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Consiglio europeo
                               per i pagamenti
Versione 2.0, settembre 2009

                                                      Prendete l’iniziativa!
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                                Informazioni per il

                                SETTORE PUBBLICO
Tutto ciò che dovete sapere sulla SEPA
Brochure dell’EPC*

Making SEPA a Reality – the definitive Guide to the Single Euro Payments Area (La realizzazione della
SEPA: guida conclusiva all’Area unica dei pagamenti in euro)
The most popular Misunderstandings about SEPA – clarified (Risposte ai più comuni malintesi sulla SEPA)
SEPA for Business (La SEPA per le imprese)
SEPA for the Public Sector (La SEPA per il settore pubblico)
SEPA for IT Providers (La SEPA per i gestori di servizi informatici)
SEPA for Consumers (La SEPA per i consumatori)
SEPA for Media (La SEPA per gli organi di informazione)

Serie Shortcut dell’EPC*

Shortcut to the SEPA (La SEPA in breve)
Shortcut to the SEPA Direct Debit Schemes (Gli schemi SEPA di addebito diretto in breve)
Shortcut to the SEPA Credit Transfer Scheme (Lo schema SEPA per i bonifici in breve)
Shortcut to the SEPA Data Formats (I formati di dati SEPA in breve)
Shortcut to the SEPA Cards Framework (Il quadro di riferimento SEPA per la carte di pagamento in breve,
disponibile dall’autunno 2009)
Shortcut to SEPA Cards Standardisation (La standardizzazione delle carte SEPA in breve, disponibile
dall’autunno 2009)
Business – the 10 best Reasons to practice SEPA (Imprese: 10 validi motivi per adottare la SEPA)
Public Sector – the 10 best Reasons to practice SEPA (Settore pubblico: 10 validi motivi per adottare la SEPA)
Merchants – the 10 best Reasons to practice SEPA (Esercenti: 10 validi motivi per adottare la SEPA,
disponibile dall’autunno 2009)

* Queste pubblicazioni dell’EPC, disponibili solo in inglese ad eccezione della presente, possono essere
  scaricate dal sito Internet www.europeanpaymentscouncil.eu.

Newsletter dell’EPC

Quattro numeri all’anno, distribuiti tramite posta elettronica.
Per un abbonamento gratuito, si prega di consultare la pagina Internet:
www.europeanpaymentscouncil.eu/newsletter.cfm.
INDICE

1. LA SEPA IN SINTESI                                                            5
2. LA SEPA: IL PROGETTO E GLI OBIETTIVI                                          7
        2.1 Il progetto                                                          7
        2.2 La portata del progetto                                              8
        2.3 Gli obiettivi                                                        8
3. IL CONSIGLIO EUROPEO PER I PAGAMENTI                                          9
       3.1 La SEPA: le tappe principali                                         10
       3.2 Coinvolgimento delle parti interessate                               12
4. REALIZZARE LA SEPA: IL RUOLO CHIAVE DEL SETTORE PUBBLICO                     13
       4.1 Promuovere il “mercato interno elettronico”                          13
       4.2 Creare la massa critica                                              15
5. LA SEPA PER IL SETTORE PUBBLICO: I VANTAGGI                                  16
       5.1 Ritagliare i prodotti SEPA sulle proprie esigenze                    16
       5.2 Ottenere il meglio dall’innovazione                                  16
       5.3 Cogliere i vantaggi di standard condivisi                            16
       5.4 Accrescere le potenzialità degli appalti pubblici                    17
       5.5 Dematerializzare i processi operativi                                17
       5.6 Ridurre i costi per i sistemi informatici                            17
       5.7 Ottimizzare la gestione amministrativa                               17
       5.8 Snellire le procedure di riconciliazione                             17
       5.9 Favorire la mobilità dei cittadini e il commercio transfrontaliero   18
       5.10 Avere al proprio servizio i grandi istituti di pagamento            18
6. SETTORE PUBBLICO: È IL MOMENTO DI AGIRE                                      19
7. LO SCHEMA SEPA PER I BONIFICI                                                21
         7.1 Lo schema in sintesi                                               22
         7.2 Vantaggi dello schema SEPA per i bonifici                          23

                                                                                 3
8. LO SCHEMA SEPA DI BASE PER GLI ADDEBITI DIRETTI                                                                  25
       8.1 Lo schema in sintesi                                                                                     25
       8.2 Il mandato elettronico                                                                                   27
       8.3 Vantaggi dello schema SEPA di base per gli addebiti diretti                                              28
       8.4 La data di avvio                                                                                         28
9. LO SCHEMA SEPA PER GLI ADDEBITI DIRETTI B2B                                                                      29
       9.1 Differenze dallo schema SEPA di base per gli addebiti diretti                                            29
       9.2 Vantaggi dello schema B2B                                                                                30
       9.3 La data di avvio                                                                                         30
10. COME PREPARARSI ALLA SEPA                                                                                       31
       10.1 IBAN e BIC                                                                                              31
       10.2 Il mandato SEPA                                                                                         32
       10.3 Gli standard di messaggistica ISO 20022                                                                 33
       10.4 Informazioni sul trasferimento                                                                          33
11. MASSIMA PRIORITÀ AI CLIENTI: GLI STANDARD SEPA PER IL SETTORE PUBBLICO                                          35
        11.1 Il formato dati SEPA: caratteristiche aggiuntive                                                       35
        11.2 Adozione dello standard ISO di riferimento al creditore                                                36
        11.3 Informazioni sui trasferimenti di fondi: strutturare i dati non strutturati                            36
        11.4 Periodo di validità del mandato SEPA                                                                   37
        11.5 Messaggi cliente-banca                                                                                 37
12. LA SEPA: SVILUPPI FUTURI                                                                                        39
       12.1 I canali elettronici e mobili                                                                           39
       12.2 Messaggi banca-cliente                                                                                  39
       12.3 La fatturazione elettronica                                                                             40
13. COME ASSICURARE IL SUCCESSO DELLA SEPA                                                                          41
14. SOLO SEPA: UN TERMINE ULTIMO PER GLI STRUMENTI DI PAGAMENTO IN EURO PREESISTENTI                                43
        14.1 Tempistica: uno o più termini ultimi?                                                                  43
        14.2 Che cosa significa realmente “termine ultimo”?                                                         44
        14.3 Portata della migrazione: è necessario mantenere l’accessibilità a prodotti di nicchia preesistenti?   44
        14.4 Come fissare il termine ultimo: autoregolamentazione o regolamentazione?                               44
        14.5 La consultazione della Commissione europea sul termine ultimo di migrazione alla SEPA                  44
15. GLOSSARIO                                                                                                       45

                                                                                                                     4
LA SEPA IN SINTESI

  1.

Cos’è la SEPA?                                      Quali sono i vantaggi per
    L’Area unica dei pagamenti in euro, nota        la pubblica amministrazione?
come SEPA (Single Euro Payments Area),                 Quando il progetto diverrà operativo, sarà
è un’area in cui i consumatori, le imprese e gli    possibile effettuare pagamenti in euro tra
altri operatori economici, indipendentemente        conti diversi all’interno della SEPA con la
dalla loro ubicazione in Europa, possono            stessa facilità che caratterizza attualmente
effettuare e ricevere pagamenti in euro             il contesto nazionale. Grazie a standard
all’interno di un singolo paese o al di fuori dei   comuni, a un regolamento più rapido e a un
confini nazionali, alle stesse condizioni di base   trattamento semplificato, migliorerà l’efficacia
e con gli stessi diritti e obblighi fondamentali.   dei flussi finanziari, si conterranno i costi
Geograficamente la SEPA comprende                   e sarà più facile accedere a nuovi mercati.
i 27 paesi membri dell’Unione europea (UE)          I clienti usufruiranno inoltre di prodotti
nonché Islanda, Liechtenstein, Norvegia,            innovativi sviluppati dai fornitori di servizi di
Svizzera e Principato di Monaco.                    pagamento.

I pagamenti SEPA sono                               Quale impatto avrà la SEPA
operazioni esclusivamente                           sul mercato dei pagamenti?
transfrontaliere?
                                                       Quale iniziativa di integrazione promossa
   No, non si tratta di operazioni esclusivamente   dagli organi decisionali dell’UE, la SEPA
transfrontaliere. La SEPA prevede la creazione      avrà un impatto su tutti i pagamenti in euro
di un unico mercato integrato dei pagamenti.        grazie all’introduzione di schemi e standard
All’interno della SEPA tutti i pagamenti in euro    di pagamento SEPA. La SEPA interesserà
saranno considerati alla stessa stregua: con la     tutti i cittadini, gli esercenti, le amministrazioni
realizzazione di questo progetto, verrà meno        pubbliche e le società che intrattengono
la distinzione tra pagamenti in euro nazionali      rapporti bancari nell’area dell’euro, al pari
e transfrontalieri. Pertanto, gli strumenti di      di qualunque altro soggetto coinvolto nella
pagamento SEPA sono destinati a sostituire          catena dell’offerta di servizi di pagamento.
quelli nazionali attualmente esistenti.

                                                                                                           5
Quale impatto avrà la SEPA     Per il successo della SEPA
sull’economia e sulla società?  Il settore bancario europeo ha elaborato
   La SEPA creerà le condizioni per una              schemi di pagamento e quadri di riferimento
maggiore concorrenza nell’offerta di servizi         SEPA innovativi e largamente applicabili.
di pagamento. Tramite l’armonizzazione,              Spetta ora ai promotori politici dell’iniziativa –
aumenterà anche l’efficienza dei sistemi di          ai governi degli Stati membri dell’UE, alla
pagamento e si avranno benefici tangibili per        Commissione europea (CE) con il concorso
l’economia e la società nel suo complesso.           dell’Ecofin e al Consiglio direttivo della Banca
La moneta unica risulterà rafforzata sul piano       centrale europea (BCE) – creare gli incentivi
sistemico da un insieme armonizzato di               necessari a facilitare la migrazione dei clienti
strumenti di pagamento in euro.                      delle banche ai nuovi strumenti SEPA.

A che punto è il progetto?                           Stabilire un termine ultimo
                                                     di migrazione alla SEPA
   Il settore bancario europeo ha definito gli
schemi SEPA per i bonifici e gli addebiti diretti,      Stabilire una termine ultimo per l’impiego
che prevedono un formato di dati basato su           dei sistemi di pagamento in euro preesistenti
standard internazionali ISO. Lo schema SEPA          accelererà il processo di migrazione e
per i bonifici è stato introdotto con successo       offrirà a tutti gli interessati certezza nella
nel gennaio 2008. Lo schema SEPA di base             programmazione. È importante ora comunicare
per gli addebiti diretti e quello per gli addebiti   innanzitutto che è previsto un termine ultimo.
diretti tra imprese diventeranno operativi nel       La tempistica esatta potrà essere stabilita solo
novembre 2009, quando gli Stati membri               dopo l’avvio degli schemi SEPA di addebito
dell’UE avranno adottato un quadro giuridico         diretto nel novembre 2009.
comune per i pagamenti. A partire da tale
data le banche inizieranno a offrire servizi di
addebito diretto SEPA. Entro il novembre
2010, seguendo un processo graduale, tutte
le banche dell’area dell’euro che attualmente
erogano servizi di addebito diretto saranno
raggiungibili da addebiti diretti SEPA di base.

   Il recente regolamento dell’UE sui pagamenti
in euro transfrontalieri fissa i termini entro i
quali le banche devono essere raggiungibili
dagli addebiti diretti europei.

   Per le carte di pagamento è stato concordato
un apposito quadro di riferimento SEPA, in
corso di applicazione da parte di banche,
circuiti di carte e società di trattamento dei
pagamenti con carta.

                                                                                                          6
LA SEPA:
  IL PROGETTO E GLI OBIETTIVI

  2.

2.1    Il progetto

      L’Area unica dei pagamenti in euro, la SEPA, sarà un’area in cui i
      consumatori, le imprese e gli altri operatori economici potranno effettuare
      e ricevere pagamenti in euro all’interno di un singolo paese o al di fuori
      dei confini nazionali, alle stesse condizioni di base e con gli stessi diritti e
      obblighi fondamentali. La prospettiva è che, nel lungo periodo, gli schemi e
      gli standard uniformi SEPA sostituiscano i sistemi di pagamento nazionali
      attualmente utilizzati in Europa.

   La SEPA è un’iniziativa di integrazione nell’ambito dei pagamenti promossa dagli organi
decisionali dell’Unione europea a completamento del mercato interno e dell’unione monetaria
nell’UE. Successivamente all’introduzione delle banconote e monete in euro nel 2002, i fautori
politici della SEPA – i governi degli Stati membri dell’UE, la Commissione europea e la Banca
centrale europea – hanno posto l’attenzione sull’armonizzazione del mercato dei pagamenti
in euro. L’integrazione dei numerosi sistemi di pagamento nazionali attualmente in vigore è
un passaggio naturale perché l’euro diventi davvero una valuta unica e operativa sotto ogni
aspetto. La SEPA diventerà una realtà con la migrazione di una massa critica di pagamenti in
euro dagli strumenti preesistenti ai nuovi strumenti SEPA.

   Sebbene le banche europee abbiano deciso di assumere un ruolo guida nella migrazione
ricorrendo all’autoregolamentazione, la SEPA potrà dirsi realizzata solo quando partecipanti
importanti, come le imprese e la pubblica amministrazione, avranno aderito al progetto e si
impegneranno ad apportare gli adeguamenti necessari.

                                                                                                 7
2.2    La portata del progetto

   Ogni anno nell’area dell’euro vengono effettuati attualmente circa 50 miliardi di transazioni
elettroniche al dettaglio e un totale di operazioni in contanti pari a due-quattro volte tanto.
Questo volume imponente è generato da 321,5 milioni di cittadini, 16-18 milioni di grandi e
piccole imprese, 8.000 banche circa, 5,75 milioni di punti di vendita e 293.008 ATM (dal “Libro
blu” della BCE).

   Alla SEPA partecipano, nella composizione attuale, i 27 Stati membri dell’UE nonché Islanda,
Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Principato di Monaco.

2.3    Gli obiettivi

   Gli obiettivi complessivi della SEPA sono stati definiti dai governi degli Stati membri dell’UE
nel programma di Lisbona, che intende fare del mercato interno dell’Unione europea l’economia
basata sulla conoscenza più competitiva al mondo. L’integrazione dei mercati dei pagamenti
in euro è una condizione imprescindibile per realizzare questo progetto. In quanto tale,
la SEPA è considerata una tappa indispensabile per il rafforzamento dell’economia europea
nel suo complesso. Al tempo stesso la SEPA accrescerà la concorrenza nel settore dei servizi
di pagamento a beneficio dei clienti, quali consumatori, imprese e pubblica amministrazione.

      Secondo uno studio effettuato su richiesta della Commissione europea, la
      sostituzione degli attuali sistemi di pagamento nazionali con gli strumenti
      SEPA potrebbe produrre benefici pari fino a 123 miliardi di euro cumulati
      in sei anni per le banche e per la loro clientela.

   Inoltre, la Commissione europea e la Banca centrale europea si attendono che la SEPA
contribuisca in maniera decisiva a una profonda trasformazione dei servizi elettronici nel settore
dei servizi di pagamento e dei servizi pubblici, in grado a sua volta di ridurre ulteriormente i costi
e accrescere l’efficienza a vantaggio della clientela.

                                                                                                         8
IL CONSIGLIO EUROPEO
  PER I PAGAMENTI

  3.

    Il progetto SEPA si fonda sull’impegno             L’EPC elabora le posizioni comuni per i
comune promosso dalle banche europee per           servizi di pagamento di base, fornisce
l’integrazione dei mercati dei pagamenti in        l’indirizzo  strategico    nelle    scelte    di
euro nell’ambito del Consiglio europeo per i       standardizzazione, identifica le migliori prassi,
pagamenti (European Payments Council, EPC).        sostiene le decisioni prese seguendone
                                                   attentamente l’applicazione.
   Nel 2002 alcune importanti banche europee,
insieme alle relative associazioni di categoria,      L’EPC è composto da 74 membri,
hanno partecipato a un seminario che verteva       costituiti da banche e comunità bancarie.
sull’esame delle forme di autoregolamentazione     Nella programmazione dei lavori di questo
finalizzate all’armonizzazione dei pagamenti.      organismo sono direttamente coinvolti oltre
Le conclusioni dei lavori sono state raccolte      300 professionisti di 32 paesi diversi, in
nel Libro bianco Euroland: our Single              rappresentanza degli istituti di ogni dimensione
Payments Area (Eurolandia: la nostra area          e ramo di attività operanti nel settore europeo
unica dei pagamenti), in cui il programma dei      dei pagamenti.
cambiamenti necessari è denominato “Area
unica dei pagamenti in euro” (in inglese,
Single Euro Payments Area). Nasce così il
progetto SEPA. Successivamente, nel giugno
2002, è stato istituito il Consiglio europeo
per i pagamenti, un nuovo organismo di
autoregolamentazione del settore con il
compito di progettare, definire e seguire da
vicino la realizzazione della SEPA.

    Il Consiglio europeo per i pagamenti è l’organo decisionale e di
    coordinamento del settore bancario europeo in materia di pagamenti.

                                                                                                       9
3.1    La SEPA:
       le tappe principali

   Gli schemi SEPA predisposti dall’EPC             sono sviluppati da istituti o gruppi di istituti che
definiscono una serie di regole e standard          operano in un contesto concorrenziale. Di qui
interbancari cui attenersi nell’esecuzione          la facoltà dei fornitori dei servizi di pagamento
delle operazioni di pagamento SEPA; offrono         di integrare il prodotto con caratteristiche e
inoltre alle banche (quali fornitori di servizi     servizi discrezionali, a condizione che siano
di pagamento) procedure condivise per il            rispettate le regole dello schema.
trasferimento di fondi da un conto all’altro
nell’ambito della SEPA. L’EPC li elabora e             Lo sviluppo dei prodotti di pagamento
ne assicura l’aggiornamento sulla base delle        nell’ambito degli schemi SEPA, comprese
regolamentazioni che esso stesso pubblica.          tutte le peculiarità del prodotto come le relative
                                                    tariffe, esulano dalle competenze dell’EPC.
   Per garantire allo schema di pagamento la        Per richiedere proposte commerciali dettagliate
massima estensione, efficienza e sicurezza,         in riferimento alla SEPA la clientela è tenuta a
sono gli stessi fornitori di servizi di pagamento   rivolgersi direttamente al fornitore prescelto.
a stabilirne le regole. Nel perseguire tale
obiettivo le banche sono state poste nelle             I servizi offerti dalle stanze di compensazione
condizioni di continuare ad autoregolamentarsi      e dai fornitori delle tecnologie sulla base
e di rispondere alle aspettative degli organi di    degli schemi SEPA sono regolati dalle forze
vigilanza e delle parti interessate nel modo più    di mercato e non ricadono nella sfera di
efficiente possibile.                               competenza dell’EPC.

   Sebbene le regole e gli standard alla base
di uno schema di pagamento siano il risultato
della collaborazione tra le banche, i singoli
strumenti di pagamento offerti alla clientela

      Gli elementi costitutivi della SEPA, definiti per la prima volta nel piano di
      azione dell’EPC 2004-2010, sono stati tradotti in realtà dal settore bancario
      europeo. Il piano di azione dell’EPC stabilisce i principali obiettivi della
      SEPA, che una volta conseguiti permetteranno di realizzare un mercato
      integrato per i pagamenti in euro.

                                                                                                           10
Questi i traguardi raggiunti dall’EPC:

Nel gennaio 2008 l’EPC ha introdotto con successo lo schema SEPA per i bonifici
(SEPA Credit Transfer, SCT). Attualmente oltre 4.500 banche di 32 paesi, che rappresentano
circa il 95% del volume dei pagamenti in Europa, offrono servizi basati sugli schemi SCT.

Gli schemi SEPA per gli addebiti diretti, di base e tra imprese, saranno introdotti nel novembre
2009 e prevedono la possibilità di impiegare sia i mandati elettronici (e-mandate) sia quelli
cartacei tradizionali. A partire dal novembre 2009 le banche inizieranno a offrire servizi di
addebito diretto SEPA. Entro il novembre 2010, seguendo un processo graduale, tutte le
banche dell’area dell’euro che attualmente erogano servizi di addebito diretto saranno
raggiungibili da addebiti diretti SEPA di base. Il recente regolamento dell’UE sui pagamenti
in euro transfrontalieri fissa i termini entro i quali le banche devono essere raggiungibili dagli
addebiti diretti europei.

Con l’introduzione degli schemi SEPA le banche europee saranno le prime al mondo ad
applicare un nuovo formato di dati su scala mondiale (gli standard di messaggistica ISO 20022)
per i pagamenti di massa in euro. È probabile che gli effetti di tale innovazione siano percepiti
ben al di là dei confini europei: vi sono società e banche operanti in Asia e nel continente
americano che hanno già iniziato a considerare le implicazioni a livello mondiale dell’adozione
congiunta di tali standard internazionali da parte di 32 paesi.

È stato approvato l’impiego di un unico codice di identificazione del conto basato sugli
standard internazionali ISO, l’IBAN (International Bank Account Number), nonché di un unico
codice di identificazione della banca, il BIC (Bank Identifier Code).

È stato adottato un quadro di riferimento SEPA per le carte di pagamento relativo alle
operazioni in euro effettuate con una carta a spendibilità generalizzata, in cui figurano principi
indirizzati a banche, circuiti di carte e relativi gestori, nonché altre parti interessate.

È stato stabilito un quadro di riferimento relativo alle infrastrutture di compensazione
paneuropee.

È stato ideato un quadro di riferimento per il contante, a sostegno della transizione ai metodi
di pagamento elettronici, inteso a ridurre i costi legati alla gestione del contante.

                                                                                                     11
ISLANDA

                                                                        FINLANDIA

                                                               SVEZIA

                                                                                    ESTONIA
                                           NORVEGIA

                                            DANIMARCA                               LETTONIA

                   IRLANDA
                                                                                     LITUANIA
                             PAESI BASSI       GERMANIA                         POLONIA

                                                                  REPUBBLICA CECA
                REGNO UNITO                LUSSEMBURGO
                               BELGIO
                                                          AUSTRIA         SLOVACCHIA

                         FRANCIA              LIECHTENSTEIN

                                                                 UNGHERIA             ROMANIA
                                   SVIZZERA
                                                      SLOVENIA
                                                                               BULGARIA

                  PRINCIPATO DI MONACO                ITALIA

 PORTOGALLO

                SPAGNA                                                                GRECIA

                                                           MALTA
                                                                                                CIPRO

   Gli standard e gli schemi SEPA, destinati a sostituire gli strumenti elettronici di pagamento
in euro attualmente utilizzati nell’ambito della SEPA, avranno un riflesso su cittadini, società,
piccole e medie imprese (PMI), esercenti e amministrazioni pubbliche. Dopo la migrazione dagli
attuali sistemi di pagamento, tutti i clienti potranno effettuare e ricevere pagamenti in euro da e
verso qualsiasi società, PMI e amministrazione pubblica tramite l’utilizzo uniforme dei medesimi
strumenti di pagamento SEPA.

3.2    Coinvolgimento delle parti interessate

   L’EPC assicura l’ulteriore evoluzione degli schemi SEPA rispettando una rigorosa procedura
di gestione della transizione e sulla base di un probabile calendario di pubblicazione, in stretto
concerto con la clientela. I rappresentanti degli utenti dei servizi di pagamento partecipano in
seno all’EPC a due consessi, il Customer Stakeholders Forum e il Cards Stakeholders Forum,
rispettivamente per la clientela e per le carte di pagamento.

                                                                                                        12
REALIZZARE LA SEPA:
  IL RUOLO CHIAVE DEL SETTORE PUBBLICO

 4.

   Analogamente a quanto avviene per le imprese commerciali, l’introduzione degli innovativi
prodotti di pagamento SEPA produce benefici anche per le amministrazioni pubbliche.
L’aggiornamento dei processi di pagamento, consentendo ad esempio l’abbandono del contante
e degli strumenti cartacei per i trasferimenti pubblici, viene considerato un presupposto essenziale
per la creazione di infrastrutture moderne finalizzate alla riduzione dei costi, alla creazione di
unità operative efficienti e, soprattutto, all’ulteriore miglioramento dei servizi pubblici.

   Tuttavia, per quanto attiene al settore pubblico, i fautori politici del progetto considerano la
SEPA non soltanto uno strumento atto a modernizzare i sistemi di pagamento, ma un elemento
fondante per una profonda trasformazione dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche nel
XXI secolo.

4.1    Promuovere il “mercato interno elettronico”

   La Commissione europea auspica che la SEPA possa esplicare i suoi effetti ben oltre i confini
del settore dei servizi di pagamento e dei servizi pubblici ad esso connessi. La SEPA sarà la
piattaforma sulla quale andranno via via evolvendo le soluzioni dell’amministrazione digitale
(e-government), come ad esempio, la digitalizzazione degli appalti, dei pagamenti, delle firme e
dei servizi relativi all’amministrazione tributaria, doganale e previdenziale.

   In linea con tali aspettative la Commissione ha ribadito la propria aspirazione a eliminare
le lacune esistenti nel mercato unico, in particolare in quello dei servizi: ciò comporta la
semplificazione delle procedure, la riduzione degli oneri amministrativi nonché la promozione
dell’accesso al mercato transfrontaliero, in particolare per gli appalti pubblici, fondato sulla
realizzazione di standard di interoperabilità.

      L’iniziativa SEPA si propone come esempio di sviluppo di standard
      tecnologici applicabili nell’intera UE. In virtù di questo suo aspetto, la SEPA
      dovrebbe svolgere un ruolo di catalizzatore per l’elaborazione di standard
      comuni che siano alla base di soluzioni evolute per l’amministrazione
      digitale.

                                                                                                       13
L’armonizzazione delle soluzioni adottate nell’e-government e il connesso sviluppo di
tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dovrebbero a loro volta stimolare una
maggiore efficienza nei servizi pubblici e, contestualmente, portare a compimento un mercato
unico della società dell’informazione, uno degli obiettivi primari dell’iniziativa della Commissione
“i2010”1. Quest’ultima si propone di:

    costituire uno spazio europeo dell’informazione, ossia un vero mercato unico dell’economia
    digitale che consenta di sfruttare appieno le economie di scala offerte da un mercato europeo
    di 500 milioni di consumatori;

    incoraggiare l’innovazione e gli investimenti nella ricerca sulle TIC, in considerazione del ruolo
    trainante che svolgono per lo sviluppo economico;

    promuovere l’integrazione, i servizi pubblici e la qualità della vita, ad esempio estendendo i
    valori europei di integrazione e qualità della vita alla società dell’informazione.

   La Commissione europea ritiene che le TIC abbiano il potenziale di dischiudere il mercato
unico a beneficio dei cittadini, delle imprese e delle autorità pubbliche. La libera circolazione delle
conoscenze e dell’innovazione dovrebbe essere sostenuta come una “quinta libertà” all’interno
del mercato unico. L’UE dovrebbe migliorare le condizioni generali dell’innovazione, in particolare
nella società dell’informazione, accelerando la definizione di standard di interoperabilità e
orientandosi verso la gestione comune dello spettro.

1
    Commissione europea, Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale
    europeo e al Comitato delle regioni – Preparare il futuro digitale dell’Europa – Riesame intermedio dell’iniziativa i2010, aprile 2008.
                                                                                                                                              14
In aggiunta, la Commissione intende trovare una soluzione per i casi di sovrapposizione dei
requisiti, nonché per le lacune o le incoerenze nell’applicazione delle TIC qualora discendano
dalle differenze tre le normative nazionali; incoraggerà inoltre gli Stati membri a stare al passo con
l’evoluzione tecnologica per assicurare l’efficiente funzionamento del “mercato interno digitale”.

      L’attuazione della SEPA nel settore pubblico non dovrebbe essere vista
      come una misura relegata al sistema dei pagamenti. La SEPA è parte
      di un progetto finalizzato all’innovazione e al miglioramento di un’ampia
      gamma di servizi pubblici.

4.2    Creare la massa critica

  La SEPA si potrà dire realizzata quando la massa critica delle operazioni si sposterà sui
nuovi strumenti paneuropei abbandonando i preesistenti sistemi nazionali. Questo risultato
potrà essere conseguito solo se i principali attori nel settore dei pagamenti, come le pubbliche
amministrazioni, diventeranno clienti impegnati nella SEPA.

      Il settore pubblico costituisce un operatore economico di primaria
      importanza, dato che ad esso è imputabile fino a oltre il 20% dei pagamenti.
      Se si vuole raggiungere una massa critica di pagamenti SEPA, il settore
      pubblico deve prendervi parte.

   Se il volume di pagamenti delle amministrazioni pubbliche è convogliato verso la SEPA, non solo
si contribuisce significativamente a creare massa critica, ma si induce anche altri soggetti, come
imprese e consumatori, ad adottare gli strumenti SEPA. In considerazione dei maggiori benefici
per la società nonché degli obiettivi politici sottostanti al processo SEPA, le amministrazioni
pubbliche potrebbero e dovrebbero svolgere un ruolo di primo piano nel dare avvio alla migrazione
ponendosi, così, come esempio per tutti gli utenti dei servizi di pagamento.

      La Commissione europea pubblica rapporti periodici sul grado di
      preparazione alla SEPA del settore pubblico. Nella primavera 2009 la
      Commissione constatava che il settore pubblico risultava non ancora
      pienamente in linea con le attese.

   Nel luglio 2009 la Commissione europea ha pubblicato i risultati della seconda indagine sul
grado di preparazione e sulla migrazione delle pubbliche amministrazioni alla SEPA. L’indagine
sarà condotta regolarmente per verificare l’impegno delle amministrazioni pubbliche, quali
principali utenti dei servizi di pagamento, nel processo SEPA. I risultati confluiranno anche nella
relazione annuale della Commissione sui progressi compiuti nella migrazione verso la SEPA
(Progress Report on the state of SEPA migration) come richiesto nelle conclusioni del Consiglio
Ecofin del febbraio 2009. In questa fase la preparazione complessiva delle amministrazioni
pubbliche alla SEPA sembra progredire più rapidamente della migrazione effettiva e pertanto è
legittimo attendersi un aumento significativo dell’incidenza dei bonifici SEPA nelle parte restante
del 2009 e nel corso del 2010.

   I risultati delle più recenti rilevazioni dei servizi della Commissione sul grado di preparazione
alla SEPA del settore pubblico sono disponibili al seguente link:

                                                                                                         15
http://ec.europa.eu/internal_market/payments/docs/sepa/publ_adm_migration-2009_07_en.pdf
LA SEPA PER IL SETTORE
  PUBBLICO: I VANTAGGI

  5.

    Nell’allocazione delle risorse di bilancio         5.2   Ottenere il meglio
l’aggiornamento dei processi di pagamento
non sempre compare fra le massime priorità
                                                             dall’innovazione
del settore pubblico. Gli utenti, inoltre, si
ritengono per lo più soddisfatti dei sistemi              Gli schemi SEPA per i bonifici e gli addebiti
di pagamento esistenti, fintantoché questi             diretti elaborati dall’EPC introducono una serie
funzionano ragionevolmente bene.                       di caratteristiche innovative, che renderanno
                                                       più lineare il trattamento dei pagamenti.
   Se però nella vostra amministrazione
pubblica i pagamenti non si spingono oltre
il “ragionevole funzionamento”, la SEPA
potrebbe costituire l’occasione propizia per
                                                       5.3   Cogliere i vantaggi di
valutare accuratamente le vostre applicazioni
                                                             standard condivisi
attuali e riconsiderare il modo in cui effettuare
i pagamenti in futuro.                                     La SEPA promuove la condivisione degli
                                                       standard relativi a una gamma di servizi offerti
    La riformulazione dei processi di pagamento        dagli enti pubblici in tutta Europa. Contribuisce
in base a soluzioni innovative riguardanti             inoltre a identificare soluzioni collettive in ambiti
l’intero ciclo, di cui gli schemi e gli standard       di comune interesse, grazie alle quali è possibile
SEPA sono parte integrante, apporterà notevoli         effettuare investimenti congiunti e ottenere un
incrementi di efficienza, ridurrà i costi e favorirà   aumento della produttività dalla trasformazione
il processo di standardizzazione, automazione e        dei processi. Tale evoluzione ridurrebbe
centralizzazione. Con la SEPA le amministrazioni       drasticamente il costo di attuazione di nuove
pubbliche potranno fin da subito:                      procedure, innalzando ulteriormente l’efficienza
                                                       in termini di costi nel settore pubblico.

5.1   Ritagliare i prodotti SEPA
      sulle proprie esigenze

   Gli schemi SEPA contemplano la possibilità
per le singole banche e comunità bancarie
di offrire servizi accessori intesi a soddisfare
esigenze specifiche della clientela.

                                                                                                               16
5.4   Accrescere le potenzialità                                   5.6   Ridurre i costi per
          degli appalti pubblici                                             i sistemi informatici

   Gli appalti pubblici, vale a dire l’acquisto                            La    razionalizzazione     ottenuta       con
di beni, servizi e opere da parte dei governi                          l’introduzione degli standard di messaggistica
e delle amministrazioni pubbliche degli Stati                          ISO 20022 (il formato utilizzato per i dati SEPA)
membri dell’UE, costituiscono una voce molto                           ridurrà a sua volta in misura significativa i costi
importante dell’economia europea, il cui                               attualmente associati al mantenimento di
volume complessivo secondo gli ultimi dati                             diversi formati di pagamento nazionali e dei
disponibili è stimato in 1.500 miliardi di euro,                       connessi standard tecnologici, inclusi quelli
pari al 16% del PIL dell’UE2. L’apertura del                           per l’amministrazione di sistema.
mercato delle commesse pubbliche stimola in
maniera significativa la concorrenza e riduce                             Questo standard XML, largamente diffuso,
la spesa pubblica.                                                     è adottato da numerose applicazioni, spesso
                                                                       non soggette a licenza.
  L’EPC raccomanda di porre gli standard
SEPA come requisito in tutte le gare di                                   L’impiego del formato XML implica
appalto finalizzate all’erogazione di servizi di                       inoltre una maggiore flessibilità per i futuri
pagamento alle amministrazioni pubbliche                               adeguamenti dei sistemi informatici.
dell’area dell’euro.

                                                                       5.7   Ottimizzare la gestione
    5.5   Dematerializzare                                                   amministrativa
          i processi operativi
                                                                          L’armonizzazione in tutti i paesi europei
   L’adozione dei nuovi strumenti di pagamento                         dei periodi di regolamento e delle procedure
SEPA offrirà alle pubbliche amministrazioni                            per il trattamento delle operazioni eccezionali
un’opportunità unica per rinnovare applicazioni                        ridurrà in maniera significativa l’attuale
obsolete. Accade spesso che i sistemi                                  complessità. La direttiva dell’UE sui servizi di
amministrativi, come quelli utilizzati per i                           pagamento (Payment Services Directive, PSD)
pagamenti, siano aggiornati di rado e soltanto                         migliora ulteriormente la certezza legale e la
per lo stretto necessario. La SEPA sarà una                            prevedibilità dei pagamenti.
realtà che permetterà di sfruttare le tecnologie
più moderne e sofisticate, con i relativi vantaggi
in termini di costo.                                                   5.8   Snellire le procedure
                                                                             di riconciliazione
   L’adozione degli strumenti SEPA consente
di compiere un ulteriore passo in avanti nella
dematerializzazione dei processi operativi –                              La riconciliazione delle posizioni debitorie e
nella sostituzione cioè della documentazione                           creditorie è un procedimento lungo e costoso.
cartacea e/o delle procedure manuali con                               I formati dei dati SEPA semplificano la
servizi elettronici – che produrrà livelli più                         riconciliazione contabile mediante l’adozione
elevati di controllo ed efficienza.                                    di nuovi standard.

                                                                          Fra questi si annoverano, ad esempio,
                                                                       un riferimento specifico all’ordinante e una
                                                                       lunghezza standard delle informazioni relative
                                                                       al trasferimento. Tutti i soggetti coinvolti nella
                                                                       catena del trattamento dei pagamenti sono
                                                                       tenuti a mantenere inalterate tali informazioni
                                                                       da cliente (ordinante) a cliente (beneficiario).

                                                                         In ottemperanza alle regolamentazioni
                                                                       dell’EPC sugli schemi SEPA per i bonifici
                                                                       e gli addebiti diretti, i formati dei dati sono
                                                                       sottoposti a un aggiornamento annuale,                17
2
     Commissione europea, A report on the functioning of public
     procurement markets in the EU: benefits from the application of
                                                                       pubblicato con cadenza regolare, per tenere
     EU directives and challenges for the future, febbraio 2004.       conto delle esigenze della clientela.
5.9    Favorire la mobilità dei cittadini e il commercio
       transfrontaliero

   La copertura geografica apporta il vantaggio di poter effettuare e ricevere pagamenti
utilizzando la medesima infrastruttura e gli stessi canali praticati per le operazioni puramente
nazionali. Si tratta di una considerazione particolarmente importante dato l’ingente numero di
pensionati, studenti e lavoratori che risiedono al di fuori del paese di origine dell’UE nonché di
imprese che operano nel mercato interno.

5.10   Avere al proprio servizio i grandi istituti di pagamento

   I grandi istituti di pagamento sono società che erogano servizi connessi ai pagamenti su scala
industriale a clienti quali, fra l’altro, grandi imprese, banche, amministrazioni pubbliche e stanze
di compensazione. La realizzazione di un mercato integrato dei pagamenti in euro favorirà la
tendenza ad affidare queste operazioni a soggetti esterni. La SEPA consente ai grandi istituti di
pagamento di accrescere in misura considerevole i volumi trattati, generando così economie di
scala e di gamma.

   Questa possibilità amplia l’offerta di servizi interessanti per le imprese che intendono avvalersi
di un trattamento centralizzato dei pagamenti.

                                                                                                        18
SETTORE PUBBLICO:
  È IL MOMENTO DI AGIRE

 6.

  La SEPA è l’iniziativa più ampia mai intrapresa in materia di pagamenti in Europa e forse nel
mondo intero. Un programma di questa entità e portata non può essere realizzato esclusivamente
con lo sforzo congiunto di Commissione europea, BCE ed EPC. I clienti, e in particolare le
pubbliche amministrazioni, hanno un ruolo importante da svolgere perché il progetto abbia un
successo pari all’introduzione dell’euro.

  Comunicate in termini positivi: utilizzate questo documento o alcuni brani per comunicare
  in maniera positiva gli obiettivi della SEPA sia internamente sia esternamente a tutti i soggetti
  che ritenete possano essere interessati.

  Effettuate una valutazione d’impatto e reagite di conseguenza: conducete una
  valutazione di impatto per stabilire i riflessi della SEPA sugli aspetti finanziari, amministrativi,
  tecnici e operativi del trattamento dei pagamenti in seno alla vostra organizzazione.

  Valutate e cogliete l’opportunità: la SEPA non è solo un progetto infrastrutturale
  caldamente raccomandato. Approfittate del cambiamento per riconsiderare e rilanciare
  servizi, procedimenti e piattaforme al fine di migliorare l’efficienza.

  Nominate un responsabile per il progetto SEPA: affidate l’incarico di coordinare tutti gli
  aspetti riguardanti l’attuazione della SEPA a un alto dirigente, che possa anche fungere da
  referente per tutte le comunicazioni interne ed esterne sulla SEPA.

  Elaborate e attuate un piano SEPA: fate predisporre alla vostra unità SEPA un piano
  di attuazione che possa essere aggiornato ogniqualvolta l’EPC divulghi nuovi dettagli sugli
  schemi e sui quadri di riferimento in tale ambito.

                                                                                                         19
Sostenete il vostro comitato nazionale SEPA: lavorate di concerto con l’organizzazione
    nazionale di attuazione della SEPA e contribuite al relativo piano di attuazione.

    Fissate un termine ultimo: in sei Stati membri dell’UE (Austria, Belgio, Cipro, Francia,
    Paesi Bassi e Slovacchia) le amministrazioni hanno definito una data limite a livello nazionale
    dopo la quale gli attuali schemi per i bonifici diventeranno obsoleti, vale a dire che vigeranno
    solo i bonifici SEPA. I riscontri dei servizi della Commissione sul grado di preparazione alla
    SEPA nel settore pubblico indicano altresì che in alcuni Stati membri (Finlandia, Germania,
    Italia e Spagna), in cui non esiste una data limite comune a livello nazionale, le singole
    amministrazioni pubbliche si sono talvolta fissate un proprio obiettivo3.

    Mantenetevi aggiornati: per le informazioni più recenti sull’iniziativa SEPA e sui lavori
    dell’EPC siete invitati a visitare il sito Internet dell’EPC e ad abbonarvi, gratuitamente, alla
    newsletter 4.

                                      È arrivato il momento di agire.

3
    I risultati delle ultime rilevazioni dei servizi della Commissione qui menzionati sul livello di preparazione alla
    SEPA del settore pubblico sono stati pubblicati nel luglio 2009 e si possono consultare seguendo il link:
    http://ec.europa.eu/internal_market/payments/docs/sepa/publ_adm_migration-2009_07_en.pdf.
4
    www.europeanpaymentscouncil.eu/newsletter.cfm
                                                                                                                         20
LO SCHEMA SEPA PER I BONIFICI

     7.

   In generale, nelle operazioni di bonifico                            Alla ricezione la banca dell’ordinante la
l’ordinante (debitore) compila un’istruzione di                      controlla, respingendola in caso di errata
bonifico e la inoltra alla propria banca con uno                     compilazione; quindi l’importo è addebitato
strumento convenuto [2].                                             sul conto dell’ordinante e il bonifico è inviato
                                                                     alla banca del beneficiario, sul cui conto è
                                                                     accreditato [3].

                                  MODELLO DI BONIFICO SEPA

                  ORDINANTE                                                                             BENEFICIARIO
                                                               Esecuzione
                                                              del pagamento

                                     Istruzione di bonifico

                                                                                      Accredito sul
                                                                              conto del beneficiario

        BANCA                                                                                                     BANCA DEL
DELL’ORDINANTE                                                                                                    BENEFICIARIO
                                             Addebito sul conto
                                             dell’ordinante e
                                             invio del messaggio
                                             di bonifico                       Inoltro del
                                                                               messaggio
                                                                               di bonifico

                                                  MECCANISMI DI COMPENSAZIONE
                                                     E REGOLAMENTO (CSM) 5

5
    I CSM consentono lo scambio di fondi e messaggi tra due banche coinvolte nell’esecuzione di un’operazione di pagamento.

5                                                                                                                                21
7.1    Lo schema in sintesi

   Lo schema SEPA per i bonifici consente ai fornitori di servizi di pagamento di offrire un
servizio fondamentale per i bonifici in tutta la SEPA, che si tratti di pagamenti singoli o di
massa. Gli standard dello schema facilitano l’istruzione, il trattamento e la riconciliazione dei
pagamenti grazie al trattamento interamente automatizzato (straight-through processing, STP).
L’applicazione di questo strumento è circoscritta ai pagamenti in euro all’interno dei paesi SEPA.
Gli enti creditizi coinvolti nel bonifico devono partecipare allo schema, vale a dire che entrambi
devono aver aderito formalmente allo schema SEPA per i bonifici. L’importo del pagamento
effettuato nel quadro dello schema non è soggetto ad alcun limite.6

          La regolamentazione relativa allo schema SEPA per i bonifici e i relativi
          orientamenti attuativi approvati dall’EPC sono le fonti esclusive di
          informazione su norme e obblighi che lo disciplinano. La versione più
          recente dei documenti, rispettivamente SEPA Credit Transfer Scheme
          Rulebook e Implementation Guidelines, è reperibile nel sito Internet
          dell’EPC 6.

6
     www.europeanpaymentscouncil.eu
                                                                                                     22
7.2   Vantaggi dello schema SEPA per i bonifici

 Lo schema presenta vantaggi per gli ordinanti    Le procedure di rifiuto o restituzione possono
 e i beneficiari in termini di funzionalità,      essere automatizzate, poiché l’elaborazione
 efficienza dei costi, facilità di impiego e      delle istruzioni è uniforme e prevedibile.
 trattamento interamente automatizzato.
                                                  Sono possibili pagamenti singoli e di massa
 I pagamenti sono effettuati per l’intero         (ad esempio un unico addebito sul conto
 ammontare      originariamente  disposto,        dell’ordinante con più accrediti ai diversi
 senza deduzioni; a un cliente coinvolto in       beneficiari).
 un pagamento tramite bonifico possono
 essere solo addebitate commissioni dalla         Elementi informativi distinti riguardanti
 propria banca.                                   un soggetto di riferimento (reference
                                                  party) dell’ordinante e/o del beneficiario
 Al beneficiario è trasmesso un messaggio         consentono l’istruzione e la ricezione di
 di accompagnamento di 140 caratteri senza        pagamenti per conto terzi, conformemente
 alterazioni od omissioni.                        alla regolamentazione nazionale.

 Il testo del messaggio può essere libero         L’individuazione delle causali di pagamento
 o strutturato, a seconda degli accordi fra       grazie alla presenza di campi specifici
 partner commerciali.                             (category purpose e purpose) per indicare le
                                                  tipologie di pagamento, come ad esempio il
 I conti di tutti i partner commerciali           versamento di stipendi o imposte, consente
 all’interno della SEPA sono raggiungibili con    alla banca mittente e a quella destinataria di
 la medesima sicurezza, rapidità e facilità       applicare norme specifiche di trattamento.
 che caratterizzano attualmente il contesto
 nazionale.                                       Sarà attivata una procedura per il rientro dei
                                                  fondi trasferiti per errore.
 Si conosce con certezza la data di valuta
 alla quale l’importo sarà registrato sul conto
 di un partner commerciale o sul proprio.

 La conservazione di dati sicuri secondo
 modalità uniformi è resa possibile grazie
 all’impiego di un unico standard per
 individuare e convalidare un conto tenuto
 presso una banca in Europa tramite il codice
 IBAN.

                                                                                                   23
INCIDENZA RELATIVA DEGLI
 STRUMENTI DI PAGAMENTO

  Austria     Belgio    Bulgaria        Cipro        Danimarca              Estonia     Finlandia    Francia

Germania      Grecia     Irlanda        Italia        Lettonia              Lituania   Lussemburgo    Malta

Paesi Bassi   Polonia   Portogallo   Regno Unito     Repubblica             Romania     Slovacchia   Slovenia
                                                       Ceca

                                                       Spagna               Svezia      Ungheria

                                                         Bonifici                       Carte

                                                         Addebiti diretti               Assegni

                                                   Fonte: Banca centrale europea.

                                                                                                                24
LO SCHEMA SEPA DI BASE
  PER GLI ADDEBITI DIRETTI

 8.

8.1    Lo schema in sintesi

    Lo schema SEPA di base per gli addebiti diretti, al pari di ogni altro schema di addebito
diretto, si fonda sul principio che il destinatario chiede a un debitore, con il suo previo consenso,
il trasferimento di una somma che gli sarà accreditata.

   Il debitore (mittente) sottoscrive un mandato che autorizza il creditore (destinatario) a
riscuotere un pagamento e abilita la propria banca a corrispondere il relativo importo (il debitore
ha la facoltà di impartire istruzioni alla propria banca affinché non effettui alcun addebito
diretto sul suo conto). Il mandato, che può essere conferito mediante supporto cartaceo o
elettronicamente, decade 36 mesi dopo l’ultimo addebito diretto istruito, dietro annullamento
da parte del creditore. Il mandato sottoscritto deve essere conservato dal creditore per tutta la
durata del mandato e in ottemperanza agli obblighi di legge nazionali.

   Lo schema SEPA di base per gli addebiti diretti si applica alle operazioni in euro. Il debitore
e il creditore devono entrambi detenere un conto presso un ente creditizio situato all’interno
della SEPA. Gli istituti che eseguono le operazioni di addebito diretto devono partecipare allo
schema, devono cioè aver aderito formalmente allo schema SEPA per gli addebiti diretti. Questo
può essere utilizzato per riscuotere mediante addebito diretto pagamenti singoli o ricorrenti; gli
importi non sono soggetti a limiti.

      Lo schema SEPA di base per gli addebiti diretti istituisce, per la prima
      volta, uno strumento di pagamento atto a riscuotere importi in ambito sia
      nazionale che transfrontaliero in tutti i paesi della SEPA.

                                                                                                        25
MODELLO DI ADDEBITO DIRETTO SEPA

                                               Notifica preliminare

            DEBITORE                                                                        CREDITORE

                                                     Mandato

                                                               Accredito sul conto
                                                                     del creditore
    Addebito sul
      conto del                                                                                      Raccolta dei dati,
       debitore                                                                                      compresi quelli
                                                                                                     relativi al mandato

      BANCA                                                                                           BANCA DEL
DEL DEBITORE                                                                                          CREDITORE

                                     Messaggio                    Messaggio
                                     interbancario             interbancario

                                                                                     Messaggio
                      Messaggio                                                      interbancario
                   interbancario
                                             MECCANISMI DI
                                   COMPENSAZIONE E REGOLAMENTO (CSM)

                                                                                                                           26
8.2    Il mandato elettronico

   Gli schemi SEPA di addebito diretto sono stati studiati per consentire lo sviluppo di
caratteristiche aggiuntive in risposta alle esigenze della clientela. È prevista la possibilità di
disporre mandati facendo ricorso ai canali elettronici, tramite i cosiddetti mandati elettronici
(e-mandate).

   Questa alternativa apporta ulteriori vantaggi ai debitori che, senza dover stampare, firmare
e spedire al creditore un modulo cartaceo, possono avvalersi di una procedura interamente
elettronica. La soluzione dell’e-mandate si basa su servizi di Internet banking sicuri e di largo
impiego offerti dalla banca del debitore.

  Il debitore può utilizzare anche in questa circostanza le proprie credenziali di accesso ai
servizi di Internet banking, senza dover ricorrere a strumenti aggiuntivi di identificazione. Le
caratteristiche del mandato elettronico si fondano su standard internazionali ISO gestiti da
SWIFT, che garantiscono quindi la massima trasparenza.

  La soluzione del mandato elettronico è un servizio facoltativo che i fornitori di servizi di
pagamento offrono alla loro clientela; non si tratta quindi di una componente obbligatoria degli
schemi di addebito diretto SEPA.7

          La regolamentazione relativa allo schema SEPA di base per gli addebiti
          diretti e i relativi orientamenti attuativi approvati dall’EPC sono le fonti
          esclusive di informazione su norme e obblighi che lo disciplinano. La
          versione più recente dei documenti, rispettivamente SEPA Core Direct
          Debit Scheme Rulebook e Implementation Guidelines, è reperibile nel sito
          Internet dell’EPC 7.

7
     www.europeanpaymentscouncil.eu
                                                                                                     27
8.3   Vantaggi dello schema SEPA di base per gli addebiti diretti

Vantaggi per i creditori                               Vantaggi per i debitori
  È una modalità di riscossione semplice ed             È un modo semplice di pagare le fatture in
  efficiente in termini di costi.                       tutta la SEPA senza incorrere in ritardi con
                                                        le relative conseguenze.
  Consente di fissare la data esatta di
  riscossione.                                          È comodo da usare, perché è accettato
                                                        come servizio di pagamento unico e
  Assicura il completamento del pagamento               affidabile da tutti i creditori nella SEPA.
  in un ciclo temporale prestabilito.
                                                        Consente la riconciliazione automatica
  Offre l’opportunità di ottimizzare i flussi           degli addebiti sugli estratti conto.
  finanziari e la gestione della tesoreria.
                                                        Offre la possibilità di conferire un mandato
  Permette la riconciliazione automatica dei            su supporto cartaceo oppure interamente
  pagamenti ricevuti.                                   elettronico, laddove previsto dall’ente
                                                        creditizio.
  Consente di automatizzare le operazioni
  eccezionali, quali restituzioni, rifiuti, rimborsi    Senza addurre motivazioni, si può avviare
  e storni.                                             un procedimento di rimborso, rapido e
                                                        semplice, entro 8 settimane dalla data di
  Offre la possibilità di riscuotere importi dai        addebito per le operazioni autorizzate ed
  debitori utilizzando un unico strumento di            entro 13 mesi per quelle non autorizzate.
  pagamento in 32 paesi.

8.4   La data di avvio

   L’introduzione dello schema SEPA di base per gli addebiti diretti necessita di un quadro
normativo uniforme a livello di UE per i pagamenti. L’avvio dello schema è subordinato quindi
al recepimento, negli ordinamenti nazionali degli Stati membri, della direttiva dell’UE sui servizi
di pagamento. La direttiva contempla, ad esempio, norme comuni sull’autorizzazione dei
pagamenti, sulla relativa restituzione e sui diritti dei clienti di contestare un addebito diretto.

   Lo schema SEPA di base per gli addebiti diretti entra in vigore il 2 novembre 2009, in
coincidenza con il termine ultimo per la trasposizione della direttiva nelle normative nazionali di
tutti gli Stati membri dell’UE.

   A partire dal novembre 2009 le banche inizieranno a offrire servizi di addebito diretto SEPA.
Entro il novembre 2010, seguendo un processo graduale, tutte le banche dell’area dell’euro che
attualmente erogano servizi di addebito diretto saranno raggiungibili da addebiti diretti SEPA
di base. Il recente regolamento dell’UE sui pagamenti transfrontalieri in euro stabilisce i termini
entro i quali le banche dovranno essere raggiungibili dagli addebiti diretti europei.
                                                                                                       28
LO SCHEMA SEPA PER
      GLI ADDEBITI DIRETTI B2B

     9.

    9.1    Differenze dallo schema SEPA di base per gli
           addebiti diretti

   Lo schema SEPA per gli addebiti diretti tra imprese (business-to-business, B2B) serve da
punto di partenza per lo sviluppo di prodotti destinati alle imprese che, nello svolgimento della
loro attività, desiderano effettuare pagamenti mediante addebito diretto.

     Queste le più importanti differenze tra lo schema di base e il B2B:

     nello schema per gli addebiti B2B, il debitore non può ottenere il rimborso di un’operazione
     autorizzata e il creditore ha perciò la certezza del pagamento;

     lo schema per gli addebiti B2B obbliga la banca del debitore ad assicurare l’autorizzazione della
     riscossione verificandola a fronte delle informazioni contenute nel mandato; i debitori e le loro
     banche devono acconsentire affinché il controllo sia effettuato per ciascun addebito diretto;

     una banca non può offrire lo schema a un cliente debitore che ricade nella categoria di
     “consumatore” ai sensi della normativa del paese in cui tale banca offre il servizio di pagamento;
     in sostanza, lo schema di addebito diretto B2B è accessibile quindi solo alla comunità delle
     imprese, non a privati. Alla stessa stregua, un creditore non può proporre la riscossione delle
     fatture attraverso lo schema di addebito diretto B2B a un cliente che è un consumatore;

     in risposta alle esigenze specifiche delle imprese, lo schema di addebito diretto B2B offre un
     termine di presentazione degli addebiti diretti significativamente più breve e riduce il periodo
     di restituzione.8

          La regolamentazione sullo schema SEPA per gli addebiti diretti B2B e i
          relativi orientamenti attuativi approvati dall’EPC sono le fonti esclusive
          di informazione su norme e obblighi che lo disciplinano. La versione più
          recente dei documenti, rispettivamente SEPA Business to Business Direct
          Debit Scheme Rulebook e Implementation Guidelines, è reperibile nel sito
          Internet dell’EPC 8.

8
     www.europeanpaymentscouncil.eu
                                                                                                          29
9.2   Vantaggi dello schema B2B

Vantaggi per i creditori                        Vantaggi per i debitori
 È una modalità di riscossione semplice ed        È un modo semplice e veloce di pagare le
 efficiente in termini di costi.                  fatture, riducendo l’incidenza di pagamenti
                                                  tardivi e delle relative conseguenze.
 Consente di definire la data esatta di
 riscossione.                                     Consente al debitore di intrattenere rapporti
                                                  commerciali con un creditore che richiede
 Assicura il completamento del pagamento          l’impiego dello schema B2B come modalità
 in un ciclo temporale breve e prestabilito.      di pagamento efficiente.

 Offre l’opportunità di ottimizzare i flussi      Il debitore può facilmente accedere a
 finanziari e la gestione della tesoreria.        opportunità che si presentino per le imprese
                                                  nell’intera SEPA, perché lo schema B2B
 Permette la riconciliazione immediata dei        è accettato come servizio di pagamento
 pagamenti ricevuti.                              unico e affidabile da tutti i creditori nella
                                                  SEPA.
 Consente di automatizzare le operazioni
 eccezionali, quali restituzioni, rifiuti e       Il debitore ha la certezza che la propria
 storni.                                          banca verificherà le operazioni eseguite
                                                  nell’ambito dello schema B2B prima di
 La rapida procedura di riscossione               effettuare un addebito sul suo conto.
 soddisfa l’esigenza del creditore di uno
 strumento di pagamento con un periodo
 limitato di rischio di credito, associato a    9.3   La data di avvio
 un regolamento tempestivo degli importi
 ricevuti.
                                                  Lo schema SEPA per gli addebiti diretti B2B
 Grazie all’impiego del mandato elettronico     diventa operativo dal 2 novembre 2009.
 si riducono i costi amministrativi e aumenta
 la sicurezza.

 È possibile riscuotere pagamenti da debitori
 con un unico strumento di pagamento
 affidabile, indipendentemente da dove
 risiedano in Europa.

                                                                                                  30
COME PREPARARSI ALLA SEPA

10.

  Perché il vostro ente pubblico possa usufruire dei vantaggi offerti dagli strumenti di pagamento
uniformi della SEPA, occorre innanzitutto aggiornare le applicazioni di pagamento esistenti.
Se la vostra organizzazione intende avviare un progetto di attuazione della SEPA, deve tenere
presente che alcune caratteristiche degli schemi e degli standard SEPA si ripercuoteranno
anche sui processi interni.

    Fra gli altri, vanno considerati i seguenti aspetti.

10.1    IBAN e BIC

   L’IBAN e il BIC saranno gli unici codici di identificazione del conto e della banca ammissibili
ai fini delle operazioni SEPA. Sebbene finora nella maggioranza dei paesi siano stati usati
esclusivamente per pagamenti transfrontalieri, con la SEPA si applicano anche ai pagamenti
nazionali. Il debitore/ordinante deve fornire alla propria banca un codice IBAN che identifichi il
conto del beneficiario nonché il relativo BIC, se non concordato diversamente.

AZIONI NECESSARIE

    Rivedere le procedure contabili e di fatturazione.

    Individuare e adeguare tutti i sistemi che operano sulla base di numeri di conto e codici
    bancari.

    Trasmettere informazioni facilmente accessibili su IBAN e BIC ai partner commerciali e alla
    clientela.

    Convertire le basi di dati esistenti contenenti informazioni sui conti dei clienti nei codici
    IBAN e BIC. L’EPC raccomanda che le comunità bancarie nazionali forniscano servizi di
    conversione centralizzati alla clientela aziendale. Le informazioni per reperire tali servizi nel
    paese di appartenenza sono messe a disposizione dalle organizzazioni nazionali di sostegno
    all’adesione (National Adherence Support Organisations, NASO), il cui elenco è consultabile
    nel sito Internet dell’EPC 9 (seguendo il link SEPA Credit Transfer oppure SEPA Direct Debit /
    Adhere here).

9
    www.europeanpaymentscouncil.eu
                                                                                                        31
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