SCOMMETTIAMO SUL WELFARE? - Manageritalia
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Copertina SCOMMETTIAMO SUL WELFARE? Dall’allungamento della speranza di vita alla riduzione del tasso di natalità: molti gli interrogativi sulla sostenibilità economica e finanziaria del welfare italiano. È il momento di voltare pagina Luigi Ballanti direttore generale Mefop L’ ITALIA HA REGISTRATO nell’ultimo pensionistico si sia aggiunta oggi una dimensione più secolo un considerevole allungamento ampia e complessa di welfare. I cittadini percepiscono un della speranza di vita e una persistente bisogno chiaro di protezione, di cui spesso non riescono riduzione del tasso di natalità. La conse- a delimitare i confini. Questo bisogno nasce da una com- guenza principale di questo trend è un ponente reddituale e si sposta sul terreno dei servizi e del ispessimento dei valori delle classi di età sostegno sociale in relazione ai nuovi rischi legati all’età tra i 45 e i 60 anni. La situazione pone seri interrogativi e all’invecchiamento. sulla sostenibilità economica e finanziaria del modello di Si delinea un nuovo sistema di protezione sociale, condi- welfare italiano. zionato dalla rivisitazione dei legami familiari e dal con- La modifica del peso delle diverse aree del welfare, già in solidamento di nuove importanti “reti sociali”. Emerge atto da alcuni anni, accelerata notevolmente dalla pande- inoltre la nuova prospettiva collettiva del welfare priva- mia Covid-19, obbliga i diversi paesi a ripensare il ruolo to, non più focalizzato sui bisogni di singoli bacini di la- strategico delle politiche in questo ambito. La spesa per voratori. welfare pensionistico, dopo un picco generalizzato e sti- mato tra il 2035 e il 2045, dovrebbe in qualche modo ri- Welfare privato: i punti di forza dursi per effetto della scomparsa delle generazioni di Si è fatta strada in questi anni, proprio in risposta a questi baby boomer e sempre più evidente sarà il tema dell’in- bisogni diffusi, un’idea di welfare privato che può pro- vecchiamento. Proprio sulla crescita di rischi più ampi di durre effetti sul sistema Paese e sul benessere di tutti i welfare è possibile fare riferimento alle ultime indagini cittadini, assumendo una nuova dimensione “sussidia- campionarie svolte da Mefop (in particolare i dati già ria”, innovativa e a “impatto sociale”. pubblicati della ricerca Mefop-Ipsos del 2019). Queste La necessità di un ripensamento del ruolo delle diverse ricerche dimostrano come ai temi più tecnici del welfare voci di welfare è stata anche fortemente accelerata dalla 12 DIRIGENTE - APRILE 2021
Nei primi anni 90 il nostro legislatore ha avviato l’istituzione di un secondo pilastro di previdenza. Con la stessa logica, ha istituito pandemia, che ha ovviamente reso un secondo pilastro di sanità diarietà. Il senso politico di questa la salute e il rapporto tra pubblico e scelta merita di essere valorizzato: per sostenere il sistema privato nella sanità temi cruciali per soggetti e autonomie privati ven- la vita delle persone e per l’attività sanitario caratterizzato da gono chiamati dal legislatore, in dei governi dei paesi occidentali. In un approccio di sussidiarietà. ragione di un interesse pubblico e questo contesto appare assoluta- non privato, né solo collettivo, at- Il senso politico di questa mente importante ritornare a riflet- traverso un sistema di deleghe nor- tere sulle scelte compiute negli anni scelta merita di essere mative, a realizzare nuovi modelli 90 dal nostro legislatore, laddove è valorizzato: soggetti di protezione sociale basati sulla stata chiaramente avviata una poli- e autonomie privati vengono logica del welfare mix. Rispetto a tica di sussidiarietà tra pubblico e quella scelta normativa il lavoro da privato lungimirante ma che merita chiamati dal legislatore, svolgere è ancora molto. Se sul ver- di essere ancora perfezionata. in ragione di un interesse sante previdenziale il lavoro di co- pubblico e non privato, né struzione del modello è pienamen- Nuovi modelli: quale spazio? te realizzato, ancora molti sono gli solo collettivo, attraverso un Nei primi anni 90 il nostro legisla- sforzi da compiere sul versante tore ha avviato l’istituzione di un sistema di deleghe normative, della diffusione dello strumento. secondo pilastro di previdenza. a realizzare nuovi modelli La scelta peculiare e suggestiva di Con la stessa logica, ha istituito un conciliare l’obiettivo della sussi- di protezione sociale basati Fonte: sito Quirinale secondo pilastro di sanità per so- diarietà con il principio di volonta- stenere il sistema sanitario caratte- sulla logica del welfare mix rietà dell’adesione ci restituisce rizzato da un approccio di sussi- ancora oggi risultati incerti e tassi APRILE 2021 - DIRIGENTE 13
Copertina di adesione insufficienti e disomogenei sul territorio nazionale. Tale circostanza emerge con particolare forza in un momento come quello attuale, in cui gli strumen- ti di welfare privato scommettono su uno sviluppo complesso e orientato a grandi sfide: sostenibilità, im- patto sociale e innovazione. Sanità: il terreno è pronto Sul versante sanitario, lo sforzo da compiere è ancora maggiore a livello normativo e definitorio. Anche qui il contesto è quello dei migliori: grande interesse dei cittadi- ni per il tema sanitario, grande crescita del sistema della sanità integrativa sia nella sua dimensione individuale sia collettiva, importanti investimenti sia del pubblico che del privato su sanità e innovazione. In materia di fondi sani- tari, la molteplice esperienza delle forme di assistenza in- tegrativa che si sono sviluppate in questi anni e le molte- plici prassi virtuose adottate da molti stakeholder del si- stema stesso suggeriscono che il tempo è maturo perché gli stessi attori valutino l’assunzione di un ruolo diretto nella definizione degli strumenti di “governance” che elevino l’accountability e favoriscano il completo sviluppo del settore. Tale sviluppo dipende certamente dalle politi- Tracciare efficacemente una mappa del sistema, delinea- che pubbliche, sia fiscali sia regolative, ma non può essere re i principi basilari ed evidenziare le aree problematiche consegnato solo ad esse. Gli obiettivi? Trasparenza, con- del settore potrà consentire di centrare diversi obiettivi: correnzialità tra fondi e forme, un sistema che effettiva- creazione di un codice comunicativo unico che permetta mente consenta il perseguimento della finalità sociale a tutti gli attori di condividere proposte legislative e ope- dell’assistenza sanitaria integrativa. Come raggiungerli? rative; creazione di un humus culturale che consenta al Promuovendo un ruolo attivo degli attori stessi. In parti- legislatore di conoscere una materia complessa che prima colare, in un contesto in cui l’aumento dei livelli regolativi o poi andrà sistematizzata a livello normativo; creazione potrebbe rappresentare anche la costituzione di barriere, di un sistema di regole minimali, ma comunque concrete seppure implicite, al libero sviluppo dei fondi sanitari o di e in alcune ipotesi più evolute, di quelle che riguardano alcune tipologie, la risposta autoregolamentare può offrire sistemi codificati di welfare integrativo. un contributo decisivo e “anticipatorio”. La vera scommessa del nostro sistema di welfare è quello di riuscire a tradurre con efficacia il modello misto tra Un’integrazione tra diversi strumenti pubblico e privato e l’unica strada che forse è opportuno L’autoregolazione che Mefop ha proposto e condiviso percorrere è quella della rete e dell’integrazione dei di- come metodo di lavoro con i fondi sanitari e propri stake- versi strumenti, nella consapevolezza che oggi, più di holder può efficacemente anticipare e suggerire l’impie- ieri, diventa sempre difficile isolare i diversi rischi e non go di strumenti di coordinamento adottabili dai legisla- guardare a un obiettivo comune, declinato nel concetto tori pubblici. di benessere sociale. 14 DIRIGENTE - APRILE 2021
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