Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 1 gennaio 2018
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Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n° 1 gennaio 2018 In questo numero si parlerà in particolare dell’Istituto Comprensivo 3 di Carmagnola di Via Marconi, di progetti e iniziative, ma anche di attività sul territorio, di curiosità, di sport, cultura e tempo libero. I principali argomenti saranno: • La struttura della scuola • Un viaggio nella nostra scuola Oltre la scuola • Il progetto Erasmus + • Il coro • Il concorso di arte Lions • La nuova aula insegnanti • La biblioteca di classe • Lo yogurt in II C • L'ora di ginnastica • Olimpiadi • Il castello di Carmagnola • Qualche recensione di libri, film e spettacoli teatrali
LA STRUTTURA DELLA SCUOLA La nostra scuola ha due piani. Al piano terra c’è l’aula magna dove si svolge il coro, all’interno di essa è presente l’aula insegnanti, che ne occupa una parte. Sempre al piano terra ci sono poi due classi e la palestra. Davanti alla scuola c’è un giardino utilizzato per la pausa pranzo degli alunni, durante i mesi più caldi, prima di corsi pomeridiani. Alcuni corsi pomeridiani sono: il corso di spagnolo, rivolto ai ragazzi delle prime; il corso di scrittura o giornalismo, per quelli di seconda; il corso sul cinema per i ragazzi di terza; il coro, che comprende alunni dalla 2^ elementare alla 3^ media; corsi di recupero di diverse materie rivolti a tutte le classi; corsi di pianoforte, flauto, chitarra e solfeggio per tutte le età. La palestra, essendo molto grande, è divisa in due parti da un telone in modo da poter essere utilizzata da più classi contemporaneamente. Al primo piano ci sono cinque classi dove si svolgono le lezioni. Al secondo piano sono presenti lo stesso numero di classi, ma si aggiunge un’aula di recupero dove alcuni insegnanti passano le ore con degli alunni, per farli recuperare in alcune materie in cui hanno maggiori difficoltà. In quella sala non solo avvengono attività di recupero, ma anche, ad esempio, attività alternative alla religione, che non tutti seguono. COME NASCE IL GIORNALINO Il giornalino nasce grazie all’idea di un professore, che insegna lettere nella nostra scuola, di creare un corso di scrittura per i ragazzi del secondo anno. Lo scopo è quindi quello di realizzare un e-book nel quale i ragazzi partecipanti scriveranno notizie e fatti che accadono durante l’anno nella scuola e sul territorio. Le notizie sono scritte da tutti i ragazzi della scuola che vogliono collaborare, oltre a noi della redazione, e sono destinate a tutti quelli che visiteranno il sito della scuola. Le finalità di questo corso sono insegnare agli alunni a scrivere e a condividere informazioni sulla scuola e non solo. Vi auguriamo una buona lettura! La Redazione E. Boin,, G. Scognamiglio
Un viaggio nella nostra scuola Noi ridiamo e scherziamo...ma ci siamo mai chiesti che cos'è "La scuola"? Penseremo "La scuola è una prigione per ragazzi obbligatoria fino ai 16 anni";beh, tecnicamente è vero, ma non è solo questo. La scuola è un luogo dove si imparano nuove cose, un luogo dove ci si prepara al futuro, ma andiamo nello specifico, parliamo della NOSTRA scuola. Si chiama 3° istituto comprensivo, abbreviato I.C.3, e si trova a Carmagnola. L'I.C.3 non è un'unica scuola, ma comprende tra asili, le elementari e le medie, 9 edifici; i maestri e i professori sono più di 100 e tutti qualificati! Quest'anno il Preside Emilio Gamna è andato in pensione e ora la nostra Preside è Maria Enrica Cavallari, dirigente dell'Istituto Baldessano Roccati. IL PROGETTO ERASMUS : Il progetto Erasmus consiste nello scambio culturale fra diversi paesi tra cui: - Italia; - Francia; - Spagna; - Germania; - Polonia; - Grecia; Lo scambio culturale avviene mandando all'estero i più bravi studenti delle terze e delle seconde medie e noi, come gli altri Paesi, ne ospitiamo un certo numero. IL CONCORSO LIONS: Il concorso Lions è un progetto a livello mondiale. I ragazzi, aiutati dalla prof.ssa di arte Valeria Musso, hanno disegnato un poster sul tema della "Pace" mediante diversi simboli. F. Anzelmo, Crupi F., Avelluto D.
Oltre la scuola La direzione dell’ istituto I.C.3 organizza dei corsi extra scolastici per gli alunni delle varie classi, dove i ragazzi possono svolgere diverse attività. I corsi sono supervisionati quasi sempre dai professori dell’ istituto che, dando la loro disponibilità, insegnano e aiutano i ragazzi in attività diverse. Per le classi prime si è proposto un corso di spagnolo dove una professoressa esterna insegna ai ragazzi una lingua nuova; per gli alunni di queste classi è possibile partecipare anche a un corso di approfondimento d’ italiano seguito da un insegnante dell'istituto. Gli alunni delle classi seconde possono partecipare a un corso di giornalino scolastico dove i ragazzi scrivono e correggono gli articoli da loro scritti che, infine, verranno pubblicati sul sito della scuola. È il professore Morello che si occupa di questo corso, così come si occupa del corso di cinema dei ragazzi di terza, dove approfondiscono argomenti di studio attraverso la visione di film. I ragazzi di terza, però, possono anche partecipare a dei corsi di preparazione per le prove invalsi che si terranno in vista dell’esame: questi corsi sono tenuti dalla professoressa Bonaccorso, per quanto riguarda l'italiano, e dalla professoressa Zamara per matematica. Inoltre, per le classi terze è possibile partecipare a un corso chiamato Trinity, dove gli alunni approfondiranno la lingua inglese: a occuparsi di questo corso è la professoressa Barale. Invece grazie alla professoressa Appendino i ragazzi di tutto l’istituto possono partecipare al coro scolastico dove impareranno delle canzoni che canteranno in alcuni spettacoli, i quali, alcune volte, sono accompagnati dalla banda giovanile di Carmagnola. Per tutti i corsi i professori hanno dovuto fare una selezione scegliendo i ragazzi che secondo loro rispondevano ai requisiti adatti. Tutti i corsi iniziano per le 14:00 e terminano alle 15:30; i ragazzi partecipanti, al suono della campanella, possono fermarsi nel corridoio, a scuola, per mangiare il pranzo al sacco da loro preparato. Tutti i corsi incuriosiscono molto i ragazzi perché propongono attività diverse dal solito, ma che comunque sono utili. A. Bon, S. Buono, A. Lumci, M. Lumci, A. Pelle
L’ERASMUS STAY 3E L’ERASMUS STAY 3E è un progetto culturale che ha permesso ad alcuni alunni di andare a studiare per una settimana in Polonia, dove si è tenuto qiuest’anno. A questo progetto ha partecipato un alunno per ogni classe terza, per un totale di quattro alunni del nostro istituto. Gli alunni selezionati dovevano rispondere a diversi requisiti. I ragazzi sono stati accompagnati da tre insegnanti le quali rappresentavano i vari gradi di studio: medie, elementari, infanzia. Oltre all’Italia ha partecipato anche la Spagna, la Francia, la Romania e la Grecia. I ragazzi sono stati accompagnati dalla professoressa di inglese, la professoressa Barale, alla quale, al suo rientro, abbiamo chiesto un parere, quando ci ha spiegato che cosa hanno fatto: «Abbiamo visitato solo una minima parte di Varsavia, in una breve sosta durante il tragitto dall'aeroporto alla cittadina in cui eravamo ospitati, Pulawi. A Varsavia abbiamo potuto ammirare l'esterno del Palazzo della Cultura e della Scienza. Al nostro arrivo, gli insegnanti polacchi, gli alunni e le famiglie che hanno collaborato al progetto Erasmus plus, si sono impegnati moltissimo per accoglierci in modo caloroso. Durante tutta la settimana ogni giornata è stata pianificata nel dettaglio, affinché potessimo conoscere l'organizzazione della loro scuola, scoprire un po' la loro cultura e, soprattutto, la cucina locale! Le cuoche della mensa e le famiglie si sono prodigate per allestire ogni giorno tavole imbandite di piatti tradizionali succulenti. (Lo sapevate che i polacchi non amano bere l'acqua fresca a tavola ma le tisane dolci e tiepide? E cucinano delle zuppe di verdure con la panna acida che si sono rivelate buonissime! Inoltre non mancano mai le mele, dolci e croccanti, in ogni momento della giornata). Durante la cerimonia di accoglienza gli studenti di ogni grado hanno preparato delle danze con le musiche ed i costumi tradizionali dei vari paesi coinvolti nel progetto, sventolato bandiere colorate e proiettato filmati, rendendo l'atmosfera allegra ed emozionante. Tra le gite più apprezzate va ricordata la visita a Lublino, una città moderna che vanta un centro storico molto curato, con edifici dalle ricche decorazioni, locali molto caratteristici e fontane colorate» L’anno scorso la scuola già aveva partecipato al progetto ERASMUS+ quando tutte le classi si sono ritrovate nel giardino delle elementari di Carmagnola e, con la
professoressa Appendino, per accogliere i ragazzi stranieri, abbiamo cantato delle canzoni quali: Inno la gioia, Nel blu dipinto di blu, Ci vorrebbe un fiore. Siccome il prossimo anno la scuola non parteciperà più al progetto Erasmus, quest’anno avranno l’opportunità di partire i ragazzi di seconda. Il nostro inviato Secondo il nostro intervistato, Pietro Nola, il suo viaggio in aereo è stato molto affascinante. Lui volava su un Wizz, una compagnia aerea. Al suo arrivo l’hanno accolto e, con un pulmino, l’hanno portato in centro a Varsavia, la capitale della Polonia, dove hanno insieme visitato alcuni monumenti. Poi si sono spostati a Pulawi dove la famiglia di Marcel, un ragazzo del luogo, lo ha accolto. Hanno velocemente fatto amicizia, tant’è che alla prima sera si sono messi a giocare ai videogames. Pietro ci descrive la casa di Marcel come un edificio molto grande con un vasto giardino attorno. Il giorno successivo sono andati a scuola dove tutti hanno accolto lui e gli altri ospiti ballando. Subito dopo sono andati a cambiare i loro soldi, gli euro, in soldi polacchi, gli zloty. In quella settimana hanno visitato diverse cose tra cui, la più bella, una stazione meteo in cui ha svolto delle attività molto divertenti e interessanti allo stesso tempo; inoltre ha visitato anche un’azienda agricola e un’altra ancora, dove si produceva il miele. Il suo giudizio: Per lui è stato un bellissimo viaggio, ha mangiato davvero molto bene. Si ricorda in particolare degli hot-dog che pensa siano i più buoni che lui abbia mai mangiato. È stata un’esperienza unica che, sinceramente, avrei voluto fare anche io. A. Bon, S. Buono, A. Giacometti, M. Lumci, F. Mulassano, A. Pelle
Il coro dell’I. C.3 Nel coro dell’I.C.3 Carmagnola sono presenti 85 alunni circa, che sono istruiti dalla prof.ssa Sabrina Appendino, la quale nel corso dell’anno insegna ai suoi allievi canti della musica popolare italiana e straniera. Durante l’anno vengono fatti concerti e spettacoli in cui cantano solisti, a rotazione, accompagnati, nei vari ritornelli, dal resto del coro. Non sempre i canti sono accompagnati da una base musicale, ma alcune volte questi vengono cantati “a cappella”, ossia senza accompagnamento. Alcuni alunni che praticano tastiera e flauto, strumenti insegnati a scuola, accompagnano i brani cantati dalle voci bianche, cioè il coro dei bambini. Come si entra nel coro? Partecipanti a questo coro non sono solo studenti delle scuole medie, ma anche alunni della scuola primaria. Ad entrambe le categorie viene fatto un test che consiste nel cantare una canzone con un semplice testo scelto dall’insegnante. Questa prova viene fatta a tutti, poi, agli alunni non interessati, viene valutata come test di ingresso. Ci sarà quindi una selezione che inviterà gli alunni più meritevoli a partecipare a questa iniziativa. La professoressa Appendino, oltre che insegnare coro, insegna musica nelle nostre classi. 4 Novembre: Unità Nazionale d'Italia e festa delle Forze Armate A questa iniziativa, organizzata dal comune di Carmagnola per commemorare la ricorrenza della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, hanno partecipato il coro dell’I.C.3, gli Alpini e la Banda della Filarmonica, oltre al pubblico. La cerimonia è stata celebrata in piazza Sant’ Agostino, e ha avuto inizio alle ore 11:20 circa. Durante la celebrazione sono stati cantati numerosi brani tra cui il celebre Inno d’Italia seguito da questi altri: La Leggenda Del Piave, Addio Mia Bella Addio, Tre Colori, Le Campane di San Giusto. Durante la commemorazione ci sono stati gli interventi del Mons. Giancarlo Avataneo e del vice-sindaco Vincenzo Inglese. Pelissero C., Vessichelli R.
Concorso mondiale: "Il futuro della pace" Questo progetto esiste da 30 anni e vi partecipano molti alunni a livello mondiale. Il tema del concorso varia tutti gli anni e alcuni esempi sono: “ Una celebrazione della pace” (2016-17), “Condividi la pace” (2015-16), “Pace, amore e comprensione” (2015-14), “Il nostro mondo, il nostro futuro” (2013-14). La professoressa Musso ha fatto partecipare i suoi alunni delle classi 2° e 3° media al concorso mondiale di arte Lions, “Il futuro della pace”. I ragazzi devono fare un poster sulla pace, seguendo alcune regole: le dimensioni del cartoncino sono di 33x50 cm o 50x60 cm su un materiale flessibile, l’opera è individuale, sono accettate tutte le tecniche artistiche e non devono esserci numeri o scritte in alcuna lingua. La consegna sarebbe dovuta avvenire entro il 30 ottobre, ma la professoressa Musso ha chiesto una settimana in più perché si potessero terminare i lavori. Dietro il disegno devono esserci scritti il nome dell’artista, la classe e il comprensivo di appartenenza. A giudicare è stata una giuria che ha stabilito una graduatoria dei disegni in base a originalità, merito artistico ed espressività del tema. I disegni del nostro comprensivo stanno gareggiando tuttora contro i poster dei ragazzi del resto del mondo. Il vincitore mondiale avrà come premio 5.000 dollari (USD) e un attestato di merito; il vincitore di ogni stato avrà invece 500 dollari e un attestato di partecipazione. L’attestato verrà inoltre consegnato ai primi 3 ragazzi classificati in ogni istituto. La professoressa Musso ci ha confidato che tutti gli anni la giuria le fa i complimenti per i disegni creati dai suoi alunni. Partecipando al concorso i ragazzi acconsentono che il loro nome, foto e copie del lavoro vengano usati per scopi pubblicitari. I seguenti lavori sono i 3 disegni classificati nel nostro comprensivo:
Questo disegno è stato realizzato da Gentile Elisa, 2°B, ed è arrivato 1° nella classifica del comprensivo. Questo disegno rappresenta un faro che illumina una mongolfiera disegnata come se fosse un mondo. La cesta è formata da un puzzle di bandiere da cui sporge un nastro con il simbolo della pace. Questo disegno è stato realizzato da Scognamiglio Giulia, 2° D, ed è arrivato 2° nella classifica del comprensivo. Questo disegno rappresenta un sole che è formato da un mondo contornato dai colori dell’arcobaleno. Questo disegno è stato realizzato da Anzelmo Francesco, 2°A, ed è arrivato 3° secondo la classifica del comprensivo. Questo disegno rappresenta una colomba che ha il corpo di un mondo. La parte superiore è formata da un puzzle di bandiere che rappresenta l’unione degli stati. Mentre la parte inferiore illustra i monumenti più famosi del mondo. Capurro L., Gentile E., Leoncino I.
NUOVA AULA INSEGNANTI Nell’Aula Magna è stato creato un muro di cartongesso per costruire un’aula insegnanti. Dato che quest’anno nella scuola c’è una classe in più, l'aula insegnanti si è trasferita al piano terra, all’interno dell'Aula Magna, ma una volta era al primo piano, dove ci sono le classi degli alunni. Questa nuova aula è ancora in preparazione e noi siamo andate a intervistare gli elettricisti, mentre stavano lavorando, i quali ci hanno spiegato come funzionava il loro lavoro. Successivamente abbiamo intervistato anche il bidello della scuola e alcuni insegnanti che hanno espresso la loro opinione sulla nuova posizione dell’Aula e sullo spazio a disposizione (cassetti per contenere il materiale, ecc.). Intervista agli elettricisti Questi elettricisti fanno parte di una ditta privata mandata dal comune e il loro lavoro si suddivide in quattro fasi: - progettazione impianto - predisposizione del passaggio dei fili e dei cavi elettrici - predisposizione dell’impianto, montaggio di prese e interruttori - collaudo dell’impianto Si tratta di modifiche parziali agli impianti e alle apparecchiature già esistenti o riparazione dei vari guasti, quindi non è un lavoro che richiede molto tempo. Per far passare i fili si usa un oggetto chiamato passafilo, una lamina di metallo che si mette nelle tubazioni predisposte e serve da traino per i fili che si congiungono nelle scatole. Terminato tutto, si prova a collegare le prese agli interruttori e poi c’è il collaudo. Intervista al bidello Questi ragazzi sono operai , decoratori e cartongessisti. Costruiscono le pareti per dividere l’Aula Insegnanti dall’Aula Magna perché hanno dovuto aggiungere una classe. Il comune ha chiesto di fare una gara d’appalto (il comune chiede a diverse ditte il preventivo dei lavori, la ditta che offre il prezzo più basso, vince). Il lavoro comincia con i cartongessisti, operai, elettricisti tutto nei tempi stabiliti. I mobili verranno posizionati nei posti opportuni, fissate le porte e il resto dello spazio sarà l’Aula Magna.
Verrà messa l’ elettricità separatamente dall’Aula Magna in modo che le due aule abbiano un impianto indipendente. Opinioni degli insegnanti Gli insegnanti sono contenti perché è molto spaziosa, però non sono soddisfatti per la distanza dalle aule e dagli alunni. Corcella A, Ferrero E, Lofrese R. La biblioteca di classe Dall’anno scorso alcune delle nostre professoresse di lettere come Valeria Bonaccorso e Maria Rapisarda, hanno inaugurato un’iniziativa chiamata “biblioteca di classe” che consiste nello scambiarsi libri portati dagli alunni delle classi e riposti nei vari armadi. Siccome la lettura è importante, la nostra insegnante ci invita a leggere un libro al mese che ci aiuti ad ampliare il nostro lessico ed a evolvere il nostro linguaggio. Dopo aver finito la lettura del libro scelto, ci viene chiesto di fare una scheda che riassuma il libro. Per di più ci è stata consegnata una scheda che contiene le informazioni necessarie per fare una descrizione corretta e dettagliata.
Queste parti sono: • AUTORE: nome e cognome dello scrittore • NOTIZIE BIOGRAFICHE SULL’AUTORE: raccontare in breve la vita del romanziere • TITOLO DEL LIBRO • ANNO DI PUBBLICAZIONE • CASA EDITRICE • GENERE DEL LIBRO: indicare se si tratta di un testo narrativo, poetico o teatrale, poi quello narrativo si può dividere in sottogruppi: giallo, comico, romanzo storico, d’avventura o autobiografico • TRAMA: un riassunto dettagliato di 1-2 pagine • PERSONAGGI PRINCIPALI: fare una breve descrizione dei personaggi • AMBIENTE DELLA STORIA • TEMPO DELLA STORIA • COMMENTO PERSONALE: inserire le opinioni personali in positivo o in negativo • TECNICHE NARRATIVE: dire se segue di più la fabula o l’intreccio e specificare da quale punto di vista vengono narrate le storie • STILE: specificare se la lingua che usa l’autore è colloquiale, ricercata o familiare Per sapere chi ha preso e chi ha restituito i libri due nostre compagne hanno fatto un cartellone in cui sono elencati i titoli dei libri portati dai vari studenti della classe. Secondo noi alunni questa iniziativa originale e creativa ci mostra non solo gli aspetti negativi della lettura, ma anche il piacere di leggere un libro. C. Pelissero, R. Vessichelli
Lo yogurt in 2° C Mercoledì 15 dicembre gli alunni della classe 2° C, con la professoressa di scienze Stefani, hanno fatto lo yogurt. La professoressa ha portato il latte intero, lo yogurt intero, la yogurtiera e un recipiente. Per prima cosa gli alunni a turno hanno messo il latte e lo yogurt nel recipiente e hanno mischiato il tutto; successivamente l'hanno messo nei barattoli della yogurtiera e l'hanno accesa per dare inizio alla fermentazione. Il mattino seguente hanno tolto i barattoli dalla yogurtiera e messi in frigo a raffreddare. Nell'intervallo la professoressa con i suoi alunni, hanno potuto mangiare lo yogurt artigianale, fatto con le loro mani, e offrirlo alle professoresse e agli alunni delle altre classi. Con questo esperimento la professoressa voleva insegnare agli alunni che le cellule vivono e si riproducono in ambienti dove c'è del cibo e un clima mite, infatti le cellule presenti nello yogurt hanno trasformato il latte in altro yogurt. Questo esperimento agli alunni della 2° C è piaciuto molto e sperano di fare in futuro nuovi esperimenti. F. Mulassano L’ora di ginnastica… Alla terza e quarta ora del martedì si tiene la lezione di ginnastica della classe 2B. Queste ore sono sempre molto originali e divertenti e trascorrono molto velocemente. Inoltre, all’inzio di quasi tutte le lezioni, giochiamo e facciamo delle partite a pallone condividendo la palestra con le terze dell’altro istituto comprensivo e questa è un’ ulteriore iniziativa orgizzata dai professori Cossolo e Panero. All’ inizio dell’anno, quando faceva più caldo, la professoressa ci portava alla Vigna, il parco più famoso di Carmagnola, dove ci faceva svolgere delle attività, come ad esempio la corsa, percorsi ad ostacoli e partite di pallavolo. Al termine di questa attività si tornava a scuola pronti ad affrotare altre 2 ore di lezione. Ma queste ore non sono speciali solo per noi, infatti i diversi insegnanti di educazione fisica dell’istituto organizzano un'attività sportiva da fare con l’ intera classe, come per esempio il nuoto per le prime.
Atletica Verso la fine dell’ anno si organizza un meeting di atletica al centro sportivo Carmasport dove ogni alunno può decidere di gareggiare nella disciplina in cui si sente più forte, fra cui salto in lungo, salto in alto, gara di velocità, gara di resistenza, lancio del peso o staffetta. Per fare tutto questo, quando si è vicini al meeting, nell’ ora di ginnastica si iniziano a fare degli allenamenti e prove dell’esercizio scelto dal ragazzo. Alla fine delle gare verrà aggiudicato un premio alla classe vincitrice. C. Pelissero, R. Vessichelli
LO SPORT E LE OLIMPIADI Lo sport è una pratica che è fondamentale per mantenersi in forma e nel frattempo può anche divertire. Ci sono molti sport, estivi e invernali, praticati da ragazzi e ragazze di tutte le età. I piu praticati sono il calcio, il basket, il nuoto, il tennis, l'atletica, mentre quelli più praticati in inverno sono lo sci di discesa, lo sci di fondo, il salto con gli sci, lo snowboard e molti altri ancora. Gli sport possono essere praticati sia da persone sane sia da persone disabili . In grecia, più precisamente ad Atene, nel 1896 ci furono le prime olimpiadi dell'era moderna, ossia le gare mondiali in diverse discipline. Esse sono celebrate da una cerimonia di apertura all'inizio e una di chiusura alla fine. Sono molto belle e rappresentano tutti gli stati del mondo compresa l'Italia. Ogni 4 anni le olimpiadi si celebrano in luoghi diversi del mondo e possono
essere sia estive, che invernali. In questo caso le olimpiadi si celebreranno nel 2018. Le Olimpiadi invernali si disputeranno a Pyeongchang in Corea del sud dall'8 al 25 febbraio 2018. Le discipline invernali sono principalmente: Curling, Pattinaggio di figura, Freestile, Salto con gli sci, Snowboard, Slittino, Pattinaggio di velocità, Hockey, Sci di fondo, Sci alpino e molti altri ancora. Mentre le olimpiadi estive vengono celebrate nel 2020 e la cerimonia di apertura avverrà il 24 luglio e quella di chiusura sarà il 9 agosto. Si celebreranno a Tokio, in Giappone, e per ora gli atleti partecipanti sono 11090. Le discipline previste sono le seguenti: Atletica leggera, Badmiton, Calcio, Canoa\kayak, Canottaggio, Ciclismo, Equitazione, Golf, Ginnastica, Hockey su prato, Judo, Lotta, Pallacanestro, Pallavolo, Pentathlon, Pugilato, Rugby a 7, Scherma, Sollevamento pesi, Sport acquatici, Taekewondo, Tennis, Tiro a volo , Tiro con l'arco, Triathlon, Vela. La scorsa olimpiade si è tenuta a Rio de Janeiro nel 2016, mentre la seguente, a quella di Tokio, sarà a Parigi nel 2024. Molte malattie sono causate dalla mancanza di attività sportiva ed esercizi all'aria aperta come l'obesità, le malattie circolatorie e quindi i problemi al cuore. Il metabolismo perciò rallenta e diminuisce la voglia di muoversi sempre di più e causa molti danni. Lo sport perciò serve per svolgere una vita sana e senza problemi. Catalano M., Leggiardi L., Negro R,
IL CASTELLO DI CARMAGNOLA Il primo castello qui realizzato all'epoca dal marchese era un fortilizio con palizzata in legno circondato da un fossato, il quale, a partire dal 1266, venne ampliato collegandolo alla vicina cerchia di mura cittadine, che già erano dotate di tre torri. Al quarto angolo andò a porsi proprio il castello. Il paese venne pertanto coinvolto in tutte le guerre che riguardarono anche il marchesato locale, precedentemente contro i Savoia, poi contro i marchesi del Monferrato, i Visconti di Milano, gli spagnoli ed i francesi, ritrovandosi a metà del Cinquecento con il castello ormai ridotto quasi in rovina. Nel 1588 la città ed il castello vennero conquistate dalle truppe di Carlo Emanuele I di Savoia che attaccò il dominio al proprio stato. Venne edificata in quel momennto una seconda cerchia di mura a difesa della città, avente sempre per angolo il fortilizio del castello. Tale cerchia muraria verrà poi completamente smantellata nel 1692. Il castello stesso venne in parte ricostruito ed al 1682 appariva dotato di un apparato difensivo completo: a pianta quadrangolare con corpi di due piani, aveva quattro bastioni angolari ed un fossato. Tra il 1686 e il 1687, nel contesto della persecuzione dei Valdesi, circa 1400 uomini catturati nelle Valli valdesi vennero imprigionati nel Castello di Carmagnola. Di questi solo circa 300 riuscirono a sopravvivere alle sevizie ed alle atrocità subite durante la detenzione. Alla fine del 1600 le fortificazioni medievali avevano ormai perduto la loro funzione originaria e pertanto l'intera costruzione finì all'asta da parte del governo sabaudo e nel 1701 venne venduta ai padri Filippini che vi edificarono la vicina chiesa di San Filippo, realizzata con materiali ricavati dalla parziale demolizione delle fortificazioni precedenti, trasformando la parte residua del castello in un convento. Durante questi lavori la struttura del castello non venne sostanzialmente mutata, ma esso subì modificazioni come l'abbattimento di un lato delle fortificazioni, l'apertura di finestre e balconi e addirittura la trasformazione della torre difensiva in campanile. Nel 1863 l'intero complesso venne acquistato e restaurato a spese della locale amministrazione cittadina che provvide a farne la sede del comune.
LE CARCERI DEL CASTELLO: INTERVISTA ALLA SINDACA IVANA GAVEGLIO «Questo palazzo, dove hanno sede gli uffici comunali, è un palazzo storico, contiene tanti ricordi del passato, ha una torre e delle cantine, il comune ha deciso di aprirlo al pubblico cercando negli archivi per sapere cosa veramente fosse successo in quelle mura, anche se nel passato c’è già stato questo tentativo». Di recente si è riscoperta la storia della comunità Valdese relegata qui per un certo periodo e in questa occasione hanno riaperto le carceri. La sindaca invita le classi a visitare le prigioni e gli altri locali. Il comune collabora con l’associazione “Musei insieme” per fare da guida durante le visite che sono già state avviate. Anche durante la celebrazione dei Valdesi sono state aperte e anche durante altre manifestazioni altrettanto importanti, come Ortoflora e la Sagra del Peperone; durante l’anno, invece, è visitabile su prenotazione. Capurro L, Gentile E., Lagrasta R., Leoncino I.
RECENSIONI Libri: BERLIN Berlin è un opera italiana: una saga di libri per ragazzi scritta da Fabio Geda e Marco Magnone. Fabio Geda si occupa da anni di disagio minorile: famosa la sua opera "In mare ci sono i coccodrilli". Marco Magnone ha conosciuto Berlino grazie al progetto Erasmus e se n'è innamorato. Con le conoscenze psicologiche di Fabio Geda e le favolose descrizioni di Berlino di Marco Magnone, sommate alla fantastica trama, Berlin è un libro fantastico adatto a ragazzi e adulti, una saga quasi ai livelli di Harry Potter, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo o The Kane Chronicles. La trama di Berlin è semplice ma affascinante: nell'anno 1975 ha iniziato a diffondersi una malattia che uccide tutte le persone adulte, i più longevi vivono circa 20 anni. Per sopravvivere senza adulti i ragazzi più grandi iniziano a formare delle fazioni: Havel, Tropius, Tegel, Zoo e Reichstag. I primi due volumi: "Berlin - I fuochi di Tegel" e "Berlin - La torre di Alexanderplatz" trattano di avventure che poco c’entrano con la trama e servono a presentare i personaggi e a farli formare un minimo, oltre che abituarci all'atmosfera di desolazione e disperazione di quel mondo post-apocalittico. La vera trama inizia nel terzo libro: Tegel inizia con una campagna di conquista delle altre fazioni e, dopo aver attaccato lo Zoo e l'Havel, i protagonisti si dirigono a Tropius dove si sono rifugiate le ragazze dell’ Havel e alcuni ragazzi
dello Zoo: lì si consumerà una vera e propria guerra tra fazioni. Alla fine della guerra si scoprirà che la sorella di uno dei protagonisti è dispersa: andranno così alla sua ricerca e si spingeranno oltre il muro, arriveranno nel Brandeburgo e scopriranno una sconvolgente verità… D. Avelluto Film: BEAUTY AND THE BEAST REGISTA : Bill Condon lavorò duramente nella sua vita , infatti riuscì a produrre numerosi film, per esempio ricordiamo The Twilight Saga : Breaking Dawn – Parte1 (2011), The Twilight Saga : Breaking Dawn – Parte2 (2012) , Il quinto potere (2013)... GENERE : drammatico,fantastico , musicale . NAZIONE: Stati Uniti d' America ANNO : 2017 DURATA: 129 minuti FORMATO : a colori
CAST : Emma Watson ( Belle ) , Dan Stevens ( Principe / Bestia ) , Luke Evans ( Gaston ) , Kevin Kline ( Maurice ) , Josh Gad ( Le Tont) , Ewan MCGregor ( Lumière) , Ian McKellen (Tockins) , Emma Thompson (Mrs Bric ) … TRAMA : La fiaba narra la romantica vicenda tra Belle e la Bestia . Sono i nostri due protagonisti che devono superare delle prove prima di raggiungere il lieto fine. Belle è una ragazza graziosa , intelligente , indipendente e leale. Ama l' avventura e sogna di vedere il mondo: le piacerebbe avere di più dalla vita di quello che può offrire il suo piccolo paesino . Per questo cerca svago tra le pagine dei suoi libri preferiti . La Bestia era un Principe che aveva dimostrato di non avere gentilezza né amore nel suo cuore e , come punizione, la maga lo trasformò in un' orrenda Bestia e gettò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. La maga lasciò al Principe un dono: una rosa incantata . Se avesse imparato ad amare e ad essere amato prima che fosse caduto l'ultimo petalo , l'incantesimo si sarebbe spezzato, in caso contrario sarebbe rimasto una Bestia per sempre . Come personaggi secondari si presentano Lumière , l' affascinante candelabro , Tockins , l' orologio simpatico , Mrs Bric , la teiera più carina in assoluto , mamma di Chicco , la tazzina più piccola fra tutte , Maestro Credenza , che è un grande compositore ed è anche il marito della diva Garderobe . Ma ogni giorno che passa , il personale diventa sempre meno umano . Belle rappresenta la loro unica speranza di rompere il maleficio . I due protagonisti, per ottenere la felicità, devono scontrarsi con un nemico, l' antagonista, che li ostacolerà in tutti i modi . Gaston è un ex ufficiale dell'esercito ed è perdutamente innamorato di Belle , ma non riesce ad accettare il fatto che lei non lo vuole . A suo fianco c'è Le Tont , che è sempre al fianco dell' ex ufficiale e non perde occasione per ricordare a tutti la grandezza del suo amico . Ma successivamente non sarà più l'aiutante dell'antagonista, bensì aiuterà la servitù nello scontro finale tra gli abitanti del castello e Gaston . Quando Belle e la Bestia iniziano a conoscersi meglio, oltre alla rosa, egli le mostrerà un altro oggetto incantato: un atlante . Questo può portarli ovunque loro desiderino, infatti la ragazza chiederà di essere portata a Parigi, più precisamente in un mulino, dove scoprirà che la madre morì a causa di un brutto malanno, la peste . Successivamente il nostro povero Principe chiede alla fanciulla di ballare e, con sua grande sorpresa, lei accetta . Insomma, come in ogni fiaba prevale il lieto fine, infatti la Bestia e la servitù riusciranno ad assumere le loro vere sembianze. AMBIENTE DELLA STORIA : Francia
TEMPO DELLA STORIA : primo decennio del XIX secolo COMMENTO PERSONALE : Personalmente questo film mi piace molto , perché rispetta la mia personalità; infatti sono consapevole di essere una ragazza fantasiosa e un po' ingenua . Mi vergogno di dirvi che lo avrò visto circa sei volte, in lingua italiana e inglese . Scommetto che voi tutti ora mi giudicherete dicendomi che queste cose non sono adatte alla mia età , fidatevi che non è vero. Ci dà un importante insegnamento: “NON BISOGNA GIUDICARE LE PERSONE DALLE APPARENZE “ . Sì , penserete che sia scontato , però ce lo dimentichiamo quasi sempre . Di questa fiaba amo una frase, che oramai so a memoria, comunque la dice la Bestia a Belle, ed è : “ Pensa al posto che più di tutti ti piacerebbe visitare . Prima cerca di vederlo nella mente … Ora prova a sentirlo col cuore .” Adoro le colonne sonore , infatti le canzoni le conosto tutte a memoria . Quella che mi ha colpita di più è stata “ How Does A Moment Last Forever “ cantata da Céline Dion . Vi consiglio di vederlo , perché resterete incantati dalla grandiosità del film . G. Serafin
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