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REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE Associazione Italo-Tedesca di Sociologia
AUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROL Italienisch-Deutsche Gesellschaft für Soziologie
REGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROL
I CONFINI DELL’ EUROPA
DIE GRENZEN EUROPAS
THE BORDERS OF EUROPE
Trento/Trient, 30.-31. 3. 2007
Palazzo della Regione - Piazza Dante
info: www.regione.taa.it/confinieuropa
PRESENTAZIONE
Cinquant'anni fa sei paesi dell'Europa, divisi dalla seconda guerra
mondiale, firmavano a Roma un Trattato che ridava slancio al processo di uni-
ficazione economica e politica dell'Europa dopo l'esperienza che nel 1951
aveva dato vita alla prima Comunità europea, la CECA. Il processo è conti-
nuato, dapprima integrando altri stati dell'Europa occidentale e poi, a seguito
del crollo della “cortina di ferro” che divideva l'Europa dell'ovest da quella
dell'est, anche nuovi stati dell'Europa orientale, oltre a Cipro e Malta.
L'Unione Europea confina ormai con ampie parti della Federazione Russa,
la Bieolorussia, l'Ucraina, la Repubblica di Moldova, la Turchia. La Turchia ha
dato avvio al processo di adesione. I confini orientali dell'Europa non sono
ancora stabilizzati. Alcuni paesi dell'ex Unione Sovietica hanno come pro-
spettiva l'entrata nell'Unione Europea. Qualcuno ha proposto un futuro
nell'Unione Europea anche per la Federazione Russa. Tutti questi paesi, ad
eccezione della Bielorussia, fanno già parte del Consiglio d'Europa, la prima
organizzazione pan-europea sorta nel dopoguerra e luogo rilevante di con-
tatto e collaborazione politica fra stati, parlamenti, amministrazioni regionali
e locali europee indipendentemente dall'appartenenza all'Unione.
Non sono mancate proposte di ulteriori allargamenti a Israele e ad altri
paesi della sponda orientale e meridionale del Mediterraneo. E' solo questio-
ne di tempo, invece, l'inclusione nell'Unione dell'Albania e degli stati balcanici
dell'ex Jugoslavia che ancora non vi fanno parte.
L'allargamento dell'Unione ha posto e pone problemi di funzionamen-
to delle istituzioni comunitarie, cui cercava di rispondere la proposta di nuovo
trattato costituzionale, la cui ratifica è stata bloccata da alcuni esiti negativi di
referendum popolari (Francia, Paesi Bassi). Esso, però, ha posto e pone
anche problemi circa la definizione dell'identità europea e circa il regime dei
confini dell'Unione.
Le istituzioni europee dell'Unione e del Consiglio d'Europa hanno adot-
tato quale criterio di ammissione il rispetto dei diritti umani, l'adozione dello
stato di diritto e delle regole della democrazia, senza esplicitare altri criteri di
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identità e di appartenenza. Tuttavia gran parte delle popolazioni europee
avverte l'insufficienza di tali criteri, particolarmente con riferimento a paesi,
come la Turchia, caratterizzati da una civiltà in larga parte mussulmana,
ossia diversa da quella cristiana prevalente nella quasi totalità dei paesi euro-
pei. Quali i fondamenti culturali dell'unità europea? E' sufficiente una comu-
nanza fondata sul rispetto dei diritti umani fondamentali, o si rendono neces-
sari, per ragioni storiche e di prospettiva, ancoraggi ad altri principi, valori ed
elementi d'identità?
Gran parte dei paesi dell'Unione Europea e qualche altro minore, con
l'Accordo di Schengen, hanno rafforzato il controllo dei confini esterni, elimi-
nando per gran parte quelli interni. D'altro canto l'Unione Europea ha inaugu-
rato politiche di collaborazione con stati e regioni esterne ai suoi confini, men-
tre il Consiglio d'Europa da molti anni, tramite anche il Trattato di Madrid sulla
cooperazione transfrontaliera, ha inteso e intende favorire regimi “soffici” del-
le frontiere interne ed esterne. Quale dovrebbe essere il regime dei confini
dell'Europa e quale ruolo possono assumere al riguardo le collaborazioni
transfrontaliere fra regioni ed enti locali posti su versanti opposti della frontie-
ra europea, in modo da evitare il risorgere di nuove frontiere “dure” e nel con-
tempo, peraltro, senza rendere i confini inefficaci, particolarmente in consi-
derazione delle esigenze di controllo dei flussi migratori e delle esigenze di
difesa e di sicurezza europee?
L'occasione della celebrazione dei cinquant'anni dei Trattati di Roma
ha indotto la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, in collaborazione con
l'Associazione italo-tedesca di Sociologia, ad organizzare un Convegno per
rispondere a questi interrogativi sui confini dell'Europa. Una prima giornata è
dedicata ai contributi sui temi derivanti dalla sociologia, dalla storia,
dall'economia, dalle scienze politiche, con relazioni e approfondimenti in tre
gruppi di lavoro. Nella seconda sono chiamati a dibattito esponenti politici di
rilievo delle istituzioni europee, di alcuni stati dell'Unione, di paesi posti ai con-
fini dell'Europa nonché della più antica istituzione che ha inciso grandemente
sulla civiltà europea, la Chiesa Cattolica.
L'obiettivo, quindi, del Convegno, a celebrazione dei cinquant'anni dei
trattati di Roma, è quello di offrire un contributo di riflessione su un tema cru-
ciale per il futuro dell'Europa, a partire dalla terra di confine fra due grandi cul-
ture europee che ha offerto all'Europa uno dei suoi coraggiosi e lungimiranti
padri fondatori, Alcide Degasperi.
I CONFINI DELL’ EUROPA
DIE GRENZEN EUROPAS
THE BORDERS OF EUROPEPROGRAMMA
Venerdì 30 marzo 2007
9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Saluto delle autorità:
Lorenzo Dellai, Presidente della Regione Autonoma Trentino-
Alto Adige; Presidente della Provincia Autonoma di Trento.
Mario Magnani, Vicepresidente del Consiglio regionale del Tren-
tino-Alto Adige; membro del Comitato delle Regioni dell'Unione
Europea.
Antonio Scaglia, Professore di Sociologia e Prorettore
dell'Università di Trento per le relazioni internazionali; Presiden-
te dell'Associazione Italo-tedesca di Sociologia.
PRIMA SESSIONE
Moderatore: Sabino Samele Acquaviva, Professore di Socio-
logia, Università di Padova.
10.30 Max Haller, Professore di Sociologia, Università di Graz:
“Confini e identità. Il caso europeo”.
11.00 Pausa
11.20 Rolando Marini, Professore di Teoria e tecniche della comuni-
cazione pubblica, Università di Perugia:
“La costruzione di una nuova torre di Babele? Integrazione
sociale, comunicazione politica e opinione pubblica in una
comunità plurilingue.”
11.50 Peter Flora, Professore di Sociologia, Università di Mannheim:
“La storia dell'Europa fattore di unione o di divisione?”
12.20 Dibattito
13.00 Pausa
SECONDA SESSIONE
Moderatore: Antonio Scaglia, Professore di Sociologia, Uni-
versità di Trento
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14.30 Christoph Deutschmann, Professore di Sociologia, Università
di Tübingen
“L'Euro come simbolo dell'Europa”
14.50 Alfred Steinherr, Professore di Economia, Libera Università di
Bolzano; Direttore del Dipartimento di Analisi macroeconomi-
che e Previsioni economiche dell'Istituto tedesco di ricerche eco-
nomiche di Berlino.
“L'allargamento dell'Europa: vantaggi economici e oneri
finanziari”
15.10 Peter Tatarko, coordinatore del Centro OCSE LEED di Trento
per lo Sviluppo Locale.
“L'impatto dei confini sullo sviluppo locale”
15.30 Pausa
15.50 Gruppi di lavoro:
1) L'IDENTITA' NELL'EUROPA DELLE DIVERSITA':
Moderatore: Renzo Gubert, già Professore di Sociologia, Uni-
versità di Trento; gia' Senatore della Repubblica; Direttore della
rivista “Annali di Sociologia”
Interventi di: Khaled Fouad Allam, Professore di Sociologia
Mussulmana, Università degli Studi di Trieste e Deputato della
Repubblica italiana; Robert Hettlage, Professore di Sociologia,
Università di Regensburg; Rotger H. Kindermann, Presidente
della Vereinigung Europäischen Journalisten, Germania. Ste-
fan Immerfall, Professore di sociologia Università di Pedagogia
di Schwäbisch-Gmünd; Richard Münch, Professore di Sociolo-
gia, Università di Bamberg; Arnold Zingerle, Professore di
Sociologia, Università di Bayreuth;
2) I CONFINI DELL'EUROPA E IL REGIONALISMO:
Moderatore: Roberto Toniatti, Professore di Diritto comparato
e Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento.
I CONFINI DELL’ EUROPA
DIE GRENZEN EUROPAS
THE BORDERS OF EUROPEPROGRAMMA
Interventi di: Franco Beber, Direttore dell'Ufficio per
l'integrazione europea e gli aiuti umanitari della Regione Auto-
noma Trentino-Alto Adige; Demeter János, Presidente del Con-
siglio Regionale di Kovászna-Romania; Katarzyna Pelka-
Wolsztajn, Giornalista europea della Televisione polacca, Var-
savia, Vittorino Rodaro, Direttore per la Provincia Autonoma di
Trento dell'Ufficio dell'Euregio di Bruxelles. Riccardo Scartez-
zini, Professore di Sociologia, Università di Trento;
3) EUROPA: UN'IDENTITA' DI DIRITTI?
Moderatore: Paolo Magagnotti, Professore di Istituzioni Euro-
pee, Università dell'Ovest di Timisoara; Presidente della “Euro-
pean Journalists Association - The Communication Network”.
Interventi di: Ioan Birit, Professore di Filosofia e Preside della
Facoltà di Scienze politiche, filosofia e scienze della comunica-
zione, Universita' dell'Ovest di Timisoara; Pierpaolo Donati,
Professore di Sociologia, Università di Bologna; Nataliya
Kychygina, Giornalista europea di News 2000, Ucraina; Heiner
Meulemann, Professore di Sociologia Università di Colonia; Lui-
gi Perrone, Professore di Scienze della Formazione, Università
di Lecce; Davide Zaffi, Esperto in minoranze etniche, Regione
Autonoma Trentino-Alto Adige.
18.00 Esposizione dei risultati dei gruppi di lavoro e dibattito.
19.00 Conclusione dei lavori.
Sabato 31 marzo 2007
9.30 Tavola rotonda: “Quali confini per l'Europa?”
Moderatore:
Ennio Remondino, Corrispondente estero della RAI a Istanbul;
Reporter di guerra.
Introduzione:
Lorenzo Dellai, Presidente della Regione Autonoma Trentino-
Alto Adige; Presidente della Provincia Autonoma di Trento.
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REGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROLPROGRAMMA Intervento di: Leonard Orban, Commissario europeo per il Multiculturalismo. Partecipanti: Hans Ager, deputato e Presidente della Commissione Affari Esteri del Nationalrat austriaco. Armen Baibourtian, Viceministro degli Esteri responsabile per gli affari europei della Repubblica di Armenia. Marco Cardinali, Responsabile di Orizzonti Cristiani, Radio Vati- cana. Michl Ebner, Parlamentare europeo. Domenico Fisichella, Senatore della Repubblica italiana. Joachim Hoerster, Capo delegazione CDU al Consiglio d'Europa. Sepp Kusstatscher, Parlamentare europeo. Murat Mercan, Vicepresidente dell'Assemblea del Consiglio d'Europa e Capo delegazione della Turchia al Consiglio d'Europa. Yavuz Mildon, Presidente della Camera delle Regioni del Con- siglio d'Europa. Nino Nakashizde, Membro del Parlamento della Georgia. Roberto Santaniello, Direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano. I CONFINI DELL’ EUROPA DIE GRENZEN EUROPAS THE BORDERS OF EUROPE
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
INFORMATIONEN UND ANMELDUNGEN
INFORMATION AND REGISTRATION
La partecipazione al convegno è libera e gratuita.
Restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio e soggiorno.
Al fine di facilitare gli aspetti organizzativi e di consentire un più rapido
ingresso alla conferenza, saremo grati se vorrete completare il modulo di
iscrizione on-line: www.regione.taa.it/confinieuropa
Die Teilnahme an der Tagung ist kostenlos. Reise- und Aufenthaltskosten
können nicht übernommen werden.
Zur Beschleunigung des organisatorischen Ablaufs bitten wir Sie, das Online-
Anmeldeformular unter www.regione.taa/confinieuropa auszufüllen.
No conference fee is required. Travel and accommodation are at the
participants' expense.
In order to accelerate proceedings please fill in the online registration form at
www.regione.taa.it/confinieuropa.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO SCIENTIFICO
TAGUNGSSEKRETARIAT WISSENSCHAFTLICHE
CONFERENCE SECRETARIAT KOORDINIERUNG
SCIENTIFIC COORDINATION
Ufficio Pubbliche relazioni avv. Franco Beber
Via Gazzoletti, 2 prof. Renzo Gubert
38100 Trento - Italia prof. Paolo Magagnotti
tel. + 39 0461 201093 prof. Antonio Scaglia
fax + 39 0461 201025 dott. Davide Zaffi
e-mail: convegni@regione.taa.it
Ufficio per l'Integrazione europea
e gli Aiuti Umanitari
Via Gazzoletti, 2
38100 Trento - Italia
tel. + 39 0461 201316
fax + 39 0461 201410
e-mail: europa@regione.taa.it
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BZ TRENTO VR
A22
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