Scolastica del quartiere di Cadro - Architettura Scuola dell'infanzia e mensa
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Scuola dell’infanzia e mensa Architettura scolastica del quartiere di Cadro Lugano 04.19 Concorso di progetto / SIA 142 Procedura libera a una fase
Impressum Committente Città di Lugano, Dicastero Immobili, Divisione Edilizia Pubblica Coordinatore per la procedura e redazione Marco Del Fedele - Buletti Fumagalli Del Fedele Bernardi architetti sagl, Lugano Progetto grafico e impaginazione ADCD Communication Design sagl, Lugano Fotografie modelli Alessandro Rabaglio, Divisione Edilizia Pubblica Fotolito Prestampa Taiana sagl, Muzzano Stampa Arti Grafiche Lepori & Storni sa, Viganello Copyright 2020 Città di Lugano, Divisione Spazi Urbani
1 Premessa 5 2 Obiettivi del committente e compiti dei partecipanti alla procedura di concorso 7 2.1 Obiettivi del committente / 2.2 Organizzazione degli spazi e flussi / 2.3 Scuola dell’infanzia / 2.4 La cucina (industriale) per la scuola elementare e la scuola dell’infanzia / 2.5 La mensa scolastica per la scuola elementare / 2.6 Spazi tecnici per impianti / 2.7 Sistemazione esterna 3 Risultati e raccomandazioni della giuria 11 3.1 Svolgimento del giudizio / 3.2 Anonimato / 3.3 Completezza della documentazione consegnata / 3.4 Aspetti di contenuto e adempimento del compito dato dal concorso / 3.5 Progetti ammessi a giudizio / 3.6 Giudizio / 3.7 Apertura buste d’autore / 3.8 Raccomandazioni / 3.9 Giuria 4 Progetti premiati 15 Progetto 8 “Conseguente” – 1. rango / 1. premio Architetto: Boltas Bianchi architetti Sagl, Agno / Ingegnere civile: Roger Bacciarini & Co. Sagl, Maroggia 16 Progetto 18 “Swap” – 2. rango / 2. premio Architetto: A+B2 Architettura, Como e Chiasso / Ingegnere civile: Lucini Cesare Sagl, Paradiso 20 Progetto 13 “Quadrivium” – 3. rango / 3. premio Architetto: Giorgio Santagostino, Milano / Ingegnere civile: CSD SA, Lugano 24 Progetto 6 “Continuum” – 4. rango / 4. premio Architetto: Charles De Ry Architettura SA, Lugano / Ingegnere civile: Marcionelli & Winkler + Partner SA, Lugano 28 Progetto 4 “Biplano” – 5. rango / 5. premio Architetto: beiercabrini architetti, Lugano / Ingegnere civile: Ingegneria Lepori SA, Tesserete e Lugano 32 Progetto 7 “Ragusa” – 6. rango / 6. premio Architetto: Rossetti + Wyss Architekten AG, Zollikon / Ingegnere civile: Lüchinger + Meyer Bauingenieure, Zurigo 36 5 Progetti non premiati 41 DIM Città di Lugano 04.19 — Indice 3
L’edificio del centro scolastico di Cadro. Fotografia di Alessandro Rabaglio 4 DIM Città di Lugano 04.19 — Premessa
1 Premessa La Città di Lugano bandisce il concorso di progetto al La procedura di concorso adottata è in sintonia fine di disporre di nuovi spazi da destinare alla scuola con le seguenti basi legali: dell’infanzia (SI) e alle scuole elementari (SE) - mensa scolastica da edificarsi sul comparto del centro scola- stico di via Centro scolastico del quartiere di Cadro, • IlPubblici Concordato Intercantonale sugli Appalti (CIAP), del 25 novembre 1994 / progettato nel 1980 dallo studio d’architettura G. 15 marzo 2001; Giudici e E. Pedrazzini di Lugano. Si tratta di edificare un nuovo edificio scolastico • Il Regolamento d’applicazione della legge sulle commesse pubbliche e del Concordato sui mappali 857, 858, 859 per 4 sezioni della scuola intercantonale sugli appalti pubblici, dell’infanzia (complessivi 100 allievi) con relativa cu- (del 12 settembre 2006), segnatamente cina, refezione e spazi annessi. Contemporaneamente gli artt. 19 a 33 RLCPubb/CIAP; sarà inserita nel nuovo fabbricato anche la mensa per le scuole elementari (complessivi 40-50 allievi). • Il Regolamento dei concorsi d’architettura e d’ingegneria SIA 142 (edizione 2009). Con l’aggregazione del Comune di Cadro nella nuova Lugano si è provveduto alla verifica dell’offer- Al concorso possono partecipare soltanto gruppi ta scolastica rispetto all’andamento demografico per il interdisciplinari di progettazione composti da singoli quartiere di Cadro. Lo studio ha evidenziato nel corso professionisti o da studi di professionisti operanti nel- dei prossimi anni un aumento del numero di allievi le seguenti discipline: che frequenteranno la scuola dell’infanzia e per que- sto il Municipio di Lugano, con l’avallo del Consiglio • Architettura (capofila); Comunale ha deciso di procedere alla progettazione di un nuovo edificio abbandonando definitivamente • Ingegneria civile. il precedente progetto di concorso del 2008, bandito dal Comune di Cadro (per 3 sezioni sui mappali 857 e 858). L’ente banditore si attende da questo nuovo con- corso proposte che sappiano rispondere in modo ade- guato alle nuove esigenze poste, valorizzare il luogo conferendogli qualità urbana e completando il carat- tere pubblico-scolastico del comparto nel contesto del quartiere. L’intenzione dell’ente banditore dunque è quella di poter disporre di un’opera di alta qualità ar- chitettonica, funzionale, economica e ecologica. DIM Città di Lugano 04.19 — Premessa 5
2 Obiettivi del committente e compiti dei partecipanti alla procedura di concorso 2.1 Obiettivi del committente La palestra della scuola elementare, oltre gli orari scolastici, offre lo spazio anche ad usi collettivi quali: Attualmente la scuola dell’infanzia del quartiere di società sportive, assemblea dei genitori e di supporto Cadro è composta di 3 sezioni collocate nelle vicinan- al campo sportivo della Associazione amici del Boglia, ze del nucleo storico. Una volta alla settimana le se- o altri eventi. zioni si recano presso il centro scolastico per l’utilizzo Il progetto potrà essere realizzato unicamente della palestra quale aula di movimento. Le strutture all’interno dell’area indicata di concorso, tenendo attuali della scuola elementare e della scuola dell’in- conto dell’area destinata alla possibilità di amplia- fanzia non permettono di offrire un servizio mensa. mento della scuola elementare. Il crescente numero di allievi della Città di Lugano Per la scuola dell’infanzia non si prevede una ne- porta alla necessità di realizzare nei prossimi anni una cessità di ampliamento per la prossima generazione. nuova scuola dell’infanzia con relativa refezione per Si richiede ai concorrenti l’elaborazione di un pro- 4 sezioni (totale massimo 100 allievi). Con l’occasio- getto funzionale con criteri costruttivi, architettonici ne si vuole pure offrire la possibilità di pranzare in ed energetici che tengano conto della specificità del loco anche agli allievi della scuola elementare che ne luogo, delle preesistenze, della razionalità ed econo- faranno richiesta nel rispetto delle norme in vigore micità sia costruttiva sia gestionale e delle tempistiche (conciliabilità famiglia-lavoro). di cantiere. Con l’accostamento della scuola dell’infanzia alla Il Comune di Lugano ha deciso di intraprendere scuola elementare si vuole migliorare la possibilità di i passi per certificarsi come “Città dell’energia”. In collaborazione pedagogico-didattiche tra gli ordini quest’ottica e nel rispetto del Regolamento sull’uti- scolastici (SI e SE), la sinergia tra le strutture e otti- lizzazione dell’energia (RUEn), la progettazione del mizzare i trasporti (vedasi servizio pulmino, l’utilizzo nuovo edificio dovrà soddisfare lo standard energeti- della palestra, l’accompagnamento privato dei bam- co Minergie® A (producono più energia di quanta ne bini in diverse età scolastiche...). Inoltre il progetto consumino e combinano così il comfort abitativo con della nuova struttura permetterà un completamento la massima indipendenza energetica). ideale a favore della valorizzazione del comparto del Per i tetti piani (non praticabili) è richiesto l’in- centro scolastico come polo di riferimento anche per verdimento estensivo delle coperture. Per la realiz- eventi di quartiere. In questo senso si segnala come zazione saranno da considerare materiali costruttivi nel quartiere non vi sia una vera piazza ludica e di non problematici dal punto di vista della salute e con aggregazione per la popolazione scolastica e anche a ottime caratteristiche dal punto di vista ecologico. favore di eventi della comunità. DIM Città di Lugano 04.19 — Obiettivi del committente e compiti dei partecipanti ai concorso 7
L’area del concorso è evidenziata dal tratteggio. Fotografia © CNES, swisstopo 8 DIM Città di Lugano 04.19 — Obiettivi del committente e compiti dei partecipanti ai concorso
2.2 Organizzazione degli spazi e flussi 2.5 La mensa scolastica per la scuola elementare (SE) Di particolare rilevanza per il progetto risulteranno: • Gli accessi pedonali degli utenti della SE; Si tratta di un refettorio per 40-50 bambini da desti- • Gli accessi pedonali della SI; nare all’uso degli allievi della SE. Questo spazio deve • La sosta del pulmino scolastico della SE; essere separato dai refettori della SI. L’accesso può • Gli spazi di posteggio per i docenti SE, SI e degli utenti della palestra; avvenire dall’esterno, dal piazzale delle SE, oppure, a scelta del progettista, anche collegarsi alla scuola • Le aree di sosta veicolari per gli utenti della SI; elementare. • La sosta per il carico e lo scarico dei fornitori, i percorsi di accesso fino alle diverse strutture; In prossimità del refettorio è richiesto uno spazio doposcuola per circa 50 bambini che in caso di ne- • Gli accessi per la gestione/manutenzione di tutte le aree esterne; cessità futura possa essere facilmente convertito in refettorio aumentandone la capienza. Per doposcuola • Le modalità di accesso alla corte e al centro scolastico; si intende il servizio di accoglienza per allievi durante l’anno scolastico, al di fuori del normale orario delle • La definizione dei flussi per la palestra da parte degli utenti esterni. scuole elementari (dalle ore 16.15-19.00). Lo spazio viene anche utilizzato per il breve mo- mento dopo il pranzo, dove alcuni bambini giocano e Tutti gli spazi esterni dedicati alla SI dovranno es- altri si riposano. sere recintati al fine di favorire la gestione in sicurezza dei bambini e il controllo da parte del corpo docenti. 2.6 Spazi tecnici per impianti La valorizzazione e l’apertura della corte SE a fa- Sono da prevedere tutti i locali e gli impianti tecnici vore di eventi di quartiere. necessari ai nuovi spazi in modo completamente auto- nomo dalla struttura della scuola elementare. 2.3 Scuola dell’infanzia (SI) 2.7 Sistemazione esterna I bambini ammessi alla scuola dell’infanzia vanno dai 3 ai 6 anni d’età e sono suddivisi per sezioni di 13-25 Per la progettazione e il dimensionamento dell’area bambini. didattica esterna della scuola dell’infanzia si rimanda L’orario giornaliero ripartito sull’arco della setti- alla base di riferimento cantonale, documento edilizia mana, dal lunedì al venerdì va, di principio, dalle 8.30 scolastica - schede tecniche. alle 15.30. Una delle 4 sezioni potrà essere adibita a se- L’area didattica coperta dovrebbe essere dimen- zione di scuola dell’infanzia a orario prolungato, qua- sionata, indicativamente almeno 100 m2 per 4 sezioni le servizio extrascolastico di accoglienza per allievi di (se portico almeno 3 m di profondità, attrezzata con scuola dell’infanzia i cui genitori devono conciliare deposito(i) giochi esterni per le 4 sezioni. famiglia e lavoro. L’orario di tale servizio è indicati- vamente: 7.00-8.30 e 15.30-19.00 (al mercoledì 7.00- Parco giochi pubblico: 8.30 e 11.30-19.00). É volontà dell’ente banditore mantenere un’area at- trezzata per i giochi aperta alla popolazione. Questa 2.4 La cucina (industriale) per la scuola area, negli orari scolastici, è ad uso anche della scuola elementare (SE) e la scuola dell’infanzia (SI) elementare. Lo spazio della corte della struttura scolastica è Viene chiesta una cucina con relativi spazi di suppor- da mantenere a favore dello svago e della ricreazione to per la preparazione di almeno 150 pasti (100 SI e della SE. 40-50 SE), con una predisposizione fino a 200 pasti. L’accesso veicolare alla corte della scuola elemen- La cucina industriale contiene diverse aree: di- tare deve essere garantito pedonalmente e anche vei- spensa, preparazione, cottura, lavaggio e pulizia (lo- colarmente per l’allestimento di eventi temporanei, cale pulizia che deve essere separato fisicamente dello mezzi d’intervento, traslochi… spazio della cucina), un angolo per svolgere mansioni amministrative (ordinazione delle derrate alimentari, contabilità, amministrazione, ecc.) e gli spazi dedicati al personale di cucina. DIM Città di Lugano 04.19 — Obiettivi del committente e compiti dei partecipanti ai concorso 9
3 Risultati e raccomandazioni della giuria 3.1 Svolgimento del giudizio 3.4 Aspetti di contenuto e adempimento del compito dato dal concorso La giuria incaricata di esaminare e giudicare i pro- getti si è riunita presso l’ex asilo Ciani, in via Catta- In merito al rispetto dei compiti dati dal concorso, neo a Lugano, per l’esame dei progetti pervenuti. Il il coordinatore ha costatato che alcuni progetti pre- coordinatore informa la giuria che l’arch. Geneviève sentano delle divergenze rispetto ad alcuni aspetti Bonnard, per ragioni personali, non può partecipare del bando. Dopo una discussione generale, all’una- ai lavori. Il supplente designato ing. Raul Reali assu- nimità e senza aver preso visione dei progetti, la giu- me la carica di membro in rappresentanza dei profes- ria ritiene che le indicazioni palesate non siano rite- sionisti indipendenti. Il lavoro della giuria è accom- nute tali per un’esclusione dei progetti dalla propria pagnato dal coordinatore del concorso che prima di valutazione. La giuria terrà conto di tali segnalazioni dar avvio ai lavori informa la giuria di quanto emer- in fase di valutazione dei progetti, determinandone so dall’esame preliminare. il loro reale impatto sul progetto nel suo complesso. A questo punto il coordinatore completa l’esposizio- 3.2 Anonimato ne dei progetti in sala per la valutazione della giuria. L’anonimato e gli elaborati di consegna non sono 3.5 Progetti ammessi a giudizio stati rispettati da tutti i concorrenti. Dopo una di- scussione generale la giuria all’unanimità, senza Alla luce delle decisioni precedenti della giuria, i aver preso visione dei progetti e sulla base degli ar- progetti ammessi alla fase di giudizio sono 24. ticoli di disposizione del bando di concorso decide di escludere i progetti “Ariel” e “123stella” dal giu- 3.6 Giudizio dizio della giuria. Dopo aver definito i progetti da valutare, la giuria 3.3 Completezza della documentazione ha iniziato una prima discussione e valutazione dei consegnata progetti in base ai criteri di giudizio fissati all’art. 2.4 Criteri di giudizio. In diversi progetti gli elaborati consegnati non ri- La giuria decide di procedere con il principio spettano tutte le richieste del programma di concor- dell’esclusione a turni, visionando in seguito tutti so. Il coordinatore spiega alla giuria i contenuti del i progetti. Questa procedura consente comunque proprio documento Rapporto tecnico per i progetti sempre una rivalutazione dei progetti esclusi. Da da 1-26 (tralasciando i progetti esclusi dal giudizio). una prima valutazione generale dei progetti visio- La giuria prende atto delle lacune e ritiene che le se- nati, la giuria rileva che le varie proposte interpre- gnalazioni non siano tali da compromettere la com- tano e propongono soluzioni diverse e interessanti, prensione dei progetti nel loro insieme. tuttavia la sensazione è che nessun progetto assolve Nello spirito del concorso che persegue l’obiet- completamente e in modo preciso all’insieme degli tivo della scelta del miglior progetto, decide di am- aspetti auspicati dal programma di concorso. mettere tutti questi progetti al proprio giudizio, le singole lacune saranno tenute in considerazione nel- le varie fasi di giudizio. DIM Città di Lugano 04.19 — Risultati e raccomandazioni della giuria 11
Primo turno di selezione Graduatoria finale In una prima valutazione, la giuria ha visionato i pro- In base alla discussione e alla valutazione effettuata, getti da un punto di vista generale, concentrandosi la giuria decide all’unanimità di stilare la seguente sul tema urbanistico e verificando il rapporto tra gli classifica: edifici progettati e l’attuale scuola elementare attri- buendo una particolare attenzione alla definizione e 1. rango e 1. premio - Progetto 8 “Conseguente” all’attribuzione degli spazi esterni progettati. 2. rango e 2. premio - Progetto 18 “Swap” 3. rango e 3. premio - Progetto 13 “Quadrivium” Secondo turno di selezione 4. rango e 4. premio - Progetto 6 “Continuum” 5. rango e 5. premio - Progetto 4 “Biplano” Durante il secondo turno, la giuria ridiscute appro- 6. rango e 6. premio - Progetto 7 “Ragusa” fonditamente i progetti rimanenti, analizzando gli aspetti architettonici, funzionali ed esecutivi. 3.7 Apertura buste d’autore Al termine della prima giornata e dei due turni di valutazione la giuria decide di fare un sopralluogo Al termine dei lavori di valutazione dei progetti da sull’area del concorso per verificare la qualità delle parte della giuria e in presenza del pubblico notaio ipotesi progettuali formulate dai concorrenti. avv. Luca Beretta Piccoli, il Presidente della giuria procede all’apertura delle buste di tutti i progetti con- Terzo turno di selezione segnati, procedendo in ordine di classifica e in seguito di consegna. All’inizio del secondo giorno dei lavori, la giuria deci- de di prendere nuovamente visione di tutti i progetti Gli autori dei progetti premiati risultano: per un eventuale ripescaggio. Progetto 8 “Conseguente” Turno finale Architetto: Boltas Bianchi architetti Sagl, Agno Ingegnere: civile Roger Bacciarini & Co. Sagl, In base ai progetti ritenuti dalla giuria per il turno Maroggia finale, ne scaturisce un’ulteriore approfondita discus- sione, focalizzata sull’analisi dei progetti in base alla Progetto 18 “Swap” globalità dei criteri di valutazione. Il risultato della Architetto: A+B2 Architettura, Como e Chiasso discussione porta la giuria a considerare per i premi Ingegnere civile: Lucini Cesare Sagl, Paradiso finali tutti i sei progetti del turno finale. Progetto 13 “Quadrivium” Architetto: Giorgio Santagostino, Milano Ingegnere civile: CSD SA, Lugano Progetto 6 “Continuum” Architetto: Charles De Ry Architettura SA, Lugano Ingegnere civile: Marcionelli & Winkler + Partner SA, Lugano Progetto 4 “Biplano” Architetto: beiercabrini architetti, Lugano Ingegnere civile: Ingegneria Lepori SA, Tesserete e Lugano Progetto 7 “Ragusa” Architetto Rossetti + Wyss Architekten AG, Zollikon Ingegnere civile Lüchinger + Meyer Bauingenieure, Zurigo 12 DIM Città di Lugano 04.19 — Risultati e raccomandazioni della giuria
3.8 Raccomandazioni 3.9 Giuria Conformemente all’art. 28 RLCPubb/CIAP e confor- Membri in rappresentanza memente all’art. 23 Regolamento SIAc142, la giuria dell’ente banditore raccomanda all’unanimità all’ente banditore di attri- buire il mandato di progettazione e di realizzazione per la nuova scuola dell’infanzia e mensa scolastica • On. Cristina Zanini Barzaghi (Presidente) Municipale, Ingegnere civile ETH SIA OTIA, all’autore del progetto 8 ”Conseguente” classificato al Città di Lugano 1. rango. Conformemente al punto 2.8 Intenti dell’Ente banditore in merito all’attribuzione del mandato del • Fabio Valsangiacomo (Vice presidente), Direttore Divisione Istituto Scolastico, programma di concorso, all’art. 28 RLCPubb/CIAP e Città di Lugano all’art. 23 Regolamento SIA 142, l’Ente banditore è vincolato, in linea di principio, alle raccomandazioni della giuria. • Gino Boila, Direttore Divisione Edilizia Pubblica, Architetto ETH SIA OTIA, Città di Lugano Il progetto ”Conseguente” dovrà essere ulterior- mente approfondito in base alle osservazioni che sono Professionisti indipendenti emerse in fase di giudizio, ossia indicate al cap. 6 del dalla committenza rapporto della giuria, e dalle indicazioni che saranno concordate con la Committenza. La giuria resta a disposizione della Committenza • Roberto Briccola, Architetto ETH SIA OTIA, Giubiasco per eventuali approfondimenti. • Mirko Bigorio Bonetti, Architetto EPFL SIA OTIA FAS, • Geneviève Monthey Bonnard, Architetto EPFL SIA FAS, Supplenti • Prisca Stoppa, Divisione Edilizia Pubblica, Architetto ETH, Città di Lugano • Raul Reali, Ingegnere civile ETH REG A SIA OTIA, Ambrì Consulente per gli aspetti didattico - funzionali • Fabrizio Arnaboldi, Consulente amministrativo Divisione Istituto Scolastico, Città di Lugano La giuria è rimasta invariata per tutta la procedura del concorso. DIM Città di Lugano 04.19 — Risultati e raccomandazioni della giuria 13
14 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
4 Progetti premiati Progetto 8 “Conseguente” – 1. rango / 1. premio Architetto: Boltas Bianchi architetti Sagl, Agno / Ingegnere civile: Roger Bacciarini & Co. Sagl, Maroggia 16 Progetto 18 “Swap” – 2. rango / 2. premio Architetto: A+B2 Architettura, Como e Chiasso / Ingegnere civile: Lucini Cesare Sagl, Paradiso 20 Progetto 13 “Quadrivium” – 3. rango / 3. premio Architetto: Giorgio Santagostino, Milano / Ingegnere civile: CSD SA, Lugano 24 Progetto 6 “Continuum” – 4. rango / 4. premio Architetto: Charles De Ry Architettura SA, Lugano / Ingegnere civile: Marcionelli & Winkler + Partner SA, Lugano 28 Progetto 4 “Biplano” – 5. rango / 5. premio Architetto: beiercabrini architetti, Lugano / Ingegnere civile: Ingegneria Lepori SA, Tesserete e Lugano 32 Progetto 7 “Ragusa” – 6. rango / 6. premio Architetto: Rossetti + Wyss Architekten AG, Zollikon / Ingegnere civile: Lüchinger + Meyer Bauingenieure, Zurigo 36 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 15
Modello di situazione 1:500 Conseguente Progetto 8 — 1. rango / 1. premio Architetto Boltas Bianchi architetti Sagl, Agno Ingegnere civile Roger Bacciarini & Co. Sagl, Maroggia L’analisi dell’area di concorso rende evidente come Il progetto conseguentemente ripropone lo stesso questa sia inserita in un comparto chiaramente de- principio strutturale diviso in due parti. Gli ambienti finito che pur non essendo posizionato al centro del della scuola elementare, posti in continuità con lo sta- quartiere di Cadro risulta caratterizzato da una forte bile esistente continuano l’orditura parallela, mentre valenza pubblica per la presenza del centro scolastico la struttura dell’asilo si articola tramite setti perpen- e sportivo. dicolari che scandiscono le quattro sezioni della nuo- Il comparto è contraddistinto da una divisione per va scuola dell’infanzia. “fasce parallele” che seguono il declivio naturale del Nel volume in continuità con l’edificio esistente terreno, dividendolo in aree affiancate disposte sulla vengono inserite le funzioni pertinenti alla scuola direttrice nord-sud. Il progetto riconosce questa divi- elementare come il doposcuola e la mensa, in comuni- sione e conseguentemente identifica l’area posiziona- cazione con quest’ultima si trova la cucina e succes- ta ad est della scuola elementare quale area dedicata sivamente sono disposti i locali per le maestre. Tutti alla scuola dell’infanzia. questi ambienti si affacciano sulla piazza e avendo Il progetto, tramite le sue volumetrie, definisce accessi indipendenti si definiscono come un sistema due grandi spazi aperti di pertinenza delle due scuole. autonomo pur essendo collegati internamente con gli Tramite il prolungamento del volume esistente si de- spazi dell’asilo, legando la cucina con i refettori e gli linea la grande piazza d’ingresso alla scuola elementa- atrii con i locali delle maestre. re che estesa fino alla strada assume un carattere pub- La nuova scuola dell’infanzia si sviluppa su due blico e si presta ad essere un’area adibita ad eventi livelli: al piano d’ingresso si trovano: gli atrii, affac- tematici oltre che essere un punto di aggregazione per ciati sulla piazza d’ingresso antistante e i refettori, af- i bambini. Il volume della scuola dell’infanzia viene facciati sul giardino interno, al quale si può accedere affiancato ad est rispetto alla scuola elementare e deli- anche attraverso una grande distribuzione parallela. mita un grande giardino ad uso esclusivo dei bambini Al piano superiore sono sviluppati i temi principali più piccoli (SI). Quest’area verde viene così circoscrit- e gli ambienti interni frequentati per maggior tempo ta tra gli edifici, la strada e un’area giochi attrezzata. dai bambini della scuola dell’infanzia quali; le aule La pianta della scuola esistente presenta una strut- tranquille, le aule di movimento e le aule per le cure tura portante a setti paralleli che determina una serie igieniche. Tutti questi ambienti si aprono verso la di ambienti affiancati posti ortogonalmente rispetto vallata e sono disposti ad una quota più elevata per allo schema strutturale della palestra. favorire il rapporto con il paesaggio. 16 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
orso l conc etro de perim le ificabi area ed area giochi esistente area giochi attrezzata ca. 850 m2 INGRESSO SERVIZIO giardino protetto SI ca. 1820 m2 INGRESSO SE INGRESSO PALESTRA INGRESSO SERVIZIO posteggio pulmino area sosta delivery INGRESSO SI ACCESSO VEICOLARE Piano di situazione 0 10 20 m DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 17
+ 7.30 LINEA ARRETRAMENTO LINEA ARRETRAMENTO + 6.50 + 3.50 + 3.00 + 0.00 locali tecnici - 3.30 0 2 4 8 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 10 m aula movimento aula tranquilla 90 m2 wc 69.4 m2 + 4.30 m + 2.70 m + 0.00 m 3 m2 spazio cure + 0.00 m igieniche 28 m2 area attrezzata di giochi 5 ca 850 m2 aula tranquilla locale tecnico 69.4 m2 6 m2 spazio cure 0 igieniche 28 m2 wc 3 m2 aula tranquilla wc 69.4 m2 B B 3 m2 spazio cure igieniche 28 m2 aula tranquilla 69.4 m2 spazio cure igieniche 28 m2 wc aula movimento 3 m2 90 m2 A A - 0.50 m Pianta primo piano + 0.00 m - 2.30 m + 7.30 LINEA ARRETRAMENTO LINEA ARRETRAMENTO + 3.50 + 0.00 - 3.30 m - 3.30 . 0 2 4 8 GSPublisherVersion 0.0.100.100 pav. in tartan deposito interno wc 10.5 m2 atrio ca 750 m2 refettorio SI guardaroba 31.3 m2 5 m2 31.3 m2 + 0.00 m area di gioco in erba pav. in tartan morbido area coperta ca 950 m2 ca 250 m2 ca 90 m2 atrio refettorio SI locale pulizia guardaroba 31.3 m2 6 m2 31.3 m2 wc 5 m2 deposito interno 10.5 m2 deposito interno wc 10.5 m2 atrio refettorio SI 5 m2 guardaroba 31.3 m2 B B 31.3 m2 atrio refettorio SI guardaroba 31.3 m2 31.3 m2 wc 5 m2 deposito interno 10.5 m2 deposito locali tecnici esterno docenti 36.6 m2 18.9 m2 wc locale loc. docenti wc wc docenti docenti pulizia doposcuola area allievi spogliatoio 10.1 m2 10 m2 3.4 m2 30.2 m2 lavaggio 30.2 m2 22 m2 locali tecnici docenti dispensa 10.9 m2 locale docenti area sosta 20.3 m2 e riunioni delivery 25.6 m2 locale sostegno pedagogico cella frigo cella frigo 20.1 m2 5.3 m2 5.3 m2 aula guardaroba doposcuola refettorio SE cucina office cucina 28.4 m2 69.5 m2 69.5 m2 90 m2 14 m2 A A + 0.00 m - 0.50 m Pianta piano terra + 0.00 m + 0.00 m - 2.30 m posteggio posteggio disabili scuolabus 18 - 3.30 m 0 2 4 8 . GSPublisherVersion 0.0.100.100
+ 7.30 LINEA ARRETRAMENTO LINEA ARRETRAMENTO + 3.50 + 0.00 - 3.30 0 2 4 8 Sezione A–A pav. in tartan deposito interno wc 10.5 m2 atrio ca 750 m2 refettorio SI guardaroba 31.3 m2 5 m2 31.3 m2 + 0.00 m area di gioco in erba pav. in tartan morbido area coperta ca 950 m2 ca 250 m2 ca 90 m2 atrio refettorio SI locale pulizia guardaroba + 7.30 31.3 m2 LINEA ARRETRAMENTO LINEA ARRETRAMENTO 6 m2 31.3 m2 + 6.50 wc + 3.50 5 m2 deposito interno + 3.00 10.5 m2 deposito interno wc 10.5 m2 atrio refettorio SI 5 m2 guardaroba 31.3 m2 31.3 m2 + 0.00 locali tecnici - 3.30 0 2 4 8 atrio refettorio SI guardaroba 31.3 m2 31.3 m2 Sezione B–B wc 5 m2 deposito interno 10.5 m2 aula movimento aula tranquilla locali tecnici deposito 90 m2 wc 69.4 m2docenti esterno + 4.30 m + 2.70 m 36.6 m2 + 0.00 m 3 m2 18.9 m2 wc locale loc. docenti spazio cure + 0.00 m wc igieniche wc docenti docenti pulizia doposcuola area allievi 28 m2 spogliatoio 10.1 m2 10 m2 3.4 m2 30.2 m2 lavaggio 30.2 m2 22 m2 area attrezzata di giochi locali tecnici ca 850 m2 docenti dispensa 10.9 m2 locale docenti area sosta 20.3 m2 e riunioni delivery 25.6 m2 aula tranquilla locale tecnico locale sostegno 69.4 m2 pedagogico 6 m2 cella frigo cella frigo 20.1 m2 5.3 m2 5.3 m2 spazio cure igieniche aula 28 m2 guardaroba doposcuola refettorio SE cucina office cucina 28.4 m2 wc 69.5 m2 69.5 m2 90 m2 14 m2 3 m2 aula tranquilla wc 69.4 m2 3 m2 spazio cure 19 igieniche DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 28 m2 aula tranquilla 69.4 m2 + 0.00 m - 0.50 m spazio cure igieniche 28 m2 wc aula movimento 3 m2 90 m2 + 0.00 m
Modello di situazione 1:500 Swap Progetto 18 — 2. rango / 2. premio Architetto A+B2 Architettura, Como e Chiasso Ingegnere civile Lucini Cesare Sagl, Paradiso La nuova scuola dell’infanzia di Cadro si inserisce che, attraverso uno spazio coperto, crea l’accesso alla nell’area di concorso con l’intento di creare una siner- scuola elementare, al personale didattico, alla cucina gia con la scuola elementare, rafforzando la destina- e ai fornitori. zione del comparto quale luogo per edifici pubblici. L’edificio progettato si sviluppa su due livelli, uno In contrapposizione alla scuola elementare, che la sua seminterrato ed uno fuori terra collegati tramite due forma vuole essere un elemento di apertura verso il ascensori, uno per il personale didattico ed uno per la paese creando una corte per la ricreazione ed un nuo- distribuzione dei pasti. vo luogo per la collettività, la scuola dell’infanzia è stata pensata come un elemento di chiusura verso la Più nel dettaglio l’organizzazione spaziale prevede: strada creando al suo interno un cortile protetto che abbraccia il nuovo giardino. • Al piano interrato (+425.55 s.l.m.) l’aula dopo scuola, il locale per i docenti del doposcuola, Il progetto prevede sul piazzale della scuola ele- il guardaroba, i servizi igienici, il locale pulizia, mentare la creazione di un muro che vuole essere un il refettorio della scuola elmentare, la cucina elemento di filtro tra lo spazio d’accesso ed il nuovo con dispensa, le celle e gli spogliatoi, i locali spazio pubblico definendo così un luogo dedicato alla tecnici, la centrale termica e la centrale elettrica. popolazione scolastica e anche a favore di eventi della comunità. • Al piano terra (+429.00 s.l.m.) disposti su un unico livello tutti gli spazi inerenti alla nuova Considerando la possibilità di un futuro amplia- scuola dell’infanzia. Gli accessi, ben visibili mento della scuola elementare si è voluto creare tra all’interno della corte, sono indipendenti per i due edifici uno spazio verde utilizzato nel progetto consentire le entrate dirette alle singole sezioni, come camminamento verso l’accesso delle aule dopo- che sono sviluppate in maniera tale da avere scuola e del nuovo refettorio. l’aula di movimento come parte comune alle L’edificio esistente della scuola elementare è sta- due sezioni. to collegato alla nuova costruzione tramite lo sbalzo della scuola dell’infanzia posta al piano superiore • Il piano tetto (+432.80 s.l.m) è stato pensato come una copertura totalmente verde. 20 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
Piano di situazione 0 10 20 m DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 21
A B B B B A Pianta piano terra Pianta primo piano 0 5 10 m Prospetto sud Prospetto ovest Prospetto nord Sezione B–B Sezione A–A Prospetto est 22 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 23
Modello di situazione 1:500 Quadrivium Progetto 13 — 3. rango / 3. premio Architetto Giorgio Santagostino, Milano Ingegnere civile CSD SA, Lugano Il comparto delle scuole comunali del quartiere di Ca- La mensa della SE si sviluppa su una superficie a dro si trova in una situazione periferica e di recente pianta quadrata. La parte contenente gli spogliatoi, la espansione edilizia rispetto al centro paese. L’edificio cucina e i locali di supporto, è disposta verso la fac- scolastico esistente si presenta come una struttura in- ciata semi-interrata. Questi locali rimangono pertanto compiuta, ma con una chiara intenzione progettuale mascherati dall’esterno, mentre gli spazi di refezione originaria di circondare uno spazio aperto centrale. e dopo-scuola si aprono verso il giardino e la corte L’accessibilità al sito non presenta una specifica con- della scuola. notazione urbana. La grande copertura del nuovo edificio è siste- Il nuovo edificio contenente la SI e la mensa della mata con un tetto vegetale a bassa manutenzione e SE si sviluppa in un unico livello parzialmente fuori si posiziona con precisione seguendo gli allineamenti terra in corrispondenza con la quota della corte della dell’edificato esistente - come precedentemente speci- SE esistente, fatta eccezione per i locali tecnici e di ficato - con la chiara intenzione di disegnare un vuoto supporto alloggiati in un livello interrato. L’ala lun- controllato che definisca con gerarchia gli spazi aper- ga del nuovo edificio accoglie le 4 sezioni organizza- ti, sopratutto nella distinzione tra la piazza/corte e il te in una sequenza regolare. Questa zona è addossata giardino della SI. longitudinalmente a via Camparano mantenendo un arretramento minimo di 4 ml e definendo il limite Est Le sistemazioni esterne assumono infatti del comparto. L’ala corta, contiene l’area di cucina un importante ruolo: comune e la mensa della SE, occupa la porzione di ter- reno libero a Sud-Est segnando con la sua presenza e • Il viale d’ingresso costeggiato da alberature disposte a filare viene rinforzato dalla presenza carattere eccezionale l’accesso al comparto scolastico. della loggia del volume della mensa. La regola costruttiva è impostata secondo la metri- ca della scuola elementare esistente, confermando il • Una nuova area alberata fitta completa il blocco corto della SE - aule speciali - e rinforza la passo strutturale di 8,05m. L’edificio proposto ricerca geometria della corte della scuola. nel suo insieme regole e allineamenti con la preesi- stenza, cercando di conferire al comparto una lettura • Il nuovo giardino della SI si presenta come un spazio verde arredato, unitario e servito unitaria. L’accesso alla SI è organizzato a partire da un dalla lunga loggia antistante le sezioni della SI. percorso coperto che si snoda dalla corte della scuola e costeggia l’ala della mensa per poi distribuire alle • Lungo via Camparano il fronte semi interrato della nuova SI si presenta come un limite forte singole sezioni attraverso una lunga loggia - funzio- e di stacco verso l’edificazione residenziale. nalmente utilizzata per le attività esterne al coperto - che limita il giardino della SI. 24 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
o ran mpa Ca Via 428.00 co rzelas Via Ve 42 7.5 0 425.00 parco giochi 428.00 deposito giardino SI 430.14 sezione 4 422.5 420.00 giardino SI 0 425.60 429.20 ingresso SE 429.23 giardino ingresso SE sezione 3 sezione 2 o Sportivo Via Camparano percorso verso la palestra ingresso SE 425.50 425.60 piazza ingresso SI sezione 1 sosta pulmino ingresso mensa SE siepe 11 10 bici 9 4 8 3 7 2 parcheggio 6 ingresso 1 5 di servizio 424.25 429.20 ingresso pedonale zona carico scarico 425.00 427.50 Via Centro Scolastico Piano di situazione 0 10 20 m DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 25 io gg na La a Vi
D C E 2.4 1.9 1.3 1.5 sezione 4 1.1 1.2 palestra 425.60 425.70 = 0.00 1.6 1.8 atrio deposito aula 6 1.7 B B attività creative 1.6 1.8 sezione 3 1.1 1.5 1.2 attività parrocchiali 1.9 1.3 1.9 1.3 1.5 sezione 2 1.1 1.2 1.6 1.8 1.7 425.60 425.60 425.70 = 0.00 1.6 1.8 sezione 1 ingresso mensa SE insegnanti 1.1 1.5 1.2 425.70 = 0.00 1.9 1.3 2.3 3.2 2.1 2.2 3.4 3.5 3.1 4.3 3.3 3.6 3.7 4.2 cabina elettrica ingresso di servizio 5.1 5.1 5.3 5.2 4.7 4.6 4.4 4.5 A A D C E Pianta piano -1 Pianta piano terra 0 5 10 m 429.50 = +3.80 429.20 = +3.50 425.70 = 0.00 confine 423.00 confine Prospetto sud 429.60 = +3.90 429.20 = +3.50 425.70 = 0.00 confine 422.25 terreno esistente confine Sezione B–B 429.20 = +3.50 428.00 = +2.30 425.60 = -0.10 425.70 = 0.00 423.65 = -2.65 confine Sezione C–C 430.90 = +5.20 429.20 = +3.50 425.70 = 0.00 424.65 423.65 = -2.65 422.55 = -3,15 confine Sezione D–D 429.20 = +3.50 429.20 = +3.50 428.00 = +2.30 427.50 = +1.80 425.70 = 0.00 confine Prospetto est SCALA 1:200 0 1 5 10 26 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 27
Modello di situazione 1:500 Continuum Progetto 6 — 4. rango / 4. premio Architetto Charles De Ry Architettura SA, Lugano Ingegnere civile Marcionelli & Winkler + Partner SA, Lugano Il terreno si presenta come limite dell’edificato del Al piano superiore sono collocate le aule di inse- quartiere di Cadro, ponendosi tra le zone residenziali gnamento, le mense e le terrazze condivise, attrezzate e quelle a carattere agricolo e industriale del piano ad orto didattico, oltre agli spazi di supporto all’istru- della Stampa. Il sedime è caratterizzato da un’ampia zione. vista verso ovest ed è contornato da un contesto natu- Le 4 sezioni della scuola dell’infanzia sono state ralistico di grande pregio. concepite come due unità da due sezioni ognuna. Il nuovo edificio si inserisce in continuità con la Questa scelta progettuale incoraggia le attività condi- scuola elementare esistente, concludendo e rafforzan- vise e le interazioni tra le diverse sezioni. do l’impianto a corte. Con il nuovo assetto la corte Le ampie vetrate delle aule didattiche e dei refetto- centrale diviene lo spazio di riferimento per l’intero ri della scuola dell’infanzia, oltre a garantire un’ade- comparto mentre, ad est del nuovo edificio, definisce guata luce naturale, offrono la possibilità di arredare il giardino di pertinenza della SI (protetto e autono- il parapetto interno con mobili/contenitori necessa- mo). ri all’organizzazione di tutto il materiale didattico e La distribuzione degli spazi e il concetto costrut- come ulteriore piano di lavoro disponibile per le at- tivo sono concepiti in maniera da rispondere in modo tività dei bambini. Sono previste delle prese di luce razionale e preciso alle richieste del bando raggrup- zenitale in corrispondenza dei collegamenti verticali pando le differenti funzioni in un unico edificio. e dei servizi igienici. La testa dell’edificio a sud, rac- La nuova costruzione è contraddistinta da un nu- chiude al piano terra l’accesso alla mensa delle scuola cleo centrale in cemento armato nel quale sono collo- elementare e la cucina. Al primo piano si trovano la cati i vani scale, i servizi e le installazioni tecniche. mensa e l’aula doposcuola che si affaccia a sud verso il Gli spazi adibiti alla didattica e i relativi locali di monte San Salvatore. supporto vengono distribuiti all’interno della strut- La SI e la mensa SE sono separati al PT da un ac- tura lignea (travi in xlam e solette lignatur) collabo- cesso coperto. Questa separazione è sottolineata dalla rante con il nucleo in cemento armato. Attraverso pavimentazione in legno che accompagna gli utenti un passaggio al PT si accede al portico di pertinen- della SI percorrendo un portico a diretto contatto con za dell’asilo. Le sezioni della SI sono organizzate su gli spazi esterni dedicati e agli ingressi delle 4 sezioni 2 livelli dove al piano terra, lungo il portico coper- della SI collocati ad est. to che ha anche funzione di area didattica, si accede La zona di accesso alla nuova mensa viene arre- ai guardaroba e alle aule per attività di movimento. trata rispetto al filo del nuovo volume edificato, otte- Ogni ambiente è facilmente modulabile a seconda del- nendo un generoso portico lungo il fronte ovest che le esigenze e delle diverse attività che scandiscono la evidenzia il carattere comune dell’elemento di testa giornata scolastica (movimento e riposo). del nuovo edificio. 28 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
429 428 427 426 o rzelasc 425 424 Via Ve 423 422 421 420 419 parco giochi pubblico area di gioco esterna S.I. zona verde 420.00 UTENTI ESTERNI S.E. PALESTRA PALESTRA Campo Sportivo anfiteatro cortile S.E. S.I. + 425.70 + 425.70 + 426.70 area didattica esterna S.I. zona didattica verde Via Camparano 9 8 S.E. 7 6 bosco area di gioco esterna S.I. attesa zona pavimentata 5 4 419 + 423.50 3 + 425.70 S.I. + 425.70 + 427.70 2 1 pulmino SE e SI posteggi MENSA 420 biciclette 421 422 423 424 10 11 12 13 425 CUCINA 426 427 428 429 430 431 Piano di situazione 0 10 20 m DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 29
5.1 5.1 A 2.4 A area di gioco esterna S.I. zona verde 5.1 anfiteatro Piano -1 cortile S.E. area di gioco esterna S.I. zona pavimentata 1.7 1.9 1.1 1.8 1.2 1.6 425.70 B B B B 425.70 425.70 426.70 depositi area didattica esterna S.I. esterni zona didattica verde orti didattici 1.5 1.3 Via Camparano 1.5 1.3 1.1 6% 1.8 1.2 1.6 1.5 1.3 1.1 1.8 1.2 1.6 area didattica esterna S.I. zona didattica 9 8 coperta 6% 1.5 1.3 orti 7 425.70 427.70 didattici area di gioco esterna S.I. zona pavimentata 6 5 1.7 1.9 1.1 1.8 1.2 1.6 4 2.2 2.1 423.50 2.3 1.5 3 425.70 425.70 2 4.2 3.4 3.1 1 area didattica esterna S.I. zona didattica verde BUS A 425.63 A A A 425.50 3.6 3.6 3.7 4.6 4.4 4.5 3.3 3.5 3.5 3.2 423.00 423.50 424.00 4.3 425.63 4.7 10 11 12 13 424.50 425.00 4.7 425.50 Via C entr o Sco lastic426.00 o 426.50 Piano +1 427.00 427.50 428.00 428.50 429.00 PIANO TERRA 1/200 429.50 Pianta piano terra 0 5 10 m +432.98 VIA CAMPARANO +429.18 +432.98 +426.70 +425.70 +425.73 +425.70 VIA CAMPARANO +429.18 +426.70 +425.70 +425.73 +425.70 Quota = 420.00 mslm +432.98 Quota = 420.00 mslm +432.98 VIA CENTRO SCOLASTICO +432.98 +427.25 +432.98 VIA VERZELASCO +425.73 VIA CENTRO SCOLASTICO +427.25 VIA VERZELASCO +425.73 +432.98 VIA CAMPARANO +429.18 +432.98 +425.70 +425.73 VIA CAMPARANO +423.61 +429.18 +422.91 +422.34 +425.70 +425.73 +423.61 +422.91 +422.34 Sezione A–A Quota = 420.00 mslm Quota = 420.00 mslm +432.98 +432.98 +432.98 +432.98 VIA VERZELASCO +425.70 VIA CENTRO SCOLASTICO VIA VERZELASCO +425.70 VIA CENTRO SCOLASTICO Prospetto ovest 30 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
+432.98 VIA CAMPARANO +429.18 +426.70 +425.70 +425.73 +425.70 +432.98 Quota = 420.00 mslm Sezione B–B VIA CAMPARANO +429.18 +426.70 +432.98 +425.70 +432.98 +425.73 +425.70 VIA CENTRO SCOLASTICO +427.25 VIA VERZELASCO +425.73 Quota = 420.00 mslm +432.98 +432.98 VIA CENTRO SCOLASTICO +427.25 VIA VERZELASCO +425.73 Prospetto est +432.98 VIA CAMPARANO +429.18 +425.70 +425.73 +423.61 +422.91 +422.34 +432.98 VIA CAMPARANO +429.18 +425.70 +425.73 +423.61 +422.91 Quota = 420.00 mslm +422.34 +432.98 +432.98 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati VIA VERZELASCO +425.70 31 Quota = 420.00 mslm VIA CENTRO SCOLASTICO +432.98 +432.98
Modello di situazione 1:500 Biplano Progetto 4 — 5. rango / 5. premio Architetto beiercabrini architetti, Lugano Ingegnere civile Ingegneria Lepori SA, Tesserete e Lugano Il nuovo edificio si attesta con il corpo della mensa separazione dei flussi di accesso dei diversi utenti. Ai nella zona sud del comparto a rafforzare il carattere fornitori della cucina è dedicato un accesso separato urbano della corte scolastica e si articola in verti- situato su via Centro scolastico. La posizione centrale cale lungo via Camparano con la stecca della scuola della cucina permetterà una distribuzione dei pasti sia dell’infanzia orientata a ovest. Le aule didattiche si verso la mensa, sia ai singoli refettori delle quattro affacciano sulla zona verde che dal parco pubblico sezioni della scuola dell’infanzia. esistente a nord si sviluppa lungo la scuola sino a con- La tipologia adottata per la scuola dell’infanzia con cludersi sul tetto del corpo mensa a formare un giar- le diverse attività organizzate su di un unico livello dino pensile attrezzato ad area didattica esterna. Le garantisce un funzionamento ottimale dell’attività di- dimensioni e la posizione dei nuovi edifici riprendono dattica consentendo ai docenti una visione continua sia l’altezza sia gli allineamenti dell’edificio esisten- dei movimenti dei bambini. I rapporti con l’esterno te alla ricerca di un rapporto di continuità, ma anche sono mediati dai due portici d’entrata che su via Cam- a complemento del disegno di un comparto urbano parano danno l’accesso ad ogni sezione e dagli spazi ora frammentato. Il volume della mensa/doposcuola, coperti che dalle aule dell’attività tranquille e dai re- situato sul piazzale della scuola elementare, formerà fettori danno accesso al giardino ed alle attività didat- la nuova porta d’entrata al complesso scolastico, tra- tiche esterne. sformando l’attuale cortile in una nuova piazza da cui Il percorso interno che collega le quattro sezioni si accederà alla scuola ed alla mensa/doposcuola, uno sarà connotato, in corrispondenza dell’attraversa- spazio che potrà così assolvere anche la funzione di mento delle aule per le attività tranquille, da un’illu- sala multiuso in favore degli abitanti e delle associa- minazione zenitale. zioni di quartiere. Il semplice sistema strutturale ed il principio addi- La chiara separazione degli accessi alla scuola ele- tivo con cui sono organizzate le quattro sezioni pre- mentare e alla mensa (dalla corte) da quelli della scuo- viste permetterà un futuro ampliamento della scuola la dell’infanzia (da via Camparano) garantirà l’au- dell’infanzia che troverà il suo naturale sviluppo ver- tonomia dei diversi contenuti del comparto ed una so nord lungo via Camparano. 32 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
parco giochi SI/area didattica verde parco giochi pubblico portico d'accesso SI via Camparano piazzale scuola SE e mensa 425.00 s.l.m. portico d'accesso SI orti parcheggio docenti pulmino personale due ruote 425.00 s.l.m. accesso docenti accesso pedonale area didattica verde accesso personale cucina accesso scarico/carico docenti SI via Centr o scolas tico pa rch egg Piano di situazione io p ubb lico 0 10 20 m DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 33
area didattica verde area didattica verde B C B area didattica coperta area didattica coperta 1.6 attività tranquille 1.5 1.6 attività tranquille 1.5 1.3 1.3 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.3 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.3 guardaroba guardaroba 1.1 atrio 1.1 atrio deposito deposito esterno esterno portico d'accesso SI portico d'accesso SI 1.7 attività di movimento 1.7 attività di movimento deposito deposito esterno esterno guardaroba guardaroba 1.1 atrio 1.1 atrio 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.3 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.3 1.3 1.3 area didattica coperta area didattica coperta sosta provvisoria genitori SI sosta provvisoria genitori SI 1.6 attività tranquille 1.5 1.6 attività tranquille 1.5 1.6 attività tranquille 1.5 1.6 attività tranquille 1.5 1.3 1.3 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.3 1.3 piazzale scuola piazzale scuola guardaroba guardaroba 1.1 atrio 1.1 atrio accesso manutenzione giardino accesso manutenzione giardino deposito deposito esterno esterno portico d'accesso SE portico d'accesso SE A A portico d'accesso SI portico d'accesso SI mensa e doposcuola mensa e doposcuola A A 3.3 docenti 3.3 docenti personale pulmino personale pulmino vespaio/vano tecnico vespaio/vano tecnico 1.7 attività di movimento 1.7 attività di movimento 1 1 orti orti 10 posti veicoli due ruote 10 posti veicoli due ruote 3.2 doposcuola 3.2 doposcuola 2 2 3.6 3.6 deposito deposito 5.2/2.4 5.2/2.4 5.2/2.4 5.2/2.4 esterno esterno guardaroba guardaroba 3 3 1.1 atrio 1.1 atrio 3.4 atrio/guardaroba 3.4 atrio/guardaroba ventilazione ventilazione termopompa termopompa centrale centrale 3.6 3.6 4 4 3.5 3.5 1.3 1.3 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche 1.8 refettorio 1.2 cure igieniche ♂ ♂ 11 5 11 5 5.3/2.4 1.9 deposito 5.3/2.4 1.9 deposito 1.3 1.3 area didattica coperta area didattica coperta centrale elettrica/solare centrale elettrica/solare 10 parcheggio docenti 6 10 parcheggio docenti 6 1.5 1.5 3.1 refettorio 3.5 ♀ 3.1 refettorio 3.5 ♀ 9 7 9 7 1.9 deposito 1.9 deposito 4.4 cella P 4.6 dispensa 4.3 office 4.7 spogliatoio 3.7 4.4 cella P 4.6 dispensa 4.3 office 4.7 spogliatoio 3.7 1.6 attività tranquille 1.6 attività tranquille 8 8 429.00 s.l.m. 429.00 s.l.m. 429.00 s.l.m. 429.00 s.l.m. accesso docenti accesso docenti 4.5 cella N 4.5 cella N area didattica verde area didattica verde 4.2 cucina rifiuti 425.00 s.l.m. 4.2 cucina rifiuti 425.00 s.l.m. 2.2 2.1docenti 2.3 2.2 2.1docenti 2.3 accesso fornitori accesso docenti accesso fornitori accesso docenti B C B Pianta piano terra pianta livello piazzale scuola pianta livello piazzale scuola pianta livello via Camparano Piano +1 pianta livello via Camparano 0 5 10 m 432.70 429.00 via Camparano accesso docenti portico d'accesso SI portico d'accesso SI Prospetto est 432.70 429.00 parco giochi/area didattica verde area didattica coperta via Centro scolastico 425.00 accesso fornitori Sezione C–C 430.00 425.00 piazzale scuola accesso mensa e doposcuola Prospetto ovest 432.70 432.70 430.00 429.00 429.00 parco giochi/area didattica verde 425.00 accesso fornitori Prospetto nord Prospetto sud 432.70 432.70 429.00 orti 429.00 429.00 vespaio / vano tecnico vespaio / vano tecnico 425.00 425.00 34 piazza scuola SE mensa parcheggio docenti/pulmino/due ruote montavivande deposito materiale DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
432.70 429.00 via Camparano accesso docenti portico d'accesso SI portico d'accesso SI 432.70 429.00 portico d'accesso SI parco giochi/area didattica verde area didattica coperta via Centro scolastico 425.00 accesso fornitori 432.70 430.00 429.00 area didattica coperta via Centro scolastico 425.00 425.00 accesso fornitori piazzale scuola accesso mensa e doposcuola 432.70 432.70 430.00 430.00 429.00 429.00 parco giochi/area didattica verde 425.00 425.00 piazzale scuola accesso mensa e doposcuola accesso fornitori 432.70 432.70 429.00 orti 429.00 429.00 432.70 vespaio / vano tecnico vespaio / vano tecnico 430.00 425.00 425.00 piazza scuola SE mensa 429.00 montavivande deposito materiale parcheggio docenti/pulmino/due ruote 425.00 accesso fornitori Sezione A–A 432.70 432.70 429.00 429.00 ecnico vespaio / vano tecnico 425.00 montavivande deposito materiale Sezione B–B DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati 35
Modello di situazione 1:500 Ragusa Progetto 7 — 6. rango / 6. premio Architetto Rossetti + Wyss Architekten AG, Zollikon Ingegnere civile Lüchinger + Meyer Bauingenieure, Zurigo Una scuola dell’infanzia su un promontorio organiz- La materialità dell’edificio proposto è la conse- zata attorno ad una corte. guente scelta del calcestruzzo armato gettato in opera Un campus tra colline e centro abitativo. Un edifi- per il basamento e di una struttura lignea in prefab- cio scolastico di notevoli dimensioni che ricorda nella bricato per le barre sovrastanti. Con semplicità il ba- sua estensione piuttosto gli edifici industriali a valle e samento risolve le problematiche di dislivello del ter- una struttura urbana abitativa a scala residenziale di reno e il conseguente isolamento termico perimetrale ben ridotte volumetrie singole a monte. esterno e la sua impermeabilizzazione. I pavillons in Il progetto vuole fungere da trait d’union tra i di- struttura di legno prefabbricata permettono una posa stinti tessuti urbani ponendonsi in dialogo sia con la rapida e ne sottolineano il carattere leggero. scuola elementare sia con la popolazione di Cadro, a Un edificio moderno, che sfrutta le tecniche e le cavallo del dislivello tra il centro abitativo e il piaz- risorse in modo intelligente. zale scolastico. La struttura statica chiara e semplice segue le natu- Il fronte verso la scuola si sviluppa su due piani. Il rali qualità intrinseche dei materiali scelti, offrendo al basamento vuole ridefinire e concludere lo spazio tra contempo una grossa flessibilità di utilizzo degli spa- gli edifici scolastici, riprendendone altezze ed esten- zi. La struttura grezza portante in calcestruzzo ed in sioni. Al livello superiore, l’edificio si distingue per legno definisce gli spazi e ne determina anche la loro una composizione volumetrica di quattro stecche di materialità finale. Il legno ed il calcestruzzo si alterna- dimensioni ridotte e affacciate sull’abitato. Il nuovo no, per esempio, nel soffitto del piano terra: sincerità fronte verso il quartiere di Cadro cerca quindi il dia- strutturale e costruttiva. logo con le abitazioni e permette al contempo il fluire degli spazi esterni sino a valle. In sintesi il progetto propone: L’organizzazione del programma degli spazi segue • Una scuola elementare attorno ad una corte. con semplicità e rigore le scelte urbanistiche. Gli spazi per la scuola elementare, offerti anche ad un pubblico • Un’orizzontalità predominante di un livello attorno alla corte. più ampio, si aprono verso la corte, mentre gli spazi più privati per la scuola dell’infanzia, in analogia alle • Quattro sezioni di scuola per l’infanzia sovrastanti, come pavillons nel verde. case famigliari, si sviluppano al livello superiore come dei pavillons nel verde. 36 DIM Città di Lugano 04.19 — Progetti premiati
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