Sfide Artistiche Artistic Challenges 2016 - Falerone Art Colony

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Sfide Artistiche Artistic Challenges 2016 - Falerone Art Colony
2016
convegno italo-ungherese

       Sfide Artistiche
Artistic Challenges

                           falerone art colony ISBN 978-963-12-6665-8
Sfide Artistiche Artistic Challenges 2016 - Falerone Art Colony
Editore
István Váli (fac Falerone Art Colony / Faleronei Művésztelep / Colonia Artistica a Falerone)

        - Convegno italo-ungherese, Falerone, Italia, 30 luglio 2016
Sala Multimediale Piero Antonelli (ex chiesa di San Sebastiano)
Piazza della Libertà 8, Falerone, Provincia di Fermo, Regione Marche, Italia

Il convegno e il volume sono stati patrocinati dal sindaco di Falerone, dott. Armando Altini.

Si ringraziano:
Il Comune di Falerone
Sindaco Dott. Armando Altini
Vicesindaco Dott.ssa Maria Teresa Quintozzi
M° Sauro Cecchi
PhD Zsuzsanna Ordasi

In copertina: Fermo - palazzo, foto: István Váli

ISBN 978-963-12-6665-8

Copyright © 2016

Pubblicato in Ungheria da:
VIF Műterem Bt.
2011 Budakalász, Gyümölcs utca 2451/3
Web: Falerone Art Colony - www.faleroneartcolony.it

Stampa: Diginyomda, Budapest, Ungheria, www.diginyomda.hu
Agosto 2016

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forma senza il preventivo permesso scritto dell’autore.

La pubblicazione del volume è stata promossa da NKA (Fondo Culturale Nazionale).
A kiadvány megjelenését a Nemzeti Kulturális Alap támogatta.
Non è commerciabile. A kiadvány kereskedelmi forgalomba nem hozható!

Partner:
Nemzeti Kulturális Alap www.nka.hu
Comune di Falerone www.comunefalerone.it
Rajzi és Formaismereti Tanszék, BME www.rajzi.bme.hu
ignoto.hu www.ignoto.hu
Sfide Artistiche Artistic Challenges 2016 - Falerone Art Colony
Sfide Artistiche - Artistic Challenges
                                                                                                                                                                                                              2|3
2016                                                                                                                                                                                    Sfide Artistiche
            Indice                                         Indice                                                                                                                       Artistic Challenges

                                                                                              International Conference on Architecture, Art and Design - Falerone 2016
        3   Programma del convegno                         Programma del convegno
                                                                                              Sfide artistiche -Convegno italo ungherese
        4   La Colonia Artistica a Falerone                István Váli DLA (BME)
                                                                                              Falerone, 30 luglio 2016
        8   Il teatro romano – teoria e pratica            Zsuzsanna Ordasi PhD (ELTE)
            Il teatro di Falerone                                                             Sala Multimediale Piero Antonelli (ex chiesa di San Sebastiano)
                                                                                              Piazza della Libertà 8, Falerone, Italy
       12   Ipotesi sulla ricostruzione del Teatro Roma-   M° Sauro Cecchi
            no di Falerone                                                                    lingua: italiano/inglese

       16   Role models of architects in                   Szabolcs Portschy (BME)            Mattina - presidente della sessione: Zsuzsanna Ordasi PhD                                 Mattina 10.30-13.00
            participatory design partnership
                                                                                              Saluti e introduzione, Dott. Armando Altini, sindaco di Falerone                          10.30
       20   L’importanza del disegno nella grafica         Gábor Nemes PhD (BME)              István Váli DLA (BME): La Colonia Artistica a Falerone                                    11.00
            architettonica                                                                    Zsuzsanna Ordasi PhD (ELTE): Il teatro romano – teoria e pratica. Il teatro di Falerone   11.20
                                                                                              Pausa caffè                                                                               11.40
       24   Correspondencies in art and architecture in    Gábor Üveges PhD (BME)             M° Sauro Cecchi: Ipotesi sulla ricostruzione del Teatro Romano di Falerone                12.00
            the second half of the twentieth century                                          Szabolcs Portschy (BME): I cambiamenti nel ruolo dell’architetto                          12.20
                                                                                              Discussione                                                                               12.40 – 13.00
       28   Il carnet de voyage                            Salvatore Santuccio PhD (UNICAM)
                                                                                              Pomeriggio - presidente della sessione: Zsuzsanna Ordasi PhD                              Pomeriggio 16.00-18.30

                                                                                              Gábor Nemes PhD (BME): L’importanza del disegno nella grafica architettonica              16.10
                                                                                              Gábor Üveges PhD (BME): Corrispondenze tra l’arte e l’architettura nella seconda          16.30
                                                                                              metà del XX secolo
                                                                                              Pausa caffè                                                                               16.50
                                                                                              Prof. Salvatore Santuccio (UNICAM): Il carnet de voyage                                   17.10
                                                                                              Discussione                                                                               17.50
                                                                                              Chiusura del convegno                                                                     18.10-18.30

                                                                                              Sera                                                                                      Sera 18.30

                                                                                              Inaugurazione della mostra dei lavori realizzati dai partecipanti della                   18.30
                                                                                              Colonia Artistica di Falerone, 2016
Sfide Artistiche Artistic Challenges 2016 - Falerone Art Colony
2016
                                               La Colonia Artistica a Falerone                                                                  Művésztelep) come testimoniano alcune
                                                                                                                                                colonie ungheresi. Ci sono tante diverse co-
                                                                                                                                                                                                        Lo stesso esiste anche in grande. In
                                                                                                                                                                                                 Ungheria c’è l’Hello Wood dove arrivano
                                                                                                                                                                                                                                                   Sfide Artistiche
                                                                                                                                                                                                                                                   Artistic Challenges              4|5
                                                                                                                                                lonie. In alcune operano artisti già affermati   studenti di architettura e di design di 20
                                               István Váli
                                                                                                                                                concentrandosi su un determinato program-        università di 30 paesi, essi formano gruppi
                                                                                                                                                ma o tema, in altre partecipano studenti         e realizzano installazioni, oggetti di uso
                                                                                                                                                universitari o delle accademie artistiche che    comune sotto la guida di un architetto.
                                                                                                                                                inseriscono il lavoro nella colonia nel corso    All’Hello Wood i partecipanti creano og-
István Váli DLA architetto, designer,          Con la mia relazione vorrei condividere          meditare sul futuro della nostra colonia.       dei loro studi (Magyar Képzőművészeti            getti non per se stessi ma per una comu-
docente alla Facoltà di Architettura,          con voi i miei pensieri sul possibile futuro     Ma prima vediamo che cosa significano           Egyetem, Tihanyi Művésztelep). Inoltre,          nità. In questo modo viene introdotto nel
Università di Tecnologia ed Economia
di Budapest, fondatore della Colonia
                                               e sulla funzione della colonia artistica di      le colonie artistiche, che idee le guidano,     esistono numerose colonie offerte a ragazzi      programma l’attività per il bene comune.
Artistica a Falerone (Falerone Art             Falerone. Forse è già noto per i partecipan-     quale può essere la loro funzione.              con interesse per l’arte, altre vengono          Secondo le nostre esperienze alcuni risultati
Colony - Faleronei Művésztelep)                ti di questo convegno che ormai da 10 anni                                                       organizzate per artisti dilettanti. L’operare    spettacolari qualche volta sono solo speri-
                                               porto dall’Ungheria a questo corso estivo                                                        artistico, lo studio e il passare del tempo      mentazioni formali che di per sé non sa-
                                               di disegno studenti universitari soprattutto                                                     con attività creativa cambia a seconda delle     rebbe un problema, ma sarebbe importante
“…per noi e per il nostro spazio che
                                               di architettura. Qui gli studenti lavorano                                                       caratteristiche della colonia.                   prendere in considerazione come usarli nel
formiamo e moduliamo c’è un punto              sotto la guida di artisti famosi. Alla fine                                                             La colonia di Falerone è stata fondata    futuro. Le creazioni dell’Hello Wood sono
focale: l’uomo. Quindi bisogna modulare        del soggiorno realizziamo una mostra qui                                                         per studenti soprattutto di architettura sen-    in genere di alta qualità grazie alle buona
l’ambiente dell’uomo che esso stesso diventi   a Falerone e poi anche a Budapest per                                                            za, però, dimenticare il carattere delle colo-   organizzazione e conduzione come anche
formativo per l’uomo.”                         presentare i risultati del lavoro svolto nella                                                   nie che sono vicine all’architettura. L’archi-   alla sua pubblicità in grandi scale.
Frigyes Pogány, Il bell’ambiente umano
                                               colonia. Ogni anno cambiano i parteci-                                                           tettura è arte, i suoi fautori sono artisti in          Hello Wood ci introduce un altro
                                               panti, ma non il luogo che rimane sempre                                                         un certo senso perché l’architettura non è       tipo di colonia, quella più speciale che in       Balatoni Hekk ‘16 (Hello Wood)
                                               Falerone. Naturalmente ci sono studenti e                                                        solo edificare. Essa è parte della formazione    ungherese si chiama “campo lavoro”. Ne esi-       “Ammoniterasz”
                                               anche professori che ritornano anche più                                                         dell’ambiente, non si discosta dalla proget-     stono diversi. In uno si prepara il rilievo dei   realizzato dal gruppo di studenti di
                                                                                                                                                                                                                                                   architettura (Università di Tecnologia ed
                                               volte perché attratti da questo meraviglio-                                                      tazione dell’oggetto e del paesaggio e ancora    monumenti architettonici ancora non docu-
                                                                                                                                                                                                                                                   Economia di Budapest)
                                               so posto e anche da quest’esperienza di                                                          da tante altre cose, e soprattutto dall’uomo,    mentati, questo campo è utile per calmare         teamleader: Tibor Pálóczi
                                               lavorare insieme.                                                                                suo fruitore per cui viene realizzata.           i vuoti della storia dell’architettura. Oltre a
                                                      10 anni fa sono venuto in Italia con il                                                                                                    quelli organizzati sul territorio dell’Unghe-     foto: Balázs Turós
                                               desiderio di fondare una colonia artistica.                                                      Workshop creativi
                                               Dopo il primo anno, nel 2008, l’assessore                                                        Possiamo essere creativi non solo negli
                                               alla cultura di allora, Sauro Cecchi mi ha                                                       ambiti delle colonie artistiche. Oggi quan-
                                               offerto una mano per la realizzazione di                                                         do quasi in ogni casa troviamo gli articoli
Veduta di Falerone | Kornél Koczkás            questo progetto. Ora gli abitanti di Fale-                                                       del grande consorzio scandinavo (IKEA),
grafica a carboncino                           rone conoscono bene la nostra colonia, e                                                         sempre più cresce l’esigenza di circondarci
                                               stasera possono ricevere anche un assaggio                                                       con oggetti non di massa. Basta pensare
                                               del lavoro degli studenti alla mostra che        Che cosa è una colonia artistica?               quanto sono seguite le indicazioni di „do
                                               presenta le loro opere eseguite durante il       Esso è un luogo dove artisti praticanti vivo-   it yourself ” (DIY ) sul web. Molti labora-
                                               soggiorno in questa città. Come dicevo, la       no e lavorano insieme per un determinato        tori di design si basano a queste esigenze.
                                               colonia artistica di Falerone ogni anno ha       periodo. Le colonie stabili con case proprie    Alcuni di loro organizzano workshop di
                                               nuovi partecipanti ma il luogo è sempre lo       degli artisti ora, all’inizio del ventunesimo   una mezza giornata o di un giorno dove
                                               stesso. Mi devo correggere, il luogo, cioè,      secolo, sembrano più un’idea romantica che      i partecipanti possono realizzare qualche
                                               la città di Falerone ultimamente ha subito       una possibilità reale. Le colonie forma-        articolo su modello dei loro prodotti con
                                               dei grandi cambiamenti: è stato chiuso la        tesi su invito o tramite concorsi, invece,      l’aiuto di un designer o di un artigiano. A
                                               maggioranza dei negozi in Corso Gari-            attirano molti interessati. Sono queste le      questi workshop è possibile creare oggetti
                                               baldi, i giovani non frequentano più il bar,     colonie considerate classiche. In alcune        vari come una lampada, accessori come
                                               la vita si sposta da questi posti del centro     sono comuni lo stile (Nagybánya), in altri il   una borsa o addirittura dei dolciumi e tanti
                                               per riprendersi altrove. Ciò mi indice a         couleur locale (Szentendrei iskola, Szolnoki    altri ancora.
ria, gli studenti del Politecnico di Budapest    bisogno di un luogo dove operare insieme,        offrire la possibilità di passare l’estate qui a   in questo progetto. Ne conosciamo già
                                                                                                                                                                                                                                          6|7
2016                                                                                                                                                                                                       Sfide Artistiche
       possono partecipare in lavori di questo ge-      gli artisti non sono legati a un preciso posto   più studenti e poter dare di più ai falero-        diversi modelli come per esempio la serie      Artistic Challenges

       nere in Romania e in Francia. Anche queste       per comporre le opere individualmente che        nesi.                                              di programmi della “Valle delle Arti” a
       colonie svolgono un ruolo importante per         sono indipendenti una dall’altra.                      La nostra intenzione per il futuro           Kapolcs (Művészetek Völgye) che ormai
       formare e stabilizzare comunità, gli studenti           Oltre allo scopo primario le colonie      prevede di allargare l’attività coinvolgendo       da decenni costituisce un’attrazione per
       documentano insieme architetture che non         di artisti possono avere anche altri come la     nei lavori anche studenti italiani, rendere        gli interessati alla cultura di alto valore.
       si inseriscono tra i maggiori monumenti ma       conoscenza di altri luoghi, di altre realtà,     la colonia raggiungibile per studenti di ar-       Il programma della colonia ampliata con
       possono essere importanti ricordi cultura-       l’ampliamento e l’approfondamento delle          chitettura, design e arti visive anche in di-      attività architettonica e design potrebbe
       li per una determinata comunità. Questi          nozioni sull’architettura, lo studio della       mensioni internazionali. Finora potevamo           comprendere la revitalizzazione del centro
       campi di lavoro possono avere anche uno          creazione delle forme, ma essa può offrire       accogliere un unico turno per l’estate con         storico con cui si potrebbe fermare il suo
       scopo concreto come la realizzazione di un       opportunità anche per conoscere altri modi       una decina di studenti, numero ideale an-          continuo spopolamento e rendere affasci-
       edificio. In questo caso diventa primario        di vita, altri usi e costumi. Non è da di-       che per l’aspetto psicologico del gruppo. Se       nante la città anche come dimora stabile.
       l’esigenza della comunità. Nella maggior         menticare nemmeno il suo ruolo nel lavoro        si presenteranno più candidati, bisognerà          Il nostro ambiente esercita un’influenza
       parte di questi casi le opere sono edifici di    collettivo che aiuta a rafforzare il senso di    formare altri gruppi che non significa solo        notevole sulla nostra vita. Non è uguale
       carattere sociale, cioè, costruzioni per mi-     far parte di una comunità. La maggior parte      effettuare modifiche nell’organizzazione,          come riusciamo a formarlo. Noi abbiamo
       gliorare la qualità della vita. Ne sono begli    dei partecipanti appartiene ormai alla ge-       ma bisognerà migliorare l’infrastruttura           in mano lo strumento per migliorare la vita    Falerone, Piazza della Libertà 12
       esempi la scuola costruita in Nepal (una         nerazione “Z” la quale vive ormai su social,     di cui potremmo servire secondo le regole          degli uomini, della comunità, sarebbe un       ricerca architettonica, 2012
       scuola con quattro aule e con alloggio per       ha rapporti diversi rispetto a quelli nostri     del mercato oppure, come fanno i campi di          delitto non aprofittarne.                      István Váli
       l’insegnante), la tutela del palazzo reale di    appartenenti alle generazioni “X” e “Y ”. Un     lavoro, potremmo realizzarla noi stessi.
       Zangla. Gli studenti hanno svolto anche un       programma intenso “offline” di collabora-              Oltre all’aumento del numero dei
       insegnamento nella “Solar School” di Zan-        zione può sostituire i rapporti “online” che     partecipanti sarebbe desiderabile ampliare
       gla, ciò testimonia che nel centro della loro    apparentemente offrono vicinanza ma in           anche i programmi della colonia. Sembra
       attività non ci stava più solo l’oggetto senza   realtà costruiscono solo muri tra le persone.    logico che gli studenti di architettura e
       vita ma si concentravano sull’uomo.              Per via della multiplicazione degli impul-       design risolvano non solo compiti di carat-
                                                        si che arrivano alla generazione “Z” sono        tere artistico ma anche di quello architet-
       La missione delle colonie artistiche             cambiate anche la sua dedizione allo studio,     tonico e di design. La nostra colonia anche
       Nel caso dei workshop DIY sopramenzio-           è diminuito radicalmente il tempo in cui è       finora è stata sempre una curiosità nella
       nati lo scopo generalmente non è quello di       capace di qualsiasi concentrazione e ciò è da    vita della città di Falerone, per una decina
       realizzare un’opera d’arte individuale. Al       prendere in considerazione quando prepa-         di giorni porta vita animata nel centro
       contrario, invece, le colonie artistiche hanno   riamo i programmi e definiamo i metodi da        storico, ma un workshop architettonico
       una loro missione in quanto sono attive sul-     applicare ai nostri corsi. Il workshop non è     potrebbe anche rivelare i problemi della
       la scia di un determinato programma. Ciò         una soluzione assoluto e universale ma può       città vecchia e proporre delle soluzioni
       può essere chiamato scopo primario. Tale,        diventare un’alternativa per trasmettere le      per la revitalizzazione. La città offre mille
       quindi, di creare opere aderenti al program-     nozioni.                                         possibilità su cui meditare. Oltre alla revi-
       ma principale dell’organizzazione e anche la                                                      talizzazione del centro storico ci sono da
       realizzazione di una mostra di queste opere      Il futuro della colonia artistica di Falerone    studiare anche l’area archeologica, il teatro,
       eseguite durante il soggiorno nella colonia.     Da organizzatore e realizzatore mi pongo         il museo, i parchi pubblici, tutti temi ideali
       Ciò permette di trarre le conclusioni dei        la domanda come andare avanti. Conviene          per workshop internazionali.
       risultati dell’operare insieme che è l’elemen-   continuare quello che abbiamo fatto finora             La situazione di Falerone non può
       to fondamentale delle colonie artistiche.        o sarebbe meglio cambiare? Mi piace spe-         essere paragonata a quella di un piccolo
       Si tratta di interazione artistica, influenza    rare che il nostro soggiorno a Falerone non      villaggio in Nepal, ma salvare un centro
       reciproca tra i partecipanti. Sono questi i      costituisce ricordi indimenticabili solo per     storico meraviglioso dallo spopolamen-
       principi delle colonie artistiche, altrimenti    i nostri studenti, ma con la nostra presenza     to totale può essere un atto di interesse
       sarebbero insensate e inutili come istituzio-    anche noi riusciamo a regalare qualche           comune equivalente a quello di conservare
       ni. Se ciò non avviene, si può parlare solo      momento piacevole agli abitanti di questa        un monumento del terzo mondo. La nostra
       di artisti e opere individuali per cui non c’è   straordinaria cittadina. Sarebbe ideale          colonia artistica propone di partecipare
2016
                                                Il teatro romano – teoria e pratica                                                                                                                                                                Sfide Artistiche
                                                                                                                                                                                                                                                   Artistic Challenges            8|9
                                                Il teatro di Falerone                                                                                                                                                                              Museo Archeologico “Pompilio
                                                                                                                                                                                                                                                   Bonvicini”
                                                Zsuzsanna Ordasi                                                                                                                                                                                   Teatro Romano di Falerio Picenus

Zsuzsanna Ordasi PhD storica dell’arte,         Il teatro romano veniva collocato nell’a-         con disegni che gli studiosi studiavano con
docente all’Università Lóránd Eötvös            rea della città in piano, e dovunque aveva        dedizione. Infatti, di Vitruvio non si co-                                                                                                       Foto: Réka Göbl, István Váli
                                                la stessa struttura. Si differenziava dalla       noscono disegni, ma gli umanisti del tardo
                                                tradizione del teatro greco sia nella sua         Rinascimento hanno realizzato edizioni
                                                collocazione che nella costruzione: il            illustrate in base alle descrizioni dell’au-
                                                teatro greco si appoggiava al pendìo di una       tore dell’antichità. Oggi nella trattazione
                                                collina, invece il teatro romano era una          dell’opera di Vitruvio gli studiosi si basano
                                                struttura autonoma e autoportante, fondata        soprattutto o al codice Cesariano 2 (1521)
                                                su una rete di murature radiali e concen-         oppure all’edizione curata da Daniele
                                                triche, un edificio a se stante. Sul territorio   Barbaro 3 (1556) anche perché i disegni di
                                                della penisola italica si trovavano diversi       quest’ultimo che accompagnano il testo
1 Vitruvius, De Architectura libri decem.
La sua prima redazione risale all’incirca
                                                esemplari del teatro greco, ma a partire          sono stati realizzati da Andrea Palladio,
tra il 35 e il 25 a.C. La prima edizione        del I. secolo a.C. i romani cominciavano          uno dei più attenti seguaci del Vitruvio.
completa risale al 15 a.C. cioè, all’epoca      a costruire i loro teatri nell’interno delle      Palladio eseguì anche il rilievo del teatro
dell’imperatore Augusto (27 a.C. al 14          città di nuova costruzione che mostravano         Berga, il teatro romano di Vicenza di cui
d.C.).
                                                lo schema di una scacchiera.                      egli potè ancora vedere i resti. Sono questi
2 Codice Cesariano, Vitruvius Pollius,
                                                       La struttura del teatro romano è           i disegni che ci presentano la struttura del
De Architectura Libri Decem. prima              dettagliatamente descritta da Vitruvio            teatro dell’antichità, di cui quello latino,
traduzione in italiano, 1521, conservato        nel suo De Architectura1, l’unico trattato        cioè, romano veniva costruito soprattutto        pero (Trieste, Djemila, Dougga). Il teatro     nel caso del teatro greco nel cerchio vengo-
in Smithsonian Museum of American               di architettura pervenuto dall’antichità.         nel I e II secoli. 4 Palladio nel costruire il   di Vitruvio aveva un frontescena di 35,98      no collocati tre quadrati, nel teatro romano
History
                                                E’ il V libro diviso in VI capitoli in cui        suo Teatro Olimpico, infatti, si ispirava sia    m ed era costituita da un rialzato di due      sono disegnati quattro triangoli equilateri
3 Marco Vitruvio Pollione, Dieci libri
                                                Vitruvio descrive il teatro. Si occupa della      al testo di Vitruvio che al teatro romano di     piani di 16 m. Il frontescena era struttura-   che definiscono la distribuzione degli
dell’architettura. Venezia, 1556. Barbarò       collocazione, dei principi di armonia e           Vicenza. E compone un teatro moderno su          to secondo la tradizione greca: ad ambedue     spazi di diverse funzioni del teatro. Questa
ne pubblicò anche una versione in lati-         acustica, della proporzione delle parti           modello del teatro romano che riprende lo        piani erano allineate delle colonne con        costruzione planimetrica indica che gli an-
no: M. Vitruvii de architectura. Venezia,       principali e accessorie dell’edificio e anche     schema e gli elementi considerati principa-      delle statue in mezzo che servivano per        tichi si ispiravano all’ordine cosmico nella
1567. Le illustrazioni sono di Andrea
                                                della scena. Egli spiega la differenza tra        li dal Vitruvio.                                 l’acustica e anche come scenografia.           costruzione: i 12 punti di uguale distanza
Palladio.
                                                il teatro greco e quello latino offrendo                 L’unico teatro attribuito a Vitruvio             Per Vitruvio il teatro romano per       corrispondono ai 12 segni dello zodiaco,
4 G. Tosi, Il significato dei disegni plani-    il modello di composizione di ambedue             è quello di Volterra che, secondo le ultime      eccellenza, il modello di teatro “perfetto”    cioè, alla posizione del sole.
metrici vitruviani relativi al teatro antico.   pur non presentando il disegno di questi          ricerche, è la traduzione in architettura        era il teatro di Pompeo di Roma 6 perché              Secondo Vitruvio per cominciare a
Actes du colloque international de              teatri. Il testo di Vitruvio non è pervenuto      reale e materiale delle idee dell’autore.5       corrispondeva in tutta la sua struttura ai     progettare il teatro, si prende il compasso
Rome (26-27 mars 1993), Publications
                                                nella sua versione originaria, ne esistevano      Questo teatro mostra una transizione tra il      principi proposti dall’architetto. 7           con cui si può delineare la base, ossia il
de l’École française de Rome. Année
1994, vol.192, n. 1, pp. 171-186
                                                numerosi manoscritti che erano conservati         teatro greco e quello romano in quanto per              Come si impara dal testo del trattato   perimetro dell’orchestra. In questo cerchio
                                                nelle biblioteche dei vari monasteri. Ri-         metà si inserisce nel declivio del terreno,      l’algometro di Vitruvio parte da un cerchio    dell’orchestra vengono inscritti i quattro
5 A. Furiesi, Volterra romana. Storia,          trovati questi in diverse trascrizioni, il suo    ma la sua struttura si differenzia da quella     dal quale deriva lo schema geometrico          triangoli ruotati in modo che diventino
genti e civiltà, Pacini Editore, Osped-         “manuale” veniva interpretato da umanisti         del “classico” teatro greco. Poteva acco-        di base. Ciò determina le proporzioni          tangenti la circonferenza in 12 punti equi-
aletto (Pi), 2008                                                                                                                                                                                                                                  6 Teatro di Pompeo a Roma, costruito
                                                nel corso del Quattrocento e del Cinque-          gliere circa 3500 spettatori sui 24 gradini      delle singole parti dell’edificio. Egli così   distanti. In questo modo è già predisposto
                                                                                                                                                                                                                                                   per volere del console Pompeo all’incirca
6 Teatro di Pompeo a Roma, costruito
                                                cento e anche nei secoli successivi quando        della cavea. Non era un teatro di grandi         definisce le dimensioni degli elementi che     il disegno per individuare le parti del          negli anni 50-40 a.C.
per volere del console Pompeo all’incirca       le nuove edizioni, le varie trascrizioni e        dimensioni, simili se ne trovavano in tante      costituiscono il teatro come il rapporto tra   teatro. Vitruvio non sostiene che ciò debba
negli anni 50-40 a.C.                           traduzioni del trattato venivano completate       città della penisola e in altri siti dell’im-    scena, proscenio, orchestra e cavea. Mentre    essere uguale in tutti i teatri, egli richiama   7 G. Tosi, op. cit.
l’attenzione alle condizioni locali, ma per              Davanti al palcoscenico rialzato ri-        gli abitanti che, probabilmente, ammontava a              La struttura del teatro romano ebbe
                                                                                                                                                                                                                                                                              10|11
                                                                                                                                                                                                                                                  Sfide Artistiche
                                        gli studiosi per secoli il modello offerto da     spetto al piano dell’orchestra si estendeva lo     1600 cittadini liberi. Il teatro era un edificio   una seconda ripresa, dopo quella nel Rina-        Artistic Challenges

                                        Vitruvio significava un modello paradig-          spazio semicircolare dell’orchestra, ma molto      monumentale sia come grandezza sia come            scimento, all’inizio del XX secolo, periodo
                                        matico invariabile.                               più piccola rispetto al teatro greco perché        importanza tra le altre costruzioni dell’area.     delle idee rinnovative dell’arte teatrale che
                                               Vitruvio fissa la scena nel limite         non era più destinata alla danza del coro ma       Oggi il teatro non mostra la sua totale di-        vedeva coinvolgere il desiderio di rinnova-
                                        del frontescena che così è più ampia, più         accoglieva le categorie più alte della società,    mensione originale, non si vede più l’esterno      re anche il rapporto tra scena e spazio del       9 Le statue che abbellivano il teatro
                                        spaziosa, ma meno lunga rispetto al teatro        i senatori che ci arrivavano attraverso i          con le colonne che si erigevano in tre ordini,     pubblico. Il teatro romano servì da modello       furono donate dal Antonia Picenti-
                                                                                                                                                                                                                                                  na, sacerdotessa della Diva Faustina,
                                        greco perché ai due lati della scena ven-         parascena ai lati del palcoscenico. Il resto       come nemmeno si vedono più le decorazio-           in questa tendenza perché l’eliminazione
                                                                                                                                                                                                                                                  moglie di Antonino Pio verso la metà
                                        gono collocati i parascena (vomitori) che         del pubblico veniva sistemato sulle gradi-         ni, i rivestimenti in marmo sia all’esterno        dei palchi, la realizzazione delle cavee,         del II sec. d.C. Alcune di queste statue
                                        permettono l’ingresso nell’orchestra. Lo          nate della cavea in base alla stratificazione      che nell’interno, le statue che arricchivano       cioè spazi per il pubblico senza divisioni,       e decorazioni ora sono conservate nel
                                        richiede anche lo spettacolo realizzato nei       sociale. La pendenza della cavea cambiava          la scena, ma gli elementi rimasti e in parte       per i teatranti del XX secolo, significava la     Museo Archeologico di Falerone e in
                                        teatri romani in cui sul palcoscenico erano       a seconda del ceto sociale, infatti, il primo      restaurati della fabbrica indicano che doveva      possibilità di sistemare gli spettatori senza     altri musei in Italia e nel mondo.
                                        presenti più attori. Nella descrizione del        tratto costituito da sei gradinate accoglieva      essere un edificio che corrispondeva ai cano-      differenze sociali. Già Richard Wagner ado-
                                                                                                                                                                                                                                                  10 István Váli nel 2010 ha preparato
                                        teatro latino Vitruvio tratta dettagliatamen-     strati più elevati della società mentre quello     ni della tipologia teatrale del tempo.             però questo sistema nel suo Festspielhaus         due ricostruzioni per restituire il teatro
                                        te la costruzione in alzato del frontescena       sopra il corridoio esteso per tutta la larghez-            Il teatro di Falerio Picenus fu costru-    a Bayreuth11, ma il teatro ispirato ai teatri     alla sua pubblica funzione. Una versione
Ricostruzione del teatro, István Váli   che riceve una copertura fissa all’altezza        za della cavea ci si sedevano i ceti più bassi e   ito nel I secolo d. C. e abbellito verso la        dell’antichità romana anche nella struttu-        è di un piano solo con un frontescena
                                        dell’ultima fila della cavea. Così il teatro      le donne solo nelle ultime file. Ogni settore      metà del II sec. d.C. con delle statue.9 Il        razione della scena e dell’orchestra è l’opera    scandito da colonne con capitelli corinzi
                                                                                                                                                                                                                                                  tra le quali ha collocato delle statue.
                                        latino diventa una struttura chiusa dentro        aveva ingressi e scale separati per evitare che    diametro della cavea era di 49,20 m, si alza-      di Poelzig12 a Berlino realizzato negli anni
                                                                                                                                                                                                                                                  Il corpo del teatro è circondato da un
                                        la quale la distribuzione degli spazi e degli     gli spettatori di diverse categorie si mesco-      va per tre ordini di cui oggi sono conservati      1918-1919. Davanti alla scena si estendeva        perimetro ad archi con colonne con
                                        elementi avviene da una parte secondo le          lassero.                                           solo due. Sono scomparse le colonne che            un’orchestra semicircolare e lungo il perime-     capitelli ionici. L’altra versione si erge in
                                        regole della geometria, dall’altra secondo le            L’architettura della cavea era in           sostenevano le seconde e le terze gradi-           tro dell’orchestra si dipartivano le gradinate    due piani sia sul frontescena che sul pe-
                                        funzioni e anche secondo la gerarchia socia-      muratura, sotto il secondo tratto della cavea      nate che però permettono di capire come            della cavea divisa in cinque ordini. Sopra        rimetro ad archi tra i quali sono collocati
                                                                                                                                                                                                                                                  due ordini di colonne con capitelli dorici
                                        le. Ciò permette che lo stesso teatro romano      correva un corridoio coperto con archi che         poteva essere la struttura. Sono conservate        la cavea si alzava una cupola sorretta da
                                                                                                                                                                                                                                                  a pianoterra e ionici al piano. Seguendo
                                        non fosse uguale in ogni città, come afferma      poi verso l’esterno era supportato da colonne      parte dell’edificio scenico, il prospetto del      colonne collocate in mezzo alle poltrone. Il      i principi di Vitruvio, sembra più simile
                                        anche Vitruvio, ma si attenesse alle esigenze     spesso secondo la norma degli ordini appli-        proscenio a nicchie circolari e rettangolari,      teatro accoglieva 5000 posti a sedere. Que-       all’originale la seconda versione. Le
                                        e condizioni locali. Solo i principi da segui-    cati nell’antichità. In questo modo l’edifi-       alternate alla base del muro del frontesce-        sta rievocazione del teatro dell’antichità fu     ricostruzioni sono stati pubblicati nella
                                        re nella creazione del teatro possono essere      cio verso esterno poteva essere decorato e         na. Manca anche il rivestimento in lastre          demolita nel 1988 e i teatri del XXI secolo       tesi di dottorato di Váli, conseguito nel
                                                                                                                                                                                                                                                  2012 a Pécs.http://breuer.mik.pte.hu/
                                        proposti agli architetti.8                        poteva mostrare un’architettura completa e         di pietra calcarea o addirittura in marmo          solo in parte evocano la grande tradizione di
                                                                                                                                                                                                                                                  data/2014/0519/020/2012_Vali_Istvan_
                                               Una delle novità del teatro romano         chiusa.                                            che sicuramente adornavano diverse parti           questa struttura particolare, quindi i teatri     Frigyes_DLA_disszertacio.pdf e nella
                                        è costituita proprio dalla dipartizione del              Sotto l’impero d’Augusto questo terri-      dell’edificio così si vedono i vari tipi delle     dell’antichità tutt’ora funzionanti sono la te-   rivista del BME Az ismeretlen forma:
                                        frontescena. E’ ispirato al teatro greco ma è     torio, il Picenum era popolato, ci sorgevano       muratura, ciò fa capire il modo dell’edifica-      stimonianza dell’ingegnosità degli architetti     http://rajzi.bme.hu/images/letoltes/Is-
                                        più articolato: in genere è composto da un        importanti città come Asculum Picenum,             zione ingegnosa e complicata del complesso.        di epoche remote.                                 meretlen_forma_2013.pdf p.14-24.
                                        alzato di due piani articolato da colonne che     Falerio, Firmum e in queste città romane           Nel 2010 l’architetto ungherese István Váli
                                                                                                                                                                                                                                                  11 Festspielhaus a Bayreuth (1872-
                                        servono non solo come elementi scenogra-          non poteva mancare il teatro, posto per            ha realizzato dei progetti per il restauro del                                                       1876) ideato da Richard Wagner per la
                                        fici ma anche come strumenti dell’acustica.       eccellenza per il divertimento della popola-       teatro affinché esso possa ritornare nel suo                                                         presentazione delle sue opere ispirate
                                        Nel centro di questa parete una apertura          zione.                                             splendore e che possa essere reso adatto a                                                           alla gesta germanica. I primi progetti
                                        relativamente ampia serve per l’accesso                  Il teatro romano di Falerone mostra,        una nuova funzione pubblica.10                                                                       sono stati realizzati da Wagner insieme
                                                                                                                                                                                                                                                  a Gottfried Semper, ma i progetti
                                        alla scena da parte degli attori, soprattutto     anche in questo suo stato deperito, il modello             I teatri romani, come anche quello
                                                                                                                                                                                                                                                  definitivi sono dell’architetto Otto
                                        del protagonista principale dal momento           standard del teatro. E’ stato costruito su un      di Falerone, oggi ospitano diversi festival,                                                         Brückwald.
                                        che ciò è chiamata “porta regia”. Altre due       piano all’estremità dell’area abitata nell’epoca   rassegne e spettacoli vari, letture di poesie
                                        aperture, più piccole a destra e a sinistra,      dell’imperatore Augusto e si alza come un          e di romanzi, concerti anche di rock come                                                            12 Hans Poelzig (1869-1936), membro
                                        chiamate “porte degli ospiti” erano comuni-       edificio a se stante tra quelli della città di     p.e. il concerto di Pink Floyd il 29 luglio                                                          del Deutscher Werkbund. Su commis-
                                                                                                                                                                                                                                                  sione del drammaturgo e regista Max
                                        canti con l’edificio dietro il frontescena dove   una volta di cui ora non sono ancora stati         2016. Anche con una parziale ricostruzio-
                                                                                                                                                                                                                                                  Reinhardt realizzò a Berlino il Großes
                                        venivano sistemati gli strumenti e i vestiti      scoperti le altre costruzioni. Si tratta di un     ne e tutela costante questi monumenti si                                                             Schauspielhaus nel 1918-1919 che fu
                                        per lo spettacolo, ma ciò serviva anche come      teatro proporzionato alla grandezza della          presentano adatti alle forme di spettacolo                                                           considerato il miglior esempio del teatro
8 G. Tosi, op. cit. p. 180              cassa sonora per amplificare il suono.            città augustea di cui poteva accogliere tutti      dei nostri tempi.                                                                                    espressionista.
2016
                                             Ipotesi sulla ricostruzione del                nino Pio. Ce lo conferma anche Sveto-
                                                                                            nio, dicendo nella sua Vita Augusti che
                                                                                                                                                    Ciò che mi ha aiutato a portare
                                                                                                                                            avanti il progetto sono state le testimo-
                                                                                                                                                                                            Sfide Artistiche
                                                                                                                                                                                            Artistic Challenges       12|13
                                             Teatro Romano di Falerone                      Ottaviano volle la colonia “quasi simile a
                                                                                            Roma”.
                                                                                                                                            nianze del Colucci, del De Minicis e di
                                                                                                                                            Pompilio Bonvicini.
                                                                                                                                                    Di grande aiuto sono state le
                                             Sauro Cecchi
                                                                                                  L’edificio grazie a recenti restauri è    testimonianze sui ritrovamenti degli scavi
                                                                                            ben conservato anche se, dopo la cadu-          pontifici avvenuti nel 1777 raccolte dal
Sauro Cecchi artista, scenografo, ricerca-   Da diverso tempo sto lavorando sulla           ta dell’Impero Romano, il Teatro cadde          De Minicis, dalle quali si evince l’immagi-
tore e esperte della storia di Falerone,     ricostruzione di un modello in scala del       nell’oblio, subì numerosi crolli che hanno      ne di un teatro ricco e fastoso, impreziosito
ex assessore alla cultura del Comune di
Falerone
                                             Teatro Romano di Falerone o meglio di          riguardato parte del terzo ordine e della       da statue in bronzo e pregiati marmi e
                                             Falerio Picenus.                               scena. In seguito, durante le invasioni         nella struttura riecheggiante gli schemi
                                                     Costruito per volere del primo         barbariche venne depredato dei suoi decori      architettonici vitruviani.
                                             imperatore romano Gaio Giulio Cesare           e successivamente, nel periodo medioevale,
                                             Ottaviano Augusto meglio conosciuto            dei suoi marmi per costruirne nuovi edifici.           Inizialmente ho trovato molte dif-
                                             come Ottaviano o Augusto (il Senato gli        Oggi quindi possiamo ammirarne solo in          ficoltà e reticenze intorno alla mia idea,
Primo ordine “Càvea” - “Vomitori”            conferì il titolo di Augustus il 16 genna-     parte l’antica monumentalità .                  nessuno voleva esporsi e collaborare per
                                             io del 29 a.C.), il Teatro Romano ha un                                                        quanto riguardava la parte scientifica, nes-
                                             perimetro di 82 metri, 50 centimetri con                Parte da qui l’idea di realizzare un   suno sembrava avere il coraggio di osare,
                                             un diametro, o sia la linea presa dall’uno     modello tridimensionale in scala del Teatro     così il progetto è stato accantonato per
                                             all’altro corno dell’emiciclo di 49 metri      Romano di Falerone, di ricostruire cioè         diverso tempo.
                                             20 centimetri . La capienza stimata dei        l’edificio in maniera più fedele possibile             L’impresa è ambiziosa, ma non è
                                             posti a sedere, compreso il terzo ordine       a come poteva essere nei suoi tempi di          mossa dalla presunzione di giungere ad
                                             della cavea oggi purtroppo andato perso        massimo splendore.                              una ricostruzione perfetta, perché si tratta
                                             insieme al portico che lo sosteneva, era di           Sottolineo poteva perché purtroppo,      di un edificio del I sec d.C. di cui è andata
                                             1600 unità.                                    visto che gran parte della sua costruzione      persa gran parte della struttura, quindi
Secondo ordine “Càvea” - “Vomitori”                 Incerto è il periodo della fondazione   è andata persa, possiamo procedere per          questo esito sarebbe impossibile.
                                             di Falerio. Il rescritto imperiale di Domi-    supposizioni, intuizioni, comparazioni con             Di grande e prezioso aiuto è stata la
                                             ziano, datato 82 d. C. e relativo alla lite    altri teatri, sulla base di documenti storici   stretta collaborazione del Prof. Vàli Istvàn
                                             tra Faleronesi e Fermani sui subsciva, pro-    e studi sui ruderi esistenti .                  Frigyes dell’Università di Tecnologia ed
                                             va che già nel periodo augusteo Falerio
                                             doveva essere un centro importante, forse
                                             una colonia dedotta in età precedente.
                                                    Afferma infatti il Mommsen,
                                             (Christian Matthias Theodor Mommsen)
                                             (storico tedesco) nel suo “corpus Inscrip-
                                             tionum Latinarum”, che Falerio risale ad
                                             una assegnazione di terre successiva alla
                                             battaglia di Azio del 31 a.C., con una
                                             sottrazione di territori ai danni di Fermo.
                                             Prova questa che già alla metà del primo
                                             secolo la colonia godeva di particolare
                                             favore presso il potere centrale. Sappiamo
                                             anche che verso la metà del primo sec
                                             d.C. il Teatro fu abbellito dalle statue
                                             donate da Atonia Piacentina, sacerdotessa
Ingresso Ovest - Orchestra e Platea          di Faustina Maggiore e moglie di Anto-                                                                                                         Edifici Scale di accesso - Càvea superiore
nell’area del Parco Archeologico di Falero-
                                                                                                                                                                14|15
           2016                                                                                                                         Sfide Artistiche
                                                                                        ne per dissipare alcuni enigmi di costru-       Artistic Challenges

                                                                                        zione che il Teatro presentava.
                                                                                                  Ho iniziato il lavoro su basi
                                                                                        scientifiche avvalendomi dei rilievi che
                                                                                        l’architetto Masturzo effettuò nel 2005
                                                                                        per conto della Soprintendenza dei Beni
                                                                                        Archeologici delle Marche, rilevando con
                                                                                        estrema precisione la planimetria del Tea-
                                                                                        tro Romano.
                                                                                              Facilitato da ciò ho costruito le basi,
                                                                                        consapevole comunque che in seguito avrei
                                                                                        trovato grandi difficoltà per la ricostruzio-
                                                                                        ne delle altezze, poiché i rilievi del Ma-
                                                                                        sturzo sono basati su ciò che c’è di esisten-
                                                                                        te ( primo e secondo ordine della cavea, i
                                                                                        romitori, le scale di accesso alla cavea).
                                                                                              Le dimensioni del terzo ordine,                                 Scena - Orchestra
Soffitto - Copertura Edificio Scena                                                     dell’edificio della scena, del proscenio, del
                                                                                        criptoportico, l’esistenza o meno del sacel-
                                                                                        lum in summa gradazione sono purtroppo
                                                                                        ignote e quindi lasciate ad interpretazione
                                                                                        o meglio ad intuizione.

                                                                                              Il Teatro Romano di Falerone rispet-
                                                                                        ta in parte lo schema costruttivo indicato
                                                                                        da Vitruvio nel “De Architectura”, anche
                                                                                        se non poteva di certo competere con i
                                                                                        teatri più grandi costruiti in colonie più
Fronte Scena con ingressi degli attori                                                  ricche. In tutti però la modalità di costru-
                                                                                        zione come le mura in laterizio, l’utilizzo
                                         Economia di Budapest reparto di “Rajzi         di mattoni le cavee, l’impiego del calce-
                                         és Formaismereti Tanszék”. Molte infatti       struzzo, le scale, le recinzioni, la scena, i
                                         sono state le sue intuizioni che, adeguata-    portici ecc. corrispondono a dei canoni ben
                                         mente elaborate al computers in 3D, mi         precisi.
                                         hanno permesso di ragionare su diverse               Da tutti questi studi, riflessioni,
                                         soluzioni, facilitandomi soprattutto nella     ricerche e collaborazioni, quattro anni
                                         ricostruzione dei volumi del Teatro. Deb-      fa è iniziato il progetto che oggi vede la
                                         bo a lui profonda riconoscenza per avermi      realizzazione del modello in scala 1:1000
                                         incoraggiato a continuare il progetto.         del Teatro Romano, del primo e secondo
                                               Un ringraziamento va anche all’ar-       ordine della càvea e dell’edificio, della
                                         cheologo prof. Enzo Catani, docente            scena. Seguirà la ricostruzione del terzo
                                         di Archeologia greco- romana presso la         ordine, del sacellum in summa càvea, del
                                         Facoltà di Beni Culturali dell’Università      criptoportico e del suo colonnato, per poi
                                         di Macerata, per il supporto scientifico: ci   passare alla colorazione degli intonaci e
                                         siamo incontrati per diversi sopralluoghi      agli ornamenti.
2016
                                              Role models of architects in                                                                          with the endeavors of the architect to affect
                                                                                                                                                    the social milieu. In the course of the late
                                                                                                                                                                                                        and their way of life, the direct link between
                                                                                                                                                                                                        the design characteristics and the particular
                                                                                                                                                                                                                                                             Sfide Artistiche
                                                                                                                                                                                                                                                             Artistic Challenges       16|17
                                              participatory design partnership                                                                      19th century and the social upheaval that
                                                                                                                                                    followed World War I, architects found them-
                                                                                                                                                                                                        effect that can be achieved by them is difficult
                                                                                                                                                                                                        to prove, let alone to predict. However, there
                                                                                                                                                    selves distanced from all three aspects guiding     have been studies with the intention to gather
                                              Szabolcs Portschy
                                                                                                                                                    their traditional self image.                       empirical evidence, not only of the social im-
                                                                                                                                                           New doctrines of architecture promoted       pacts of the built environment but important-
Szabolcs Portschy architetto, Facoltà di      Changes in the traditonal self-determination     that the relationship between the architect          functionalism, according to which the form          ly, of the building and design factors causing
Architettura, Università di Tecnologia        Whereas architecture as distinct, regula-        and his employer was based on patronage.             of a building shall be determined by practi-        these impacts.
ed Economia di Budapest
                                              ted profession can be considered relatively      When it prevailed, the architect became              cal considerations, like its use, material and              Among these, a relatively recent review
                                              young – especially when compared to the          a member of the same social environment              structure, as distinct from the artist’s attitude   commissioned by the Scottish Executive 9
                                              millennia of history our built environment       and in this position he was able to grasp the        that plan and structure must conform to a           found a number of connections. Among the
                                              has pursued – the role of architects and         lifestyle patterns of his client 1.                  preconceived picture in the designer’s mind. 5,6    key findings the review shows that visionary
                                              through that their self-determination and               The major change started with the             Specialized professionals emerged as compet-        buildings, those with character or a sensation
                                              social behavior has often changed from the       industrial revolution 1,2,3 which introduced a       itors for the architect’s role as technologist.     factor create jobs; are important in business
                                              beginning to date. The ‘architect’, the design   series of new materials, construction technol-       The decline of the aristocracy put an end           location decisions; help recruit and retain staff
                                              professional as we know it today is the          ogies, machines, techniques and regulations.         to the traditional patronage in the architect       and increase land or property prices in sur-
                                              creation of the 19th century. Prior to that      With the technical innovations, the evolution        – client relationship, architecture had to em-      rounding areas. Restoration of historic build-
                                              construction was an integrated craft: design     of the building industry, mass production and        brace the design of buildings for almost the        ings or sites can engage local communities
                                              and craftsmanship formed an inseparable          the demand for automation and standard-              entire range of social strata. Architects did not   encouraging community interaction, which
                                              whole. Master masons and master carpen-          ization came a proliferation of specialized          share the same social and cultural background       contributes to community cohesion and reviv-
                                              ters, the architects of the age, were highly     professionals, engineers, general contractors,       with their clients; the different ways of life      al of civic pride. Buildings with aesthetic appeal
                                              skilled builders who could design, assemble      etc. The specialized details of construction         precluded the common experiences. This sit-         and a high-quality of design, which allow for
                                              labor and materials, estimate costs and          became matters for experts while the role of         uation often lead to frustration on both ends:      exterior views, fresh air, sunlight, spaciousness,
                                              supervise the entire process.1 Details of the    the architect became more clearly focused on         users of the buildings were rarely able to in-      tailor-made design, layout that encourages
                                              design were usually developed and sha-           providing overall conception of structures,          fluence the design, even if the understanding       interaction, and the use of color and visual         5 Encyclopædia Britannica, Func-
                                              ped on site, often as a result of a series of    and managing the relationship between the            of their own living and working habits made         art increase property and land values; are           tionalism, www.britannica.com/art/
1 Lipman, A., The Architectural Belief                                                                                                                                                                                                                       Functionalism-architecture, last visited:
                                              experiments and configurations on on-scale       client and the builder/contractor 3.                 them sufficiently capable to do so; at the same     important in business location decisions; can
System and Social Behaviour, The British                                                                                                                                                                                                                     06.01.2016.
Journal of Sociology, Vol. 20, 1969, pp.
                                              models. Finishing structures as roofs were              The way architects regarded their posi-       time, dissatisfaction for designers flew from       help staff recruitment; provide inspiration
190-204.                                      designed after the walls had been erected.       tion witnessed a parallel transformation. The        trying to meet unexpressed needs that arise         and stimulation; heighten user morale and            6 Üveges, G., A kép architektúrája és az
                                              Representative buildings were regarded as        series of changes resulted from the industrial       from ways of life they were unfamiliar with 7.      satisfaction; improve effectiveness; reduce          architektúra képe: Moholy-Nagy László
2 Nemes, G., Application of the techniques    gesamtkunstwerk, consequently, the person        revolution brought disturbance to the self-im-              In order to overcome the displacement        absenteeism; aid staff retention; enhance            konstruktivista művészete és Peter Eisen-
of traditional and modern fine arts in the                                                                                                                                                                                                                   man dekonstruktivista építészete, Utóirat
                                              overseeing the design and construction was       age of the architects and dislocated their           of their self-determination, architects started     student motivation; and improve academic
architectural graphics, Periodica Polytech-                                                                                                                                                                                                                  – a Régi-Új Magyar Építőművészet
nica, Vol. 39, Issue 2, 2008, pp. 59-66.
                                              required to demonstrate high proficiency in      longstanding functional and social stature.          to redefine their role as social engineers. Most    performance; contribute to improved patient          melléklete, Issue 5, 2004, p. 22-27.
                                              sculpture, painting and other arts as well.      Traditionally, the architect aimed at taking an      architects agree that the built environment         recovery rates in hospitals, etc.9
3 Lewis, R. K., Architect? A Candid           Technical drawings, where available were         equilibrium position in the triad of roles as        based on changes the way people feel or                                                                  7 Chapman, D., The Home and Social
Guide to the Profession, The MIT Press,       delivered with similar artistic care as the      an artist, technologist and social engineer 1.       behave, thus their design has an indirect or        Role models for architect as social designers        Status, Routledge & Kegan Paul, Lon-
Cambridge, MA, USA / London, UK,                                                                                                                                                                                                                             don, UK, 1965, pp. 2-3.
                                              building itself.2 At the same time, there was    Already in 1604, Sir Henry Wotton implied            direct effect on the social environment.            In order to achieve the desired effects, the
Third Edition, 2013, pp. 196−198.
                                              a social parity and understanding between        this when writing: “In architecture as in all                                                            architect should be able control the social          8 Talen, E., The Social Goals of New
4 Mitchell, H. E., Professional and           architects and their clientele. Architects       other Operative Arts, the end must direct the        The social impact of design                         impact through design decisions. Archi-              Urbanism, Housing Policy Debate, Vol.
Client: An Emerging Collaborative             were usually from parentages among the           Operation. The end is to build well. Well building   Among the various desired social effects, sense     tect-client relationship has been seen by many       13, Issue 1, Fannie Mae Foundation,
Relationship, Designing for Human             higher occupational grades and employed          has three conditions: Commodity, Firmness and        of community, social equity and the common          as key factor in the success. At the same time,      2002, p. 165-167.
Behavior: Architecture and Behavioral
                                              almost exclusively by the wealthy and the        Delight.”. Delight in this sense corresponds         good are often listed as determinant 8.             there seems to be a disagreement or at least
Sciences (Edited by J. Lang, Ch. Bur-                                                                                                                                                                                                                        9 Scottish Executive (2005), Role of
nette, W. Moleski, D. Vachon), Dowden,
                                              gentry. Building for the common hardly           with the artistic aspiration achieved by per-              While there is an apparent agreement          a fragmentation among practitioners on the           Architecture and Design Scotland, Scottish
Hutchinson & Ross, Inc., Stroudsburg,         ever involved the work of a professional         sonal talent, firmness in structure requires the     on the notion that the quality of the physical      approach. In his article Ackerman argues             Planning Policy, SPP20, Crown Copy-
PA, USA, 1974, pp. 15-22.                     architect. In his cited study, Lipman argues     skilled technologist and commodity resonates         surroundings has certain effects of people          that architects traditionally tend to adopt          right, 2005
either of two attitudes in their relationship       assistance provider, and the Advocate. The          also influenced by the technological advance-      clients to express their needs and priorities,
                                                                                                                                                                                                                                                                                       18|19
           2016                                                                                                                                                                                                                                              Sfide Artistiche
                                               with the client. The Pragmatist ’brand’ takes       first type serves as a technical resource for       ment and the rapid rate of value change the        assessment and programming skills (in order        Artistic Challenges

                                               a give-them-what-they-want position, while          the community, and while featuring similar          society had experienced 8. The role of the ar-     to understand and analyze the needs
                                               the Egoist follows the give-them-what-I-want        characteristics with the traditional practi-        chitect has to be compatible with the respon-             Hungary, the home country and resi-
                                               school 10. Several other authors have reflected     tioner the technical assistance giver tries to be   sibility of carrying out all architectural tasks   dence of the author of this paper is one of the
                                               on this classification, both completing and         responsive to the underserved and low income        from the needs assessment to construction.16       post-communist Eastern European countries,
                                               evaluating it. Mitchell comments that neither       communities by being accessible and afford-         Chansomsak and Vale state that architects as       where sustainable democratic community
                                               of the two traditional role models is capable       able. This role would require an enlightened        professionals have responsibility through their    development, participatory design process as
                                               of creating the human environment desired           client group that can collect and express their     actions for the creation and development of        well as socially and environmentally responsi-
                                               in the changed society of the 20th century,         objectives and can identify their problems          the community of which they are part of, or        ble architectural attitudes have virtually been
                                               since architects falling into one or the other      independently. The advocate is a participant        with which they work; as a result, the rela-       unknown terms before the democratic transi-
                                               of the above categories seems incapable of          of the community group that he or she serves,       tionships between people and place, or people      tions of the 1990’s. Whereas social sensitivity
                                               engaging with their clients with the sharpness      and is concerned with the political context of      and people should be basic concerns for archi-     was officially regarded as a cornerstone in the
                                               of perception and sensitivity required 3. With      that community by engaging multiple points          tects.17 They set up five principles for archi-    communist ideal, design decisions in building
                                               regard to the two role models, Garrott further      of view in the traditional planning process 13.     tects in sustainable community development:        projects were based more on a strange and
                                               argues that while the egoist tends to ignore                In his ethical role model that empha-       the realization of roles and responsibilities      often incidental mixture of political ideology,
                                               or superficially respond to the value system of     sizes social responsibility, Baghdadi describes     of individuals in the development, personal        top-down planning and professional concerns
                                               the society, the pragmatist totally accepts that    a set of requirements. The new role rejects the     self-improvement (improvement in attitude,         rather than on the actual needs of the tenants/
                                               value system as is 11.                              view that people should be shown what they          knowledge and skills), and citizen actions         users.
                                                      Burgess adds a third role model of the       want; that people are all the same regardless       for sustainable community and collaborative               Over a quarter of a century has passed
10 Ackerman, J. S., Listening to Architec-     Facilitator whose intent is not to solve the        of historical, cultural and individual differenc-   development. 17 Wulz distinguishes the archi-      since the fall of the regime, however, com-
ture, Harvard Educational Review, Vol.         problems, but to facilitate a process that en-      es; rejects the certainty in getting knowledge      tectural approach on community design based        munity development, but as a matter of fact
39, No. 4, 1969, pp. 4-10.
                                               ables people to solve their own problems 12. He     of user’s needs, as knowledge is not only           on the degree of participation. In this regard,    the social perception of democracy in general,
11 Garrott, J. G., Interpreting value
                                               or she coordinates collective decision-making       distributed among the present users of the          from design for communities (i.e., sustainable     can still be regarded as frail, unsteady and
systems milieus, In P. G. Burgess (Ed.),       by many people throughout the project, from         building, but future users’ as well; and rejects    design and planning) through ‘design with          vulnerable. In this milieu, it is essential for
The role of the architect in society,          the definition of the problem to final recom-       the view that the role of the architect ends        communities‘ (i.e., participatory design and       the architect society as well for the academic
Carnegie-Mellon University, Pittsburgh,        mendations. The facilitator approach tends to       with the production of the built form, and          technical assistance) to ‘design by communities‘   training of young design professionals to
PA, USA, 1983, pp. 21-29.
                                               value both architects’ and other individuals’       defines design as a process of anticipation,        (i.e., taking part as a community member and       acquire and promote a healthy combination of
12 Burgess, P. G., Social role models, val-
                                               vision within the design development process.       adaptation, and as a process of adjustment 14.      working with other community members in            skills and role models that – through an pro-
ues, and the profession, In P. G. Burgess      The facilitator architect should have a clear       As a part of his assessment, Salama assigns         sustainable community design), the roles of        active client - architect relationship - could
(Ed.), The role of the architect in society,   understanding of the values which exist within      further labels to the five established role mod-    architects moves from being professionals to       facilitate beneficial social impacts. The right    16 Salama, A., Spatial Design Education:
Carnegie-Mellon University, Pittsburgh,        the context in which he or she practices and        els based on their activity, and combines each      acting more as responsible citizens 18.            attitude, knowledge, skills, and actions in each   New Directions for Pedagogy in Archi-
PA, USA, 1983, pp. 15-19.                                                                                                                                                                                                                                    tecture and Beyond, Ashgate Publishing
                                               interprets them within the constraints of the       with an ideological concern. In this form the                                                          role help to assist a community in creating
                                                                                                                                                                                                                                                             Ltd., Surrey, UK / Burlington, VT,
13 Ledewitz, S., Community Design:
                                               particular project. Tendency of the facilitator     lineup is the following 15:                         Conclusion                                         the best solution for its cultural and resource    USA, 2015
Creating public architecture, In P. G.         is to interpret, and then personally respond to                                                         This paper was prepared with the intent to list    condition.
Burgess (Ed.), The role of the architect       the value system of society through the under-      Egoist – Elitist – Inactive                         a number of role models for architects com-                                                           17 Chansomsak S., Vale B., The Roles
in society, Carnegie-Mellon University,        standing of the entire range of socio-cultural      Pragmatist – Scientist – Inactive                   mitted to sustainable community develop-                                                              of Architects in Sustainable Community
Pittsburgh, PA, USA, 1983, pp. 49-59.                                                                                                                                                                                                                        Development, Journal of Architectural/
                                               influences. To each role model Garrott linked       Facilitator – Humanist – Interactive                ment, based on different aspects of the related
                                                                                                                                                                                                                                                             Planning Research and Studies, Vol.
14 Baghdadi, M., The Changing Role of
                                               specific approaches to the profession as well. In   Technical Assistance Giver – Scientist –            literature. From the traditional role models                                                          6, Issue 3, Faculty of Architecture and
the Architect, Proceedings of the 15th         his view, the egoist role tends to be paternalis-   Reactive                                            of the early studies to more elaborated role                                                          Planning, Thanmasat University, Bang-
Conference of the UIA, Cairo, Paris,           tic, while the pragmatist is more entrepreneur-     Advocate – Bureaucrat – Active                      models in a sustainable design development                                                            kok, Thailand, 2009, pp. 112-132.
France, 1985                                   ial. At the same time, the facilitator role tends                                                       it collects principles and requirements for
                                                                                                                                                                                                                                                             18 Wulz, F., The concept of participation,
                                               to be interpreter or translator 11.                       The architect role models are influ-          the socially engaged architect. As a summary
15 Salama, A., New Trends in Architec-                                                                                                                                                                                                                       In H. Sanoff (Ed.), Participatory design:
tural Education: Designing the Design
                                                      This concept was further developed by        enced by the change in the value system of          one can argue that an architect with social                                                           Theory & techniques, North Carolina
Studio, U.S. ISBN Agency, New Provi-           Ledewitz, who added two more socio-ori-             the socio-cultural setting and technological        sensitivity should possess good listening and                                                         State University, Raligh, NC, USA,
dence, NJ, USA, 1995, pp. 25-30.               ented role models: the architect as Technical       advancement. According to Garrott, they are         communication skills (in order to enable                                                              1990, pp. 39-48.
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