Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica
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Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica Art. 14, All. VII, punto A.9, della Direttiva 2000/60/CE e Art. 66 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii 3° Ciclo di pianificazione Versione 22 dicembre 2020 Per la consultazione pubblica 2021-2027 ex art. 14, par.1 lett. c della Direttiva 2000/60/CE
Progetto di Piano di Gestione Acque Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica Art. 14, All. VII, punto A.9, della Direttiva 2000/60/CE e Art. 66 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii ELABORATO 9 Versione 0 Data Creazione: 1 dicembre 2020 Modifica: : 14 dicembre 2020 Tipo Relazione tecnica Formato Microsoft Word – dimensione: pagine 16 Identificatore PPdGPo2015_Elab_9_InfoConsPart_22dic2020.docx Lingua it-IT Gestione dei diritti CC-by-nc-sa Metadata estratto da Dublin Core Standard ISO 15836
Indice 1. Introduzione 1 2. Percorso di partecipazione pubblica 3 2.1. Livelli di coinvolgimento 3 2.2. Individuazione dei soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato 3 2.3. Elaborati per la partecipazione pubblica 4 3. Accesso alle informazioni 5 3.1. Interconnessioni con la pianificazione a tutela del rischio di alluvioni 5 4. Consultazione 7 4.1. Consultazione sul Calendario, programma di lavoro e misure consultive per il riesame e l’aggiornamento del Piano 7 4.2. Consultazione sulla Valutazione Globale provvisoria Unica del Distretto idrografico del fiume Po 7 4.3. Consultazione sul Progetto di Piano di Gestione 8 4.4. Valutazione Ambientale Strategica 10 5. Partecipazione attiva 11 6. Aggiornamenti futuri 12
1. Introduzione Il documento illustra, in sintesi, le attività di informazione, consultazione e partecipazione attiva che l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po ha attuato a supporto del secondo riesame e l’aggiornamento del Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdG Po 2021). L’intero processo di partecipazione pubblica è descritto nel Calendario, programma di lavoro e misure consultive per la Partecipazione Pubblica Integrata per l’elaborazione dei Piani Distrettuali al 2021 (di seguito Calendario), disponibile per approfondimenti al seguente sito web dedicato https://adbpo.gov.it/partecipazione-pubblica/. Il 21 dicembre 2018 ha preso avvio il processo di partecipazione pubblica che accompagna le fasi di aggiornamento e riesame dei tre Piani dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po: • il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdGPo 2021), al terzo ciclo di pianificazione • il Piano di Bilancio Idrico (PBIPo 2021), al secondo ciclo di pianificazione; • il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA 2021), al secondo ciclo di pianificazione. Nel rispetto delle norme europee e nazionali di riferimento, per ciascuno di questi Piani è stato, infatti, pubblicato per 6 mesi il “Calendario, programma di lavoro e misure consultive per l’elaborazione del Piano” ai fini della consultazione, prevista dalle norme europee e nazionali di riferimento. La predisposizione di tre distinti calendari è stata funzionale a garantire il rispetto degli adempimenti di legge dall’altro, ma nel contempo si è assunta la decisione di definire uno spazio di partecipazione comune ai tre Piani da sviluppare attraverso la progettazione e la realizzazione di un programma integrato e coordinato di incontri ed attività al fine di rispondere all’esigenza di costruire una visione unitaria e strategica di distretto necessaria ad affrontare le sfide che il riesame dei tre Piani dovrà affrontare e riconducibile in estrema sintesi a: • un nuovo e più esteso contesto territoriale conseguente alla costituzione del Distretto idrografico. Il Distretto del Fiume Po ha significativamente ampliato il proprio territorio di competenza includendo in particolare nuovi bacini, quali: - il bacino del Fissero -Tartaro -Canal Bianco (prima appartenente al distretto idrografico delle Alpi Orientali); - i bacini del Reno, i bacini Romagnoli e del Conca-Marecchia (prima appartenenti al distretto idrografico dell'Appennino Settentrionale); • occupando così attualmente un'estensione pari a 86.859 km2, ed includendo 8 regioni (Emilia- Romagna, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana, Marche, Veneto) e la provincia autonoma di Trento; 3.348 comuni e più di 19.850.000 abitanti; • la presa in conto degli effetti dei cambiamenti climatici che seppure caratterizzati da incertezza previsionale, si manifestano, anche nel distretto del Po, con sempre maggiore frequenza di eventi estremi, di scarsità idrica e piene, le cui conseguenze generano pressioni ed impatti fortissimi sulla gestione delle acque ed in generale sui territori colpiti; • la complessità delle azioni necessarie per garantire acque pulite, un uso sostenibile a lungo termine delle risorse idriche e una maggior sicurezza nei confronti delle piene che richiedono nuovi e innovativi approcci; • i trend socioeconomici e le modifiche territoriali in atto in diverse aree del Distretto; • la necessità di verificare la sostenibilità delle misure dei piani alla luce di approfondite analisi costi-efficacia e costi-benefici anche al fine di individuare misure multifunzionali e fattibili dal punto di vista tecnico ed economico. 1 1
Proseguendo in questo percorso e nel rispetto di quanto previsto all’art. 14, par. 1 comma b, della DQA il 23 dicembre 2019 è stata pubblicata, per la seconda fase di consultazione, la Valutazione Globale Provvisoria Unica del distretto idrografico del fiume Po (di seguito Valutazione Globale Provvisoria o VGP) di riferimento per tutti i Piani distrettuali in corso di riesame. Tutto quanto programmato per la partecipazione pubblica, descritto nel Calendario e nella Valutazione Globale provvisoria è stato stravolto dalla pandemia COVID 19 tuttora in corso, e, pertanto, tenuto conto degli impatti del lockdown sono state assicurate in via prioritaria e in remoto le attività tecniche per la stesura dei Progetti di Piano e mantenute le fasi di consultazione dei documenti di riferimento, a scapito di tutti gli altri eventi rivolti ad un pubblico più ampio e ai portatori d’interesse. Gli eventi realizzati sono descritti nel sito indicato a cui si rimanda per ulteriori informazioni e aggiornamenti tenuto conto dell’evoluzione della pandemia in corso. A titolo informativo di seguito si forniscono informazioni di carattere generale e sintetiche sugli esiti delle consultazioni del Calendario e della VGP, rimandando ad ulteriori contenuti nel PdG Po 2021 finale, come fatto per il PdG Po 2015. 2
2. Percorso di partecipazione pubblica 2.1. Livelli di coinvolgimento L’Autorità di bacino del fiume Po intende la partecipazione pubblica come un’opportunità offerta al pubblico di influenzare i risultati dei processi di pianificazione e di lavoro, mutuando dalle Linee Guida n. 8 Partecipazione pubblica, elaborate all’interno della Common Implementation Strategy1, un modello basato su tre diversi livelli di coinvolgimento crescente, come di seguito definiti: • Accesso alle informazioni - la diffusione e circolazione delle informazioni sono una componente fondamentale e basilare per l’approccio inclusivo alla base dell’attuazione e del successo della Direttiva 2000/60/Ce - DQA. L’accesso all’informazione costituisce il primo elementare livello della partecipazione pubblica, in quanto fornisce al processo la risorsa che permette di creare una condivisione del patrimonio conoscitivo e quindi di costruire un comune livello di dialogo. La dimensione comunicativa è la dimensione principale in cui prende forma e si realizza la partecipazione. • Consultazione - è una forma di partecipazione in cui il pubblico vasto (cittadini, portatori di interesse, istituzioni, ecc.) fornisce un feedback all’amministrazione su uno o più temi specifici. In questa fase, definito il contesto di riferimento, si raccolgono le diverse opinioni in relazione al problema e si valutano le possibili soluzioni. • Partecipazione attiva - è una modalità di coinvolgimento che comporta la presenza concreta delle parti interessate nel processo di pianificazione, nella discussione dei problemi e nell’apporto di contributi per la loro risoluzione. La partecipazione attiva consente di determinare i punti di vista dei portatori di interesse sulle opzioni possibili e di individuare/condividere eventuali altre possibilità da prendere in esame per la revisione del Piano. Il percorso di partecipazione pubblica che l’Autorità di bacino ha proposto si ispira ai principi di inclusività, trasparenza e flessibilità. 2.2. Individuazione dei soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato Per quel che riguarda l'individuazione dell’insieme dei soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato, l’Autorità di bacino ha scelto di mantenere invariata la base di riferimento censita nel 2009 ed implementata per l’elaborazione dei Piani di Gestione precedenti. Ai fini della classificazione della platea degli attori, sono individuate due macro-categorie iniziali (Soggetti istituzionali e Altri soggetti), all’interno delle quali, sulla base delle competenze omogenee, gli attori sono stati ripartiti in altre sub-categorie specifiche. 1 https://circabc.europa.eu/faces/jsp/extension/wai/navigation/container.jsp 3
Figura 2.1 Mappa degli attori coinvolti nel processo di partecipazione pubblica, aggregati per categorie I saperi, gli interessi e le competenze di cui sono espressione gli attori ritenuti rilevanti per il percorso di partecipazione pubblica sono descritti nella Mappa degli attori di cui all’Allegato 2 del Calendario2. La Mappa non rappresenta un elenco chiuso quanto un elemento dinamico da integrare e ampliare, nel corso del processo partecipato, sia d’ufficio da parte dell’Autorità di bacino sia su richiesta di tutti i soggetti chiedano di essere informati, consultati e/o coinvolti in quanto titolari di una competenza o di un interesse che potrebbe subire, positivamente o negativamente, gli effetti delle misure del Piano. 2.3. Elaborati per la partecipazione pubblica L’articolo 66, comma 7 del decreto legislativo 152/06 e ss.mm.ii., che recepisce l’art. 14, par. 1 della DQA, dispone che le Autorità di bacino promuovano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani, provvedendo affinché, per ciascun distretto idrografico, siano pubblicati e resi disponibili per eventuali osservazioni del pubblico: • calendario e il programma di lavoro per la presentazione del Piano, inclusa una dichiarazione delle misure consultive, almeno 3 anni prima dell’adozione del Piano; • valutazione globale provvisoria dei principali problemi di gestione delle acque, identificati nel bacino idrografico, almeno 2 anni prima dell’adozione del Piano; • Progetto di Piano, almeno 1 anno prima dell’adozione del Piano 2 Per ulteriori approfondimenti si rimanda a https://adbpo.gov.it/wp-content/uploads/2019/08/MappaAttori_ALL2_def.pdf 4
3. Accesso alle informazioni L’accesso alle informazioni é la base del processo di partecipazione pubblica; per la disseminazione della conoscenza attinente il percorso di partecipazione pubblica e la pianificazione l’Autorità di bacino ha privilegiato l’utilizzo di Internet e della posta elettronica. La fase ha avuto inizio il 21 dicembre 2018 e dura per tutto il processo di riesame e di aggiornamento del Piano. Nella Tabella 3.1 vengono riportate le attività realizzate e in Tabella 3.2 i dati sulla partecipazione ai Forum. La documentazione relativa agli incontri descritti nel paragrafo é riportata all’Allegato 9.2 Accesso alle informazioni - Forum di Informazione pubblica: programma e documentazione presentata. Tabella 3.1 Accesso alle informazioni: attività realizzate Strumento Descrizione Note Indirizzo e-mail L’apertura di uno specifico indirizzo di posta elettronica Attraverso l’indirizzo e-mail dedicato dedicato al percorso partecipato riduce il rischio di partecipo@adbpo.it viene veicolata tutta frammentazione delle informazioni in ingresso e in uscita e l’informazione relativa alle varie fasi del incrementa il livello di affidabilità nella circolazione delle processo di partecipazione pubblica informazioni. Apertura di un’area web Il sito web sarà il principale canale di diffusione delle Tutta la documentazione di processo e di dedicata all’interno del informazioni e dei dati concernenti la pianificazione e il piano é stata pubblicata online, nonostante sito istituzionale percorso di partecipazione. non sia stato possibile aprire un’area web dell’Autorità di bacino Il rispetto del principio dell’inclusività e la necessità di far dedicata, a causa a causa di problemi del fiume Po fronte ad un eventuale divario digitale presuppone che tecnologici non imputabili alla volontà l’Autorità di bacino possa concordare, su richiesta degli dell’Autorità di bacino. interessati, forme diverse di veicolazione delle informazioni La Segreteria Tecnica sta lavorando alla e di accesso alla documentazione. messa a punto di un sito dedicato Forum di informazione Incontri a partecipazione aperta, indirizzati al più vasto Sono stati organizzarti tre Forum di pubblica pubblico, finalizzati ad illustrare lo stato dell’arte della informazione pubblica dedicati pianificazione, gli obiettivi dei diversi livelli di specificatamente ai Piani delle acque del partecipazione e gli esiti conseguiti a termine delle varie distretto idrografico del bacino padano. fasi Parma, 24 settembre 2019 Parma, 24 ottobre 2019 Parma, 28 settembre 2020 (webinar) Workshop specifici Incontri di approfondimento su temi specifici, aperti alla • In corso di aggiornamento partecipazione del più ampio pubblico 3.1. Interconnessioni con la pianificazione a tutela del rischio di alluvioni La partecipazione del pubblico al processo di pianificazione é un elemento che caratterizza la più recente normativa ambientale europea. 5
Figura 3.1 La partecipazione pubblica nella Direttiva Acque e nella Direttiva Alluvioni Come evidenziato nella Figura 3.1, nella direttiva Acque l’accesso alle informazioni e la consultazione rivestono carattere obbligatorio – dovendo essere garantite – e la partecipazione attiva resta un elemento eventuale (da incoraggiare) mentre per la Direttiva Alluvioni l’unico adempimento da garantire riguarda all’accesso alle informazioni. La direttiva Alluvioni utilizza, all’articolo 10, la locuzione informazione pubblica riferendosi al momento in cui gli elaborati del Piano e le mappe di rischio sono resi disponibili al pubblico. Tutte le iniziative di informazione pubblica (Forum) sono state realizzate in modo integrato e coordinato per tutti i Piani distrettuali in corso di riesame, che saranno adottati a dicembre 2021. 6
4. Consultazione La consultazione permette di trarre utili informazioni dalle osservazioni, dai punti di vista, dalle esperienze e dalle idee del pubblico e delle parti interessate. E’ una forma di partecipazione in cui il pubblico vasto (cittadini, portatori di interesse, istituzioni, ecc.) fornisce un feedback all’amministrazione su uno o più temi specifici. In questa fase, definito il contesto di riferimento, si raccolgono le diverse opinioni in relazione al problema e si valutano le possibili soluzioni Le forme di consultazione possono essere di due tipi: • consultazione scritta, mediante la quale le persone sono invitate a fornire osservazioni scritte sulle analisi o le misure proposte, anche attraverso l’utilizzo del sito web; • consultazione verbale, in cui i contributi vengono raccolti per mezzo di interviste o durante gli incontri territoriali Tabella 4.1 Consultazione: attività realizzate Strumento Descrizione Note Incontri territoriali Incontri ad invito, rivolti alla generalità dei soggetti A causa della pandemia in corso non ascrivibili alla Mappa degli attori e finalizzati a sono stati realizzati incontri territoriali. promuovere, nel corso della fase di consultazione, il confronto con i portatori di interesse ad una scala territoriale più circoscritta (Regioni e/o sottobacino) Somministrazione di Il sito web può essere un supporto alla fase di Non sono stati somministrati questionari online consultazione rivestendo un ruolo attivo che vada oltre questionari nel corso della fase di la pubblicazione dei dati e delle informazioni. consultazione Attraverso questionari online su temi specifici possono essere interpellati, di volta in volta, la generalità degli attori o categorie specifiche di portatori di interesse, con il vantaggio di raggiungere un ampio numero di soggetti riducendo i costi per la partecipazione. 4.1. Consultazione sul Calendario, programma di lavoro e misure consultive per il riesame e l’aggiornamento del Piano La fase di consultazione sul Calendario si é aperta in data 21 dicembre 2018, con la pubblicazione online del Calendario e della bozza di Mappa degli attori ed ha avuto una durata pari a 6 mesi, nel corso del quali chiunque lo desiderasse ha avuto facoltà di formulare osservazioni e proposte di integrazione al documento. Non risultano pervenute osservazioni o modifiche al Calendario. 4.2. Consultazione sulla Valutazione Globale provvisoria Unica del Distretto idrografico del fiume Po La fase di consultazione pubblica sulla proposta di Valutazione globale provvisoria (e relativo Atlante Cartografico) si é aperta il 23 dicembre 2019 con la pubblicazione sul sito istituzionale, ed ha avuto una durata di 9 mesi. Infatti, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica COVID – 19, ai sensi e per effetto di quanto disposto dalle norme urgenti emanate, la conclusione della fase di pubblicazione e presentazione delle 7
osservazioni/contributi per la VGP è stata prorogata al 13 settembre 2020 (in sostituzione del 23 giugno 2020), fatto salvo ulteriori ampliamenti del periodo di sospensione. A questa data l’Autorità di bacino ha ricevuto 11 contributi sul documento di cui alla Tabella seguente. Tabella 4.2 Valutazione globale provvisoria: osservazioni pervenute n Soggetto Prot. AdB Po data 1 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 4721 05/06/2020 2 Comitato per lo sviluppo sostenibile dell’Alta Val Brembana 4967 16/06/2020 3 Consorzio Unico di Difesa terre golenali del comune di Brescello 5178 23/06/2020 4 Consorzio Irrigazioni Cremonesi 6032 28/07/2020 5 Provincia di Piacenza 7061 10/09/2020 6 Regione Emilia-Romagna 7082 14/09/2020 7 Free Rivers Italia – Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi 7110 14/09/2020 8 Provincia Autonoma di Trento 7176 16/09/2020 9 Comune di Civate (LC) 7232 18/09/2020 10 Consorzio di Bonifica Dugali-Naviglio- Adda Serio 7264 21/09/2020 11 Regione Piemonte 7284 22/09/2020 La VGP ed i contributi pervenuti costituiscono riferimento per la stesura del presente documento. La VGP integrata con tali osservazioni/contributi sarà ripubblicata sul sito al link suddetto. 4.3. Consultazione sul Progetto di Piano di Gestione La fase di consultazione sul Progetto di PdG Po 2021 è avviata in modalità online il 22 dicembre 2020, durerà 6 mesi e si concluderà in data 22 giugno 2020. Tutte le attività per l’elaborazione del PdG Po 2021 sono state svolte ancora con le sole risorse ordinarie di AdB Po e attraverso uno stretto lavoro di collaborazione con le Regioni, la Provincia Autonoma di Trento e il Sistema delle Agenzie ambientali (ARPA e APPA - SNPA) del distretto. Per l’analisi economica il MATTM, attraverso le linee progettuali Creiamo PA L6WPI e Mettiamoci in Riga L7, ha in corso attività per supportare tutti i distretti nazionali per garantire il massimo coordinamento, le sinergie e la complementarietà tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell’aggiornamento dei Piani di Gestione Acque e l’elaborazione del Piano Strategico Nazionale 2021- 2027 e del Piano strategico 2021-2027 in carico ad ARERA, per quanto riguarda il Servizio Idrico Integrato. Sono stati fatti incontri promossi dal MATTM, a scala distrettuale, con le Regioni, CREA, ARERA, ANEA, ISTAT finalizzati alla verifica della disponibilità dei dati necessari, ad agevolare la condivisione e circolazione delle informazioni, funzionali all’implementazione dell’analisi economica, e all’attuazione e implementazione della futura PAC e di Piani/programmi ARERA/ANEA. Le modalità con cui trasmettere le osservazioni sono quelle utilizzate per il Calendario e la VGP. Chiunque voglia partecipare ed essere coinvolto attivamente nella costruzione dei prossimi tre Piani distrettuali al 2021 – Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdG Acque), Piano di Bilancio Idrico (PBI), Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA 2021 – per contribuire al loro successo e alla loro attuazione, può inviare, osservazioni/contributi seguendo le seguenti modalità: 8
• trasmissione in formato cartaceo indirizzata a: Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po Strada Garibaldi n. 75 – 43121 Parma • trasmissione in formato elettronico ai seguenti indirizzi e-mail: partecipo.acque@adbpo.it Pec: protocollo@postacert.adbpo.it 9
4.4. Valutazione Ambientale Strategica In ottobre 2020, l'Autorità di bacino ha avviato per entrambi i piani PdGPo e PGRA la verifica di assoggettabilità. Come noto questa procedura è finalizzata ad accertare se un piano o un programma debba essere sottoposto o escluso dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – ex art.12, Titolo II, Parte II del D. lgs.152/2006 e s.m.i -. Ai fini della procedura, sono stati elaborati i Rapporti Preliminari Ambientali (RP) con i quali si è inteso fornire una descrizione dei piani e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione dei piani, secondo quanto previsto nei criteri dell'Allegato I alla Parte II del D. lgs. 152/2006 e s.m.i. In particolare, con i Rapporti preliminari del PGRA e PdGPo si inteso argomentare le ragioni per le quali si chiede di esentare il II riesame del PGRA e il III riesame del PdGPo alla procedura VAS, facendo riferimento in particolare alle seguenti considerazioni: a) Il quadro di riferimento territoriale di area vasta oggetto dei piani non risulta sostanzialmente variato rispetto al quadro utilizzato per i Piani approvati nel 2016 e in corso di attuazione; . b) non si rilevano significative variazioni nelle valutazioni dei Piani. Il quadro delle misure previste dai Piani non porta a sua volta rilevanti elementi di novità rispetto alla versione vigente; talune misure fra quelle previste nella precedente edizione sono state realizzate (o avviate), altre devono ancora trovare concreta attuazione. c) Il quadro delle potenziali interazioni – a livello macroterritoriale - fra misure previste dai Piani e valori ambientali, territoriali e paesaggistici risulta sostanzialmente analogo a quello già valutato con la VAS 2016, alla quale erano stati sottoposti i piani, concluse con parere positivo; d) la potenziale interferenza fra azioni e misure previste dai Piani e siti appartenenti alla rete Natura 2000, risulta in linea con quanto già valutato nelle precedenti VAS e non comporta modifiche significative. La verifica di assoggettabilità prevede la consultazione del Rapporto Preliminare da parte del MATTM e del MIBACT, in qualità di autorità competenti, e dei soggetti con competenze in materia ambientale individuati tra quelli già concordati nell’ambito della procedura di VAS del 2015, opportunamente integrati in ragione dell’ampliamento del territorio di competenza di questa Autorità (L. 221/2015). La consultazione sul presente documento viene attivata a partire dalla data di trasmissione del Rapporto preliminare e reso disponibile sul sito istituzionale dell’AdB 3. Entro 30 gg dalla data di trasmissione del Rapporto preliminare i Soggetti competenti in materia ambientale inviano i contributi all’Autorità di Bacino e al MATTM. IL MATTM tenuto conto dei contributi pervenuti entro 90 gg dalla data trasmissione del Rapporto preliminare emette il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo i Piani alla valutazione di cui agli artt. 13-18 del D.lgs.152/2006, e se del caso definendo le necessarie prescrizioni. Questa fase dovrebbe chiudersi entro febbraio 2021. 3 3 https://pianoalluvioni.adbpo.it/valutazione-ambientale-strategica-vas/; https://pianoacque.adbpo.it/valutazione-ambientale-strategica-vas/. 10
5. Partecipazione attiva La partecipazione attiva é una modalità di coinvolgimento che comporta la presenza concreta delle parti interessate nel processo di pianificazione, nella discussione dei problemi e nell’apporto di contributi per la loro risoluzione. La partecipazione attiva consente di determinare i punti di vista dei portatori di interesse sulle opzioni possibili e di individuare/condividere eventuali altre possibilità da prendere in esame per la revisione del Piano. Nella sua originaria formulazione il Calendario prevedeva, per questo livello di coinvolgimento, l’organizzazione di una serie di incontri tematici con i portatori di interesse sulle ipotesi di aggiornamento del PdG Po, sulla base degli indirizzi provenienti dalla Valutazione Globale Provvisoria e sui temi chiave del riesame in corso. Ad oggi, a causa della pandemia in corso anche questa parte della partecipazione pubblica è stata sospesa. 11
6. Aggiornamenti futuri La pandemia COVID 19 in corso ad oggi non consente di fare programmazioni di eventi e/o altre iniziative di informazione e partecipazione attiva a supporto della fase di consultazione pubblica del Progetto di PdG Po 2021. Sono tuttavia in corso iniziative dell’Autorità di bacino del fiume Po e delle Regioni del distretto in modalità remoto (videoconferenze, webinar, ecc.) su altre attività e/o progetti che possono diventare occasioni per dare informazioni sui contenuti dei Progetti di Piano distrettuali in consultazione. Nell’Elaborato 9 del PdG Po 2021 si fornirà il quadro aggiornato anche su alcune di queste iniziative, oltre che a fornire gli esiti delle diverse fasi di consultazioni avvenute nei tre anni del processo di riesame. 12
APPUNTI: cose importanti da non dimenticare Strada Garibaldi, 75 – 43121 Parma https://adbpo.gov.it/ https://pianoacque.adbpo.it/ partecipo.acque@adbpo.it
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