Sanfeliciani IL GRANDE CUORE DELLA BASSA - Comune di San Felice Sul Panaro
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Sanfeliciani IL GRANDE CUORE 03 DELLA BASSA APPROVATO IL BILANCIO 07 DEL COMUNE «VI RACCONTO LA MIA BATTAGLIA 09 CONTRO IL COVID-19» UN SANFELICIANO DIRIGE L’ACCADEMIA 16 CALCIO DELLA SPAL Periodico dell’Amministrazione Comunale di San Felice sul Panaro GIUGNO 2020
02 IN PRIMO PIANO Il saluto del sindaco Goldoni «Saremo al fianco dei cittadini» Cari concittadini, volevo ringraziar- ne. Il virus si è vi per la maturità e la disciplina che abbattuto con avete dimostrato nei giorni più difficili ferocia su di noi, dell’epidemia, seguendo le indicazio- colpendo la no- ni che ci venivano impartite e che noi stra comunità, vi trasmettevamo. Complessivamente segnata dai lutti i sanfeliciani, ancora una volta, han- delle persone no dimostrato di che pasta sono fatti, scomparse, ma rendendomi davvero orgoglioso di anche dai danni essere il vostro sindaco. Adesso sia- che la prolun- mo entrati in una nuova fase, ma non gata chiusura dobbiamo abbassare la guardia, per- delle attività ha ché il Covid-19 non è ancora sconfit- inferto alla nostra economia. Siamo IN QUESTO NUMERO: to. Ci siamo riconquistati alcune delle quindi attesi da giorni difficili. Come 02. IN PRIMO PIANO nostre libertà, che tra l’altro davamo per scontate fino a poco tempo fa e Amministrazione comunale faremo di tutto per essere al vostro fianco, con- 03. UN GRAZIE A... abbiamo capito che nella vita non c’è nulla di scontato, ma la nostra batta- vinti che per l’ennesima volta la no- stra comunità saprà rialzarsi, proprio 04. ASSOCIAZIONI BENEFICHE glia non è conclusa. È quindi neces- sario che tutti noi proseguiamo in quei come ai tempi del terremoto. E che tutti insieme, aiutandoci e collaboran- 05. DAL COMUNE comportamenti virtuosi che gli esperti do gli uni con gli altri, torneremo più ci raccomandano, senza fughe in forti di prima. In conclusione vorrei 09. LA TESTIMONIANZA avanti che potremmo pagare molto rivolgere un sentito ringraziamento a 10. SALUTE care. Se i contagi dovessero tornare a salire, infatti, non sono da esclude- quanti hanno fatto generose donazio- ni al Comune, all’Asp, ai medici del 12. ECONOMIA re dolorose retromarce. Quindi racco- mando a tutti la massima prudenza, territorio, mostrando il grande cuore che ha la nostra gente. Non lo dimen- 14. per non dimenticare di indossare le mascherine, evitare gli assembramenti, lavarsi in modo ticheremo. 15. AMBIENTE accurato e con frequenza le mani e rispettare la distanza con le perso- Il vostro sindaco Michele Goldoni 16. SPORT “Viva la Liberazione” e “San Felice sei forte” 19. CULTURA La Rocca illuminata dal Tricolore per il 25 aprile 21. ASSOCIAZIONI Un logo su sfondo tricolore, 22. MUSICA E MEMORIA proiettato sulla Rocca sim- bolo della comunità, grazie Vuoi vedere la tua foto sulla copertina di all’impegno dell’Amministra- Appunti Sanfeliciani? zione comunale e dell’ufficio Inviala a luca.marchesi@comunesanfelice.net tecnico del Comune. Due i messaggi che si sono alter- Periodico del Comune di San Felice sul Panaro nati: il primo “Viva la Libera- Anno XXVI - n. 3 - Giugno 2020 zione”, che è comparso a ri- Aut. Tribunale Civ. di Modena n. 1207 dosso del 25 aprile, l’altro “San Felice sei forte”, proiettato in seguito e che del 08/07/1994 è rimasto più a lungo per sottolineare il carattere tosto dei sanfeliciani. Direttore responsabile: Dott. Luca Marchesi Davanti al municipio Redazione presso: Comune di San Felice sul Panaro San Felice: un lenzuolo bianco per non dimenticare Tel. 0535.86311 - Fax 0535.84362 Un lenzuolo bianco per non dimenticare, collocato sabato 23 maggio, all’ingresso del www.comunesanfelice.net luca.marchesi@comunesanfelice.net municipio di San Felice sul Panaro. Per non scordare la strage di Capaci in cui, il 23 maggio 1992, persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Mor- Impaginazione, stampa e pubblicità: Tipografia Baraldini villo, anche lei magistrato, e gli agenti della Via per Modena Ovest, 37 - Finale Emilia (MO) scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Tel. 0535 99106 - info@baraldini.net Montinaro. Ma anche per ricordare chi, nel I contributi firmati esprimono esclusivamente le corso dell’emergenza Covid-19, ha messo in opinioni dei singoli autori e non della proprietà gioco la propria vita per aiutare gli altri: medi- della direzione del giornale. ci, infermieri, forze dell’ordine, volontari. Foto di Giorgio Bocchi
UN GRAZIE A... 03 Per acquistare mascherine da distribuire ai cittadini Marino Golinelli ha donato 20 mila euro al Comune di San Felice Marino Golinelli (foto), l’imprendito- destinato, ennesima prova, se mai re filantropo originario di San Biagio, ce ne fosse bisogno, della grande ha donato al Comune di San Felice attenzione che avete sempre riser- sul Panaro 20 mila euro destinati vato a San Felice sul Panaro e alle ad acquistare mascherine da distri- persone che ci vivono. Da parte mia buire gratuitamente ai cittadini. A non posso che ribadire l’orgoglio di dare notizia della donazione è stato poter annoverare tra i sanfeliciani il Stefano Golinelli, figlio di Marino e dottor Marino Golinelli nei confron- presidente della multinazionale far- ti del quale la nostra comunità sarà maceutica Alfasigma. Il sindaco di sempre in debito. Marino Golinelli, San Felice sul Panaro Michele Gol- con assoluta coerenza, ci ha dimo- doni ha inviato una lettera di ringra- strato in più occasioni come l’ec- ziamento alla famiglia Golinelli: «I cezionale importanza dell’impegno veri amici si vedono nel momento etico che ha assunto con sé stesso, del bisogno – ha scritto Goldoni – e ovvero quello di rendere parte di ancora una volta la famiglia Golinelli quanto abbia avuto, sia in un mo- ha dimostrato uno straordinario at- mento difficile come l’attuale, ancor taccamento a San Felice sul Pana- più meritorio e consenta anche a noi ro. Vi ringrazio davvero di cuore, a munità, per la generosa donazione di poter aiutare i cittadini della no- nome mio personale e di tutta la co- che lei e suo padre Marino ci avete stra comunità». Lo scorso 20 maggio 2.200 mascherine ad Asp e Dal Comitato Ambiente e Salute di Rivara Comune dalla famiglia Ruffoni Kit protettivi ai medici di San Felice e Camposanto La famiglia Ruffoni di San Felice sul Panaro ha dona- to alla Casa di riposo per anziani “Augusto Modena”, gestita da Asp Area Nord, e al Comune di San Felice 2.200 mascherine FFP2. Mercoledì 20 maggio in muni- cipio, Matteo Ruffoni ha consegnato le mascherine al sindaco Michele Goldoni e al presidente Asp Stefano Paltrinieri. 2.000 mascherine sono andate alla Casa di riposo, mentre le altre al Comune, distribuite tra i dipen- denti più a contatto con il pubblico. L’Amministrazione comunale e l’Asp Area Nord hanno ringraziato la fami- glia Ruffoni per la generosa donazione. Da sinistra: Rita Morena Covizzi, Fabrizio Ferrari, Lorenzo Preti, Paolo Rebecchi. (foto di Giorgio Bocchi) Lo scorso 2 maggio il Comitato Ambiente e Salute di Rivara ha donato a ciascuno dei sette medici di medicina generale di San Felice sul Panaro e ai due di Camposanto, un kit di dispositivi di protezio- ne individuale contenente tuta integrale protettiva, occhiali, camici idrorepellenti, calzari al ginocchio, copriscarpe e mascherine FFP2. La donazione è avvenuta davanti alla chiesa di Rivara. A ricevere i kit consegnati da Lorenzo Preti e Fabrizio Ferra- ri, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato, sono stati i medici Paolo Rebecchi e Rita Morena Covizzi che hanno ringraziato il Comitato Nella foto da sinistra: Stefano Paltrinieri, presidente Asp, per l’attenzione dimostrata. Michele Goldoni, sindaco di San Felice e Matteo Ruffoni
04 ASSOCIAZIONI BENEFICHE Dall’associazione “In ricordo di Ivano Sgarbi” L’associazione “La Nostra Mirandola” sostiene da 20 anni la sanità della Bassa Importante donazione all’«A. Modena» Camici idrorepellenti, mascherine, calzari, cuffie, saturime- In prima linea per la salute dei tri, detergenti, misuratori per febbre a distanza e visiere sono cittadini stati donati alla Casa di riposo per anziani “Augusto Mode- Da anni si batte per la sa- na” di San Felice sul Panaro dall’associazione “In ricordo di lute dei cittadini del suo Ivano Sgarbi”, fondata da Alessandro Sgarbi con i tre amici territorio. E molto spesso Savio Malavasi, Marilena Giglioli e Antonietta Letizia. Il ma- è la prima ad arrivare, ri- teriale è stato acquistato grazie a una raccolta fondi che ha solvendo problemi che ad fruttato 16.500 euro, destinati al progetto per l’acquisto di altri paiono insolubili. La prodotti sanitari di prima necessità, idonei a fronteggiare professoressa mirandole- l’emergenza Covid-19. Il progetto è stato possibile grazie se Nicoletta Vecchi Arbiz- alle importanti donazioni di due aziende (Capsulit Giglioli di zi, presidente e “motore” Rovereto sulla Secchia e Menny Medical di Franco Menarini dell’associazione “La No- di Mirandola) e a quelle di molti altri benefattori tra cui l’U.S. stra Mirandola”, ai tempi Calcio San Felice sul Panaro e Marco Casari che assieme dell’emergenza Covid-19, ha raccolto l’allarmato all’associazione “In ricordo di Ivano Sgarbi” hanno contri- grido di aiuto di medici di buito all’ acquisto di 70 uova pasquali da donare a tutto base e pediatri dei nove il personale della struttura. «Dobbiamo anche ringraziare Comuni della Bassa, ma l’amico Maurizio Cavazza di Cavezzo – spiega Alessandro anche di medici, infermie- Sgarbi – che tramite l’azienda Arco di Cavezzo, il cui titolare ri e personale ausiliario è Luca Cocconi, ha donato un significativo quantitativo di dell’ospedale di Mirandola e delle case di residenza per detergente sanificante specifico Covid- 19. Questo proget- anziani, tutti a corto di dispositivi di protezione. E allora ha to è nato per dare un forte sostegno al personale dell’Augu- lanciato l’ennesima campagna di solidarietà tra cittadini e sto Modena con cui ho convissuto per sei anni, avendo mio imprese dell’Area Nord che le ha consentito di raccogliere padre ricoverato in questa struttura. Assieme al personale in due mesi 70 mila euro spesi per acquistare mascherine infermieristico, medico e amministrativo, abbiamo affronta- FFP3, FFP2 e anche chirurgiche, tute protettive termosal- to giorno dopo giorno le problematiche legate alle tragiche date, camici, visiere, occhiali prontamente distribuiti tra il condizioni di mio padre e ho trovato negli operatori dell’Au- personale sanitario del nostro territorio. gusto Modena professionalità, ascolto, cordialità nel gestire Ma non solo, con i 70 mila euro raccolti sono stati acqui- stati anche 3.000 test sierologici a cui sono stati sottoposti le situazioni reali e umane. Il nostro progetto non si fermerà oltre alle forze dell’ordine della polizia locale della Bassa, finché ci sarà questa tragica emergenza determinata dalla anche medici, infermieri, personale delle case di residenza pandemia. Noi continueremo a dare tutto il possibile. Voglio per anziani. Insomma quando c’è un problema sanitario da ringraziare di cuore – conclude Sgarbi – medici, infermieri, risolvere, che riguarda la carenza di apparecchiature o di coordinatori e tutto il personale dell’Augusto Modena per dispositivi medici, nella Bassa ci si rivolge a lei che da anni quello che stanno facendo con tanta generosità e profes- conduce una appassionata battaglia per difendere l’ospe- sionalità, mettendo a rischio loro stessi. Siete unici, non dale Santa Maria Bianca di Mirandola. mollate!». Stefano Paltrinieri, presidente dell’azienda pub- Tutto è cominciato nel 2001 con la donazione della prima blica di servizi alla persona (Asp) Area Nord che gestisce Tac al nosocomio mirandolese, seguita nel 2009 da un’al- tra le altre strutture anche l’Augusto Modena, ha ringraziato tra Tac, ancora più all’avanguardia. In pratica, in 20 anni di cuore l’associazione per «la preziosa donazione che ha di attività, l’associazione “La Nostra Mirandola” ha raccolto permesso di dotare di materiale di protezione i nostri ospiti qualcosa come 2,5 milioni di euro utilizzati per acquistare e gli operatori che si prendono cura di loro, operativi anche sofisticate e moderne apparecchiature, donate poi all’ospe- in questo drammatico momento». dale di Mirandola che deve a questa signora, molto schiva, un bel po’ di gratitudine «Ci siamo sempre battuti per il nostro ospedale e per la sa- Dalla ditta “Motta Serramenti” di Cavezzo lute della gente – spiega Nicoletta Vecchi Arbizzi – la nostra Donate due barriere antibatteriche è una associazione del tutto apolitica, aperta a tutti, perché la salute è di tutti, un bene prezioso da tutelare e difendere. al Comune di San Felice Ma se siamo riusciti a raccogliere questi fondi, lo dobbiamo La ditta “Motta Serramenti” di Cavezzo ha donato al Comune alle aziende e ai cittadini della Bassa che hanno sempre di San Felice sul Panaro due barriere antibatteriche “Master creduto in noi e ci hanno sostenuto con le loro donazio- Safe Protection” in plexiglass, per la tutela dei dipendenti a ni permettendoci di fare quello che abbiamo fatto. Non mi contatto con il pubblico. Lo scorso 21 maggio il titolare dell’a- stancherò mai di ringraziarli». zienda Mirko Fregni e il figlio Giacomo, in municipio a San Ma Nicoletta Vecchi Arbizzi non si ferma e ha già in cantiere Felice, hanno consegnato le barriere al vicesindaco Mauro la richiesta per sostenere un nuovo ambizioso progetto, del Tassi che, per conto dell’Ammini- quale al momento anticipa solo che sarebbe estremamente strazione comunale, ha ringrazia- innovativo, di grande aiuto, e che farebbe risparmiare fondi to la ditta per la generosa dona- alla sanità della Bassa, risorse che potrebbero poi essere zione al Comune. destinate altrove, in iniziative all’avanguardia e adeguate ai cambiamenti degli stili di vita. Da sinistra Mirko Fregni, Giacomo Fre- gni e il vicesindaco di San Felice sul Per saperne di più sull’associazione: Panaro Mauro Tassi. www.lanostramirandola.it
DAL COMUNE 05 Nuovo sito internet e piattaforma per la ta proprio per la comunicazione istituzionale delle pub- trasmissione dei Consigli comunali bliche amministrazioni da una start-up marchigiana, ed è nata con il preciso scopo di realizzare uno strumento Il Comune di San Felice completo e alla portata di qualsiasi ente. Attualmente è possibile seguire in diretta il Consiglio comunale o farlo si rifà il look in seguito. Volendo c’è la possibilità di ascoltare anche solo un oggetto in discussione, cliccando poi sulle ico- ne dei singoli consiglieri per sentire il loro intervento. «Si tratta di un importante strumento di trasparenza, uti- le ad avvicinare i cittadini alla vita del Comune, stimo- landoli a una partecipazione più attiva – spiega l’asses- sore Giorgio Bocchi. – Con questo sistema, che è stato implementato dotandolo di una videocamera collocata nella sala consiliare del municipio provvisorio di San Felice sul Panaro, i cittadini possono assistere ai Con- sigli comunali in tutta sicurezza dal proprio domicilio, oltre a poterli vedere on-demand in qualsiasi momento. Il nuovo sistema può essere utilizzato per riprendere al- tre iniziative pubbliche che si svolgeranno nella sala, dando vita a un vero e proprio canale online con la pos- sibilità della trasmissione in diretta e avendo sempre a disposizione dei cittadini l’archivio dei video realizzati». Un nuovo sito internet e una innovativa piattaforma di video live on demand per trasmettere in diretta il Con- siglio comunale. Il Comune di San Felice sul Panaro rende la propria comunicazione istituzionale più diret- ta, efficace e vicina ai cittadini. Un percorso iniziato da tempo e che l’emergenza Covid- 19 ha accelerato, data l’esigenza delle pubbliche amministrazioni di comuni- care rapidamente una mole sempre maggiore di infor- mazioni alla comunità. Una delle misure per l’emergenza Covid-19 Il sito internet del Comune (www.comunesanfelice. net), on line da mercoledì 13 maggio, si presenta con San Felice: distribuiti i buoni spesa a una grafica di immediata lettura e la possibilità di ospi- 244 famiglie tare varie notizie nella home page, consentendo un Sono state complessivamente 365 le domande per i rapido accesso ai servizi e alle informazioni. Il sito ri- buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessi- spetta le nuove linee guida di design dell’Agenzia per tà arrivate in Comune a San Felice sul Panaro. 121 di l’Italia digitale, rilasciate dal Team per la Trasformazio- queste sono state respinte per mancanza dei requi- ne Digitale, e le caratteristiche per i servizi web della siti. I buoni, che lo ricordiamo erano riservati a per- Pubblica Amministrazione contenute nel Piano trien- sone in stato di bisogno a causa dell’emergenza co- nale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. ronavirus, sono stati distribuiti a 244 nuclei familiari Realizzato dalla ditta Dwb di Finale Emilia, è sviluppato per un totale di 56.655 euro erogati. La distribuzione con tecnologia Cms Open Source, un software libero, dei buoni spesa si è conclusa lo scorso 18 aprile. ideale per Comuni, istituti e enti pubblici in genere. Il Il dieci per cento circa delle domande è stata tra- smessa alla Guardia di Finanza per gli accertamenti sito inoltre è ottimizzato per ogni dispositivo desktop o sulle autocertificazioni. L’Amministrazione comunale mobile e può essere integrato con funzioni aggiuntive. ha ringraziato le dipendenti dei Servizi Sociali che Tra i vari servizi offerti c’è anche una newsletter. hanno fornito la massima collaborazione nell’acco- Ad affiancare il nuovo sito è Civicam (https://sanfe- glimento e nell’analisi delle domande e nella distri- licesulpanaro.civicam.it/) una piattaforma ella quale buzione dei buoni, venendo al lavoro anche sabato al momento vengono trasmessi i Consigli comunali in e domenica, in un momento così complesso. streaming. La piattaforma è stata concepita e sviluppa-
06 I GRUPPI CONSILIARI Ospedale, bene unità politica sul potenziamento. Accelerazione anche su sanità territoriale come Casa della Salute a San Felice La sintesi raggiunta tra le forze politiche nel Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, avente come obiettivo il potenziamento dell’ospedale di Mirandola, fa esprimere soddisfazione da parte del nostro gruppo con- siliare. Ci fa inoltre piacere che il sindaco Goldoni abbia chiarito la sua posizione - che gli atti e i fatti nel dibattito di questi mesi hanno dimostrato essere poco chiara - in una logica di condivisione di intenti verso quello che è stato da sempre il nostro obiettivo: potenziare e valorizzare al massimo il Santa Maria Bianca rendendolo un ospedale San Felice ripartirà anche di primo livello integrato con Carpi, accantonando l’ipotesi di realizzazione di un ospedale baricentrico. Non ci stan- dallo sport cheremo mai di ripetere che il territorio della Bassa mode- nese necessita di massima unità, a maggior ragione sul Lo sport è vita, allegria, divertimento, ma soprattutto vi- tema della sanità, mai così attuale ed importante come in cinanza. Lo sport è fondamentale per tutte le persone, questo momento dovuto all’emergenza coronavirus, dove è fondamentale accantonare bandiere e appartenenze di ogni età, in particolare per i giovani perché impegna politiche per poter lavorare con la massima compattezza. il fisico e la mente creando rapporti con gli altri. Importantissimo inoltre potenziare al massimo la rete ter- Di fatto lo sport determina e scandisce la nostra norma- ritoriale dei servizi sanitari, vero valore aggiunto che ha lità, il nostro essere comunità con le nostre passioni e le consentito di affrontare in modo efficace le criticità mag- nostre storie di tutti i giorni. giori collegate alla diffusione del virus, quali ad esempio Ecco perché siamo convinti che il ritorno alla normalità, il sovraffollamento degli ospedali e il picco di accessi al Pronto Soccorso, contribuendo in parte al contenimento immancabilmente coinciderà anche e soprattutto con il dei contagi a livello domiciliare e garantendo ai nosoco- ritorno dello sport nella nostra vita. mi un lasso di tempo utile ad attrezzare adeguatamente i Certo siamo nella Fase 2 e l’emergenza Covid-19 pur- reparti per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Per quan- troppo è ben lungi dall’essere conclusa, non a caso to concerne San Felice sul Panaro, auspichiamo pertanto proprio in questi giorni l’Amministrazione comunale di che l’Amministrazione comunale porti avanti il percorso di realizzazione della Nuova Casa della Salute presso le ex San Felice sul Panaro è impegnata nella distribuzione scuole elementari, già inserita e finanziata nel piano degli delle mascherine, che la famiglia Golinelli ha donato investimenti regionali, attraverso l’avvio della progettazio- alla popolazione. ne esecutiva. Inoltre la decisione relativa alla rifunziona- Tra mille difficoltà oggettive stiamo continuando la no- lizzazione del “Vecchio Picchio”, nell’ottica del potenzia- stra azione amministrativa, pensando ai cittadini come mento dell’assistenza agli anziani. Su questi obiettivi il nostro gruppo c’è e ci sarà, pronto alla massima collabo- ai nostri migliori giocatori che devono essere sostenuti, razione per garantire ulteriori importanti servizi alla nostra affiancati e spronati verso il traguardo più bello. comunità. L’Amministrazione ha idee molto chiare sul futuro di San Gruppo consiliare Insieme per San Felice Felice sul Panaro ed è ben consapevole del difficile mo- mento che sta vivendo il paese. Per questo è e sarà sempre al fianco dei sanfeliciani, mettendo in campo tutte le azioni possibili per fronteggiare un periodo di straordinaria gravità come l’attuale e rispondere alle domande dei cittadini, con il medesimo piglio del bra- vo allenatore che crede sempre e comunque nella sua squadra. Questo è l’augurio che assieme a tutte le società spor- tive facciamo alla comunità convinti che «più dura è la battaglia. più dolce è la vittoria: forza San Felice!». Paolo Pianesani consigliere comunale con delega alle Infrastrutture sportive
DAL COMUNE 07 Lo scorso 20 maggio dal Consiglio comunale Via libera dal Consiglio Approvato il bilancio 2020/2022 comunale Nuovo regolamento È stato approvato dal Consiglio co- Da notare inoltre che il Comune di per i Servizi Sociali munale di San Felice sul Panaro, ri- San Felice sul Panaro ha ricevuto nel unito in videoconferenza lo scorso corso del tempo trasferimenti statali Approvato lo scor- 20 maggio, il bilancio di previsione sempre più bassi a fronte di nuove e so 28 aprile dal 2020/2022. L’assemblea, trasmessa maggiori spese da sostenere con ri- Consiglio comu- per la prima volta in streaming sulla sorse proprie. L’equilibrio di bilancio nale di San Felice piattaforma comunale Civicam (ht- è stato quindi raggiunto lavorando in sul Panaro, che tps://sanfelicesulpanaro.civicam.it/), si un quadro molto complesso, su cui si è svolto in vi- è aperta con un minuto di silenzio per “graverà”, come detto, anche l’emer- deo conferenza, il commemorare l’anniversario del sisma genza sanitaria dalle conseguenze nuovo regolamento per l’accesso difficilmente prevedibili, ma che com- alle prestazioni sociali agevolate, e ricordarne le vittime. È un bilancio di che ha lo scopo di prevenire, su- 27 milioni di euro, quello approvato e porterà certamente minori entrate e perare e ridurre le condizioni di presentato dall’assessore a Bilancio e maggiori spese, rendendo necessa- bisogno dei soggetti in difficoltà. Sviluppo Economico Franco Marchetti, rie attenzione ed economie di spese. «Si tratta di una importante novi- che ha evidenziato le difficoltà dovute Il Comune di San Felice sul Panaro, tà per il nostro Comune – spiega alla eccezionalità del momento con la inoltre, non ha chiesto anticipazioni di l’assessore ai Servizi Sociali Elisa- pandemia che si è abbattuta sul tes- cassa alla tesoreria, né rinegoziato i betta Malagoli – con la quale ab- suto economico nazionale e locale, mutui con la Cassa depositi e prestiti, biamo voluto togliere alla politica sconvolgendolo. Per questo motivo per non limitare le possibilità di spesa il potere di decidere a chi erogare sono stati notevoli gli sforzi compiuti corrente negli esercizi futuri. contributi. D’ora in poi avremo solo dall’Amministrazione comunale che ha Sono numerosi gli interventi inseriti scelte effettuate con criteri tecnici lasciato invariata la politica tariffaria e nel programma triennale degli investi- e valutazioni professionali. In un tributaria per non pesare su cittadini e menti, opere strategiche per il territo- momento complicato come l’attua- imprese in un momento così delicato: rio, in cui ricostruzione e rilancio van- le, in cui calano continuamente i Imu, Tari, addizionale Irpef e tariffe dei no a braccetto. Nel 2020/2022 alcuni trasferimenti statali ai Comuni, di- servizi a domanda individuale restano dei lavori previsti sono: primo stralcio venta quindi indispensabile che le le stesse del 2019. del recupero della Rocca Estense poche risorse disponibili vengano (già in corso di realizzazione), Cen- utilizzate in modo oculato e che i Il revisore dei conti del Comune di San fondi erogati vadano a chi ne ha ef- Felice sul Panaro, professor Eugenio tro sportivo (in corso di ultimazione), fettivamente bisogno». L’adozione Caperchione, presente al Consiglio, Aula Magna, terzo campo da tennis del nuovo regolamento è stata per ha rilevato il pieno rispetto degli equi- coperto, Stadio comunale di via Co- il Comune di San Felice sul Panaro libri contabili. La situazione finanziaria sta Giani con miglioramento e riqua- un passaggio obbligato, per alline- andrà però costantemente monitora- lificazione, Municipio, Teatro comuna- arlo alle disposizioni previste dal ta, proprio alla luce dell’emergenza le, riqualificazione delle vie Fossetta, Testo Unico degli Enti Locali (Tuel), Covid-19, che potrebbe costringe- Roma, Razzaboni inserite nel Piano uniformandolo anche economica- re ad aggiustamenti per fare fronte Organico, oltre ad altre opere minori mente a quello degli altri Comuni alla mutata situazione economica. ma non di minore importanza. dell’Area Nord. MASSA FINALESE (MO) - TEL. 0535 99106 www.baraldini.net info@baraldini.net
08 DAL COMUNE A otto anni dal sisma Non ancora note le condizioni per La ricostruzione a San Felice sul Panaro l’anno scolastico 2020/2021 Fino al 30 giugno ci si può Ricostruzione privata Ricostruzione pubblica Le cambiali Mude emesse a San Feli- Per quanto riguarda il municipio si iscrivere ai servizi scolastici ce sul Panaro, allo scorso 29 maggio, stanno apportando le ultime integrazio- A causa dell’attuale situazione d’emer- sono 706 su 777 accettate, con impor- ni al progetto, in recepimento delle pre- genza epidemiologica da Covid-19 non to corrispondente alle cambiali emes- scrizioni della Commissione congiunta sono note le condizioni per la ripresa se pari a oltre 214 milioni di euro. Gli regionale. Fatte queste integrazioni si dell’anno scolastico 2020/2021. In attesa importi liquidati corrispondono a oltre procederà a bandire la gara di appalto. delle prossime disposizioni normative e considerato che i servizi per l’accesso e 162 milioni di euro. L’Ufficio Tecnico Per la ricostruzione del Teatro si stan- la frequenza dovranno adeguarsi all’orga- del Comune di San Felice sul Panaro, no facendo le valutazioni progettuali nizzazione scolastica, sarà possibile pre- anche in questo periodo di emergenza per arrivare a redigere la progettazione sentare le richieste fino al 30 giugno per i dovuta al Covid-19, ovvero a partire dal esecutiva. Sono in dirittura d’arrivo i la- seguenti servizi: mensa per scuola dell’in- 31 gennaio 2020, ha emesso 35 cam- vori del centro sportivo comunale di via fanzia e primaria, trasporto per scuola biali per un valore di quasi 12 milioni Garibaldi, mentre sono ripartiti anche i dell’infanzia, primaria e secondaria di di euro. Nello stesso lasso temporale lavori di recupero della Rocca Esten- primo grado, pre ingresso e post scuola sono stati anche emessi 57 Sal corri- se, sospesi dall’emergenza sanitaria. Il per scuola dell’infanzia, primaria e secon- spondenti a 5 milioni e 780 mila euro. Comune inoltre è in procinto di conse- daria di primo grado. Gli utenti di mensa, Mancano 71 cambiali alla conclusione. gnare i lavori dell’Aula magna. pre ingresso e prolungamento d’orario già iscritti al medesimo servizio nell’anno scolastico 2019/2020 che non cambiano ordine scolastico non devono presentare domanda. Rimangono quindi valide le iscrizioni a tutti i servizi di mensa della pri- maria Muratori per le nuove classi 2°, 3°, 4° e 5° (anno scolastico 2020/2021), pre e post scuola per tutti gli ordini di scuola. Dovranno invece presentare nuova do- manda di iscrizione per l’anno scolastico 2020/2021 gli utenti della mensa della scuola dell’infanzia Montessori, delle nuo- ve 1° classi della primaria Muratori, e del servizio di trasporto (anche se già iscritti al precedente anno scolastico). Le iscrizioni potranno essere presentate: 1 - Compilando la relativa domanda on line, previa registrazione con accesso dal sito web del Comune di San Felice sul Panaro (www.comunesanfelice.net), o dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (www.unioneareanord.it). 2 - Tramite posta elettronica scaricando i moduli sul sito del Comune e inviandoli, allegando copia della carta di identità del richiedente, allo sportello iscrizione alla mail: beatrice.barberini@unioneareanord. mo.it Per il Servizio Assetto e Utilizzo del Territorio 3 - In modalità cartacea ritirando e con- segnano il modulo allo sportello istruzio- Nuova responsabile in Comune ne del Comune di San Felice sul Panaro, Il Comune di San Felice sul Panaro ha una nuova responsabile per il Servizio As- previo appuntamento al 0535/ 86345. setto e Utilizzo del Territorio. Si tratta dell’ingegner Anna Aragone, sanfeliciana di 37 anni, sposata, due figlie, che già lavorava per il Comune di San Felice sul Pa- naro e che ha vinto la selezione pubblica effettuata nei giorni scorsi. All’ingegner Aragone, spetterà, tra gli altri compiti, anche quello di proseguire la ricostruzione di San Felice sul Panaro. L’Amministrazione comunale si complimenta con l’ingegner Aragone per il nuovo, prestigioso incarico, le rivolge i più calorosi auguri di buon lavoro e ringrazia tutto l’ufficio tecnico e in particola la geometra Lorena Ferrari che ha diligentemente condotto l’ufficio in attesa della nomina del nuovo responsabile. Anna Aragone, dopo avere lavorato per dieci anni presso il settore infrastrutture di Aeroporto di Bologna spa, era approdata nel 2019 al settore Lavori Pubblici del Comune di San Felice sul Panaro.
LA TESIMONIANZA 09 Il racconto della sanfeliciana Monica Bianchi facendomi capi- «La mia battaglia contro il Covid-19» re che la vita va vissuta appieno Lunedì 16 marzo è un giorno che Monica quando avverte i primi brividi di freddo, giorno per giorno Bianchi, 55 anni, sanfeliciana non scor- a cui, in un secondo tempo si associa perché non sap- derà più, perché quel giorno ha scoper- un forte mal di schiena. Poi il 16 marzo, piamo mai cosa to di essere positiva al coronavirus e nel come detto, la situazione precipita e Mo- ci aspetta dietro giro di tre ore si è ritrovata in ospedale, nica viene ricoverata per due giorni all’o- l’angolo». Poi facendo una fatica tremenda a respirare. spedale di Mirandola, prima di essere quando la malat- Monica è una persona molto conosciuta trasferita al nosocomio di Baggiovara nel tia sembra ormai a San Felice sul Panaro perché per tanti reparto di terapia semi intensiva. «Avevo vinta e dopo due anni ha fatto la portalettere in paese. Ha un grande peso sullo stomaco – ricor- tamponi negativi, la Tac evidenzia che i accettato di raccontare ad “Appunti San- da – non riuscivo a respirare e a parlare. polmoni sono ancora sporchi e “gonfi”, feliciani” la sua drammatica esperienza Non ero lucida e ho ancora dei vuoti di quindi necessitano di ulteriori cure. Una «perché – spiega – in giro vedo troppe memoria». Per cinque giorni le lasciano il ricaduta difficile da accettare per il mo- persone che tengono comportamenti casco per l’ossigeno, giorno e notte, per rale di Monica. Finalmente, il 20 aprile, sbagliati, sicuri che tanto a loro non ca- farla respirare. È sedata e avverte male esce dall’ospedale e si trova in pieno piterà. Invece il virus non è scomparso ovunque. L’unico contatto con l’esterno lockdown, in un mondo che non rico- e occorre prudenza. Bisogna lavarsi con è il telefono cellulare, che le permette di nosce. Un altro shock che si aggiunge cura le mani, seguire le norme igieni- comunicare con il compagno che la so- a quello molto maggiore della malattia. co- sanitarie, indossare la mascherina, stiene e incoraggia nei lunghi giorni della «Non ringrazierò mai abbastanza medi- tenere la distanza sociale, solo così pos- malattia, affrontando con lei gli inevitabili ci, infermieri, personale ausiliario dell’o- siamo difenderci da questa malattia sub- alti e bassi della sua condizione. Tra l’al- spedale – conclude Monica – perché dola e ancora poco conosciuta». Quan- tro, sia il compagno che il figlio 26 enne sono stati magnifici. Persone splendide do incontriamo Monica, che ha trascorso di Monica, finiscono in quarantena, ma che hanno rischiato e rischiano la loro 35 giorni in ospedale, sta meglio ma è per fortuna non si ammalano. «In quel re- vita per noi. Ho trovato competenza, pro- ancora spossata e debole e sente i gu- parto ho visto davvero la morte in faccia fessionalità e tanta umanità. Io vedevo sti alterati, una delle caratteristiche delle – prosegue – mi sono trovata a combat- solo i loro occhi, visto che erano protetti persone che hanno contratto il Covid-19. tere per la mia vita, con il timore di non da capo a piedi, però mi hanno fatto sen- Non è in grado di stabilire dove si sia tornare quella che ero. Una esperienza tire meno sola nella mia battaglia contro contagiata. Il suo calvario inizia l’8 marzo che mi ha profondamente cambiata, il virus».
10 SALUTE Entrate a far parte della nostra vita Le mascherine dalla a alla zeta É bene fare una premessa ovvero che Mascherine chirurgiche, se indos- mascherine chirurgiche presenta del- le mascherine devono essere consi- sate in modo adeguato, sono efficaci le pieghe per consentire all’utente di derate come misure complementari, nell’impedire a chi le indossa di conta- espandere la maschera in modo che non sostitutive alle altre raccomanda- giare altre persone, in quanto limitano copra l’area dal naso al mento. zioni per proteggere la propria salute la diffusione nell’ambiente di particelle e quella degli altri: lavare frequente- potenzialmente infettanti. Purtroppo, Mascherine FFP1, FFP2 e FFP3, dette mente le mani, coprire bocca e naso questo dispositivo medico monouso anche filtranti facciali per la prote- con l’interno del gomito quando si non garantisce una protezione eleva- zione individuale (da cui FFP), sono tossisce e/o starnutisce, mantenere ta nei confronti del virus che proviene dispositivi di protezione individuale almeno un metro dalle altre persone. dall’esterno per due motivi principali: (DPI) pensati per proteggere gli ope- A partire dallo scorso 4 maggio, ai non sempre aderiscono bene al volto ratori dalla contaminazione esterna e fini del contenimento della diffusione e non hanno funzione filtrante in fase da polveri, fumi e particelle ambienta- di Covid-19, è obbligatorio, sull’intero inspiratoria, pertanto non proteggono li; hanno l’obbligo di marcatura CE. Il territorio nazionale, usare protezioni dall’inalazione di particelle aeree mol- materiale con cui sono realizzate ha delle vie respiratorie nei luoghi chiusi to fini (aerosol). La capacità filtrante un’alta capacità di filtraggio dell’aria. accessibili al pubblico, inclusi i mez- delle chirurgiche è superiore al 95 Nella normativa americana, le ma- zi di trasporto e, comunque, in tutte per cento verso l’esterno e di circa scherine FFP1, FFP2 e FFP3 sono in- le occasioni in cui non sia possibile il 20 per cento dall’esterno verso chi dicate come N95, N99 e N100. garantire continuativamente il mante- le indossa. Sono costituite da due o nimento della distanza di sicurezza. tre strati di tessuto non tessuto (Tnt), Non sono soggetti all’obbligo i bam- realizzato con fibre di poliestere o Le FFP1 assicurano un primo livello bini al di sotto dei sei anni, le persone polipropilene, che funge da filtro, im- di protezione delle vie respiratorie in con forme di disabilità non compatibili pedendo agli agenti infettivi di attra- ambienti polverosi e che contengo- con l’uso continuativo della mascheri- versare il presidio. Di solito, lo strato no particelle in sospensione, ma non na e i soggetti che interagiscono con più all’esterno è costituito da un ma- sono raccomandate per la protezione i predetti. teriale che conferisce alla mascherina da agenti patogeni che si trasmetto- Le mascherine sono utili per minimiz- resistenza meccanica e idrofobicità no per via aerea. La capacità filtrante zare l’escrezione di goccioline respi- (cioè resistenza all’acqua). Lo strato dall’esterno verso l’interno e vicever- ratorie (droplets) da individui infetti intermedio è costituito da Tnt formato sa è del 72 per cento. che non hanno ancora sviluppato sin- da microfibre di diametro 1-3 micron; tomi o che rimangono asintomatici. questo strato svolge la funzione filtran- te. Un eventuale terzo strato, a contat- Le mascherine FFP2 sono raccoman- Le mascherine di protezione si divi- to con il volto, protegge la cute dallo date per gli operatori sanitari che dono in due macro-categorie: strato filtrante. La maggior parte delle assistono individui infetti o potenzial-
SALUTE 11 mente infetti: le dimensioni dei pori con tessuti-non-tessuti (Tnt) con pro- filtranti sono più grandi di quella del virus, ma bloccano le particelle am- prietà e funzionalità differente: quello esterno protegge dalle particelle di Modo d’uso bientali con l’effetto elettrostatico e le dimensioni più grandi; l’intermedio Prima di indossare la mascherina, particelle virali che non sono veicola- filtra le particelle più piccole; l’inter- lavare le mani con acqua e sapo- te sotto forma di aerosol. La capacità no che è a contatto con il volto, ha la ne o con una soluzione alcolica, filtrante dall’esterno verso l’interno e doppia funzione di mantenere la for- altrimenti rischiamo di contaminare viceversa è del 92-94 per cento. ma della maschera e di proteggere la un dispositivo che poi porteremo a maschera dall’umidità prodotta con il stretto contatto con naso e bocca. respiro, tosse o starnuti. Coprire bocca e naso con la ma- Le mascherine FFP3 proteggono in Lo strato filtrante delle mascherine scherina, assicurandosi che sia in- modo pressoché totale dovuto ai pori FFP1, FFP2 e FFP3 agisce meccani- tegra e che aderisca bene al volto. filtranti più piccoli del virus. Questa ti- camente (come un setaccio) per par- Evitare di toccare la mascherina pologia di DPI è raccomandata per gli ticelle fino a dieci micron di diametro. mentre la si sta indossando, poi- operatori sanitari che assistono indi- Al di sotto di queste dimensioni, le fi- ché potrebbe essere contaminata. vidui infetti o potenzialmente infetti, in bre dei Tnt cariche elettrostaticamen- Nel caso la parte esterna venisse particolare durante manovre che pro- te attirano e catturano le particelle. accidentalmente toccata, lavare le ducono aerosol. La capacità filtrante Matteo Magri mani. dall’esterno verso l’interno e vicever- Quando diventa umida, sostituire la sa è del 98-99 per cento. mascherina con una nuova e non La farmacia comunale riutilizzarla (le mascherine, di nor- di San Felice sul Panaro, via Degli Estensi, 2216, ma, sono mono-uso). Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3 of- è sempre aperta tutti i Togliere la mascherina prendendo- frono un’elevata protezione, aderisco- giorni dal lunedì al venerdì con orario la dall’elastico e non toccare la par- no bene al viso e proteggono chi le continuato dalle 8.30 alle 19.30 e il saba- te anteriore della mascherina. indossa e gli altri. Le FFP2 sono ben tollerate e devono essere cambiate to fino alle 13. Gettare immediatamente in un sac- meno di frequente, perché il potere Per info e contatti 0535/671291 oppure chetto chiuso e lavare subito le scrivere alla e-mail: mani dopo questa operazione. filtrante si mantiene. Le mascherine farmaciacomunalesanfelice@gmail.com FFP1, FFP2 e FFP3 sono realizzate
12 ECONOMIA A causa della pandemia di norme incomprensibili». nel suo insieme e che ci permetterà SOS imprese 2) «Le nostre imprese sono capar- bie, per il momento non ancora, ma di ripensare il nostro modo di comu- nicare, lavorare e vivere, integrando Il Covid-19 è passato come uno occorrerà attendere qualche mese gli strumenti a cui siamo abituati con tsunami sulla Bassa modenese e per vedere gli sviluppi che avrà por- piattaforme di collaborazione online anche su San Felice sul Panaro. La tato la sospensione di molte attività, che hanno dimostrato essere validi prolungata chiusura a cui sono state ma ancor più la riapertura con i nuo- supporti per tante attività». costrette tante attività ha inferto pro- vi protocolli». fonde ferite al tessuto economico 3) «Le imprese hanno bisogno di Andrea Ronchetti, segretario La- cittadino, costituito essenzialmente certezze e di aiuti concreti, e non di pam San Felice sul Panaro da negozi e piccole e medie impre- sospensioni, lo abbiamo già vissuto se. Abbiamo intervistato i responsa- noi con il terremoto. Artigiani e pic- 1) «La situa- bili locali delle associazioni di cate- cole imprese sono in ansia per un zione delle goria per cercare di fare un quadro futuro incerto, il blocco degli incassi nostre impre- della situazione, ponendo a tutti loro mette a repentaglio i pagamenti e la se associate le stesse domande. Ci hanno rispo- sola sospensione del versamento a San Feli- sto Cna, Lapam, Confesercenti. di imposte e contributi non basta a ce è grave, 1) Dal vostro punto di osservazione stabilizzare i flussi di cassa. In tanti soprattutto qual è la situazione delle imprese provano a ricorrere al credito ban- le impre- vostre associate a San Felice sul cario, ma questa non è la soluzione: se legate al Panaro?; 2) Avete notizie di even- troppa burocrazia e lungaggini, che commercio tuali chiusure o non riaperture nel rallentano la necessità di liquidità. e al turismo. Comune?; 3) Di cosa ci sarebbe Occorre mettere a disposizione del- Già prima bisogno per aiutare le imprese del le micro imprese contributi a fondo di questo evento, non godevano di territorio?; 4) Ci sono attività che in perduto, per ristorare i mancati rica- ottima salute, ma comunque hanno questa situazione non stanno sof- vi di questi mesi di blocco delle atti- sempre cercato di “tenersi a galla” frendo? Qualcuno ha convertito o vità attraverso un’iniezione di nuova con lo spirito imprenditoriale che le convertirà la produzione in settori liquidità». ha sempre caratterizzate, ora, però legati all’emergenza?; 5) Cosa si 4) «Tutte le imprese hanno risentito hanno bisogno di aiuti concreti per può imparare da questa situazione di questo periodo di chiusura. Le poter ripartire». negativa? Ci sono nuove idee che le condizioni di mercato sono mutate 2) «Per ora nessuna notizia in merito imprese o le associazioni possono troppo repentinamente per consen- a chiusure». mettere in campo? tire adeguate strategie commerciali. 3) «Sostenere la liquidità con ri- Ci hanno risposto Cna, Lapam, Il settore del commercio alimentare duzione della tassazione locale Confesercenti. ne ha sofferto meno in quanto ne- (Tosap, Tari, Imu, eccetera), a tal cessità primaria e locale così come proposito si fa riferimento alla let- Federica Botti, capo ufficio Cna le imprese che utilizzano elevata tera unitaria Lapam - Cna inviata lo San Felice sul Panaro/Camposanto tecnologia, quelle delle comunica- scorso 7 maggio a tutti i sindaci dei zioni nonché quelle legate, ed era Comuni modenesi, anche privile- 1) «Le imprese si trovano in un cli- immaginabile, al mondo della sanità giando iniziative con un effetto mol- ma di forte e del biomedicale». tiplicatore a livello locale (esempio incertezza e 5) «Occorre guardare al futuro e interventi su affitti). preoccupa- puntare ad un sistema sanitario ef- Servirebbero poi lo slittamento dei zione, di fatto ficiente, rapido, all’avanguardia ed saldi ad agosto e la regolamentazio- dall’11 marzo integrato a livello nazionale. ne delle svendite via web; abbiamo molte attività Occorre che resti la consapevolez- chiesto ai sindaci di ampliare orari sono state so- za del cammino intrapreso verso la per le attività del benessere. Occor- spese e quel- digitalizzazione, forzato dagli even- re infine una tassazione equa dei le che non lo ti ma che, insieme alle criticità, ha giganti del web, utilizzando il gettito sono state, si fornito un diverso approccio nel in più per sostenere concretamente sono trovate a gestire i rapporti tra imprese, sarà i piccoli negozi». dover lavorare importante continuare a mantenere 4) «Da quello che ci risulta le uni- in condizioni di forte preoccupa- incontri e servizi digitali che hanno che attività che non hanno sofferto zione sanitaria, modificando il loro il grande vantaggio di appiattire le di questo evento o comunque han- modo di lavorare oltre a trovarsi in distanze territoriali, recuperando i no risentito meno sono le rivendite una situazione di mercato totalmen- tempi di lavoro. Siamo all’inizio di alimentari (minimarket, forni eccete- te trasformata con una moltitudine una sfida che coinvolge la società ra) che hanno continuato a lavorare
ECONOMIA 13 seppure tra mille difficoltà e peripe- Nuovo negozio zie». 5) «Di sicuro da questa situazione si I “Capricci di casa” in centro a San Felice può imparare tanto come riconver- E c’è anche chi continua a credere no che lo scorso 7 marzo ha aperto tirsi o puntare maggiormente su altri ed investire nel centro storico di San in via Mazzini, 42 “Capricci di casa”, servizi forse in passato abbandonati Felice sul Panaro come Katia Rosa- un negozio in cui si possono trovare (come ad esempio consegna a do- articoli e abbigliamento per bambi- micilio); ben vengano iniziative mi- no e neonato, abbigliamento donna rate dei singoli Comuni per promuo- (con taglie dalla 42 alla 58), borse, abbigliamento uomo, accessori vari, vere il commercio locale (consegna biancheria per la casa, oggettistica a domicilio, eccetera), mentre sugli e ricami a mano. «A causa del co- incentivi servirebbe più omogeneità ronavirus ho dovuto chiudere il 12 per evitare differenze fra Comuni li- marzo con grande rammarico – spie- mitrofi. Il rischio concreto è di ave- ga Katia – perché sognavo di aprire re nel giro di poco tempo dei centri una mia attività da 25 anni. È stato storici deserti». un brutto incubo, ma mi sono ripresa e il 14 aprile, grazie agli articoli da Mauro Bega, direttore Confeser- bambino, ho potuto riaprire. Credo in centi Area Nord San Felice e nei sanfeliciani». “Ca- «Al momento pricci di casa” è anche su Facebook è prematu- e Instagram. ro ipotizzare Area Nord quali impre- se chiude- Sanfelice 1893 ha donato uova di pasqua ranno. Si a medici e pediatri tratta anche In occasione della Pasqua 2020 di capire che Sanfelice 1893 Banca Popolare ha afflusso di clienti ci sarà in questi regalato un uovo di cioccolato a ogni mesi. Poi a settembre si potrà fare medico di base e a ogni pediatra una prima valutazione. In questo dell’Area Nord. All’istituto di credito momento bisogna accelerare e sbu- sono andati i ringraziamenti di Nun- rocratizzare i passaggi per far avere zio Borelli, presidente del circolo me- i fondi e dare ossigeno alle imprese. dico Merighi di Mirandola: «È stata A mio avviso le attività che hanno una gentilezza molto apprezzata che sofferto meno in questi drammati- ha addolcito il momento drammatico ci mesi sono stati i piccoli negozi che stavamo vivendo». alimentari. Sicuramente per il com- mercio diventerà importante raffor- Nella foto Nunzio Borelli (a destra) con Ro- zare vendite a domicilio e asporto berto Mantovani, medico di medicina ge- su cui puntare». nerale di San Felice sul Panaro PINCA BRUNO Costruzioni Edili di Pinca Andrea & C. s.n.c. Via Circondaria, 329/1 - San Felice s/ P (MO) Telefono e Fax 0535 85228 Cell.348 2528233 - 329 2260141 www.pincabruno.it - info@pincabruno.it COSTRUZIONE E VENDITA DI EDIFICIO RESIDENZIALE COMPOSTO DA 4 ALLOGGI INDIPENDENTI MAISONETTE SU DUE LIVELLI (piano terra e primo piano) INGRESSO E GIARDINI ESCLUSIVI ULTIME 2 UNITÀ DISPONIBILI
14 PER NON DIMENTICARE Un ricordo dell’ingegner Paolo Aragone «Ciao Amico» Elio Garzillo commemora il giornalista Alberto Setti Ci ha lasciati l’anno scorso, il gior- no di Pasqua. Un profondo, reci- lui piaceva molto seguire da vici- no l’antica drogheria Giberti, che «Sei stato una striscia di proco affetto mi legava da sempre la sua famiglia gestisce da oltre luce in una stanza buia» all’ ingegner Paolo Aragone, fin un secolo, e coordinarne la ge- dai primi calci a un pallone sul ver- stione. Questo coinvolgimento lo de dell’“Asilo delle Suore”. aveva portato a ricoprire anche Legatissimo ed orgoglioso del suo le cariche di presidente Licom e Itis “Galilei” di Mirandola: docente vicepresidente Lapam San Felice di elettrotecnica per quindici anni, sul Panaro. per diventarne poi il dirigente per Già dirigente della locale squadra altri ventuno, credendo nella fun- di calcio, simpatizzava Milan, ma zione formativa ed educativa della con un cuore gialloblu era da oltre scuola e mantenendo sempre otti- trent’anni presente come abbona- mi rapporti con collaboratori, allie- to sulle tribune dello stadio Braglia vi e genitori con rigore morale ma a tifare le alterne fortune dell’ama- grande spirito paterno. to Modena F.C. A quanti lo hanno Ha lasciato la sua positiva impron- ben conosciuto penso abbia la- Un giornalista generoso, un uomo ta nei vari settori in cui si era impe- sciato il ricordo della sua umanità timido e perfezionista, intellettual- gnato. Dal 1977 ai vertici dell’Asilo e la forza della sua amicizia. mente rigoroso. Con cui era facile Infantile Caduti per la Patria. Due Una gran bella e indimenticabi- avere un rapporto pieno di fiducia, di confidenza ma anche di con- volte presidente del Lions Club le persona, una importante figura fronto e di utile discussione Finale Emilia, ricoprendo spesso della comunità sanfeliciana. Aveva un’impostazione culturale altri rilevanti incarichi all’interno di Tu sei andato avanti… ciao Amico. particolarmente attenta ai temi quel Consiglio direttivo. Compo- del paesaggio e dell’ambiente ed nente il Collegio dei Probiviri della era interessato a tutto ciò che era Sanfelice 1893 Banca Popolare. A Paolo Digiesi bello. Spesso, con naturalezza, si ritrovava, dopo approfondita attivi- tà di analisi, su posizioni che con- vergevano con quelle delle strut- ture (pubbliche e associative) che si occupano di tutela. Ho memoria di molti episodi. Ero con lui a fare dolorosi sopralluo- ghi prima e dopo il terremoto nel- la pianura modenese. E lo ricor- do con precisione nel Tribunale di Mantova, in un procedimento penale contro la Gazzetta e lui medesimo. L’argomento era quel- lo della tutela paesaggistica delle “Basse” di Spilamberto, in cui io ero testimone a fianco suo e del giornale. Tutti in difesa di un pae- saggio di “grande bellezza, con il bosco solcato da corsi d’acqua e modellato da rilievi e terrapieni fitti di alberature che scendono fino al fiume”. Caro Alberto, sei stato come una striscia di luce in una stanza trop- po spesso buia. Elio Garzillo, architetto Nella foto Paolo Digiesi (a sinistra) con Paolo Aragone
AMBIENTE 15 Tutti devono fare la propria parte Soliti incivili in azione Zanzare: non abbassiamo la guardia Abbandonati bidoni di nione Comuni Modenesi Area Nord plastica in un fosso (www.unioneareanord.it) dove c’è A San Felice sul Panaro sono sta- una apposita sezione. Anche l’Au- ti rinvenuti 12 bidoni di plastica di sl Modena nella sua pagina (www. prodotti per intonaco, gettati nel ausl.mo.it) ha realizzato una appo- fosso che fiancheggia via Spino- sita sezione. Da notare che dal sito sa. Sul posto per un sopralluogo si L’emergenza coronavirus non deve regionale è possibile scaricare una è recato lo scorso 6 maggio anche far passare in secondo piano l’impe- app per cellulare (App ZanzaRER) il vicesindaco e assessore all’Am- gno per la prevenzione e il contrasto con cui trovare informazioni utili e biente Mauro Tassi. I contenitori alle zanzare e agli altri insetti. Non approfondimenti sulle zanzare, sulla sono stati poi rimossi dal perso- ci sono evidenze scientifiche che relativa lotta e prevenzione. nale del Comune nel pomeriggio le zanzare possano essere veico- del 6 maggio. L’Amministrazione comunale stigmatizza con forza lo dell’infezione da coronavirus, ma Come proteggersi l’ingiustificato abbandono di rifiuti allo stesso modo è importante pre- Gli strumenti di protezione più effi- e invita tutti i cittadini a un com- venire malattie infettive come West caci sono gli indumenti e i prodotti portamento più rispettoso dell’am- Nile, Chikungunya, Dengue, Zika, repellenti per gli insetti. I repellenti biente in cui si vive. Molto in voga trasmesse da zanzare tigre, zanzare vanno applicati sulle parti scoperte di recente, poi, l’abbandono di comuni e pappataci e i cui esiti più del corpo: per utilizzarli correttamen- mascherine usate che per giunta gravi possono essere anche morta- te è fondamentale rispettare dosi e possono essere anche contami- li. Per farlo, è fondamentale mettere modalità riportate nelle istruzioni nate. Il Comune ricorda che il nuo- in atto interventi e azioni di preven- in etichetta. Per evitare le punture vo regolamento di polizia urbana zione, per proteggere sé stessi e gli è consigliabile vestirsi sempre con ha introdotto pesanti sanzioni per altri dalle punture. Un dovere a cui colori chiari, indossare pantaloni gli incivili che abbandonano rifiuti. tutti siamo chiamati: dai Comuni, re- lunghi, maniche lunghe e non uti- La loro rimozione, tra l’altro, quan- sponsabili dei trattamenti nelle aree lizzare profumi. È consigliabile ri- do effettuata da Aimag, è un costo pubbliche, ai singoli cittadini, che aggiuntivo che grava su tutta la durre al minimo la presenza delle comunità. Questi comportamenti devono assolvere al compito di cura- zanzare all’interno degli ambienti appaiono ancora più incompren- re gli spazi di loro pertinenza, dove si utilizzando zanzariere e condiziona- sibili alla luce dei servizi, molti concentra la maggior parte dei foco- tori. Si possono usare anche appa- dei quali gratuiti, offerti da Aimag lai di sviluppo larvale in città. recchi elettroemanatori di insettici- per il ritiro di rifiuti ingombranti. Il Link utili: il sito regionale www.zan- di liquidi o a piastrine e zampironi, centro di raccolta dei rifiuti di San zaratigreonline.it e quello dell’U- ma sempre con le finestre aperte. Felice sul Panaro è inoltre aperto lunedì, venerdì e sabato dalle 9 Da Aimag alle 17 e il mercoledì dalle 9 alle 12, con un orario ampliato come Riaperta la casa dell’acqua di San Felice espressamente richiesto dall’Am- Con un nuovo look ministrazione comunale per venire estetico e alcune il più possibile incontro alle esi- migliorie funzionali, genze dei cittadini. le casette dell’ac- qua Aimag (Car- pi, Mirandola, San Felice sul Panaro e Novi) sono state riaperte al pubbli- co. Sulle strutture ci sono indicate an- che le nuove regole igieniche (gel per le mani, guanti, distanziamento) per consentirne un uso ancora più sicuro per tutti.
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