S Il MobIle broadcast - Domenico Angelicone, Umberto Ferrero, Michele Gamberini, Fabrizio Gatti - Gruppo TIM
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44 Il Mobile Broadcast SPECIALE: DIGITAL SERVICES Domenico Angelicone, Umberto Ferrero, Michele Gamberini, Fabrizio Gatti
45 SPECIALE: DIGITAL SERVICES L a continua crescita del traffico video nella rete mobile, unita allo sviluppo delle prestazioni multimediali di smartphone e tablet e alla rapida diffusione delle reti LTE creano le opportuni- tà per lo sviluppo di soluzioni LTE broadcast. La soluzione tecnica, basata su eMBMS, consente di offrire servizi video diffusivi ad altissima qualità anche in situazioni di altissima densità di clienti e con contenuti diversi a seconda delle aree di copertura. in termini di produzione che di trasmettere copie multiple realiz- 1 Lo sviluppo dei servizi video in rete mobile fruizione. L’utilizzo di microtele- camere e droni, abbinati alla rete zando una rete diffusiva: multi- cast, verso molti, e broadcast, ver- Negli ultimi anni la componente LTE, ha per esempio permesso so tutti gli utilizzatori all’interno video del traffico mobile è cre- la realizzazione di riprese video di una cella. sciuta notevolmente e, secondo spettacolari in occasione delle ul- L’idea di introdurre il concetto alcuni studi, ha già superato la so- time tre edizioni della Turin Ma- di trasmissione multicast in luo- glia del 50% del traffico comples- rathon. go dell’unicast attualmente uti- sivo trasportato; altre previsioni L’ulteriore evoluzione della rete lizzato nella rete mobile, quindi proiettano questo valore al 70% e la sue evoluzioni verso LTE evitando di replicare contenuti entro tre anni. Al di là delle sin- Advanced amplificano ulterior- identici per numerosi clienti nella gole previsioni, è un fatto che l’u- mente le potenzialità della rete stessa cella, non è nuova: a par- tilizzo di informazioni in formato 4G: nel mese di novembre Tele- tire dalle esperienze conseguite video è diventato capillare, e le ca- com Italia ha introdotto in rete nelle reti fisse, fin dalla seconda pacità multimediali dei terminali la prestazione di Carrier Aggre- generazione delle reti mobili era permettono di fruire e generare gation rendendola disponibile in stata definita una modalità di tra- contenuti video di alta qualità. 60 città italiane. Il 4G+ offre at- smissione multicast con il nome Queste tendenze si stanno svi- tualmente connessioni fino a 180 di MBMS (Multimedia Broadcast luppando da alcuni anni: recen- Mbit/s e in futuro potrà raggiun- Multicast Services). Questa solu- temente, con l’introduzione della gere prestazioni ancora superiori, zione, realizzabile anche nelle reti tecnologia LTE la rete mobile ha sia in upstream sia in downstre- 2G e 3G, non aveva finora trovato raggiunto le prestazioni necessa- am, grazie a miglioramenti tecno- applicazione commerciale fon- rie per permettere la distribuzio- logici e disponibilità di bande di damentalmente per due ragioni: ne di contenuti video di qualità in frequenza più ampie. banda disponibile insufficiente e grandi volumi. Le caratteristiche di una rete mo- caratteristiche dei terminali non Il fenomeno della diffusione dei bile impongono tuttavia alcune adeguate. L’avvento di LTE ha ri- contenuti video è accelerato dalla limitazioni: la banda disponibile solto il primo problema, mentre crescente disponibilità di prodotti all’interno della cella è condivisa la diffusione di smartphone e ta- elettronici di consumo a basso co- e si satura rapidamente quando blet, dotati di schermi di elevate sto sia per fruire sia per generare tanti clienti utilizzano contenu- dimensioni e di alta qualità ha ri- contenuti: in questo senso la na- ti a banda elevata. Tuttavia se i solto il secondo problema. tura della rete mobile costituisce contenuti sono gli stessi, esistono Riassumendo, quindi la tecno- un abilitatore di nuovi servizi sia soluzioni tecniche per evitare di logia eMBMS (enhanced Mul-
46 timedia Broadcast Multicast risorse di trasporto in core net- Services) estende l’utilizzo di MBMS alla rete LTE per consen- work. In questo modo molti ter- minali, abilitati con la funzio- 2 Possibili applicazioni di eMBMS - LTE Broadcast SPECIALE: DIGITAL SERVICES tire una comunicazione punto- nalità eMBMS, possono ricevere Sebbene il paradigma Internet sia multipunto in modo efficiente lo stesso contenuto nello stesso orientato alla massima interat- sia dal punto di vista delle ri- istante temporale con la stessa tività, che può essere solamente sorse radio che da quello delle qualità. soddisfatta da una trasmissione I terminali per eMBMS È richiesta sul terminale mobile un’ar- file download previsti dallo scenario Tutti i layer interagiscono fra loro se- chitettura dedicata per la fruizione dei eMBMS. condo una specifica mimica definita servizi eMBMS, illustrata in Figura A è Un ruolo fondamentale viene ricoperto dallo standard: una volta avviato l’ ap- composta principalmente da: dallo strato di middleware al quale ven- plicativo video, lo strato middleware Layer fisico: acquisisce i nuovi cana- gono attribuite le principali funzionalità cattura il Service Announcements file, li radio broadcast trasmessi secondo di servizio fra cui: Service discovery/ raggiungibile attraverso connessione il nuovo standard radio (Single Fre- announcements con la quale il termi- unicast verso uno specifico link http quency Network) e garantisce conti- nale acquisisce tutte le informazioni re- di norma pre-configurato di default nuità alla trasmissione unicast, lative alla cattura e alla sincronizzazio- sul device (bootstrap file); dall’annun- Middleware: instaura una comunica- ne del flusso di streaming abilitando di cio ricevuto il middleware ricava tutti i zione intermediaria fra il modem radio fatto la ricezione delle trame broadcast metadati relativi allo scheduling dell’e- e il livello applicativo gestendo nel da parte del modem radio, File Deliv- vento eMBMS, si preoccupa successi- contemplo la segnalazione di servizio ery Layer per la gestione del protocol- vamente di istruire il client DASH per (Service Layer), lo di trasporto garantendo affidabilità la ricezione dei segmenti e di abilitare DASH Client: alla base del player ap- ed eventuale ritrasmissione (FLUTE/ lo strato radio alla decodifica dei flussi plicativo è il motore per la decodifica FEC), Reception reporting per l’invio di MCCH broadcast, a quel punto inizia la dei segmenti di streaming inviati se- report di qualità alla rete e il Security codifica e la visualizzazione dei flussi condo lo standard MPEG-DASH, Layer che si preoccupa dei meccani- video da parte dell’applicativo Application Layer: fornisce l’inter- smi di autenticazione e protezione sia faccia all’utilizzatore finale per la fru- a livello radio che a livello applicativo izione dei servizi di streaming e di (DRM/MTK). alessandro.marra@telecomitalia.it Figura A – Architettura del terminale eMBMS Applications Streaming File Download Services Service DASH eMBMS Services Security Reporting Client Middleware Discovery File Delivery Layer - FLUTE/FEC LTE broadcast modem eMBMS Middleware Unicast Traffic Broadcast Traffic
47 unicast di contenuti scelti dall’uti- golo evento, alla fine del quale le ta di nodi dedicati. Le trasmissio- lizzatore, esistono numerosi con- risorse sono restituite al normale ni eMBMS coesistono quindi con i tenuti che richiedono inevitabil- impiego per le trasmissioni uni- servizi voce e dati su LTE. SPECIALE: DIGITAL SERVICES mente una fruizione, e quindi una cast LTE. Il BM-SC (Broadcast Multicast trasmissione, contemporanea. Accanto alla diffusione di con- Service Center) è un nuovo ele- Gli esempi più noti e rappresen- tenuti contemporanei molto ri- mento che ha il compito di tra- tativi sono gli eventi sportivi: par- chiesti ad alta qualità, si possono smettere in modo affidabile i file tite di calcio, gare di auto e moto, pensare anche applicazioni più o flussi video ricevuti dai content giochi olimpici richiedono la fru- sofisticate con contenuti perso- provider. Il BM-SC utilizza degli izione contemporanea, e in gene- nalizzati in base all’area di frui- algoritmi specifici (AL-FEC) per re in diretta, di contenuti video, zione. A titolo di esempio nelle rendere più robusta la ricezione preferibilmente di alta qualità manifestazioni sportive distribui- da parte del terminale. È respon- trattandosi di azioni molto rapi- te su ampi spazi (autodromi, gare sabile per l’autorizzazione dei ter- de. Il concetto può tuttavia essere ciclistiche, rally automobilistici) minali, lo scheduling e l’annuncio facilmente esteso anche ad eventi si può pensare a canali distribui- dei contenuti, l’integrità/confi- mediatici tra i quali concerti, fiere ti localmente per assistere a punti denzialità dei dati eMBMS. ed esposizioni. di vista diversi. Analogamente si Il BM-SC ha diverse funzionalità: La tecnologia eMBMS, spesso rife- possono pensare canali con punti riceve pacchetti MBMS dai con- rita con il termine maggiormente di vista diversi durante spettaco- tent provider esterni, fornisce ap- evocativo di LTE Broadcast, per- li, quali concerti e sfilate, oppure plicazioni e server multimediali mette di creare trasmissioni dif- canali tematici video dedicati ad per l'operatore, si occupa della co- fusive di alcuni canali in aree ben aree turistiche e museali e a centri municazione e del processamento determinate del territorio coperte commerciali. di servizi MBMS ed infine, conse- da gruppi di celle adiacenti della Altre possibili aree di applicazio- gna i contenuti MBMS al MBMS rete radiomobile. In altre paro- ne della tecnologia eMBMS inclu- Gateway. le, la capillarità della rete mobile dono la distribuzione di contenuti A partire dal MBMS Gateway permette di creare gruppi di ca- voluminosi non necessariamente (nella figura PGW) i dati sono nali broadcast disponibili su aree di tipo video: aggiornamenti sof- inoltrati utilizzando il protocol- territoriali limitate: in termini tware massivi (anche nel settore lo IP Multicast verso gli eNodeB. televisivi si tratta di un palinsesto automotive), tabelloni informati- Il nodo MCE si occupa del con- variabile sul territorio in base alle vi e pubblicitari (per esempio a li- trollo della sessione, controllo di esigenze specifiche in ogni area. vello di area urbana: paline mezzi accesso, gestisce l'allocazione dei Si possono così pensare numero- pubblici, totem informativi). subframes e la configurazione si scenari applicativi per eMBMS: Il tipo di applicazioni dipenderà delle risorse radio in modo tale da il primo esempio sono i luoghi anche dalla diffusione della tec- assicurare che tutti i nodi eNodeB densamente popolati come con- nologia eMBMS sul territorio in all'interno della stessa area utiliz- certi, stadi, centri commerciali, termini di copertura, funzionalità zino la medesima configurazione. aeroporti dove la forte concentra- supportate e numerosità dei ter- Il MBMS-GW riceve il flusso dati zione di persone potrebbe mette- minali. dal BM-SC e lo distribuisce a tut- re in difficoltà l’utilizzo di servizi ti i nodi eNB che sono coinvolti che richiedono una larga banda nella trasmissione in modalità IP in downlink per la richiesta degli multicast. L’MBMS-GW interagi- stessi contenuti. In questo contesto la tecnolo- 3 Come funziona eMBMS – LTE Broadcast sce in segnalazione con MME per individuare questi eNodeB e per gia eMBMS può giocare un ruolo gestire le sessioni eMBMS. chiave anche in termini di qualità percepita dal cliente in quanto lo 3.1 Architettura generale Il MCE (Multicell Coordination Entity) può essere una funziona- stesso contenuto viene trasmesso L’architettura eMBMS (Figura 1) lità logica o fisicamente distinta. con qualità su risorse dedicate. La è stata definita dal 3GPP come Fornisce la possibilità di confi- durata dell’assegnazione di queste estensione dell’architettura LTE gurare l’area del servizio eMBMS risorse è programmabile per il sin- mediante upgrade SW ed aggiun- attivando il servizio sui corrispon-
48 Esperienze internazionali: Attività sperimentali di Huawei nel mondo SPECIALE: DIGITAL SERVICES Le sperimentazioni di Huawei sulla Un ulteriore passo in avanti nella dimo- di diffondere le partite dei mondiali di soluzione eMBMS hanno avuto ini- strazione della maturità della soluzione calcio in corso in Brasile agli studenti zio nell’estate 2012 quando l’azienda e della sua integrazione in reti commer- universitari e delle scuole secondarie ha deciso di creare un laboratorio di ciali è rappresentato dal suo recente dell’area selezionata. Questo trial è ricerca dedicato a Shenzhen dove è utilizzo in occasione di eventi sportivi stata la palestra per un progetto ben presente con il proprio headquarter. internazionali. più ambizioso: coprire 5 stadi, un’auto- Tale centro di innovazione nasce con Nel giugno 2014 China Telecom, in- strada, oltre 30 università della stessa l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di sieme a Huawei, abilita la funzionalità città in occasione dei giochi olimpici un ecosistema eMBMS che includa eMBMS su più di 30 siti LTE al fine della gioventù svoltisi in agosto. Per chipset, dispositivi, apparati di rete e applicazioni video. Nel giro di pochi mesi Huawei, in colla- borazione con l’operatore China Mobi- le e altri partner tecnologici, è stata in grado di realizzare una prima soluzione end-to-end presentata successivamen- te durante il Mobile Word Congress di Barcellona 2013. Trasmettendo canali video HD in broadcast, su tecnologia LTE TDD verso smartphone Huawei Ascend D2, si erano gettate le basi dell’eMBMS. Nel corso dello stesso anno diversi operatori, inclusa Telecom Italia, hanno fatto visita al laboratorio di ricerca di Shenzhen per verificare i Figura B1 - NanJing (Cina) – Dimostrazione con 64 smartphone in ricezione contemporanea di canali LTE continui avanzamenti tecnologici del- broadcast la funzionalità. A valle di una serie di Figura B2 - NanJing (Cina) – Stand dimostrativo durante i giochi olimpici della gioventù demo realizzate a Shenzhen nell’au- tunno 2013, Telecom Italia e Huawei hanno così deciso di lanciare una spe- rimentazione congiunta a Torino l’anno successivo. Al contempo Huawei inizia una col- laborazione con l’operatore filippino Smart insieme al quale organizza il pri- mo showcase eMBMS aperto al pubbli- co nel febbraio 2014. Durante il festival musicale internazione di Clark le sce- ne del palco vengono registrate e tra- smesse attraverso connessione satelli- tare a una demo room all’interno della quale dispositivi Huawei quali i tablet MediaPad e gli smartphone Ascend P2, permettono a un gruppo di spetta- tori di assistere all’evento da remoto.
49 denti eNB, programmando l’allo- cazione delle frequenze e del tem- po per la trasmissione eMBMS da SPECIALE: DIGITAL SERVICES più celle: le tre aree illustrate in figura sono distinte nello spazio e rendono disponibili contenuti diversi. 3.2 Caratteristiche principali L’eMBMS è un servizio di traspor- to punto multipunto introdotto negli standard 3GPP dalla Relea- se 9. La trasmissione è basata sul concetto di MBSFN (MBMS over Single Frequency Network): se- Figura B3 - Kieler (Germania) – Concept della sperimentazione video: real-time video upload e broadcast gnali identici sono trasmessi da più celle adeguatamente sincro- l’occasione più di 18.000 smartphone damente seduti all’interno del media nizzate, in particolare richiedono eMBMS sono stati messi a disposizio- center messo a disposizione dagli or- la sincronizzazione di fase. Que- ne dei volontari del comitato organiz- ganizzatori. sta modalità di trasmissione, una zativo per permettere loro di assistere, A luglio 2014, in occasione dei giochi rete a frequenza unica, trasforma nei dodici giorni della manifestazione, del Commonwelth di Glasgow, il team le interferenze tra le celle in se- agli eventi sportivi in corso tramite 3 di sperimentazione ha coinvolto un im- gnale utile migliorando la ricezio- canali TV live e un canale pubblicitario. portante TV broadcaster nazionale, la ne. La sincronizzazione permette Il numero di nodi LTE coinvolti è stato BBC. All’interno del Glasgow Science infatti al ricevitore di gestire i se- aumentato oltre i 400: il trial più esteso Centre, Huawei, BBC e l’operatore bri- gnali ricevuti da celle differenti, e duraturo realizzato nel mondo fino a tannico EE, con la collaborazione di al- entro i limiti del cosiddetto pre- oggi. tri partner tecnologici, hanno dimostra- fisso ciclico: in pratica sono gesti- Numerose sperimentazioni sono state to le potenzialità del LTE brodcasting te distanze tra le celle di vari km, svolte anche in Europa. A giugno 2014, trasmettendo live 3 differenti canali HD, crescenti nelle varie versioni dello Huawei ha supportato un trial durante in formato MPEG DASH, provenienti standard. la settima velica di Kieler in Germania, dalle tre aree in cui si svolgevano le Se le celle che partecipano alla evento che ha registrato la partecipa- gare. trasmissione eMBMS sono sin- zione di oltre 5000 velisti provenienti In conclusione, a distanza di soli due cronizzate e le varie repliche del da 50 nazioni diverse impegnati in 40 anni dalla creazione del laboratorio di segnale arrivano all'UE all'interno competizioni e più di 400 regate. In ricerca eMBMS a Shenzhen, le espe- dello stesso prefisso ciclico, non ci questa occasione, delle piccole tele- rienze in campo sono già numerose ed sarà interferenza intersimbolica camere sono state montate sulle im- estremamente significative, andando al e il segnale apparirà all'UE come barcazioni e la tecnologia LTE è sta- di là di semplici attività dimostrative o una trasmissione proveniente da ta utilizzata non solo in downlink ma di laboratorio. Il livello di maturità e2e un'ampia singola cella. Avere un anche in uplink (modalità unicast) per della soluzione eMBMS raggiunto con- prefisso ciclico esteso ha però lo trasmettere in tempo reale le immagini sente oggi di prevederne la commer- svantaggio di introdurre overhe- delle regate attraverso la rete mobile. cializzazione nel 2015 ad addizionale che comporta una Giornalisti, atleti e spettatori hanno po- perdita, anche se limitata, del tuto assistere, tramite tablet Huawei data rate di picco. Mediapad, alle gare in corso como- fabio.moresi@huawei.com Aggregazioni di aree MBSFN cre- ano aree di servizio MBMS: in ogni area di servizio si possono
50 eNode_B PGW BM-SC Content SPECIALE: DIGITAL SERVICES Provider #1 eNode_B Application server Content Provider #n MME eNode_B MCE Figura 1 - Architettura eMBMS organizzare programmazioni di- modo variabile nel tempo in base L’eMBMS introduce due nuove inter- verse in termini di tempi e di con- a considerazioni di traffico e di facce, dette M3 e M2, per il control tenuti (Figura 2). robustezza del segnale. In futuro plane ed una nuova interfaccia, detta I segnali eMBMS sono trasporta- questa ripartizione potrà essere M1, per lo user plane (Figura 3). ti sulla stessa portante utilizzata resa automatica, in base all’effet- In ogni frame LTE (10 ms), da 1 a insieme ai segnali unicast: il rap- tivo numero di utilizzatori di uno 6 subframe (ognuno di 1ms) pos- porto tra la capacità multicast e stesso contenuto nella cell (fun- sono essere dedicati alla trasmis- unicast può essere configurata in zionalità di counting). sione eMBMS. In ogni subframe, Figura 2 - Gestione di MBSFN area MBMS Service Area B MBSFN Area MBMS Service Area A MBSFN Area MBSFN Area MBSFN Area
51 E-UTRAN EPC MBMS SPECIALE: DIGITAL SERVICES traffic MCE M3 MME MBMS signalling Sm M2 SGmb MBMS BM-SC GW Content M1 SGi-mb Provider UE Uu eNB Figura 3 - Nodi e interfacce del sistema eMBMS i primi 1 o 2 simboli OFDM sono nessun incremento di frequenze; aggiornamento SW dell’eNo- utilizzati per le informazioni di nessun cambiamento nel back- deB per integrare la funziona- controllo unicast (Figura 4). haul; lità MCE o integrazione di un La funzionalità eMBMS può esse- nessun cambiamento delle an- nodo separato; re integrata in una rete LTE rele- tenne nel sito; aggiornamento della core net- ase 8, ossia nella attuale rete 4G, introduzione supporto multi- work con MBMS Gateway e attraverso queste azioni: cast a livello di trasporto; BM-SC; Figura 4 - Trama Unicast e multicast all’interno di LTE Frame LTE (10 ms) SF0 SF1 SF2 SF3 SF4 SF5 SF6 SF7 SF8 SF9 Subframe riservate per Unicast Subframe riservate per Broadcast 1 subframe (1 ms) Simbolo OFDM (controllo unicast) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Simbolo OFDM (controllo broadcast) Simbolo OFDM (83,3 μs)
52 Formati video su eMBMS: DASH e HEVC SPECIALE: DIGITAL SERVICES Per l’offerta efficiente di servizi video Adaptive Streaming, …), accomunate hanno definito in passato tecnologie di diffusivi su eMBMS si fa riferimento a dallo stesso principio di suddividere il codifica video di grande successo e lar- due standard di ultima generazione: contenuto audio e video in segmen- gamente utilizzate oggi come MPEG-2 DASH ed HEVC. ti di durata ridotta (1-10s) codificati a ed MPEG-4 (AVC/H.264). Pubblicato DASH (Dynamic Adaptive Streaming diversi bitrate, lasciando al client la come International Standard nel 2013, over HTTP) è lo standard definito nel possibilità di scaricare i segmenti più HEVC permette di risparmiare circa il 2011 da ISO/IEC MPEG (Moving Pic- adatti alle condizioni istantanee di rete, 50% di banda rispetto al suo predeces- tures Experts Group) per lo streaming “ricucendoli” opportunamente in fase di sore AVC/H.264 a parità di qualità per- adattativo su reti IP, una tecnica di di- riproduzione, in modo trasparente all’u- cepita ed è stato progettato per ottimiz- stribuzione di contenuti che in un am- tente. La suddivisione di un contenuto zare il processo di codifica di contenuti bito unicast best effort come Internet codificato in segmenti ben si presta an- a risoluzione HD ed oltre (Ultra HD). consente al singolo client di richiedere che alla trasmissione di canali lineari La figura seguente rappresenta la ban- al server la versione di uno stesso con- su IP, sia in modalità “pull” (i.e. unicast) da (in Mbit/s) richiesta per codificare, tenuto codificata al bitrate compatibile che “push” (i.e. multicast). E’ proprio a parità di qualità percepita, un conte- con la banda disponibile in quell’istan- in quest’ultima accezione, ovviamente nuto Full HD (1920x1080 pixel) con i te, evitando così fastidiosi blocchi du- non adattativa in quanto il bitrate del diversi standard che si sono succeduti rante la riproduzione e/o eccessivi ri- contenuto trasmesso è imposto dal negli ultimi 20 anni. tardi per bufferizzazioni compensative server, che DASH ha trovato applica- Oltre ad un’evoluzione “interna” a cia- delle variazioni del throughput di rete. zione all’interno del contesto eMBMS. scuno standard, dovuta a progressive DASH si propone di superare una se- HEVC (High Efficiency Video Coding) è ottimizzazioni ed alla disponibilità col rie di soluzioni più o meno proprietarie il nuovo standard di codifica video defi- passare del tempo di sempre maggiore (Microsoft Smooth Streaming, Apple nito da ISO/IEC MPEG e ITU-T, gli stes- potenza di calcolo lato codifica, si evi- HTTP Live Streaming, 3GPP HTTP si organismi di standardizzazione che denzia come MPEG sia riuscito sinora introduzione piattaforme di over HTTP), ARP (Allocation servizio specifiche (es. enco- der); 3.3 Future evoluzioni and Retention Priority); gestione delle priorità tra ses- introduzione della sincronizza- sioni eMBMS. zione di fase in rete (con GPS o Le prestazioni del sistema Nelle successive Release 11 e 12, altre soluzioni). eMBMS, definito in release 9, tuttora in corso di consolidamen- La ricezione del servizio eMBMS sono arricchite nelle successive to, sono invece previsti: richiede terminali compatibili release da ulteriori funzionalità. service continuity: eMBMS su con apposito hardware e softwa- In particolare la Release 10 3GPP più bande, mobilità all’interno re (I terminali per eMBMS). prevede l’introduzione delle se- della stessa area MBSFN; La funzionalità eMBMS permette guenti funzionalità: nuove funzionalità di servizio di introdurre servizi broadcast su conteggio dei terminali ed efficienza energetica (mag- una rete LTE introducendo limi- eMBMS interessati allo stesso giore durata batterie terminale). tate modifiche nella rete, e può f lusso, in modo da abilitare/ Per il sistema eMBMS sono anche quindi offrire una soluzione effi- disabilitare opportunamente in fase di studio possibili applica- cace ed efficiente per introdurre MBSFN; zioni complementari o integrate nuovi servizi video ad alta qualità supporto del protocollo DASH nella tecnologia DVB-T (ossia di- sulla rete LTE esistente. (Dynamic Adaptive Streaming gitale terrestre).
53 SPECIALE: DIGITAL SERVICES codec è però legata alla sua adozione 60 sui terminali mobili ed al suo uso in ser- vizi in grado di sfruttare la rete mobile 50 LTE e le sue innovative caratteristiche MPEG-2 in termini di banda disponibile, latenza 40 e supporto di meccanismi di distribu- zione di tipo broadcast (eMBMS) per 30 contenuti lineari 20 H.264/AVC 10 HEVC 0 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 Figura C - Evoluzione codifiche Video (Source: Ken McCan) ad assicurare un incremento di efficien- esempio con un passaggio da risolu- za del 50% ogni 10 anni. zione SD ad HD) o aumentando il nu- L’uso di HEVC permette di ampliare mero di canali disponibili, mantenendo l’offerta di servizi media su reti mobili, in ambo i casi invariata la capacità del broadband e broadcast, aumentando canale di distribuzione. Una delle pro- diego.gibellino@telecomitalia.it la qualità dei contenuti distribuiti (per spettive più interessanti per il nuovo giovanni.venuti@telecomitalia.it modalità migliore per introdurlo te e l’efficienza dell’utilizzo dello 4 Attività in corso in rete quando la disponibilità di terminali e la definizione di ser- spettro radio. La sua coesistenza su una stessa A partire da gennaio di quest’anno vizi commerciali lo renderanno area di copertura con le trasmis- Telecom Italia sta lavorando in la- necessario. sioni unicast la porta a sottrarre boratorio sulla tecnologia eMBMS, risorse ai servizi voce e dati tradi- e ha completato un Proof of Con- zionali risultando in un offloading cept dimostrativo lo scorso aprile. vantaggioso nel momento in cui il Le verifiche in corso riguardano il comportamento e le prestazioni Conclusioni numero di utenti che usufruisco- no del servizio giustifica le risorse della componente di controllo, di Sebbene la crescita dei volumi del dedicate al servizio broadcast. Per trasporto, radio e a bordo del ter- traffico video sembra poter giu- questi motivi il suo primo utilizzo minale. stificare da sola un’architettura è previsto in zone limitate e densa- Le sperimentazioni in corso in come quella eMBMS il successo mente popolate da utenti che sono laboratorio e quanto prima in di questa tecnologia sarà dettato interessati allo stesso contenuto. campo mirano a valutare l’effica- da quanto essa si dimostrerà ca- Il percorso di introduzione cia e la flessibilità della tecnologia pace di aumentare al tempo stes- dell’eMBMS in campo richiede eMBMS al fine di individuare la so la qualità percepita dall’uten- ora lo sviluppo di servizi, la defi-
54 nizione di contenuti e la disponi- bilità di terminali SPECIALE: DIGITAL SERVICES Acronimi ARP Allocation and Retention Priority BM-SC Broadcast Multicast Service Center DASH Dynamic Adaptive Streaming over HTTP DVB-T Digital Video Broadcast - Tererstrial eMBMS evolved Multimedia Broadcast Multicast Services HEVC High Efficiency Video Coding LTE Long Term Evolution LTE-A Long Term Evolution – Advanced MBMS evolved Multimedia Broadcast Multicast Services MBSFN MBMS over Single Frequency Network MCE Multicell Coordination Entity MPEG Moving Picture Experts Group PGW Packet GateWay OFDM Orthogonal Frequency- Division Multiplexing TDD Time Division Dupolexing Bibliografia P. Semenzato, "Easy LTE" http://www.telecomitalia.com/tit/ it/innovation/books/easy-lte.html domenico.angelicone@telecomitalia.it umberto.ferrero@telecomitalia.it michele.gamberini@telecomitalia.it fabrizio.gatti2@telecomitalia.it
55 SPECIALE: DIGITAL SERVICES Domenico Umberto Michele Fabrizio Angelicone Ferrero Gamberini Gatti ingegnere elettronico è ingegnere elettronico è ingegnere elettronico è ingegnere elettronico è attualmente responsabile, attualmente responsabile attualmente responsabile, attualmente responsabile in ambito TILab, di Wireless in ambito TILab – Wireless in ambito TILab, di Core di progetto nella struttura di Access, dove si occupa di Access delle attività di Network & Infrastructure, Wireless Innovation, dove si Ingegneria ed Innovazione Wireless Innovation, dove si dove si occupa di Ingegneria occupa di attività di scouting, della rete di accesso mobile. occupa di attività di studio, ed Innovazione della rete benchmark e sperimentazione Entra a far parte del Gruppo simulazione, specifica e core, dell’infrastruttura NFV e di nuove tecnologie di accesso Telecom Italia nel 1989, sperimentazione di nuove dell’EDGE IP fisso e mobile, radio. Entra a far parte del iniziando ad occuparsi di tecnologie di accesso radio. dal luglio del 2014. Entra a Gruppo Telecom Italia nel rete mobile ed in particolare Entra a far parte del Gruppo far parte del Gruppo Telecom 1992 occupandosi dapprima del Cell Planning della rete Telecom Italia nel 1992, dove Italia nel 1996, andando a dell’evoluzione della rete mobile TACS. Negli anni inizia a occuparsi di soluzioni ricoprire il ruolo di coordinatore mobile nell’ambito di progetti successivi è responsabile trasmissive broadband Cell Planning nelle regioni Europei e poi, dal 1996 al della Pianificazione Radio innovative su fibra ottica e su Campania, Basilicata e Puglia, 2005 come Project Manager e, dei sistemi GSM e UMTS rame, nell’ambito di progetti nell’ambito della GTR-Sud successivamente, KAM della in Direzione Generale, nazionali e internazionali. di TIM. Dal 1998 al 2002 gestione di progetti a supporto definendo le linee guida di Successivamente si occupa di è prima responsabile Cell delle consociate estere del sviluppo della copertura e tematiche di pianificazione e Planning e poi responsabile gruppo sia in ambito radio sia dei tool a supporto. Dal 2000 architetture di rete per Telecom dell’Ingegneria Radio in in ambito core e trasporto. Ha al 2002 è responsabile della Italia e per società del Gruppo, Amena, operatore mobile quindi lavorato in numerosi Progettazione Impianti della con particolare interesse del gruppo AUNA Spagna, paesi del Sud America, Cuba, Rete Territoriale S1 di TIM per l’evoluzione della rete partecipato da Telecom Italia. Spagna, Francia, Grecia. comprendente le regioni broadband fissa. Dal 2002 al 2005 è Chief Successivamente passa ad Campania, Basilicata e Puglia. Tra il 2006 e il 2012 in ambito Network Officer di TIM Hellas, operare in ambito nazionale Dal 2002 al 2011 è dapprima TILab – Testing Labs è stato operatore mobile controllato occupandosi, nel perimetro responsabile per TIM della responsabile delle attività di da Telecom Italia in Grecia. delle attività di Innovation, gestione delle reti mobili delle program, reporting, testing Dopo una breve parentesi dapprima per un breve Partecipate in Sudamerica dei servizi end to end e delle come responsabile dell’Area periodo di Core Network a (Brasile, Argentina, sperimentazioni in campo. Territoriale Rete Centro di circuito e, successivamente, Bolivia, Cile e Venezuela) TIM, diventa direttore delle dell’evoluzione dell’accesso e successivamente dello Network Operation Area S1 radio. sviluppo delle reti di accesso di e Sud, rispettivamente dal tutte le Partecipate. Dal 2011 2006 al 2008 e dal 2008 al a luglio 2014 è responsabile di 2009. Dal 2009 al 2011 è Wireless Access & Coverage responsabile della Network Engineering nell’ambito di Operation Governance. TILab. Dal 2011 al 2014 è stato responsabile dell’ingegneria e dell’innovazione della rete mobile.
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