Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica

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Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica
Sintesi delle
 misure adottate
 in materia di
 informazione e
 consultazione
 pubblica
 Art. 14, All. VII, punto A.9, della Direttiva
 2000/60/CE e Art. 66 del D.lgs 152/2006 e
 ss.mm.ii

3° Ciclo di pianificazione                       Versione 22 dicembre 2020
                                                           Per la consultazione pubblica
        2021-2027                                ex art. 14, par.1 lett. c della Direttiva 2000/60/CE
Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica
Progetto di Piano di Gestione Acque

            Sintesi delle misure adottate in
               materia di informazione e
                consultazione pubblica

  Art. 14, All. VII, punto A.9, della Direttiva 2000/60/CE
          e Art. 66 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii

                                                            ELABORATO 9

   Versione                  0
   Data                      Creazione: 1 dicembre 2020        Modifica: : 14 dicembre 2020
   Tipo                      Relazione tecnica
   Formato                   Microsoft Word – dimensione: pagine 16
   Identificatore            PPdGPo2015_Elab_9_InfoConsPart_22dic2020.docx
   Lingua                    it-IT
   Gestione dei diritti
                                                      CC-by-nc-sa
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Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica
Indice

1.     Introduzione                                                                1

2.     Percorso di partecipazione pubblica                                         3
2.1.   Livelli di coinvolgimento                                                   3
2.2.   Individuazione dei soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato         3
2.3.   Elaborati per la partecipazione pubblica                                    4

3.     Accesso alle informazioni                                                   5
3.1.   Interconnessioni con la pianificazione a tutela del rischio di alluvioni    5

4.     Consultazione                                                               7
4.1.   Consultazione sul Calendario, programma di lavoro e misure consultive per il
       riesame e l’aggiornamento del Piano                                         7
4.2.   Consultazione sulla Valutazione Globale provvisoria Unica del Distretto
       idrografico del fiume Po                                                    7
4.3.   Consultazione sul Progetto di Piano di Gestione                             8
4.4.   Valutazione Ambientale Strategica                                          10

5.     Partecipazione attiva                                                      11

6.     Aggiornamenti futuri                                                       12
1.              Introduzione

Il documento illustra, in sintesi, le attività di informazione, consultazione e partecipazione attiva che
l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po ha attuato a supporto del secondo riesame e
l’aggiornamento del Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdG Po 2021).
L’intero processo di partecipazione pubblica è descritto nel Calendario, programma di lavoro e misure
consultive per la Partecipazione Pubblica Integrata per l’elaborazione dei Piani Distrettuali al 2021 (di
seguito Calendario), disponibile per approfondimenti al seguente sito web dedicato
https://adbpo.gov.it/partecipazione-pubblica/.
Il 21 dicembre 2018 ha preso avvio il processo di partecipazione pubblica che accompagna le fasi di
aggiornamento e riesame dei tre Piani dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po:
•     il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdGPo 2021), al terzo ciclo di
      pianificazione
•     il Piano di Bilancio Idrico (PBIPo 2021), al secondo ciclo di pianificazione;
•     il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA 2021), al secondo ciclo di pianificazione.
Nel rispetto delle norme europee e nazionali di riferimento, per ciascuno di questi Piani è stato, infatti,
pubblicato per 6 mesi il “Calendario, programma di lavoro e misure consultive per l’elaborazione del
Piano” ai fini della consultazione, prevista dalle norme europee e nazionali di riferimento.
La predisposizione di tre distinti calendari è stata funzionale a garantire il rispetto degli adempimenti di
legge dall’altro, ma nel contempo si è assunta la decisione di definire uno spazio di partecipazione
comune ai tre Piani da sviluppare attraverso la progettazione e la realizzazione di un programma
integrato e coordinato di incontri ed attività al fine di rispondere all’esigenza di costruire una visione
unitaria e strategica di distretto necessaria ad affrontare le sfide che il riesame dei tre Piani dovrà
affrontare e riconducibile in estrema sintesi a:
•     un nuovo e più esteso contesto territoriale conseguente alla costituzione del Distretto idrografico.
      Il Distretto del Fiume Po ha significativamente ampliato il proprio territorio di competenza
      includendo in particolare nuovi bacini, quali:
        -    il bacino del Fissero -Tartaro -Canal Bianco (prima appartenente al distretto idrografico
             delle Alpi Orientali);
        -    i bacini del Reno, i bacini Romagnoli e del Conca-Marecchia (prima appartenenti al distretto
             idrografico dell'Appennino Settentrionale);
•     occupando così attualmente un'estensione pari a 86.859 km2, ed includendo 8 regioni (Emilia-
      Romagna, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana, Marche, Veneto) e la provincia
      autonoma di Trento; 3.348 comuni e più di 19.850.000 abitanti;
•     la presa in conto degli effetti dei cambiamenti climatici che seppure caratterizzati da incertezza
      previsionale, si manifestano, anche nel distretto del Po, con sempre maggiore frequenza di eventi
      estremi, di scarsità idrica e piene, le cui conseguenze generano pressioni ed impatti fortissimi
      sulla gestione delle acque ed in generale sui territori colpiti;
•     la complessità delle azioni necessarie per garantire acque pulite, un uso sostenibile a lungo
      termine delle risorse idriche e una maggior sicurezza nei confronti delle piene che richiedono
      nuovi e innovativi approcci;
•     i trend socioeconomici e le modifiche territoriali in atto in diverse aree del Distretto;
•     la necessità di verificare la sostenibilità delle misure dei piani alla luce di approfondite analisi
      costi-efficacia e costi-benefici anche al fine di individuare misure multifunzionali e fattibili dal punto
      di vista tecnico ed economico.

1                                                     1
Proseguendo in questo percorso e nel rispetto di quanto previsto all’art. 14, par. 1 comma b, della DQA
il 23 dicembre 2019 è stata pubblicata, per la seconda fase di consultazione, la Valutazione Globale
Provvisoria Unica del distretto idrografico del fiume Po (di seguito Valutazione Globale Provvisoria o
VGP) di riferimento per tutti i Piani distrettuali in corso di riesame.
Tutto quanto programmato per la partecipazione pubblica, descritto nel Calendario e nella Valutazione
Globale provvisoria è stato stravolto dalla pandemia COVID 19 tuttora in corso, e, pertanto, tenuto conto
degli impatti del lockdown sono state assicurate in via prioritaria e in remoto le attività tecniche per la
stesura dei Progetti di Piano e mantenute le fasi di consultazione dei documenti di riferimento, a scapito
di tutti gli altri eventi rivolti ad un pubblico più ampio e ai portatori d’interesse.
Gli eventi realizzati sono descritti nel sito indicato a cui si rimanda per ulteriori informazioni e
aggiornamenti tenuto conto dell’evoluzione della pandemia in corso.
A titolo informativo di seguito si forniscono informazioni di carattere generale e sintetiche sugli esiti delle
consultazioni del Calendario e della VGP, rimandando ad ulteriori contenuti nel PdG Po 2021 finale,
come fatto per il PdG Po 2015.

                                                       2
2.                  Percorso di partecipazione pubblica

2.1.                Livelli di coinvolgimento

L’Autorità di bacino del fiume Po intende la partecipazione pubblica come un’opportunità offerta al
pubblico di influenzare i risultati dei processi di pianificazione e di lavoro, mutuando dalle Linee Guida
n. 8 Partecipazione pubblica, elaborate all’interno della Common Implementation Strategy1, un modello
basato su tre diversi livelli di coinvolgimento crescente, come di seguito definiti:
•      Accesso alle informazioni - la diffusione e circolazione delle informazioni sono una componente
       fondamentale e basilare per l’approccio inclusivo alla base dell’attuazione e del successo della
       Direttiva 2000/60/Ce - DQA. L’accesso all’informazione costituisce il primo elementare livello
       della partecipazione pubblica, in quanto fornisce al processo la risorsa che permette di creare
       una condivisione del patrimonio conoscitivo e quindi di costruire un comune livello di dialogo. La
       dimensione comunicativa è la dimensione principale in cui prende forma e si realizza la
       partecipazione.
•      Consultazione - è una forma di partecipazione in cui il pubblico vasto (cittadini, portatori di
       interesse, istituzioni, ecc.) fornisce un feedback all’amministrazione su uno o più temi specifici. In
       questa fase, definito il contesto di riferimento, si raccolgono le diverse opinioni in relazione al
       problema e si valutano le possibili soluzioni.
•      Partecipazione attiva - è una modalità di coinvolgimento che comporta la presenza concreta
       delle parti interessate nel processo di pianificazione, nella discussione dei problemi e nell’apporto
       di contributi per la loro risoluzione. La partecipazione attiva consente di determinare i punti di
       vista dei portatori di interesse sulle opzioni possibili e di individuare/condividere eventuali altre
       possibilità da prendere in esame per la revisione del Piano.
Il percorso di partecipazione pubblica che l’Autorità di bacino ha proposto si ispira ai principi di
inclusività, trasparenza e flessibilità.

2.2.                Individuazione dei soggetti da coinvolgere nel percorso
                    partecipato

Per quel che riguarda l'individuazione dell’insieme dei soggetti da coinvolgere nel percorso partecipato,
l’Autorità di bacino ha scelto di mantenere invariata la base di riferimento censita nel 2009 ed
implementata per l’elaborazione dei Piani di Gestione precedenti.
Ai fini della classificazione della platea degli attori, sono individuate due macro-categorie iniziali
(Soggetti istituzionali e Altri soggetti), all’interno delle quali, sulla base delle competenze omogenee, gli
attori sono stati ripartiti in altre sub-categorie specifiche.

1
     https://circabc.europa.eu/faces/jsp/extension/wai/navigation/container.jsp

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Figura 2.1            Mappa degli attori coinvolti nel processo di partecipazione pubblica,
                      aggregati per categorie
I saperi, gli interessi e le competenze di cui sono espressione gli attori ritenuti rilevanti per il percorso di
partecipazione pubblica sono descritti nella Mappa degli attori di cui all’Allegato 2 del Calendario2.
La Mappa non rappresenta un elenco chiuso quanto un elemento dinamico da integrare e ampliare, nel
corso del processo partecipato, sia d’ufficio da parte dell’Autorità di bacino sia su richiesta di tutti i
soggetti chiedano di essere informati, consultati e/o coinvolti in quanto titolari di una competenza o di
un interesse che potrebbe subire, positivamente o negativamente, gli effetti delle misure del Piano.

2.3.                  Elaborati per la partecipazione pubblica

L’articolo 66, comma 7 del decreto legislativo 152/06 e ss.mm.ii., che recepisce l’art. 14, par. 1 della
DQA, dispone che le Autorità di bacino promuovano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate
all'elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani, provvedendo affinché, per ciascun distretto
idrografico, siano pubblicati e resi disponibili per eventuali osservazioni del pubblico:
•         calendario e il programma di lavoro per la presentazione del Piano, inclusa una dichiarazione delle misure
          consultive, almeno 3 anni prima dell’adozione del Piano;
•         valutazione globale provvisoria dei principali problemi di gestione delle acque, identificati nel bacino
          idrografico, almeno 2 anni prima dell’adozione del Piano;
•         Progetto di Piano, almeno 1 anno prima dell’adozione del Piano

2
    Per ulteriori approfondimenti si rimanda a https://adbpo.gov.it/wp-content/uploads/2019/08/MappaAttori_ALL2_def.pdf

                                                                4
3.                   Accesso alle informazioni

L’accesso alle informazioni é la base del processo di partecipazione pubblica; per la disseminazione
della conoscenza attinente il percorso di partecipazione pubblica e la pianificazione l’Autorità di bacino
ha privilegiato l’utilizzo di Internet e della posta elettronica.
La fase ha avuto inizio il 21 dicembre 2018 e dura per tutto il processo di riesame e di aggiornamento
del Piano.
Nella Tabella 3.1 vengono riportate le attività realizzate e in Tabella 3.2 i dati sulla partecipazione ai
Forum. La documentazione relativa agli incontri descritti nel paragrafo é riportata all’Allegato 9.2
Accesso alle informazioni - Forum di Informazione pubblica: programma e documentazione presentata.
Tabella 3.1          Accesso alle informazioni: attività realizzate

        Strumento                                     Descrizione                                                    Note
  Indirizzo e-mail           L’apertura di uno specifico indirizzo di posta elettronica         Attraverso l’indirizzo e-mail
  dedicato                   dedicato al percorso partecipato riduce il rischio di              partecipo@adbpo.it viene veicolata tutta
                             frammentazione delle informazioni in ingresso e in uscita e        l’informazione relativa alle varie fasi del
                             incrementa il livello di affidabilità nella circolazione delle     processo di partecipazione pubblica
                             informazioni.
  Apertura di un’area web    Il sito web sarà il principale canale di diffusione delle          Tutta la documentazione di processo e di
  dedicata all’interno del   informazioni e dei dati concernenti la pianificazione e il         piano é stata pubblicata online, nonostante
  sito istituzionale         percorso di partecipazione.                                        non sia stato possibile aprire un’area web
  dell’Autorità di bacino    Il rispetto del principio dell’inclusività e la necessità di far   dedicata, a causa a causa di problemi
  del fiume Po               fronte ad un eventuale divario digitale presuppone che             tecnologici non imputabili alla volontà
                             l’Autorità di bacino possa concordare, su richiesta degli          dell’Autorità di bacino.
                             interessati, forme diverse di veicolazione delle informazioni      La Segreteria Tecnica sta lavorando alla
                             e di accesso alla documentazione.                                  messa a punto di un sito dedicato
  Forum di informazione      Incontri a partecipazione aperta, indirizzati al più vasto         Sono stati organizzarti tre Forum di
  pubblica                   pubblico, finalizzati ad illustrare lo stato dell’arte della       informazione pubblica dedicati
                             pianificazione, gli obiettivi dei diversi livelli di               specificatamente ai Piani delle acque del
                             partecipazione e gli esiti conseguiti a termine delle varie        distretto idrografico del bacino padano.
                             fasi                                                               Parma, 24 settembre 2019
                                                                                                Parma, 24 ottobre 2019
                                                                                                Parma, 28 settembre 2020 (webinar)
  Workshop specifici         Incontri di approfondimento su temi specifici, aperti alla              •     In corso di aggiornamento
                             partecipazione del più ampio pubblico

3.1.                 Interconnessioni con la pianificazione a tutela del
                     rischio di alluvioni

La partecipazione del pubblico al processo di pianificazione é un elemento che caratterizza la più
recente normativa ambientale europea.

                                                                     5
Figura 3.1      La partecipazione pubblica nella Direttiva Acque e nella Direttiva Alluvioni
Come evidenziato nella Figura 3.1, nella direttiva Acque l’accesso alle informazioni e la consultazione
rivestono carattere obbligatorio – dovendo essere garantite – e la partecipazione attiva resta un
elemento eventuale (da incoraggiare) mentre per la Direttiva Alluvioni l’unico adempimento da garantire
riguarda all’accesso alle informazioni.
La direttiva Alluvioni utilizza, all’articolo 10, la locuzione informazione pubblica riferendosi al momento
in cui gli elaborati del Piano e le mappe di rischio sono resi disponibili al pubblico.
Tutte le iniziative di informazione pubblica (Forum) sono state realizzate in modo integrato e coordinato
per tutti i Piani distrettuali in corso di riesame, che saranno adottati a dicembre 2021.

                                                     6
4.                          Consultazione

La consultazione permette di trarre utili informazioni dalle osservazioni, dai punti di vista, dalle esperienze e dalle
idee del pubblico e delle parti interessate.
E’ una forma di partecipazione in cui il pubblico vasto (cittadini, portatori di interesse, istituzioni, ecc.) fornisce un
feedback all’amministrazione su uno o più temi specifici. In questa fase, definito il contesto di riferimento, si
raccolgono le diverse opinioni in relazione al problema e si valutano le possibili soluzioni
Le forme di consultazione possono essere di due tipi:
•         consultazione scritta, mediante la quale le persone sono invitate a fornire osservazioni scritte sulle analisi o
          le misure proposte, anche attraverso l’utilizzo del sito web;
•         consultazione verbale, in cui i contributi vengono raccolti per mezzo di interviste o durante gli incontri
          territoriali
Tabella 4.1                 Consultazione: attività realizzate

             Strumento                                    Descrizione                                              Note
    Incontri territoriali          Incontri ad invito, rivolti alla generalità dei soggetti       A causa della pandemia in corso non
                                   ascrivibili alla Mappa degli attori e finalizzati a            sono stati realizzati incontri territoriali.
                                   promuovere, nel corso della fase di consultazione, il
                                   confronto con i portatori di interesse ad una scala
                                   territoriale più circoscritta (Regioni e/o sottobacino)
    Somministrazione di            Il sito web può essere un supporto alla fase di                Non sono stati somministrati
    questionari online             consultazione rivestendo un ruolo attivo che vada oltre        questionari nel corso della fase di
                                   la pubblicazione dei dati e delle informazioni.                consultazione
                                   Attraverso questionari online su temi specifici possono
                                   essere interpellati, di volta in volta, la generalità degli
                                   attori o categorie specifiche di portatori di interesse, con
                                   il vantaggio di raggiungere un ampio numero di soggetti
                                   riducendo i costi per la partecipazione.

4.1.                        Consultazione sul Calendario, programma di lavoro e
                            misure consultive per il riesame e l’aggiornamento del
                            Piano

La fase di consultazione sul Calendario si é aperta in data 21 dicembre 2018, con la pubblicazione
online del Calendario e della bozza di Mappa degli attori ed ha avuto una durata pari a 6 mesi, nel corso
del quali chiunque lo desiderasse ha avuto facoltà di formulare osservazioni e proposte di integrazione
al documento.
Non risultano pervenute osservazioni o modifiche al Calendario.

4.2.                        Consultazione sulla Valutazione Globale provvisoria
                            Unica del Distretto idrografico del fiume Po

La fase di consultazione pubblica sulla proposta di Valutazione globale provvisoria (e relativo Atlante
Cartografico) si é aperta il 23 dicembre 2019 con la pubblicazione sul sito istituzionale, ed ha avuto
una durata di 9 mesi.
Infatti, in relazione allo stato di emergenza epidemiologica COVID – 19, ai sensi e per effetto di quanto
disposto dalle norme urgenti emanate, la conclusione della fase di pubblicazione e presentazione delle

                                                                         7
osservazioni/contributi per la VGP è stata prorogata al 13 settembre 2020 (in sostituzione del 23 giugno
2020), fatto salvo ulteriori ampliamenti del periodo di sospensione.
A questa data l’Autorità di bacino ha ricevuto 11 contributi sul documento di cui alla Tabella seguente.
Tabella 4.2         Valutazione globale provvisoria: osservazioni pervenute

 n       Soggetto                                                            Prot. AdB Po   data

 1       Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare    4721           05/06/2020

 2       Comitato per lo sviluppo sostenibile dell’Alta Val Brembana         4967           16/06/2020

 3       Consorzio Unico di Difesa terre golenali del comune di Brescello    5178           23/06/2020

 4       Consorzio Irrigazioni Cremonesi                                     6032           28/07/2020

 5       Provincia di Piacenza                                               7061           10/09/2020

 6       Regione Emilia-Romagna                                              7082           14/09/2020

 7       Free Rivers Italia – Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi           7110           14/09/2020

 8       Provincia Autonoma di Trento                                        7176           16/09/2020

 9       Comune di Civate (LC)                                               7232           18/09/2020

 10      Consorzio di Bonifica Dugali-Naviglio- Adda Serio                   7264           21/09/2020

 11      Regione Piemonte                                                    7284           22/09/2020

La VGP ed i contributi pervenuti costituiscono riferimento per la stesura del presente documento.
La VGP integrata con tali osservazioni/contributi sarà ripubblicata sul sito al link suddetto.

4.3.                Consultazione sul Progetto di Piano di Gestione

La fase di consultazione sul Progetto di PdG Po 2021 è avviata in modalità online il 22 dicembre 2020,
durerà 6 mesi e si concluderà in data 22 giugno 2020.
Tutte le attività per l’elaborazione del PdG Po 2021 sono state svolte ancora con le sole risorse ordinarie
di AdB Po e attraverso uno stretto lavoro di collaborazione con le Regioni, la Provincia Autonoma di
Trento e il Sistema delle Agenzie ambientali (ARPA e APPA - SNPA) del distretto.
Per l’analisi economica il MATTM, attraverso le linee progettuali Creiamo PA L6WPI e Mettiamoci in
Riga L7, ha in corso attività per supportare tutti i distretti nazionali per garantire il massimo
coordinamento, le sinergie e la complementarietà tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti
nell’aggiornamento dei Piani di Gestione Acque e l’elaborazione del Piano Strategico Nazionale 2021-
2027 e del Piano strategico 2021-2027 in carico ad ARERA, per quanto riguarda il Servizio Idrico
Integrato. Sono stati fatti incontri promossi dal MATTM, a scala distrettuale, con le Regioni, CREA,
ARERA, ANEA, ISTAT finalizzati alla verifica della disponibilità dei dati necessari, ad agevolare la
condivisione e circolazione delle informazioni, funzionali all’implementazione dell’analisi economica, e
all’attuazione e implementazione della futura PAC e di Piani/programmi ARERA/ANEA.
Le modalità con cui trasmettere le osservazioni sono quelle utilizzate per il Calendario e la VGP.
Chiunque voglia partecipare ed essere coinvolto attivamente nella costruzione dei prossimi tre Piani
distrettuali al 2021 – Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdG Acque), Piano di
Bilancio Idrico (PBI), Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA 2021 – per contribuire al loro
successo e alla loro attuazione, può inviare, osservazioni/contributi seguendo le seguenti modalità:

                                                                   8
•   trasmissione in formato cartaceo indirizzata a:
    Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po
    Strada Garibaldi n. 75 – 43121 Parma

•   trasmissione in formato elettronico ai seguenti indirizzi
    e-mail: partecipo.acque@adbpo.it
    Pec: protocollo@postacert.adbpo.it

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4.4.                  Valutazione Ambientale Strategica

In ottobre 2020, l'Autorità di bacino ha avviato per entrambi i piani PdGPo e PGRA la verifica di
assoggettabilità. Come noto questa procedura è finalizzata ad accertare se un piano o un programma
debba essere sottoposto o escluso dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – ex
art.12, Titolo II, Parte II del D. lgs.152/2006 e s.m.i -.
Ai fini della procedura, sono stati elaborati i Rapporti Preliminari Ambientali (RP) con i quali si è inteso
fornire una descrizione dei piani e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi
sull'ambiente derivanti dall'attuazione dei piani, secondo quanto previsto nei criteri dell'Allegato I alla
Parte II del D. lgs. 152/2006 e s.m.i.
In particolare, con i Rapporti preliminari del PGRA e PdGPo si inteso argomentare le ragioni per le quali
si chiede di esentare il II riesame del PGRA e il III riesame del PdGPo alla procedura VAS, facendo
riferimento in particolare alle seguenti considerazioni:
a) Il quadro di riferimento territoriale di area vasta oggetto dei piani non risulta sostanzialmente variato
   rispetto al quadro utilizzato per i Piani approvati nel 2016 e in corso di attuazione; .
b) non si rilevano significative variazioni nelle valutazioni dei Piani. Il quadro delle misure previste dai
   Piani non porta a sua volta rilevanti elementi di novità rispetto alla versione vigente; talune misure
   fra quelle previste nella precedente edizione sono state realizzate (o avviate), altre devono ancora
   trovare concreta attuazione.
c) Il quadro delle potenziali interazioni – a livello macroterritoriale - fra misure previste dai Piani e valori
   ambientali, territoriali e paesaggistici risulta sostanzialmente analogo a quello già valutato con la
   VAS 2016, alla quale erano stati sottoposti i piani, concluse con parere positivo;
d) la potenziale interferenza fra azioni e misure previste dai Piani e siti appartenenti alla rete Natura
   2000, risulta in linea con quanto già valutato nelle precedenti VAS e non comporta modifiche
   significative.
La verifica di assoggettabilità prevede la consultazione del Rapporto Preliminare da parte del MATTM
e del MIBACT, in qualità di autorità competenti, e dei soggetti con competenze in materia ambientale
individuati tra quelli già concordati nell’ambito della procedura di VAS del 2015, opportunamente
integrati in ragione dell’ampliamento del territorio di competenza di questa Autorità (L. 221/2015).
La consultazione sul presente documento viene attivata a partire dalla data di trasmissione del Rapporto
preliminare e reso disponibile sul sito istituzionale dell’AdB 3.
Entro 30 gg dalla data di trasmissione del Rapporto preliminare i Soggetti competenti in materia
ambientale inviano i contributi all’Autorità di Bacino e al MATTM.
IL MATTM tenuto conto dei contributi pervenuti entro 90 gg dalla data trasmissione del Rapporto
preliminare emette il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo i Piani alla valutazione di
cui agli artt. 13-18 del D.lgs.152/2006, e se del caso definendo le necessarie prescrizioni.
Questa fase dovrebbe chiudersi entro febbraio 2021.

3 3
      https://pianoalluvioni.adbpo.it/valutazione-ambientale-strategica-vas/;
      https://pianoacque.adbpo.it/valutazione-ambientale-strategica-vas/.

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5.               Partecipazione attiva

La partecipazione attiva é una modalità di coinvolgimento che comporta la presenza concreta delle parti
interessate nel processo di pianificazione, nella discussione dei problemi e nell’apporto di contributi per
la loro risoluzione. La partecipazione attiva consente di determinare i punti di vista dei portatori di
interesse sulle opzioni possibili e di individuare/condividere eventuali altre possibilità da prendere in
esame per la revisione del Piano.
Nella sua originaria formulazione il Calendario prevedeva, per questo livello di coinvolgimento,
l’organizzazione di una serie di incontri tematici con i portatori di interesse sulle ipotesi di aggiornamento
del PdG Po, sulla base degli indirizzi provenienti dalla Valutazione Globale Provvisoria e sui temi chiave
del riesame in corso.
Ad oggi, a causa della pandemia in corso anche questa parte della partecipazione pubblica è stata
sospesa.

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6.              Aggiornamenti futuri

La pandemia COVID 19 in corso ad oggi non consente di fare programmazioni di eventi e/o altre
iniziative di informazione e partecipazione attiva a supporto della fase di consultazione pubblica del
Progetto di PdG Po 2021.
Sono tuttavia in corso iniziative dell’Autorità di bacino del fiume Po e delle Regioni del distretto in
modalità remoto (videoconferenze, webinar, ecc.) su altre attività e/o progetti che possono diventare
occasioni per dare informazioni sui contenuti dei Progetti di Piano distrettuali in consultazione.
Nell’Elaborato 9 del PdG Po 2021 si fornirà il quadro aggiornato anche su alcune di queste iniziative,
oltre che a fornire gli esiti delle diverse fasi di consultazioni avvenute nei tre anni del processo di
riesame.

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APPUNTI:
cose
importanti da
non
dimenticare

                    Strada Garibaldi, 75 – 43121 Parma
           https://adbpo.gov.it/     https://pianoacque.adbpo.it/
                         partecipo.acque@adbpo.it
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