SOFT SKILLS PER STARE BENE CON GLI ALTRI - IC Gerolamo Cardano

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SOFT SKILLS PER STARE BENE CON GLI ALTRI - IC Gerolamo Cardano
SOFT SKILLS
PER STARE BENE CON GLI ALTRI
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SOFT SKILLS?
                  Come   afferma Edgar
 STILEMORBIDO    Morin - riprendendo
 COMPETENZE      Montaigne -
  LEGGERE
                 abbiamo bisogno
 ABILITÀ
  CREATIVE       di teste ben fatte,
 CAPACITÀ       non piene.
  INDIVIDUALI

                                 Angela Lischetti
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Regola oramai nota nell’ambito delle Risorse Umane:
        si assume per competenze tecniche
               e si licenzia per soft skills.

                                           Angela Lischetti
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  SOFT SKILLS
sguardo sereno

                 Angela Lischetti
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      TANTE SOFT SKILLS DI QUALITÀ

Angela Lischetti
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                   SOFT SKILLS GENERATIVE

       AUTORIFLESSIVITÀ
       ASCOLTARE   IN MODO ATTIVO
       RICONOSCERE LE EMOZIONI (proprie e altrui)
       ATTIVARE PENSIERO CRITICO e CREATIVO
       APPRENDERE VELOCEMENTE
       COMUNICARE/COLLABORARE
       ESSERE FLESSIBILI

Angela Lischetti
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È un mondo che
pressa e punta al
primeggiare, che
inculca modelli
basati sulla
popolarità, sulla
approvazione
social e sociale,
su un ruolo che
deve essere
mantenuto
anche a
discapito
dell’altro.
Prima il sé
e poi l’altro.
                        Angela Lischetti
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QUANDO L’ALTRO NON CONTA

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Ribollivo di rabbia; me la prendevo con tutti. Il
dolore ti segna profondamente. Quando provi
dolore, cerchi di riversarlo sugli altri. IO …

  non riuscivo a gestire la rabbia
  godevo nel veder soffrire gli altri
  non mi preoccupavo dei sentimenti altrui
  non potevo capire il loro punto di vista
  volevo potere, prestigio, attenzione
  Stavo meglio quando stavano male

                                            Angela Lischetti
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LA RABBIA MUORE DI PAURA

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SI ODIA CIÒ CHE SI TEME

                     Angela Lischetti
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COME VINCERE LA PAURA?

                    Angela Lischetti
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ACCRESCERE IL BENESSERE

                      Angela Lischetti
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SK vs BULL/CYBERBULLISMO

   conoscere la natura umana
   mettersi al posto dell’altro
   confessarsi le ossessioni
   imparare a darsi dei limiti
   riflettere sul «dopo»
   allontanarsi da cerchi magici (ogni tanto)
   sognare in grande e in positivo
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FARE COSE INSIEME

                Angela Lischetti
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     GIOCARE
     CON
     L’ETICA

        Angela Lischetti
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   Giocando si impara che …
    se  ognuno massimizza il proprio utile
     personale, tutti ottengono un
     risultato peggiore di quello che
     avrebbero ottenuto collaborando.
    ogni persona si comporta spesso in
     modo da massimizzare sempre solo
     e soltanto il proprio vantaggio
     personale.
    Ma questo è inevitabile?
    Ed è proprio vantaggioso?

Angela Lischetti
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                           Dilemma del
                           prigioniero

 Due   persone, A e B, sono accusate di un
  crimine e arrestati. Vengono posti in due
  celle diverse e NON possono comunicare
  tra loro.
 A e B hanno due alternative: confessare o
  tacere.
 Dilemma: cosa è meglio fare?
 Si creano tre scenari e ognuno comporta
  una conseguenza in termini di pena.
                                    Angela Lischetti
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DILEMMA DEL PRIGIONIERO
 se confessa solo uno dei due, il traditore
  sarà rilasciato e l’altro sconterà 10 anni di
  prigione;
 se entrambi confessano tradendo il proprio
  compagno, sconteranno entrambi 5 anni
  di prigione;
 se entrambi non confessano, ne
  sconteranno solo 1.

                                        Angela Lischetti
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            Che fare?

 Dopo   aver riflettuto il prigioniero
  solitamente decide di non confessare.
 Diffidando dell’altro, non può che
  scegliere il male che a lui appare minore.
  Avesse confessato, che certezza avrebbe
  avuto che l’altro avrebbe fatto la stessa
  cosa?
                                       Angela Lischetti
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        Dilemma del prigioniero
 così  … entrambi confessano.!
 soluzione congiunta meno conveniente
  rispetto a quella cui sarebbero giunti se
  si fossero aiutati a vicenda.
 la scelta cooperativa sarebbe stata la
  migliore
COOPERARE          È MEGLIO!!!!!

Angela Lischetti
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CONCLUSIONI (alcune)
 Non  diffidare dell’altro e dire la verità
  paga di più
 È bene non sprecare forze a combattersi
 Decisivo è cambiare sguardo: l’altro non
  è un nemico
 Meglio allearsi per cooperare
 Ogni agente fa il bene comune se fa la
  migliore scelta per se e gli altri

                                       Angela Lischetti
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SI ODIA CIÒ CHE SI TEME, SI
TEME L’OMBRA SCURA DI SÉ

                         Angela Lischetti
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
                      Angela Lischetti
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