere evidente a Attraverso questo collegamento che coinvolge me, te
tutti. e tutti gli uomini, insieme agli altri esseri viventi che
Da domani, si potrebbe, dovrebbe ricominciare ad vivono nel mondo, siamo partecipi direttamente alla
impegnarsi per garantire a tutti lavoro, casa, salute, vita del kosmo, insieme alla stessa forza soprannatu-
scuola, trasporti pubblici e soprattutto ospedali super rale che genera e coordina tutto, dagli atomi e dalle
attrezzati, capaci di far fronte ai prossimi corona virus stelle, allo stesso DNA del nostro organismo vivente!
che ci saranno. Questo è l’inedito nostro antichissimo-nuovo ruolo
Non si vince da soli; tutto è interconnesso siamo nell'universo: non più solo individui isolati, disgiunti
tutti uno. e distinti dagli altri e dal mondo, bensì parte integran-
“...facciamo tutti parte della stessa e unica Energia e te e costituente di esso e di ogni piccola e grande cosa
Vibrazione” che vediamo e sperimentiamo istante dopo istante.
Infatti, la pandemia ha coinvolto l’intero nostro Ogni fenomeno, ogni pensiero, azione, omissione,
Paese, il resto dell’Europa e il mondo intero; l’infe- progetto, fantasia, ogni persona, il più piccolo essere
zione sta portando sofferenza e morte dappertutto. vivente è intimamente interconnesso con la più bana-
Nessuna nazione si salva dal virus e nessuna potrà le esistenza e col minimo fenomeno nel nostro orga-
mai vincere da sola perché il virus, ghiottissimo dei nismo nella nostra famiglia nel pianeta fisico e nel
nostri polmoni ma non solo, messo alla porta, rientra mondo vivente.
dalla finestra!!! Il termine ecosistema, nella sua radice eco- (dal greco
Non guarda in faccia a NESSUNO. Sono stati infet- oikos che significa “casa”), sta ad indicare il luogo
tati e uccisi moltissimi Medici, scienziati, politici, che ci ospita e che ci dà rifugio e in cui si espletano
campioni dello sport, non disdegnando neppure le nostre relazioni primarie, non solo quelle fra noi
regnanti e governanti tra i più noti e potenti; non ha esseri umani, ma anche fra umani e regno animale;
avuto rispetto nemmeno dei ministri di Dio. Si sparge fra umani e regno vegetale e addirittura col regno
ed infetta camminando sulle gambe delle persone; se minerale.
l’uomo magari ignaro di essere stato contagiato, non Sottovalutare che siamo tutti interconnessi in un
si muovesse senza alcuna cautela e non andasse in unico delicatissimo sistema è l’errore più grave che
giro come un perfetto irresponsabile, l’infezione forse commettiamo sempre più spesso.
perderebbe forza e vigore. E’ qualche cosa che ci è Infatti la sopravvivenza di tutto l’ambiente è legata al
nota da secoli. rispetto di equilibri fragilissimi, equilibri che coinvol-
In verità, nel nostro mondo e nell’universo, tutto è gono tutti i protagonisti della vita sulla Terra.
collegato a tutto, realmente! Ogni azione che compiamo, su piccola o grande
Nel passato eravamo a conoscenza dell’esi- scala, ha conseguenze che devono essere
stenza di una tale connessione ma così, in ben soppesate.
modo superficiale, en passant; ora invece gli In matematica e fisica, l'effetto farfalla è
esperimenti sono andati avanti e stanno una locuzione, un modo di dire, che rac-
dimostrando che siamo noi esseri umani, con chiude in sé la nozione maggiormente tec-
la nostra coscienza, a fare esistere e a mante- nica di dipendenza sensibile dalle condizio-
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ni iniziali, presente nella teoria del caos. Quindi, se si ipotizza il tutto come intercon-
L'idea è che piccole variazioni nelle condizio- nesso e percepibile sensorialmente, rimane il
ni iniziali producano grandi variazioni nel mistero della coscienza, della volontà, del-
comportamento a lungo termine di un sistema. l’intuizione, del desiderio di conoscenza proprio di
Edward Lorenz per primo, nel 1962, cercò di analiz- ciò che si intuisce, magari non solo materiale.
zare l'effetto farfalla, in uno scritto pubblicato nel A tal proposito, se ci si spostasse su un punto di vista
1963 preparato per la New York Academy of metafisico e/o mistico, immergendoci nuovamente
Sciences. nelle nostre meditazioni più usuali, si potrebbe
Partendo da tale documento, "un meteorologo fece riprendere il concetto dell’Uomo di desiderio, ovvero
notare che se le teorie erano corrette, un battito delle di colui che avrebbe intuito la natura divina insita in
ali di un gabbiano sarebbe stato sufficiente ad altera- ogni cosa e quindi anche nella forma umana. Si trat-
re il corso del clima per sempre". terebbe di colui che vorrebbe studiare le vie per ren-
Lorenz scoprì l'effetto quando osservò che, nello svi- dere cosciente tale intuizione intraprendendo il sen-
luppo di un modello meteorologico, un piccolo cam- tiero della reintegrazione per liberarsi dal condiziona-
biamento nelle condizioni iniziali aveva creato un mento e dal determinismo della caducità umana.
risultato significativamente diverso. Ciò implicherebbe finalità come quelle di ristabilire
In discorsi e scritti successivi, Lorenz usò come sim- l’unione d’uomini differenti da quelli abbrutiti dall’e-
bolo la più poetica farfalla e coniò il seguente titolo di goismo più gretto. Sarebbero uomini nuovi, “partico-
una conferenza tenuta nel 1972 : "Può, il batter d'ali lari”.
di una farfalla in Brasile, provocare un tornado in Una comunione universale di tali soggetti, progressi-
Texas?". vamente sempre più allargata e diffusa, farebbe com-
Alan Turing, in un saggio del 1950, anticipava lo stes- piere al cammino dell’Umanità immensi progressi.
so concetto in questi termini: «Lo spostamento di un Al pari della Fede, la Scienza dovrebbe veder sorgere
singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro, a l’Unità dalla diversità per mezzo della sintesi scienti-
un momento dato, potrebbe significare la differenza fica che concilia, alla fine, il materialismo con lo spi-
tra due avvenimenti molto diversi, come l'uccisione di ritualismo, nella totale concezione del vero.
un uomo un anno dopo, a causa di una valanga o la Forse i pochi simboli che caratterizzano il nostro per-
sua salvezza». (Alan Turing, Macchine calcolatrici e corso dovrebbero essere diffusi maggiormente anche
intelligenza, 1950) tra coloro che non ne fanno parte.
A conti fatti, perciò, una singola azione può determi- Così, seppur con tutti i limiti delle parole, a volte non
nare imprevedibilmente il futuro; nella metafora della appropriate, come sempre succede in questa materia,
farfalla si immagina che un semplice movimento di si potrebbero suggerire metodi utili per scoprire, se lo
molecole d'aria generato dal battito d'ali dell'insetto si vorrà veramente, uscendo dagli effetti dell’ignoran-
possa causare una catena di movimenti di altre mole- za, come accedere progressivamente alle verità esi-
cole fino a scatenare un uragano, magari a migliaia di stenziali caratterizzate dall’unità di tutte le cose dis-
chilometri di distanza. poste armoniosamente in modo gerarchico nella mol-
Qualcuno ritiene che l'espressione "effetto farfalla" titudine di ciò che si origina dal principio ternario.
sia stata ispirata da uno dei più celebri racconti fanta- Ci si prefiggerebbe uno scopo che riguarderebbe il
scientifici di Ray Bradbury: “Rumore di risorgere della collettività mediante l’abne-
tuono” (A Sound of Thunder, in R is for Ro- gazione e talvolta, anche con il sacrificio
cket) del 1952 . della propria individualità intellettuale,
Non è proprio così ma ovviamente il concetto facendo molta attenzione a comprendere
dell’effetto farfalla non va inteso in bene di che possa trattarsi; quindi, a non
senso propriamente letterale. fare confusione tra ciò che sarebbe solo
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esteriorità apparente in contrasto col vero il resto dell’umanità, rappresenta la reinte-
senso del risorgere dell’umanità. grazione non solo individuale, alla quale
Concludo ricordando che in funzione del mirano gli insegnamenti e le dottrine del
nostro incedere sul sentiero suggerito dall’Ordine, per Nostro Venerabile Ordine.
poter esercitare appieno le nostre predisposizioni per-
sonali, ovvero, per muoversi in tutte le direzioni, MOSÈ - S:::I:::I:::
però agendo sempre in virtù e in funzione della Luce
e non dimenticandosi mai che non si deve prevaricare
alcuno, utilizzando impropriamente la nostra via per
scopi che non siano quelli della personale elevazione
spirituale, è necessario comprendere tutte le passioni
umane, avviarle alla loro putrefazione, in modo che
da essa emerga, un poco alla volta, quello Spirito sot-
tile che una volta estratto, si ponga al centro delle due
linee, la verticale e l’orizzontale; la prima di natura
attiva, la seconda di natura passiva (la prima asso-
ciata al piano luminoso, la seconda al piano di rifles-
sione della Luce).
Ciò che deriverà in modo permanente dall’in-
contro della personalità con l’ambiente e con
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stati un certo buon senso che prima o poi
arriva, se si ha la voglia di affrontare un sen-
tiero di pazienza che mi viene voglia di chia-
mare UNA PROVA DIFFICILE, la quale si snoda in
Una prova difficile migliaia di progressi mentali, dati dalla comunicazio-
ne con il vero Sé spesso incastrato nella sbagliata
maniera di attrarre la Luce o di muoversi verso di
essa. Delle volte ho percepito delle realtà che ancora
N-ASAR - S:::I:::I::: oggi stento a credere mie, nel senso di raggiungimen-
to di fasi importanti nel sé di ognuno di noi. Mi rendo
conto solo ora, di quanti sacrifici siano d'obbligo per
Nel periodo in cui stiamo vivendo e con ciò che ci arrivare ad un qualsiasi traguardo prefisso. Ancora
oggi, se pur siano passati diversi anni dalla scelta di
lasciamo alle spalle, dopo aver avuto non pochi pro-
essere Martinista, mi sento come un bambino che
blemi nell'ambito familiare, lavorativo e di vita in
muove i suoi primi passi verso la reintegrazione.
genere, nel senso pratico che questo vuol dire, dob-
Cosa che sono sicuro sia vera, vedendo lontano il rag-
biamo renderci conto che come più volte auspicato,
giungimento di questo traguardo con estrema nitidez-
quello che sembrava essere un aspetto da affrontate in
za mentale; opera irta di parti dolci e parti amare,
un secondo momento, ha preso forma e ciò di cui
connesse a comunicazioni delle volte divine, intese
parlo è il caos inteso come confusione.
ovviamente come pensieri illuminanti e facenti parte
Ogni cosa che sembrava semplice è diventata difficile
del lavoro di reintegrazione, di riunione di ogni cosa
da considerare ed in fine l’agire, solo perché a mio
nel suo senso giusto. Tutti sappiamo che l'iniziazione
parere, il nostro IO bussa oggi più che mai, alla porta
sia, figurativamente parlando, come un seme buttato
della nostra personalità intesa come maschera, andan-
nel terreno che può mettere anni e forse più nell’aprir-
do a creare un big-bang senza ritorno; il guscio o
si; poi, da neofita-piantina diventare un albero in
uovo-intelletto si è aperto dando un orientamento
grado di dare frutti che a loro volta daranno vita a
nuovo alla nostra parte interiore che ora deve essere
nuove piante o figlioletti, ma mi rendo conto che se
affrontata e se non risolta, almeno riordinata.
esiste qualcosa di veramente utile da fare sia proprio
La fortuna che mi sento di avere, è quella di essere
questo. Il senso che diamo alla nostra vita è importan-
dotato delle armi fornitemi dall'Ordine a cui appar-
te perché ci dà la forza di andare avanti; mai come
tengo e cioè la giusta maniera di pregare, la giusta
negli ultimi periodi, chiuso nelle mie meditazioni, ho
maniera di attrarre a me quell'IO di cui parlavo prima
potuto sentire vicino a me il ronzio assordante di una
e non ultima, la maniera di isolarmi fino a che tutto
società che ha dato il peggio di sé. Forme, se così si
questo non sarebbe stato possibile ottenere.
possono chiamare, prive di senso, vanità dell'essere
Nel tempo, come credo tutti, ho fatto esperienze
che mi hanno procurato non poca sofferenza, contan-
diverse prima di entrare a far parte del nostro
do che tra tutto ciò che ho descritto non ho percepito
Venerabile Ordine, che mi anno fatto notare quanto
una fine ma bensì un inizio pieno di ostacoli per il
sia facile inciampare in retoriche talvolta complesse
futuro, dove o la massa si renderà conto del proprio sé
ma senza alcun traguardo che abbia il senso di chia-
interiore o sarà difficile che non si inizino a
marsi così raggiungibile, e delle volte sono
vedere i segnali inconfutabili della follia,
incappato in rituali insensati che mi hanno
della variopinta forma egoistica, vista come
portato nella nebbia di un bosco prima del
maniera di abbellire sé stessi nella forma
sorgere del sole.
materiale, senza badare minimamente al
Quello che ho avuto per mia fortuna, sono
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vero fine della nostra presenza qui e ora ed in profani, insieme a domande che offrono un
fine ma non ultima, l'ingordigia saliente di chi panorama disastroso di ciò che sarà la nuova
vuole dimostrarsi un maestro e non capisce leva di coloro che, raggiunto il primo gradi-
neanche i rudimenti di ciò che questo ne comporta. no, non sapranno come salire il secondo.
Essere un maestro, a mio parere, nasconde una diffi- La nostra difficile prova sarà quella dallo sviarli dalle
coltà seria che è quella di prendersi cura di uno o più formulazioni volutamente troppo complicate ed intro-
elementi, che è cosa ben difficile in un mondo dove durli in ciò che in fondo ha necessità inizialmente di
appare difficile già prendersi cura di sé. soli 5 minuti al giorno, promettendogli che già questo
La strada da seguire è la trasmissione attraverso una potrà bastare per iniziare un percorso al riparo da falsi
catena vera di alcuni aspetti, sia morali, che rituali, credi e da astrusi programmi destinati solo alla con-
sempre crescenti, per non provocare nel neofita ciò torsione della mente in quei meandri oscuri da cui
che io chiamo congestione; situazione che ha procu- delle volte non si esce più. Ultima tra le raccomanda-
rato problemi seri negli anni o anche secoli passati, zioni, potrebbe riguardare una scelta e che intesa
creando veri mostri privi di coscienza, già da subito. come iniziazione, può cambiare la vita non solo mate-
Hanno favorito il manifestarsi di correnti disordinate riale.
con pensieri folli che oggi hanno dato vita alla società Augurando a tutti un buon solstizio d’estate che que-
in cui viviamo. st'anno si terrà il 21 giugno, vi abbraccio tutti con il
Tante volte ho provato a spiegare questo concetto che segno che conosciamo
si completa con ciò che ho scritto ora. Il non-maestro,
il cattivo insegnamento o la contro iniziazione, favo- N-ASAR - S:::I:::I:::
riscono il sorgere di società esoteriche senza alcun
senso, se non quello di creare ulteriori problemi ad
ogni società pura, discendente da una catena valida e
non contaminata. Ora, quale sia la strada
giusta da seguire per chi inizia oggi il suo
cammino iniziatico è veramente difficile
comprenderlo. A farmene rendere conto,
sono i mille discorsi che si dispiegano tra i
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impegnarsi nel lavoro, dare prosperità alla
Patria, soccorrere i bisognosi e meritare,
nell’obbedienza alla Legge di Dio, il Regno
Il profano muore dei Cieli. Dall’altra si trovano coloro che servono sé
stessi, non hanno principi morali, vogliono demolire
la famiglia e la Nazione, sfruttare i lavoratori per
di mille morti arricchirsi indebitamente, fomentare le divisioni inte-
l’iniziato vive per sempre stine e le guerre, accumulare il potere e il denaro: per
costoro l’illusione fallace di un benessere temporale
MENKAURA S:::I:::I::: rivelerà – se non si ravvedono – la tremenda sorte
che li aspetta, lontano da Dio, nella dannazione eter-
na.
Nella società, Signor Presidente, convivono queste
Non è urbano, né caritatevole rammentare al pros- due realtà contrapposte, eterne nemiche come eter-
namente nemici sono Dio e Satana. E pare che i figli
simo: “Ve lo avevo detto!”.
delle tenebre – che identifichiamo facilmente con
Malgrado ciò, non posso che togliermi l’amara soddi-
quel deep state al quale Ella saggiamente si oppone
sfazione di avere descritto il periodo presente con
e che ferocemente le muove guerra anche in questi
molta accuratezza nei miei precedenti interventi.
giorni – abbiano voluto scoprire le proprie carte, per
Ho scritto ripetutamente che stiamo vivendo un
così dire, mostrando ormai i propri piani. Erano così
tempo speciale, come ha di recente confermato anche
certi di aver già tutto sotto controllo, da aver messo
Mons. Viganò, già potentissimo membro della
da parte quella circospezione che fino ad oggi aveva
Segreteria di Stato (che, per chi non lo sapesse rac-
almeno in parte celato i loro veri intenti. Le indagini
chiude anche l’attività di intelligence vaticana) in una
già in corso sveleranno le vere responsabilità di chi
lettera inviata al Presidente Trump:
ha gestito l’emergenza Covid non solo in ambito
Signor Presidente, stiamo assistendo in questi mesi al
sanitario, ma anche politico, economico e mediati-
formarsi di due schieramenti che definirei biblici: i
co. Scopriremo probabilmente che anche in questa
figli della luce e i figli delle tenebre. I figli della luce
colossale operazione di ingegneria sociale vi sono
costituiscono la parte più cospicua dell’umanità,
persone che hanno deciso le sorti dell’umanità,
mentre i figli delle tenebre rappresentano una mino-
arrogandosi il diritto di agire contro la volontà dei
ranza assoluta; eppure i primi sono oggetto di una
cittadini e dei loro rappresentanti nei governi delle
sorta di discriminazione che li pone in una situazione
Nazioni.
di inferiorità morale rispetto ai loro avversari, che
Scopriremo anche che i moti di questi giorni sono
ricoprono spesso posti strategici nello Stato, nella
stati provocati da quanti, vedendo sfumare inesora-
politica, nell’economia e anche nei media. Per un
bilmente il virus e diminuire l’allarme sociale della
fenomeno apparentemente inspiegabile, i buoni sono
pandemia, hanno dovuto necessariamente provocare
ostaggio dei malvagi e di quanti prestano loro aiuto
disordini perché ad essi seguisse quella repressione
per interesse o per pavidità.
che, pur legittima, sarà condannata come un’ingiu-
Questi due schieramenti, in quanto biblici, ripropon-
stificata aggressione della popolazione. La
gono la separazione netta tra la stirpe della
stessa cosa sta avvenendo anche in Europa,
Donna e quella del Serpente. Da una parte vi
in perfetta sincronia. È di tutta evidenza
sono quanti, pur con mille difetti e debolezze,
che il ricorso alle proteste di piazza è stru-
sono animati dal desiderio di compiere il
mentale agli scopi di chi vorrebbe veder
bene, essere onesti, costituire una famiglia,
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eletto, alle prossime presidenziali, una perso- Da queste posizioni, contrapposte a quelle
na che incarni gli scopi del deep state e che mainstream, sarebbe dovuto scaturire un
di esso sia espressione fedele e convinta. Non serio dibattito, come appunto dettano le
stupirà apprendere, tra qualche mese, che dietro gli regole del sapere scientifico. Al contrario, questi
atti vandalici e le violenze si nascondono ancora una contributi sono stati per lo più ignorati, a parte l’aver
volta coloro che, nella dissoluzione dell’ordine socia- generato numerosi attacchi personali, in puro stile
le, sperano di costruire un mondo senza libertà… neo-leninista, contro tutti coloro che abbiano avuto
Non voglio certo correggere il Monsignore, ma la sua l’ardire di esprimersi in senso contrario alla vulgata
terminologia, a parte i palesi riferimenti all’Apo- corrente.
calisse, fa pensare anche ad uno dei manoscritti non Per tali motivi, dovremmo parlare molto delle autop-
biblici di Qumran e precisamente alla milhamah, la sie fatte di nascosto da medici veri e coraggiosi, con-
“Regola della guerra”, scritta probabilmente verso la tro il dettato di una misteriosa circolare ministeriale
fine del I secolo a.C., il cui contenuto, assai oscuro e che andava a privare la “scienza medica” dello stru-
difficile da interpretare correttamente per i non inizia- mento forse più potente a sua disposizione, cioè il
ti (ed anche per questi ultimi) narra di una guerra referto autoptico.
della durata di quarant'anni che “i figli della luce”, E del trattamento indegno ricevuto dal Prof. Tarro e
scateneranno assieme a Dio e ai suoi angeli, contro “i dal Prof. De Donno non dovremmo parlarne? E dei
figli delle tenebre”, alla fine dei tempi. pagliacci dell’OMS? Avremo il coraggio di affrontare
Ma questi appunti eruditi lasciano comunque l’amaro il fatto che i nostri virologi-stars, che certo non brilla-
in bocca, poiché il tempo delle sfumature è finito. La no nel panorama internazionale, abbiano praticamen-
verità è che siamo spiritualmente scesi talmente in te tutti riciclato i lavori (non aggiornati) del Prof. Neil
basso, che le tecniche di manipolazione dei “buratti- Ferguson dell’Imperial College di Londra, poi caccia-
nai” sono ormai divenute grossolane, fino al punto da to a calci dal governo inglese? (in realtà si è dimesso
essere evidenti a tutti coloro non abbiano perso anche lui, ma dopo aver subito un’imboscata di notizie per
l’ultimo barlume di chiarezza nelle loro menti. lui compromettenti da parte dei servizi).
Ad esempio, come abbiamo tristemente rilevato in Ma chi è realmente l’uomo che ha praticamente
questo ultimo periodo, il mettere in dubbio, anche lie- costretto diversi governi europei ad adottare il lock-
vemente, la narrazione dei media MSM (Giornale down?
Unico del Virus, li ha definiti il giornalista Nicola COVID-19: Neil Ferguson, il Lyssenko liberal
Porro) in tema di Covid 19, comporta l’immediata di Thierry Meyssan
accusa di cospirazionismo, terrapiattismo, o peggio. Un tempo i dirigenti politici europei erano proni alle
Ma questi dissidenti dal pensiero unico sono davvero prescrizioni degli astrologhi. Oggi invece il loro rife-
tutti rincoglioniti, cospirazionisti, o terrapiattisti? Mi rimento sono gli statistici dell’Imperial College: gli
riferisco al più grande virologo vivente (Prof. stessi che in passato hanno fornito loro le provvide
Montagnier), all’ex capo dei servizi segreti inglesi giustificazioni per una politica sanitaria liberale e
(Sir Richard Dearlove), al migliore virologo austra- che oggi, senza il minimo rigore scientifico, prevedo-
liano (Nikolai Petrovsky), fra i molti che hanno chia- no milioni di morti. Thierry Meyssan rivela come
ramente affermato l’origine artificiale del Covid-19, questi ciarlatani abbiano il controllo dei politici
ovvero a tutti coloro, compresi medici illu- dell’Unione Europea, del Regno Unito e di
stri, che hanno messo in dubbio le altre verità alcuni Stati federali degli Stati Uniti.
dell’ultima ora (perché come accade per il Il professor Neil Ferguson, sommo sacer-
pesce fresco, le verità “ufficiali” sul Covid dote della gestione liberale della sanità e
hanno avuto una vita media di pochi giorni). inventore dell’isolamento generalizzato
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