SEMINARIO VINCA - REGIONE PUGLIA 22 NOVEMBRE 2018 SINTESI BANDI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO MISURA 8 - "INVESTIMENTI NELLO ...
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SEMINARIO VINCA – REGIONE PUGLIA 22 NOVEMBRE 2018 SINTESI BANDI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO MISURA 8 - “INVESTIMENTI NELLO SVILUPPO DELLE AREE FORESTALI E NEL MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ DELLE FORESTE
ARTICOLAZIONE DELLA MISURA 8 - SOTTOMISURE 8.1 Sostegno alla forestazione/all'imboschimento (bando chiuso, controlli di ammissibilità in corso) 8.2 Sostegno per l’impianto ed il mantenimento dei sistemi agroforestali (bando chiuso, controlli di ammissibilità in corso) 8.3 Sostegno interventi di prevenzione dei danni al patrimonio forestale causati dagli incendi, da calamità naturali (bando chiuso, controlli di ammissibilità in corso) 8.4 Sostegno ad interventi di ricostituzione del patrimonio forestale danneggiato dagli incendi, da calamità naturali (bando chiuso, controlli di ammissibilità in corso) 8.5 Investimenti tesi ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (bando chiuso, controlli di ammissibilità in corso) 8.6 Investimenti tesi ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali (bando aperto con scadenza 10/12/2018)
ARTICOLAZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.1 Azione Tipologia di piante Ciclo Finalità 1 Boschi misti a ciclo Arboree ed arbustive Illimitato Ambientali (assorbimento CO2), illimitato autoctone perenni Protettive (difesa idrogeologica), Paesaggistiche e sociali (scopi ricreativi) 2 Arboricoltura da Arboree latifoglie Medio lungo Produttive legno autoctone di pregio (40-45 anni) 3 Piantagioni a ciclo Arboree autoctone a Minimo 20 anni Produttive e climatico-ambientali breve rapidoaccrescimento (assorbimento CO2). Sono esclusigli scopi energetici.
DESCRIZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.2 La sottomisura prevede la realizzazione di: piantagioni lineari (siepi, alberature, fasce boschive e frangivento); impianto di una o più specie di piante arboree e arbustive autoctone, a ciclo medio-lungo, di interesse forestale e/o agro- forestale, coltivate in ordine sparso o a sesti di impianto regolari, a bassa densità (minimo 50 - massimo 250 piante forestali/ettaro)
ARTICOLAZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.3 Azioni Interventi previsti 1 Infrastrutture di Piste forestali permanenti, viali parafuoco, ripristino di punti d’acqua e cisterne protezione contro incendi esistenti per la riserva idrica durante il periodo estivo, piazzole di atterraggio per boschivi elicotteri in servizio antincendio. 2 Interventi selvicolturali di Tagli intercalari e diradamenti, potature, con particolare attenzione alle aree prevenzione del rischio di boschive adiacenti alle infrastrutture viarie; tagli fitosanitari incendio e prevenzione attacchi parassitari 3 Interventi selvicolturali di Piantagione sottochioma di specie forestali arboree e/o arbustive tolleranti alla introduzione/sostituzione siccità e adatte alle condizioni ambientali e climatiche della zona. di specie forestali con specie tolleranti 4 Investimenti per Sistemi fissi di monitoraggio/osservazione di incendi boschivi e calamità naturali l’installazione di sistemi e di apparecchiature di comunicazione (torrette di avvistamento, impianti di fissi di monitoraggio ed videocontrollo e di radio e telecomunicazione, droni e relativi hardware e osservazione software). 5 Microinterventi di Sistemazioni idraulico-forestali dei versanti in erosione con tecniche di ingegneria sistemazione idraulico- naturalistica (gabbionate in pietrame calcareo, fascinate, palizzate e palificate forestale dei versanti vive con essenze arbustive autoctone) per il consolidamento localizzato di versante, anche ad integrazione di interventi estensivi di rimboschimento; piccole opere di canalizzazione e regimazione delle acque meteoriche e dei deflussi superficiali.
ARTICOLAZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.4 Azioni Interventi previsti 1 Interventi di bonifica in aree Interventi, nell’area bruciata, a supporto delle successioni ecologiche post interessate da incendio ed altre incendio (tagli colturali di smantellamento e di sgombero delle piante morte, calamità naturali biotiche asportazione delle piante con vitalità compromessa, riceppatura e tramarratura (fitopatie) o abiotiche (schianti per le latifoglie, rinnovazione artificiale per le conifere, se necessaria) da neve e vento, alluvioni, frane, ecc.) 2 Perimetrazione nelle aree Interventi di recinzione, al fine di garantire l’interdizione al pascolo favorendo la percorse da incendio rinnovazione del bosco. 3 Stabilizzazione e recupero Interventi con tecniche di bioingegneria che minimizzano l’impatto di aree degradate e in sull’ambientale e sul paesaggio (opere di consolidamento e difesa vegetale, frana fascinate, palizzate e palificate vive con essenze arbustive autoctone per il consolidamento localizzato di versante). 4 Ripristino piccole opere di Interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e delle opere di difesa di sponda o captazione e drenaggio in alveo attraverso interventi di ingegneria naturalistica. acque superficiali 5 Ripristino di piccole opere Interventi di ripristino, a seguito e dopo il riconoscimento della calamità, delle per la difesa da frane e opere di sistemazione idraulico-forestale di versante. smottamenti
ARTICOLAZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.5 Azioni Interventi previsti 1 Rinaturalizzazione in sistemi Interventi selvicolturali: diradamenti selettivi in fustaie ad alta densità, forestali produttivi a maggiore rinfittimento localizzato con specie forestali autoctone (in preferenza di latifoglie), artificialità (conifere alloctone) avviamento ad alto fusto di cedui, conversione di boschi monospecifici in boschi misti, rimozione di specie alloctone e/o invasive. 2 Ricostituzione di habitat Interventi selvicolturali: tagli intercalari e diradamenti, potature, con particolare forestali di pregio minacciati attenzione alle aree boschive adiacenti alle infrastrutture viarie; tagli fitosanitari. (fauna selvatica, pascolo ed attività antropica) 3 Valorizzazione dei boschi dal Realizzazione e ripristino di sentieristica attrezzata, punti di informazione e punto di vista didattico, osservazione della fauna selvatica, strutture per la didattica ambientale, piccole ricreativo e turistico strutture ricreative, rifugi e punti di ristoro attrezzati, punti panoramici, segnaletica e tabelle informative, punti di abbeverata e mangiatoie per la fauna selvatica, acquisto e posa in opera di cassette nido per varie specie avifaunistiche e per chirotteri. Investimenti per il miglioramento degli elementi del paesaggio tradizionale (piccole opere di canalizzazione e regimazione delle acque, aie carbonili, neviere, cutini) all’interno di superfici forestali, divulgazione di particolari aspetti botanici, naturalistici e paesaggistico-ambientali delle formazioni forestali (alberi monumentali o di interesse storico, specie rare e minacciate, pratiche come la resinazione delle conifere).
ARTICOLAZIONE DELLA SOTTOMISURA 8.6 Azioni Interventi previsti 1 Interventi di trasformazione e Adeguamento innovativo delle dotazioni tecniche di commercializzazione macchinari e attrezzature. Realizzazione, ammodernamento e adeguamento di vivai dei prodotti forestali forestali 2 Interventi e pratiche forestali Interventi selvicolturali con finalità produttive. sostenibili finalizzate ad Interventi selvicolturali per il recupero e la valorizzazione accrescere il valore economico produttiva dei boschi abbandonati, invecchiati e/o degradati. delle foreste Acquisto di macchinari e/o attrezzature 3 Elaborazione di Piani di Gestione Spese per la redazione dei Piani di Gestione Forestale Forestale e loro strumenti equivalenti
FINALITÀ DELLA MISURA: La misura sostiene investimenti forestali non produttivi e investimenti selvicolturali, secondo i criteri di selvicoltura sostenibile, con finalità prevalentemente di carattere ambientale e paesaggistico, riducendo il rischio di abbandono delle aree rurali e marginali. MULTIFUNZIONALITA’ DELLE AREE BOSCATE: Valorizzazione e protezione paesaggistico-ambientale Miglioramento della biodiversità regionale e contributo alla Rete Ecologica regionale Miglioramento della fruibilità turistico-ricreativa e didattico-ambientale Finalità socio-culturali
LOCALIZZAZIONE – INTERA REGIONE Gli interventi sostenuti dalla Misura 8 possono essere realizzati: Aree rurali ad agricoltura B intensiva C Aree rurali intermedie Aree rurali con problemi D di sviluppo Sono comunque previste limitazioni precisate nelle singole sottomisure
RISORSE FINANZIARIE MISURA 8: Transizione SM Dotazione finanzaria Importi a bando 2017 (progetti PSR 2007-2013) 8.1 20.000.000 8.925.620 5.537.190 8.2 5.000.000 0 2.500.000 8.3 20.000.000 4.958.678 7.520.661 8.4 20.000.000 0 10.000.000 8.5 40.000.000 13.223.140 13.388.430 8.6 5.000.000 0 2.000.000 TOTALI 110.000.000 27.107.438 40.946.281
PRINCIPALI «PECULIARITA’» TRASVERSALI: Per l’attuazione dei bandi della Misura 8 si rilevano le seguenti principali peculiarità, anche a seguito dell’esperienza dei progetti PSR 2007-2013 : I Criteri di Selezione premiano le aree con vincoli specifici (Aree Natura 2000, Aree Protette, Aree a Rischio Idrogeologico, Aree ad Alto e Medio Rischio Incendi, ecc.); maggiori vincoli equivalgono a maggiori probabilità di finanziamento dei progetti e, di conseguenza, maggiori criticità connesse. La Cantierabilità degli interventi è propria del procedimento di ammissibilità (la concessione degli aiuti viene emessa solo a seguito di conseguimento dei titoli abilitativi e dell’espletamento delle procedure di appalto per gli Enti Pubblici). Celerità dei procedimenti (la tempistica dei procedimenti amministrativi e di esecuzione degli interventi deve garantire il rispetto dei target di spesa N + 3 e dei target di performance, per evitare il rischio di perdita di risorse finanziarie). Certezza delle regole relative all’ammissibilità degli interventi (per facilitare la fase di candidatura ai bandi e la progettazione). Certezza delle regole relative all’esecuzione degli interventi (per facilitare la fase di realizzazione dei progetti e la rendicontazione).
PRINCIPALI PECULIARITA’ TRASVERSALI: I Criteri di Selezione premiano le aree con vincoli specifici esempio SM 8.5
PRINCIPALI PECULIARITA’ TRASVERSALI: La Cantierabilità degli interventi è propria del procedimento di ammissibilità – esempio SM 8.5
PRINCIPALI PECULIARITA’ TRASVERSALI: La Cantierabilità degli interventi è propria del procedimento di ammissibilità – esempio Misure Investimenti 4.1.A
SOLUZIONI ADOTTATE: L’attuazione dei bandi della Misura 8 prevede i seguenti procedimenti di natura trasversale da parte del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale. a) Definizione delle Linee Guida di progettazione ed esecuzione degli interventi (DAG n. 207/2017 SM 8.1 e 8.1, DAG n. 217/2017 SM 8.3 e 8.3, DAG n. 306/2017 SM 8.5 e DAG n. 207/2018 SM 8.5). b) Condivisione delle Linee Guida con gli Enti delegati alla gestione degli iter autorizzativi. c) Attuazione delle procedure VCM (Valutazione Controllabilità Misure) con Agea; d) Implementazione di un Formulario degli Interventi a supporto della DdS basato su quanto previsto dalle Linee Guida; e) Gestione degli iter autorizzativi attraverso la nuova disciplina della Conferenza di Servizi (D. Lgs. 30/06/2016 n. 127) ed unificazione dei procedimenti.
DETTAGLIO DELLE SOLUZIONI (1 di 5): a) Definizione delle Linee Guida di progettazione ed esecuzione degli interventi, che vogliono rappresentare uno strumento tecnico ed operativo a supporto: Definizione degli interventi ammissibili della sottomisura interessata e delle relative limitazioni correlate agli ambiti territoriali di intervento; Implementazione del Formulario degli interventi a supporto della Domanda di Sostegno ed al progetto di investimento; Gestione degli iter autorizzativi per la cantierabilità degli interventi e per la gestione delle conferenze di servizi semplificate ai sensi del Decreto Legislativo 127/2016; Progettazione esecutiva e realizzazione degli interventi finanziati dalle sottomisure interessate, secondo criteri di efficacia ed efficienza ed in coerenza con gli obiettivi della sottomisura; Operazioni di verifica di corretta esecuzione degli interventi finanziati ai fini dell'erogazione degli aiuti della sottomisura.
DETTAGLIO DELLE SOLUZIONI (2 di 5): b) Condivisione delle Linee Guida con gli Enti delegati alla gestione degli iter autorizzativi - FINALITA’: Identificazione degli interventi ammissibili nei singoli ambiti di intervento (definire ex-ante cio’ che si puo’ fare). Identificazione degli interventi ammissibili nei singoli ambiti di intervento vincolati a limitazioni/prescrizioni/azioni di mitigazione (definire ex-ante cio’ che si puo’ fare con i relativi limiti). Identificazione degli interventi non ammissibili nei singoli ambiti di intervento (definire ex-ante cio’ che NON si puo’ fare). Condivisione della gestione degli iter autorizzativi con lo strumento della Conferenza di Servizi (D. Lgs. 30/06/2016 n. 127). Condivisione di una piattaforma informatica per la gestione unica della documentazione di progetto (il richiedente presenta una sola volta su unica piattaforma la documentazione di progetto e la documentazione per il conseguimento di tutte le autorizzazioni). Esempio procedimento 8.3. NOTA TRASMISSIONE LINEE GUIDA 8.3.pdf; NOTA RISPOSTA ADB LINEE GUIDA 8.3.pdf; NOTA RISPOSTA LINEE GUIDA 8.3 SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO.pdf; NOTA RISPOSTA PROTEZIONE CIVILE LINEE GUIDA 8.3.pdf; NOTA RISPOSTA ALTA MURGIA LINEE GUIDA 8.3.pdf
DETTAGLIO DELLE SOLUZIONI (3 di 5): c) Attuazione delle procedure Valutazione Controllabilità Misure (VCM), che vogliono rappresentare uno strumento procedurale per Regione ed OP Agea a supporto: Identificazione ex-ante (in sede di bando) non solo dei Requisiti di Ammissibilità, ma anche degli Impegni e degli Obblighi connessi alla concessione degli aiuti; Identificazione ex-ante (in sede di bando) degli Elementi di controllare, della modalità di controllo e della tempistica di esecuzione; Identificazione ex-ante (in sede di bando) delle sanzioni per il mancato rispetto degli Impegni e degli Obblighi; Identificazione ex-ante (in sede di bando) della tipologia di controlli da eseguire: controlli amministrativi, controlli in situ, controlli in loco, controlli ex-post.
DETTAGLIO DELLE SOLUZIONI (4 di 5): d) Implementazione di un Formulario degli Interventi per la gestione dei progetti, a supporto: Della localizzazione degli interventi connessi ai Criteri di Selezione e a alla vincolistica d’ambito; Della richiesta, unicamente, delle voci di costo ammissibili previste dalle Linee Guida (non vengono proposte voci di costo non previste); Dell’attribuzione dei punteggi e redazione delle graduatorie; Dell’implementazione di controlli di ammissibilità semi-informatizzati; Della condivisione della documentazione di progetto su piattaforma informatizzata con gli altri Enti delegati al rilascio dei Pareri/Nulla Osta/Autorizzazioni; Del monitoraggio degli interventi: Quali e quanti interventi ?? Dove sono ubicati ?? Chi sono e dove sono collocati i richiedenti ?? Ecc. ecc.
DETTAGLIO DEI PROCESSI TRASVERSALI (5 di 5): e) Gestione degli iter autorizzativi attraverso la nuova disciplina della Conferenza di Servizi (D. Lgs. 30/06/2016 n. 127)
RISULTANZE BANDI ATTIVATI Ammissione DdS pervenute Importi a In Area Natura 2000 SM all’istruttoria (in base Fascia punteggio bando e/o Area Protetta Num. Montante richieste alla dotazione) 8.1 522 33,63 Meuro 5,53 Meuro 90 progetti Da 77 a 40 punti ≈ 70 progetti 8.2 77 3,22 Meuro 2,50 Meuro 67 progetti Da 67 a 12 punti ≈ 30 progetti 8.3 584 91,93 Meuro 7,52 Meuro 87 progetti Da 98 a 76 punti ≈ 75 progetti 8.4 138 32,38 Meuro 10,00 Meuro 138 progetti Da 100 a 36 punti ≈ 120 progetti 8.5 537 70,72 Meuro 13,38 Meuro 100 progetti Da 100 a 73 punti ≈ 90 progetti Complessivamente si stimano all’incirca 385 progetti di aziende ricadenti in Area Natura 2000 e/o Area protetta; il dato è provvisorio e potrà variare in seguito alla conclusione delle verifiche di ammissibilità attualmente in corso. In provincia di Foggia ricadono quasi il 60% dei progetti, in provincia di Bari/BAT ricadono circa il 20% dei progetti e la restante parte ricadono nelle altre province.
SEMINARIO VINCA – REGIONE PUGLIA 22 NOVEMBRE 2018 Grazie per l’attenzione
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