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Scuola montessoriana e scuola tradizionale a confronto Comparación entre la educación Montessori y la educación tradicional A comparison between Montessori and traditional education Manuela Valentini, Cecilia Stefanini; Italia Riassunto 1999 all’anno 2015. La seguente analisi di contenuto invita a con- siderare l’ipotesi di una coesistenza di metodi diffe- Parole chiave: Educazione Montessoriana, Educa- renti concernenti l’apprendimento della scrittura e zione Tradizionale, Metodo Multisensoriale, Alfabe- della lettura all’interno della educazione tradiziona- tizzazione, Abilità Linguistiche, Abilità Fino-Motorie, le: quanto e cosa attingere dalla filosofia del metodo Risultati Scolastici Montessori per migliorare l’alfabetizzazione e i risul- tati degli alunni ai test sulle abilità linguistiche? Che Resumen genere di impatto avrebbe la trasposizione del movi- El siguiente análisis de contenido nos invita a con- mento, tipico dell’approccio multisensoriale, all’in- siderar la hipótesis de una coexistencia de métodos terno dell’educazione convenzionale, la quale basa il diferentes con respecto al aprendizaje de la escritura proprio insegnamento prevalentemente su capacità y de la lectura en la educación tradicional: ¿cuánto y mnemoniche, visive e grafo-motorie? Un approccio qué se puede sacar de la filosofía del método Montes- altamente strutturato sarebbe in grado di arricchire sori para mejorar la alfabetización y los resultados de i metodi e le tecniche attualmente in uso nella scuola los alumnos en las pruebas de habilidades lingüísti- comune? Il metodo multisensoriale può contribui- cas? ¿Qué tipo de impacto tendría la transposición del re ad ottimizzare l’offerta formativa di alcuni setting movimiento, típico del enfoque multisensorial, a la particolari o rendere maggiormente valida l’esperien- educación convencional que funda principalmente su za scolastica di studenti deboli e svantaggiati? Esiste enseñanza en las capacidades mnemónicas, visuales y un rapporto diretto tra il numero di anni di istruzione grafo-motoras? ¿Un enfoque altamente estructurado montessoriana ricevuta dallo studente ed il suo ren- sería capaz de enriquecer los métodos y las técnicas dimento scolastico relativamente alle abilità linguisti- utilizadas actualmente en la escuela tradicional? ¿El che? A queste domande proviamo a dare delle rispo- método multisensorial puede contribuir a optimizar ste attraverso l’analisi di diciotto studi internazionali, la oferta formativa de algunos contextos particulares selezionati dopo un’attenta e scrupolosa ricerca bi- y a incrementar la eficacia de la experiencia escolar bliografica, i quali prendono in esame studenti appar- de los estudiantes débiles y desfavorecidos? ¿Exi- tenenti alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria ste una relación directa entre el número de años de e alla scuola secondaria di primo grado, tenendo in educación Montessori recibida por el estudiante y su considerazione un range di tempo che va dall’anno rendimiento académico con respecto a las habilida- 151 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
des lingüísticas? Intentaremos responder a estas pre- guntas analizando dieciocho estudios internacionales L’importanza del movi- seleccionados tras una esmerada investigación biblio- mento nell’apprendimento gráfica que examinan estudiantes del jardín de infan- della letto-scrittura tes, de la escuela primaria y de la educación secndaria Secondo Maria Montessori il movimento e l’intel- de primer grado en un lapso de tiempo que se coloca ligenza sono strettamente correlati, anzi, rappresen- entre el año 1999 y el año 2015. tano un’unità. Basti pensare al fatto che il bambino Palabras clave: Educación Montessori, Educación fin dalla più tenera età apprende muovendosi nello Tradicional, Método Multisensorial, Alfabetización, spazio: l’attività motoria permette una relazione con Habilidades Lingüísticas, Habilidades Fino-Motoras, l’ambiente circostante, essenziale per la costruzione Resultados Académicos la enseñanza creativa, permi- dell’intelligenza, la quale si nutre di acquisizioni del- tiendo estilos y formas de enseñanza marcadas por la realtà esterna. Concetti astratti quali lo spazio o il una mayor contextualidad y capacidad de respuesta tempo vengono recepiti soltanto attraverso il movi- a los estudiantes. mento (Giovetti, 2009). Privilegiare o peggio consi- derare solo la parte intellettiva nel processo di edu- Keywords: Educación Montessori, Educación cazione può portare ad avere una visione parziale del Tradicional, Método Multisensorial, Alfabetización, bambino, limitata e riduttiva. Habilidades Lingüísticas, Habilidades Fino-Motoras, Almeno fino agli otto anni d’età egli sente l’incon- Resultados Académicos trollato impulso di toccare, correre, saltare, stendersi a terra, indipendentemente dal contesto in cui si tro- Abstract va. E quando decide di riposarsi non lo farà di certo The following content analysis invites us to consi- seduto su una sedia, ma sul pavimento, disteso o a der the possible coexistence of different methods for the gambe incrociate. Il bambino necessita quindi di un acquisition of writing and reading skills in traditional ambiente strutturato, capace di accogliere le sue ma- education: how much and what can be derived from nifestazioni fisiche affinché siano incanalate in atti- the philosophy of the Montessori method in order to vità utili al suo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo improve the literacy of students, as well as their results (Montessori, 1948/2014). in language skills tests? What kind of impact would we Queste le parole che Maria Montessori rivolgeva obtain by transposing movement, which is typical of agli allievi del corso internazionale di Roma nel 1931: the multisensory approach, to conventional education, “Io non considero nell’educazione la parte che ri- which is mainly founded on mnemonic, visual and guarda il movimento come un inizio oppure come graphomotor capacities? Could a highly structured ap- una integrazione, ma la considero come la parte fon- proach enrich the methods and techniques that are cur- damentale (…). L’uomo che si è sviluppato all’infuori rently used in ordinary schools? Can the multisensory dell’attività [motoria], nella vita è in peggiori condi- approach contribute to optimizing the educational offer zioni di quello senza la vista o l’udito; forse alla man- of some particular settings and improving the school canza di un senso si può rimediare con il maggior experience of weak and disadvantaged students? Does sviluppo di un altro, ma alla mancanza della motilità, a direct relationship exist between the number of years che altro si può sostituire sulla stessa linea? (…) Per of Montessori education received by students and their andare ad una vita superiore occorre prima compiere academic performance with respect to language skills? una sintesi della vita del pensiero e della vita motri- We will try to answer these questions by analyzing ce, senza di che si rimane spezzati” (Montessori, 2002 eighteen international studies that were selected after a pp.47-51). careful, exhaustive literature search, in which children A distanza di più di cento anni le ultime ricerche from kindergarten, primary school and middle school ribadiscono a gran voce quanto il movimento sia are examined in a time interval from 1999 to 2015. elemento irrinunciabile per la strutturazione delle competenze cognitive, affettive, sociali e morali del Keywords: Montessori Education, Traditional bambino. Il movimento riesce ad incidere anche sulla Education, Multisensory Method, Literacy, Language sua personalità (in particolare a migliorare i livelli di Skills, Fine Motor Skills, Academic Results autostima), sul rendimento scolastico e sullo sviluppo delle abilità linguistiche (Valentini, Palmieri, & Lu- 152 certini, 2016). RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
tica. Toccare, guardare e nominare le lettere fissa in modo stabile il ricordo nella giovane mente. Scrive il professor Baldacci: “Dopo aver svolto per un certo tempo gli esercizi tattilo-cinestetici che permettono di assimilare la traccia gestuale delle let- tere dell’alfabeto, i bambini iniziano repentinamente a scrivere (…). Ciò mostrerebbe che per certi ap- prendimenti non conta tanto l’insegnamento diretto, quanto fornire le esperienze sensoriali appropriate nella finestra temporale corrispondente al periodo critico per quella acquisizione. Quando sono formati i presupposti per quella data capacità, essa tenderà a Fonte: Elaborazione propria manifestarsi in maniera improvvisa e spontanea, os- Fotografia 1. La mano, organo dell’intelligenza sia, tenderà a esplodere al momento giusto” (Baldacci, 2015 p.57). L’intelligenza si esprime attraverso due canali: La scrittura solitamente tende a rivelarsi prima il linguaggio e la mano (quest’ultima definita dalla poiché il senso muscolare nell’infanzia è molto svi- dottoressa come l’organo esecutivo dell’intelligenza) luppato, mentre la lettura (intesa come comprensio- (Montessori, 1948/2014). Per fare in modo che i movi- ne) presuppone uno sviluppo cognitivo superiore, in menti rispondano esattamente alla volontà della men- quanto richiede un’interpretazione dei segni ed una te (ed ottenere la cosiddetta economia dei movimenti) modulazione dell’accento della voce. è necessario dunque prepararli attraverso esercizi mi- La novità montessoriana risiede nel fatto che il rati e sistematici. Solo così la volontà sarà guidata dal linguaggio scritto rafforza quello parlato. Il bambino suo strumento, ovvero la mano; questa giorno dopo grazie al Metodo viene abituato a leggere attraverso giorno comincerà a sciogliersi, realizzando lavori lo spelling per una esatta pronuncia del suono cor- sempre più fini, fino a permettere il raggiungimento rispondente ad ogni segno: “La ripetuta produzione di concetti cognitivi superiori. In tutto questo l’autocorrezione (tipica del mate- riale Montessori) gioca un ruolo chiave: permette in- fatti al fanciullo di notare e correggere i propri errori senza l’intervento dell’ adulto, e quindi di ragionare, tentare, sbagliare e riprovare durante tutto il periodo dell’attività; l’autocorrezione stimola inoltre il pensie- ro critico e accresce l’amore per la precisione e l’esat- tezza. Come spiega la professoressa Trabalzini: “Altra tendenza che Montessori coglie nel bambino (…) è appunto l’esattezza. Questa genera attenzione, con- centrazione e ripetizione dell’esercizio che porta alla memorizzazione; l’esattezza acuisce l’intelligenza, guida all’autocontrollo, conduce la volontà a vigilare sulla coordinazione dei movimenti” (Trabalzini, 2004 “Movimento, sensorialità e cognizione”). A partire dai tre anni d’età il Metodo propone un’e- ducazione sensoriale, attraverso la quale la mano si prepara a scrivere e, solo in un secondo momento, vengono introdotti veri e propri esercizi di scrittura, che, stimolando molteplici canali sensoriali, fanno sì che l’esperienza vissuta permanga contemporanea- Fonte: Elaborazione propria mente nella memoria uditiva, visiva, tattile e cineste- Fotografia 2. Guardo, tocco e nomino la lettera ‘a’ 153 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
di segni scrivendo e di suoni compitando, prepara il Attraverso il metodo multisensoriale, agli inizi del bambino a superare le difficoltà della ortografia, non- Novecento nella Casa dei Bambini a quattro anni si ché quelle della blesità, come pronuncia imperfetta di apprendeva la scrittura, e a cinque si leggeva con la alcune consonanti (s,r,l). I due linguaggi diventano stessa velocità di un bambino di classe prima. mezzi esteriori che si perfezionano a vicenda” (Boz- zato, 2007 p.358). La componente senso-mo- Bozzato (2007) sostiene inoltre che secondo Mon- toria e le abilità cogniti- tessori la scrittura non è un nuovo linguaggio con il ve nell’era digitale solo scopo di tipo sociale, ma presenta lo stesso iter di Grazie all’utilizzo delle neuroimmagini una re- apprendimento del linguaggio parlato come funzione cente ricerca francese (Longcamp, Anton, Roth, & naturale, attraverso processi neurofisiologici predi- Velay, 2003) ha potuto rilevare nei destrorsi l’attiva- sposti: già a tre anni quindi il bambino è neurologica- zione di un’area situata nella parte sinistra della cor- mente pronto per l’apprendimento della scrittura. Dai teccia premotoria, sia durante il compito di scrittura tre ai sei anni il fanciullo realizza una riflessione sul di una lettera che durante il compito di osservazione linguaggio: l’attrazione verso il potere evocativo del- di scrittura della stessa lettera. L’area non si attivava la parola, della sua inflessione, del suono, delle rime, invece quando venivano presentate della pseudolette- delle conte con i loro accenti poetici, delle filastrocche re. Questo dimostra quanto la rappresentazione cere- è universale. La mano attraverso la scrittura percorre brale delle lettere non sia soltanto visiva, ma includa la stessa strada e si impadronisce spontaneamente del anche una componente senso-motoria. linguaggio parlato. Ecco spiegato il motivo per cui la Molte delle recenti conquiste neuroscientifiche dottoressa battezza il suo metodo metodo della scrit- Montessori le aveva già comprese senza avvalersi di tura spontanea, proprio per sottolineare la naturalez- PET, TAC o altre tecniche diagnostiche, ma sfruttan- za con cui il bambino si accosta alla scrittura. Dopo i do un grande mezzo a disposizione, meno tecnologi- sei anni la finestra temporale per un apprendimento co ma ugualmente potente: l’osservazione diretta dei spontaneo si chiude per sempre. Ciò significa che egli bambini di tutto il mondo. In seguito predispose per potrà ovviamente imparare a scrivere, ma lo farà con tutti lo stesso materiale volto a promuovere lo svilup- maggiore fatica e minore spontaneità. po contemporaneo di diversi canali sensoriali. A dif- Gli esercizi per l’apprendimento della scrittura che ferenza di tanti altri illustri pedagogisti, Montessori è vengono ancora oggi proposti agli alunni all’interno l’unica ad essere sopravvissuta al vaglio delle neuro- della scuola tradizionale, quali copiare lettere da un scienze (Scoppola, 2014). modello precostituito, sarebbero definiti dalla stessa Di seguito sintetizziamo un passo dell’intervento Montessori ingenui, dato che i movimenti della mano del professor Benedetto Scoppola, presidente dell’O- non vantano alcuna corrispondenza diretta con l’oc- pera Nazionale Montessori, al Convegno Internazio- chio (Montessori, 1949/1993). nale intitolato “I processi cognitivi, le tecnologie inte- Fonte: Elaborazione propria Fotografie 3 e 4. Scrittura a specchio 154 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
rattive e il metodo Montessori”, tenutosi a Chiaravalle nel 2014, in cui ha sottolineato l’importanza delle cifre e delle lettere smerigliate nel processo di assegnazione dei simboli alle idee. Il cervello tende naturalmente alla simmetrizza- zione, per cui il bambino recepisce come identiche coppie di lettere come p e q o b e d. I bambini sono infatti capaci di scrivere facilmente il loro nome al contrario, partendo dal lato destro del foglio (la co- siddetta scrittura a specchio), mentre per gli adulti ciò risulta piuttosto difficile. Il processo di apprendimen- to della scrittura è per certi versi innaturale, poiché si richiede di rompere tale simmetria. Fonte: Elaborazione propria La simmetrizzazione viene superata senza alcuno Fotografia 5. Lettera smerigliata sforzo attraverso il tatto: il bambino riesce a distin- guere lettere per lui apparentemente uguali semplice- mente muovendo le dita sulla smerigliatura. Ripassare una lettera con il polpastrello su uno schermo di un tablet non produce la stessa sensazione tattile data dalla smerigliatura, e non consente quindi la rottura della simmetria. Montessori suggerisce attività tutt’oggi molto va- lide dal punto di vista neurologico; il Metodo può rappresentare la risposta al fenomeno di deprivazione sensoriale che subiscono i nativi digitali (Scoppola, 2014). Anche lo psichiatra e scrittore Andreoli, in un suo articolo di qualche anno fa, sosteneva che il modo di pensare dell’individuo è influenzato anche dagli stili sensoriali, e che l’impoverimento dell’uso della mano porterà ad una progressiva diminuzione della me- moria tattile, verbale, del racconto sequenziale, con conseguente difficoltà del giovane di formulare un pensiero articolato: “Sarà un pensiero sempre meno razionale e sempre meno scandito seguendo la con- secutio temporum. Un pensiero fatto di affermazioni, apodittico” (Andreoli, 2010 p.43). Indagini presso quattro scuole montessoriane Attraverso un’attenta osservazione effettuata Fonte: Elaborazione propria Fotografia 6. Ripassare le lettere sullo schermo di un tablet nell’anno 2015 presso due Case dei Bambini della provincia di Ancona (una appartenente all’Istituto Comprensivo ‘Maria Montessori’ di Chiaravalle e una immagini e simboli: il materiale è costruito in modo all’Istituto Comprensivo ‘Mario Giacomelli’ di Seni- tale che le piccole mani possano effettivamente toc- gallia), abbiamo potuto visionare il materiale utilizza- care l’astrazione (sfiorando le lettere, maneggiando la to nell’area del linguaggio. Quello che stupisce è stato grammatica o giocando con il lessico). poter constatare come Montessori, più di cento anni La fotografia 7 mostra la scatola dei simboli gram- fa, avesse già a suo modo inventato il 3D, ovvero aves- maticali, in cui ogni forma geometrica con il rispetti- se donato carattere di tridimensionalità a concetti, vo colore rappresenta un elemento della grammatica 155 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
(articolo, nome, aggettivo, verbo, pronome, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione). Il bambi- no deve disporre sul tavolo o sul tappeto il cartelli- no con la frase scritta in corsivo e abbinare le forme geometriche ad ogni elemento della frase: i concetti sembrano concretizzarsi, le manine possono muovere e spostare i simboli: ancora una volta la mano aiu- ta a ragionare, aiuta a pensare. Ciò consente di avere una visione d’insieme che facilita la riflessione meta- linguistica e il processo di apprendimento. L’esercizio avviene sotto forma di gioco allo scopo di abbattere sul nascere qualsiasi tipo di ansia da prestazione. Tale attività rende la grammatica un elemento concreto e Fonte: Elaborazione propria fruibile già dai quattro anni di età. Fotografia 7. Scatola dei simboli grammaticali Un’altra attività di appaiamento viene illustrata nelle fotografie 8 e 9: abbinando alle figure i cartellini giusti il bambino potrà arricchirsi di un ricercato ed elegante bagaglio lessicale. Gli esercizi sulle nomenclature vengono utilizzati in tutte le aree tematiche della Casa dei Bambini. Questionario per le insegnanti di italia- no Nello stesso anno abbiamo sottoposto un questio- nario a risposte aperte sul metodo di insegnamento della letto-scrittura a due insegnanti di italiano, di classe prima, appartenenti a scuole primarie montes- soriane (Istituto Comprensivo ‘Maria Montessori’ di Chiaravalle e Istituto Comprensivo ‘Mario Giacomel- li’ di Senigallia). Dalle risposte delle docenti si evince che i punti forza di questo metodo sono: la piena fiducia nelle capacità e competenze del bambino, la libera scelta del discente riguardo il proprio percorso di apprendi- mento, la sua autogestione. Il riconoscimento delle potenzialità del fanciullo permette al buon maestro di riuscire a valorizzare determinate capacità al momento giusto: un’attenta osservazione infatti consente di capire il momento esatto in cui lo studente è pronto a ricevere quegli strumenti che gli permetteranno di approdare a no- Fonte: Elaborazione propria zioni superiori, nel rispetto dei suoi tempi e delle sue Fotografie 8 e 9. Attività di appaiamento e nomenclatura modalità di apprendimento, nonché delle sue inclina- zioni. può fare volentieri a meno delle troppe sovrastrut- Anche il professor Borghi, in un suo interessante ture spesso imposte dagli adulti, che finiscono per articolo, pone l’accento proprio sul concetto di au- plasmare e limitare la sua crescita invece di aiutarla togestione e su quello di libera scelta, considerati le a sbocciare. “Inoltre, non va dimenticato che la par- colonne portanti di un’educazione rispettosa di ogni tecipazione richiede libertà. (…) Essere libero di poter essere umano: il bambino, lasciato libero di poter scegliere rappresenta perciò una condizione indispen- sperimentare, agire e sbagliare, sa perfettamente ciò sabile per lo sviluppo sano. (…) Questo perché, nelle 156 di cui ha bisogno per il suo sviluppo psico-fisico, e condizioni giuste, il bambino normalmente fa bene il RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
suo mestiere di crescere: il bambino di cinque mesi, di Questionario per i genitori un anno o di due anni, agisce e sceglie in rapporto alla Quelle che seguono sono le risposte ad alcune do- propria maturazione e in relazione alle sue funzioni. mande del questionario a risposte aperte, sottoposto Se i bambini saranno liberi di scegliere, faranno ‘le ai genitori dei bambini di classe prima della scuola cose giuste al momento giusto’” (Borghi, 2014 p.20). primaria ad indirizzo Montessori di Senigallia (anno Entrambe le insegnanti intervistate considerano i 2015). genitori delle figure fondamentali nel processo edu- Dalle risposte dei genitori si evince che la maggior cativo; tuttavia è importante che il loro ruolo non parte di essi è pienamente consapevole della propria sconfini mai in quello dell’insegnante né tanto meno scelta, perché informati riguardo le possibilità che in quello del bambino stesso (ricordiamo infatti il offre il Metodo e le sue caratteristiche fondamentali motto di questa pedagogia: Aiutami a fare da solo). (come il rispetto dei tempi individuali di apprendi- Sostengono inoltre che questo metodo velocizzi l’in- mento, l’accrescimento dell’autostima, l’autocorrezio- dividuazione di specifici problemi di apprendimento: ne, l’autonomia, la mancanza di autoritarismo dell’in- questo permette di programmare fin da subito degli segnante) grazie a ricerche attive effettuate soprattutto interventi tempestivi e personalizzati. Anzi, come tramite l’utilizzo di libri e Internet. sostiene Albano, il Metodo grazie ai caratteristici Il crescente interesse negli ultimi anni per il me- esercizi sequenziali e a specifiche attività fino-moto- todo Montessori da parte di un numero di famiglie rie, consente una “(…) facilitazione del processo di sempre maggiore potrebbe rappresentare un segnale apprendimento dei bambini, con conseguente dimi- di una certa insoddisfazione delle metodologie utiliz- nuzione dell’impatto di disturbi dell’apprendimento e zate nella scuola tradizionale: le lezioni frontali, l’ar- della sfera emotiva, inclusi disturbi quali la dislessia e redamento dell’aula, la classica disposizione dei ban- la disgrafia, con evidente risparmio di costi sanitari e chi che non permette un lavoro sinergico tra corpo sociali a livello della famiglia e dello Stato” (Albano, e mente, l’attenzione concentrata sulla figura dell’in- 2014 p.158). segnante rendono l’esperienza formativa per nulla all’avanguardia né al passo con i cambiamenti della società contemporanea, che necessità di una didattica maggiormente creativa, socializzante e laboratoriale. Dove ha trovato le informazioni su questo tipo di scuola? Fonte: Elaborazione propria 157 Grafico 1. Dove ha trovato le informazioni su questo tipo di scuola? RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Conosceva già il Metodo? Fonte: Elaborazione propria Grafico 2.Conosceva già il Metodo? Quali sono secondo lei i punti forza dell’insegnamento/apprendimento della letto-scrittura? Fonte: Elaborazione propria Grafico 3. Quali sono secondo lei i punti forza dell’insegnamento/apprendimento della letto-scrittura? 158 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Analisi critica di alcuni studi Metodo per minorati dell’udito La nostra ricerca è scaturita da due domande: • Hanno valutato l’approccio multisensoriale per l’apprendimento della letto-scrittura e lo hanno • L’insegnamento della letto-scrittura con meto- paragonato a metodi educativi convenzionali. do Montessori produce risultati (a breve e a lungo • Sono stati esclusi tutti i protocolli che: termine) significativamente migliori rispetto ai • Non hanno trattato esplicitamente il confronto metodi di insegnamento tradizionali? tra l’educazione montessoriana e l’educazione tra- • I punteggi delle medie scolastiche o i risul- dizionale riguardo l’analisi delle abilità linguisti- tati ai test standardizzati nelle abilità linguistiche che o l’apprendimento della letto-scrittura. di bambini della scuola primaria e della scuola se- condaria di primo grado, che seguono il metodo Strategie di ricerca montessoriano, sono significativamente più alti Le ricerche sono state individuate attraverso i rispetto ai risultati dei loro pari, coinvolti in pro- database elettronici PsycINFO e Google Scholar o grammi convenzionali? selezionate dai siti Internet Association Montessori Internationale (AMI) e American Montessori So- Attraverso l’analisi di diciotto studi provenienti ciety (AMS). Le fonti da cui provengono i protocolli da tre Paesi differenti (Stati Uniti, Francia, Croazia), sono: riviste scientifiche (Science, Journal of School sono stati confrontati i risultati dell’educazione mon- Psychology, Cognitive Development, Learning and tessoriana (e dell’approccio multisensoriale) con i dati Instruction, Journal of Research in Childhood Educa- relativi all’educazione tradizionale riguardo l’appren- tion, International Journal of Early Childhood); dis- dimento e il mantenimento delle competenze lingui- sertazioni (Columbia University, University of Hou- stiche. ston, Florida International University, Texas A&M Gli studi prendono in esame diversi gradi scolasti- University-Corpus Christi, Purdue University; Seton ci: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secon- Hall University); report, paper, poster (UFZG2015 daria di primo grado. Conference-Opatija Croatia April 13-15 2015, Annual Sono stati inclusi tutti i protocolli che: Meeting of the American Educational Research As- sociation-Chicago IL April 21-25 2003, AMS Annual • Hanno confrontato gruppi di studenti montes- Conference “Montessori in the 21st Century”-Boston soriani con gruppi di studenti non montessoriani March 25-28 2010, AMS Annual Conference “Unity in riguardo i risultati dell’apprendimento della letto- Diversity”-Dallas TX March 28-30 2014, Department scrittura of Research and Accountability-Houston Indepen- • Hanno valutato le capacità linguistiche di stu- dent School District). denti montessoriani paragonati a studenti non Le parole chiave utilizzate per la ricerca sono state: montessoriani, nel breve e nel lungo periodo Early Education, Early Literacy Learning, Preschool • Hanno studiato esclusivamente la fascia d’età Education, Preschool Age, Kindergarten, Childhood compresa tra i trentatré mesi e i tredici anni Development, Elementary School Students, Montes- • Sono stati pubblicati dall’anno 1999 all’anno sori Method, Educational Programs, Traditional Edu- 2015 cation, Conventional Programs, Teaching Methods, • Hanno preso in esame scuole pubbliche, scuole Fine Motor Skills, Literacy, Vocabulary, Handwriting, private, scuole comuni, scuole situate in contesti Reading, Language Skills, Academic Achievements, urbani e rurali, scuole charter, scuole a metodo Multisensory, Haptic, Quantitative Research. Montessori, scuole ad indirizzo Montessori, scuo- Gli studi prendono in esame determinate com- le magnet strutturate, scuole open magnet petenze, quali: acquisizione del principio alfabetico, • Hanno considerato setting non convenziona- capacità di lettura e scrittura, abilità fino-motorie, li: scuole charter, scuole inserite in contesti rura- lessico, attenzione, ascolto, strutturazione della frase, li, una scuola con programma bilingue e studenti consapevolezza fonologica, consapevolezza fonemica, con un basso status socio-economico, una scuola capacità narrativa, scrittura creativa, spelling, espres- 159 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
sione, grammatica, comprensione globale, caratteri- stiche cinematiche del movimento, qualità e velocità della scrittura manuale, comprensione di testi di vario genere, comprensione e analisi di testi letterari, com- prensione e analisi di testi informativi. Risultati Autori Anno Paese Livello scolastico Valutazione Risultati Manner J.C. 1999 Stati Uniti Primaria Abilità di lettura (pro- Risultati migliori da parte gramma montessoriano vs degli studenti montessoria- programma tradizionale) ni. Effetto cumulativo del Metodo Rodriguez 2003 Stati Uniti Primaria Lettura di parole, com- I bambini che avevano L., Irby B.J., prensione scritta, lessico partecipato al programma Brown G., e ascolto (valutazione bilingue montessoriano Lara-Alecio dell’impatto accademico a hanno ottenuto punteggi R., e Gallo- lungo termine di un pro- significativamente più alti way M. gramma bilingue Montes- dei bambini che avevano sori prescolare, paragonato partecipato al programma ad un programma bilingue bilingue tradizionale. Effet- tradizionale prescolare, to cumulativo del Metodo. attraverso l’analisi dei risul- tati accademici di studenti di classe seconda) Bara F., 2004 Francia Primaria Comprensione e uso Risultati migliori con l’ap- Gentaz E., del principio alfabetico prendimento tattile-visivo- Colé P., e (raffronto tra l’appren- uditivo-metafonologico per Sprenger- dimento tattile-visivo- la lettura di pseudoparole. Charolles, uditivo-metafonologico, Incorporare la modalità L. l’apprendimento visivo- tattile aumenta la com- uditivo-metafonologico, prensione e l’uso del prin- e l’apprendimento visivo- cipio alfabetico e facilita uditivo-metafonologico in la connessione tra lettera modo sequenziale) e suono. I tre interventi hanno migliorato in modo simile la media delle lettere target identificate Arndt J.J. 2005 Stati Uniti Infanzia Grado di alfabetizzazione Risultati migliori degli (studenti montessoriani studenti appartenenti vs studenti appartenenti all’educazione tradizionale. all’educazione tradizionale. Le medie dei due gruppi Entrambi avevano frequen- nel pre-test e nel post-test tato la Casa dei Bambini) mostravano per entrambi misurazioni di alfabetizza- zione superiori alla media. Effetto cumulativo del Metodo (applicabile a tutti i soggetti di questo studio) 160 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Lopata C., 2005 Stati Uniti Primaria e secon- Confronto dei risultati Risultati migliori degli stu- Wallace daria di primo scolastici ai test standar- denti non montessoriani N.V., e grado dizzati di lettura e scrittura Finn K.V. (montessoriani vs non montessoriani, questi ul- timi provenienti da scuole magnet strutturate, open magnet e tradizionali) Lillard A.S. 2006 Stati Uniti Infanzia Identificazione di lettere e Risultati migliori degli e Else- parole; decodifica fonologi- studenti montessoriani Quest N. ca (studenti montessoriani (a) vs non montessoriani) Lillard A.S. 2006 Stati Uniti Primaria Scrittura creativa, strut- Risultati migliori degli stu- e Else- turazione della frase, denti montessoriani nella Quest N. identificazione di lettere e scrittura creativa e nella (b) parole, codifica fonologica strutturazione della frase. (studenti montessoriani vs Risultati simili al gruppo di non montessoriani) controllo per le altre abilità linguistiche Hobbs A. 2008 Stati Uniti Primaria Lettura e abilità linguisti- Risultati significativamen- che (studenti montessoria- te migliori degli studenti ni vs non montessoriani) montessoriani nella lettura rispetto ai risultati acca- demici degli studenti non montessoriani. Non è stata evidenziata una differen- za significativa tra i due gruppi nelle altre abilità linguistiche Vinter A. e 2010 Francia Infanzia Apprendimento di lettere Tutti i gruppi che avevano Chartrel E. in corsivo (attraverso un partecipato ai training training visivo, uno moto- hanno riportato risultati rio, uno visuo-motorio, e migliori rispetto al gruppo un gruppo di controllo che di controllo. Il training eseguiva esercizi di pregra- visuo-motorio è risultato il fismo secondo il program- più efficace ma tradizionale) Riga G. 2010 Stati Uniti Primaria e secon- Capacità di lettura (stu- Risultati migliori degli daria di primo denti montessoriani vs non studenti montessoriani. grado montessoriani, in ambito Effetto cumulativo del rurale e urbano) Metodo Jackson 2001 Stati Uniti Primaria Scelta dello stesso libro Nessuno dei due metodi R.L.V. utilizzato nel momento ha influenzato il momento della lettura condivisa, della scelta del libro. L’uso competenza lessicale (tutti della lezione in tre tem- studenti minorati dell’udi- pi (metodo Montessori) 161 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
to, metodo Montessori vs associato ad una lettura metodo tradizionale) condivisa ha prodotto un’acquisizione maggiore di item lessicali ed il loro mantenimento in 5 su 6 studenti Lillard A.S. 2012 Infanzia Infanzia Abilità di lettura, lessico Risultati migliori degli (raffronto tra metodo studenti appartenenti al Montessori classico, programma Montessori integrato e programma classico convenzionale) Bowman F. 2013 Stati Uniti Primaria e secon- Capacità di lettura (studen- Medesimi risultati tra gli daria di primo ti montessoriani vs studenti studenti montessoriani e grado non montessoriani, tutti gli studenti non montes- appartenenti a scuole char- soriani ter pubbliche) Mallett J.D. 2013 Stati Uniti Primaria Abilità di lettura (scuole Risultati migliori degli e Schroe- pubbliche montessoriane studenti montessoriani der J. vs scuole pubbliche tradi- all’aumentare del grado zionali) scolastico. Effetto cumula- tivo del Metodo. Salazar 2013 Stati Uniti Primaria Abilità di lettura e com- Non è stata evidenziata una M.M. prensione di testi di vario differenza significativa tra i genere (studenti montes- due gruppi; ad ogni modo soriani vs studenti non sono state riscontrate delle montessoriani) differenze nei punteggi AYP (Adequate Yearly Pro- gress): gli studenti mon- tessoriani hanno raggiunto gli standard AYP, ma non il gruppo appartenente all’e- ducazione convenzionale HISD De- 2014 Stati Uniti Primaria Abilità di lettura (studenti Risultati migliori degli partment montessoriani vs studenti studenti montessoriani of Rese- non montessoriani) arch and Accounta- bility Peng H.H. 2014 Stati Uniti Primaria Abilità linguistiche (stu- Risultati migliori degli e Md-Yu- denti montessoriani vs stu- studenti montessoriani. I nus S. denti non montessoriani) risultati confermano par- zialmente l’effetto cumula- tivo del Metodo 162 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Filipczak 2014 Stati Uniti Primaria e secon- Abilità di lettura (scuole Risultati migliori degli K. daria di primo charter montessoriane vs studenti montessoriani. grado scuole charter tradizionali) Effetto cumulativo del Metodo Franc V. e 2015 Croazia Infanzia Consapevolezza fonologica Risultati migliori da parte Subotić S. (programma montessoria- degli studenti montesso- no vs programma tradizio- riani nale) Fonte: Elaboração própria Tabella 1 Prospetto degli studi esaminati per ordine di anno di pubblicazione Fonte: Elaborazione propria Grafico 4. Risultati dei 18 studi presi in esame I dati denotano un netto vantaggio degli studenti valutazione delle competenze linguistiche e i risultati. montessoriani rispetto agli studenti non montessoria- Il grafico 4 mostra i risultati della review: su di- ni. ciotto ricerche prese in considerazione, quattordici La tabella 1 ordina i protocolli in maniera crono- rivelano che il metodo Montessori/multisensoriale è logica in base all’anno di pubblicazione; vengono ri- il metodo più adatto per l’apprendimento e il conso- portati gli autori, l’anno in cui è stato pubblicato lo lidamento delle abilità linguistiche; due articoli mo- studio, il Paese, il grado scolastico preso in esame, la strano medesimi risultati tra gli studenti montesso- 163 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
riani e quelli non montessoriani (il Metodo garantisce delle lettere e la rappresentazione fonologica dei suo- comunque l’acquisizione delle stesse competenze del ni corrispondenti” (Bara et al., 2004 p.22). programma convenzionale); due studi (entrambi rela- La sequenzialità tipica dell’esplorazione tattile non tivi alla scuola primaria) mostrano il vantaggio degli sembra essere il fattore più importante: da sola non studenti appartenenti al programma convenzionale. riesce a giustificare tali risultati. I risultati migliori degli studenti montessoriani si È stato quindi dimostrato che includere la moda- riscontrano in particolar modo nell’apprendimento e lità visuo-tattile e tattile-cinestetica nell’esplorazione nel mantenimento di: lessico, consapevolezza fonolo- delle lettere, assieme ad esercizi di consapevolezza gica, lettura, comprensione del principio alfabetico, fonemica all’interno di un programma convenziona- consapevolezza fonemica, scrittura manuale, creativi- le, migliori significativamente l’abilità di lettura nei tà narrativa, strutturazione di frasi e periodi. bambini. Lo studio di Vinter e Chartrel (2010) ha analizzato, Infanzia all’interno di una scuola comune, differenti tipologie Tutti e cinque gli studi concernenti l’educazione di apprendimento del movimento della scrittura in prescolare evidenziano un netto vantaggio degli stu- corsivo di lettere isolate nei bambini di cinque anni. denti montessoriani (e di quelli che hanno parteci- Sono stati presi in esame tre diversi tipi di training pato a training multisensoriali) rispetto agli studenti (visivo, motorio, visuo-motorio) e confrontati con appartenenti a programmi convenzionali. un gruppo di controllo che non era stato sottopo- sto a nessun tipo di training (ma che continuava a Metodo multisensoriale seguire la programmazione di classe). Il gruppo che Lo studio di Bara et al. (2004) ha preso in esame seguiva il training visivo doveva osservare modelli di l’esplorazione visuo-tattile e tattile- cinestetica delle movimento; il gruppo che seguiva il training moto- lettere nello sviluppo della consapevolezza fonemica, rio doveva copiare modelli prestabiliti; il gruppo che nel riconoscimento delle lettere, nella corrispondenza seguiva il training visuo-motorio osservava e copiava lettera/suono per la comprensione e l’uso del princi- modelli motori. Sono state misurate le caratteristiche pio alfabetico nei bambini di cinque anni. cinematiche del movimento della mano e la qualità Sono stati esaminati e messi a confronto tre diversi della scrittura manuale. I risultati hanno mostrato tipi di training relativi all’esplorazione delle lettere: come tutti e tre i training hanno prodotto prestazio- ni migliori rispetto al gruppo di controllo; nel quarto • Un training visuo-tattile (esplorazione tattile- gruppo infatti non si è manifestato alcun cambiamen- visiva-uditiva-metafonologica) to relativo alla capacità cinematica dei movimenti • Un training visivo (esplorazione visiva-uditi- (lunghezza della traiettoria, durata del movimento, va-metafonologica) velocità, numeri di picchi di velocità per lettera) né • Un training visivo sequenziale (esplorazione alla qualità della scrittura in corsivo. visiva-uditiva-metafonologica in modo sequen- “Quindi, il miglioramento delle prestazioni in un ziale) compito di scrittura richiede un processo di forma- zione sistematica e non compiti grafici generici che In tutti i training sono stati utilizzati gli stessi eser- vengono solitamente proposti ai bambini della scuo- cizi fonologici. Dai risultati è emerso che il training la dell’infanzia; basterebbero anche delle sessioni di visuo-tattile è l’approccio più valido per l’apprendi- training di breve durata, come è avvenuto per il pre- mento delle pseudoparole (la lettura di pseudoparole sente studio” (Vinter & Chartrel, 2010, pp. 482-3). indica l’avvenuta comprensione del principio alfabeti- Il training visuo-motorio si è dimostrato l’approc- co: ciò infatti avviene quando il bambino comprende cio migliore per l’apprendimento del movimento del- che i suoni sono rappresentati dalle lettere). Si sono la scrittura in corsivo. invece riscontrati miglioramenti simili in tutti e tre i gruppi nel riconoscimento delle lettere e nella consa- Primaria e secondaria di primo grado pevolezza fonologica. Su tredici protocolli che prendono in considera- “(…) la modalità tattile quindi non facilita pro- zione la scuola primaria e la scuola secondaria di pri- priamente la conoscenza delle lettere e dei suoni, ma mo grado, nove indicano la superiorità dei risultati le loro connessioni. L’esplorazione tattile aiuta a stabi- scolastici degli studenti montessoriani paragonati agli 164 lire i collegamenti tra la rappresentazione ortografica studenti non montessoriani. RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Setting particolari gnificativo: su un totale di tredici studi, sette mostra- Sono stati considerati anche quegli studi svolti in no l’effetto cumulativo del Metodo, ovvero i risultati setting non convenzionali, come lo studio di Rodri- relativi alle abilità linguistiche crescono all’aumentare guez et al. (2003), in cui sono stati analizzati i risul- del grado scolastico. Volendo fare una similitudine tati relativi all’abilità di lettura di studenti di classe potremmo paragonare il metodo Montessori al mo- seconda, che alla scuola dell’infanzia avevano seguito tore diesel di una macchina: più anni di educazione un programma bilingue montessoriano, confrontati montessoriana uno studente ha alle spalle, migliori con i risultati di studenti che alla scuola dell’infanzia saranno le sue prestazioni linguistiche nel lungo pe- avevano seguito un programma bilingue tradizionale. riodo. Tutti i bambini coinvolti nello studio erano di origine ispanica e appartenevano ad un basso status socio- Discussione economico. I partecipanti sono stati sottoposti a test Grazie ad un attento e rigoroso procedimento si di lettura in prove normo referenziate in lingua spa- è condotta una ricerca bibliografica in cui sono stati gnola e inglese: gli studenti che avevano partecipato analizzati diciotto protocolli. Dagli studi si evince che al programma prescolare montessoriano hanno otte- le nostre ipotesi iniziali sono state suffragate da ricer- nuto punteggi significativamente superiori nel subtest che e indagini scientifiche internazionali: il metodo di lettura in spagnolo, e, più in generale, i bambini multisensoriale è un valido strumento per migliorare che avevano partecipato al programma montessoria- l’alfabetizzazione e le performance ai test sulle com- no alla scuola dell’infanzia e che avevano continuato petenze linguistiche. fino alla seconda classe con un programma bilingue Quattordici indagini rivelano infatti che il metodo di transizione hanno ottenuto punteggi statistica- educativo montessoriano è il migliore per l’insegna- mente migliori. I risultati hanno dimostrato l’efficacia mento e il mantenimento delle abilità linguistiche. dell’impatto scolastico a lungo termine del program- Due studi mostrano che gli studenti montessoriani ma bilingue Montessori. hanno le stesse competenze linguistiche degli studen- Lo studio di Jackson (2011) ha dimostrato come ti che seguono il programma tradizionale; due articoli cinque su sei studenti di una scuola per minorati rivelano risultati migliori da parte degli studenti ap- dell’udito hanno appreso e mantenuto più item les- partenenti al programma convenzionale. L’autrice di sicali grazie all’utilizzo della lezione in tre tempi che uno di questi ultimi due studi (Arndt, 2005) ha ipotiz- non attraverso l’insegnamento diretto tradizionale. zato le possibili ragioni di tale esito (la ricerca ha valu- Una buona competenza lessicale è propedeutica tato il grado di alfabetizzazione di studenti montesso- all’apprendimento della lettura; gli studenti con pro- riani e non montessoriani di classe prima; entrambi i blemi d’udito mostrano delle carenze in questo set- gruppi avevano frequentato la Casa dei Bambini): ol- tore, ed hanno in genere un vocabolario nettamente tre a rilevare che dalle medie dei gruppi nel pre-test e inferiore a quello dei loro pari normoudenti; questo nel post-test entrambi avevano raggiunto misurazioni serio problema trova riscontro negli esiti occupa- di alfabetizzazione superiori alla media, anche qui si zionali: più del novanta per cento delle persone con parla di un possibile ‘effetto a rilascio prolungato’ del- problemi d’udito svolge un lavoro manuale, contro il la formazione montessoriana che, in uno studio più cinquanta per cento delle persone udenti (Easterbro- lungo in termini di anni, potrebbe anche dimostra- oks, 1999; Sheetz, 1993). In questo studio, quindi, si re un esito finale opposto. Inoltre i risultati migliori è pensato di utilizzare il metodo della lezione in tre degli studenti appartenenti all’educazione tradizio- tempi (nato grazie a Séguin e successivamente ripreso nale potrebbero addirittura derivare dalla precedente da Maria Montessori) allo scopo di facilitare l’intro- educazione montessoriana ricevuta, che ha permesso duzione di nuove parole. loro di essere in grado di acquisire determinate abilità L’uso della lezione in tre tempi - caratterizzata da e di saperle trasferire in contesti differenti (avrebbero attività sistematiche in progressione - associato alla quindi applicato due capacità fondamentali: problem lettura condivisa, ha permesso a cinque studenti su solving e generalizzazione). sei l’interiorizzazione di un maggior numero di item Tutti gli studi concernenti l’educazione prescolare lessicali ed il loro mantenimento nel tempo. attestano il netto vantaggio degli studenti montesso- Effetto latenza riani (e di coloro che hanno partecipato a training Nei protocolli concernenti la scuola primaria e la multisensoriali): il Metodo permette già a tre/quattro scuola secondaria di primo grado emerge un dato si- anni una profonda riflessione metalinguistica che l’e- 165 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
ducazione tradizionale non consente. rurale, una scuola con programma bilingue e studen- Sette protocolli dimostrano infine che le capacità ti appartenenti ad un basso status socio-economico, apprese attraverso il Metodo si rivelano e mantengo- una scuola per bambini minorati dell’udito), il me- no nel lungo periodo. Ulteriori ricerche potrebbero todo Montessori ha contribuito a migliorare l’offerta prendere in esame le competenze linguistiche e il formativa. Si è confermato un metodo adatto anche potenziale impatto dell’effetto latenza dell’educazione a soggetti svantaggiati o posti in condizioni educative montessoriana, tenendo conto di un numero consi- particolari, proprio perché caratterizzato da quell’a- stente di anni scolastici o dell’intera carriera scolasti- spetto di ‘democraticità’ che nessun altro tipo di edu- ca di gruppi di studenti. cazione è in grado di regalare. Un fattore importante da tenere in considerazione Possiamo dunque giungere alla conclusione che è il fatto che gli studenti montessoriani, a differenza il metodo Montessori migliora l’offerta formativa sia dei loro colleghi non montessoriani, non sono abi- delle scuole pubbliche che di quelle private; ottimizza tuati ad eseguire prove che testino il loro grado di anche quei setting differenti poiché “(…) by-passando apprendimento. Nella scuola montessoriana, infat- l’eterogeneità dei prerequisiti attraverso un materiale ti, non è prevista né la somministrazione di test né di grado zero, e rispettando i tempi necessari a ciascun l’assegnazione di voti, in quanto l’insegnante valuta bambino - garantisce a tutti i soggetti l’acquisizione di lo studente semplicemente attraverso una costante certi traguardi cognitivi basilari, che rappresentano i osservazione. Quindi, nelle indagini prese in conside- presupposti per ulteriori progressi intellettuali” (Bal- razione, gli studenti montessoriani partivano di fatto dacci, 2015 p.16). Indipendentemente dalla condizio- ‘svantaggiati’; nonostante ciò hanno dimostrato di sa- ne sociale, economica o dagli stimoli che il bambino per trasferire in modo efficace le loro abilità in ambiti riceve all’interno dell’ambiente familiare, usufruendo differenti, superando con successo le prove linguisti- di questo tipo di educazione qualsiasi studente ha la che. Citando Bruner (1961/1964) possiamo dire che possibilità di acquisire determinate competenze fon- l’interesse verso una disciplina è il miglior incentivo damentali per il suo percorso formativo. all’apprendimento stesso di quanto non lo siano i voti. I protocolli relativi al metodo di apprendimento Conclusioni multisensoriale mettono in evidenza quanto la rela- Dal questionario sottoposto ai genitori dei bambi- zione tra la rappresentazione ortografica e la rappre- ni di classe prima della scuola primaria ad indirizzo sentazione fonologica possa essere facilitata quando Montessori di Senigallia, si evince che la scelta di far alla modalità di apprendimento uditiva e visiva vie- frequentare ai propri figli una scuola montessoriana ne affiancata la modalità tattile e tattile-cinestetica. risulta una scelta attiva e consapevole, perché fondata L’approccio multisensoriale si fonda su interventi se- sulla volontà di una personale ricerca di informazioni quenziali e altamente strutturati, in cui l’allievo viene a riguardo. facilitato nel collegamento di ogni lettera al rispetti- Altro dato significativo messo in luce dalla nostra vo suono; in questo modo giunge prima e meglio ad indagine è che il Metodo permette di far conoscere una comprensione del principio alfabetico. Il metodo in anticipo all’insegnante possibili casi di disprassia, multisensoriale è un metodo che: dislessia, disgrafia e discalculia del discente, e di pro- grammare quindi un intervento di recupero imme- • Consente l’attivazione contemporanea di mol- diato ed efficace, perché personalizzato. teplici aree cerebrali L’errore e la misconcezione vengono vissuti dal • Permette un’acquisizione naturale della scrit- fanciullo senza ansia e frustrazione; sono infatti con- tura manuale siderati degli alleati essenziali e funzionali per l’ap- • Migliora l’esperienza formativa a livello quan- prendimento di concetti superiori. In questo tipo di titativo (rendimento scolastico) e a livello quali- pedagogia l’errore non assume quindi una connota- tativo (stimola l’interesse e asseconda il naturale zione negativa, ma viene visto proprio come il punto bisogno di movimento del bambino) più alto del processo di apprendimento, una tappa ob- • Aiuta soggetti svantaggiati o posti in condizio- bligata per poter giungere ad un pensiero più evoluto. ni educative particolari. Grazie al carattere autocorrettivo del materiale e al fatto che l’insegnante non intervenga mai in maniera Anche in quelle ricerche svolte in setting parti- direttiva, l’errore viene facilmente e naturalmente ge- 166 colari (scuole charter, scuole inserite in un contesto stito dall’alunno senza particolari difficoltà. RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
L’approccio multisensoriale permette l’acquisizio- ne di basilari competenze linguistiche in determinati periodi sensitivi: ciò rende l’insegnamento e l’appren- dimento facile, naturale e veloce. Questo bagaglio ap- preso in età prescolare renderà il bambino di sei anni capace di dedicarsi alla lettura di libri in genere desti- nati a bambini più grandi. È fatto ormai risaputo quanto l’intelligenza e la precoce alfabetizzazione siano correlati, l’una in- fluenza l’altra e viceversa: prima un bambino impare- rà a leggere e prima potrà cominciare ad esercitare la capacità di comprensione del testo. Leggendo con una Fonte: Elaborazione propria certa velocità e sicurezza egli potrà affrontare preco- Fotografia 10. Esiste davvero un’età per ogni libro? cemente brani lunghi, maggiormente complessi, im- pegnando le sue energie sul significato. L’insegnante potrà successivamente sollecitare una riflessione sul brano appena letto, allo scopo di scoprire e allenare la capacità critica. Questo studio può essere utilizzato per informare e sensibilizzare dirigenti scolastici, insegnanti, edu- catori, genitori e tutte quelle figure che si occupano dell’educazione dei bambini (in particolar modo dai tre ai sei anni d’età) al fine di migliorare l’esperien- za didattica e formativa. Per questo motivo gli autori delle ricerche prese in esame consigliano di propor- re attività strutturate basate su esperienze sensoriali (come tracciare lettere sulla sabbia o maneggiare let- tere di schiuma di cellulosa) poiché è stato dimostra- to che questi esercizi, integrati alle consuete attività linguistiche e di pregrafismo in uso nella scuola tra- dizionale, migliorino significativamente la consape- volezza fonologica, la scrittura manuale e la futura Fonte: Elaborazione propria Fotografia 11. Toccare l’astrazione capacità di lettura. Presentando un materiale altamente strutturato è possibile creare contesti di apprendimento che con- linguistici, che si avvalgono contemporaneamente di tribuiscono a mantenere viva l’esperienza educativa. una molteplicità di canali sensoriali, i quali permet- Il metodo multisensoriale permette al bambino di tono una comunicazione simbolica di grande effetto. potersi esprimere e di apprendere attraverso canali Inoltre l’approccio multisensoriale dà voce alle alternativi al solo canale verbale, e lo aiuta a non per- emozioni che il bambino prova svolgendo determi- dere i famosi cento linguaggi di cui parlava Malaguzzi nati compiti e azioni: Montessori nei suoi scritti sot- (quella ricchezza di espressività tipica dell’infanzia), tolineava continuamente e con grande enfasi quanto per poterli utilizzare in molteplici contesti esperen- determinate attività rendessero il bambino concen- ziali, e giungere così ad una piena consapevolezza di trato ma allo stesso tempo felice di ripetere lo stesso sé, rendendosi davvero protagonista del proprio per- esercizio, potendo constatare alla fine dell’esperienza corso di apprendimento. un certo grado di gratificazione e serenità. “Tale sen- Per riprendere il pensiero di Gardner (1991/2007) sazione di felicità deriva dal proprio fare, dal poter possiamo dire che è vero che nell’ambiente scolastico arrivare alla scoperta della logica degli oggetti e/o dal (e, in una visione più generale, nella nostra società) il compito che sta svolgendo. È un feedback autosom- linguaggio verbale e scritto è il sistema di simboli per ministrato” (Zabalza Beraza, 2015 p.41). eccellenza: ma fino ai sei/sette anni d’età molto vie- Grazie alle nuove tecnologie la generazione dei ne appreso e comunicato anche tramite sistemi para- nativi digitali viene definita multitasking, cioè capace 167 RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
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