Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...

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Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
Smart working
and gender gap
                        Roma 11 Marzo 2020

Le due grandi sfide     Autore della ricerca:
                        Valerio Mancini
del futuro del lavoro
                        Direttore del Centro Ricerca
                        Rome Business School

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Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
Il mondo sta cambiando
alla velocità della luce.

La digitalizzazione, la globalizzazione
e i cambiamenti demografici stanno
avendo un profondo impatto sulla
nostra vita, sulle nostre culture,
sulle nostre società.
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
Analista e politologo esperto di relazioni internazionali.

                               Ha lavorato come ricercatore per l’Istituto Interregionale delle Nazioni
                               Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI – Torino e Roma),
                               come consulente per l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e
                               il Crimine (UNODC – Bogotá e Vienna) e per l’Organizzazione per la
                               Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE – Parigi) e come analista
                               presso il MAOC (N), Centro di Analisi ed Operazioni Marittime (Narcotici)
Direttore del Centro Ricerca   con sede a Lisbona.
ed autore del Report:
                               È stato assistente del Ministro Plenipotenziario presso la Rappresentanza
                               permanente d’Italia all’OCSE, volontario per diverse ONG e Fondazioni
                               per lo sviluppo di progetti sociali legati alla prevenzione del crimine e alla
Valerio Mancini                diffusione della cultura della legalità in America latina. Ha collaborato
                               come fundraiser con il Comitato Giovani della Commissione Nazionale
                               Italiana per l’UNESCO ed è stato Co-fondatore dell’associazione
                               “BluAction.org”, legata alle tematiche di sostenibilità ed ha lavorato per
                               diversi centri di ricerca in Italia e all’estero.

                               Ha partecipato alla creazione della rete di imprese “L’AIK” impegnate
                               nella ricerca di fondi e sviluppo di progetti per il settore pubblico e le PMI
                               nel cratere sismico abruzzese e, come export manager, ha partecipato a
                               numerose missioni imprenditoriali all’estero.

                               Attualmente collabora con l’Accademia Internazionale per la Sicurezza
                               e la Difesa, MASTERY ed è stato recentemente nominato Direttore
                               del Dipartimento di Criminalità Trans-nazionale presso il MISAP –
                               Multidisciplinary Institute for Security management and Antisociality
                               Prevention.

                                                                                                                3
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Indice

         Introduzione
                        1   Work - life balance
                            and smart working
                                                                 Conclusioni

                            Una sfida al futuro
                            del lavoro in Italia                 Riferimenti biografici

                        2   Fessibilità oraria.
                            Una questione Globale
                                                                 Riferimenti web

                        3   La ricerca dell’uguaglianza
                            di genere in ambito
                            professionale
                            Una questione politica

                            Equilibio vita lavoro e gender pay
                            gap. La situazione in Italia.

                                                                                          4
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
Introduzione                                                                                     Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Il mondo sta cambiando                  Come ogni rivoluzione, anche        e consente inoltre di far
alla velocità della luce.               questa è carica di opportunità.     emergere nuovi modelli di
La digitalizzazione, la                 La cooperazione multilaterale,      business e modi innovativi di
globalizzazione e i cambiamenti         l’integrazione internazionale       lavorare, offrendo maggiore
demografici stanno avendo               e regionale e la complessa          flessibilità a datori di lavoro e
un profondo impatto sulla nostra        interdipendenza globale che         lavoratori. Ma ci sono anche
vita, sulle nostre culture, sulle       si sono sviluppate negli ultimi     sfide molto impegnative,
nostre società. Questi ed altri         decenni, hanno moltiplicato         riguardanti specialmente
macro-trend stanno trasformando         queste opportunità. Le nuove        il futuro del lavoro.
rapidamente il modo in cui              tecnologie hanno modificato
interagiamo con i nostri amici e le     radicalmente le carte in tavola     I lavori di “medio livello”
nostre famiglie, il modus operandi      e ormai fanno ampiamente parte      sono sempre più esposti
delle imprese, i beni e servizi che     della nostra vita quotidiana.
utilizziamo e, nel complesso, la        Sempre più persone e dispositivi
                                                                            a questa profonda
nostra vita quotidiana. La nostra       si connettono al web, mentre        trasformazione e il 14%
                                                                                                                   Tabella 1: Il futuro del lavoro
istruzione e salute, la distribuzione   l’intelligenza artificiale si sta   dei lavori esistenti potrebbe          Fonte: elaborazione dati OECD Employment Outlook 2019
del reddito e della ricchezza, le       diffondendo non troppo              scomparire a causa dei
nuove professioni e il modo in          silenziosamente.                    processi di automazione
cui lavoriamo sono tutti elementi                                           nei prossimi 15-20 anni                 Il futuro del lavoro (stima prossimi 15-20 anni)
particolarmente sensibili a questi      Blockchain ed altre tecnologie
cambiamenti. Viviamo in un’era di       stanno diventando parole
                                                                            e un altro 32% potrebbe
                                                                            cambiare radicalmente                   Lavori esistenti destinati a scomparire a causa
trasformazione e, senza dubbio,         sempre più diffuse e di uso                                                                                                        14%
                                                                                                                    dei processi di automazione
la flessibilità e il multitasking       comune. Ciò sta ampliando           man mano che le singole
rappresentano la “nuova                 la nostra capacità di promuovere    masioni vengono
                                                                                                                    Lavori che cambieranno radicalmente a causa
normalità”.                             una maggiore crescita della         automatizzate.                                                                                 32%
                                                                                                                    dei processi di automazione
                                        produttività, servizi migliori,

                                                                                                                                                                                 5
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Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Molte persone e comunità sono                 ricerca sull’attenzione sulle persone,
rimaste indietro e non hanno saputo           sul benessere e su quanto il gap di
o, nella maggiorparte dei casi, potuto        genere rappresenti un freno al progresso
cogliere le opportunità offerte dalla         economico. Nell’era digitale e nel nuovo
globalizzazione, mettendo in luce             panorama caratterizzato da una sempre
l’enorme un divario digitale persistente      più frenetica richiesta di flessibilità, è
nell’accesso alle nuove tecnologie che        importante che le persone sentano di
sta generando notevoli e sempre               essere supportate nella ricerca di nuove
più marcate disuguaglianze socio-             e migliori opportunità.
economiche di carattere generazionale.
Inoltre, come emerso a Davos durante          Il ritmo e la velocità di questo
il World Economic Forum del 21-24             cambiamento richiedono un’azione
gennaio 2020, la questione di genere          politica rapida e decisa, ispirata ad un
continua ad essere la nota dolente e          nuovo modello di crescita, più inclusiva
al tempo stesso il punto centrale su          e più sostenibile. Avanza quindi la
cui i governi dovranno concentrarsi           convinzione secondo cui il modello
per impostare le prossime riforme del         basato sulla completa devozione
lavoro, partendo magari dalla riduzione       al lavoro incide in modo negativo sulla
del cosidetto gender pay gap, ovvero il       qualità dell’impiego a causa di ritmi
divario retributivo uomo-donna che, a         molto stressanti che penalizzano in
parità di mansione e livello di formazione,   particolar modo le donne. A tal proposito,
vede ancora il salario femminile              abbiamo analizzato il caso dell’Italia,
nettamente inferiore rispetto a quello        che occupa gli ultimi posti tra i paesi
dei colleghi uomini. In questo contesto,      industrializzati per la qualità del suo
all’apparenza complesso, abbiamo              impiego proprio a causa di un ritardo
focalizzato l’attenzione della nostra         in ambito di smart working, unito ad

                                                                                                                                                                  6
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                                                                              Fonte: elaborazione dati ISTAT

                                                                               Indicatori di fecondità

un’endemica assenza di stabilità lavorativa. In merito alle implicazioni,      Periodo                             2018
un modello di lavoro basato sul conteggio delle ore passate in ufficio                                                                                  età media
                                                                                                                   tasso di           età media delle
penalizza l’inserimento e l’affermazione delle donne, specialmente             Tipo dato
                                                                                                                   fecondità totale   madri al parto
                                                                                                                                                        dei padri alla
                                                                                                                                                        nascita del figlio
quando si tratta di ruoli manageriali, portando quindi il Belpaese tra le
ultime posizioni per tasso di occupazione femminile ed incidendo di            Territorio

conseguenza negativamente sul tasso di natalità.                               Italia                              1,29               31,99             35,49

                                                                                Nord-ovest                         1,32               32,09             35,62

L’Italia, infatti, è il paese Ue con il secondo calo più vistoso di nuovi        Piemonte                          1,28               31,96             35,41

nati tra 2013 e 2017 (-10,9%), dopo la Finlandia (-13,4%) e presenta un          Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste    1,38               32,03             35,62

bassisimo tasso di fecondità (1,29) con un’età media delle madri al parto        Liguria                           1,23               31,96             35,58

e dei padri alla nascita del primo figlio molto elevata (rispettivamente         Lombardia                         1,35               32,16             35,71

31,99 e 35,49 anni). Se analizziamo questo fattore a livello regionale,         Nord-est                           1,36               32,05             35,67

notiamo anche qui un’importante divario tra Nord e Sud/Isole, con la             Trentino Alto Adige / Südtirol    1,59               31,89             35,45

provincia di Nuoro che arriva a toccare la preoccupante cifra media per          Veneto                            1,33               32,17             35,74
i neo-papà di 36, 75 anni. Trovare quindi il giusto equilibrio tra lavoro e      Friuli-Venezia Giulia             1,28               32,14             35,72
vita quotidiana è una sfida che tutti i lavoratori devono affrontare e, in       Emilia-Romagna                    1,34               31,94             35,66
questo contesto, le famiglie risultano essere le più colpite. La capacità
                                                                                Centro                             1,23               32,34             35,8
di combinare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale
diventa fondamentale per il benessere di tutti i membri della famiglia.          Toscana                           1,25               32,14             35,68

                                                                                 Umbria                            1,21               31,87             35,47

I governi possono aiutare a risolvere questo problema stimolando la              Marche                            1,22               32,32             35,95

solidarietà professionale, le pratiche di lavoro flessibili che facilitano       Lazio                             1,22               32,52             35,89

il raggiungimento di un migliore equilibrio tra lavoro e vita personale e         Roma                             1,22               32,64             36,02

mettendo al centro del dibattito politico-sociale le disuguaglianze             Sud                                1,26               31,82             35,25

di genere.                                                                       Abruzzo                           1,19               32,31             35,87

                                                                                 Molise                            1,09               32,44             36,15

                                                                                 Campania                          1,31               31,63             34,89

                                                                                 Puglia                            1,22               31,91             35,3

                                                                                 Basilicata                        1,13               32,53             36,2

                                                                                 Calabria                          1,26               31,78             35,63

                                                                                Isole                              1,28               31,42             34,99

                                                                                 Sicilia                           1,34               31,2              34,77

                                                                                 Sardegna                          1,02               32,46             36,17

                                                                                                                                                                             7
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

         Il nostro studio, ha l’obiettivo di dare una risposta
         concreta ai seguenti quesiti riguardanti le principali sfide
         menzionate:

         Tre principali trend analizzati

         1) Riguardo la questione di genere, a che punto siamo
         a livello mondiale, europeo e nazionale? Qual è il livello
         di coinvolgimento delle donne nei lavori emergenti?
         A quanto ammonta il divario retributivo uomo-donna
         e quanti anni dovremo attendere per colmare le
         disuguaglianze di genere
         in ambito professionale?

         2) Per ciò che concerne lo smart working, a che punto
         siamo a livello europeo? Quali sono le prospettive per i
         lavoratori “agili” nei prossimi tre anni?

         3) Sull’equilibrio vita-lavoro, come si posiziona l’Italia
         rispetto al resto del mondo? Quali sono le principali
         disposizioni riguardanti i contratti flessibili e la gestione
         degli smart workers nel nostro paese? Quali sono le
         tendenze future, anche alla luce delle necessità emerse
         a seguito dell’emergenza legata alla diffusione del
         “coronavirus”?

                                                                         8
1   Work - Life Balance
    and Smart Working

                          9
1. Work - life balance e Smart Working                                                           Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

I legami sociali come li               sistema di Employer Branding          non solo di essere viste come un
conosciamo oggi, basati                per attrarre talenti attraverso       luogo dove rimanere gran parte
fondamentalmente sui macro-            la definizione e valorizzazione       della giornata per “portare a casa
pilastri del lavoro e del tempo        dell’identità aziendale, dall’altro   uno stipendio a fine mese”, ma
libero, hanno origine alla fine del    le stesse sono sempre più             anche come lo spazio in cui i
XIX secolo, ed hanno stimolato         consapevoli che tali pratiche         dipendenti diventano la risorsa
per anni studi e riflessioni di        possono avere effetti positivi        principale e più
numerosi autori, mettendo              anche sulla produttività.             preziosa per il raggiungimento
in evidenza una questione                                                    degli obiettivi professionali.
che presenta elevati livelli di        Le aziende continuano però a          Per i manager di oggi, mantenere
complessità e dinamismo.               perseguire tre obiettivi comuni:      equilibrata la “bilancia vita-lavoro”
                                                                             è diventata un’ardua impresa.
Nella società di oggi, il tempo è      •   posizionarsi sul mercato          Le pressioni personali, familiari
considerato una vera e propria         •   migliorare la competitività       e lavorative possono portare ad
ricchezza e rappresenta un                 dei propri lavoratori             affrontare elevati livelli
elemento chiave nei contratti          •   attrarre i migliori               di stress e demotivazione.
aziendali quando si parla di               dipendenti nel settore in
Work-Life balance.                         cui operano                       Pertanto, è importante che i
                                                                             responsabili del settore risorse
Con tale termine, infatti, si fa       Tuttavia, spesso, mettono da          umane siano sempre più
riferimento a tutte quelle azioni ed   parte un elemento importante          preparati, in modo da poter offrire
iniziative volte a bilanciare tempi    che facilita il raggiungimento di     ai propri dipendenti un maggiore
“liberi” e tempi di lavoro. Per le     questi obiettivi: l’equilibrio tra    controllo sulla loro vita privata
aziende questa conciliazione           lavoro e vita privata. Perseguire     e, a loro volta, una maggiore
è da un lato un elemento di            questo obiettivo e metterlo in        partecipazione alla struttura
fondamentale importanza nel            pratica consente alle aziende         stessa del lavoro

                                                                                                                                                                      10
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

in azienda. Ma come raggiungere        da una costante incertezza             in veri e propri conflitti.           Tabella 3: Flessibilità sul lavoro
questo equilibrio tanto atteso?        determinata da ambienti di             A tal proposito, i datori di lavoro   Fonte: elaborazione dati da Megatrends, Flexible working,
La risposta non è semplice             lavoro sempre più alla ricerca         hanno cercato nel corso degli         CIPD 2019
ma sicuramente la rilevanza            di manodopera qualificata,             anni varie soluzioni per giungere
di questo tema e le pratiche           competenze specifiche e                ad un equilibrio che potesse
                                                                                                                     Flessibilità sul lavoro - opinioni datori di lavoro
di work-life balance si possono        flessibilità oraria. Le risorse        contribuire sia a migliorare
interpretare come la conseguenza       umane hanno dovuto imparare            la qualità di vita del singolo
di importanti cambiamenti              ad adattarsi, in tempi brevissimi      collaboratore sia a fornire un         Incremento positivo della produttività del personale       72%
socio-demografici che negli            e senza nessun “libretto               miglioramento qualitativo
ultimi decenni hanno trasformato       delle istruzioni” fornito dalle        all’azienda. Resta la certezza         Impatto positivo sulla motivazione degli stessi
                                                                                                                                                                                73%
la società ed il mercato del           generazioni precedenti, ai             che poter garantire un orario          dipendenti
lavoro, rivoluzionando i ruoli e gli   diversi contesti in continuo           di lavoro flessibile significa
obiettivi di uomini e, soprattutto,    mutamento. Allo stesso modo            semplicemente dare l’opportunità
donne. L’aumento della presenza        anche le richieste da parte            al lavoratore di scegliere dove,
femminile nel mercato del              degli stessi collaboratori sono        quando e come lavorare. Questo
lavoro, le nuove dinamiche             cambiate radicalmente: oltre alla      aspetto può essere tradotto in
familiari, l’invecchiamento della      retribuzione e alla possibilità di     diverse soluzioni professionali:
popolazione attiva e l’introduzione    fare carriera richiedono diverse       lavoro a distanza, lavoro da
di nuove tecnologie sempre più         forme di flessibilità, soluzioni e     casa (telelavoro), lavoro part/
all’avanguardia, hanno reso cruciale   strumenti di conciliazione poiché,     term-time, lavoro come libero
tale questione sia per le aziende      come dimostrato da numerose            professionista, free-lance e molto
che per gli stessi dipendenti.         ricerche, la difficoltà che sussiste   altro. Sta di fatto che esistono
Negli ultimi vent’anni abbiamo         nel dividersi tra ruoli familiari e    numerose prove basate su
assistito alla progressiva             lavorativi può generare tensioni       statistiche che dimostrano che un
espansione di un’economia basata       che nel medio-lungo periodo            lavoro flessibile può migliorare le
sulla flessibilità, caratterizzata     possono trasformarsi                   prestazioni dell’azienda.

                                                                                                                                                                                  11
Una fida per il futuro del lavoro in Italia                                                   Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Guardando all’attualità dell’Italia abbiamo   le stime attuali, non riusciremo a
visto come il diffondersi della psicosi       recuperare questo gap nei prossimi 4
legata al coronavirus nei primi mesi del      anni. In Europa Occidentale i mobile
2020 abbia costretto in tempi strettissimi    workers cresceranno con un tasso
centinaia di aziende italiane a trovare       composto medio annuo del +3,6%,
soluzioni alternative: per evitare il         passando da 103 milioni di individui
contagio, migliaia di dipendenti hanno        nel 2017 a 123 milioni nel 2022.
smesso di andare in ufficio e hanno           Sull’intera popolazione europea (Europa
iniziato a lavorare da casa, dando vita       Occidentale) dei lavoratori, che nel 2022
al “più grande esperimento di telelavoro      si stima arriverà a quasi 190 milioni di
al mondo”. In Italia, nonostante la           individui, i lavoratori “agili” incideranno
legge sullo smart working (L. 81/2017)        quindi per il 65%, nove punti percentuali
abbia introdotto elementi di flessibilità     in più rispetto al 2017 (56%).
organizzativa nel mercato del lavoro          Per l’Italia si suppone comunque
che, sfruttando le opportunità offerte        i professionisti che opereranno in
dalle nuove tecnologiche, consentono          mobilità raggiungeranno entro il 2022 la
di coniugare gli obiettivi di efficienza e    soglia dei 10 milioni.
produttività aziendale con il benessere
del lavoratore, il numero delle persone                                                       Tabella 4: Smart workers Europa-ITalia_stime 2022
coinvolte è ancora estremamente basso.        Va detto comunque che, solo nel 2019,           Fonte: elaborazione dati Eurostat e IDC
Si parla infatti di circa 8,36 milioni di     i lavoratori “agili” in Italia sono cresciuti
smart worker o inseriti nel sistema del       del 20% rispetto al 2018 e i numeri                                                       2017                    2022
telelavoro, corrispondenti al 32% dei         sono sicuramente destinati a salire              Mobile workers
                                                                                                                                        milioni di lavoratori   milioni di lavoratori
lavoratori, dato che piazza il Belpaese       sensibilmente nel 2020, anche a causa
ampiamente sotto la media del 56%             delle necessità imposte dalla “gestione          Europa Occidentale                       103,0                   122,0
dell’Europa Occidentale e, secondo            senza precedenti dell’emergenza                  Italia                                   6,5                     10,0

                                                                                                                                                                                        12
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

epidemiologica da COVID-19”.             progetti strutturati passano dall’8%
Nel 2019 la percentuale di grandi        dello scorso anno al 12% attuale,
imprese che ha avviato al suo            quelli informali dal 16% al 18%, ma
interno progetti di smart working è      aumenta in modo preoccupante
del 58%, in lieve crescita rispetto al   anche la percentuale di imprese
56% del 2018. A queste percentuali       disinteressate al tema (dal 38% al      Tabella 5: Smart working in Italia_%2018-2019 e previsioni 2020
vanno aggiunte un 7% di imprese          51%).                                   Fonte: elaborazione dati Osservatorio Smart Working ed EUROSTAT
che ha già attivato iniziative
informali e un 5% che prevede di         È tra le Pubbliche
farlo nei prossimi dodici mesi.          Amministrazioni che si registra
                                                                                  Smart working - i numeri in Italia e prospettive future (Grandi imprese, PMI e PA)
Del restante 30%, il 22% dichiara         la crescita più significativa:
probabile l’introduzione futura e        in un anno nel settore pubblico          Periodo                    Grandi imprese                PMI                     PA
soltanto l’8% non sa se lo introdurrà    raddoppiano i progetti strutturati                                  hanno            hanno        hanno      hanno        hanno      hanno
o non manifesta alcun interesse.         di lavoro smart (passando dall’8%                                   attivato         attivato     attivato   attivato     attivato   attivato
                                                                                                             smart            iniziative   smart      iniziative   smart      iniziative
A fronte di questa crescita              al 16%), il 7% delle PA ha attivato                                 working %        informali%   working%   informali%   working%   informali%
modesta, c’è da registrare un            iniziative informali (l’1% del 2018),    2018                       56,0             n.d          8,0        16,0         8,0        1,0
aumento di maturità delle iniziative,    il 6% le avvierà nei prossimi dodici
                                                                                  2019                       58,0             5,0          12,0       18,0         16,0       6,0
che abbandonano lo stato di              mesi. Le più avanzate sono le PA di
                                                                                  2020 (prospettiva)         64,0             12,0         N.d        N.d          22,0       13,0
sperimentazione e vengono estese         grandi dimensioni, che nel 42% dei
ad un maggior numero di lavoratori:      casi hanno già introdotto iniziative     Introduzione futura        Grandi
                                                                                                                              PMI          PA
                                                                                  di smart working           imprese
circa metà dei progetti analizzati       strutturate e nel 7% hanno attivato
                                                                                  Probablible %              22,0             N.d.         31,0
è già a regime e la popolazione          iniziative informali. Nonostante
                                                                                  Non sa manifestare
aziendale media coinvolta passa          questi dati incoraggianti, il ritardo    interesse %
                                                                                                             8,0              51,0         7,0
dal 32% al 48%.                          resta evidente, con quasi quattro
Tra le PMI c’è un aumento della          PA su 10 che non hanno progetti
diffusione dello smart working: i        di smart-working e sono incerte

                                                                                                                                                                                      13
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

(31%) o addirittura disinteressate     riscontrato alcuna criticità. Se
(7%) rispetto alla sua introduzione.   si interrogano gli smart worker,
Va inoltre sottolineato come i         invece, la prima difficoltà che
progetti di lavoro “agile” nelle       si riscontra è la percezione di
PA risultino ancora limitati in        isolamento (35%), poi le distrazioni
termine di diffusione interna          esterne (21%), i problemi di
poiché coinvolgono mediamente          comunicazione e collaborazione
il 12% della popolazione               virtuale (11%) e la barriera
dell’amministrazione.                  tecnologica (11%).

Secondo le aziende (pubbliche
e private), i principali benefici
riscontrati dall’adozione
dello smart-working sono: il                                                  Tabella 6: Smart working_criticità azienda-lavoratore
miglioramento dell’equilibrio fra                                             Fonte: Osservatorio Smart Working
vita professionale e privata (46%)
e la crescita della motivazione e
del coinvolgimento dei dipendenti                                              Smart Working - criticità (azienda/lavoratore)
(35%).
                                                                               Criticità aziende                    Aziende%    Criticità lavoratore     Smart worker%

Ma la gestione di orari di lavoro                                                                                               percezione dell’isola-
                                                                               Difficoltà nel gestire le urgenze    34,0                                 35,0
flessibili presenta secondo i                                                                                                   mento
manager anche alcune criticità,
in particolare le difficoltà nel                                               Utilizzo della teconolgia            32,0        distrazioni esterne      21,0
gestire le urgenze (per il 34% dei
responsabili), nell’utilizzare le                                                                                               problemi di comunica-
                                                                               Pianificare la attività              26,0        zione e collaborazione   11,0
tecnologie (32%) e nel pianificare                                                                                              virtuale
le attività (26%), anche se il 46%

dei manager dichiara di non aver

                                                                                                                                                                         14
2   Flessibilità oraria.
    Una questione
    di genere

                      15
2. Flessibilità oraria. Una questione mondiale                                           Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Un aspetto fondamentale del work-           Dall’altro lato, invece, le nazioni in                  Tabella 7: Paesi OCSE con + ore settimana in ufficio
life balance è senza dubbio il numero       cui i dipendenti lavorano meno ore                      Fonte: OECD Better life Index 2019
di ore di lavoro di una persona. I          settimanali sono: Russia, Svizzera,
dati ci confermano che un lungo             Paesi Bassi, Lituania
                                                                                                     Paesi con dipendenti con una giornata di lavoro molto lunga
programma di lavoro settimanale             e Svezia.                                                (+50% ore/settimana)
può essere dannoso per la salute
personale, oltre a compromettere la         Analizzando brevemente la situazione                     Turchia                                                       32,6%
sicurezza del dipendente e mettere a        a livello mondiale                                       Messico                                                       28,7%
rischio il proprio stato psico-fisico. La   e fuori dalla stretta cerchia dei
                                                                                                     Colombia                                                      26,6%
quantità e la qualità del tempo libero      paesi OCSE, l’orario di lavoro
sono fondamentali per il benessere          tende ad essere più esteso nell’Asia                     Corea del Sud                                                 25,2%
generale delle persone e possono            meridionale e orientale, mentre i giorni
                                                                                                     Sudafrica                                                     18,1%
generare ulteriori benefici per la salute   di lavoro più brevi li troviamo in Europa
fisica e mentale. Un dipendente a           ed Oceania. Il limite legale del lavoro
tempo pieno nei paesi OCSE dedica           (esclusi gli straordinari) nella maggior
in media al 63% della giornata, ovvero      parte delle economie avanzate è di
circa 15 ore al giorno, alla cura della     circa 40 ore settimanali, mentre nei                    Tabella 8: Paesi OCSE con meno ore settimana in ufficio
persona (mangiare, dormire, ecc.)           paesi in via di sviluppo è di circa 48. In              Fonte: OECD Better life Index 2019
e al tempo libero (vita sociale con         Italia circa il 4% dei dipendenti ha orari
amici e familiari, hobby, giochi, uso di    di lavoro molto lunghi, una percenutale                  Paesi con dipendenti con una giornata di lavoro molto lunga
computer e televisione, ecc.). Nei paesi    inferiore di 7 punti alla media OCSE                     (+50% ore/settimana)
OCSE, l’11% dei dipendenti lavora in        (11%) e i lavoratori a tempo pieno
                                                                                                     Russia                                                        0,1 %
media 50 ore a settimana e le nazioni       dedicano in media il 69% della giornata
in cui si lavora di più risultano essere    (16,5 ore, rispetto alle 15 della media                  Svizzera                                                      0,4 %
Turchia, Messico, Colombia, Corea del       OCSE) alla cura personale e al tempo
                                                                                                     Paesi bassi                                                   0,4 %
Sud e Sudafrica.                            libero.
                                                                                                     Lituania                                                      0,5 %

                                                                                                     Svezia                                                        1,1 %

                                                                                                                                                                           16
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

                                                                   Tabella 9: Paesi OCSE con meno ore dedicate                    Tabella 10: Paesi OCSE con + ore dedicate al tempo
                                                                   al tempo libero e alla cura della persona                      libero e alla cura della persona
                                                                   Fonte: OECD Better life Index 2019                             Fonte: OECD Better life Index 2019

L’analisi di questi dati però va sempre accompagnata                Paesi OCSE con meno ore dedicate al tempo libero e             Paesi OCSE con più ore dedicate al tempo libero e alla
da un occhio critico. Infatti, nel raggiungimento di                alla cura della persona %                                      cura della persona
elevati livelli di equilibrio lavoro-vita, l’Italia risulterebbe
                                                                    Paese                                   Ore/giorni             Paese                                        Ore/giorno
seconda soltanto ai Paesi Bassi, dove la percentuale
di quanti lavorano un eccessivo numero di ore al                    Colombia                                  12 %                 Italia                                          16,5
giorno, invece, è quasi nulla (0,4%). Ovviamente il                 Messico                                   12,4 %               Francia                                         16,4
dato analitico tiene conto dei numerosi contratti
part-time e del cosiddetto “esercito delle partite IVA”             Cile                                      13,3 %               Paesi Bassi                                     16,1
che spesso non rappresentano una scelta dettata                     Israele                                   13,7 %               Spagna                                          15,9
dal desiderio di maggiore auotnomia/tempo libero
da parte del lavoratore bensì nascondono, nemmeno                   Lettonia                                  14,1 %               Danimarca                                       15,9
troppo velatamente, situazioni di disagio economico e               Giappone                                  14,1 %               Belgio                                          15,7
non miglioramenti della qualità della vita dei cittadini,
                                                                    Islanda                                   14,1 %               Germania                                        15,6
soprattutto quando si tratta di famiglie con figli a
carico.                                                             Australia                                 14,4 %               Norvegia                                        15,6

                                                                                                                                   Lituania                                        15,6
                                                                    Brasile                                   14,4 %
                                                                                                                                   Irlanda                                         15,3

                                                                                                                                                                                       17
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

                                                                                       Tabella 11: Reddito medio liberi professionisti Regione Lazio (dati in Euro)
                                                                                       Fonte: elaborazione della Regione Lazio sui dati degli enti previdenziali, 2019

Se analizziamo ad esempio il reddito medio dei liberi professionisti nella              Reddito medio liberi professionisti
Regione Lazio appare subito evidente il divario economico tra alcune                                                                         Donne             Uomini      Media
                                                                                        Regione Lazio (dati in Euro)
professioni e, soprattutto, la netta discrepanza tra i salari medi delle
                                                                                        Avvocati                                             25.817,0          64.189,0    45.425,0
donne e degli uomini.
                                                                                        Geometri                                             14.046,0          18.770,0    18.434,0

                                                                                        Notai                                                87.002,0          146.429,0   125.550,0

                                                                                        Commercialisti                                       34.520,0          74.910,0    62.190,0

                                                                                        Ragionieri e periti                                  29.538,0          45.090,0    39.843,0

                                                                                        Biologi                                              16.668,0          24.088,0    18.218,0
Tabella 13: WEF Global Gender Gap index_% subindex 4 principali dimensioni
Fonte: World Economic Forum, Global Gender Gap Index (2020)                             Consulenti del lavoro                                26.343,0          40.849,0    33.155,0

                                                                                        Medici                                               35.018,0          52.892,0    46.551,0

 Progressi verso la parità di genere (confronto 153 Paesi) - 4 aspetti                  Psicologi                                            11.156,0          17.017,0    12.186,0
                                                                         % di parità
 principali
                                                                                        Infermieri                                           15.537,0          16.276,0    15.733,0
 Partecipazione economica e opportunità professionali                       58%         Veterinari                                           13.200,0          18.498,0    15.798,0
 livello di istruzione                                                      96%         Pluricategorie                                       20.143,0          29.235,0    27.190,0
 salute e aspettativa di vita                                               97%         Periti industriali                                   22.487,0          27.751,0    27.605,0

 partecipazione politica                                                    25%         Ingengeri e Architetti                               14.548,0          28.216,0    23.297,0

 Indice Globale “Gender Gap”                                                69%         Giornalisti                                          12.237,0          13.713,0    13.059,0

                                                                                                                                                                                       18
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Per quanto riguarda, invece, i dati relativi al numero di ore settimanali
lavorate procapite in Italia (Nord, Nord Ovest, Nord Est, Centro e
Mezzogiorno), notiamo le differenza tra Nord e Mezzogiorno e il solito
gap tra uomini e donne                                                                                                        Tabella 12: ISTAT ore lavorate_DIVARIO NORD CENTRO SUD
                                                                                                                              Fonte: elaborazione dati ISTAT estratti il 20 feb 2020, 13h11 UTC (GMT) da I.Stat

Occupati per ore settimanali lavorate e numero di ore settimanali lavorate procapite

Tipo dato                                               Ore settimanali effettivamente lavorate pro-capite
Periodo                                                 2004         2005        2006       2007        2008   2009   2010   2011     2012      2013       2014       2015       2016      2017      2018
Territorio                     Sesso

Italia                         maschi                   41           41          41         41          41     40     40     40       39        39         39         39         39        40        40

                               femmine                  33           33          33         33          33     33     33     33       32        32         32         32         32        32        32
                               totale                   38           38          38         38          38     37     37     37       36        36         36         36         36        37        37
Italia        Nord             maschi                   42           42          41         41          41     40     41     40       40        40         40         40         40        40        40
                               femmine                  34           34          34         34          33     33     33     33       33        33         32         33         33        33        33
                               totale                   38           38          38         38          38     37     37     37       37        37         36         37         37        37        37
              Nord ovest       maschi                   42           42          41         41          41     40     41     40       40        40         40         40         40        40        40
                               femmine                  34           34          34         34          34     33     33     33       33        33         33         33         33        33        33
                               totale                   39           39          38         38          38     37     37     37       37        37         37         37         37        37        37
              Nord-est         maschi                   41           41          41         41          41     40     41     40       40        40         39         40         40        40        40
                               femmine                  34           34          34         33          33     33     33     33       32        32         32         32         32        32        33
                               totale                   38           38          38         38          38     37     37     37       37        37         36         37         37        37        37
              Centro           maschi                   41           40          40         40          40     40     40     40       39        39         39         39         39        39        39
                               femmine                  33           33          33         33          33     33     33     33       32        32         32         32         32        32        32
                               totale                   38           37          38         38          37     37     37     37       36        36         36         36         36        36        36
              Mezzogiorno      maschi                   40           40          40         40          40     40     40     40       39        39         39         39         39        39        39
                               femmine                  32           32          33         32          32     32     32     32       31        31         31         31         31        31        32
                               totale                   38           38          38         38          37     37     37     37       36        36         36         36         36        36        36

                                                                                                                                                                                                            19
3   La ricerca
    dell’uguaglianza
    di genere in ambito
    professionale

                     20
3. La ricerca dell’uguaglianza                                                                    Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

di genere in ambito professionale

Come sostenuto a gran voce            e quella con meno presenza              partecipazione delle donne al
dai leader mondiali durante           femminile.                              mercato del lavoro in genere si è
l’ultimo World Economic Forum                                                 arrestata e le disparità finanziarie
di Davos, la parità di genere ha      Analizzando i fatti e le cifre,         sono costantemente in aumento.
una fondamentale influenza sulla      dal World Economic Forum                A livello globale, la tendenza
prosperità o meno delle economie      emerge però un dato allarmante:         è verso un quadro di
e delle società a livello mondiale.   occorreranno circa 95 anni per          deterioramento nelle economie
La crescita e l’affermazione          colmare il divario di genere nella      emergenti e in via di sviluppo,
professionale di oltre la metà dei    rappresentanza politica, con le         che sta compensando i progressi
talenti disponibili nel mondo ha      donne che nel 2019 detengono il         realizzati nei paesi più avanzanti,
un impatto enorme sulla crescita,     25,2% dei seggi parlamentari e il       in particolare dei 36 membri
la competitività e la disponibilità   21,2% delle posizioni ministeriali.     dell’OCSE.
futura delle economie e delle         Guardando l’aspetto positivo, il
imprese in tutto il mondo.            cosiddetto “effetto modello di          Sebbene il livello di istruzione, la
Nel complesso possiamo                ruolo” potrebbe raccogliere             salute e il benessere siano molto
affermare che la ricerca di una       interessanti risultati in termini       più vicini a confortanti percentuali
parità di genere è migliorata,        di leadership e salari. Infatti,        di parità (rispettivamente 96,1% e
tornando indietro di meno di          storicamente, il miglioramento          95,7%), un importante settore che
un secolo e registrando un            dell’empowerment politico               desta notevoli preoccupazioni è
netto miglioramento rispetto          femminile ha sempre fatto               quello della partecipazione alle
ai dati del 2018. Una maggiore        corrispondere un aumento                nuove opportunità economiche
rappresentanza politica per le        del numero di donne impegnate           del mercato del lavoro. Questa
donne ha contribuito certamente       in ruoli manageriali di alto livello.   è l’unica dimensione in cui il
a colmare questo divario, anche       Contrariamente però a questi            progresso è regredito, con una
se, nel complesso l’arena politica    progressi positivi nel contesto         situazione in peggioramento
rimane la dimensione più critica      dell’“alta leadership”, la              che porta la parità di genere ad

                                                                                                                                                                       21
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

un minimo del 57,8%, che in un non        più colpita dalla cronica carenza di
troppo ipotetico calcolo temporale        infrastrutture e difficoltà di accesso al
rappresenterebbe un’attesa di circa       capitale
257 anni (rispetto ai 202 anni previsti
dal rapporto del 2019) prima che          Guardando al futuro, quindi, possiamo
la parità di genere possa essere          affermare che la più grande sfida
definitivamente raggiunta.                che impedisce di colmare il divario         Tabella 14: % Uomini-donne impiegati in professioni emergenti
                                          economico di genere è la sotto-             Fonte: World Economic Forum, Global Gender Gap Index (2020)
Come emerso anche durante le              rappresentanza femminile nelle
riunioni dell’ultimo World Economic       professioni emergenti. Nel cloud
Forum per colmare il suddetto gap         computing, ad esempio, solo il 12%           Differenze uomo-donna per cluster professionali
sarà necessario focalizzare l’attenzione dei professionisti sono donne. Allo
sulle seguenti tre cause principali:      stesso modo, nelle professioni legate                                                          %Uomini      %Donne
                                          all’ingegneria, analisi dei dati ed
                                                                                       Cloud Computing                                    88%          12%
1) Le donne continuano ad essere          intelligenza artificiale, i numeri sono
maggiormente impiegate nei lavori         rispettivamente del 15% e del 26%.           Ingegneria                                         85%          15%
“automatizzanti”
                                                                                       Analisi dati & I.A.                                74%          26%
                                          Per far fronte a queste carenze, i
2) Permane un’endemica minoranza          governi devono garantire alti livelli        Svilppo Prodotti                                   65%          35%
femminile nelle professioni in cui la     di formazione professionale per le
                                                                                       Vendite                                            63%          37%
crescita dei salari è più consistente (in donne (in termini soprattutto di migliori
particolare nei settori innovativi        competenze e/o riqualificazione              Generale                                           61%          39%
ad elevato sviluppo tecnologico)          professionale) per affrontare le nuove       Marketing                                          60%          40%
                                          sfide del mercato del lavoro e trarre
3) Nei paesi in via di sviluppo, le donne vantaggio dalle opportunità della            Produzione di contenuti                            43%          57%
continuano ad essere la categoria         “Quarta rivoluzione industriale”.            People & Culture                                   35%          65%

                                                                                                                                                               22
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Entrando nei dettagli, vediamo che l’Islanda si conferma,
per l’undicesimo anno consecutivo, il primo paese per
parità di genere, seguito da Norvegia, Finlandia e Svezia.
I paesi con i miglioramenti più consistenti negli ultimi
anni sono stati invece Albania, Etiopia, Mali, Messico
e Spagna. Dei 149 paesi presenti nella classifica, 101
hanno migliorato i loro punteggi rispetto all’indice del
2019. Altri 48 hanno visto le loro prestazioni invariate,
mentre il decimo percentile ha visto i loro punteggi
migliorare di oltre il 3,3% su base annua. Infine, un
totale di 35 paesi hanno raggiunto la parità di genere
nell’istruzione. Nell’assistenza sanitaria, 48 paesi hanno
raggiunto la quasi completa parità e 71 hanno colmato
almeno il 97% del divario. Nel complesso i risultati sono
confortanti in alcuni settori e in determinate regioni del
mondo ma, come abbiamo detto, a livello globale, la
parità di genere si attesta al 68,6% e gli ultimi 10 paesi
in classifica hanno colmato solo il 40% del divario
di genere.

                                                                                                                                  23
Una questione politica                                                                            Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Per quanto riguarda, invece,            paesi, come l’Italia, con due organi   mercato del lavoro rispetto al 78%      Asia meridionale (66,1%) e Medio
punteggi legati all’empowerment         paralleli: la Camera dei Deputati      degli uomini. Vi sono 72 paesi in       Oriente e Nord Africa (60,5%).
politico i dati mostrano ancora         e il Senato). Sono donne, inoltre,     cui alle donne è ancora vietato         Queste cifre, tuttavia, mascherano
un notevole gap di genere. Infatti,     180 sui 638 vicepresidenti di una      aprire conti bancari e/o ottenere       diverse tendenze chiave, che
in termini di rappresentanza            camera: il 28,2%, cioè poco più di     un credito e non esiste paese al        hanno un impatto significativo sul
parlamentare, le donne a livello        un vicepresidente su quattro.          mondo in cui gli uomini trascorrono     tempo alla parità di genere. In Nord
globale ricoprono soltanto il 25%       Guardando alla situazione italiana,    la stessa quantità di tempo delle       America, ad esempio, non abbiamo
delle posizioni disponibili (una        l’attuale governo è composto da 21     loro colleghe donne in lavori non       assistito a significativi progressi
donna ogni quattro uomini), una         ministri, fra cui 7 donne: 4 donne     retribuiti. Nei paesi con le migliori   rispetto al 2019, mentre in America
cifra che scivola al 21% a livello      su 13 fra i ministri con portafoglio   performance, in cui il rapporto è       Latina e nei Caraibi, diversi paesi
ministeriale.                           e 3 donne su 8 fra i ministri senza    più basso, siamo ancora ad un           hanno registrato risultati positivi nel
Negli ultimi 50 anni, 85 stati          portafoglio. In Parlamento invece      rapporto di 2:1.                        corso dell’anno.
non hanno avuto capo di stato           la segente situazione: 319 senatori,   In tale contesto, l’Europa              La presenza femminile in politica
femminile. In tal senso, notiamo        di cui 112 donne (il 35,11%), e 630    occidentale ha realizzato il maggior    è necessaria per promuovere
che su 193 paesi solo 10 hanno          deputati di cui 227 donne ,vale a      numero di progressi sulla parità di     lo stesso concetto di women
una donna come capo di governo.         dire il 36,06%                         genere (pari al 76,7%), seguita da      empowerment che, in assenza
Sono invece 55 su 279 (il 19,7%,                                               Nord America (72,9%), America           di decion makers donne,
ovvero uno su cinque) le donne a        A livello globale, solo il 55% delle   Latina e Caraibi (72,2%), Europa        sarà giocoforza ostacolato e
capo di una camera parlamentare         donne (di età compresa tra i           orientale e Asia centrale (71,3%),      offuscato da altre priorità politico-
(va specificato però che ci sono        15 e i 64 anni) è impegnato nel        Africa Sub-sahariana (68,2%),           economiche.

Tabella 15: Numeri Ministeri Uomo-donna Italia
Fonte: Governo.it (2019)

 Numeri di ministeri in Italia                   Donne         Uomini

 Senza portafoglio                               3,0           5,0

 Con portafoglio                                 4,0           9,0

                                                                                                                                                                       24
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Infatti, senza una vera e propria modifica         pubblica. Le disparità di genere persistono
delle legislazioni in materia di genere, la        in tutte le aree della vita sociale ed
partecipazione 50/50 della popolazione             economica e in tutti i paesi. Le giovani
femminile alle nuove opportunità                   donne nei paesi dell’OCSE generalmente
economiche resterà sempre un miraggio.             dedicano maggior tempo alla formazione ed
Prima ancora della dimensione giuridica            hanno migliori risultati rispetto agli uomini
però sarà necessario modificare quegli             ma, di convesso, le donne hanno meno
atteggiamenti culturali e sociali che tendono      probabilità rispetto agli uomini di svolgere un
a sminuire la problematica storica dei             lavoro retribuito adeguatamente.
lavori domestici non retribuiti. Infatti, fin      I divari si allargano con l’età, poiché la
quando il carico delle mansioni domestiche         maternità in genere ha effetti fortemente                   Tabella 16: % donne con ruoli dirigenziali
non sarà riequilibrato e adeguatamente             negativi sulle differenze retributive e sui                 Fonte: elaborazione dati da World Economic Forum, Globa Gender Gap Index
remunerato, le opportunità di carriera delle       progressi della carriera professionale.
donne saranno sempre inferiori rispetto ai         Le donne hanno anche meno probabilità
colleghi di sesso maschile. Inoltre, troppo        di creare e gestire la propria impresa e                     Donne nei consigli di amministrazione delle società
spesso il lavoro part-time per le donne non        sono sottorappresentate nelle posizioni di                   Francia                                                      43,4%
è una scelta, bensì un’imposizione dettata         comando private e pubbliche.                                 Islanda                                                       43,%
dalla necessità di badare ai familiari, dalla
                                                                                                                Norvegia                                                     42,1%
mancanza di servizi, o dalle esigenze
dell’azienda stessa.                                                                                            Svezia                                                       36,3%
                                                                                                                Italia                                                        34%
Pertanto, nonostante i passi avanti fatti a                                                                     Finlandia                                                    32,8%
livello globale, siamo ancora lontani da una                                                                    Germania                                                     31,9%
piena ed effettiva partecipazione delle donne                                                                   Belgio                                                       30,7%
nei processi decisionali e nella leadership a
                                                                                                                Danimarca                                                    30,3%
tutti i livelli della vita politica, economica e

                                                                                                                                                                                     25
3.1 Equilibrio vita-lavoro e gender pay gap.                                                                Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

La situazione in Italia

Infine, in termini di work-life balance, sono proprio le      possibili per i nuclei familiari con figli in cui lavorano                   in termini di paga oraria. Parte delle differenze di
donne a necessitare il più delle volte contratti flessibili   entrambi i genitori. In molti paesi lo scoglio da                            retribuzione si possono spiegare con le caratteristiche
ed adattabili alle necessità imposte da società in cui        oltrepassare è soprattutto di natura culturale,                              individuali delle donne e degli uomini occupati (per
la paternità non viene nella maggior parte dei casi           poichè in troppe aziende ancora vige la regola che va                        es. esperienza e istruzione) e con la segregazione
minimamente presa in considerazione e dove troppo             premiato chi lavora più ore e non chi è più produttivo.                      di genere a livello occupazionale (per es. ci sono
spesso la maternità viene ancora vista come un                In Italia, se consideriamo i dati che tengono conto del                      più uomini che donne in alcuni settori/occupazioni
brusco freno allo sviluppo in ambito professionale.           numero di ore lavorate sulla retribuzione mensile lorda                      con retribuzioni mediamente più alte rispetto ad
                                                              (Gender gap adjusted), la differenza in busta paga fra                       altri settori/occupazioni). Di conseguenza il divario
Il problema è che molte aziende hanno ancora                  uomo e donna è del 23,7% contro una media europea                            retributivo è legato a svariati fattori culturali, legali,
difficoltà a concepire la convenienza dello smart-            del 29,6%.                                                                   sociali ed economici che vanno molto oltre la mera
working e, quindi, sono in molti casi restie a                                                                                             questione di un’uguale retribuzione per un uguale
concedere flessibilità e contratti part-time, che             Il divario retributivo fra donne e uomini fornisce
rappresentano oggi una delle poche soluzioni                  un quadro generale delle diseguaglianze di genere

Tabella 17: ISTAT reddito famiglie principale
                                                          Famiglie per fonte di reddito
PERCETTORE (ETà-SESSO)
Fonte: elaborazione dati UTC (GMT) e dati ISTAT           Tipo dato                                                         Famiglie per fonte principale di reddito (valore percentuale)

                                                          Seleziona periodo                        2017
                                                          Sesso del principale percettore          maschi       femmine         totale
                                                                                                                                 fino a 35                    45-54        55-64
                                                         Classe di età del principale percettore            totale                             35-44 anni                             65 anni +    totale
                                                                                                                                    anni                       anni         anni
                                                         Fonte di reddito
                                                         Lavoro dipendente                           48,2            40,1           71,7          71,3        69,6          53,8            2,6    45,1

                                                         Lavoro autonomo                             15,8            9,5            16,2          20,1        20,2          17,0            2,8    13,4

                                                         Trasferimenti pubblici                      34,2            46,1           8,3           6,4          7,3          25,7            92,4   38,7

                                                         Capitale e altri redditi                     1,8            4,3            3,7           2,3          3,0          3,5             2,2     2,8

                                                                                                                                                                                                          26
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

lavoro. Le donne in Italia tendono a fare meno           il 52,2% dei pensionati, infatti, sono donne, ma
carriera e soffrono ancora di una distribuzione meno     ricevono il 44,1% della spesa complessiva. Questa
favorevole rispetto ai mestieri e ai settori con le      situazione rallenta per forza di cose la crescita
retribuzioni più alte. Sono meno presenti nel mondo      economica italianana ed ha come conseguenza
della finanza, tra i top manager, in politica e nelle    indiretta ed immediata l’abbassamento allarmante
prfessioni legate alle nuove tecnologie. Questo gender   del tasso di fecondità e l’alzamento dell’età dei neo-
gap ha conseguenze nefaste sull’economia del nostro      genitori.
paese e i dati dimostrano che gli uomini guadagnano
in media circa 2.705 euro l’anno più delle donne:
è come se le donne cominciassero a guadagnare,
rispetto ai colleghi maschi, solo a partire dalla
seconda metà di febbraio. E questo “ritardo” genera
coseguenze che vanno oltre la vita lavorativa:

                                                                                                                                                                     27
Conclusioni

         28
La ricerca ha evidenziato come
la tecnologia e la digitalizzazione
dell’esperienza del consumatore/
utente stiano rivoluzionando il modo
di lavorare, l’organizzazione nel
suo insieme, gli spazi fisici e logici
dell’azienda. In tale contesto, inoltre,
abbiamo visto come una delle priorità,
a livello globale, è incentivare le
iniziative legate allo smart working e,
soprattutto, ridurre il gap di genere.

                                           29
4. Conclusioni                                                                                  Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

Tre principali trend futuri                                                                     1   Alla luce di quanto analizzato,         nei contesti professionali più

1
                                                                                                    possiamo pertanto definire              reazionari.
In materia di gender gap abbiamo costatato un regresso nella partecipazione                         alcuni punti chiave e delineare i
delle donne alle nuove opportunità economiche del mercato del lavoro.                               seguenti macro-obiettivi:           4   La nuova forza lavoro avrà
In questo settore la parità di genere tocca il minimo del 57,8% che, in un ipotetico                                                        il compito di progettare
calcolo temporale, equivale ad un’attesa di circa 257 anni per il raggiungimento                2   Nel 2020 la forza lavoro sarà           strategie innovative che

2
del 100%.                                                                                           occupata per la prima volta da          possano soddisfare al meglio
                                                                                                    cinque generazioni. In questo           le esigenze delle dei “vecchi”
Per la sfida riguardante lo smart working, è previsto in Europa Occidentale un aumento              contesto intergenerazionale,            e dei “nuovi”, concentrandosi
medio annuo dei lavoratori “agili” del +3,6%, che, porterebbe a circa 123 milioni nel 2022.         risulta fondamentale munirsi            sulla messa in pratica di quel
In Italia si prevedono circa 10 milioni di smart workers per il 2022 (circa il 36%                  degli strumenti adeguati per            work-life balance che in tempi
del totale dei lavoratori), ma le nuove disposizioni del Dpcm del 1 e del 4 Marzo 2020,             abituarsi alla nuova realtà e           non troppo lontani sembrava
firmato per regolare la gestione speciale dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,                provare a raggiungere quindi            ancora un’utopia o un privilegio
aprono scenari completamente nuovi, che vedranno probabilmente un aumento                           l’armonia sul lavoro, adattando         per pochissimi.
sostanziale e senza precedenti dei lavoratori “agili” nei prossimi anni rispetto alle stime         le nuove esigenze del mercato
                                                                                                                                        5

3
attuali.                                                                                            globale alla vita privata.              Abbiamo visto che è
                                                                                                                                            possibile invertire la tendenza
Per quanto riguarda l’equilibrio vita-lavoro, in Italia abbiamo visto che circa il 4% dei       3   Le nuove tecnologie,                    di percepire lavoro e tempo
dipendenti ha orari di lavoro molto lunghi (media OCSE 11%) e i lavoratori a tempo pieno            i cambiamenti culturali                 libero come due elementi
dedicano in media il 69% della giornata (16,5 ore, rispetto alle 15 della media OCSE) alla          presuppongono un nuovo                  inconciliabili e trasformarla
cura personale e al tempo libero. I contratti “flessibili” sono cresciuti del 20% rispetto al       processo che vede le aziende            addirittura in un vantaggio
2018 e i numeri sono destinati a salire, ma abbiamo visto che le cifre spesso nascondono            e i loro dipendenti progettare          per il lavoratore ma anche per
in realtà un aumento del lavoro precario, a discapito delle categorie più a rischio                 e pianificare il lavoro in modo         l’azienda.
(giovani e donne).                                                                                  diverso, cercando di far
                                                                                                    coesistere orari e giornate             Naturalmente le nuove
                                                                                                    di lavoro più flessibili anche          generazioni solo quelle

                                                                                                                                                                             30
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

maggiormente colpite e quindi             possono sentirsi sopraffatte        presenza fissa di dispositivi        In alcuni settori, tuttavia,
promotrici del cambiamento                e distanti dal modo in cui          tecnologici come smartphone,         le modifiche ai margini
del modo tradizionale di                  affrontano il mondo del lavoro      tablet e lap top. Sono ben           non saranno sufficienti e
lavorare, probabilmente quasi             i più giovani, è importante         attrezzati per gestire qualsiasi     potrebbe essere necessaria
come conseguenza diretta del              disegnare un denominatore           distrazione, si adattano             una revisione a 360° delle
vedere i loro genitori lavorare           comune e mettere in risalto         rapidamente ai cambiamenti           politiche attuali. Definire il
con orari rigidi, molto legati alle       l’importanza di apprendere          e sono abituati a gestire            futuro del lavoro richiede,
esigenze del “capo” e in aziende          l’uno dall’altro. È fondamentale,   la pressione. Possiamo               infartti, un’agenda di transizione
totalmente disinteressate alla            infatti, che le nuove generazioni   senza dubbio definirla,              globale proiettata al futuro
vita privata dei dipendenti               siano integrate con quelle          professionalmente parlando,          che funzioni per tutti i paesi, i
e al loro benessere al di                 tradizionali e che comprendano      la “generazione resiliente”.         quali dovrebbero concentrarsi
fuori dell’orario d’ufficio. Per          al meglio i loro punti di forza     Pertanto, il futuro del lavoro       sull’attuazione di strategie
molti anni, infatti, il famoso            e di debolezza. D’altra parte       e l’adattamento alle nuove           globali, come ad esempio
“cartellino da timbrare” ha               le generazioni Y e Z sono           sfide che abbiamo di fronte          l’aggiornamento professionale
rappresentato l’unica risposta            cresciute in un’epoca con           dipenderà in gran parte dalle        delle categorie lavorative in età
al controllo delle ore di                 condizioni uniche che ha            decisioni politiche che i governi    più avanzata - in particolare
lavoro e, pertanto, del livello           consentito loro di essere           decideranno di adottare. Sarà        per i lavoratori scarsamente
di efficienza del lavoratore,             identificarsi con una termine       la natura di tali politiche a        qualificati – in modo da
diventando quasi un simbolo               ben preciso: multitasking.          tracciare le prossime linee          prevenire l’ammortamento
di una generazione che oggi, in                                               guida per non lasciarsi              delle competenze e la
alcuni contesti professionali,        6   Questa generazione si               sfuggire di mano il potenziale       conseguente obsolescenza di
apparirebbe quasi come un                 contraddistingue dalla              dell’attuale cambiamento             sacche importanti di risorse
rituale d’altri tempi. Anche se,          precendenti in quanto               digitale e tecnologico senza         umane, facilitando in tal modo
in questo contesto confuso                caratterizzata da un costante       precedenti.                          le transizioni tra le diverse
e in continuo mutamento,                  contatto con la rete attraverso                                          generazioni.
le generazioni più anziane                l’uso dei social media e la

                                                                                                                                                                  31
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

7   Le disposizioni in materia di        9   Occorrerebbe, inoltre, prestare      che guidano il cambiamento
    protezione sociale dovrebbero             maggiore attenzione alla             a lavorare su iniziative che
    altresì essere rimodellate con            contrattazione collettiva e al       comprendano i seguenti
    l’intenzione di garantire migliori        dialogo sociale, due elementi        quattro obiettivi in tutti i paesi,
    forme di tutela per i lavoratori          fondamentali per rendere i           attraverso un piano d’azione
    con contratti di lavoro “non              mercati del lavoro più adattabili,   specifico che tenga conto
    convenzionali”, tenendo conto             sicuri ed inclusivi.                 delle diverse esigenze di ogni
    del nuovo panorama socio-                                                      governo:
    professionale in continua            10 Per quanto riguarda la
    evoluzione, in cui il concetto            questione relativa al gender
                                                                                   1.   Aumentare in maniera consistente la partecipazione della forza
    stesso di “posto fisso” sta               gap, i dati che emergono
                                                                                        lavoro femminile in tutti i settori;
    letteralmente scomparendo.                mettono in luce le aree in cui i
                                                                                   2.   Aumentare il numero di donne con ruoli manageriali;
                                              responsabili politici dovranno
8                                                                                  3.   Colmare le lacune retributive (gender pay gap);
    In questo contesto, i                     focalizzare maggiormente
                                                                                   4.   Ambire alla parità di genere anche in ambito formativo e colmare
    responsabili politici dovrebbero          l’attenzione ed evidenziano che
                                                                                        il divario delle assunzioni nelle nuove professioni emergenti;
    concentrarsi sulla promozione             risulta sicuramente necessaria
    della tutela dei diritti dei              una maggiore rappresentanza
    lavoratori autonomi e su nuovi            femminile im ambito politico
    possibili incentivi per le aziende        e, in alcune nazioni, i passi da
    virtuose che facilitano la                compiere sono ancora enormi.
    flessibilità oraria dei lavoratori
    e mettono in primo piano la          11 Sarà pertanto necessario
    qualità della vita dei propri             colmare numerose lacune
    dipendenti.                               e accelerare il processo in
                                              corso, incentivando gli stati e,
                                              in generale, i decision makers

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Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro

In conclusione vale la pena ribadire
che il dialogo sociale rappresenta
la vera chiave di volta e continua
ad avere un ruolo cruciale nella
riduzione delle disuguaglianze
in ambito professionale e nella
ridefinizione del futuro del lavoro.
Con le giuste politiche e con un
approccio sempre più di livello
globale, come sottolineto dall’OCSE,
le opportunità offerte dalla
digitalizzazione, la globalizzazione
e l’aumento dell’aspettativa di vita
possono essere sfruttate e, al tempo
stesso, i rischi possono essere
mitigati.

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Riferimenti bibliografici

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La ricerca ha passato in rassegna numerose fonti bibliografiche offline e online e preso in considerazione i dati
dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico OCSE (OECD Employment Outlook 2019
e OECD Better Life Index). Inoltre, soprattutto per le questioni riguardanti il gap di genere, la fonte principale
è stata il Global Gender Gap Report 2020, pubblicato a conclusione del lavori dell’ultimo World Economic
Forum, svoltosi a Davos a fine gennaio. A livello nazionale, oltre ai dati OCSE, è stata data grande rilevanza ai
dati ISTAT ed EUROSTAT sullo smart working, il futuro del lavoro e le disuguaglianze di genere in Italia. Gran
parte dei dati inseriti nella ricerca sono stati confrontati tra loro e rielaborati dall’autore e, nello specifico, le
analisi previsionali, specialmente in materia di lavoro “agile”, hanno subito importanti modifiche a seguito delle
nuove disposizioni contenute nei DPCM emanati dal Governo italiano nelle prime due settimane di marzo per
far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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The roles of work-family conflict and work-family facilitation.
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L’analisi del mercato retributivo Italiano – dati aggiornati al secondo semestre 2018

Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2019).
OECD Employment Outlook 2018

Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2020).
OECD Employment Outlook 2019

Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2017).
The Pursuit of Gender Equality. An Uphill Battle

Unioncamere-ANPAL (2019).
Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2019-2023).
Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione

United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women (UN WOMEN);
Inter-Parliamentary Union (2019). Women in politics: 2019
World Economic Forum (2020). Global Gender Gap Report 2020

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