Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 1 gennaio 2018

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Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 1 gennaio 2018
Scuola informa
Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n° 1 gennaio 2018
Scuola informa Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n 1 gennaio 2018
Scuola informa
      Istituto Comprensivo Carmagnola 3, n° 1 gennaio 2018

In questo numero si parlerà in particolare dell’Istituto Comprensivo 3 di
Carmagnola di Via Marconi, di progetti e iniziative, ma anche di attività sul
territorio, di curiosità, di sport, cultura e tempo libero.
I principali argomenti saranno:

  •   La struttura della scuola
  •   Un viaggio nella nostra scuola Oltre la scuola
  •   Il progetto Erasmus +
  •   Il coro
  •   Il concorso di arte Lions
  •   La nuova aula insegnanti
  •   La biblioteca di classe
  •   Lo yogurt in II C
  •   L'ora di ginnastica
  •   Olimpiadi
  •   Il castello di Carmagnola
  •   Qualche recensione di libri, film e spettacoli teatrali
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LA STRUTTURA DELLA SCUOLA

La nostra scuola ha due piani. Al piano terra c’è l’aula magna dove si svolge il
coro, all’interno di essa è presente l’aula insegnanti, che ne occupa una parte.
Sempre al piano terra ci sono poi due classi e la palestra. Davanti alla scuola c’è
un giardino utilizzato per la pausa pranzo degli alunni, durante i mesi più caldi,
prima di corsi pomeridiani.
Alcuni corsi pomeridiani sono: il corso di spagnolo, rivolto ai ragazzi delle prime;
il corso di scrittura o giornalismo, per quelli di seconda; il corso sul cinema per i
ragazzi di terza; il coro, che comprende alunni dalla 2^ elementare alla 3^
media; corsi di recupero di diverse materie rivolti a tutte le classi; corsi di
pianoforte, flauto, chitarra e solfeggio per tutte le età.
La palestra, essendo molto grande, è divisa in due parti da un telone in modo da
poter essere utilizzata da più classi contemporaneamente.
Al primo piano ci sono cinque classi dove si svolgono le lezioni.
Al secondo piano sono presenti lo stesso numero di classi, ma si aggiunge
un’aula di recupero dove alcuni insegnanti passano le ore con degli alunni, per
farli recuperare in alcune materie in cui hanno maggiori difficoltà. In quella sala
non solo avvengono attività di recupero, ma anche, ad esempio, attività
alternative alla religione, che non tutti seguono.

COME NASCE IL GIORNALINO

Il giornalino nasce grazie all’idea di un professore, che insegna lettere nella
nostra scuola, di creare un corso di scrittura per i ragazzi del secondo anno.
Lo scopo è quindi quello di realizzare un e-book nel quale i ragazzi partecipanti
scriveranno notizie e fatti che accadono durante l’anno nella scuola e sul
territorio.
Le notizie sono scritte da tutti i ragazzi della scuola che vogliono collaborare,
oltre a noi della redazione, e sono destinate a tutti quelli che visiteranno il sito
della scuola.
Le finalità di questo corso sono insegnare agli alunni a scrivere e a condividere
informazioni sulla scuola e non solo.
Vi auguriamo una buona lettura!

La Redazione
                                                                 E. Boin,, G. Scognamiglio
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Un viaggio nella nostra scuola
Noi ridiamo e scherziamo...ma ci siamo mai chiesti che cos'è "La scuola"?
Penseremo "La scuola è una prigione per ragazzi obbligatoria fino ai 16
anni";beh, tecnicamente è vero, ma non è solo questo. La scuola è un luogo dove
si imparano nuove cose, un luogo dove ci si prepara al futuro, ma andiamo nello
specifico, parliamo della NOSTRA scuola.
Si chiama 3° istituto comprensivo, abbreviato I.C.3, e si trova a Carmagnola.
L'I.C.3 non è un'unica scuola, ma comprende tra asili, le elementari e le medie, 9
edifici; i maestri e i professori sono più di 100 e tutti qualificati!
Quest'anno il Preside Emilio Gamna è andato in pensione e ora la nostra Preside
è Maria Enrica Cavallari, dirigente dell'Istituto Baldessano Roccati.
IL PROGETTO ERASMUS :
Il progetto Erasmus consiste nello scambio culturale fra diversi paesi tra cui:
- Italia;
- Francia;
- Spagna;
- Germania;
- Polonia;
- Grecia;
Lo scambio culturale avviene mandando all'estero i più bravi studenti delle terze
e delle seconde medie e noi, come gli altri Paesi, ne ospitiamo un certo numero.
IL CONCORSO LIONS:
Il concorso Lions è un progetto a livello mondiale. I ragazzi, aiutati dalla prof.ssa
di arte Valeria Musso, hanno disegnato un poster sul tema della "Pace" mediante
diversi simboli.
                                                           F. Anzelmo, Crupi F., Avelluto D.
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Oltre la scuola
La direzione dell’ istituto I.C.3 organizza dei corsi extra scolastici per gli alunni
delle varie classi, dove i ragazzi possono svolgere diverse attività.
I corsi sono supervisionati quasi sempre dai professori dell’ istituto che, dando la
loro disponibilità, insegnano e aiutano i ragazzi in attività diverse.
Per le classi prime si è proposto un corso di spagnolo dove una professoressa
esterna insegna ai ragazzi una lingua nuova; per gli alunni di queste classi è
possibile partecipare anche a un corso di approfondimento d’ italiano seguito da
un insegnante dell'istituto.
Gli alunni delle classi seconde possono partecipare a un corso di giornalino
scolastico dove i ragazzi scrivono e correggono gli articoli da loro scritti che,
infine, verranno pubblicati sul sito della scuola. È il professore Morello che si
occupa di questo corso, così come si occupa del corso di cinema dei ragazzi di
terza, dove approfondiscono argomenti di studio attraverso la visione di film. I
ragazzi di terza, però, possono anche partecipare a dei corsi di preparazione per
le prove invalsi che si terranno in vista dell’esame: questi corsi sono tenuti dalla
professoressa Bonaccorso, per quanto riguarda l'italiano, e dalla professoressa
Zamara per matematica.
Inoltre, per le classi terze è possibile partecipare a un corso chiamato Trinity,
dove gli alunni approfondiranno la lingua inglese: a occuparsi di questo corso è
la professoressa Barale.
Invece grazie alla professoressa Appendino i ragazzi di tutto l’istituto possono
partecipare al coro scolastico dove impareranno delle canzoni che canteranno in
alcuni spettacoli, i quali, alcune volte, sono accompagnati dalla banda giovanile
di Carmagnola.
Per tutti i corsi i professori hanno dovuto fare una selezione scegliendo i ragazzi
che secondo loro rispondevano ai requisiti adatti. Tutti i corsi iniziano per le
14:00 e terminano alle 15:30; i ragazzi partecipanti, al suono della campanella,
possono fermarsi nel corridoio, a scuola, per mangiare il pranzo al sacco da loro
preparato.
Tutti i corsi incuriosiscono molto i ragazzi perché propongono attività diverse
dal solito, ma che comunque sono utili.

                                               A. Bon, S. Buono, A. Lumci, M. Lumci, A. Pelle
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L’ERASMUS STAY 3E
L’ERASMUS STAY 3E è un progetto culturale che ha permesso ad alcuni alunni di
andare a studiare per una settimana in Polonia, dove si è tenuto qiuest’anno. A
questo progetto ha partecipato un alunno per ogni classe terza, per un totale di
quattro alunni del nostro istituto. Gli alunni selezionati dovevano rispondere a
diversi requisiti. I ragazzi sono stati accompagnati da tre insegnanti le quali
rappresentavano i vari gradi di studio: medie, elementari, infanzia. Oltre all’Italia
ha partecipato anche la Spagna, la Francia, la Romania e la Grecia. I ragazzi sono
stati accompagnati dalla professoressa di inglese, la professoressa Barale, alla
quale, al suo rientro, abbiamo chiesto un parere, quando ci ha spiegato che cosa
hanno fatto:
«Abbiamo visitato solo una minima parte di Varsavia, in una breve sosta durante il
tragitto dall'aeroporto alla cittadina in cui eravamo ospitati, Pulawi. A Varsavia
abbiamo potuto ammirare l'esterno del Palazzo della Cultura e della Scienza. Al
nostro arrivo, gli insegnanti polacchi, gli alunni e le famiglie che hanno
collaborato al progetto Erasmus plus, si sono impegnati moltissimo per accoglierci
in modo caloroso. Durante tutta la settimana ogni giornata è stata pianificata nel
dettaglio, affinché potessimo conoscere l'organizzazione della loro scuola, scoprire
un po' la loro cultura e, soprattutto, la cucina locale! Le cuoche della mensa e le
famiglie si sono prodigate per allestire ogni giorno tavole imbandite di piatti
tradizionali succulenti. (Lo sapevate che i polacchi non amano bere l'acqua fresca
a tavola ma le tisane dolci e tiepide? E cucinano delle zuppe di verdure con la
panna acida che si sono rivelate buonissime! Inoltre non mancano mai le mele,
dolci e croccanti, in ogni momento della giornata). Durante la cerimonia di
accoglienza gli studenti di ogni grado hanno preparato delle danze con le musiche
ed i costumi tradizionali dei vari paesi coinvolti nel progetto, sventolato bandiere
colorate e proiettato filmati, rendendo l'atmosfera allegra ed emozionante.
Tra le gite più apprezzate va ricordata la visita a Lublino, una città moderna che
vanta un centro storico molto curato, con edifici dalle ricche decorazioni, locali
molto caratteristici e fontane colorate»
L’anno scorso la scuola già aveva partecipato al progetto ERASMUS+ quando tutte
le classi si sono ritrovate nel giardino delle elementari di Carmagnola e, con la
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professoressa Appendino, per accogliere i ragazzi stranieri, abbiamo cantato
delle canzoni quali: Inno la gioia, Nel blu dipinto di blu, Ci vorrebbe un fiore.
Siccome il prossimo anno la scuola non parteciperà più al progetto Erasmus,
quest’anno avranno l’opportunità di partire i ragazzi di seconda.
Il nostro inviato
Secondo il nostro intervistato, Pietro Nola, il suo viaggio in aereo è stato molto
affascinante.
Lui volava su un Wizz, una compagnia aerea. Al suo arrivo l’hanno accolto e, con
un pulmino, l’hanno portato in centro a Varsavia, la capitale della Polonia, dove
hanno insieme visitato alcuni monumenti.
Poi si sono spostati a Pulawi dove la famiglia di Marcel, un ragazzo del luogo, lo
ha accolto. Hanno velocemente fatto amicizia, tant’è che alla prima sera si sono
messi a giocare ai videogames. Pietro ci descrive la casa di Marcel come un
edificio molto grande con un vasto giardino attorno.
Il giorno successivo sono andati a scuola dove tutti hanno accolto lui e gli altri
ospiti ballando. Subito dopo sono andati a cambiare i loro soldi, gli euro, in soldi
polacchi, gli zloty.
In quella settimana hanno visitato diverse cose tra cui, la più bella, una stazione
meteo in cui ha svolto delle attività molto divertenti e interessanti allo stesso
tempo; inoltre ha visitato anche un’azienda agricola e un’altra ancora, dove si
produceva il miele.

Il suo giudizio:
Per lui è stato un bellissimo viaggio, ha mangiato davvero molto bene. Si ricorda
in particolare degli hot-dog che pensa siano i più buoni che lui abbia mai
mangiato. È stata un’esperienza unica che, sinceramente, avrei voluto fare anche
io.

                                 A. Bon, S. Buono, A. Giacometti, M. Lumci, F. Mulassano, A. Pelle
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Il coro dell’I. C.3

Nel coro dell’I.C.3 Carmagnola sono presenti 85 alunni circa, che sono istruiti
dalla prof.ssa Sabrina Appendino, la quale nel corso dell’anno insegna ai suoi
allievi canti della musica popolare italiana e straniera. Durante l’anno vengono
fatti concerti e spettacoli in cui cantano solisti, a rotazione, accompagnati, nei
vari ritornelli, dal resto del coro.
Non sempre i canti sono accompagnati da una base musicale, ma alcune volte
questi vengono cantati “a cappella”, ossia senza accompagnamento. Alcuni alunni
che praticano tastiera e flauto, strumenti insegnati a scuola, accompagnano i
brani cantati dalle voci bianche, cioè il coro dei bambini.
Come si entra nel coro?
Partecipanti a questo coro non sono solo studenti delle scuole medie, ma anche
alunni della scuola primaria. Ad entrambe le categorie viene fatto un test che
consiste nel cantare una canzone con un semplice testo scelto dall’insegnante.
Questa prova viene fatta a tutti, poi, agli alunni non interessati, viene valutata
come test di ingresso. Ci sarà quindi una selezione che inviterà gli alunni più
meritevoli a partecipare a questa iniziativa. La professoressa Appendino, oltre
che insegnare coro, insegna musica nelle nostre classi.

4 Novembre: Unità Nazionale d'Italia e festa delle
Forze Armate
A questa iniziativa, organizzata dal comune di Carmagnola per commemorare la
ricorrenza della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, hanno partecipato
il coro dell’I.C.3, gli Alpini e la Banda della Filarmonica, oltre al pubblico. La
cerimonia è stata celebrata in piazza Sant’ Agostino, e ha avuto inizio alle ore
11:20 circa. Durante la celebrazione sono stati cantati numerosi brani tra cui il
celebre Inno d’Italia seguito da questi altri: La Leggenda Del Piave, Addio Mia
Bella Addio, Tre Colori, Le Campane di San Giusto.
Durante la commemorazione ci sono stati gli interventi del Mons. Giancarlo
Avataneo e del vice-sindaco Vincenzo Inglese.
                                                             Pelissero C., Vessichelli R.
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Concorso mondiale:
"Il futuro della pace"

Questo progetto esiste da 30 anni e vi partecipano molti alunni a livello
mondiale. Il tema del concorso varia tutti gli anni e alcuni esempi sono: “ Una
celebrazione della pace” (2016-17), “Condividi la pace” (2015-16), “Pace, amore e
comprensione” (2015-14), “Il nostro mondo, il nostro futuro” (2013-14).
La professoressa Musso ha fatto partecipare i suoi alunni delle classi 2° e 3°
media al concorso mondiale di arte Lions, “Il futuro della pace”. I ragazzi devono
fare un poster sulla pace, seguendo alcune regole: le dimensioni del cartoncino
sono di 33x50 cm o 50x60 cm su un materiale flessibile, l’opera è individuale,
sono accettate tutte le tecniche artistiche e non devono esserci numeri o scritte
in alcuna lingua. La consegna sarebbe dovuta avvenire entro il 30 ottobre, ma la
professoressa Musso ha chiesto una settimana in più perché si potessero
terminare i lavori. Dietro il disegno devono esserci scritti il nome dell’artista, la
classe e il comprensivo di appartenenza.
A giudicare è stata una giuria che ha stabilito una graduatoria dei disegni in base
a originalità, merito artistico ed espressività del tema. I disegni del nostro
comprensivo stanno gareggiando tuttora contro i poster dei ragazzi del resto del
mondo. Il vincitore mondiale avrà come premio 5.000 dollari (USD) e un
attestato di merito; il vincitore di ogni stato avrà invece 500 dollari e un attestato
di partecipazione. L’attestato verrà inoltre consegnato ai primi 3 ragazzi
classificati in ogni istituto. La professoressa Musso ci ha confidato che tutti gli
anni la giuria le fa i complimenti per i disegni creati dai suoi alunni. Partecipando
al concorso i ragazzi acconsentono che il loro nome, foto e copie del lavoro
vengano usati per scopi pubblicitari.
I seguenti lavori sono i 3 disegni classificati nel nostro comprensivo:
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Questo disegno è stato realizzato da Gentile Elisa, 2°B, ed è arrivato 1° nella classifica del
comprensivo. Questo disegno rappresenta un faro che illumina una mongolfiera disegnata
come se fosse un mondo. La cesta è formata da un puzzle di bandiere da cui sporge un nastro
con il simbolo della pace.

Questo disegno è stato realizzato da Scognamiglio Giulia, 2° D, ed è arrivato 2° nella classifica
del comprensivo. Questo disegno rappresenta un sole che è formato da un mondo contornato
dai colori dell’arcobaleno.

Questo disegno è stato realizzato da Anzelmo Francesco, 2°A, ed è arrivato 3° secondo la
classifica del comprensivo. Questo disegno rappresenta una colomba che ha il corpo di un
mondo. La parte superiore è formata da un puzzle di bandiere che rappresenta l’unione degli
stati. Mentre la parte inferiore illustra i monumenti più famosi del mondo.

                                                                  Capurro L., Gentile E., Leoncino I.
NUOVA AULA INSEGNANTI
Nell’Aula Magna è stato creato un muro di cartongesso per costruire un’aula
insegnanti.
Dato che quest’anno nella scuola c’è una classe in più, l'aula insegnanti si è
trasferita al piano terra, all’interno dell'Aula Magna, ma una volta era al primo
piano, dove ci sono le classi degli alunni.
Questa nuova aula è ancora in preparazione e noi siamo andate a intervistare gli
elettricisti, mentre stavano lavorando, i quali ci hanno spiegato come funzionava
il loro lavoro.
Successivamente abbiamo intervistato anche il bidello della scuola e alcuni
insegnanti che hanno espresso la loro opinione sulla nuova posizione dell’Aula e
sullo spazio a disposizione (cassetti per contenere il materiale, ecc.).

Intervista agli elettricisti
Questi elettricisti fanno parte di una ditta privata mandata dal comune e il loro
lavoro si suddivide in quattro fasi:
- progettazione impianto
- predisposizione del passaggio dei fili e dei cavi elettrici
- predisposizione dell’impianto, montaggio di prese e interruttori
- collaudo dell’impianto

Si tratta di modifiche parziali agli impianti e alle apparecchiature già esistenti o
riparazione dei vari guasti, quindi non è un lavoro che richiede molto tempo.

Per far passare i fili si usa un oggetto chiamato passafilo, una lamina di metallo
che si mette nelle tubazioni predisposte e serve da traino per i fili che si
congiungono nelle scatole.
Terminato tutto, si prova a collegare le prese agli interruttori e poi c’è il collaudo.

Intervista al bidello
Questi ragazzi sono operai , decoratori e cartongessisti.
Costruiscono le pareti per dividere l’Aula Insegnanti dall’Aula Magna perché
hanno dovuto aggiungere una classe.
Il comune ha chiesto di fare una gara d’appalto (il comune chiede a diverse ditte
il preventivo dei lavori, la ditta che offre il prezzo più basso, vince).
Il lavoro comincia con i cartongessisti, operai, elettricisti tutto nei tempi stabiliti.

I mobili verranno posizionati nei posti opportuni, fissate le porte e il resto dello
spazio sarà l’Aula Magna.
Verrà messa l’ elettricità separatamente dall’Aula Magna in modo che le due aule
abbiano un impianto indipendente.

Opinioni degli insegnanti

Gli insegnanti sono contenti perché è molto spaziosa, però non sono soddisfatti
per la distanza dalle aule e dagli alunni.
                                                             Corcella A, Ferrero E, Lofrese R.

La biblioteca di classe

Dall’anno scorso alcune delle nostre professoresse di lettere come Valeria
Bonaccorso e Maria Rapisarda, hanno inaugurato un’iniziativa chiamata
“biblioteca di classe” che consiste nello scambiarsi libri portati dagli alunni delle
classi e riposti nei vari armadi.
Siccome la lettura è importante, la nostra insegnante ci invita a leggere un libro
al mese che ci aiuti ad ampliare il nostro lessico ed a evolvere il nostro
linguaggio. Dopo aver finito la lettura del libro scelto, ci viene chiesto di fare una
scheda che riassuma il libro.
Per di più ci è stata consegnata una scheda che contiene le informazioni
necessarie per fare una descrizione corretta e dettagliata.
Queste parti sono:

   • AUTORE: nome e cognome dello scrittore
   • NOTIZIE BIOGRAFICHE SULL’AUTORE: raccontare in breve la vita del
     romanziere
   •   TITOLO DEL LIBRO
   •   ANNO DI PUBBLICAZIONE
   •   CASA EDITRICE
   •    GENERE DEL LIBRO: indicare se si tratta di un testo narrativo, poetico o
       teatrale, poi quello narrativo si può dividere in sottogruppi: giallo, comico,
       romanzo storico, d’avventura o autobiografico

   • TRAMA: un riassunto dettagliato di 1-2 pagine

   • PERSONAGGI PRINCIPALI: fare una breve descrizione dei personaggi

   • AMBIENTE DELLA STORIA

   • TEMPO DELLA STORIA

   • COMMENTO PERSONALE: inserire le opinioni personali in positivo o in
     negativo

   • TECNICHE NARRATIVE: dire se segue di più la fabula o l’intreccio e
     specificare da quale punto di vista vengono narrate le storie

   • STILE: specificare se la lingua che usa l’autore è colloquiale, ricercata o
     familiare
Per sapere chi ha preso e chi ha restituito i libri due nostre compagne hanno
fatto un cartellone in cui sono elencati i titoli dei libri portati dai vari studenti
della classe.
Secondo noi alunni questa iniziativa originale e creativa ci mostra non solo gli
aspetti negativi della lettura, ma anche il piacere di leggere un libro.

                                                                C. Pelissero, R. Vessichelli
Lo yogurt in 2° C

Mercoledì 15 dicembre gli alunni della classe 2° C, con la professoressa di
scienze Stefani, hanno fatto lo yogurt. La professoressa ha portato il latte intero,
lo yogurt intero, la yogurtiera e un recipiente.
Per prima cosa gli alunni a turno hanno messo il latte e lo yogurt nel recipiente e
hanno mischiato il tutto; successivamente l'hanno messo nei barattoli della
yogurtiera e l'hanno accesa per dare inizio alla fermentazione. Il mattino
seguente hanno tolto i barattoli dalla yogurtiera e messi in frigo a raffreddare.
Nell'intervallo la professoressa con i suoi alunni, hanno potuto mangiare lo
yogurt artigianale, fatto con le loro mani, e offrirlo alle professoresse e agli
alunni delle altre classi. Con questo esperimento la professoressa voleva
insegnare agli alunni che le cellule vivono e si riproducono in ambienti dove c'è
del cibo e un clima mite, infatti le cellule presenti nello yogurt hanno trasformato
il latte in altro yogurt. Questo esperimento agli alunni della 2° C è piaciuto molto
e sperano di fare in futuro nuovi esperimenti.
                                                                          F. Mulassano

L’ora di ginnastica…

Alla terza e quarta ora del martedì si tiene la lezione di ginnastica della classe
2B. Queste ore sono sempre molto originali e divertenti e trascorrono molto
velocemente.

Inoltre, all’inzio di quasi tutte le lezioni, giochiamo e facciamo delle partite a
pallone condividendo la palestra con le terze dell’altro istituto comprensivo e
questa è un’ ulteriore iniziativa orgizzata dai professori Cossolo e Panero.

All’ inizio dell’anno, quando faceva più caldo, la professoressa ci portava alla
Vigna, il parco più famoso di Carmagnola, dove ci faceva svolgere delle attività,
come ad esempio la corsa, percorsi ad ostacoli e partite di pallavolo. Al termine
di questa attività si tornava a scuola pronti ad affrotare altre 2 ore di lezione. Ma
queste ore non sono speciali solo per noi, infatti i diversi insegnanti di
educazione fisica dell’istituto organizzano un'attività sportiva da fare con l’
intera classe, come per esempio il nuoto per le prime.
Atletica
Verso la fine dell’ anno si organizza un meeting di atletica al centro sportivo
Carmasport dove ogni alunno può decidere di gareggiare nella disciplina in cui si
sente più forte, fra cui salto in lungo, salto in alto, gara di velocità, gara di
resistenza, lancio del peso o staffetta. Per fare tutto questo, quando si è vicini al
meeting, nell’ ora di ginnastica si iniziano a fare degli allenamenti e prove
dell’esercizio scelto dal ragazzo. Alla fine delle gare verrà aggiudicato un premio
alla classe vincitrice.

                                                                C. Pelissero, R. Vessichelli
LO SPORT E LE OLIMPIADI

Lo sport è una pratica che è fondamentale per mantenersi in forma e nel
frattempo può anche divertire.

Ci sono molti sport, estivi e invernali, praticati da ragazzi e ragazze di tutte le età.

I piu praticati sono il calcio, il basket, il nuoto, il tennis, l'atletica, mentre quelli
più praticati in inverno sono lo sci di discesa, lo sci di fondo, il salto con gli sci, lo
snowboard e molti altri ancora.

Gli sport possono essere praticati sia da persone sane sia da persone disabili .

In grecia, più precisamente ad Atene, nel 1896 ci furono le prime olimpiadi
dell'era moderna, ossia le gare mondiali in diverse discipline.

Esse sono celebrate da una cerimonia di apertura all'inizio e una di chiusura alla
fine. Sono molto belle e rappresentano tutti gli stati del mondo compresa l'Italia.

Ogni 4 anni le olimpiadi si celebrano in luoghi diversi del mondo e possono
essere sia estive, che invernali. In questo caso le olimpiadi si celebreranno nel
2018.

Le Olimpiadi invernali si disputeranno a Pyeongchang in Corea del sud dall'8 al
25 febbraio 2018.

Le discipline invernali sono principalmente:

Curling, Pattinaggio di figura, Freestile, Salto con gli sci, Snowboard, Slittino,
Pattinaggio di velocità, Hockey, Sci di fondo, Sci alpino e molti altri ancora.
Mentre le olimpiadi estive vengono celebrate nel 2020 e la cerimonia di apertura
avverrà il 24 luglio e quella di chiusura sarà il 9 agosto. Si celebreranno a Tokio,
in Giappone, e per ora gli atleti partecipanti sono 11090.

Le discipline previste sono le seguenti:

Atletica leggera, Badmiton, Calcio, Canoa\kayak, Canottaggio, Ciclismo,
Equitazione, Golf, Ginnastica, Hockey su prato, Judo, Lotta, Pallacanestro,
Pallavolo, Pentathlon, Pugilato, Rugby a 7, Scherma, Sollevamento pesi, Sport
acquatici, Taekewondo, Tennis, Tiro a volo , Tiro con l'arco, Triathlon, Vela.

La scorsa olimpiade si è tenuta a Rio de Janeiro nel 2016, mentre la seguente, a
quella di Tokio, sarà a Parigi nel 2024.

Molte malattie sono causate dalla mancanza di attività sportiva ed esercizi
all'aria aperta come l'obesità, le malattie circolatorie e quindi i problemi al
cuore. Il metabolismo perciò rallenta e diminuisce la voglia di muoversi sempre
di più e causa molti danni. Lo sport perciò serve per svolgere una vita sana e
senza problemi.

                                                        Catalano M., Leggiardi L., Negro R,
IL CASTELLO DI CARMAGNOLA
                                         Il primo castello qui realizzato all'epoca
                                         dal marchese era un fortilizio con
                                         palizzata in legno circondato da un
                                         fossato, il quale, a partire dal 1266, venne
                                         ampliato collegandolo alla vicina cerchia
                                         di mura cittadine, che già erano dotate di
                                         tre torri. Al quarto angolo andò a porsi
                                         proprio il castello.
                                         Il paese venne pertanto coinvolto in tutte
                                         le guerre che riguardarono anche il
marchesato locale, precedentemente contro i Savoia, poi contro i marchesi del
Monferrato, i Visconti di Milano, gli spagnoli ed i francesi, ritrovandosi a metà del
Cinquecento con il castello ormai ridotto quasi in rovina.

Nel 1588 la città ed il castello vennero conquistate dalle truppe di Carlo
Emanuele I di Savoia che attaccò il dominio al proprio stato. Venne edificata in
quel momennto una seconda cerchia di mura a difesa della città, avente sempre
per angolo il fortilizio del castello. Tale cerchia muraria verrà poi completamente
smantellata nel 1692. Il castello stesso venne in parte ricostruito ed al 1682
appariva dotato di un apparato difensivo completo: a pianta quadrangolare con
corpi di due piani, aveva quattro bastioni angolari ed un fossato.

Tra il 1686 e il 1687, nel contesto della persecuzione dei Valdesi, circa 1400
uomini catturati nelle Valli valdesi vennero imprigionati nel Castello di
Carmagnola. Di questi solo circa 300 riuscirono a sopravvivere alle sevizie ed alle
atrocità subite durante la detenzione.

Alla fine del 1600 le fortificazioni medievali avevano ormai perduto la loro
funzione originaria e pertanto l'intera costruzione finì all'asta da parte del
governo sabaudo e nel 1701 venne venduta ai padri Filippini che vi edificarono
la vicina chiesa di San Filippo, realizzata con materiali ricavati dalla parziale
demolizione delle fortificazioni precedenti, trasformando la parte residua del
castello in un convento. Durante questi lavori la struttura del castello non venne
sostanzialmente mutata, ma esso subì modificazioni come l'abbattimento di un
lato delle fortificazioni, l'apertura di finestre e balconi e addirittura la
trasformazione della torre difensiva in campanile.

Nel 1863 l'intero complesso venne acquistato e restaurato a spese della locale
amministrazione cittadina che provvide a farne la sede del comune.
LE CARCERI DEL CASTELLO: INTERVISTA ALLA SINDACA IVANA
GAVEGLIO

«Questo palazzo, dove hanno sede gli uffici comunali, è un palazzo storico,
contiene tanti ricordi del passato, ha una torre e delle cantine, il comune ha
deciso di aprirlo al pubblico cercando negli archivi per sapere cosa veramente
fosse successo in quelle mura, anche se nel passato c’è già stato questo
tentativo».
Di recente si è riscoperta la storia della comunità Valdese relegata qui per un
certo periodo e in questa occasione hanno riaperto le carceri.
La sindaca invita le classi a visitare le prigioni e gli altri locali.
Il comune collabora con l’associazione “Musei insieme” per fare da guida
durante le visite che sono già state avviate.
Anche durante la celebrazione dei Valdesi sono state aperte e anche durante altre
manifestazioni altrettanto importanti, come Ortoflora e la Sagra del Peperone; durante
l’anno, invece, è visitabile su prenotazione.

                                                Capurro L, Gentile E., Lagrasta R., Leoncino I.
RECENSIONI
Libri:
BERLIN

Berlin è un opera italiana: una saga di libri per ragazzi scritta da Fabio Geda e
Marco Magnone.

Fabio Geda si occupa da anni di disagio minorile: famosa la sua opera "In mare ci
sono i coccodrilli".

Marco Magnone ha conosciuto Berlino grazie al progetto Erasmus e se n'è
innamorato.

Con le conoscenze psicologiche di Fabio Geda e le favolose descrizioni di Berlino
di Marco Magnone, sommate alla fantastica trama, Berlin è un libro fantastico
adatto a ragazzi e adulti, una saga quasi ai livelli di Harry Potter, Percy Jackson e
gli dei dell'Olimpo o The Kane Chronicles.

La trama di Berlin è semplice ma affascinante: nell'anno 1975 ha iniziato a
diffondersi una malattia che uccide tutte le persone adulte, i più longevi vivono
circa 20 anni.
Per sopravvivere senza adulti i ragazzi più grandi iniziano a formare delle
fazioni: Havel, Tropius, Tegel, Zoo e Reichstag.
I primi due volumi: "Berlin - I fuochi di Tegel" e "Berlin - La torre di
Alexanderplatz" trattano di avventure che poco c’entrano con la trama e servono
a presentare i personaggi e a farli formare un minimo, oltre che abituarci
all'atmosfera di desolazione e disperazione di quel mondo post-apocalittico.
La vera trama inizia nel terzo libro: Tegel inizia con una campagna di conquista
delle altre fazioni e, dopo aver attaccato lo Zoo e l'Havel, i protagonisti si
dirigono a Tropius dove si sono rifugiate le ragazze dell’ Havel e alcuni ragazzi
dello Zoo: lì si consumerà una vera e propria guerra tra fazioni.
Alla fine della guerra si scoprirà che la sorella di uno dei protagonisti è dispersa:
andranno così alla sua ricerca e si spingeranno oltre il muro, arriveranno nel
Brandeburgo e scopriranno una sconvolgente verità…
                                                                           D. Avelluto

Film:

BEAUTY AND THE BEAST

REGISTA :
Bill Condon lavorò duramente nella sua vita , infatti riuscì a produrre numerosi
film, per esempio ricordiamo The Twilight Saga : Breaking Dawn – Parte1 (2011),
The Twilight Saga : Breaking Dawn – Parte2 (2012) , Il quinto potere (2013)...

GENERE : drammatico,fantastico , musicale .

NAZIONE: Stati Uniti d' America

ANNO : 2017

DURATA: 129 minuti
FORMATO : a colori
CAST : Emma Watson ( Belle ) , Dan Stevens ( Principe / Bestia ) , Luke Evans
( Gaston ) , Kevin Kline ( Maurice ) , Josh Gad ( Le Tont) , Ewan MCGregor
( Lumière) , Ian McKellen (Tockins) , Emma Thompson (Mrs Bric ) …

TRAMA : La fiaba narra la romantica vicenda tra Belle e la Bestia .
Sono i nostri due protagonisti che devono superare delle prove prima di
raggiungere il lieto fine.
Belle è una ragazza graziosa , intelligente , indipendente e leale. Ama l' avventura
e sogna di vedere il mondo: le piacerebbe avere di più dalla vita di quello che può
offrire il suo piccolo paesino .
Per questo cerca svago tra le pagine dei suoi libri preferiti .
La Bestia era un Principe che aveva dimostrato di non avere gentilezza né amore
nel suo cuore e , come punizione, la maga lo trasformò in un' orrenda Bestia e
gettò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. La maga lasciò al
Principe un dono: una rosa incantata .
Se avesse imparato ad amare e ad essere amato prima che fosse caduto l'ultimo
petalo , l'incantesimo si sarebbe spezzato, in caso contrario sarebbe rimasto una
Bestia per sempre .
Come personaggi secondari si presentano Lumière , l' affascinante candelabro ,
Tockins , l' orologio simpatico , Mrs Bric , la teiera più carina in assoluto ,
mamma di Chicco , la tazzina più piccola fra tutte , Maestro Credenza , che è un
grande compositore ed è anche il marito della diva Garderobe .
Ma ogni giorno che passa , il personale diventa sempre meno umano .
Belle rappresenta la loro unica speranza di rompere il maleficio .
I due protagonisti, per ottenere la felicità, devono scontrarsi con un nemico, l'
antagonista, che li ostacolerà in tutti i modi .
Gaston è un ex ufficiale dell'esercito ed è perdutamente innamorato di Belle , ma
non riesce ad accettare il fatto che lei non lo vuole .
A suo fianco c'è Le Tont , che è sempre al fianco dell' ex ufficiale e non perde
occasione per ricordare a tutti la grandezza del suo amico .
Ma successivamente non sarà più l'aiutante dell'antagonista, bensì aiuterà la
servitù nello scontro finale tra gli abitanti del castello e Gaston .
Quando Belle e la Bestia iniziano a conoscersi meglio, oltre alla rosa, egli le
mostrerà un altro oggetto incantato: un atlante .
Questo può portarli ovunque loro desiderino, infatti la ragazza chiederà di essere
portata a Parigi, più precisamente in un mulino, dove scoprirà che la madre morì
a causa di un brutto malanno, la peste .
Successivamente il nostro povero Principe chiede alla fanciulla di ballare e, con
sua grande sorpresa, lei accetta .
Insomma, come in ogni fiaba prevale il lieto fine, infatti la Bestia e la servitù
riusciranno ad assumere le loro vere sembianze.

AMBIENTE DELLA STORIA : Francia
TEMPO DELLA STORIA : primo decennio del XIX secolo

COMMENTO PERSONALE :
Personalmente questo film mi piace molto , perché rispetta la mia personalità;
infatti sono consapevole di essere una ragazza fantasiosa e un po' ingenua .
Mi vergogno di dirvi che lo avrò visto circa sei volte, in lingua italiana e inglese .
Scommetto che voi tutti ora mi giudicherete dicendomi che queste cose non sono
adatte alla mia età , fidatevi che non è vero.
Ci dà un importante insegnamento: “NON BISOGNA GIUDICARE LE PERSONE DALLE
APPARENZE “ .
Sì , penserete che sia scontato , però ce lo dimentichiamo quasi sempre .
Di questa fiaba amo una frase, che oramai so a memoria, comunque la dice la
Bestia a Belle, ed è : “ Pensa al posto che più di tutti ti piacerebbe visitare . Prima
cerca di vederlo nella mente … Ora prova a sentirlo col cuore .”
Adoro le colonne sonore , infatti le canzoni le conosto tutte a memoria .
Quella che mi ha colpita di più è stata “ How Does A Moment Last Forever “
cantata da Céline Dion .
Vi consiglio di vederlo , perché resterete incantati dalla grandiosità del film .

                                                                              G. Serafin
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