SERVIZIO EDI - Smarrimento PW
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SERVIZIO EDI – Smarrimento PW Nel caso di smarrimento delle password, oppure se non si è provveduto alla stampa del codice di accesso, è possibile richiedere telematicamente un nuovo Codice di Accesso Personale recarsi presso uno degli Uffici abilitati dell'Agenzia per farsi riconoscere ed ottenere lo sblocco del codice. Istanza di Adesione Si otterrà la stampa del nuovo Codice di Accesso Personale, e la richiesta di sblocco codici da presentare, unitamente ai documenti di riconoscimento all’Ufficio Doganale competente 62
SERVIZIO EDI – Nuove Credenziali Gli utenti già autorizzati al servizio ma non ancora in possesso di firma digitale possono chiedere ed ottenere, l’attribuzione delle credenziali di firma Istanza di Adesione Si otterrà il codice di accesso. L’utente dovrà recarsi presso uno degli uffici abilitati per farsi identificare da un funzionario che procederà “all’attivazione delle credenziali”. L’utente potrà rieffettuare la funzione di Primo Accesso descritta in precedenza dal sito del telematico per ottenere i pin per la firma digitale. 63
SERVIZIO EDI Nuova PW o Credenziali Sia nel caso di Smarrimento PW che di Nuove Credenziali ciò che si otterrà sarà una stampa come quella in figura Stampa che contiene il nuovo codice di primo accesso: da custodire e non portare in dogana Stampa da consegnare in dogana per la convalida dell’operazione da parte del funzionario abilitato 64
Rinnovo del Certificato di Firma Il certificato ha validità tre anni La data di scadenza si verifica con "Firma e Verifica“ A certificato scaduto l'utente dovrà inviare un nuovo Interchange Idoc firmato, che sarà scartato dal S.T.D. con la segnalazione di "file non verificabile per certificato scaduto". Ciò consentirà di porre il certificato, in uno stato "rinnovabile" (se non viene eseguito questo invio il sistema non permette la generazione delle chiavi e rilascia l'errore "certificato già esistente"). Sarà ora possibile, per l'utente, effettuare il rinnovo delle credenziali di firma utilizzando nuovamente l'applicazione 65 'Gestione Certificati'
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 1/20 Da marzo 2008, le richieste di modifiche alle autorizzazioni EDI si lanciano direttamente on-line. Riferimento: Nota prot. n. 3735 del 30 maggio 2008. 66
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 2/20 L'utente può quindi accedere alla funzione di modifica digitando le proprie credenziali, le stesse utilizzate per il normale accesso al servizio telematico. 67
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 3/20 Il sistema verificherà le credenziali inserite e se queste risulteranno corrette, visualizzerà le principali informazioni del soggetto. Dal Menù che apparirà sulla sinistra si potranno scegliere tutte le operazioni possibili 68
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 4/20 Voci del Menù: VISUALIZZA AUTORIZZAZIONE 69
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 5/20 Voci del Menù: VARIA DATI ANAGRAFICI ATTENZIONE Possono essere modificati solo i campi con l’asterisco 70
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 6/20 Voci del Menù: MODIFICA AUTORIZZAZIONE Le voci del menù variano in funzione del soggetto 71
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 7/20 Voci del Menù: MODALITÀ DI CONNESSIONE Protocollo HTTP per collegamenti internet (Browser di navigazione) Protocollo FTP per trasmissione diretta 72
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 8/20 Voci del Menù: POSTAZIONE DI COLLEGAMENTO Si seleziona la postazione e si elimina cliccando sul tasto “ELIMINA” Oppure si aggiunge cliccando su tasto “AGGIUNGI” 73
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 9/20 Voci del Menù: POSTAZIONE DI COLLEGAMENTO Compilando i campi e confermando sarà possibile aggiungere una postazione di collegamento 74
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 10/20 Voci del Menù: SOTTOSCRITTORE Si seleziona il sottoscrittore e si elimina cliccando sul tasto “ELIMINA” Oppure si aggiunge cliccando su tasto “AGGIUNGI”……. 75
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 11/20 Voci del Menù: SOTTOSCRITTORE Compilando i campi e confermando sarà possibile aggiungere un sottoscrittore ATTENZIONE Se l’utente è in possesso di un Certificato di firma di altro Ente riconosciuto questo va indicato nell’apposita finestra a discesa. Se si lascia la voce “Nessun Certificato”, il sistema rilascerà la firma dell’Agenzia delle Dogane 76
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 12/20 Voci del Menù: FORNITORE Si seleziona il sottoscrittore e si elimina cliccando sul tasto “ELIMINA” Oppure si aggiunge cliccando su tasto “AGGIUNGI”……. 77
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 13/20 Voci del Menù: FORNITORE Andranno specificati il Codice Fiscale ed il Codice Utente abilitato (CUA) del Fornitore scelto 78
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 14/20 Voci del Menù: QUALITÀ DEL SOGGETTO Si potrà modificare il tipo di soggetto 79
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 15/20 Voci del Menù: DOCUMENTI DA TRASMETTERE Si potranno modificare il tipi di documenti da trasmettere 80
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 16/20 Voci del Menù: DISABILITAZIONE ATTENZIONE ………… 81
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 17/20 Voci del Menù: DISABILITAZIONE La richiesta di cancellazione dell’autorizzazione fa sì che il sistema, nei confronti del richiedente, determini automaticamente la revoca di ogni autorizzazione all’utilizzo del Sistema Telematico Doganale, comprese: • la revoca dell’eventuale certificato di firma; • la revoca delle autorizzazioni degli eventuali sottoscrittori; • la revoca di tutti i parametri di connessione al Sistema Telematico Doganale. 82
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 18/20 Voci del Menù: VISUALIZZA MODIFICHE ELIMINA MODIFICHE Con la voce “VISUALIZZA MODIFICHE” è possibile visualizzare le richieste di modifiche che si sono inviate al sistema e che ancora devono essere validate dall’Ufficio delle Dogane competente. Con la voce “ELIMINA MODIFICHE” è possibile eliminare le richieste di modifiche che si sono inviate al sistema e che ancora devono essere validate dall’Ufficio delle Dogane competente. 83
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 19/20 Al termine della transazione sarà necessario stampare il riepilogo delle modifiche e gli eventuali nuovi codici di accesso, quindi chiudere le operazioni confermando in modo definitivo quanto richiesto al sistema. IMPORTANTE L'applicazione non consente all'utente di effettuare più richieste di modifica contemporaneamente. 84
SERVIZIO EDI – Modifiche autorizzazioni 20/20 Per rendere attive le modifiche, l'utente ha l'obbligo di recarsi di persona, entro trenta giorni presso uno degli uffici abilitati al rilascio delle autorizzazioni. La documentazione da portare in Dogana è uguale a quella prevista per il rilascio dell'istanza di adesione Alla fine delle operazioni il funzionario dell'ufficio doganale rilascerà all'utente la nuova stampa di autorizzazione. 85
Nozioni sul Flusso di Dati 1/10 Lo scambio di dati tra l’Utenza abilitata (UA) e l’Agenzia delle Dogane (AD) mediante il Sistema di Accesso Doganale (SDA) con il trasferimento di file detti di Interchange Gli UA depositano gli Interchange presso l’SDA e da questi prelevano gli Interchange di risposta e di esito Lo scambio di dati tra UA e AD si basa sull’uso dei seguenti Interchange : • IDOC: interchange inviato da UA a AD, contenente i messaggi da elaborare Interchange inviato da UA ad AD, contenente i messaggi Idoc da elaborare Interchange inviato da AD ad UA, per confermare il ricevimento Icntrl di Idoc e per segnalare la presenza o l’assenza di errori formali Interchange inviato da AD ad UA, contenente le risposte Irisp applicative ai messaggi elaborati 86
Nozioni sul Flusso di Dati 2/10 Ciascun Interchange può avere una dimensione massima di 1,4 Mb. Essi devono contenere il codice di autenticazione (firma digitale). Un’Interchange ha la seguente struttura Struttura file Interchange Record di testa - Idoc Record di dettaglio 1 …….. Record di dettaglio N 87
Nozioni sul Flusso di Dati 3/10 Il nome del flusso deve avere la seguente struttura . = Codice identificativo dell’utente abilitato; reperibile sull'autorizzazione rilasciata all'utente dall'Ufficio delle Dogane per l'accesso al servizio telematico doganale (4 chr. Alfanum) = Data di inoltro dell'interchange (4 chr MMGG) = Tipo dell'interchange (1 chr. alfab); per le dichiarazioni in materia di accise il sottocampo del campo 3(Nome del flusso) è identificato dal valore fisso "C" = Progressivo dell'interchange (2 chr. Alfanum) 0XD21126.I01 88
Nozioni sul Flusso di Dati 4/10 In caso di Interchange firmati il nome avrà un ulteriore suffisso “p7m” apposto dall’applicazione “Firma e Verifica”. .. 0XD21126.I01.p7m Sarà compito dell’utente adottare progressivi differenti in modo da distinguere i diversi interchange dello stesso tipo inoltrati nella stessa data. 89
Nozioni sul Flusso di Dati 5/10 I tipi di Interchange validi ad oggi sono: 90
Nozioni sul Flusso di Dati 6/10 Trattamento degli Interchange 1/3 Ogni Interchange inviato al SDA è sottoposto ad un processo di validazione di due fasi FASE 1 Controllo sul rispetto dei formati. In caso di irregolarità, SDA chiude il trattamento e genera un messaggio di errore che viene inviato all’utente HTTP tramite Icntrl. FASE 2 Se valido il formato, vengono effettuate le seguenti verifiche: 1. Integrità del documento e identità del dichiarante mediante il C.U.A.; 2. Formato del record di testa dell’Interchange; 3. Esistenza dell’autorizzazione all’invio dei messaggi; 4. Formato dei dati contenuti. 91
Nozioni sul Flusso di Dati 7/10 Trattamento degli Interchange 2/3 Al termine della seconda fase, SDA mette a disposizione un file Icntrl con il quale viene confermato il ricevimento di Idoc e comunicato all’utente interessato l’esito dei predetti controlli. Se Icntrl segnala la presenza di errori, il trattamento dell’Idoc viene interrotto. La presenza di errori rilevati durante la seconda fase comporta il rigetto dell’Idoc e di tutti i messaggi in esso contenuti. 92
Nozioni sul Flusso di Dati 8/10 Trattamento degli Interchange 3/3 Se tutto è regolare, i dati vengono acquisiti e passati alle procedure contabili iscrivendo la dichiarazione nel corrispondente registro meccanografico. In ogni caso, la fase termina con la predisposizione di file Irisp contenente i messaggi di risposta ai messaggi inviati con Idoc. Se qualche messaggio di Idoc non è ritenuto regolare, le relative dichiarazioni non sono valide e quindi da intendere come non presentate; in tal caso su Irisp sono riportate le irregolarità riscontrate. 93
Nozioni sul Flusso di Dati 9/10 Termini di tempi per lo scambio dati L’Agenzia delle Dogane invia un Icntrl conferma di avvenuta ricezione di un Idoc entro 30 minuti dal momento del deposito su SDA. Nel caso in cui l’utente non riceva un Icntrl di conferma dovrà contattare il numero verde. L’Agenzia delle Dogane elabora l’Idoc, dal momento del deposito, entro: • 60 minuti per le dichiarazioni doganali, i manifesti delle merci arrivate e le dichiarazioni in materia di accise; • 2 giorni per le dichiarazioni Intrastat; • 120 minuti nel caso di messaggi EX Trascorso questo tempo, nel caso in cui l’utente non riceva un Irisp dovrà contattare il numero verde. 94
Nozioni sul Flusso di Dati 10/10 Termini di tempi per il prelievo risposte Le risposte generate dall’Agenzia delle Dogane rimangono a disposizione degli utenti che utilizzano il protocollo HTTP per un periodo di 30 giorni, trascorso il quale vengono eliminate. 95
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