Sistemi di previsione e monitoraggio Early Warning sull'acqua di rete - Davide Chiuch - Gruppo CAP Bressanone, 14.05.2019
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Sistemi di previsione e monitoraggio Early Warning sull’acqua di rete Davide Chiuch – Gruppo CAP Bressanone, 14.05.2019
Percorso 6. 5. 4. 2019 – 2° appalto per 2018 – fornitura di 3. 2017 – Installazione sonde appalto per e gestione multiparametro 2016 – fornitura di della e ottiche 2. implementazion sonde strumentazio ne + e dei primi WSP multiparame e progettazione tro e sonde + Avvio 2015 – Sperimentazion del sistema di ottiche 1. installazione Estensione e con prime sonde EW accordo con politecnico di ottiche ARPA Milano per 2014 – Lombardia Sottoscrizione monitoraggio accordo con microbiologico ARPA per monitoraggio rete piezometri
3. WSP ‐ Stato dell’arte INDICATORE ARERA G 3.2 SITUAZIONE A FINE 2018: 8,71 % PREVISIONE FINE IMPLEMENTAZIONE WSPs: ANNO 2022
3. WSP ‐ Analisi dei rischi TIPO POTENZIALE PARAMETRI STRUMENTO ACQUA PERICOLO DA MONITORARE DA INSTALLARE LIVELLO infiltrazioni di acqua SONDA MULTI‐ Grezza CONDUCIBILITA’ dalle falde superficiali PARAMETRICA TEMPERATURA Propagazione di pennacchi di contaminazione CROMO Grezza in falde profonde NITRATI SONDA OTTICA (metalli/pesticidi/solventi clorurati) TOC Variazioni impreviste ASSORBANZA Grezza SONDA OTTICA (anche naturali) (Impronta digitale) Trattata Esaurimento carboni attivi NITRITI ANALIZZATORE Malfunzionamento impianto dosaggio reagente Trattata CROMO ANALIZZATORE (FeSO4) Immessa Retro‐contaminazione NITRATI SONDA OTTICA in rete (da utenze private tipo agricole/zoot.) Immessa Retro‐contaminazione TOC SONDA OTTICA in rete (da utenze private tipo industriali) Distacco di depositi Immessa (ossidi e formazioni calcaree) TORBIDITA' SONDA OTTICA in rete trascinamento sabbia
4. Appalto EWS ‐ Indicatori ARERA e investimenti SITUAZIONE CLASSE OBIETTIVO ARERA al 31.12 2018 2018 2019 M1a Perdite idriche lineari [mc/km/gg] 24.45 B ‐2% dell’M1a M1 M1b Perdite idriche percentuali [%] 21.99 B ‐2% dell’M1a Interruzioni del M2 ‐ Interruzioni del servizio 0,51 A Mantenimento servizio Incidenza ordinanze di non M3a [%] 0% A Mantenimento potabilità M3 M3b Tasso campioni non conformi [%] 0,42% A Mantenimento M3c Tasso parametri non conformi [%] 0,02% A Mantenimento
4. Appalto EWS ‐ Indicatori ARERA e investimenti Andamento investimenti 140.000.000 120.000.000 100.000.000 Media 80.000.000 INVESTIMENTI GRUPPO cap 2019 2020 2021 2022 2019‐2022 60.000.000 TOTALE CAP 100,00 100,01 104,21 80,52 96,18 di cui ACQUEDOTTO 29,71 32,14 26,93 25,41 28,55 40.000.000 di cui WSP 16,71 14,17 11,57 14,78 14,31 di cui EWS 0,97 0,97 0,85 1,09 0,97 20.000.000 ‐ 2019 2020 2021 2022 TOTALE CAP di cui ACQUEDOTTO di cui WSP di cui EWS
4. Appalto EWS ‐ Requisiti Requisiti • Misura in continuo (sistemi di data logger per acquisizione dei dati) • Interfacciabilità con sistemi SCADA • Prive di deriva • Installazioni semplici (plug & play) • Bassi costi di esercizio (no reagenti) • Assenza di manutenzione (sistemi automatici di pulizia) • Robustezza • Polivalenza
5. Strumentazione ‐ Stato dell’arte INSTALLATA IN CORSO DI INSTALLAZIONE DA INSTALLARE N. multiparametriche: N. Sonde ottiche: 35 Squadre idraulici Installazioni 9 57 N. Sonde ottiche: Squadre elettricisti Collegamenti elettrici 2 • Torbidità, colore e temperatura; 26 Tecnici impianto Verifiche 6 • Torbidità, temperatura, colore, sostanze organiche, pH, N. Analizzatori: conducibilità in linea 20 Tecnici telecontrollo Tarature soglie di allarme e verifica invio notifiche 3 • Nitriti, nitrati, Toc e temperatura
CD1 5. Strumentazione installata ‐ Visualizzazione in remoto
Diapositiva 12 CD1 pensare a come introdurre il tema della integrazione anche con altri sistemi AM-WFM-GIS Chiuch Davide; 13/05/2019
5. Strumentazione installata ‐ Visualizzazione in remoto Temperatura Stato pompa Livello falda Stazioni analitiche di early‐warning Conducibilità 13
5. Strumentazione installata ‐ Visualizzazione in campo 14
5. Strumentazione installata ‐ Visualizzazione in campo Stazioni analitiche di early‐warning 15
5. Strumentazione installata ‐ Visualizzazione in campo Stazioni analitiche di early‐warning 16
6. E dal punto di vista microbiologico? Due sperimentazioni in corso: Grundfos BACMON Sperimentazione in corso da un anno Sigrist BACTOSENSE Sperimentazione avviata di recente Durata prevista: 4 mesi di test
6.1 Bacmon ‐ Descrizione dello strumento Il BACMON è un microscopio automatico che attraverso una scansione ottica 3D, è in grado di classificare tutte le particelle come batteri o non batteri, analizzando la cella di flusso. Il conto viene restituito ogni 10 minuti. L’unità sensore di GRUNDFOS BACMON è un microscopio automatico di ultima generazione. Attraverso una scansione ottica 3D brevettata, è in grado di classificare tutte le particelle come batteri o non batteri, analizzando la cella di flusso. Le particelle vengono fotografate e analizzate. Vengono salvati fino a mille scatti per punto analizzato, a differenti profondità di campo. Questo consente di verificare anche l’evoluzione nel tempo della particella. Ogni particella identificata viene valutata e caratterizzata in base ai 59 diversi parametri. Questi parametri vengono utilizzati per confrontare la particella rispetto al database preinstallato e successivamente catalogata "batterio" o "non‐batterio"
6.1 Bacmon ‐ Punto di installazione Legnano, Pozzuolo Martesana, Impianto Via Pace Impianto centrale UV BACMON
6.1 Bacmon ‐ Evidenze sperimentali 5000 60 4500 51 50 4000 y = ‐0,3879x + 16938 R² = 0,0338 3500 40 Conteggio a 22 °C UFC/ml 3000 31 UFC/ml 2500 30 2000 22 20 1500 1000 10 Media 233 UFC/ml 500 3 Max 24484 UFC/ml 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 Min 217 UFC/ml 0 0 24/02/2017 05/05/2017 14/07/2017 22/09/2017 01/12/2017 09/02/2018 20/04/2018 29/06/2018 Dev. St 320 UFC/ml Lab BacteriaConcentration avg (UFC/ml) Lineare (BacteriaConcentration avg (UFC/ml))
6.1 Bacmon ‐ Prime conclusioni • Analisi dei trend • Raffronto con i dati di laboratorio A Pozzuolo si riscontra Durante i 18 mesi di prove non si è riscontrata una ‐ un trend positivo nel periodo da Febbraio ad Agosto 2017 correlazione diretta tra i dati osservati dai Bacmon e le analisi (y = 1,371x – 58.492) di laboratorio (R2
6.2 Bactosense Strumento di misura della carica batterica secondo il metodo COSA Ѐ della citometria a flusso Le cellule microbiologiche presenti in acqua (la maggior parte delle quali, di solito, è composta da batteri) COME vengono «macchiate» per un breve tempo con un tracciante FUNZIONA fluorescente che si lega al DNA delle cellule. Ciò permette di determinare la TCC in meno di 20 minuti. DOVE Casa dell'acqua di via Villoresi‐Santa Chiara a Bresso Avere una misura on‐line via web della carica batterica presente SCOPO nell'acqua di rete in tempo reale
6.2 Bactosense ‐ Come funziona 1 ‐ Il campione di acqua viene prelevato in continuo 2 ‐ Viene aggiunto il tracciante SYBR Green 3 ‐ Miscelazione del tracciante all’interno del campione 4 ‐ Incubazione a 37 °C per 10 minuti; successivamente il campione viene colpito da tre fasci laser 5 ‐ per mezzo di un capillare molto piccolo si selezionano i corpuscoli uno per uno, a seconda della risposta data in termini fluorescenza 6 ‐ Pulizia automatica 7 ‐ Risciacquo Caratteristica peculiare del tracciante è il fatto che esso riesca a penetrare la membrana cellulare. Vengono restituiti 3 grafici, visibili sia in locale sul monitor dello strumento, che da remoto.
6.2 Bactosense ‐ Come funziona 1 2 3 Fig. 1 ‐ Relazione delle Fig. 2 – Relazione tra la FL1 e la Fig. 3 – Relazione della risposte in termini di FL3, detta Scattered Light risposta in termini di fluorescenza dei primi due fluorescenza del primo raggio raggi laser, detta anche Consente di distinguere le laser con il numero di batteri Fingerprint cellule batteriche da tutte Consente di rilevare l’ le altre particelle (inerti e Consente di individuare entità dell’evento corpuscoli di varia natura) alterazioni di tipo pericoloso rappresentato microbiologico dalla contaminazione batterica
6.1 Bactosense ‐ dove Comune di Bresso All’interno della Casa dell’acqua In derivazione diretta dalla rete di A Nord di Milano In via Villoresi/Santa Chiara distribuzione
6.2 Bactosense ‐ Prime conclusioni La sperimentazione prevede un periodo di «test» di 4 mesi, periodo in cui si effettueranno delle misure in continuo e in parallelo analisi di laboratorio. Nello stesso periodo anche ISS sta procedendo ad effettuare dei test di validazione dello strumento. L’aspettativa è quella di riuscire ad individuare praticamente in tempo reale situazioni di alterazione dell’acqua potenzialmente pericolose, così da effettuare a stretto giro analisi di laboratorio, in una perfetta logica preventiva, propria di un sistema di early‐ warning L’obiettivo nel lungo termine è quello di tenere sotto controllo la carica batterica presente nell’acqua distribuita tramite l’osservazione delle variazioni anomale dell’impronta digitale in diversi punti strategici dell’acquedotto
Grazie per l’attenzione
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