IGI 2018 INTEGRATED GOVERNANCE INDEX - a cura di Elena Bonanni e Noemi Primini - Milano, 19 giugno 2018
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INTEGRATED GOVERNANCE INDEX IGI 2018 a cura di Elena Bonanni e Noemi Primini - Milano, 19 giugno 2018
HIGHLIGHTS ➢ Engagement sopra il 50% Aumenta la ➢ Governance ESG…ormai concetto sdoganato partecipazione ➢ Ampia voglia di confrontarsi sul tema + 42% La frontiera si La finanza diventa ➢ Dnf sposta? protagonista ➢ Green bond Si modifica Obiettivi: l’asticella Benvenuto ➢ Roadshow SRI 1. Analisi dei trend IGI Cfo ➢ Engagement ESG 2. Benchmark per le imprese 3. Dagli ESG agli investitori
INDICE Il progetto ▪ Background ▪ Struttura e novità ▪ Aree di analisi Classifica ▪ Classifica generale ▪ Panel analizzato ▪ Andamento settori ▪ Top 10 e Best Case Key findings ▪ Andamento delle Aree... ▪ Spinta Dnf…e più figure coinvolte ▪ Il comitato arranca…ma quali capitali in cda? ▪ Di cosa si discute nei board ▪ Materialità a luci e ombre ▪ Esg e remunerazione
IL PROGETTO IGI 2018
Il progetto BACKGROUND L’Integrated Governance Index (IGI) nasce nel 2016 all’interno dell’Osservatorio sulla governance integrata a cura di ETicaNews e TopLegal, con il supporto scientifico di ❑ Indice quantitativo IGI è costruito sulla base di un questionario compilato dalle società che partecipano alla ricerca ❑ Obiettivo Si propone di esplorare il livello di integrazione delle strategie di sostenibilità nella struttura societaria ✓ Fotografa ✓ Valuta ✓ Esprime ✓ Rappresenta l’infrastruttura e i processi di il grado di comprensione e in modo chiaro e sintetico il il primo pilastro dell’Osservatorio governance delle aziende per studio delll’integrated posizionamento delle società che si completa anche con comprendere come vengono governance da parte delle facendo emergere le best la Survey agli amministratori gestiti i fattori non financial società practice indipendenti e i Sondaggi agli investitori istituzionali, fondi pensione e private banker
Il progetto STRUTTURA E NOVITÀ Area ordinaria Area straordinaria 80 punti 20 punti Punteggio MASSIMO IGI 2018: 100 punti I legami tra Aziende e finanza Sri: Investitori Sri, Engagement, Ruolo del Cfo, Strumenti Circa 30 domande (a cui si aggiungono relative sottodomande) articolate in 7 È stata sviluppata con aree di analisi il supporto tecnico di Novità Introduzione Area materialità al posto Area finanza
Il progetto AREE DI ANALISI I punteggi per area di analisi Area 1 - Codice di autodisciplina e sostenibilità Area 2 - Diversity, professionalità, indipendenza del board 20 11 Area 3 - Csr integrata nella retribuzione Area 4 - Csr integrata nelle strategie di business 4 18 Area 5 - Comitati del board e sostenibilità 5 Area 6 - Materialità 11 18 Area 7 - Piani di successione 13 Area Straordinaria - Finanza
LA CLASSIFICA IGI 2018
Classifica CLASSIFICA GENERALE Top10 Punteggio medio 100,00 2017: ➢ Eterogeneità dei risultati 76,5 90,00 ➢ Si conferma il podio a 3 ma… TOP 10 80,00 ➢ Nella Top10 c’è un ex aequo Punteggio medio 2017: ➢ Il punteggio medio peggiora leggermente...pesa la finanza 70,00 58,5 mentre l’Area ordinaria sperimenta un leggero miglioramento 60,00 Top10 Punteggio 50,00 medio 40,00 2018: Punteggio 69,9 medio 30,00 2018: 20,00 54,5 10,00 0,00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 Nota: i punteggi non sono direttamente confrontabili con i valori dell’Indice 2017 – vedi nota metodologica
Classifica Obiettivo: individuare il IL PANEL ANALIZZATO gruppo di aziende ˝engaged˝ sulla tematica ✓ Paniere di riferimento: prime 100 società quotate al 31/12/2017. Quattro società esterne al paniere incluse perché precedentemente coinvolte nel progetto Il panel dei rispondenti ✓ 47 questionari compilati. Erano 33 nel 2017: +42% ✓ Contando i questionari arrivati, al netto delle società presenti con due realtà nel campione e di quelle aggiunte al paniere di riferimento, il tasso di partecipazione si attesta al 46,5% ✓ Tasso di engagement a oltre il 53%. Sei aziende si sono dette interessate a partecipare il prossimo anno. Ftse Mib ✓ I settori* che hanno maggiormente risposto rispetto a quelli presenti nel paniere di riferimento sono: Energia e utility (75% del paniere settoriale di 24 23 riferimento); Beni di consumo (56%); Finanza (50%); Industria (48%). Altre ✓ Partecipazione marginale di Salute, Tecnologia, Servizi al Consumo. ✓ Mancano all’appello: Telecomunicazioni e Materie Prime. 15 nel ✓ Con solo due aziende non si è riuscito a stabilire un contatto, 9 non sono interessate al tema, le altre hanno fatto riferimento a motivazioni eterogenee 18 nel 2017 tra cui «altre priorità», «non si sente pronta per affrontare il tema», «cambio assetti societari in corso». 2017 * Si fa riferimento alle Industry come classificate da Borsa Italiana
Classifica ANDAMENTO SETTORI Punteggio medio settoriale La composizione settoriale del paniere ENERGIA E UTILITY 66,6 9% 19% FINANZA 56,2 23% BENI DI CONSUMO 51,3 28% INDUSTRIA 48,3 21% ALTRO (servizi al 46,8 Con l’eccezione di ʺAltroʺ ogni industry è consumo, salute, composta da un paniere tra le 9 e le 13 società tecnologia) 0 20 40 60 80 100 Nota: i punteggi non sono direttamente confrontabili con i valori dell’Indice 2017 – vedi nota metodologica
Classifica LA TOP10 1 GENERALI 2 SNAM 3 ENEL 4 IREN 5 HERA 6 BREMBO 7 PIRELLI & C 8 A2A 9 SAIPEM* 9 UNICREDIT* 11 POSTE ITALIANE * Pari merito
Giuseppe Catalano Generali Company Secretary Head of Corporate Affairs IGI 2018 Snam Marco Reggiani General Counsel Top3 Giulia Genuardi Enel Head of Sustainability Planning and Performance Management Innovation & Sustainability
KEY FINDINGS IGI 2018
Key findings EVIDENZE 2018 L’Area ordinaria sperimenta un leggero miglioramento Spinta Dnf… e più soggetti coinvolti Il comitato arranca, ma il capitale è nel board? Il Cda si riscalda sul sustainability reporting ma anche su rischi e compliance Materialità a luci e ombre Migliora il legame remunerazione ed ESG
Key findings ANDAMENTO DELLE AREE Le aree di analisi sono disposte in ordine rispetto ai migliori punteggi percentuali ottenuti sul punteggio massimo ottenibile - in base 100 Area Ordinaria: leggero miglioramento 100 2018: 60% 90,91% 90 Il campione dei 82% rispondenti ottiene 80 in media il 60% dei punti disponibili per 70 64,44% l’Area ordinaria (depurata Area 6) 60 50 53,85% 51,82% 2017: 58% 40 51,11% Il campione dei 30 rispondenti ottiene 32,50% in media il 58% dei 20 punti disponibili per l’Area ordinaria 10 (depurata Area 6) 0 Area 1 - Codice di Area 6 - Materialità Area 2 - Diversity, Area 4 - Csr Area 5 - Comitati Area 3 - Csr Area 7 - Piani di autodisciplina e professionalità, integrata nelle del board e integrata nella successione sostenibilità indipendenza del strategie di sostenibilità retribuzione board business
Key findings AREA 3 SPINTA DNF….E PIÙ SOGGETTI COINVOLTI La società è soggetta all’obbligo di redigere la Dichiarazione non finanziaria (Dnf) secondo il decreto 30 Quali sono le aree di rendicontazione più difficili da consuntivare? (domanda Area straordinaria) dicembre 2016, n. 254? c) L'impatto, ove possibile sulla base di ipotesi o scenari realistici anche a medio termine, sull'ambiente … 11% b) Le emissioni di gas ad effetto serra e le emissioni inquinanti in atmosfera… e) Il rispetto dei diritti umani, le misure adottate per prevenirne le violazioni… g) Altro a) L'utilizzo di risorse energetiche d) Aspetti sociali e attinenti alla gestione del personale… 89% f) Lotta contro la corruzione sia attiva sia passiva… La società sviluppa la 0 10 20 30 Dnf come: Aumentano le figure coinvolte (in media per società) 2017 Bilancio integrato Bilancio di sostenibilità Relazione Documento A fronte di casi con un solo soggetto coinvolto, 2,5 di gestione distinto redatto secondo si registrano casi anche con 8 soggetti (6/7 nel 2018 2017) le linee guida e gli standard 3 internazionali Quale relazione con la rendicontazione volontaria precedente? Aumentano anche le tipologie? Chi sono i nuovi manager della sostenibilità? ?
Key findings AREA 5 AREA IL COMITATO ARRANCA. QUALI CAPITALI SONO IN CDA? 2 La Società ha istituito in seno al board i comitati I capitali più presidiati dai componenti dei consigli di amministrazione chiave suggeriti dalle best practice e dal codice di Autodisciplina di Borsa? Economico - finanziario Sociale e relazionale 47 47 Intellettuale 42 Manifatturiero Circa 16 società Umano non rispondono alla domanda o rispondono Naturale 21 in maniera 0 5 10 15 20 parzialmente 25 30 errata35 8 7 6 Comitato Comitato Comitato Comitato 5 Nomine Remunerazione Controlli e Sostenibilità 4 Rischi 3 2 Il comitato è presente nel 44% del panel (21 società). Dato 2017: 45,5%. 1 0 Energia e utility Finanza Beni di consumo Industria Altro (salute, servizi al consumo, tecnologia)
Key findings AREA 4 DI COSA SI DISCUTE NEI CDA? In relazione alla sostenibilità… Si rafforza il tema sustainability reporting, tallonato da risk management e la compliance (in avanzata dal 2017) Sustainability reporting Risk Management Supervisione delle policy e della compliance Strategie e performance Business reporting Gestione della salute e della sicurezza Valutazione dei trend Gestione degli stakeholder (coinvolgimento degli stakeholder su temi rilevanti) Valutazione dell’impatto sociale e ambientale delle decisioni di business Altro (specificare) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Climate change Compliance con Economia Governance Ricerca e Diversity D.Lgs 254/2016 Circolare della Csr Innovazione
Key findings AREA 6 MATERIALITÀ A LUCI E OMBRE L’azienda ha sviluppato analisi di materialità? L’analisi di materialità è stata sviluppata: 6% Coinvolgendo gli 7% stakeholder interni Coinvolgendo gli 36% stakeholder esterni Coinvolgendoli entrambi Sì 57% No Senza coinvolgimento 94% degli stakeholder 0%
Key findings AREA 3 ESG E REMUNERAZIONE Qual è il livello di integrazione degli obiettivi ESG per gli amministratori esecutivi e il management? 100% La remunerazione degli amministratori 90% esecutivi e del management non è legata a performance ESG 45,65 80% 60,6 70% La remunerazione degli amministratori Opzione non esecutivi e del management è legata 60% all’ingresso e/o permanenza in uno o più presente nel 6,52 indici di sostenibilità 2017 50% 23,91 La remunerazione degli amministratori 40% 15,15 esecutivi e del management è legata ad 30% aspetti reali* ESG, ma non vengono citati espliciti obiettivi di performance 20% 23,91 24 La remunerazione degli amministratori 10% esecutivi e del management è legata a espliciti obiettivi reali* di performance ESG 0% 2018 2017 Valori in percentuale
Conclusioni ➢ L’IGI 2018 ha evidenziato un salto nella partecipazione sul tema governance della sostenibilità nell’agenda delle società, anche sotto la spinta della Dnf. ➢ Aumentano i manager coinvolti nella sostenibilità, in particolare del Cfo ➢ In media l’Area ordinaria segna un leggero miglioramento (da leggere in chiave positiva visto l’allargamento sostanzioso del panel di analisi). ➢ Sull’indice complessivo pesa però la parte finanza, che era stata introdotta nel 2017, ma che quest’anno riveste il tema centrale dell’Area Straordinaria. ➢ La top 10 consolida alcune posizioni ma vede l’entrata di nuove realtà che si sono affacciate per la prima volta a IGI. Aumenta la competizione e il valore di benchmarking dell’indice. ➢ La formula del comitato di sostenibilità formalizzato nel nome non è ancora la prassi per tutte le società che mostrano scelte eterogenee. ➢ Risulta ancora complesso l’esercizio sul presidio nel board di tutte le forme di valore. ➢ Migliora il legame tra remunerazione ed ESG. ➢ Materialità, ancora il 43% dei rispondenti coinvolge solo gli stakeholder interni o non coinvolge per nulla gli stakeholder Grazie a tutti CONTATTI Ufficio studi ETicaNews Comunicazione TopLegal 02. 36740765 02.87084122 www.integratedgovernance.it 347.4262487 comunicazione@toplegal.it Igi_index@eticanews.it Elena.bonanni@eticanews.it #integratedgovernance2018
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