Triennio di riferimento 2019/22 - SAIC816001 IST.COMPR. TORRE ORSAIA - 2019/22 SAIC816001 IST.COMPR ...
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Triennio di riferimento - 2019/22 SAIC816001 IST.COMPR. TORRE ORSAIA
1.1 - Popolazione scolastica Opportunità Vincoli Gli studenti della scuola provengono da zone in parte svantaggiate, appartenenti ad un territorio con un ritardo nello sviluppo socio - economico e con un sensibile decremento demografico. Il contesto socio - economico degli studenti, dato principalmente Dall'analisi dei dati, nella scuola Primaria e nel Liceo dalla condizione occupazionale e dalla disponibilità delle Scienze Sociali, non si rilevano quote di di risorse economiche, ad eccezione di due classi, studenti con famiglie svantaggiate, anzi si registra presenta un livello basso, medio-basso di indice un livello socio-economico medio-alto nella quinta B ESC in ogni ordine di scuola. Tale disagio si della Scuola Primaria e nella classe terza A della evidenzia nelle classi terze della Scuola Secondaria Scuola Secondaria di I grado. Nell'Istituto non ci di primo grado dove si rileva una quota di studenti sono studenti con cittadinanza non italiana ad con famiglie svantaggiate pari al 2%, un dato doppio eccezione della Scuola Secondaria di I grado che rispetto ai benchmark della macro-area e quasi riporta una quota di studenti con cittadinanza non triplo rispetto ai dati oggettivi nazionali. Dall'analisi italiana pari al 2% un dato inferiore ai riferimenti dei dati riguardanti la distribuzione degli alunni oggettivi della macro-area, della regione e dei dati iscritti al primo anno del Liceo Scienze Umane, si nazionali. osserva la mancanza di valutazioni di eccellenza, il 66,7% della popolazione scolastica è rappresentata da alunni con valutazioni comprese tra il 6 e il 7, solo il 33,3% mostra una valutazione maggiore, comunque inferiore agli indici regionali, provinciali e nazionali. 1.2 - Territorio e capitale sociale Opportunità Vincoli Le risorse e le competenze utili per la scuola presenti nel territorio non sono sistematicamente organizzate e presentano difficoltà collaborative. I benchmark di riferimento regionali registrano un decremento del tasso di disoccupazione (1,2%) ed Il territorio in cui è collocata la scuola evidenzia un aumento della immigrazione (0,3 p.p.), dati che diverse peculiarità che si esplicano nel settore non rappresentano in pieno, l’attuale situazione agricolo, commerciale, artigianale e della piccola economica e sociale del nostro territorio. La industria, apprezzabili le sue potenzialità turistiche. I percentuale di studenti con entrambi i genitori primi e più diretti interlocutori territoriali pubblici per disoccupati, aumenta nelle giovani famiglie, l’istituto sono i Comuni di Torre Orsaia, seguendo un trend che ritroviamo nei benchmark di Roccagloriosa e Celle di Bulgheria, i quali riferimento dello scorso anno scolastico ma che nel nell'ambito dei loro compiti e funzioni prevista dal nostro territorio si acuisce per le classi della scuola D.L.112/98 organizzano in particolare il servizio Primaria e Secondaria, dati forse rappresentativi di scuolabus ed il servizio mensa. un luogo con grandi problematiche economiche e occupazionali. Il contributo dell’Ente Locale (provincia di Salerno) è esiguo rispetto le esigenze della scuola, e questo potrebbe incidere negativamente sul numero di iscrizioni e sull'insuccesso formativo. pagina 2
1.3 - Risorse economiche e materiali Opportunità Vincoli La scuola può contare al momento solo sulle risorse economiche derivanti dai finanziamenti ministeriali, molto sporadicamente integrati da finanziamenti regionali e/o provinciali finalizzati alla copertura di spese per specifici progetti; Stando ai dati riportati, il 100% delle risorse assegnate dallo Stato, viene utilizzato per gli stipendi del Personale di Ruolo (94,9) e del Personale Supplente per la retribuzione delle supplenze brevi (5,1%). Le diverse strutture che compongono l’istituzione scolastica, non sono di recente costruzione, le misure di sicurezza non L’istituzione scolastica risulta complessa e sono adeguate a tutti gli edifici e permangono in particolarmente articolata, costituita da diversi edifici essi barriere architettoniche. Si rileva una certa entro cui si svolge l’azione formativa. Nel difficoltà al raggiungimento delle sedi a causa del complesso, la struttura dei diversi edifici è buona, la sistema dei trasporti, non del tutto adeguato alle percentuale di essi, con certificato di agibilità e di esigenze dell’utenza e del personale docente e non prevenzione incendi, è pari al 100%. La qualità degli docente. Non in tutte le aule ordinarie dell’istituto strumenti didattici è nel complesso adeguata. sono presenti le LIM, i PC dei vari laboratori andrebbero potenziati per essere adeguati al numero e alle attività degli allievi; Da migliorare il numero di palestre, laboratori, biblioteche e spazi alternativi all'apprendimento. Manca un piano regionale di assistenza tecnica alle scuole recentemente dotate di LIM e/o PC il cui uso determinerà nel medio termine, un deterioramento progressivo dell’hardware e un’obsolescenza del software a cui non sarà possibile far fronte con le sole risorse umane e materiale ora presenti nella scuola. 1.4 - Risorse professionali Opportunità Vincoli L’92,5% degli insegnanti della SAIC816001 ha un L’analisi delle caratteristiche dei docenti della contratto a tempo indeterminato, di questi il 25,4% SAIC816001, evidenzia un notevole gap presta servizio nella scuola da oltre 10 anni, generazionale tra insegnanti ed allievi. Il 58,2% garantendo una certa stabilità all’organizzazione degli insegnanti a tempo indeterminato ha più di 55 didattica. Si evidenzia, in linea con il benchmark anni di età, un dato superiore alla media nazionale, provinciale, un 34,3% di docenti con età compresa regionale e provinciali rispettivamente di 8,4 p.p. tra i 45-54. La SAPM10000V mostra un personale ;13,2 p.p. e 16,5 p.p. Si ferma al 7,5% il tasso di docente relativamente giovane, con una insegnanti di età compresa tra i 35 e i 44 anni, percentuale di insegnanti con fascia di età valore sensibilmente inferiore alle medie di compresa tra 35-44 anni superiore ai riferimenti riferimento. Una situazione analoga si riscontra oggettivi provinciali e regionali rispettivamente di 2,5 anche nella SAPM10000V, essa mostra una p.p. e 0,6 p.p. mentre il 16,7% dei docenti “over 55” percentuale di docenti con età compresa tra 45-54 presentano un tasso notevolmente inferiore ai anni pari al 66,7% dato sensibilmente più alto benchmark di riferimento provinciali, regionali e rispetto ai target di riferimento provinciale, della nazionali rispettivamente di 32,4 p.p.; 30,1 p.p. e macro-area e nazionale rispettivamente di 32,4 – 30,5 p.p. La tipologia dei contratti evidenzia un 30,1 e 30,5 p.p. In ogni ordine di scuola il personale tasso di laureati crescente dalla scuola dell’Infanzia docente ha un’età superiore a 35 anni. La scuola alla Secondaria di I grado. La positività della non ha ancora organizzato in un Data Base, le pagina 3
situazione viene consolidata dalle competenze professionali del Dirigente Scolastico, dalla sua esperienza di oltre dieci anni nel ruolo di appartenenza e di titolarità in sede, con incarico diverse competenze professionali ed i numerosi titoli effettivo da circa dieci anni. L’efficienza nella conseguiti dai docenti dell’Istituto. gestione dell’istituto viene coadiuvata anche dalla competenza e professionalità della DSGA che mostra una decennale esperienza lavorativa senza soluzione di continuità in sede. pagina 4
2.1 - Risultati scolastici Punti di forza Punti di debolezza Nella Scuola Secondaria di primo grado, in riferimento alla classe seconda si rileva un aumento della percentuale degli alunni non ammessi alla classe successiva, dato superiore ai target di I criteri adottati dall'Istituto, nel complesso, riferimento provinciali, regionali e nazionali assicurano il successo formativo degli studenti. In rispettivamente di 5,0 p.p.; 4,3 p.p. e 4,3 p.p. Una particolare, le percentuali degli studenti della Scuola situazione analoga si rileva anche nelle classi prima, Primaria, ammessi alla classe successiva nell'anno seconda e quarta del Liceo delle Scienze Sociali, i scolastico 2017/2018, sono superiori alle medie di cui tassi di ammissione alla classe successiva sono riferimento e le percentuali di studenti delle classi inferiori ai benchmark di riferimento. Si evidenzia lo prime e seconde della Scuola Secondaria di primo stesso trend anche a livello dei dati relativi agli grado, presentano un tasso di “non ammissione alla alunni con giudizio sospeso, i quali mostrano una classe successiva” rispettivamente inferiore del percentuale di allievi delle classi di cui sopra, 3,6% e del 4,3% alla media nazionale. rispettivamente superiore al benchmark nazionale di Considerando le valutazioni conseguite nell'Esame 4,0 p.p; 26,7 p.p. e 30,6 p.p. per la classe quarta, di Stato della SAIC816001, si rileva che la questo probabilmente a causa di competenze e valutazione 10 è superiore ai benchmark nazionali metodi di studio non sempre adeguati. del dello 0,7% insieme ad un aumento della Considerando le valutazioni conseguite nell'Esame valutazione 8 del 13,9% rispetto al dato dell’anno di Stato della SAIC816001, si osserva che non si precedente. L’analisi dei dati inerenti alla riscontrano valutazioni “10 e lode”, diminuisce la percentuale di studenti che hanno abbandonato gli percentuale della votazione 10 del 16,1% rispetto studi nel corso dell’anno 2017/2018, non registra all'anno precedente, insieme ad un aumento del casi di abbandono nei tre ordini di scuola. 6,1% della valutazione 6, dato superiore ai target di L’osservazione dei dati inerente agli studenti in riferimento. L’osservazione dei dati inerente agli entrata/uscita nel corso dell’anno scolastico registra studenti in entrata/uscita nel corso dell’anno un trend positivo in relazione alle classi prime della scolastico registra un trend negativo dell’1,5% nelle Scuola Secondaria di primo grado. classi seconde della Scuola Secondaria I grado e del 4,1% nella classe prima del Liceo delle Scienze Sociali. L’alta percentuale dipende dalle azioni di ri- orientamento poste in essere dalla scuola Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di Situazione della Scuola studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Gli studenti della Scuola, portano avanti regolarmente il loro percorso di studi, confermando la loro ammissione alla classe successiva con una percentuale, ad eccezione di alcuni plessi, in linea con i pagina 5
benchmark di riferimento. La validità e la piena positività del nostro percorso formativo viene confermata da numerosi fattori quali l’assenza di abbandoni scolastici, rilevata nei tre ordini di scuola, dal positivo trend dei trasferimenti in entrata rispetto ai fisiologici e contenuti trasferimenti in uscita (dovuti alle difficoltà lavorative ed occupazionali del territorio, e dal ri-orientamento posto in essere dalla scuola) ed infine dalla capacità di non perdere studenti nel passaggio da un anno all'altro. 2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali Punti di forza Punti di debolezza Il punteggio riportato, in entrambe le prove, dagli Le classi quinte della S. Primaria evidenziano, in studenti della S.S.I grado evidenzia valori superiori entrambe le prove, una valutazione inferiore ai ai parametri oggettivi di riferimento. Nella prova di target di riferimento. Nella prova di Italiano si rileva Matematica si registra un punteggio superiore alla un punteggio sensibilmente inferiore ai benchmark media nazionale di 5,3 p.p. ed un “evidente apporto regionali, del sud e nazionali, rispettivamente di della scuola “insieme a “buoni risultati cioè un buon 13,1%, 16,1% e 18,4%. Si registrano tassi di criticità livello di competenze effettivamente raggiunto dagli superiori alla media nazionale di 50,9 p.p. e livelli di allievi. La scuola ha un’efficacia considerevolmente eccellenza inferiori di 19,9 p.p. La scuola ha superiore a quella che si riscontra a livello un’efficacia leggermente inferiore o pari a quella regionale. Nella prova di Italiano gli stessi studenti riscontrata a livello regionale con competenze riportano una valutazione in linea con la media inferiori della regione di appartenenza, i risultati nazionale, un effetto scuola sopra la media sono da migliorare. Anche le valutazioni riportate regionale, con competenze migliori della regione di dalla classe seconda del Liceo delle Scienze Sociali appartenenza. La scuola ha un’efficacia maggiore di registrano punteggi sensibilmente inferiori ai quella riscontrata a livello regionale. La variabilità benchmark di riferimento in entrambe le prove. In tra le classi mostra tassi equilibrati con una particolare le prove di Italiano e matematica variabilità tra le classi in Italiano e matematica riportano, rispettivamente, un punteggio inferiore del rispettivamente superiore di soli 9,2 alla media del 10,2% e del 17,4% rispetto a scuole con ESC sud e inferiori di 2,0% alla media nazionale. Ciò simile. La scuola mostra un’efficacia suggerisce la capacità che ha la scuola di garantire, sostanzialmente uguale al target medio di ad ogni alunno, la stessa qualità di apprendimento e riferimento con competenze inferiori alla regione di l’equità degli esiti. Si riscontra una situazione appartenenza. Le classi seconde della S. Primaria analoga nella prova di Matematica delle classi evidenziano, nella prova di Italiano un punteggio seconde della S. Primaria, con dati superiori ai inferiore ai benchmark di riferimento una maggiore benchmark regionali, della macro area e nazionali e variabilità tra le classi rispetto a quella dentro le con livelli di eccellenza superiori alle medie classi sensibilmente superiori alla media nazionale e nazionali del 7%. Il buon posizionamento dell’Istituto ciò comporta una difficoltà da parte della scuola a nelle prove standardizzate è dovuto ad un’efficace garantire ai suoi alunni il diritto all'apprendimento e azione di coordinamento che garantisce un l’equità degli esiti. adeguato percorso Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento Situazione della Scuola soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato pagina 6
La performance degli studenti nelle prove Invalsi, al momento è caratterizzata da una precisa dicotomia, un condizione di “piena positività” della Scuola Secondaria di I grado ed una situazione, della Scuola Primaria e Liceo, caratterizzata da “qualche criticità”. L’incrocio dell’incidenza della variabilità interna con l’effetto scuola e la percentuale dei livelli di criticità suggeriscono che tale risultato non è dovuto ad un “Effetto referenziale” piuttosto ad una inadeguata formazione delle classi, dettata da un “isolamento logistico “dei plessi dovuto all'inefficace sistema dei trasporti. Nel complesso, i risultati ottenuti, riportano ad una situazione di parziale crescita. 2.3 - Competenze chiave europee Punti di forza Punti di debolezza La scuola punta sulla progettazione di UDA, per favorire la mobilitazione delle competenze attraverso l’osservazione di quelle di cittadinanza e di quelle disciplinari. L’Istituto si impegna a lavorare su tutte le competenze chiave europee in tempi diversi dando più spazio, nella parte iniziale del percorso didattico, alle “competenze sociali e civiche” ed “imparare a imparare”, per poi associare Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza e potenziare quasi subito, le indispensabili raggiunto dal nostro istituto è pienamente positivo “competenze digitali” e spirito di iniziativa ed sia pure con qualche minima differenza tra le classi. imprenditorialità”. La scuola adotta criteri comuni per valutare l’acquisizione delle competenze chiave ed un'unica certificazione ministeriale delle competenze. La maggior parte degli alunni della scuola raggiunge livelli più che positivi in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle Situazione della Scuola competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Analizzando le Competenze Chiave di Cittadinanza attraverso il Quadro di Riferimento delle Otto Competenze Chiave si evince una valutazione pienamente positiva della scuola, supportata da un apprezzabile numero di studenti con adeguate competenze comunicative, matematiche e tecnologiche, considerevoli capacità di reperire, organizzare e collegare informazioni da fonti diverse, partecipare alla vita della comunità scolastica, di progettare e risolvere problemi, creare rapporti positivi con gli altri, rispettare le regole. La scuola si è dotata, all'interno del proprio curricolo, di tutti gli strumenti necessari per l’acquisizione delle competenze richieste, ottenendo così risultati pienamente positivi, sia pure con qualche criticità. 2.4 - Risultati a distanza pagina 7
Punti di forza Punti di debolezza L’analisi dei livelli di apprendimento a distanza, negli Analizzando il punteggio riportato, nel II anno della alunni del I ciclo, evidenzia un’evoluzione S.S.II grado del 2018, dalle classi terze del I grado, pienamente positiva in entrambe le Prove. I risultati si osserva che il punteggio reso, in entrambe le della Prova di Italiano registra un trend in crescita prove, non segue il trend positivo di crescita riportando valori superiori ai benchmark regionali registrato nei livelli di apprendimento, dalla scuola della macro-area geografica ed in linea con quelli Primaria a quella Secondaria di I Grado. Nella prova nazionali. Pur partendo da una situazione meno di Italiano, si registra una valutazione in linea con il vantaggiosa anche nella prova di Matematica si punteggio medio regionale, ma inferiore all'area osserva un’analoga tendenza, il punteggio della geografica di appartenenza e alla media nazionale. Prova, riscontrato nella classe quinta, cresce nella Tale trend negativo si acuisce nelle valutazioni della Prova del terzo anno del I grado, superando tutti i prova di matematica che riporta valori inferiori ai benchmark di riferimento, riportando, rispetto agli benchmark di riferimento. La prosecuzione negli indici regionali, del sud e nazionali, una valutazione studi universitari vede il 31,2% dei diplomati nell’a. sensibilmente superiore. La prosecuzione negli s. 2015/2016 iscritti all'Università, una percentuale studi universitari vede il 31,2% dei diplomati inferiore alla media regionale e nazionale nell’a.s.2015/16 iscritti all’Università, un dato rispettivamente del 2,5% e 8,7%. Di tali studenti il superiore alla media provinciale del 0,8%, di questi 25% ed il 50% degli iscritti alla macro area Sociale, il 100% iscritti nell’area sanitaria conseguono più conseguono, rispettivamente nel primo e secondo della metà dei CFU nel I anno, mentre per gli iscritti anno di iscrizione più della metà dei CFU, un dato all’area scientifica, lo stesso risultato viene però inferiore ai target di riferimento, tale trend raggiunto nel secondo anno. I dati inerenti alla negativo viene rafforzato dalla constatazione che il quota di diplomati nell’anno 2015, inseriti nel mondo 100% degli iscritti alla macro area sanitaria, nel del lavoro evidenzia una percentuale di ragazzi secondo anno di iscrizione non conseguono alcun assunti con contratto a tempo indeterminato in linea Credito Formativo. L’analisi dei dati inerenti alla con i benchmark di riferimento, mentre quelli assunti quota di diplomati nell'anno 2015 inseriti nel mondo con contratto a tempo determinato presentano dati del lavoro registra un calo del 12% rispetto al superiori ai riferimenti oggettivi provinciali, regionali precedente anno, valore inferiore del 5% alla media e nazionali. La totalità degli assunti lavora nel nazionale. La quota di studenti che risulta fuori dai settore dei servizi, con una qualifica professionale percorsi formativi e occupazionali è pari al 54,5% media. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi -1234567+ nelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito più della metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimenti regionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli studi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiore a quella regionale (intorno all'85-90%). Eventuale commento sul giudizio assegnato pagina 8
I risultati degli alunni, nel percorso di studio inerente al I ciclo, sono positivi. Il confronto dei punteggi, in entrambe le prove, evidenzia buoni risultati a distanza lungo il percorso formativo ed un’efficace azione della scuola. I risultati ottenuti alle Prove dagli studenti al II ciclo non sono del tutto positivi, ma è buona la percentuale di studenti che prosegue negli studi. Apprezzabile il rendimento negli studi universitari, soprattutto nell'area sanitaria e scientifica, discreta la percentuale di studenti che si inserisce nel mondo del lavoro. Nel complesso, i risultati ottenuti, riportano ad una situazione di parziale crescita. pagina 9
3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione Punti di forza Punti di debolezza Il curricolo dell’istituto, propone obiettivi e contenuti prescrittivi che garantiscono l’unitarietà del sistema nazionale, pone attenzione alla realtà sociale nella quale la scuola è inserita, la sua cultura, le specifiche esigenze rilevate nell'ascolto dei bisogni degli alunni e nel confronto con le richieste e le Nel curricolo della scuola al momento si è preferito attese delle famiglie e del territorio. Un team di non elaborare la quota del monte ore annuale, per docenti dirige la progettazione per ambiti disciplinari la realizzazione di discipline e attività e classi parallele, ma il suo processo di costruzione autonomamente scelte dalla scuola. In particolare si configura come una ricerca continua, grazie al per il Liceo deve essere delineata la progettazione lavoro dei docenti che con modalità e tempi diversi, di itinerari comuni per specifici gruppi di studenti attraverso la strutturazione del Piano di Studio (stranieri …) in continuità verticale fra anno di corso Personalizzato adeguano tale strumento ad ogni diversi. Nella scuola non vi sono strutture di discente. Vengono individuate competenze riferimento (dipartimenti) per la progettazione trasversali sociali e civiche nell’ambito didattica, piuttosto figure professionali quali le dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza “Funzioni strumentali” che interagiscono con i attiva. Tutte queste attività sono strettamente coordinatori di classe e i Responsabili di plesso. La interconnesse e condivise, infatti ogni insegnante scuola adotta prove strutturate per uso diagnostico, utilizza il curricolo definito dalla scuola, come formativo e sommativo, per classi parallele, queste strumento di lavoro. Per ogni ordine di scuola si è pur essendo utilizzate da un buon numero di stilato una “rubrica di valutazione”, con la discipline e in ogni ordine di scuola, non sono formulazione dei criteri per l’attribuzione dei voti sempre condivise a pieno regime, così come i criteri numerici, per ogni singola disciplina.” Si è stilato per la correzione delle prove. Strumenti quali prove una “rubrica di valutazione del comportamento”, per di valutazione autentiche, sono limitate al singolo ogni ordine e grado, con il giudizio sintetico ed il docente. rispettivo indicatore. A seguito della valutazione degli studenti gli interventi didattici personalizzati avvengono tempestivamente durante le ore curricolari e nelle tre settimane di pausa didattica successive al I Quadrimestre. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, Situazione della Scuola progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Si è stilato un Curricolo articolato attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo di istruzione, per raggiungere le mete formative. Si è progettato un pagina 10
Curricolo per ogni disciplina e ordine di scuola, senza trascurare lo sviluppo delle competenze trasversali e il profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola. l’Istituto ha seguito con cura anche la “progettazione didattica” utilizzando modelli comuni a tutta la scuola, con programmazioni per classi parallele, in continuità verticale, progettazione di itinerari comuni per gruppi di studenti, di moduli o unità didattiche per il recupero/potenziamento delle competenze, criteri di valutazione comuni per le diverse discipline. Un punto critico, risiede nell'utilizzo delle prove strutturate per classi parallele, pur essendo utilizzate da un buon numero di discipline, il loro uso non viene esteso alla totalità degli insegnamenti, nei diversi ordini di scuola. Appare dunque da rafforzare l’uso di prove strutturate “in entrata” per l’individuazione dei prerequisiti e l’impostazione della programmazione, prove strutturate “intermedie”, finalizzate specificamente alla valutazione formativa e a orientare eventualmente in modo diverso le attività programmate, e “finali”, che hanno lo scopo principale di valutare il raggiungimento degli obiettivi educativi previsti alla fine del percorso didattico. 3.2 - Ambiente di apprendimento Punti di forza Punti di debolezza L’Istituto, consapevole della gestione del tempo come risorsa per l’apprendimento, per ogni ordine e grado di scuola, ha scelto di articolare l’orario giornaliero in unità di insegnamento tradizionali, Non tutti i plessi del nostro istituto possono usufruire ciascuna della durata di 60 minuti. La scuola ha di adeguati spazi laboratoriali, in alcuni mancano attivato, un curricolo per competenze in cui la laboratori scientifici, laboratori artistici, laboratori per progettazione e la realizzazione delle unità di la realizzazione del disegno tecnico e palestre. Le apprendimento prevedono modalità didattiche pluri biblioteche sono insufficienti, alcune di esse sono e/o interdisciplinari basate su azioni laboratoriali, formate da testi obsoleti. Si dovrebbe potenziare impostate sul coinvolgimento attivo degli studenti. l’attualità e validità dei testi, instaurare un Diversi sono gli approcci metodologici utilizzati dagli collegamento in rete con altre biblioteche, attivare insegnanti per ottenere migliori risultati scolastici, un servizio di prestito interbibliotecario e di accesso più alti livelli di autostima, maggiori competenze a testi digitali e/o quotidiani e riviste in formato sociali e una più approfondita acquisizione di digitale. La collaborazione tra docenti e la frequenza contenuti ed abilità. Tra questi l’uso di strategie e degli incontri, per il confronto e la realizzazione delle metodologie specifiche per l’inclusione, Cooperative modalità didattiche innovative previste dal curricolo Learning, Role Play, Problem solving e il per competenze, è da migliorare. L’uso di strategie Brainstorming, strategie didattiche strutturate. Non e metodologie specifiche per l’inclusione è da si rilevano situazioni di conflittualità o disaffezione potenziare. La promozione di una didattica verso la scuola e si registra un clima positivo nel innovativa e la sua condivisione risultano non 91,7% dei docenti e 91,6% dei genitori e studenti. ancora pienamente formalizzate dall'Istituto La scuola adotta strategie finalizzate alla scolastico, rimanendo pertanto a volte limitate ad prevenzione di questi episodi attraverso un'efficace alcune discipline ed applicate in modo non sempre attività di azioni interlocutorie attraverso colloqui e continuativo. Presenza di rari casi in cui è stato rapporti con il mondo dei genitori e costruttive necessario intervenire con sanzioni. attraverso insegnamenti sulla cittadinanza. Non mancano azioni sanzionatorie comunque in linea con i riferimenti nazionali, provinciali e regionali. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento. -1234567+ L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le dotazioni tecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggior parte delle classi. A pagina 11
scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle metodologie didattiche e si utilizzano metodologie diversificate nelle classi. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita' adeguate. Eventuale commento sul giudizio assegnato Nonostante Il curricolo per competenze preveda azioni didattiche basate sulla laborialità, l’uso di didattiche innovative è ancora da potenziare. La promozione della condivisione delle regole di comportamento risulta essere sufficiente e le modalità di risposta ai comportamenti problematici efficace. 3.3 - Inclusione e differenziazione Punti di forza Punti di debolezza L'aumento dei casi di BES e di alunni provocatori / La scuola è impegnata in un’azione di inclusione oppositivi, ha evidenziato alcune difficoltà nella loro degli studenti con disabilità che trova riscontro nel gestione, soprattutto all'interno del gruppo classe. successo formativo di questi alunni. Il Gruppo di Risulta insufficiente, la formazione per l’inclusione, Lavoro per l’Inclusione elabora ogni anno il Piano indispensabile per una corretta stesura e annuale per l’Inclusività, contenente indicazioni applicazione dei relativi documenti PEI e PDP, da specifiche circa la realizzazione di una didattica migliorare l’uso di specifiche metodologie che inclusiva per gli studenti disabili. Il monitoraggio favoriscono una didattica inclusiva. Le difficoltà di delle attività programmate dal GLI per gli studenti apprendimento sono di tipo diverso e presentano disabili avviene con cadenza quadrimestrale, ma il diversi livelli di gravità, spesso sono dovute al raggiungimento degli obiettivi dei discenti è concorso di molti fattori che riguardano sia lo costantemente monitorato. I PDP e i PEI redatti, studente, sia il contesto in cui egli viene a trovarsi. I sempre condivisi con tutti gli insegnanti di classe, gruppi di studenti che presentano maggiori difficoltà con la famiglia e dove possibile anche con eventuali di apprendimento sono quelli che appartengono alla terapisti, vengono aggiornati e monitorati fascia socio – economica bassa. Tali gruppi sono mensilmente durante i consigli di classe. Il PAI della spesso penalizzati anche da deficit affettivi, fisici e/o scuola prevede espressamente lo sviluppo di un di apprendimento che talvolta incidono curricolo attento alle diversità e alla promozione di negativamente sui risultati. Nonostante le numerose percorsi formativi inclusivi, anche se, al momento, la attività indicate ed i buoni riscontri, l’Istituto si riserva presenza di studenti stranieri è irrilevante. Gli di ampliare, nella scuola del I e II Ciclo la interventi di recupero/potenziamento principali, progettazione di moduli per il recupero ed il formalmente posti in essere dalla scuola avvengono potenziamento, sviluppando le attività a classi in orario curricolare e/ o extracurricolare, con pausa aperte, e formalizzando il supporto pomeridiano per didattica nelle prime tre settimane del I lo svolgimento pomeridiano dei compiti; Quadrimestre, con progettazione di moduli, per Partecipazioni a gare o competizioni interne/esterne gruppi di livello all’interno delle classi. Tali interventi alla scuola; Partecipazione a corsi o progetti in vengono percepiti positivamente dal 86,5% degli orario curricolare o extra curricolare. Incompleto il studenti, 68,3% dei docenti e 89,5% dei genitori. monitoraggio e la valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficoltà. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e pagina 12
potenziamento. Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti con bisogni educativi speciali sono efficaci. In generale le attivita' didattiche sono di buona qualita'. La scuola monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti per -1234567+ gli studenti con bisogni educativi speciali. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversita' culturale. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi dei singoli studenti e' ben strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono definiti e sono presenti modalita' di verifica degli esiti. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola. Eventuale commento sul giudizio assegnato La scuola a fronte di una programmazione e realizzazione sistematica di interventi di inclusione, recupero e potenziamento, nonché di monitoraggio e valutazione, positive, non ha ancora raggiunto un livello soddisfacente di efficacia in tali interventi. 3.4 - Continuita' e orientamento Punti di forza Punti di debolezza L’istituto si pone di attenuare le difficoltà che possono presentarsi nel passaggio tra i diversi ordini di scuola, promuovendo il confronto tra insegnanti di ordini di scuola diversi per facilitare la continuità educativa. Diverse le azioni poste in Si registra la mancanza di un progetto “Continuità - essere, quali incontri tra insegnanti delle “classi Orientamento” valido per i tre ordini di scuola che, ponte” per definire le competenze in uscita e in secondo le esigenze e le scelte individuali, risponda entrata degli allievi, visita della nuova scuola da alle richieste degli alunni, favorendo una graduale parte degli studenti in entrata, attività educative conoscenza del “nuovo” ed agevoli il passaggio tra i comuni tra allievi di ordini di scuola continue. Tali diversi ordini di scuola accompagnandoli nella interventi risultano efficaci perché vengono focalizzazione del futuro percorso di studio e di confermati dai risultati scolastici realizzati dagli lavoro. Si rileva in ogni ordine di scuola, allievi nel segmento scolastico successivo e l’opportunità di potenziare le attività educative risultano “facilitati” dalle caratteristiche socio – comuni per studenti “in uscita” con gli allievi ed ambientali -territoriali simili. La scuola conoscendo i insegnanti del segmento scolastico successivo e la fabbisogni formativi del tessuto produttivo del trasmissione di fascicoli articolati sul percorso territorio, ha stipulato tre convenzioni diversificate formativo degli studenti dalla Scuola Primaria al per tipologia, nell’area medico-veterinaria, educativa percorso di scuola successivo. La scuola si riserva e linguistica, con corsi di preparazione alla l’opportunità di potenziare la collaborazione con certificazione in Lingua all’estero, per favorire lo soggetti esterni per le attività di orientamento e per sviluppo di competenze trasversali potenzialmente la realizzazione dei Percorsi per le competenze spendibili, da uno studente liceale, nel suo futuro trasversali e per l’Orientamento, affinché il mondo percorso di studi e di lavoro. È previsto che ogni della Scuola, dell’Università e del Lavoro, possano studente dedichi del tempo alla propria formazione, interagire in maniera molto più stretta che in passato scegliendo tra le opzioni che la scuola propone, e costituire sempre più un unico sistema integrato. L’intento è quello di fare in modo che gli studenti riescano ad individuare le proprie attitudini ed orientamenti, acquisendo maggior consapevolezza nella focalizzazione del proprio percorso lavorativo professionale. pagina 13
Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Sia pure in presenza di elementi positivi di programmazione e realizzazione delle attività di continuità e di orientamento, la mancanza di un progetto “Continuità - Orientamento” valido per i tre ordini di scuola, di un monitoraggio regolare degli esiti dei consigli orientativi offerti, e l'opportunità di potenziare il numero e la varietà delle convenzioni stipulate, non consente un giudizio pienamente positivo sul sistema organizzativo delle azioni posto in essere. pagina 14
3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola Punti di forza Punti di debolezza La missione dell’istituto e le priorità sono chiaramente definite nelle pagine introduttive del POF, discusse e deliberate nei competenti organi collegiali e rese note alle famiglie e al territorio mediante pubblicazione sull'Albo Pretorio on line e permanentemente in apposita sezione del sito web dell’istituto. La scuola, dopo avere pianificato le La Scuola si riserva l’opportunità di realizzare una azioni per il raggiungimento dei suoi obiettivi, passa maggiore condivisione della missione, delle priorità alla fase del monitoraggio: a) Per ciò che concerne dell'Istituto e di potenziare forme di bilancio sociale quanto pianificato nel PTOF e i documenti ad esso per rendicontare l’attività della scuola all'esterno. allegati tramite le apposite riunioni degli organi Nella ripartizione del FIS tra il Personale docente ed collegiali competenti. b) Per ciò che concerne il ATA, il confronto delle rispettive quote, con i Programma annuale delle scadenze previste dalle benchmark di riferimento dell’anno scolastico norme, tramite le apposite relazioni del DS e del precedente, evidenzia la scelta da parte della DSGA o il parere degli organi di controllo, allegati al scuola, di potenziare le attività amministrative e conto consuntivo; La scuola non utilizza forme di gestionali rispetto la progettazione e la didattica. Nei rendicontazione esterna e dispone i seguenti ruoli progetti ritenuti più importanti dalla scuola, si rileva organizzativi: 13 Responsabili di plesso, 2 comunque, l’assenza di personale esterno Collaboratori del DS e 4 docenti nella gestione delle qualificato evidenziando, forse, qualche punto critico Aree per le Funzioni Strumentali. Chiara e ben nella progettazione strategica di qualità. L’indice di definita, la divisione dei compiti tra i docenti con spesa dei progetti per alunno, rimane inferiore agli incarichi di responsabilità e delle aree di attività tra il indicatori di riferimento provinciali, regionali e personale ATA. Svolgono ruoli organizzativi il 13,3% nazionali. degli insegnanti della S. Primaria ed il 13,8% e 11,8% dei docenti rispettivamente della S. S. di I e II ordine. Hanno usufruito del FIS il 84,2% dei docenti e il 100% del personale ATA. La progettualità strategica dell’istituto ha scelto di realizzare tre progetti, con una spesa media per ciascun progetto di 1999 euro. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo Situazione della Scuola sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche. La scuola ha definito la missione e la visione equeste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme strutturate di monitoraggio delle azioni. Responsabilita' e compiti -1234567+ delle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente. La maggior parte delle spese definite nel Programma annuale sono coerenti con le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa. La maggior parte delle risorse economiche destinate ai progetti sono investite in modo adeguato. pagina 15
Eventuale commento sul giudizio assegnato Sia pure in presenza di indicazioni esplicite positive e conseguenti azioni circa missione e obiettivi, controllo dei processi, organizzazione delle risorse umane e gestione delle risorse economiche emergono ancora aspetti da migliorare. 3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Punti di forza Punti di debolezza La scuola raccoglie le esigenze formative del Personale Docente ed ATA mediante strumenti strutturati. Nella formazione dei docenti, la tematica affrontata riguarda le Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento. Il Personale ha partecipato, alla iniziativa promossa dalla scuola, altri hanno seguito, a proprie spese, attività formative promosse da Enti esterni riconosciuti, seguendo le tematiche prevalenti a livello nazionale. Vi sono ancora margini di sviluppo per Apprezzabili la qualità dell’iniziativa di formazione l’ampliamento dell’offerta di formazione e la sua promossa dalla Scuola, che rappresenta una qualità, pertanto la Scuola si riserva la possibilità di condizione irrinunciabile e qualificante perché potenziare la formazione del Personale Docente ed permette di realizzare, attraverso la valorizzazione ATA. Si registra l’esigenza di creare un Data Base personale e professionale, il miglioramento delle competenze, per avere ben chiaro l’inventario dell’azione educativa nel suo complesso ed in delle risorse già disponibili e facilitare la creazione di particolare fornisce gli strumenti culturali e scientifici una rete di competenze all'interno della scuola. per supportare la sperimentazione, la ricerca - L’uso non molto frequente della piattaforma on- line azione, l’innovazione, migliorando in tal modo i segnala che la condivisione di strumenti e materiale risultati degli allievi. Dai questionari di gradimento tra docenti può essere ancora migliorata. Il 45,2% dei docenti emerge che il 64,5% ritiene che dei docenti ritiene che i risultati positivi rilevati sulla l’istituzione scolastica sia attenta ai bisogni formativi partecipazione dei docenti a gruppi di lavoro degli insegnanti, offrendo un valido supporto al possano essere ottimizzati. lavoro dell’insegnante. La scuola, utilizza le informazioni sulle competenze dei docenti ed ogni insegnante viene messo nella condizione di poter esprimere la sua professionalità e di vederla valorizzata. L’Istituto incentiva la partecipazione a gruppi di lavoro i cui materiali possono essere condivisi nello spazio on – line del sito web dell’Istituto. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari. La scuola realizza iniziative formative di buona qualita' e che rispondono ai bisogni formativi del personale. Le modalita' adottate dalla scuola per -1234567+ valorizzare il personale sono chiare e la maggior parte degli incarichi sono assegnati sulla base delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esiti di buona qualita'. La maggior parte degli insegnanti condivide materiali didattici di vario tipo. pagina 16
Eventuale commento sul giudizio assegnato Sia pure con ampi margini di miglioramento, la scuola mostra uno sviluppo e valorizzazione delle risorse umane nel complesso positive. 3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Punti di forza Punti di debolezza Gli accordi stretti con soggetti esterni per la realizzazione delle attività formative evidenziano una “varietà medio – bassa” in linea con il trend di riferimento. La tipologia dei soggetti riguarda il settore Formazione e soggetti privati. L’Istituto Nonostante la partecipazione alla rete di scuole partecipa alla rete di Ambito 28, con la finalità di Ambito 28 e la discreta apertura verso enti ed altri stabilire un legame con il territorio di appartenenza soggetti, l’istituto, nell'anno in corso, non risulta e per l’attività di formazione e aggiornamento del essere capofila di nessuna rete L’estrema personale. Tali attività presentano una notevole polverizzazione del tessuto produttivo, costituito in ricaduta sull'offerta formativa; La scuola si avvale di gran parte da micro imprese individuali e l’attuale gruppi di lavoro formalizzati, composti da docenti complessità economica, ne rendono molto articolato della scuola e soggetti extrascolastici che e dispersivo il rapporto di collaborazione; vanno collaborano ed interagiscono con il territorio, ciò potenziate le relazioni programmatiche e progettuali permette, infatti, un discreto numero di convenzioni con gli enti pubblici e gli altri portatori di interessi per l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro presenti nel territorio. Si rileva l’opportunità di e un significativo coinvolgimento degli studenti nei potenziare il coinvolgimento della famiglia nella Percorsi per le competenze trasversali e per definizione di documenti rilevanti per la vita l’orientamento. L’istituto si colloca a un livello medio- scolastica dello studente e rafforzare la loro alto nella capacità di coinvolgere i genitori nel partecipazione ai momenti istituzionali della vita progetto formativo dell’allievo. Si registra un livello scolastica. Utile l’attivazione del registro elettronico medio-alto anche nella partecipazione della famiglia per migliorare una comunicazione percepita già agli incontri e alle attività dell’istituto. Il nucleo efficace dal 93% delle famiglie. La scuola non si familiare collabora con la scuola nella avvale del Consiglio di Istituto poiché usufruisce del predisposizione e realizzazione dei percorsi POC, Commissario Straordinario. nella predisposizione e realizzazione dei PEI e dei PDP per gli alunni BES. La Scuola realizza progetti rivolti ai genitori le cui proposte vengono accolte positivamente al fine di migliorare l’offerta formativa. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche Situazione della Scuola formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica. La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta -1234567+ formativa. La scuola è coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. Si realizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti di confronto con i genitori sull'offerta formativa. Le modalita' di coinvolgimento dei genitori sono adeguate. pagina 17
Eventuale commento sul giudizio assegnato Sia pure in presenza di margini di miglioramento la scuola presenta una situazione di integrazione con il territorio e di rapporti con le famiglie nel complesso positiva. pagina 18
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Priorità Traguardo Migliorare i livelli essenziali di competenze Ridurre la variabilità dei risultati tra le classi. misurate con le prove standardizzate nazionali. Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo 1. Curricolo, progettazione e valutazione Elaborazione di prove comuni per classi parallele per la valutazione del processo di apprendimento che comprendano indicatori condivisi per la correzione. 2. Curricolo, progettazione e valutazione Piena attuazione del curricolo e della rubrica delle competenze come strumento di lavoro basilare da parte di tutti gli ordini scolastici del nostro istituto. 3. Curricolo, progettazione e valutazione Progettazione didattica per assi culturali ed elaborazione della rubrica delle competenze. 4. Ambiente di apprendimento Elaborare strumenti di autovalutazione e di misurazione delle performance per la verifica degli obiettivi programmati e pianificati. 5. Ambiente di apprendimento Costruire un team di docenti esperti scelti in base alle competenze per la gestione della progettazione di orientamento in entrata e in uscita. 6. Ambiente di apprendimento Migliorare la comunicazione intra ed extra scolastica fra docenti e con le famiglie per la condivisione delle diverse attività. 7. Ambiente di apprendimento Ottimizzare la pagina web d'istituto anche attraverso aree riservate agli alunni. 8. Inclusione e differenziazione Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate. Promozione e sviluppo dell'uso delle tecnologie compensative. 9. Inclusione e differenziazione Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico. 10. Inclusione e differenziazione Piano di formazione: formazione dei docenti sulla didattica inclusiva. 11. Continuita' e orientamento Predisporre in modo strutturato e consolidato, attraverso una articolata progettazione, le azioni di raccordo pedagogico-curricolare-organizzativo. 12. Continuita' e orientamento Implementare un progetto di orientamento che preveda sia attività specifiche di conoscenza di sé sia incontri con figure professionali. 13. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Accogliere le istanze dei portatori di interesse nella pianificazione strategica. 14. Orientamento strategico e organizzazione della scuola pagina 19
Predisporre monitoraggio e azione di miglioramento delle innovazioni tecnologiche introdotte. 15. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Apertura al territorio attraverso iniziative offerte alla Comunità. 16. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Contatti con enti, associazioni, centri culturali e sportivi per il reperimento di risorse e per garantire l'offerta formativa. 17. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Strutturare percorsi di formazione per lo sviluppo professionale dei docenti. 18. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Promuovere figure di docenti tutor per la formazione dei colleghi 19. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Sviluppare partnership multifunzionali per la crescita dei discenti e la formazione del personale in una prospettiva di apprendimento continuo. 20. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave e prevedere sistematico controllo e e valutazione della partnership. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Priorità Traguardo Declinazione delle competenze chiave e di Adozione di un curricolo di Istituto per le cittadinanza per ciascun grado di scuola. adozione competenze chiave e di cittadinanza. di criteri di valutazione condivisi. Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo 1. Curricolo, progettazione e valutazione Elaborazione di prove comuni per classi parallele per la valutazione del processo di apprendimento che comprendano indicatori condivisi per la correzione. 2. Curricolo, progettazione e valutazione Progettazione didattica per assi culturali ed elaborazione della rubrica delle competenze. 3. Curricolo, progettazione e valutazione Programmazione di attività a tutela e potenziamento della specificità dell'istituto e della sua riconoscibilità sul territorio 4. Ambiente di apprendimento Elaborare strumenti di autovalutazione e di misurazione delle performance per la verifica degli obiettivi programmati e pianificati. 5. Ambiente di apprendimento Costruire un team di docenti esperti scelti in base alle competenze per la gestione della progettazione di orientamento in entrata e in uscita. 6. Inclusione e differenziazione Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate. Promozione e sviluppo dell'uso delle tecnologie compensative. 7. Inclusione e differenziazione Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico. 8. Inclusione e differenziazione Piano di formazione: formazione dei docenti sulla didattica inclusiva. pagina 20
9. Continuita' e orientamento Predisporre in modo strutturato e consolidato, attraverso una articolata progettazione, le azioni di raccordo pedagogico-curricolare-organizzativo. 10. Continuita' e orientamento Implementare un progetto di orientamento che preveda sia attività specifiche di conoscenza di sé sia incontri con figure professionali. 11. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Accogliere le istanze dei portatori di interesse nella pianificazione strategica. 12. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Predisporre monitoraggio e azione di miglioramento delle innovazioni tecnologiche introdotte. 13. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Apertura al territorio attraverso iniziative offerte alla Comunità. 14. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Contatti con enti, associazioni, centri culturali e sportivi per il reperimento di risorse e per garantire l'offerta formativa. 15. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Strutturare percorsi di formazione per lo sviluppo professionale dei docenti. 16. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave e prevedere sistematico controllo e e valutazione della partnership. Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione Il gap formativo dell'Istituto nelle prove Invalsi è l'esito negativo più evidente (sia pure circoscritto ad alcune realtà sociali ed economiche ben definite). Esso richiede un forte impegno di rimotivazione e una rivisitazione dell'approccio didattico, orientativo ed emozionale alle Prove da parte delle discipline interessate. È compito specifico della scuola formare uno studente che è in grado di pensare, progettare, agire e cambiare, mobilitando tutto sé stesso in una relazione significativa con la realtà. Pertanto un "approccio per competenze" risulta sostanziale nella trasformazione dei contenuti disciplinari, in conoscenze e abilità, ovvero in un patrimonio permanente per l'allievo. Un approccio per competenze richiama una visione socio-costruttivistica dell'apprendimento che passa attraverso un sapere vivo e contestualizzato. pagina 21
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