Tax Weekly Roundup Venerdì 21 maggio 2021 - Morri Rossetti

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Tax Weekly Roundup Venerdì 21 maggio 2021 - Morri Rossetti
Tax Weekly Roundup
Venerdì 21 maggio 2021
TAX WEEKLY ROUNDUP

Il Tax Weekly Roundup dello Studio contiene alcuni dei principali chiarimenti resi nella settimana corrente
dall’Agenzia delle entrate, relativamente ai seguenti argomenti:

    1.    Contributo a fondo perduto del decreto Sostegni: chiarimenti dell’Agenzia delle entrate
    2.    Rimborso IVA diretto anche per il soggetto non residente con rappresentante in Italia
    3.    Niente IVA per la somma dovuta in via transattiva da un soggetto passivo UE
    4.    IVA al 10% al Marina Resort ma solo per l’alloggio in mare
    5.    Mancato pagamento dell’IVA: responsabilità solidale estesa agli interessi di mora
    6.    No alle retribuzioni convenzionali per il dipendente in smart working in Italia
    7.    IVA: criteri per riconoscere la natura accessoria di un’operazione
    8.    E-fattura per prestazioni didattiche con obbligo di certificazione
    9.    Acquisto test di inglese da enti Uk: non è esente IVA
    10.   Gruppo IVA: compensazione preclusa al rappresentante
    11.   Beneficiario italiano trust estero: non si applica l’imposta di successione
    12.   Revoca del trust: imposta di registro e ipocatastali in misura fissa
    13.   Imposta di bollo sui registri contabili elettronici con F24
    14.   Le perdite incidono sul calcolo della soglia di rilevanza penale
    15.   Tassazione separata per gli arretrati se il ritardo non imputabile alle parti
    16.   Compensi percepiti dagli eredi: il curatore emette l’autofattura

 Contributo a fondo perduto del decreto                      anche i promotori finanziari, non essendo
 Sostegni: chiarimenti dell’Agenzia delle entrate            compresi tra le categorie di soggetti previste
 L’Agenzia delle entrate, con la Circolare del 14            dall’art. 162-bis del TUIR ed esclusi dal contributo.
 maggio 2021, n. 5, ha fornito, sotto forma di               Viene inoltre affermato che una società che
 risposte a quesiti, alcuni chiarimenti in merito al         acquisisce nel corso del 2020 lo status di società di
 contributo a fondo perduto previsto dal DL n.               partecipazione, ai sensi dell’art. 162-bis del TUIR,
 41/2021 (decreto Sostegni).                                 deve considerarsi inclusa tra i soggetti di cui al
 Con riferimento al profilo soggettivo, l’Agenzia ha         predetto articolo e non può fruire del contributo,
 chiarito che, per le imprese in liquidazione, la            a prescindere dalla formale approvazione del
 fruizione del contributo         fondo perduto è            bilancio relativo a detto esercizio.
 consentita ai soggetti la cui procedura di                  In merito ai requisiti per l’accesso, viene precisato
 liquidazione risulti avviata successivamente alla           che non rilevano i contributi a fondo perduto
 data di dichiarazione dello stato di emergenza              ricevuti nel 2020. Infatti, a differenza dei contributi
 CoVid-19 (31 gennaio 2020), purché non siano                in conto esercizio c.d. “ordinari”, quelli previsti
 imprese soggette a procedure concorsuali per                durante la pandemia non attuano una determinata
 insolvenza, ai sensi del diritto nazionale e non            politica fiscale, ma hanno la finalità di compensare,
 abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio (che non          almeno in parte, i gravi effetti economici e
 abbiano rimborsato) o aiuti per la ristrutturazione         finanziari che hanno subito determinate categorie
 (e siano ancora oggetto di un piano di                      di operatori economici a seguito della diffusione
 ristrutturazione), come disposto nel framework              della pandemia stessa. In considerazione del
 temporaneo. Ai fini della determinazione della              carattere di eccezionalità, l’Agenzia ritiene che il
 riduzione del fatturato di cui al comma 4 dell’art. 1       contributo a fondo perduto del decreto Sostegni
 del DL 41/2021, il fatturato medio del 2020 dovrà           nonché le agevolazioni di questa tipologia
 tener conto di tutti mesi che costituiscono il              previgenti:
 periodo di riferimento, a prescindere dalla                   • non concorrano alla determinazione della
 circostanza che l’impresa risulti in liquidazione.                soglia dei ricavi per l’accesso;
 Sempre in relazione all’ambito soggettivo, viene              • non rilevino ai fini del calcolo della riduzione
 chiarito che possono beneficiare del contributo                   del fatturato medio;
• non debbano essere inclusi tra i ricavi di cui      n. 40 del 12 luglio 2010, pubblicata sul proprio sito
      alle soglie dimensionali per la determinazione     nella sezione dedicata ai rimborsi.
      delle percentuali ai fini del calcolo
      dell’agevolazione.                                 Niente IVA per la somma dovuta in via
Il principio di esclusione vale anche per le altre       transattiva da un soggetto passivo UE
misure agevolative messe in campo per                    La somma che una società italiana deve ricevere
fronteggiare il CoVid-19, come il bonus affitto,         da una società UE, per rinunciare all’esercizio di
i tax credit per l'adeguamento degli ambienti di         qualsiasi richiesta e/o pretesa, rappresenta il
lavoro e la sanificazione e l'acquisto di dispositivi    corrispettivo per l’assunzione di un obbligo di non
di protezione.                                           fare/permettere      inquadrabile    fra   i “servizi
L’Agenzia chiarisce, inoltre, che restano fuori dal      generici” e, pertanto, non soggetto a IVA in Italia,
computo del tetto fissato per l’accesso                  ai sensi dell’art. 7-ter del DPR n. 633/72.
all’indennizzo i rimborsi delle spese sostenute in       E’ il chiarimento reso dall’Agenzia delle entrate,
nome e per conto del cliente, purché                     con la Risposta a istanza di interpello del 19
regolarmente documentate.                                maggio 2021, n. 356.
L’Agenzia chiarisce altresì che i contributi a fondo
perduto (previsti dal decreto Sostegni e dai             IVA      al      10%      al    Marina        Resort
precedenti provvedimenti) non rilevano neppure           ma solo per l’alloggio in mare
ai fini della determinazione della soglia per il         Si applica l’IVA con aliquota del 10% ai servizi resi
regime forfetario di cui all’art. 1, comma 54, della     dai Marina Resort, qualificati come strutture
L. 190/2014, né ai fini della verifica dei limiti di     ricettive all'aria aperta, per la sosta e il
ricavi per la tenuta della contabilità semplificata di   pernottamento di diportisti all'interno delle
cui all’art. 18, comma 10, del DPR n. 600/73.            proprie imbarcazioni “ormeggiate nello specchio
Quanto al calcolo del contributo per le                  acqueo            appositamente          attrezzato”,
associazioni sportive dilettantistiche, devono           indipendentemente dal tipo di contratto
essere considerati i soli ricavi con rilevanza ai fini   (stagionale, annuale, pluriennale). Si applica l’IVA
IRES. Viene poi analizzato anche il contributo           con aliquota ordinaria, invece, per le prestazioni
integrativo alle casse di previdenza private (es.        offerte     sulle    barche    nell’ambito      dello
cassa di previdenza dei dottori commercialisti e         stazionamento in porto, come il varo o l’alaggio, o
dei ragionieri commercialisti) addebitato in fattura     sulla terraferma, come il porto a secco. È quanto
al committente. Secondo l’Agenzia, tenuto conto          chiarisce l’Agenzia delle entrate, con la Risposta a
che si è in presenza di somme che costituiscono          istanza di interpello del 20 maggio 2021, n. 360.
parte integrante della base imponibile IVA, dette
somme risultano incluse nella nozione di fatturato       Mancato pagamento dell’IVA: responsabilità
di cui al comma 4 dell’art. 1 del DL 41/2021.            solidale estesa agli interessi di mora
Diversamente, tali somme non rilevano ai fini della      La persona ritenuta responsabile in solido al
determinazione del limite di accesso al contributo,      pagamento dell’IVA deve pagare, oltre all’importo
non concorrendo alla formazione del reddito di           dell’IVA non pagato dal debitore di tale imposta,
lavoro autonomo e, più in generale, alla                 gli interessi di mora dovuti da quest’ultimo su tale
determinazione della base imponibile ai fini IRPEF.      importo, qualora sia accertato che, nell’esercitare
                                                         essa stessa il suo diritto a detrazione, tale persona
Rimborso IVA diretto anche per il soggetto non           sapeva o avrebbe dovuto sapere che detto
residente con rappresentante in Italia                   debitore non avrebbe assolto tale imposta. È
Il diritto al rimborso IVA “diretto” in favore di        quanto dichiara la Corte di Giustizia UE nella
soggetti passivi non residenti in Italia ma in un        sentenza del 20 maggio 2021 (causa n. C-4/20).
altro Stato UE spetta anche qualora tali soggetti
abbiano nominato un rappresentante fiscale nel           No alle retribuzioni convenzionali per il
territorio    dello   Stato    o     si  siano     ivi   dipendente in smart working in Italia
identificati direttamente. È il chiarimento reso         Il sostituto d’imposta, nel caso in cui il lavoratore
dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza    residente in Italia e distaccato in Francia lavori, a
di interpello del 20 maggio 2021, n. 359, con la         causa della pandemia, da remoto in Italia, è tenuto
quale ha superato espressamente la limitazione           a rideterminare il reddito del lavoratore basato
che era stata posta dalla stessa Agenzia con la FAQ      sulla “retribuzione convenzionale” prevista dal
decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche         Acquisto test di inglese da enti Uk:
Sociali. Il rientro in Italia, infatti, fa venir meno il   non è esente IVA
requisito della permanenza all’estero necessario           L'esenzione IVA per le prestazioni ai discenti
per l’applicazione della retribuzione tabellare. Lo        riguardano unicamente quelle prestazioni che
ha chiarito l’Agenzia delle entrate, con la Risposta       vengono rese da scuole, istituti o altri organismi
a istanza di interpello del 17 maggio 2021, n. 345.        con gli specifici requisiti soggettivi e non anche le
Il caso in esame riguardava la corretta tassazione         cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate
di un dipendente, fiscalmente residente in Italia,         nei confronti degli stessi. Di conseguenza,
assunto con contratto a tempo indeterminato e              scontano l’IVA con aliquota ordinaria le cessioni
inquadramento di dirigente, distaccato dal 1°              dei test per la certificazione linguistica operate
maggio 2019 presso la consociata estera di Parigi          dagli enti certificatori con sede in Uk. È quanto
che, a causa della pandemia, a febbraio 2020 era           chiarito dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta
tornato in Italia per svolgere la propria attività         a consulenza giuridica del 18 maggio 2021, n. 6.
lavorativa da remoto.
                                                           Gruppo IVA: compensazione preclusa al
IVA: criteri per riconoscere la natura accessoria          rappresentante
di un’operazione                                           ll divieto di compensazione orizzontale, previsto
L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di      nel regime del Gruppo IVA, vale per tutti i
interpello del 17 maggio 2021, n. 348, ha chiarito         partecipanti,     incluso    il    rappresentante.
che per attribuire la natura accessoria a                  Quest’ultimo, quindi, non potrà compensare i
un’operazione non è sufficiente che la stessa renda        propri crediti d'imposta con il debito dello stesso
possibile o più agevole l'operazione principale,           Gruppo IVA cui appartiene. È la precisazione
dovendo costituire un unicum economico con la              contenuta nella Risposta a istanza di interpello del
stessa. Infatti, una prestazione deve essere               19 maggio 2021, n. 355.
considerata accessoria ad       una     prestazione
principale quando essa non costituisce per la              Beneficiario italiano trust estero: non si applica
clientela un fine a sé stante, bensì il mezzo per          l’imposta di successione
fruire nelle migliori condizioni del servizio              Le somme corrisposte al beneficiario italiano
principale offerto dal prestatore.                         deceduto, derivanti da un trust estero, non
                                                           scontano l’imposta sulle successioni e donazioni,
                                                           per mancanza del requisito della territorialità.
E-fattura per prestazioni didattiche con obbligo           È quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate, con la
di certificazione                                          Risposta a istanza di interpello del 18 maggio
Le prestazioni didattiche, laddove ricorra l'obbligo       2021, n. 351, con la quale ha inoltre precisato che
di certificazione, devono essere documentate solo          dette somme partecipano all’attivo ereditario e,
con fattura elettronica tramite SDI, non essendo           quindi, concorrono a formare la base imponibile
riconducibili tra le operazioni per le quali è             della dichiarazione di successione degli eredi.
consentita la memorizzazione elettronica e la
trasmissione telematica dei corrispettivi. Lo ha           Revoca del trust: imposta di registro e
chiarito l’Agenzia delle entrate, con la Risposta a        ipocatastali in misura fissa
consulenza giuridica del 18 maggio 2021, n. 7, con         La revoca del trust con cui si restituiscono i beni ai
cui ha specificato che la comunicazione di                 soggetti che lo avevano istituito predisponendo
avvalersi della dispensa dagli adempimenti relativi        un programma gestorio che, quindi, non si
alle operazioni esenti deve essere fatta nella             realizzerà, sconta l’imposta di registro e le imposte
dichiarazione annuale relativa all'anno precedente         ipocatastali in misura fissa. È il chiarimento reso
o nella dichiarazione di inizio dell'attività ed ha        dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza
effetto fino a quando non sia revocata e in ogni           di interpello del 18 maggio 2021, n. 352.
caso per almeno un triennio.
Imposta di bollo sui registri contabili                     Tassazione separata per gli arretrati se il
elettronici con F24                                         ritardo non imputabile alle parti
Le regole per l’assolvimento dell'imposta di bollo          L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di
per registri e libri contabili tenuti con sistemi           interpello del 18 maggio 2021, n. 353, ha precisato
informatici prevedono l’utilizzo esclusivo della            che il ritardo nella corresponsione degli
modalità telematica, vale a dire il versamento              emolumenti relativi ad anni precedenti, dovuto al
tramite F24, con il codice tributo 2501 denominato          cambiamento del sistema di valutazione e alla
“imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti     diversa modalità di svolgimento dell’attività
rilevanti ai fini tributari- articolo 6 del decreto 17      lavorativa (smart working) a causa dell’emergenza
giugno 2014”. L’imposta, inoltre, è dovuta ogni             sanitaria, non è    da    considerarsi fisiologico e
2500     registrazioni      o    frazioni     di  esse.     pertanto trova applicazione il regime di tassazione
Sono i chiarimenti contenuti nella Risposta a               separata ex art. 17, comma 1, lett. b), del TUIR.
istanza di interpello del 17 maggio 2021, n. 346.
                                                            Compensi percepiti dagli eredi: il curatore
Le perdite incidono sul calcolo della soglia di             emette l’autofattura
rilevanza penale                                            Nel caso di compensi percepiti dagli eredi, se la
La Corte di Cassazione, con la sentenza depositata          partita IVA del cedente/prestatore non è cessata
il 4 maggio 2021, n. 16865, ha statuito che le              da più di cinque anni il curatore potrà emettere
perdite incidono sul calcolo della soglia di                un’autofattura       elettronica     tramite      SDI.
punibilità prevista per i reati tributari, ma tali          Diversamente dovrà ricorrere all'autofattura
perdite      devono       essere     documentate            cartacea. La regolarizzazione esige che, oltre
adeguatamente.                                              all'emissione            dell'autofattura,           il
                                                            cessionario/committente versi all'erario l'IVA
                                                            relativa al compenso pagato, con la conseguenza
                                                            che agli eredi andrà versato il corrispettivo al netto
                                                            dell'imposta. È il chiarimento reso dall’Agenzia
                                                            delle entrate, con la Risposta a istanza di interpello
                                                            del 14 maggio 2021, n. 344.

                                                      ***

                     Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare:

                                               Davide Rossetti

                              Responsabile Dip. Tax Advisory e Tax Compliance
                                    (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it)

                                              Roberta De Pirro

                                        Responsabile del Centro Studi
                                     (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)

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