Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Autore della ricerca: Valerio Mancini Direttore del Centro Ricerca Rome ...
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Smart working and gender gap Roma 11 Marzo 2020 Le due grandi sfide Autore della ricerca: Valerio Mancini del futuro del lavoro Direttore del Centro Ricerca Rome Business School 1
Il mondo sta cambiando alla velocità della luce. La digitalizzazione, la globalizzazione e i cambiamenti demografici stanno avendo un profondo impatto sulla nostra vita, sulle nostre culture, sulle nostre società.
Analista e politologo esperto di relazioni internazionali. Ha lavorato come ricercatore per l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI – Torino e Roma), come consulente per l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC – Bogotá e Vienna) e per l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE – Parigi) e come analista presso il MAOC (N), Centro di Analisi ed Operazioni Marittime (Narcotici) Direttore del Centro Ricerca con sede a Lisbona. ed autore del Report: È stato assistente del Ministro Plenipotenziario presso la Rappresentanza permanente d’Italia all’OCSE, volontario per diverse ONG e Fondazioni per lo sviluppo di progetti sociali legati alla prevenzione del crimine e alla Valerio Mancini diffusione della cultura della legalità in America latina. Ha collaborato come fundraiser con il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ed è stato Co-fondatore dell’associazione “BluAction.org”, legata alle tematiche di sostenibilità ed ha lavorato per diversi centri di ricerca in Italia e all’estero. Ha partecipato alla creazione della rete di imprese “L’AIK” impegnate nella ricerca di fondi e sviluppo di progetti per il settore pubblico e le PMI nel cratere sismico abruzzese e, come export manager, ha partecipato a numerose missioni imprenditoriali all’estero. Attualmente collabora con l’Accademia Internazionale per la Sicurezza e la Difesa, MASTERY ed è stato recentemente nominato Direttore del Dipartimento di Criminalità Trans-nazionale presso il MISAP – Multidisciplinary Institute for Security management and Antisociality Prevention. 3
Indice Introduzione 1 Work - life balance and smart working Conclusioni Una sfida al futuro del lavoro in Italia Riferimenti biografici 2 Fessibilità oraria. Una questione Globale Riferimenti web 3 La ricerca dell’uguaglianza di genere in ambito professionale Una questione politica Equilibio vita lavoro e gender pay gap. La situazione in Italia. 4
Introduzione Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Il mondo sta cambiando Come ogni rivoluzione, anche e consente inoltre di far alla velocità della luce. questa è carica di opportunità. emergere nuovi modelli di La digitalizzazione, la La cooperazione multilaterale, business e modi innovativi di globalizzazione e i cambiamenti l’integrazione internazionale lavorare, offrendo maggiore demografici stanno avendo e regionale e la complessa flessibilità a datori di lavoro e un profondo impatto sulla nostra interdipendenza globale che lavoratori. Ma ci sono anche vita, sulle nostre culture, sulle si sono sviluppate negli ultimi sfide molto impegnative, nostre società. Questi ed altri decenni, hanno moltiplicato riguardanti specialmente macro-trend stanno trasformando queste opportunità. Le nuove il futuro del lavoro. rapidamente il modo in cui tecnologie hanno modificato interagiamo con i nostri amici e le radicalmente le carte in tavola I lavori di “medio livello” nostre famiglie, il modus operandi e ormai fanno ampiamente parte sono sempre più esposti delle imprese, i beni e servizi che della nostra vita quotidiana. utilizziamo e, nel complesso, la Sempre più persone e dispositivi a questa profonda nostra vita quotidiana. La nostra si connettono al web, mentre trasformazione e il 14% Tabella 1: Il futuro del lavoro istruzione e salute, la distribuzione l’intelligenza artificiale si sta dei lavori esistenti potrebbe Fonte: elaborazione dati OECD Employment Outlook 2019 del reddito e della ricchezza, le diffondendo non troppo scomparire a causa dei nuove professioni e il modo in silenziosamente. processi di automazione cui lavoriamo sono tutti elementi nei prossimi 15-20 anni Il futuro del lavoro (stima prossimi 15-20 anni) particolarmente sensibili a questi Blockchain ed altre tecnologie cambiamenti. Viviamo in un’era di stanno diventando parole e un altro 32% potrebbe cambiare radicalmente Lavori esistenti destinati a scomparire a causa trasformazione e, senza dubbio, sempre più diffuse e di uso 14% dei processi di automazione la flessibilità e il multitasking comune. Ciò sta ampliando man mano che le singole rappresentano la “nuova la nostra capacità di promuovere masioni vengono Lavori che cambieranno radicalmente a causa normalità”. una maggiore crescita della automatizzate. 32% dei processi di automazione produttività, servizi migliori, 5
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Molte persone e comunità sono ricerca sull’attenzione sulle persone, rimaste indietro e non hanno saputo sul benessere e su quanto il gap di o, nella maggiorparte dei casi, potuto genere rappresenti un freno al progresso cogliere le opportunità offerte dalla economico. Nell’era digitale e nel nuovo globalizzazione, mettendo in luce panorama caratterizzato da una sempre l’enorme un divario digitale persistente più frenetica richiesta di flessibilità, è nell’accesso alle nuove tecnologie che importante che le persone sentano di sta generando notevoli e sempre essere supportate nella ricerca di nuove più marcate disuguaglianze socio- e migliori opportunità. economiche di carattere generazionale. Inoltre, come emerso a Davos durante Il ritmo e la velocità di questo il World Economic Forum del 21-24 cambiamento richiedono un’azione gennaio 2020, la questione di genere politica rapida e decisa, ispirata ad un continua ad essere la nota dolente e nuovo modello di crescita, più inclusiva al tempo stesso il punto centrale su e più sostenibile. Avanza quindi la cui i governi dovranno concentrarsi convinzione secondo cui il modello per impostare le prossime riforme del basato sulla completa devozione lavoro, partendo magari dalla riduzione al lavoro incide in modo negativo sulla del cosidetto gender pay gap, ovvero il qualità dell’impiego a causa di ritmi divario retributivo uomo-donna che, a molto stressanti che penalizzano in parità di mansione e livello di formazione, particolar modo le donne. A tal proposito, vede ancora il salario femminile abbiamo analizzato il caso dell’Italia, nettamente inferiore rispetto a quello che occupa gli ultimi posti tra i paesi dei colleghi uomini. In questo contesto, industrializzati per la qualità del suo all’apparenza complesso, abbiamo impiego proprio a causa di un ritardo focalizzato l’attenzione della nostra in ambito di smart working, unito ad 6
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Tabella 2: Indicatori di Fecondità Fonte: elaborazione dati ISTAT Indicatori di fecondità un’endemica assenza di stabilità lavorativa. In merito alle implicazioni, Periodo 2018 un modello di lavoro basato sul conteggio delle ore passate in ufficio età media tasso di età media delle penalizza l’inserimento e l’affermazione delle donne, specialmente Tipo dato fecondità totale madri al parto dei padri alla nascita del figlio quando si tratta di ruoli manageriali, portando quindi il Belpaese tra le ultime posizioni per tasso di occupazione femminile ed incidendo di Territorio conseguenza negativamente sul tasso di natalità. Italia 1,29 31,99 35,49 Nord-ovest 1,32 32,09 35,62 L’Italia, infatti, è il paese Ue con il secondo calo più vistoso di nuovi Piemonte 1,28 31,96 35,41 nati tra 2013 e 2017 (-10,9%), dopo la Finlandia (-13,4%) e presenta un Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste 1,38 32,03 35,62 bassisimo tasso di fecondità (1,29) con un’età media delle madri al parto Liguria 1,23 31,96 35,58 e dei padri alla nascita del primo figlio molto elevata (rispettivamente Lombardia 1,35 32,16 35,71 31,99 e 35,49 anni). Se analizziamo questo fattore a livello regionale, Nord-est 1,36 32,05 35,67 notiamo anche qui un’importante divario tra Nord e Sud/Isole, con la Trentino Alto Adige / Südtirol 1,59 31,89 35,45 provincia di Nuoro che arriva a toccare la preoccupante cifra media per Veneto 1,33 32,17 35,74 i neo-papà di 36, 75 anni. Trovare quindi il giusto equilibrio tra lavoro e Friuli-Venezia Giulia 1,28 32,14 35,72 vita quotidiana è una sfida che tutti i lavoratori devono affrontare e, in Emilia-Romagna 1,34 31,94 35,66 questo contesto, le famiglie risultano essere le più colpite. La capacità Centro 1,23 32,34 35,8 di combinare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale diventa fondamentale per il benessere di tutti i membri della famiglia. Toscana 1,25 32,14 35,68 Umbria 1,21 31,87 35,47 I governi possono aiutare a risolvere questo problema stimolando la Marche 1,22 32,32 35,95 solidarietà professionale, le pratiche di lavoro flessibili che facilitano Lazio 1,22 32,52 35,89 il raggiungimento di un migliore equilibrio tra lavoro e vita personale e Roma 1,22 32,64 36,02 mettendo al centro del dibattito politico-sociale le disuguaglianze Sud 1,26 31,82 35,25 di genere. Abruzzo 1,19 32,31 35,87 Molise 1,09 32,44 36,15 Campania 1,31 31,63 34,89 Puglia 1,22 31,91 35,3 Basilicata 1,13 32,53 36,2 Calabria 1,26 31,78 35,63 Isole 1,28 31,42 34,99 Sicilia 1,34 31,2 34,77 Sardegna 1,02 32,46 36,17 7
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Il nostro studio, ha l’obiettivo di dare una risposta concreta ai seguenti quesiti riguardanti le principali sfide menzionate: Tre principali trend analizzati 1) Riguardo la questione di genere, a che punto siamo a livello mondiale, europeo e nazionale? Qual è il livello di coinvolgimento delle donne nei lavori emergenti? A quanto ammonta il divario retributivo uomo-donna e quanti anni dovremo attendere per colmare le disuguaglianze di genere in ambito professionale? 2) Per ciò che concerne lo smart working, a che punto siamo a livello europeo? Quali sono le prospettive per i lavoratori “agili” nei prossimi tre anni? 3) Sull’equilibrio vita-lavoro, come si posiziona l’Italia rispetto al resto del mondo? Quali sono le principali disposizioni riguardanti i contratti flessibili e la gestione degli smart workers nel nostro paese? Quali sono le tendenze future, anche alla luce delle necessità emerse a seguito dell’emergenza legata alla diffusione del “coronavirus”? 8
1 Work - Life Balance and Smart Working 9
1. Work - life balance e Smart Working Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro I legami sociali come li sistema di Employer Branding non solo di essere viste come un conosciamo oggi, basati per attrarre talenti attraverso luogo dove rimanere gran parte fondamentalmente sui macro- la definizione e valorizzazione della giornata per “portare a casa pilastri del lavoro e del tempo dell’identità aziendale, dall’altro uno stipendio a fine mese”, ma libero, hanno origine alla fine del le stesse sono sempre più anche come lo spazio in cui i XIX secolo, ed hanno stimolato consapevoli che tali pratiche dipendenti diventano la risorsa per anni studi e riflessioni di possono avere effetti positivi principale e più numerosi autori, mettendo anche sulla produttività. preziosa per il raggiungimento in evidenza una questione degli obiettivi professionali. che presenta elevati livelli di Le aziende continuano però a Per i manager di oggi, mantenere complessità e dinamismo. perseguire tre obiettivi comuni: equilibrata la “bilancia vita-lavoro” è diventata un’ardua impresa. Nella società di oggi, il tempo è • posizionarsi sul mercato Le pressioni personali, familiari considerato una vera e propria • migliorare la competitività e lavorative possono portare ad ricchezza e rappresenta un dei propri lavoratori affrontare elevati livelli elemento chiave nei contratti • attrarre i migliori di stress e demotivazione. aziendali quando si parla di dipendenti nel settore in Work-Life balance. cui operano Pertanto, è importante che i responsabili del settore risorse Con tale termine, infatti, si fa Tuttavia, spesso, mettono da umane siano sempre più riferimento a tutte quelle azioni ed parte un elemento importante preparati, in modo da poter offrire iniziative volte a bilanciare tempi che facilita il raggiungimento di ai propri dipendenti un maggiore “liberi” e tempi di lavoro. Per le questi obiettivi: l’equilibrio tra controllo sulla loro vita privata aziende questa conciliazione lavoro e vita privata. Perseguire e, a loro volta, una maggiore è da un lato un elemento di questo obiettivo e metterlo in partecipazione alla struttura fondamentale importanza nel pratica consente alle aziende stessa del lavoro 10
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro in azienda. Ma come raggiungere da una costante incertezza in veri e propri conflitti. Tabella 3: Flessibilità sul lavoro questo equilibrio tanto atteso? determinata da ambienti di A tal proposito, i datori di lavoro Fonte: elaborazione dati da Megatrends, Flexible working, La risposta non è semplice lavoro sempre più alla ricerca hanno cercato nel corso degli CIPD 2019 ma sicuramente la rilevanza di manodopera qualificata, anni varie soluzioni per giungere di questo tema e le pratiche competenze specifiche e ad un equilibrio che potesse Flessibilità sul lavoro - opinioni datori di lavoro di work-life balance si possono flessibilità oraria. Le risorse contribuire sia a migliorare interpretare come la conseguenza umane hanno dovuto imparare la qualità di vita del singolo di importanti cambiamenti ad adattarsi, in tempi brevissimi collaboratore sia a fornire un Incremento positivo della produttività del personale 72% socio-demografici che negli e senza nessun “libretto miglioramento qualitativo ultimi decenni hanno trasformato delle istruzioni” fornito dalle all’azienda. Resta la certezza Impatto positivo sulla motivazione degli stessi 73% la società ed il mercato del generazioni precedenti, ai che poter garantire un orario dipendenti lavoro, rivoluzionando i ruoli e gli diversi contesti in continuo di lavoro flessibile significa obiettivi di uomini e, soprattutto, mutamento. Allo stesso modo semplicemente dare l’opportunità donne. L’aumento della presenza anche le richieste da parte al lavoratore di scegliere dove, femminile nel mercato del degli stessi collaboratori sono quando e come lavorare. Questo lavoro, le nuove dinamiche cambiate radicalmente: oltre alla aspetto può essere tradotto in familiari, l’invecchiamento della retribuzione e alla possibilità di diverse soluzioni professionali: popolazione attiva e l’introduzione fare carriera richiedono diverse lavoro a distanza, lavoro da di nuove tecnologie sempre più forme di flessibilità, soluzioni e casa (telelavoro), lavoro part/ all’avanguardia, hanno reso cruciale strumenti di conciliazione poiché, term-time, lavoro come libero tale questione sia per le aziende come dimostrato da numerose professionista, free-lance e molto che per gli stessi dipendenti. ricerche, la difficoltà che sussiste altro. Sta di fatto che esistono Negli ultimi vent’anni abbiamo nel dividersi tra ruoli familiari e numerose prove basate su assistito alla progressiva lavorativi può generare tensioni statistiche che dimostrano che un espansione di un’economia basata che nel medio-lungo periodo lavoro flessibile può migliorare le sulla flessibilità, caratterizzata possono trasformarsi prestazioni dell’azienda. 11
Una fida per il futuro del lavoro in Italia Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Guardando all’attualità dell’Italia abbiamo le stime attuali, non riusciremo a visto come il diffondersi della psicosi recuperare questo gap nei prossimi 4 legata al coronavirus nei primi mesi del anni. In Europa Occidentale i mobile 2020 abbia costretto in tempi strettissimi workers cresceranno con un tasso centinaia di aziende italiane a trovare composto medio annuo del +3,6%, soluzioni alternative: per evitare il passando da 103 milioni di individui contagio, migliaia di dipendenti hanno nel 2017 a 123 milioni nel 2022. smesso di andare in ufficio e hanno Sull’intera popolazione europea (Europa iniziato a lavorare da casa, dando vita Occidentale) dei lavoratori, che nel 2022 al “più grande esperimento di telelavoro si stima arriverà a quasi 190 milioni di al mondo”. In Italia, nonostante la individui, i lavoratori “agili” incideranno legge sullo smart working (L. 81/2017) quindi per il 65%, nove punti percentuali abbia introdotto elementi di flessibilità in più rispetto al 2017 (56%). organizzativa nel mercato del lavoro Per l’Italia si suppone comunque che, sfruttando le opportunità offerte i professionisti che opereranno in dalle nuove tecnologiche, consentono mobilità raggiungeranno entro il 2022 la di coniugare gli obiettivi di efficienza e soglia dei 10 milioni. produttività aziendale con il benessere del lavoratore, il numero delle persone Tabella 4: Smart workers Europa-ITalia_stime 2022 coinvolte è ancora estremamente basso. Va detto comunque che, solo nel 2019, Fonte: elaborazione dati Eurostat e IDC Si parla infatti di circa 8,36 milioni di i lavoratori “agili” in Italia sono cresciuti smart worker o inseriti nel sistema del del 20% rispetto al 2018 e i numeri 2017 2022 telelavoro, corrispondenti al 32% dei sono sicuramente destinati a salire Mobile workers milioni di lavoratori milioni di lavoratori lavoratori, dato che piazza il Belpaese sensibilmente nel 2020, anche a causa ampiamente sotto la media del 56% delle necessità imposte dalla “gestione Europa Occidentale 103,0 122,0 dell’Europa Occidentale e, secondo senza precedenti dell’emergenza Italia 6,5 10,0 12
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro epidemiologica da COVID-19”. progetti strutturati passano dall’8% Nel 2019 la percentuale di grandi dello scorso anno al 12% attuale, imprese che ha avviato al suo quelli informali dal 16% al 18%, ma interno progetti di smart working è aumenta in modo preoccupante del 58%, in lieve crescita rispetto al anche la percentuale di imprese 56% del 2018. A queste percentuali disinteressate al tema (dal 38% al Tabella 5: Smart working in Italia_%2018-2019 e previsioni 2020 vanno aggiunte un 7% di imprese 51%). Fonte: elaborazione dati Osservatorio Smart Working ed EUROSTAT che ha già attivato iniziative informali e un 5% che prevede di È tra le Pubbliche farlo nei prossimi dodici mesi. Amministrazioni che si registra Smart working - i numeri in Italia e prospettive future (Grandi imprese, PMI e PA) Del restante 30%, il 22% dichiara la crescita più significativa: probabile l’introduzione futura e in un anno nel settore pubblico Periodo Grandi imprese PMI PA soltanto l’8% non sa se lo introdurrà raddoppiano i progetti strutturati hanno hanno hanno hanno hanno hanno o non manifesta alcun interesse. di lavoro smart (passando dall’8% attivato attivato attivato attivato attivato attivato smart iniziative smart iniziative smart iniziative A fronte di questa crescita al 16%), il 7% delle PA ha attivato working % informali% working% informali% working% informali% modesta, c’è da registrare un iniziative informali (l’1% del 2018), 2018 56,0 n.d 8,0 16,0 8,0 1,0 aumento di maturità delle iniziative, il 6% le avvierà nei prossimi dodici 2019 58,0 5,0 12,0 18,0 16,0 6,0 che abbandonano lo stato di mesi. Le più avanzate sono le PA di 2020 (prospettiva) 64,0 12,0 N.d N.d 22,0 13,0 sperimentazione e vengono estese grandi dimensioni, che nel 42% dei ad un maggior numero di lavoratori: casi hanno già introdotto iniziative Introduzione futura Grandi PMI PA di smart working imprese circa metà dei progetti analizzati strutturate e nel 7% hanno attivato Probablible % 22,0 N.d. 31,0 è già a regime e la popolazione iniziative informali. Nonostante Non sa manifestare aziendale media coinvolta passa questi dati incoraggianti, il ritardo interesse % 8,0 51,0 7,0 dal 32% al 48%. resta evidente, con quasi quattro Tra le PMI c’è un aumento della PA su 10 che non hanno progetti diffusione dello smart working: i di smart-working e sono incerte 13
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro (31%) o addirittura disinteressate riscontrato alcuna criticità. Se (7%) rispetto alla sua introduzione. si interrogano gli smart worker, Va inoltre sottolineato come i invece, la prima difficoltà che progetti di lavoro “agile” nelle si riscontra è la percezione di PA risultino ancora limitati in isolamento (35%), poi le distrazioni termine di diffusione interna esterne (21%), i problemi di poiché coinvolgono mediamente comunicazione e collaborazione il 12% della popolazione virtuale (11%) e la barriera dell’amministrazione. tecnologica (11%). Secondo le aziende (pubbliche e private), i principali benefici riscontrati dall’adozione dello smart-working sono: il Tabella 6: Smart working_criticità azienda-lavoratore miglioramento dell’equilibrio fra Fonte: Osservatorio Smart Working vita professionale e privata (46%) e la crescita della motivazione e del coinvolgimento dei dipendenti Smart Working - criticità (azienda/lavoratore) (35%). Criticità aziende Aziende% Criticità lavoratore Smart worker% Ma la gestione di orari di lavoro percezione dell’isola- Difficoltà nel gestire le urgenze 34,0 35,0 flessibili presenta secondo i mento manager anche alcune criticità, in particolare le difficoltà nel Utilizzo della teconolgia 32,0 distrazioni esterne 21,0 gestire le urgenze (per il 34% dei responsabili), nell’utilizzare le problemi di comunica- Pianificare la attività 26,0 zione e collaborazione 11,0 tecnologie (32%) e nel pianificare virtuale le attività (26%), anche se il 46% dei manager dichiara di non aver 14
2 Flessibilità oraria. Una questione di genere 15
2. Flessibilità oraria. Una questione mondiale Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Un aspetto fondamentale del work- Dall’altro lato, invece, le nazioni in Tabella 7: Paesi OCSE con + ore settimana in ufficio life balance è senza dubbio il numero cui i dipendenti lavorano meno ore Fonte: OECD Better life Index 2019 di ore di lavoro di una persona. I settimanali sono: Russia, Svizzera, dati ci confermano che un lungo Paesi Bassi, Lituania Paesi con dipendenti con una giornata di lavoro molto lunga programma di lavoro settimanale e Svezia. (+50% ore/settimana) può essere dannoso per la salute personale, oltre a compromettere la Analizzando brevemente la situazione Turchia 32,6% sicurezza del dipendente e mettere a a livello mondiale Messico 28,7% rischio il proprio stato psico-fisico. La e fuori dalla stretta cerchia dei Colombia 26,6% quantità e la qualità del tempo libero paesi OCSE, l’orario di lavoro sono fondamentali per il benessere tende ad essere più esteso nell’Asia Corea del Sud 25,2% generale delle persone e possono meridionale e orientale, mentre i giorni Sudafrica 18,1% generare ulteriori benefici per la salute di lavoro più brevi li troviamo in Europa fisica e mentale. Un dipendente a ed Oceania. Il limite legale del lavoro tempo pieno nei paesi OCSE dedica (esclusi gli straordinari) nella maggior in media al 63% della giornata, ovvero parte delle economie avanzate è di circa 15 ore al giorno, alla cura della circa 40 ore settimanali, mentre nei Tabella 8: Paesi OCSE con meno ore settimana in ufficio persona (mangiare, dormire, ecc.) paesi in via di sviluppo è di circa 48. In Fonte: OECD Better life Index 2019 e al tempo libero (vita sociale con Italia circa il 4% dei dipendenti ha orari amici e familiari, hobby, giochi, uso di di lavoro molto lunghi, una percenutale Paesi con dipendenti con una giornata di lavoro molto lunga computer e televisione, ecc.). Nei paesi inferiore di 7 punti alla media OCSE (+50% ore/settimana) OCSE, l’11% dei dipendenti lavora in (11%) e i lavoratori a tempo pieno Russia 0,1 % media 50 ore a settimana e le nazioni dedicano in media il 69% della giornata in cui si lavora di più risultano essere (16,5 ore, rispetto alle 15 della media Svizzera 0,4 % Turchia, Messico, Colombia, Corea del OCSE) alla cura personale e al tempo Paesi bassi 0,4 % Sud e Sudafrica. libero. Lituania 0,5 % Svezia 1,1 % 16
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Tabella 9: Paesi OCSE con meno ore dedicate Tabella 10: Paesi OCSE con + ore dedicate al tempo al tempo libero e alla cura della persona libero e alla cura della persona Fonte: OECD Better life Index 2019 Fonte: OECD Better life Index 2019 L’analisi di questi dati però va sempre accompagnata Paesi OCSE con meno ore dedicate al tempo libero e Paesi OCSE con più ore dedicate al tempo libero e alla da un occhio critico. Infatti, nel raggiungimento di alla cura della persona % cura della persona elevati livelli di equilibrio lavoro-vita, l’Italia risulterebbe Paese Ore/giorni Paese Ore/giorno seconda soltanto ai Paesi Bassi, dove la percentuale di quanti lavorano un eccessivo numero di ore al Colombia 12 % Italia 16,5 giorno, invece, è quasi nulla (0,4%). Ovviamente il Messico 12,4 % Francia 16,4 dato analitico tiene conto dei numerosi contratti part-time e del cosiddetto “esercito delle partite IVA” Cile 13,3 % Paesi Bassi 16,1 che spesso non rappresentano una scelta dettata Israele 13,7 % Spagna 15,9 dal desiderio di maggiore auotnomia/tempo libero da parte del lavoratore bensì nascondono, nemmeno Lettonia 14,1 % Danimarca 15,9 troppo velatamente, situazioni di disagio economico e Giappone 14,1 % Belgio 15,7 non miglioramenti della qualità della vita dei cittadini, Islanda 14,1 % Germania 15,6 soprattutto quando si tratta di famiglie con figli a carico. Australia 14,4 % Norvegia 15,6 Lituania 15,6 Brasile 14,4 % Irlanda 15,3 17
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Tabella 11: Reddito medio liberi professionisti Regione Lazio (dati in Euro) Fonte: elaborazione della Regione Lazio sui dati degli enti previdenziali, 2019 Se analizziamo ad esempio il reddito medio dei liberi professionisti nella Reddito medio liberi professionisti Regione Lazio appare subito evidente il divario economico tra alcune Donne Uomini Media Regione Lazio (dati in Euro) professioni e, soprattutto, la netta discrepanza tra i salari medi delle Avvocati 25.817,0 64.189,0 45.425,0 donne e degli uomini. Geometri 14.046,0 18.770,0 18.434,0 Notai 87.002,0 146.429,0 125.550,0 Commercialisti 34.520,0 74.910,0 62.190,0 Ragionieri e periti 29.538,0 45.090,0 39.843,0 Biologi 16.668,0 24.088,0 18.218,0 Tabella 13: WEF Global Gender Gap index_% subindex 4 principali dimensioni Fonte: World Economic Forum, Global Gender Gap Index (2020) Consulenti del lavoro 26.343,0 40.849,0 33.155,0 Medici 35.018,0 52.892,0 46.551,0 Progressi verso la parità di genere (confronto 153 Paesi) - 4 aspetti Psicologi 11.156,0 17.017,0 12.186,0 % di parità principali Infermieri 15.537,0 16.276,0 15.733,0 Partecipazione economica e opportunità professionali 58% Veterinari 13.200,0 18.498,0 15.798,0 livello di istruzione 96% Pluricategorie 20.143,0 29.235,0 27.190,0 salute e aspettativa di vita 97% Periti industriali 22.487,0 27.751,0 27.605,0 partecipazione politica 25% Ingengeri e Architetti 14.548,0 28.216,0 23.297,0 Indice Globale “Gender Gap” 69% Giornalisti 12.237,0 13.713,0 13.059,0 18
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Per quanto riguarda, invece, i dati relativi al numero di ore settimanali lavorate procapite in Italia (Nord, Nord Ovest, Nord Est, Centro e Mezzogiorno), notiamo le differenza tra Nord e Mezzogiorno e il solito gap tra uomini e donne Tabella 12: ISTAT ore lavorate_DIVARIO NORD CENTRO SUD Fonte: elaborazione dati ISTAT estratti il 20 feb 2020, 13h11 UTC (GMT) da I.Stat Occupati per ore settimanali lavorate e numero di ore settimanali lavorate procapite Tipo dato Ore settimanali effettivamente lavorate pro-capite Periodo 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Territorio Sesso Italia maschi 41 41 41 41 41 40 40 40 39 39 39 39 39 40 40 femmine 33 33 33 33 33 33 33 33 32 32 32 32 32 32 32 totale 38 38 38 38 38 37 37 37 36 36 36 36 36 37 37 Italia Nord maschi 42 42 41 41 41 40 41 40 40 40 40 40 40 40 40 femmine 34 34 34 34 33 33 33 33 33 33 32 33 33 33 33 totale 38 38 38 38 38 37 37 37 37 37 36 37 37 37 37 Nord ovest maschi 42 42 41 41 41 40 41 40 40 40 40 40 40 40 40 femmine 34 34 34 34 34 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 totale 39 39 38 38 38 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 Nord-est maschi 41 41 41 41 41 40 41 40 40 40 39 40 40 40 40 femmine 34 34 34 33 33 33 33 33 32 32 32 32 32 32 33 totale 38 38 38 38 38 37 37 37 37 37 36 37 37 37 37 Centro maschi 41 40 40 40 40 40 40 40 39 39 39 39 39 39 39 femmine 33 33 33 33 33 33 33 33 32 32 32 32 32 32 32 totale 38 37 38 38 37 37 37 37 36 36 36 36 36 36 36 Mezzogiorno maschi 40 40 40 40 40 40 40 40 39 39 39 39 39 39 39 femmine 32 32 33 32 32 32 32 32 31 31 31 31 31 31 32 totale 38 38 38 38 37 37 37 37 36 36 36 36 36 36 36 19
3 La ricerca dell’uguaglianza di genere in ambito professionale 20
3. La ricerca dell’uguaglianza Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro di genere in ambito professionale Come sostenuto a gran voce e quella con meno presenza partecipazione delle donne al dai leader mondiali durante femminile. mercato del lavoro in genere si è l’ultimo World Economic Forum arrestata e le disparità finanziarie di Davos, la parità di genere ha Analizzando i fatti e le cifre, sono costantemente in aumento. una fondamentale influenza sulla dal World Economic Forum A livello globale, la tendenza prosperità o meno delle economie emerge però un dato allarmante: è verso un quadro di e delle società a livello mondiale. occorreranno circa 95 anni per deterioramento nelle economie La crescita e l’affermazione colmare il divario di genere nella emergenti e in via di sviluppo, professionale di oltre la metà dei rappresentanza politica, con le che sta compensando i progressi talenti disponibili nel mondo ha donne che nel 2019 detengono il realizzati nei paesi più avanzanti, un impatto enorme sulla crescita, 25,2% dei seggi parlamentari e il in particolare dei 36 membri la competitività e la disponibilità 21,2% delle posizioni ministeriali. dell’OCSE. futura delle economie e delle Guardando l’aspetto positivo, il imprese in tutto il mondo. cosiddetto “effetto modello di Sebbene il livello di istruzione, la Nel complesso possiamo ruolo” potrebbe raccogliere salute e il benessere siano molto affermare che la ricerca di una interessanti risultati in termini più vicini a confortanti percentuali parità di genere è migliorata, di leadership e salari. Infatti, di parità (rispettivamente 96,1% e tornando indietro di meno di storicamente, il miglioramento 95,7%), un importante settore che un secolo e registrando un dell’empowerment politico desta notevoli preoccupazioni è netto miglioramento rispetto femminile ha sempre fatto quello della partecipazione alle ai dati del 2018. Una maggiore corrispondere un aumento nuove opportunità economiche rappresentanza politica per le del numero di donne impegnate del mercato del lavoro. Questa donne ha contribuito certamente in ruoli manageriali di alto livello. è l’unica dimensione in cui il a colmare questo divario, anche Contrariamente però a questi progresso è regredito, con una se, nel complesso l’arena politica progressi positivi nel contesto situazione in peggioramento rimane la dimensione più critica dell’“alta leadership”, la che porta la parità di genere ad 21
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro un minimo del 57,8%, che in un non più colpita dalla cronica carenza di troppo ipotetico calcolo temporale infrastrutture e difficoltà di accesso al rappresenterebbe un’attesa di circa capitale 257 anni (rispetto ai 202 anni previsti dal rapporto del 2019) prima che Guardando al futuro, quindi, possiamo la parità di genere possa essere affermare che la più grande sfida definitivamente raggiunta. che impedisce di colmare il divario Tabella 14: % Uomini-donne impiegati in professioni emergenti economico di genere è la sotto- Fonte: World Economic Forum, Global Gender Gap Index (2020) Come emerso anche durante le rappresentanza femminile nelle riunioni dell’ultimo World Economic professioni emergenti. Nel cloud Forum per colmare il suddetto gap computing, ad esempio, solo il 12% Differenze uomo-donna per cluster professionali sarà necessario focalizzare l’attenzione dei professionisti sono donne. Allo sulle seguenti tre cause principali: stesso modo, nelle professioni legate %Uomini %Donne all’ingegneria, analisi dei dati ed Cloud Computing 88% 12% 1) Le donne continuano ad essere intelligenza artificiale, i numeri sono maggiormente impiegate nei lavori rispettivamente del 15% e del 26%. Ingegneria 85% 15% “automatizzanti” Analisi dati & I.A. 74% 26% Per far fronte a queste carenze, i 2) Permane un’endemica minoranza governi devono garantire alti livelli Svilppo Prodotti 65% 35% femminile nelle professioni in cui la di formazione professionale per le Vendite 63% 37% crescita dei salari è più consistente (in donne (in termini soprattutto di migliori particolare nei settori innovativi competenze e/o riqualificazione Generale 61% 39% ad elevato sviluppo tecnologico) professionale) per affrontare le nuove Marketing 60% 40% sfide del mercato del lavoro e trarre 3) Nei paesi in via di sviluppo, le donne vantaggio dalle opportunità della Produzione di contenuti 43% 57% continuano ad essere la categoria “Quarta rivoluzione industriale”. People & Culture 35% 65% 22
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Entrando nei dettagli, vediamo che l’Islanda si conferma, per l’undicesimo anno consecutivo, il primo paese per parità di genere, seguito da Norvegia, Finlandia e Svezia. I paesi con i miglioramenti più consistenti negli ultimi anni sono stati invece Albania, Etiopia, Mali, Messico e Spagna. Dei 149 paesi presenti nella classifica, 101 hanno migliorato i loro punteggi rispetto all’indice del 2019. Altri 48 hanno visto le loro prestazioni invariate, mentre il decimo percentile ha visto i loro punteggi migliorare di oltre il 3,3% su base annua. Infine, un totale di 35 paesi hanno raggiunto la parità di genere nell’istruzione. Nell’assistenza sanitaria, 48 paesi hanno raggiunto la quasi completa parità e 71 hanno colmato almeno il 97% del divario. Nel complesso i risultati sono confortanti in alcuni settori e in determinate regioni del mondo ma, come abbiamo detto, a livello globale, la parità di genere si attesta al 68,6% e gli ultimi 10 paesi in classifica hanno colmato solo il 40% del divario di genere. 23
Una questione politica Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Per quanto riguarda, invece, paesi, come l’Italia, con due organi mercato del lavoro rispetto al 78% Asia meridionale (66,1%) e Medio punteggi legati all’empowerment paralleli: la Camera dei Deputati degli uomini. Vi sono 72 paesi in Oriente e Nord Africa (60,5%). politico i dati mostrano ancora e il Senato). Sono donne, inoltre, cui alle donne è ancora vietato Queste cifre, tuttavia, mascherano un notevole gap di genere. Infatti, 180 sui 638 vicepresidenti di una aprire conti bancari e/o ottenere diverse tendenze chiave, che in termini di rappresentanza camera: il 28,2%, cioè poco più di un credito e non esiste paese al hanno un impatto significativo sul parlamentare, le donne a livello un vicepresidente su quattro. mondo in cui gli uomini trascorrono tempo alla parità di genere. In Nord globale ricoprono soltanto il 25% Guardando alla situazione italiana, la stessa quantità di tempo delle America, ad esempio, non abbiamo delle posizioni disponibili (una l’attuale governo è composto da 21 loro colleghe donne in lavori non assistito a significativi progressi donna ogni quattro uomini), una ministri, fra cui 7 donne: 4 donne retribuiti. Nei paesi con le migliori rispetto al 2019, mentre in America cifra che scivola al 21% a livello su 13 fra i ministri con portafoglio performance, in cui il rapporto è Latina e nei Caraibi, diversi paesi ministeriale. e 3 donne su 8 fra i ministri senza più basso, siamo ancora ad un hanno registrato risultati positivi nel Negli ultimi 50 anni, 85 stati portafoglio. In Parlamento invece rapporto di 2:1. corso dell’anno. non hanno avuto capo di stato la segente situazione: 319 senatori, In tale contesto, l’Europa La presenza femminile in politica femminile. In tal senso, notiamo di cui 112 donne (il 35,11%), e 630 occidentale ha realizzato il maggior è necessaria per promuovere che su 193 paesi solo 10 hanno deputati di cui 227 donne ,vale a numero di progressi sulla parità di lo stesso concetto di women una donna come capo di governo. dire il 36,06% genere (pari al 76,7%), seguita da empowerment che, in assenza Sono invece 55 su 279 (il 19,7%, Nord America (72,9%), America di decion makers donne, ovvero uno su cinque) le donne a A livello globale, solo il 55% delle Latina e Caraibi (72,2%), Europa sarà giocoforza ostacolato e capo di una camera parlamentare donne (di età compresa tra i orientale e Asia centrale (71,3%), offuscato da altre priorità politico- (va specificato però che ci sono 15 e i 64 anni) è impegnato nel Africa Sub-sahariana (68,2%), economiche. Tabella 15: Numeri Ministeri Uomo-donna Italia Fonte: Governo.it (2019) Numeri di ministeri in Italia Donne Uomini Senza portafoglio 3,0 5,0 Con portafoglio 4,0 9,0 24
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Infatti, senza una vera e propria modifica pubblica. Le disparità di genere persistono delle legislazioni in materia di genere, la in tutte le aree della vita sociale ed partecipazione 50/50 della popolazione economica e in tutti i paesi. Le giovani femminile alle nuove opportunità donne nei paesi dell’OCSE generalmente economiche resterà sempre un miraggio. dedicano maggior tempo alla formazione ed Prima ancora della dimensione giuridica hanno migliori risultati rispetto agli uomini però sarà necessario modificare quegli ma, di convesso, le donne hanno meno atteggiamenti culturali e sociali che tendono probabilità rispetto agli uomini di svolgere un a sminuire la problematica storica dei lavoro retribuito adeguatamente. lavori domestici non retribuiti. Infatti, fin I divari si allargano con l’età, poiché la quando il carico delle mansioni domestiche maternità in genere ha effetti fortemente Tabella 16: % donne con ruoli dirigenziali non sarà riequilibrato e adeguatamente negativi sulle differenze retributive e sui Fonte: elaborazione dati da World Economic Forum, Globa Gender Gap Index remunerato, le opportunità di carriera delle progressi della carriera professionale. donne saranno sempre inferiori rispetto ai Le donne hanno anche meno probabilità colleghi di sesso maschile. Inoltre, troppo di creare e gestire la propria impresa e Donne nei consigli di amministrazione delle società spesso il lavoro part-time per le donne non sono sottorappresentate nelle posizioni di Francia 43,4% è una scelta, bensì un’imposizione dettata comando private e pubbliche. Islanda 43,% dalla necessità di badare ai familiari, dalla Norvegia 42,1% mancanza di servizi, o dalle esigenze dell’azienda stessa. Svezia 36,3% Italia 34% Pertanto, nonostante i passi avanti fatti a Finlandia 32,8% livello globale, siamo ancora lontani da una Germania 31,9% piena ed effettiva partecipazione delle donne Belgio 30,7% nei processi decisionali e nella leadership a Danimarca 30,3% tutti i livelli della vita politica, economica e 25
3.1 Equilibrio vita-lavoro e gender pay gap. Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro La situazione in Italia Infine, in termini di work-life balance, sono proprio le possibili per i nuclei familiari con figli in cui lavorano in termini di paga oraria. Parte delle differenze di donne a necessitare il più delle volte contratti flessibili entrambi i genitori. In molti paesi lo scoglio da retribuzione si possono spiegare con le caratteristiche ed adattabili alle necessità imposte da società in cui oltrepassare è soprattutto di natura culturale, individuali delle donne e degli uomini occupati (per la paternità non viene nella maggior parte dei casi poichè in troppe aziende ancora vige la regola che va es. esperienza e istruzione) e con la segregazione minimamente presa in considerazione e dove troppo premiato chi lavora più ore e non chi è più produttivo. di genere a livello occupazionale (per es. ci sono spesso la maternità viene ancora vista come un In Italia, se consideriamo i dati che tengono conto del più uomini che donne in alcuni settori/occupazioni brusco freno allo sviluppo in ambito professionale. numero di ore lavorate sulla retribuzione mensile lorda con retribuzioni mediamente più alte rispetto ad (Gender gap adjusted), la differenza in busta paga fra altri settori/occupazioni). Di conseguenza il divario Il problema è che molte aziende hanno ancora uomo e donna è del 23,7% contro una media europea retributivo è legato a svariati fattori culturali, legali, difficoltà a concepire la convenienza dello smart- del 29,6%. sociali ed economici che vanno molto oltre la mera working e, quindi, sono in molti casi restie a questione di un’uguale retribuzione per un uguale concedere flessibilità e contratti part-time, che Il divario retributivo fra donne e uomini fornisce rappresentano oggi una delle poche soluzioni un quadro generale delle diseguaglianze di genere Tabella 17: ISTAT reddito famiglie principale Famiglie per fonte di reddito PERCETTORE (ETà-SESSO) Fonte: elaborazione dati UTC (GMT) e dati ISTAT Tipo dato Famiglie per fonte principale di reddito (valore percentuale) Seleziona periodo 2017 Sesso del principale percettore maschi femmine totale fino a 35 45-54 55-64 Classe di età del principale percettore totale 35-44 anni 65 anni + totale anni anni anni Fonte di reddito Lavoro dipendente 48,2 40,1 71,7 71,3 69,6 53,8 2,6 45,1 Lavoro autonomo 15,8 9,5 16,2 20,1 20,2 17,0 2,8 13,4 Trasferimenti pubblici 34,2 46,1 8,3 6,4 7,3 25,7 92,4 38,7 Capitale e altri redditi 1,8 4,3 3,7 2,3 3,0 3,5 2,2 2,8 26
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro lavoro. Le donne in Italia tendono a fare meno il 52,2% dei pensionati, infatti, sono donne, ma carriera e soffrono ancora di una distribuzione meno ricevono il 44,1% della spesa complessiva. Questa favorevole rispetto ai mestieri e ai settori con le situazione rallenta per forza di cose la crescita retribuzioni più alte. Sono meno presenti nel mondo economica italianana ed ha come conseguenza della finanza, tra i top manager, in politica e nelle indiretta ed immediata l’abbassamento allarmante prfessioni legate alle nuove tecnologie. Questo gender del tasso di fecondità e l’alzamento dell’età dei neo- gap ha conseguenze nefaste sull’economia del nostro genitori. paese e i dati dimostrano che gli uomini guadagnano in media circa 2.705 euro l’anno più delle donne: è come se le donne cominciassero a guadagnare, rispetto ai colleghi maschi, solo a partire dalla seconda metà di febbraio. E questo “ritardo” genera coseguenze che vanno oltre la vita lavorativa: 27
Conclusioni 28
La ricerca ha evidenziato come la tecnologia e la digitalizzazione dell’esperienza del consumatore/ utente stiano rivoluzionando il modo di lavorare, l’organizzazione nel suo insieme, gli spazi fisici e logici dell’azienda. In tale contesto, inoltre, abbiamo visto come una delle priorità, a livello globale, è incentivare le iniziative legate allo smart working e, soprattutto, ridurre il gap di genere. 29
4. Conclusioni Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro Tre principali trend futuri 1 Alla luce di quanto analizzato, nei contesti professionali più 1 possiamo pertanto definire reazionari. In materia di gender gap abbiamo costatato un regresso nella partecipazione alcuni punti chiave e delineare i delle donne alle nuove opportunità economiche del mercato del lavoro. seguenti macro-obiettivi: 4 La nuova forza lavoro avrà In questo settore la parità di genere tocca il minimo del 57,8% che, in un ipotetico il compito di progettare calcolo temporale, equivale ad un’attesa di circa 257 anni per il raggiungimento 2 Nel 2020 la forza lavoro sarà strategie innovative che 2 del 100%. occupata per la prima volta da possano soddisfare al meglio cinque generazioni. In questo le esigenze delle dei “vecchi” Per la sfida riguardante lo smart working, è previsto in Europa Occidentale un aumento contesto intergenerazionale, e dei “nuovi”, concentrandosi medio annuo dei lavoratori “agili” del +3,6%, che, porterebbe a circa 123 milioni nel 2022. risulta fondamentale munirsi sulla messa in pratica di quel In Italia si prevedono circa 10 milioni di smart workers per il 2022 (circa il 36% degli strumenti adeguati per work-life balance che in tempi del totale dei lavoratori), ma le nuove disposizioni del Dpcm del 1 e del 4 Marzo 2020, abituarsi alla nuova realtà e non troppo lontani sembrava firmato per regolare la gestione speciale dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, provare a raggiungere quindi ancora un’utopia o un privilegio aprono scenari completamente nuovi, che vedranno probabilmente un aumento l’armonia sul lavoro, adattando per pochissimi. sostanziale e senza precedenti dei lavoratori “agili” nei prossimi anni rispetto alle stime le nuove esigenze del mercato 5 3 attuali. globale alla vita privata. Abbiamo visto che è possibile invertire la tendenza Per quanto riguarda l’equilibrio vita-lavoro, in Italia abbiamo visto che circa il 4% dei 3 Le nuove tecnologie, di percepire lavoro e tempo dipendenti ha orari di lavoro molto lunghi (media OCSE 11%) e i lavoratori a tempo pieno i cambiamenti culturali libero come due elementi dedicano in media il 69% della giornata (16,5 ore, rispetto alle 15 della media OCSE) alla presuppongono un nuovo inconciliabili e trasformarla cura personale e al tempo libero. I contratti “flessibili” sono cresciuti del 20% rispetto al processo che vede le aziende addirittura in un vantaggio 2018 e i numeri sono destinati a salire, ma abbiamo visto che le cifre spesso nascondono e i loro dipendenti progettare per il lavoratore ma anche per in realtà un aumento del lavoro precario, a discapito delle categorie più a rischio e pianificare il lavoro in modo l’azienda. (giovani e donne). diverso, cercando di far coesistere orari e giornate Naturalmente le nuove di lavoro più flessibili anche generazioni solo quelle 30
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro maggiormente colpite e quindi possono sentirsi sopraffatte presenza fissa di dispositivi In alcuni settori, tuttavia, promotrici del cambiamento e distanti dal modo in cui tecnologici come smartphone, le modifiche ai margini del modo tradizionale di affrontano il mondo del lavoro tablet e lap top. Sono ben non saranno sufficienti e lavorare, probabilmente quasi i più giovani, è importante attrezzati per gestire qualsiasi potrebbe essere necessaria come conseguenza diretta del disegnare un denominatore distrazione, si adattano una revisione a 360° delle vedere i loro genitori lavorare comune e mettere in risalto rapidamente ai cambiamenti politiche attuali. Definire il con orari rigidi, molto legati alle l’importanza di apprendere e sono abituati a gestire futuro del lavoro richiede, esigenze del “capo” e in aziende l’uno dall’altro. È fondamentale, la pressione. Possiamo infartti, un’agenda di transizione totalmente disinteressate alla infatti, che le nuove generazioni senza dubbio definirla, globale proiettata al futuro vita privata dei dipendenti siano integrate con quelle professionalmente parlando, che funzioni per tutti i paesi, i e al loro benessere al di tradizionali e che comprendano la “generazione resiliente”. quali dovrebbero concentrarsi fuori dell’orario d’ufficio. Per al meglio i loro punti di forza Pertanto, il futuro del lavoro sull’attuazione di strategie molti anni, infatti, il famoso e di debolezza. D’altra parte e l’adattamento alle nuove globali, come ad esempio “cartellino da timbrare” ha le generazioni Y e Z sono sfide che abbiamo di fronte l’aggiornamento professionale rappresentato l’unica risposta cresciute in un’epoca con dipenderà in gran parte dalle delle categorie lavorative in età al controllo delle ore di condizioni uniche che ha decisioni politiche che i governi più avanzata - in particolare lavoro e, pertanto, del livello consentito loro di essere decideranno di adottare. Sarà per i lavoratori scarsamente di efficienza del lavoratore, identificarsi con una termine la natura di tali politiche a qualificati – in modo da diventando quasi un simbolo ben preciso: multitasking. tracciare le prossime linee prevenire l’ammortamento di una generazione che oggi, in guida per non lasciarsi delle competenze e la alcuni contesti professionali, 6 Questa generazione si sfuggire di mano il potenziale conseguente obsolescenza di apparirebbe quasi come un contraddistingue dalla dell’attuale cambiamento sacche importanti di risorse rituale d’altri tempi. Anche se, precendenti in quanto digitale e tecnologico senza umane, facilitando in tal modo in questo contesto confuso caratterizzata da un costante precedenti. le transizioni tra le diverse e in continuo mutamento, contatto con la rete attraverso generazioni. le generazioni più anziane l’uso dei social media e la 31
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro 7 Le disposizioni in materia di 9 Occorrerebbe, inoltre, prestare che guidano il cambiamento protezione sociale dovrebbero maggiore attenzione alla a lavorare su iniziative che altresì essere rimodellate con contrattazione collettiva e al comprendano i seguenti l’intenzione di garantire migliori dialogo sociale, due elementi quattro obiettivi in tutti i paesi, forme di tutela per i lavoratori fondamentali per rendere i attraverso un piano d’azione con contratti di lavoro “non mercati del lavoro più adattabili, specifico che tenga conto convenzionali”, tenendo conto sicuri ed inclusivi. delle diverse esigenze di ogni del nuovo panorama socio- governo: professionale in continua 10 Per quanto riguarda la evoluzione, in cui il concetto questione relativa al gender 1. Aumentare in maniera consistente la partecipazione della forza stesso di “posto fisso” sta gap, i dati che emergono lavoro femminile in tutti i settori; letteralmente scomparendo. mettono in luce le aree in cui i 2. Aumentare il numero di donne con ruoli manageriali; responsabili politici dovranno 8 3. Colmare le lacune retributive (gender pay gap); In questo contesto, i focalizzare maggiormente 4. Ambire alla parità di genere anche in ambito formativo e colmare responsabili politici dovrebbero l’attenzione ed evidenziano che il divario delle assunzioni nelle nuove professioni emergenti; concentrarsi sulla promozione risulta sicuramente necessaria della tutela dei diritti dei una maggiore rappresentanza lavoratori autonomi e su nuovi femminile im ambito politico possibili incentivi per le aziende e, in alcune nazioni, i passi da virtuose che facilitano la compiere sono ancora enormi. flessibilità oraria dei lavoratori e mettono in primo piano la 11 Sarà pertanto necessario qualità della vita dei propri colmare numerose lacune dipendenti. e accelerare il processo in corso, incentivando gli stati e, in generale, i decision makers 32
Smart working and gender gap - Le due grandi sfide del futuro del lavoro In conclusione vale la pena ribadire che il dialogo sociale rappresenta la vera chiave di volta e continua ad avere un ruolo cruciale nella riduzione delle disuguaglianze in ambito professionale e nella ridefinizione del futuro del lavoro. Con le giuste politiche e con un approccio sempre più di livello globale, come sottolineto dall’OCSE, le opportunità offerte dalla digitalizzazione, la globalizzazione e l’aumento dell’aspettativa di vita possono essere sfruttate e, al tempo stesso, i rischi possono essere mitigati. 33
Riferimenti bibliografici 34
La ricerca ha passato in rassegna numerose fonti bibliografiche offline e online e preso in considerazione i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico OCSE (OECD Employment Outlook 2019 e OECD Better Life Index). Inoltre, soprattutto per le questioni riguardanti il gap di genere, la fonte principale è stata il Global Gender Gap Report 2020, pubblicato a conclusione del lavori dell’ultimo World Economic Forum, svoltosi a Davos a fine gennaio. A livello nazionale, oltre ai dati OCSE, è stata data grande rilevanza ai dati ISTAT ed EUROSTAT sullo smart working, il futuro del lavoro e le disuguaglianze di genere in Italia. Gran parte dei dati inseriti nella ricerca sono stati confrontati tra loro e rielaborati dall’autore e, nello specifico, le analisi previsionali, specialmente in materia di lavoro “agile”, hanno subito importanti modifiche a seguito delle nuove disposizioni contenute nei DPCM emanati dal Governo italiano nelle prime due settimane di marzo per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19. 35
BALTES, B. B., CLARK, M. A. e CHAKRABARTI, M., (2010). Work-life balance: The roles of work-family conflict and work-family facilitation. The Oxford Handbook of Positive Psychology Chartered Institute of Personnel and Development - CIPD (2012). Flexible working provision and uptake. May 2012 Chartered Institute of Personnel and Development - CIPD (2019). Megatrends. Flexible workink. January 2019 Credit Suisse; ©gfs.bern | Menschen.Meinungen.Märkte. (2020). Credit Suisse Progress Barometer. Country Cockpit 2019-2020 Job Pricing (2019), Salary Outlook 2019. L’analisi del mercato retributivo Italiano – dati aggiornati al secondo semestre 2018 Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2019). OECD Employment Outlook 2018 Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2020). OECD Employment Outlook 2019 Organisation for Economic Co-operation and Development – OECD (2017). The Pursuit of Gender Equality. An Uphill Battle Unioncamere-ANPAL (2019). Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2019-2023). Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women (UN WOMEN); Inter-Parliamentary Union (2019). Women in politics: 2019 World Economic Forum (2020). Global Gender Gap Report 2020 36
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