Scuola montessoriana e scuola tradizionale a confronto Comparación entre la educación Montessori y la educación tradicional A comparison between ...

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Scuola montessoriana e scuola tradizionale a confronto Comparación entre la educación Montessori y la educación tradicional A comparison between ...
Scuola montessoriana e scuola tradizionale a confronto
Comparación entre la educación Montessori y la
educación tradicional
A comparison between Montessori and traditional
education
Manuela Valentini, Cecilia Stefanini; Italia

   Riassunto
                                                                  1999 all’anno 2015.
   La seguente analisi di contenuto invita a con-
siderare l’ipotesi di una coesistenza di metodi diffe-                Parole chiave: Educazione Montessoriana, Educa-
renti concernenti l’apprendimento della scrittura e               zione Tradizionale, Metodo Multisensoriale, Alfabe-
della lettura all’interno della educazione tradiziona-            tizzazione, Abilità Linguistiche, Abilità Fino-Motorie,
le: quanto e cosa attingere dalla filosofia del metodo            Risultati Scolastici
Montessori per migliorare l’alfabetizzazione e i risul-
tati degli alunni ai test sulle abilità linguistiche? Che             Resumen
genere di impatto avrebbe la trasposizione del movi-                  El siguiente análisis de contenido nos invita a con-
mento, tipico dell’approccio multisensoriale, all’in-             siderar la hipótesis de una coexistencia de métodos
terno dell’educazione convenzionale, la quale basa il             diferentes con respecto al aprendizaje de la escritura
proprio insegnamento prevalentemente su capacità                  y de la lectura en la educación tradicional: ¿cuánto y
mnemoniche, visive e grafo-motorie? Un approccio                  qué se puede sacar de la filosofía del método Montes-
altamente strutturato sarebbe in grado di arricchire              sori para mejorar la alfabetización y los resultados de
i metodi e le tecniche attualmente in uso nella scuola            los alumnos en las pruebas de habilidades lingüísti-
comune? Il metodo multisensoriale può contribui-                  cas? ¿Qué tipo de impacto tendría la transposición del
re ad ottimizzare l’offerta formativa di alcuni setting           movimiento, típico del enfoque multisensorial, a la
particolari o rendere maggiormente valida l’esperien-             educación convencional que funda principalmente su
za scolastica di studenti deboli e svantaggiati? Esiste           enseñanza en las capacidades mnemónicas, visuales y
un rapporto diretto tra il numero di anni di istruzione           grafo-motoras? ¿Un enfoque altamente estructurado
montessoriana ricevuta dallo studente ed il suo ren-              sería capaz de enriquecer los métodos y las técnicas
dimento scolastico relativamente alle abilità linguisti-          utilizadas actualmente en la escuela tradicional? ¿El
che? A queste domande proviamo a dare delle rispo-                método multisensorial puede contribuir a optimizar
ste attraverso l’analisi di diciotto studi internazionali,        la oferta formativa de algunos contextos particulares
selezionati dopo un’attenta e scrupolosa ricerca bi-              y a incrementar la eficacia de la experiencia escolar
bliografica, i quali prendono in esame studenti appar-            de los estudiantes débiles y desfavorecidos? ¿Exi-
tenenti alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria           ste una relación directa entre el número de años de
e alla scuola secondaria di primo grado, tenendo in               educación Montessori recibida por el estudiante y su
considerazione un range di tempo che va dall’anno                 rendimiento académico con respecto a las habilida-         151

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des lingüísticas? Intentaremos responder a estas pre-
      guntas analizando dieciocho estudios internacionales               L’importanza del movi-
      seleccionados tras una esmerada investigación biblio-             mento nell’apprendimento
      gráfica que examinan estudiantes del jardín de infan-             della letto-scrittura
      tes, de la escuela primaria y de la educación secndaria               Secondo Maria Montessori il movimento e l’intel-
      de primer grado en un lapso de tiempo que se coloca               ligenza sono strettamente correlati, anzi, rappresen-
      entre el año 1999 y el año 2015.                                  tano un’unità. Basti pensare al fatto che il bambino
          Palabras clave: Educación Montessori, Educación               fin dalla più tenera età apprende muovendosi nello
      Tradicional, Método Multisensorial, Alfabetización,               spazio: l’attività motoria permette una relazione con
      Habilidades Lingüísticas, Habilidades Fino-Motoras,               l’ambiente circostante, essenziale per la costruzione
      Resultados Académicos la enseñanza creativa, permi-               dell’intelligenza, la quale si nutre di acquisizioni del-
      tiendo estilos y formas de enseñanza marcadas por                 la realtà esterna. Concetti astratti quali lo spazio o il
      una mayor contextualidad y capacidad de respuesta                 tempo vengono recepiti soltanto attraverso il movi-
      a los estudiantes.                                                mento (Giovetti, 2009). Privilegiare o peggio consi-
                                                                        derare solo la parte intellettiva nel processo di edu-
         Keywords: Educación Montessori, Educación                      cazione può portare ad avere una visione parziale del
      Tradicional, Método Multisensorial, Alfabetización,               bambino, limitata e riduttiva.
      Habilidades Lingüísticas, Habilidades Fino-Motoras,                   Almeno fino agli otto anni d’età egli sente l’incon-
      Resultados Académicos                                             trollato impulso di toccare, correre, saltare, stendersi
                                                                        a terra, indipendentemente dal contesto in cui si tro-
         Abstract                                                       va. E quando decide di riposarsi non lo farà di certo
          The following content analysis invites us to consi-           seduto su una sedia, ma sul pavimento, disteso o a
      der the possible coexistence of different methods for the         gambe incrociate. Il bambino necessita quindi di un
      acquisition of writing and reading skills in traditional          ambiente strutturato, capace di accogliere le sue ma-
      education: how much and what can be derived from                  nifestazioni fisiche affinché siano incanalate in atti-
      the philosophy of the Montessori method in order to               vità utili al suo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo
      improve the literacy of students, as well as their results        (Montessori, 1948/2014).
      in language skills tests? What kind of impact would we                Queste le parole che Maria Montessori rivolgeva
      obtain by transposing movement, which is typical of               agli allievi del corso internazionale di Roma nel 1931:
      the multisensory approach, to conventional education,                 “Io non considero nell’educazione la parte che ri-
      which is mainly founded on mnemonic, visual and                   guarda il movimento come un inizio oppure come
      graphomotor capacities? Could a highly structured ap-             una integrazione, ma la considero come la parte fon-
      proach enrich the methods and techniques that are cur-            damentale (…). L’uomo che si è sviluppato all’infuori
      rently used in ordinary schools? Can the multisensory             dell’attività [motoria], nella vita è in peggiori condi-
      approach contribute to optimizing the educational offer           zioni di quello senza la vista o l’udito; forse alla man-
      of some particular settings and improving the school              canza di un senso si può rimediare con il maggior
      experience of weak and disadvantaged students? Does               sviluppo di un altro, ma alla mancanza della motilità,
      a direct relationship exist between the number of years           che altro si può sostituire sulla stessa linea? (…) Per
      of Montessori education received by students and their            andare ad una vita superiore occorre prima compiere
      academic performance with respect to language skills?             una sintesi della vita del pensiero e della vita motri-
      We will try to answer these questions by analyzing                ce, senza di che si rimane spezzati” (Montessori, 2002
      eighteen international studies that were selected after a         pp.47-51).
      careful, exhaustive literature search, in which children              A distanza di più di cento anni le ultime ricerche
      from kindergarten, primary school and middle school               ribadiscono a gran voce quanto il movimento sia
      are examined in a time interval from 1999 to 2015.                elemento irrinunciabile per la strutturazione delle
                                                                        competenze cognitive, affettive, sociali e morali del
         Keywords: Montessori Education, Traditional                    bambino. Il movimento riesce ad incidere anche sulla
      Education, Multisensory Method, Literacy, Language                sua personalità (in particolare a migliorare i livelli di
      Skills, Fine Motor Skills, Academic Results                       autostima), sul rendimento scolastico e sullo sviluppo
                                                                        delle abilità linguistiche (Valentini, Palmieri, & Lu-
152                                                                     certini, 2016).

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tica. Toccare, guardare e nominare le lettere fissa in
                                                                  modo stabile il ricordo nella giovane mente.
                                                                      Scrive il professor Baldacci: “Dopo aver svolto
                                                                  per un certo tempo gli esercizi tattilo-cinestetici che
                                                                  permettono di assimilare la traccia gestuale delle let-
                                                                  tere dell’alfabeto, i bambini iniziano repentinamente
                                                                  a scrivere (…). Ciò mostrerebbe che per certi ap-
                                                                  prendimenti non conta tanto l’insegnamento diretto,
                                                                  quanto fornire le esperienze sensoriali appropriate
                                                                  nella finestra temporale corrispondente al periodo
                                                                  critico per quella acquisizione. Quando sono formati
                                                                  i presupposti per quella data capacità, essa tenderà a
                               Fonte: Elaborazione propria        manifestarsi in maniera improvvisa e spontanea, os-
             Fotografia 1. La mano, organo dell’intelligenza      sia, tenderà a esplodere al momento giusto” (Baldacci,
                                                                  2015 p.57).
    L’intelligenza si esprime attraverso due canali:                  La scrittura solitamente tende a rivelarsi prima
il linguaggio e la mano (quest’ultima definita dalla              poiché il senso muscolare nell’infanzia è molto svi-
dottoressa come l’organo esecutivo dell’intelligenza)             luppato, mentre la lettura (intesa come comprensio-
(Montessori, 1948/2014). Per fare in modo che i movi-             ne) presuppone uno sviluppo cognitivo superiore, in
menti rispondano esattamente alla volontà della men-              quanto richiede un’interpretazione dei segni ed una
te (ed ottenere la cosiddetta economia dei movimenti)             modulazione dell’accento della voce.
è necessario dunque prepararli attraverso esercizi mi-                La novità montessoriana risiede nel fatto che il
rati e sistematici. Solo così la volontà sarà guidata dal         linguaggio scritto rafforza quello parlato. Il bambino
suo strumento, ovvero la mano; questa giorno dopo                 grazie al Metodo viene abituato a leggere attraverso
giorno comincerà a sciogliersi, realizzando lavori                lo spelling per una esatta pronuncia del suono cor-
sempre più fini, fino a permettere il raggiungimento              rispondente ad ogni segno: “La ripetuta produzione
di concetti cognitivi superiori.
    In tutto questo l’autocorrezione (tipica del mate-
riale Montessori) gioca un ruolo chiave: permette in-
fatti al fanciullo di notare e correggere i propri errori
senza l’intervento dell’ adulto, e quindi di ragionare,
tentare, sbagliare e riprovare durante tutto il periodo
dell’attività; l’autocorrezione stimola inoltre il pensie-
ro critico e accresce l’amore per la precisione e l’esat-
tezza.
    Come spiega la professoressa Trabalzini: “Altra
tendenza che Montessori coglie nel bambino (…) è
appunto l’esattezza. Questa genera attenzione, con-
centrazione e ripetizione dell’esercizio che porta alla
memorizzazione; l’esattezza acuisce l’intelligenza,
guida all’autocontrollo, conduce la volontà a vigilare
sulla coordinazione dei movimenti” (Trabalzini, 2004
“Movimento, sensorialità e cognizione”).
    A partire dai tre anni d’età il Metodo propone un’e-
ducazione sensoriale, attraverso la quale la mano si
prepara a scrivere e, solo in un secondo momento,
vengono introdotti veri e propri esercizi di scrittura,
che, stimolando molteplici canali sensoriali, fanno sì
che l’esperienza vissuta permanga contemporanea-                                                  Fonte: Elaborazione propria
mente nella memoria uditiva, visiva, tattile e cineste-                 Fotografia 2. Guardo, tocco e nomino la lettera ‘a’
                                                                                                                                153

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di segni scrivendo e di suoni compitando, prepara il                  Attraverso il metodo multisensoriale, agli inizi del
      bambino a superare le difficoltà della ortografia, non-           Novecento nella Casa dei Bambini a quattro anni si
      ché quelle della blesità, come pronuncia imperfetta di            apprendeva la scrittura, e a cinque si leggeva con la
      alcune consonanti (s,r,l). I due linguaggi diventano              stessa velocità di un bambino di classe prima.
      mezzi esteriori che si perfezionano a vicenda” (Boz-
      zato, 2007 p.358).                                                 La componente senso-mo-
          Bozzato (2007) sostiene inoltre che secondo Mon-              toria e le abilità cogniti-
      tessori la scrittura non è un nuovo linguaggio con il             ve nell’era digitale
      solo scopo di tipo sociale, ma presenta lo stesso iter di             Grazie all’utilizzo delle neuroimmagini una re-
      apprendimento del linguaggio parlato come funzione                cente ricerca francese (Longcamp, Anton, Roth, &
      naturale, attraverso processi neurofisiologici predi-             Velay, 2003) ha potuto rilevare nei destrorsi l’attiva-
      sposti: già a tre anni quindi il bambino è neurologica-           zione di un’area situata nella parte sinistra della cor-
      mente pronto per l’apprendimento della scrittura. Dai             teccia premotoria, sia durante il compito di scrittura
      tre ai sei anni il fanciullo realizza una riflessione sul         di una lettera che durante il compito di osservazione
      linguaggio: l’attrazione verso il potere evocativo del-           di scrittura della stessa lettera. L’area non si attivava
      la parola, della sua inflessione, del suono, delle rime,          invece quando venivano presentate della pseudolette-
      delle conte con i loro accenti poetici, delle filastrocche        re. Questo dimostra quanto la rappresentazione cere-
      è universale. La mano attraverso la scrittura percorre            brale delle lettere non sia soltanto visiva, ma includa
      la stessa strada e si impadronisce spontaneamente del             anche una componente senso-motoria.
      linguaggio parlato. Ecco spiegato il motivo per cui la                Molte delle recenti conquiste neuroscientifiche
      dottoressa battezza il suo metodo metodo della scrit-             Montessori le aveva già comprese senza avvalersi di
      tura spontanea, proprio per sottolineare la naturalez-            PET, TAC o altre tecniche diagnostiche, ma sfruttan-
      za con cui il bambino si accosta alla scrittura. Dopo i           do un grande mezzo a disposizione, meno tecnologi-
      sei anni la finestra temporale per un apprendimento               co ma ugualmente potente: l’osservazione diretta dei
      spontaneo si chiude per sempre. Ciò significa che egli            bambini di tutto il mondo. In seguito predispose per
      potrà ovviamente imparare a scrivere, ma lo farà con              tutti lo stesso materiale volto a promuovere lo svilup-
      maggiore fatica e minore spontaneità.                             po contemporaneo di diversi canali sensoriali. A dif-
          Gli esercizi per l’apprendimento della scrittura che          ferenza di tanti altri illustri pedagogisti, Montessori è
      vengono ancora oggi proposti agli alunni all’interno              l’unica ad essere sopravvissuta al vaglio delle neuro-
      della scuola tradizionale, quali copiare lettere da un            scienze (Scoppola, 2014).
      modello precostituito, sarebbero definiti dalla stessa                Di seguito sintetizziamo un passo dell’intervento
      Montessori ingenui, dato che i movimenti della mano               del professor Benedetto Scoppola, presidente dell’O-
      non vantano alcuna corrispondenza diretta con l’oc-               pera Nazionale Montessori, al Convegno Internazio-
      chio (Montessori, 1949/1993).                                     nale intitolato “I processi cognitivi, le tecnologie inte-

                                                                                                         Fonte: Elaborazione propria
                                                  Fotografie 3 e 4. Scrittura a specchio
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rattive e il metodo Montessori”, tenutosi a Chiaravalle
nel 2014, in cui ha sottolineato l’importanza delle cifre
e delle lettere smerigliate nel processo di assegnazione
dei simboli alle idee.
    Il cervello tende naturalmente alla simmetrizza-
zione, per cui il bambino recepisce come identiche
coppie di lettere come p e q o b e d. I bambini sono
infatti capaci di scrivere facilmente il loro nome al
contrario, partendo dal lato destro del foglio (la co-
siddetta scrittura a specchio), mentre per gli adulti ciò
risulta piuttosto difficile. Il processo di apprendimen-
to della scrittura è per certi versi innaturale, poiché si
richiede di rompere tale simmetria.                                                                Fonte: Elaborazione propria
    La simmetrizzazione viene superata senza alcuno                             Fotografia 5. Lettera smerigliata
sforzo attraverso il tatto: il bambino riesce a distin-
guere lettere per lui apparentemente uguali semplice-
mente muovendo le dita sulla smerigliatura.
    Ripassare una lettera con il polpastrello su uno
schermo di un tablet non produce la stessa sensazione
tattile data dalla smerigliatura, e non consente quindi
la rottura della simmetria.
    Montessori suggerisce attività tutt’oggi molto va-
lide dal punto di vista neurologico; il Metodo può
rappresentare la risposta al fenomeno di deprivazione
sensoriale che subiscono i nativi digitali (Scoppola,
2014).
    Anche lo psichiatra e scrittore Andreoli, in un suo
articolo di qualche anno fa, sosteneva che il modo di
pensare dell’individuo è influenzato anche dagli stili
sensoriali, e che l’impoverimento dell’uso della mano
porterà ad una progressiva diminuzione della me-
moria tattile, verbale, del racconto sequenziale, con
conseguente difficoltà del giovane di formulare un
pensiero articolato: “Sarà un pensiero sempre meno
razionale e sempre meno scandito seguendo la con-
secutio temporum. Un pensiero fatto di affermazioni,
apodittico” (Andreoli, 2010 p.43).

  Indagini presso quattro
scuole montessoriane
    Attraverso un’attenta osservazione effettuata                                                   Fonte: Elaborazione propria
                                                                   Fotografia 6. Ripassare le lettere sullo schermo di un tablet
nell’anno 2015 presso due Case dei Bambini della
provincia di Ancona (una appartenente all’Istituto
Comprensivo ‘Maria Montessori’ di Chiaravalle e una               immagini e simboli: il materiale è costruito in modo
all’Istituto Comprensivo ‘Mario Giacomelli’ di Seni-              tale che le piccole mani possano effettivamente toc-
gallia), abbiamo potuto visionare il materiale utilizza-          care l’astrazione (sfiorando le lettere, maneggiando la
to nell’area del linguaggio. Quello che stupisce è stato          grammatica o giocando con il lessico).
poter constatare come Montessori, più di cento anni                   La fotografia 7 mostra la scatola dei simboli gram-
fa, avesse già a suo modo inventato il 3D, ovvero aves-           maticali, in cui ogni forma geometrica con il rispetti-
se donato carattere di tridimensionalità a concetti,              vo colore rappresenta un elemento della grammatica               155

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(articolo, nome, aggettivo, verbo, pronome, avverbio,
      preposizione, congiunzione, interiezione). Il bambi-
      no deve disporre sul tavolo o sul tappeto il cartelli-
      no con la frase scritta in corsivo e abbinare le forme
      geometriche ad ogni elemento della frase: i concetti
      sembrano concretizzarsi, le manine possono muovere
      e spostare i simboli: ancora una volta la mano aiu-
      ta a ragionare, aiuta a pensare. Ciò consente di avere
      una visione d’insieme che facilita la riflessione meta-
      linguistica e il processo di apprendimento. L’esercizio
      avviene sotto forma di gioco allo scopo di abbattere
      sul nascere qualsiasi tipo di ansia da prestazione. Tale
      attività rende la grammatica un elemento concreto e                                                Fonte: Elaborazione propria
      fruibile già dai quattro anni di età.                                    Fotografia 7. Scatola dei simboli grammaticali
          Un’altra attività di appaiamento viene illustrata
      nelle fotografie 8 e 9: abbinando alle figure i cartellini
      giusti il bambino potrà arricchirsi di un ricercato ed
      elegante bagaglio lessicale.
          Gli esercizi sulle nomenclature vengono utilizzati
      in tutte le aree tematiche della Casa dei Bambini.

        Questionario per le insegnanti di italia-
      no
           Nello stesso anno abbiamo sottoposto un questio-
      nario a risposte aperte sul metodo di insegnamento
      della letto-scrittura a due insegnanti di italiano, di
      classe prima, appartenenti a scuole primarie montes-
      soriane (Istituto Comprensivo ‘Maria Montessori’ di
      Chiaravalle e Istituto Comprensivo ‘Mario Giacomel-
      li’ di Senigallia).
           Dalle risposte delle docenti si evince che i punti
      forza di questo metodo sono: la piena fiducia nelle
      capacità e competenze del bambino, la libera scelta
      del discente riguardo il proprio percorso di apprendi-
      mento, la sua autogestione.
           Il riconoscimento delle potenzialità del fanciullo
      permette al buon maestro di riuscire a valorizzare
      determinate capacità al momento giusto: un’attenta
      osservazione infatti consente di capire il momento
      esatto in cui lo studente è pronto a ricevere quegli
      strumenti che gli permetteranno di approdare a no-                                                 Fonte: Elaborazione propria
      zioni superiori, nel rispetto dei suoi tempi e delle sue           Fotografie 8 e 9. Attività di appaiamento e nomenclatura
      modalità di apprendimento, nonché delle sue inclina-
      zioni.                                                            può fare volentieri a meno delle troppe sovrastrut-
           Anche il professor Borghi, in un suo interessante            ture spesso imposte dagli adulti, che finiscono per
      articolo, pone l’accento proprio sul concetto di au-              plasmare e limitare la sua crescita invece di aiutarla
      togestione e su quello di libera scelta, considerati le           a sbocciare. “Inoltre, non va dimenticato che la par-
      colonne portanti di un’educazione rispettosa di ogni              tecipazione richiede libertà. (…) Essere libero di poter
      essere umano: il bambino, lasciato libero di poter                scegliere rappresenta perciò una condizione indispen-
      sperimentare, agire e sbagliare, sa perfettamente ciò             sabile per lo sviluppo sano. (…) Questo perché, nelle
156   di cui ha bisogno per il suo sviluppo psico-fisico, e             condizioni giuste, il bambino normalmente fa bene il

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suo mestiere di crescere: il bambino di cinque mesi, di               Questionario per i genitori
un anno o di due anni, agisce e sceglie in rapporto alla               Quelle che seguono sono le risposte ad alcune do-
propria maturazione e in relazione alle sue funzioni.             mande del questionario a risposte aperte, sottoposto
Se i bambini saranno liberi di scegliere, faranno ‘le             ai genitori dei bambini di classe prima della scuola
cose giuste al momento giusto’” (Borghi, 2014 p.20).              primaria ad indirizzo Montessori di Senigallia (anno
    Entrambe le insegnanti intervistate considerano i             2015).
genitori delle figure fondamentali nel processo edu-                   Dalle risposte dei genitori si evince che la maggior
cativo; tuttavia è importante che il loro ruolo non               parte di essi è pienamente consapevole della propria
sconfini mai in quello dell’insegnante né tanto meno              scelta, perché informati riguardo le possibilità che
in quello del bambino stesso (ricordiamo infatti il               offre il Metodo e le sue caratteristiche fondamentali
motto di questa pedagogia: Aiutami a fare da solo).               (come il rispetto dei tempi individuali di apprendi-
Sostengono inoltre che questo metodo velocizzi l’in-              mento, l’accrescimento dell’autostima, l’autocorrezio-
dividuazione di specifici problemi di apprendimento:              ne, l’autonomia, la mancanza di autoritarismo dell’in-
questo permette di programmare fin da subito degli                segnante) grazie a ricerche attive effettuate soprattutto
interventi tempestivi e personalizzati. Anzi, come                tramite l’utilizzo di libri e Internet.
sostiene Albano, il Metodo grazie ai caratteristici                    Il crescente interesse negli ultimi anni per il me-
esercizi sequenziali e a specifiche attività fino-moto-           todo Montessori da parte di un numero di famiglie
rie, consente una “(…) facilitazione del processo di              sempre maggiore potrebbe rappresentare un segnale
apprendimento dei bambini, con conseguente dimi-                  di una certa insoddisfazione delle metodologie utiliz-
nuzione dell’impatto di disturbi dell’apprendimento e             zate nella scuola tradizionale: le lezioni frontali, l’ar-
della sfera emotiva, inclusi disturbi quali la dislessia e        redamento dell’aula, la classica disposizione dei ban-
la disgrafia, con evidente risparmio di costi sanitari e          chi che non permette un lavoro sinergico tra corpo
sociali a livello della famiglia e dello Stato” (Albano,          e mente, l’attenzione concentrata sulla figura dell’in-
2014 p.158).                                                      segnante rendono l’esperienza formativa per nulla
                                                                  all’avanguardia né al passo con i cambiamenti della
                                                                  società contemporanea, che necessità di una didattica
                                                                  maggiormente creativa, socializzante e laboratoriale.

                             Dove ha trovato le informazioni su questo tipo di scuola?

                                                                                                   Fonte: Elaborazione propria   157
                            Grafico 1. Dove ha trovato le informazioni su questo tipo di scuola?

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Conosceva già il Metodo?

                                                                                             Fonte: Elaborazione propria
                                       Grafico 2.Conosceva già il Metodo?

      Quali sono secondo lei i punti forza dell’insegnamento/apprendimento della letto-scrittura?

                                                                                           Fonte: Elaborazione propria
       Grafico 3. Quali sono secondo lei i punti forza dell’insegnamento/apprendimento della letto-scrittura?

158

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Analisi critica di alcuni
studi
   Metodo                                                            per minorati dell’udito
   La nostra ricerca è scaturita da due domande:                     • Hanno valutato l’approccio multisensoriale per
                                                                     l’apprendimento della letto-scrittura e lo hanno
   • L’insegnamento della letto-scrittura con meto-                  paragonato a metodi educativi convenzionali.
   do Montessori produce risultati (a breve e a lungo                • Sono stati esclusi tutti i protocolli che:
   termine) significativamente migliori rispetto ai                  • Non hanno trattato esplicitamente il confronto
   metodi di insegnamento tradizionali?                              tra l’educazione montessoriana e l’educazione tra-
   •     I punteggi delle medie scolastiche o i risul-               dizionale riguardo l’analisi delle abilità linguisti-
   tati ai test standardizzati nelle abilità linguistiche            che o l’apprendimento della letto-scrittura.
   di bambini della scuola primaria e della scuola se-
   condaria di primo grado, che seguono il metodo                    Strategie di ricerca
   montessoriano, sono significativamente più alti                   Le ricerche sono state individuate attraverso i
   rispetto ai risultati dei loro pari, coinvolti in pro-        database elettronici PsycINFO e Google Scholar o
   grammi convenzionali?                                         selezionate dai siti Internet Association Montessori
                                                                 Internationale (AMI) e American Montessori So-
    Attraverso l’analisi di diciotto studi provenienti           ciety (AMS). Le fonti da cui provengono i protocolli
da tre Paesi differenti (Stati Uniti, Francia, Croazia),         sono: riviste scientifiche (Science, Journal of School
sono stati confrontati i risultati dell’educazione mon-          Psychology, Cognitive Development, Learning and
tessoriana (e dell’approccio multisensoriale) con i dati         Instruction, Journal of Research in Childhood Educa-
relativi all’educazione tradizionale riguardo l’appren-          tion, International Journal of Early Childhood); dis-
dimento e il mantenimento delle competenze lingui-               sertazioni (Columbia University, University of Hou-
stiche.                                                          ston, Florida International University, Texas A&M
    Gli studi prendono in esame diversi gradi scolasti-          University-Corpus Christi, Purdue University; Seton
ci: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secon-         Hall University); report, paper, poster (UFZG2015
daria di primo grado.                                            Conference-Opatija Croatia April 13-15 2015, Annual
    Sono stati inclusi tutti i protocolli che:                   Meeting of the American Educational Research As-
                                                                 sociation-Chicago IL April 21-25 2003, AMS Annual
   • Hanno confrontato gruppi di studenti montes-                Conference “Montessori in the 21st Century”-Boston
   soriani con gruppi di studenti non montessoriani              March 25-28 2010, AMS Annual Conference “Unity in
   riguardo i risultati dell’apprendimento della letto-          Diversity”-Dallas TX March 28-30 2014, Department
   scrittura                                                     of Research and Accountability-Houston Indepen-
   • Hanno valutato le capacità linguistiche di stu-             dent School District).
   denti montessoriani paragonati a studenti non                     Le parole chiave utilizzate per la ricerca sono state:
   montessoriani, nel breve e nel lungo periodo                  Early Education, Early Literacy Learning, Preschool
   • Hanno studiato esclusivamente la fascia d’età               Education, Preschool Age, Kindergarten, Childhood
   compresa tra i trentatré mesi e i tredici anni                Development, Elementary School Students, Montes-
   •     Sono stati pubblicati dall’anno 1999 all’anno           sori Method, Educational Programs, Traditional Edu-
   2015                                                          cation, Conventional Programs, Teaching Methods,
   • Hanno preso in esame scuole pubbliche, scuole               Fine Motor Skills, Literacy, Vocabulary, Handwriting,
   private, scuole comuni, scuole situate in contesti            Reading, Language Skills, Academic Achievements,
   urbani e rurali, scuole charter, scuole a metodo              Multisensory, Haptic, Quantitative Research.
   Montessori, scuole ad indirizzo Montessori, scuo-                 Gli studi prendono in esame determinate com-
   le magnet strutturate, scuole open magnet                     petenze, quali: acquisizione del principio alfabetico,
   • Hanno considerato setting non convenziona-                  capacità di lettura e scrittura, abilità fino-motorie,
   li: scuole charter, scuole inserite in contesti rura-         lessico, attenzione, ascolto, strutturazione della frase,
   li, una scuola con programma bilingue e studenti              consapevolezza fonologica, consapevolezza fonemica,
   con un basso status socio-economico, una scuola               capacità narrativa, scrittura creativa, spelling, espres-
                                                                                                                              159

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sione, grammatica, comprensione globale, caratteri-
      stiche cinematiche del movimento, qualità e velocità
      della scrittura manuale, comprensione di testi di vario
      genere, comprensione e analisi di testi letterari, com-
      prensione e analisi di testi informativi.

         Risultati

       Autori          Anno       Paese         Livello scolastico       Valutazione                       Risultati

      Manner J.C.      1999       Stati Uniti    Primaria                Abilità di lettura (pro-          Risultati migliori da parte
                                                                         gramma montessoriano vs           degli studenti montessoria-
                                                                         programma tradizionale)           ni. Effetto cumulativo del
                                                                                                           Metodo

      Rodriguez        2003       Stati Uniti   Primaria                 Lettura di parole, com-            I bambini che avevano
      L., Irby B.J.,                                                     prensione scritta, lessico        partecipato al programma
      Brown G.,                                                          e ascolto (valutazione            bilingue montessoriano
      Lara-Alecio                                                        dell’impatto accademico a         hanno ottenuto punteggi
      R., e Gallo-                                                       lungo termine di un pro-          significativamente più alti
      way M.                                                             gramma bilingue Montes-           dei bambini che avevano
                                                                         sori prescolare, paragonato       partecipato al programma
                                                                         ad un programma bilingue          bilingue tradizionale. Effet-
                                                                         tradizionale prescolare,          to cumulativo del Metodo.
                                                                         attraverso l’analisi dei risul-
                                                                         tati accademici di studenti
                                                                         di classe seconda)

      Bara F.,         2004       Francia        Primaria                Comprensione e uso                Risultati migliori con l’ap-
      Gentaz E.,                                                         del principio alfabetico          prendimento tattile-visivo-
      Colé P., e                                                         (raffronto tra l’appren-          uditivo-metafonologico per
      Sprenger-                                                          dimento tattile-visivo-           la lettura di pseudoparole.
      Charolles,                                                         uditivo-metafonologico,           Incorporare la modalità
      L.                                                                 l’apprendimento visivo-           tattile aumenta la com-
                                                                         uditivo-metafonologico,           prensione e l’uso del prin-
                                                                         e l’apprendimento visivo-         cipio alfabetico e facilita
                                                                         uditivo-metafonologico in         la connessione tra lettera
                                                                         modo sequenziale)                 e suono. I tre interventi
                                                                                                           hanno migliorato in modo
                                                                                                           simile la media delle lettere
                                                                                                           target identificate

      Arndt J.J.       2005       Stati Uniti    Infanzia                Grado di alfabetizzazione         Risultati migliori degli
                                                                         (studenti montessoriani           studenti appartenenti
                                                                         vs studenti appartenenti          all’educazione tradizionale.
                                                                         all’educazione tradizionale.      Le medie dei due gruppi
                                                                         Entrambi avevano frequen-         nel pre-test e nel post-test
                                                                         tato la Casa dei Bambini)         mostravano per entrambi
                                                                                                           misurazioni di alfabetizza-
                                                                                                           zione superiori alla media.
                                                                                                           Effetto cumulativo del
                                                                                                           Metodo (applicabile a tutti
                                                                                                           i soggetti di questo studio)
160

                              RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Lopata C.,     2005    Stati Uniti    Primaria e secon-       Confronto dei risultati          Risultati migliori degli stu-
Wallace                               daria di primo          scolastici ai test standar-      denti non montessoriani
N.V., e                               grado                   dizzati di lettura e scrittura
Finn K.V.                                                     (montessoriani vs non
                                                              montessoriani, questi ul-
                                                              timi provenienti da scuole
                                                              magnet strutturate, open
                                                              magnet e tradizionali)

Lillard A.S.   2006    Stati Uniti    Infanzia                Identificazione di lettere e     Risultati migliori degli
e Else-                                                       parole; decodifica fonologi-     studenti montessoriani
Quest N.                                                      ca (studenti montessoriani
(a)                                                           vs non montessoriani)

Lillard A.S.   2006    Stati Uniti    Primaria                Scrittura creativa, strut-       Risultati migliori degli stu-
e Else-                                                       turazione della frase,           denti montessoriani nella
Quest N.                                                      identificazione di lettere e     scrittura creativa e nella
(b)                                                           parole, codifica fonologica      strutturazione della frase.
                                                              (studenti montessoriani vs       Risultati simili al gruppo di
                                                              non montessoriani)               controllo per le altre abilità
                                                                                               linguistiche

Hobbs A.       2008    Stati Uniti    Primaria                Lettura e abilità linguisti-     Risultati significativamen-
                                                              che (studenti montessoria-       te migliori degli studenti
                                                              ni vs non montessoriani)         montessoriani nella lettura
                                                                                               rispetto ai risultati acca-
                                                                                               demici degli studenti non
                                                                                               montessoriani. Non è stata
                                                                                               evidenziata una differen-
                                                                                               za significativa tra i due
                                                                                               gruppi nelle altre abilità
                                                                                               linguistiche

Vinter A. e    2010    Francia        Infanzia                Apprendimento di lettere         Tutti i gruppi che avevano
Chartrel E.                                                   in corsivo (attraverso un        partecipato ai training
                                                              training visivo, uno moto-       hanno riportato risultati
                                                              rio, uno visuo-motorio, e        migliori rispetto al gruppo
                                                              un gruppo di controllo che       di controllo. Il training
                                                              eseguiva esercizi di pregra-     visuo-motorio è risultato il
                                                              fismo secondo il program-        più efficace
                                                              ma tradizionale)

Riga G.        2010    Stati Uniti    Primaria e secon-       Capacità di lettura (stu-        Risultati migliori degli
                                      daria di primo          denti montessoriani vs non       studenti montessoriani.
                                      grado                   montessoriani, in ambito         Effetto cumulativo del
                                                              rurale e urbano)                 Metodo

Jackson        2001     Stati Uniti   Primaria                Scelta dello stesso libro        Nessuno dei due metodi
R.L.V.                                                        utilizzato nel momento           ha influenzato il momento
                                                              della lettura condivisa,         della scelta del libro. L’uso
                                                              competenza lessicale (tutti      della lezione in tre tem-
                                                              studenti minorati dell’udi-      pi (metodo Montessori)
                                                                                                                                161

                  RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
to, metodo Montessori vs         associato ad una lettura
                                                                       metodo tradizionale)             condivisa ha prodotto
                                                                                                        un’acquisizione maggiore
                                                                                                        di item lessicali ed il loro
                                                                                                        mantenimento in 5 su 6
                                                                                                        studenti

      Lillard A.S.   2012       Infanzia       Infanzia                Abilità di lettura, lessico      Risultati migliori degli
                                                                       (raffronto tra metodo            studenti appartenenti al
                                                                       Montessori classico,             programma Montessori
                                                                       integrato e programma            classico
                                                                       convenzionale)

      Bowman F.      2013       Stati Uniti    Primaria e secon-       Capacità di lettura (studen-    Medesimi risultati tra gli
                                               daria di primo          ti montessoriani vs studenti    studenti montessoriani e
                                               grado                   non montessoriani, tutti        gli studenti non montes-
                                                                       appartenenti a scuole char-     soriani
                                                                       ter pubbliche)

      Mallett J.D.   2013       Stati Uniti    Primaria                Abilità di lettura (scuole      Risultati migliori degli
      e Schroe-                                                        pubbliche montessoriane         studenti montessoriani
      der J.                                                           vs scuole pubbliche tradi-      all’aumentare del grado
                                                                       zionali)                        scolastico. Effetto cumula-
                                                                                                       tivo del Metodo.

      Salazar        2013       Stati Uniti    Primaria                Abilità di lettura e com-        Non è stata evidenziata una
      M.M.                                                             prensione di testi di vario      differenza significativa tra i
                                                                       genere (studenti montes-         due gruppi; ad ogni modo
                                                                       soriani vs studenti non          sono state riscontrate delle
                                                                       montessoriani)                   differenze nei punteggi
                                                                                                        AYP (Adequate Yearly Pro-
                                                                                                        gress): gli studenti mon-
                                                                                                        tessoriani hanno raggiunto
                                                                                                        gli standard AYP, ma non il
                                                                                                        gruppo appartenente all’e-
                                                                                                        ducazione convenzionale

      HISD De-       2014       Stati Uniti    Primaria                Abilità di lettura (studenti    Risultati migliori degli
      partment                                                         montessoriani vs studenti       studenti montessoriani
      of Rese-                                                         non montessoriani)
      arch and
      Accounta-
      bility

      Peng H.H.      2014        Stati Uniti   Primaria                Abilità linguistiche (stu-       Risultati migliori degli
      e Md-Yu-                                                         denti montessoriani vs stu-      studenti montessoriani. I
      nus S.                                                           denti non montessoriani)         risultati confermano par-
                                                                                                        zialmente l’effetto cumula-
                                                                                                        tivo del Metodo

162

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Filipczak    2014      Stati Uniti   Primaria e secon-        Abilità di lettura (scuole      Risultati migliori degli
  K.                                   daria di primo           charter montessoriane vs        studenti montessoriani.
                                       grado                    scuole charter tradizionali)    Effetto cumulativo del
                                                                                                Metodo

 Franc V. e     2015     Croazia        Infanzia                Consapevolezza fonologica       Risultati migliori da parte
 Subotić S.                                                     (programma montessoria-         degli studenti montesso-
                                                                no vs programma tradizio-       riani
                                                                nale)

                                                                                                   Fonte: Elaboração própria
                       Tabella 1 Prospetto degli studi esaminati per ordine di anno di pubblicazione

                                                                                                 Fonte: Elaborazione propria
                                       Grafico 4. Risultati dei 18 studi presi in esame

    I dati denotano un netto vantaggio degli studenti             valutazione delle competenze linguistiche e i risultati.
montessoriani rispetto agli studenti non montessoria-                 Il grafico 4 mostra i risultati della review: su di-
ni.                                                               ciotto ricerche prese in considerazione, quattordici
    La tabella 1 ordina i protocolli in maniera crono-            rivelano che il metodo Montessori/multisensoriale è
logica in base all’anno di pubblicazione; vengono ri-             il metodo più adatto per l’apprendimento e il conso-
portati gli autori, l’anno in cui è stato pubblicato lo           lidamento delle abilità linguistiche; due articoli mo-
studio, il Paese, il grado scolastico preso in esame, la          strano medesimi risultati tra gli studenti montesso-         163

                   RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
riani e quelli non montessoriani (il Metodo garantisce              delle lettere e la rappresentazione fonologica dei suo-
      comunque l’acquisizione delle stesse competenze del                 ni corrispondenti” (Bara et al., 2004 p.22).
      programma convenzionale); due studi (entrambi rela-                      La sequenzialità tipica dell’esplorazione tattile non
      tivi alla scuola primaria) mostrano il vantaggio degli              sembra essere il fattore più importante: da sola non
      studenti appartenenti al programma convenzionale.                   riesce a giustificare tali risultati.
          I risultati migliori degli studenti montessoriani si                 È stato quindi dimostrato che includere la moda-
      riscontrano in particolar modo nell’apprendimento e                 lità visuo-tattile e tattile-cinestetica nell’esplorazione
      nel mantenimento di: lessico, consapevolezza fonolo-                delle lettere, assieme ad esercizi di consapevolezza
      gica, lettura, comprensione del principio alfabetico,               fonemica all’interno di un programma convenziona-
      consapevolezza fonemica, scrittura manuale, creativi-               le, migliori significativamente l’abilità di lettura nei
      tà narrativa, strutturazione di frasi e periodi.                    bambini.
                                                                               Lo studio di Vinter e Chartrel (2010) ha analizzato,
         Infanzia                                                         all’interno di una scuola comune, differenti tipologie
         Tutti e cinque gli studi concernenti l’educazione                di apprendimento del movimento della scrittura in
      prescolare evidenziano un netto vantaggio degli stu-                corsivo di lettere isolate nei bambini di cinque anni.
      denti montessoriani (e di quelli che hanno parteci-                 Sono stati presi in esame tre diversi tipi di training
      pato a training multisensoriali) rispetto agli studenti             (visivo, motorio, visuo-motorio) e confrontati con
      appartenenti a programmi convenzionali.                             un gruppo di controllo che non era stato sottopo-
                                                                          sto a nessun tipo di training (ma che continuava a
          Metodo multisensoriale                                          seguire la programmazione di classe). Il gruppo che
          Lo studio di Bara et al. (2004) ha preso in esame               seguiva il training visivo doveva osservare modelli di
      l’esplorazione visuo-tattile e tattile- cinestetica delle           movimento; il gruppo che seguiva il training moto-
      lettere nello sviluppo della consapevolezza fonemica,               rio doveva copiare modelli prestabiliti; il gruppo che
      nel riconoscimento delle lettere, nella corrispondenza              seguiva il training visuo-motorio osservava e copiava
      lettera/suono per la comprensione e l’uso del princi-               modelli motori. Sono state misurate le caratteristiche
      pio alfabetico nei bambini di cinque anni.                          cinematiche del movimento della mano e la qualità
          Sono stati esaminati e messi a confronto tre diversi            della scrittura manuale. I risultati hanno mostrato
      tipi di training relativi all’esplorazione delle lettere:           come tutti e tre i training hanno prodotto prestazio-
                                                                          ni migliori rispetto al gruppo di controllo; nel quarto
         • Un training visuo-tattile (esplorazione tattile-               gruppo infatti non si è manifestato alcun cambiamen-
         visiva-uditiva-metafonologica)                                   to relativo alla capacità cinematica dei movimenti
         • Un training visivo (esplorazione visiva-uditi-                 (lunghezza della traiettoria, durata del movimento,
         va-metafonologica)                                               velocità, numeri di picchi di velocità per lettera) né
         •    Un training visivo sequenziale (esplorazione                alla qualità della scrittura in corsivo.
         visiva-uditiva-metafonologica in modo sequen-                         “Quindi, il miglioramento delle prestazioni in un
         ziale)                                                           compito di scrittura richiede un processo di forma-
                                                                          zione sistematica e non compiti grafici generici che
          In tutti i training sono stati utilizzati gli stessi eser-      vengono solitamente proposti ai bambini della scuo-
      cizi fonologici. Dai risultati è emerso che il training             la dell’infanzia; basterebbero anche delle sessioni di
      visuo-tattile è l’approccio più valido per l’apprendi-              training di breve durata, come è avvenuto per il pre-
      mento delle pseudoparole (la lettura di pseudoparole                sente studio” (Vinter & Chartrel, 2010, pp. 482-3).
      indica l’avvenuta comprensione del principio alfabeti-                   Il training visuo-motorio si è dimostrato l’approc-
      co: ciò infatti avviene quando il bambino comprende                 cio migliore per l’apprendimento del movimento del-
      che i suoni sono rappresentati dalle lettere). Si sono              la scrittura in corsivo.
      invece riscontrati miglioramenti simili in tutti e tre i
      gruppi nel riconoscimento delle lettere e nella consa-                 Primaria e secondaria di primo grado
      pevolezza fonologica.                                                  Su tredici protocolli che prendono in considera-
           “(…) la modalità tattile quindi non facilita pro-              zione la scuola primaria e la scuola secondaria di pri-
      priamente la conoscenza delle lettere e dei suoni, ma               mo grado, nove indicano la superiorità dei risultati
      le loro connessioni. L’esplorazione tattile aiuta a stabi-          scolastici degli studenti montessoriani paragonati agli
164   lire i collegamenti tra la rappresentazione ortografica             studenti non montessoriani.

                             RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
Setting particolari                                          gnificativo: su un totale di tredici studi, sette mostra-
     Sono stati considerati anche quegli studi svolti in          no l’effetto cumulativo del Metodo, ovvero i risultati
setting non convenzionali, come lo studio di Rodri-               relativi alle abilità linguistiche crescono all’aumentare
guez et al. (2003), in cui sono stati analizzati i risul-         del grado scolastico. Volendo fare una similitudine
tati relativi all’abilità di lettura di studenti di classe        potremmo paragonare il metodo Montessori al mo-
seconda, che alla scuola dell’infanzia avevano seguito            tore diesel di una macchina: più anni di educazione
un programma bilingue montessoriano, confrontati                  montessoriana uno studente ha alle spalle, migliori
con i risultati di studenti che alla scuola dell’infanzia         saranno le sue prestazioni linguistiche nel lungo pe-
avevano seguito un programma bilingue tradizionale.               riodo.
Tutti i bambini coinvolti nello studio erano di origine
ispanica e appartenevano ad un basso status socio-                    Discussione
economico. I partecipanti sono stati sottoposti a test                 Grazie ad un attento e rigoroso procedimento si
di lettura in prove normo referenziate in lingua spa-             è condotta una ricerca bibliografica in cui sono stati
gnola e inglese: gli studenti che avevano partecipato             analizzati diciotto protocolli. Dagli studi si evince che
al programma prescolare montessoriano hanno otte-                 le nostre ipotesi iniziali sono state suffragate da ricer-
nuto punteggi significativamente superiori nel subtest            che e indagini scientifiche internazionali: il metodo
di lettura in spagnolo, e, più in generale, i bambini             multisensoriale è un valido strumento per migliorare
che avevano partecipato al programma montessoria-                 l’alfabetizzazione e le performance ai test sulle com-
no alla scuola dell’infanzia e che avevano continuato             petenze linguistiche.
fino alla seconda classe con un programma bilingue                     Quattordici indagini rivelano infatti che il metodo
di transizione hanno ottenuto punteggi statistica-                educativo montessoriano è il migliore per l’insegna-
mente migliori. I risultati hanno dimostrato l’efficacia          mento e il mantenimento delle abilità linguistiche.
dell’impatto scolastico a lungo termine del program-              Due studi mostrano che gli studenti montessoriani
ma bilingue Montessori.                                           hanno le stesse competenze linguistiche degli studen-
     Lo studio di Jackson (2011) ha dimostrato come               ti che seguono il programma tradizionale; due articoli
cinque su sei studenti di una scuola per minorati                 rivelano risultati migliori da parte degli studenti ap-
dell’udito hanno appreso e mantenuto più item les-                partenenti al programma convenzionale. L’autrice di
sicali grazie all’utilizzo della lezione in tre tempi che         uno di questi ultimi due studi (Arndt, 2005) ha ipotiz-
non attraverso l’insegnamento diretto tradizionale.               zato le possibili ragioni di tale esito (la ricerca ha valu-
     Una buona competenza lessicale è propedeutica                tato il grado di alfabetizzazione di studenti montesso-
all’apprendimento della lettura; gli studenti con pro-            riani e non montessoriani di classe prima; entrambi i
blemi d’udito mostrano delle carenze in questo set-               gruppi avevano frequentato la Casa dei Bambini): ol-
tore, ed hanno in genere un vocabolario nettamente                tre a rilevare che dalle medie dei gruppi nel pre-test e
inferiore a quello dei loro pari normoudenti; questo              nel post-test entrambi avevano raggiunto misurazioni
serio problema trova riscontro negli esiti occupa-                di alfabetizzazione superiori alla media, anche qui si
zionali: più del novanta per cento delle persone con              parla di un possibile ‘effetto a rilascio prolungato’ del-
problemi d’udito svolge un lavoro manuale, contro il              la formazione montessoriana che, in uno studio più
cinquanta per cento delle persone udenti (Easterbro-              lungo in termini di anni, potrebbe anche dimostra-
oks, 1999; Sheetz, 1993). In questo studio, quindi, si            re un esito finale opposto. Inoltre i risultati migliori
è pensato di utilizzare il metodo della lezione in tre            degli studenti appartenenti all’educazione tradizio-
tempi (nato grazie a Séguin e successivamente ripreso             nale potrebbero addirittura derivare dalla precedente
da Maria Montessori) allo scopo di facilitare l’intro-            educazione montessoriana ricevuta, che ha permesso
duzione di nuove parole.                                          loro di essere in grado di acquisire determinate abilità
     L’uso della lezione in tre tempi - caratterizzata da         e di saperle trasferire in contesti differenti (avrebbero
attività sistematiche in progressione - associato alla            quindi applicato due capacità fondamentali: problem
lettura condivisa, ha permesso a cinque studenti su               solving e generalizzazione).
sei l’interiorizzazione di un maggior numero di item                   Tutti gli studi concernenti l’educazione prescolare
lessicali ed il loro mantenimento nel tempo.                      attestano il netto vantaggio degli studenti montesso-
     Effetto latenza                                              riani (e di coloro che hanno partecipato a training
     Nei protocolli concernenti la scuola primaria e la           multisensoriali): il Metodo permette già a tre/quattro
scuola secondaria di primo grado emerge un dato si-               anni una profonda riflessione metalinguistica che l’e-         165

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ducazione tradizionale non consente.                              rurale, una scuola con programma bilingue e studen-
           Sette protocolli dimostrano infine che le capacità           ti appartenenti ad un basso status socio-economico,
      apprese attraverso il Metodo si rivelano e mantengo-              una scuola per bambini minorati dell’udito), il me-
      no nel lungo periodo. Ulteriori ricerche potrebbero               todo Montessori ha contribuito a migliorare l’offerta
      prendere in esame le competenze linguistiche e il                 formativa. Si è confermato un metodo adatto anche
      potenziale impatto dell’effetto latenza dell’educazione           a soggetti svantaggiati o posti in condizioni educative
      montessoriana, tenendo conto di un numero consi-                  particolari, proprio perché caratterizzato da quell’a-
      stente di anni scolastici o dell’intera carriera scolasti-        spetto di ‘democraticità’ che nessun altro tipo di edu-
      ca di gruppi di studenti.                                         cazione è in grado di regalare.
           Un fattore importante da tenere in considerazione                 Possiamo dunque giungere alla conclusione che
      è il fatto che gli studenti montessoriani, a differenza           il metodo Montessori migliora l’offerta formativa sia
      dei loro colleghi non montessoriani, non sono abi-                delle scuole pubbliche che di quelle private; ottimizza
      tuati ad eseguire prove che testino il loro grado di              anche quei setting differenti poiché “(…) by-passando
      apprendimento. Nella scuola montessoriana, infat-                 l’eterogeneità dei prerequisiti attraverso un materiale
      ti, non è prevista né la somministrazione di test né              di grado zero, e rispettando i tempi necessari a ciascun
      l’assegnazione di voti, in quanto l’insegnante valuta             bambino - garantisce a tutti i soggetti l’acquisizione di
      lo studente semplicemente attraverso una costante                 certi traguardi cognitivi basilari, che rappresentano i
      osservazione. Quindi, nelle indagini prese in conside-            presupposti per ulteriori progressi intellettuali” (Bal-
      razione, gli studenti montessoriani partivano di fatto            dacci, 2015 p.16). Indipendentemente dalla condizio-
      ‘svantaggiati’; nonostante ciò hanno dimostrato di sa-            ne sociale, economica o dagli stimoli che il bambino
      per trasferire in modo efficace le loro abilità in ambiti         riceve all’interno dell’ambiente familiare, usufruendo
      differenti, superando con successo le prove linguisti-            di questo tipo di educazione qualsiasi studente ha la
      che. Citando Bruner (1961/1964) possiamo dire che                 possibilità di acquisire determinate competenze fon-
      l’interesse verso una disciplina è il miglior incentivo           damentali per il suo percorso formativo.
      all’apprendimento stesso di quanto non lo siano i voti.
           I protocolli relativi al metodo di apprendimento                 Conclusioni
      multisensoriale mettono in evidenza quanto la rela-                   Dal questionario sottoposto ai genitori dei bambi-
      zione tra la rappresentazione ortografica e la rappre-            ni di classe prima della scuola primaria ad indirizzo
      sentazione fonologica possa essere facilitata quando              Montessori di Senigallia, si evince che la scelta di far
      alla modalità di apprendimento uditiva e visiva vie-              frequentare ai propri figli una scuola montessoriana
      ne affiancata la modalità tattile e tattile-cinestetica.          risulta una scelta attiva e consapevole, perché fondata
      L’approccio multisensoriale si fonda su interventi se-            sulla volontà di una personale ricerca di informazioni
      quenziali e altamente strutturati, in cui l’allievo viene         a riguardo.
      facilitato nel collegamento di ogni lettera al rispetti-              Altro dato significativo messo in luce dalla nostra
      vo suono; in questo modo giunge prima e meglio ad                 indagine è che il Metodo permette di far conoscere
      una comprensione del principio alfabetico. Il metodo              in anticipo all’insegnante possibili casi di disprassia,
      multisensoriale è un metodo che:                                  dislessia, disgrafia e discalculia del discente, e di pro-
                                                                        grammare quindi un intervento di recupero imme-
         • Consente l’attivazione contemporanea di mol-                 diato ed efficace, perché personalizzato.
         teplici aree cerebrali                                             L’errore e la misconcezione vengono vissuti dal
         • Permette un’acquisizione naturale della scrit-               fanciullo senza ansia e frustrazione; sono infatti con-
         tura manuale                                                   siderati degli alleati essenziali e funzionali per l’ap-
         • Migliora l’esperienza formativa a livello quan-              prendimento di concetti superiori. In questo tipo di
         titativo (rendimento scolastico) e a livello quali-            pedagogia l’errore non assume quindi una connota-
         tativo (stimola l’interesse e asseconda il naturale            zione negativa, ma viene visto proprio come il punto
         bisogno di movimento del bambino)                              più alto del processo di apprendimento, una tappa ob-
         • Aiuta soggetti svantaggiati o posti in condizio-             bligata per poter giungere ad un pensiero più evoluto.
         ni educative particolari.                                      Grazie al carattere autocorrettivo del materiale e al
                                                                        fatto che l’insegnante non intervenga mai in maniera
         Anche in quelle ricerche svolte in setting parti-              direttiva, l’errore viene facilmente e naturalmente ge-
166   colari (scuole charter, scuole inserite in un contesto            stito dall’alunno senza particolari difficoltà.

                           RELAdEI 9(2) • Malaguzzi: cien años de luz pedagógica • Diciembre 2020 • issn 2255-0666
L’approccio multisensoriale permette l’acquisizio-
ne di basilari competenze linguistiche in determinati
periodi sensitivi: ciò rende l’insegnamento e l’appren-
dimento facile, naturale e veloce. Questo bagaglio ap-
preso in età prescolare renderà il bambino di sei anni
capace di dedicarsi alla lettura di libri in genere desti-
nati a bambini più grandi.
    È fatto ormai risaputo quanto l’intelligenza e la
precoce alfabetizzazione siano correlati, l’una in-
fluenza l’altra e viceversa: prima un bambino impare-
rà a leggere e prima potrà cominciare ad esercitare la
capacità di comprensione del testo. Leggendo con una                                              Fonte: Elaborazione propria
certa velocità e sicurezza egli potrà affrontare preco-                Fotografia 10. Esiste davvero un’età per ogni libro?
cemente brani lunghi, maggiormente complessi, im-
pegnando le sue energie sul significato. L’insegnante
potrà successivamente sollecitare una riflessione sul
brano appena letto, allo scopo di scoprire e allenare la
capacità critica.
    Questo studio può essere utilizzato per informare
e sensibilizzare dirigenti scolastici, insegnanti, edu-
catori, genitori e tutte quelle figure che si occupano
dell’educazione dei bambini (in particolar modo dai
tre ai sei anni d’età) al fine di migliorare l’esperien-
za didattica e formativa. Per questo motivo gli autori
delle ricerche prese in esame consigliano di propor-
re attività strutturate basate su esperienze sensoriali
(come tracciare lettere sulla sabbia o maneggiare let-
tere di schiuma di cellulosa) poiché è stato dimostra-
to che questi esercizi, integrati alle consuete attività
linguistiche e di pregrafismo in uso nella scuola tra-
dizionale, migliorino significativamente la consape-
volezza fonologica, la scrittura manuale e la futura                                               Fonte: Elaborazione propria
                                                                                Fotografia 11. Toccare l’astrazione
capacità di lettura.
    Presentando un materiale altamente strutturato è
possibile creare contesti di apprendimento che con-               linguistici, che si avvalgono contemporaneamente di
tribuiscono a mantenere viva l’esperienza educativa.              una molteplicità di canali sensoriali, i quali permet-
    Il metodo multisensoriale permette al bambino di              tono una comunicazione simbolica di grande effetto.
potersi esprimere e di apprendere attraverso canali                   Inoltre l’approccio multisensoriale dà voce alle
alternativi al solo canale verbale, e lo aiuta a non per-         emozioni che il bambino prova svolgendo determi-
dere i famosi cento linguaggi di cui parlava Malaguzzi            nati compiti e azioni: Montessori nei suoi scritti sot-
(quella ricchezza di espressività tipica dell’infanzia),          tolineava continuamente e con grande enfasi quanto
per poterli utilizzare in molteplici contesti esperen-            determinate attività rendessero il bambino concen-
ziali, e giungere così ad una piena consapevolezza di             trato ma allo stesso tempo felice di ripetere lo stesso
sé, rendendosi davvero protagonista del proprio per-              esercizio, potendo constatare alla fine dell’esperienza
corso di apprendimento.                                           un certo grado di gratificazione e serenità. “Tale sen-
    Per riprendere il pensiero di Gardner (1991/2007)             sazione di felicità deriva dal proprio fare, dal poter
possiamo dire che è vero che nell’ambiente scolastico             arrivare alla scoperta della logica degli oggetti e/o dal
(e, in una visione più generale, nella nostra società) il         compito che sta svolgendo. È un feedback autosom-
linguaggio verbale e scritto è il sistema di simboli per          ministrato” (Zabalza Beraza, 2015 p.41).
eccellenza: ma fino ai sei/sette anni d’età molto vie-                Grazie alle nuove tecnologie la generazione dei
ne appreso e comunicato anche tramite sistemi para-               nativi digitali viene definita multitasking, cioè capace       167

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