Sarebbe questo il lavoro dei tuoi sogni ? - Professioni legate alla Musica
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In collaborazione con Progetto promosso da Comune di Cherasco YEPP Unione dei Comuni di Langa e del Barolo Sarebbe questo il lavoro dei tuoi sogni ? Professioni legate alla Musica : Organizzatore eventi culturali Deejay Radio YEPP Langhe, Tra Falò e Uova da Cantare – http://www.yepp.it/langhe Progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo e Fondazione CRC
Deejay Profilo professionale Il DeeJay, o Disc-Jockey, è il professionista che opera nel settore delle attività di intrattenimento e spettacolo. Può lavorare alla consolle di una radio o di una discoteca, creando una continuità musicale attraverso la selezione di dischi, animando così la serata o conducendo un programma radiofonico. • Un’ulteriore alternativa è offerta dai villaggi turistici: qui il disc-jockey, oltre al lavoro di consolle, organizza spettacoli musicali, giochi e animazione in genere. Competenze Il DJ deve saper utilizzare le apparecchiature e catalogare i ritmi, impostare le scalette dei programmi e montare basi musicali. E’ fondamentale conoscere anche tutti gli strumenti informatici e di trattamento del suono. L’abilità di un buon Disk Jockey, il suo successo e la sua sopravvivenza sono determinate dalla continua ricerca di novità e dallo stabilire un clima familiare con gli ascoltatori. Per raggiungere questo obbiettivo il DJ deve:• avere una competenza musicale a 360°, cioè non solo conoscere brani di diversa natura, stile ed epoca, ma anche essere informato su tutto quello che gira intorno al mondo della musica • sapersi aggiornare su cronaca, avvenimenti di attualità e di costume • comprendere l’evoluzione delle mode e delle tendenze (meglio se riesce anche ad anticiparle) • saper individuare, fidelizzare e incrementare i propri ascoltatori • avere padronanza della lingua italiana • avere una dizione chiara, prestando attenzione all’uso del linguaggio • avere capacità comunicative, apertura mentale ed interesse verso il nuovo • conoscere l’inglese • possedere spontaneità, vivacità e grande senso dell’umorismo. Accesso alla professione Per diventare DJ non è richiesto alcun titolo di studio specifico. L’esperienza e la pratica sono fondamentali. Per questo si consiglia di esercitarsi il più possibile e frequentare un corso di formazione. Sono poche le opportunità di formazione specifica per il DJ: esistono corsi della durata di due anni circa..I corsi per DJ sono tutti privati, quindi a pagamento, e rilasciano un attestato di frequenza non riconosciuto. Per informazioni approfondite è consigliabile fare riferimento alle scuole stesse o contattare le associazioni di categoria (AID e A_DJ).Segnaliamo i seguenti siti: • http://www.digitaljockey.it/dij - la prima community dei DJ digitali • http://www.leradio.com - contiene l’elenco delle emittenti radiofoniche in Italia. Formazione Di seguito riportiamo un elenco delle principali scuole private che organizzano corsi di formazione per DeeJay in Italia: • ACCADEMIA EUROPEA DISK JOCKEY - corso Vercelli 11 - 20154 Milano - numero verde 800134747 2
http://www.accademiadeejay.it/html/index.html Patrocinata dall’Associazione Italiana Dee Jay, unico ente riconosciuto da tutti gli operatori del settore, organizza corsi amatoriali e professionali rivolti principalmente a giovani tra i 20 e i 40 anni, lavoratori. Per essere contattati e avere informazioni sull’offerta formativa è necessario compilare il form on-line. • DEEJAY ACADEMY - viale C. Battisti 18 - 06034 Foligno (PG) - tel. 0742359911 fax 0742359020 http://www.djacademy.it - E-mail: info@djacademy.it Forma DJ professionali. I corsi sono tenuti presso la sede centrale e nelle discoteche, radio, studi e strutture convenzionate. La scuola offre i seguenti corsi: I livello mixing; I livello master 1; II livello master 2; optimum master 1+ master 2. La frequenza dei corsi può essere mensile, settimanale o nei weekend. Per iscriversi è necessario compilare il form on-line. • FIDJAS - Federazione Italiana Dj Animatori e Speaker - via Sistina 121 - 00187 Roma - tel. 0647818470 fax 0647818444 http://fidjas.webnode.com - E-mail: fidjas@gmail.com Organizza corsi per DJ e speaker di durata trimestrale e un corso di fonia radiofonica. • JOCKS MUSIC - THE INTERNATIONAL PROMOTION COMPANY - via Palumbo 6/8 - 00195 Roma - tel. e fax 0639730637 http://www.jocksmusic.com - E-mail: info@jocksmusic.com • MIXDRIVE - SCUOLA PER DJ E TECNICI AUDIO - piazza Verdi 7 - 57025 Piombino (LI) - tel. e fax 0565220685 - cell. 335205467 http://www.mixdrive.com/index.htm - E-mail: info@mixdrive.com Propone corsi individuali, a coppia o di gruppo, per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei DJ. • THE ART OF DJING - Casella Postale 55 - 30019 Sottomarina Lido (VE) - tel. 3355315785 fax 04181064102 http://www.djing.it/index2.asp - E-mail: info@djing.it Organizza master in DJing a vari livelli. Carriera Un DJ affermato, dopo parecchi anni di esperienza, può diventare Programmatore musicale o Direttore artistico. Chi intende intraprendere la carriera di DJ può far riferimento alla più importante associazione di questa categoria, per ottenere consigli di carattere tecnico, contrattuale o legale: l’AID - Associazione Italiana Disc-jockey, che organizza anche corsi di formazione (rivolgersi alla Jocks Music).Anche l’associazione A_DJ intende rappresentare e tutelare, ma anche formare e seguire nella loro crescita e nei rapporti con il mercato e il mondo del lavoro, tutte le persone che intendono intraprendere questa professione. Riferimenti utili • AID - Associazione Italiana Disc Jockey Per ricevere informazioni compilare il form presente al link: http://www.jocksmusic.com/aid/associarsi.htm • ASSOCIAZIONE A_DJ - via Premuda 16 - 00195 Roma http://www.a-dj.org - E-mail: info@a-dj.org Per ricevere informazioni contattare l’associazione via mail. • FRT- Federazione Radio Televisioni - viale Regina Margherita 286 - 00198 Roma - tel. 064402104 fax 064402723 http://www.frt.it - E-mail: frt@frt.it 3
• SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori - Direzione Generale - Sezione Musica - Mercato FonoVideografico - viale della Letteratura 30 - 00144 Roma - tel. 0659901 (centralino) fax 0659902018 http://www.siae.it - E-mail: urp@siae.it • SILB - ASSOCIAZIONE ITALIANA IMPRESE DI INTRATTENIMENTO DA BALLO E DI SPETTACOLO - piazza Belli 2 c/o FIPE/CONFCOMMERCIO - 00153 Roma - tel. 06583921 fax 0658348955 http://www.silb.it - E-mail: info@silb.it Organizzatore eventi culturali Profilo professionale L’Organizzatore di eventi culturali progetta e coordina esposizioni, convegni, festival e manifestazioni finalizzate alla valorizzazione di una località, oppure alla celebrazione di eventi storici o di personaggi famosi e così via. L’attività di questa figura professionale varia in base al contesto in cui opera: ad esempio, l’organizzazione di una mostra d’arte rende necessari interventi nei campi della conservazione, dell’allestimento, della museografia, dell’editoria e della pubblicità, nonché comporta l’attuazione delle norme vigenti e la definizione, ai fini assicurativi, del valore economico delle opere da esporre. Indipendentemente dal tipo di manifestazione, questa figura è tenuta a svolgere un’insieme di attività che prevedono: • l’individuazione dei contenuti dell’iniziativa; • la programmazione dettagliata delle caratteristiche dell’evento (calendario, luoghi e strutture di svolgimento, servizi di supporto, soggetti coinvolti, sponsorizzazioni, iniziative promozionali, costo dei biglietti, ecc.); • le trattative con i referenti e i fornitori di beni e servizi (i proprietari degli spazi espositivi, le imprese di trasporto, le agenzie di distribuzione dei biglietti, le agenzie pubblicitarie, le società di assicurazioni, le amministrazioni locali e gli enti di tutela che rilasciano le autorizzazioni, ecc.); • il reperimento dei fondi e delle risorse necessarie. L’Organizzatore di eventi culturali deve inoltre attirare un pubblico numeroso, scegliendo le strategie più adatte alla valorizzazione dell’iniziativa. Competenze Le competenze di questo professionista riguardano la programmazione e la gestione di un progetto, unite a conoscenze approfondite relative al suo specifico ambito di intervento. Egli deve conoscere, oltre al project management, anche i principi di economia della cultura, le tecniche di fundraising e i fattori che determinano le politiche culturali. È inoltre necessaria una certa conoscenza sia delle tecnologie della comunicazione che di quelle informatiche e telematiche. Deve, anche, conoscere le leggi, nazionali e internazionali, che regolano il suo campo d’azione, le norme contrattuali e gli aspetti previdenziali e assicurativi. È opportuno che l’Organizzatore di eventi culturali conosca bene le lingue straniere più diffuse, per intrattenere rapporti con i referenti internazionali. 4
Egli deve inoltre saper gestire il proprio lavoro con creatività e competenze organizzative; deve avere capacità di analisi, autonomia decisionale, doti di leadership, determinazione e comunicabilità. Formazione Per la formazione di questa specifica figura sta aumentando in questi ultimi anni l’offerta didattica presso un discreto numero di atenei . Fra le lauree più indicate possiamo segnalare in particolare quelle in Scienze dello spettacolo, Conservazione dei Beni Culturali, Sociologia della comunicazione ed Economia dello spettacolo. Nonostante questo, le modalità di accesso alla professione non sono ancora codificate e appaiono profondamente legate all’esperienza individuale. In linea di massima, è auspicabile una preparazione di base polivalente che unisca conoscenze di carattere umanistico e tecnico- scientifico ad altre di tipo gestionale. È inoltre importante avere una specializzazione in Management culturale o in Marketing per organizzazioni non profit. Per rispondere a queste esigenze si stanno moltiplicando i corsi e i master, proposti soprattutto da strutture private. Situazione di Lavoro In genere, questa figura è un professionista indipendente e spesso è un vero e proprio imprenditore, che lavora al servizio di un’istituzione o su un proprio progetto. La sua attività è caratterizzata da notevole autonomia, pur dovendo coordinarsi con numerosi altri soggetti. Le tecnologie prevalentemente impiegate sono informatiche e telematiche. Questa professione comporta frequenti spostamenti. Inoltre, in linea generale, i tempi di realizzazione di una manifestazione culturale sono piuttosto ridotti e dunque gli orari di lavoro sono spesso dilatati e i ritmi convulsi. La retribuzione di questa figura deriva dai proventi delle iniziative culturali. I compensi sono legati al successo delle manifestazioni, alla capacità di reperire finanziamenti e di razionalizzare le spese. Le informazione utilizzate per produrre questo documento sono state ottenute da: http://orientaonline.isfol.it/ e http://www.comune.torino.it/infogio/schede/ 5
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