Ruolo dell'OSA e del Veterinario Ufficiale nella tutela del benessere del bovino e del suino - Dr.LucaBudelli Ancona22/02/2013 - veterinaria.alimenti
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Ruolo dell’OSA e del Veterinario Ufficiale nella tutela del benessere del bovino e del suino Dr. Luca Budelli Ancona 22/02/2013
• Direttiva 93/119/CE • D.L.333/1998 • Reg. 854/2004 e 882/2004 • Reg. CE 1099 del 29 settembre 2009. • Prime indicazioni per l’applicazione del Reg. 1099/2009, relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento (nota M.S. n.213 del 7/1/2013).
NOVITA’ del REG. 1099/2009 Maggior sensibilità da parte della società alle tematiche riguardanti il benessere animale : • Diverso strumento normativo • Maggior responsabilità dell’OSA • Obbligo SOP • Designazione RTBA • Formazione certificata • Adeguamento strutturale • Indicazioni dei parametri di stordimento da sottoporre a monitoraggio • Creazione di CN di assistenza tecnico scientifica
•; • Il Reg.1099 trasferisce agli OSA la piena responsabilità della T.B.A. e limita i compiti dei Servizi Veterinari alla verifica dell’osservanza da parte degli stessi dei dettami normativi. • L'OSA deve tutelare il benessere degli animali, anche predisponendo ed attuando procedure operative predefinite, verificandone l'efficacia mediante controlli e monitoraggi sulle stesse.
OBBLIGHI OSA nota M.S. 213 L’ art. 6 del Reg. 1099 obbliga l’OSA di pianificare le macellazioni elaborando le SOP (procedure operative standard) formulate sulla base della valutazione del rischio per ogni fase del ciclo di produzione : ricevimento e scarico, stabulazione, trasferimento, immobilizzazione, stordimento, abbattimento (iugulazione e dissanguamento) volte ad evitare dolore, ansia e sofferenze agli animali.
- Obiettivi chiari e ben definiti (vedi i considerando e art. 3) - La/e persona/e responsabile/i della procedura di controllo (CHI : compiti, funzioni, responsabilità) - Modalità operative ( COME e QUANDO : in tutte le fasi di premacellazione e abbattimento) - Criteri misurabili ( indicatori specifici per ogni fase) - Procedure di controllo dell’efficacia dei metodi di stordimento/abbattimento ( indicatori e segni clinici) - Azioni correttive da intraprendere nei casi di inefficacia dei sistemi di stordimento/abbattimento comprese le macellazioni rituali
Oltre questo l’OSA ha l’obbligo di: 1- garantire la perfetta funzionalità dei dispositivi di stordimento/abbattimento 2- effettuare e registrare la manutenzione periodica degli stessi 3- conservare le istruzioni del produttore relative al funzionamento delle apparecchiature di immobilizzazione e stordimento, ovvero stilare una procedura interna di istruzioni e manutenzione che ne garantisca l’idoneità.
4- comunicare al Servizio Veterinario AUSL quanto previsto dall’art. 4 Reg. 853/04: - il numero massimo di animali macellati/ora di ciascuna linea; - le categorie di animali ed il peso per i quali è consentito l’uso dei dispositivi di immobilizzazione e stordimento disponibili; -la capacità massima di ogni area o box di stabulazione. 5- comunicare la persona Responsabile della tutela del benessere animale (1000 u.b. e 150000 volatili)
6- elaborare, per gli impianti attualmente non a norma , un piano di adeguamento secondo le disposizioni dell’All. II del Reg. circa : box, recinti, corsie, corridoi, disp. di immobilizzazione, disp. di stordimento. Gli adeguamenti dovranno essere fatti entro l’ 08/12/2019. Entro tale data, in deroga all’art. 14 par. 1, continueranno ad essere applicate le disposizioni previste dal D.L.vo 333/98 nei seguenti punti: - allegato A parte I, paragrafo 1; parte II, paragrafo1 e 3; paragrafo da 6 a 9; - allegato C, parte II, paragrafo 3
Allegato A parte I, par. I (disposizioni generali) • Gli animali devono essere scaricati il piu' presto possibile dopo il loro arrivo… • …devono essere protetti da condizioni climatiche avverse ….se durante il viaggio sottoposti a temperature elevate… rinfrescati con metodi appropriati… • … tenuti separati per specie, sesso, età,origine… • … controlli animali stabulati mattina e sera… • …che hanno subito dolori o sofferenze macellati entro due ore… … che non sono in grado di camminare non devono essere trascinati fino al luogo di macellazione, ma abbattuti sul posto oppure ……. trasportati su un carrello o su una piattaforma mobile fino al locale per la macellazione…
Allegato A parte II (requisiti strutturali) par. 1 …stalle con pavimenti, rampe, passerelle, protezioni laterali… par.3 seconda frase … corridoi costruiti in modo da impedire ferimenti… disposti in modo da sfruttare le tendenze gregarie… par.6 … i macelli devono disporre di un numero sufficiente di stalle… non devono essere esposti al maltempo… par.7 … pavimenti…ventilazione…illuminazione…eventualmente attrezzature per legare gli animali…materiale da lettiera… par.8 …aree di stabulazione aperta dotate di adeguata protezione dal maltempo par.9 prima frase …disporre di acqua potabile mediante dispositivi adeguati…
Allegato C parte II, par.3 (disposizioni specifiche per lo stordimento – elettronarcosi) …animali storditi individualmente con apparecchio munito di: Dispositivo che misuri l’impedenza, Dispositivo acustico o luminoso, Dispositivo visibile all’operatore che indichi il voltaggio e l’amperaggio di corrente utilizzata. Altre deroghe riguardano l’elettronarcosi in bagni d’acqua per volatili ed esposizione al biossido di carbonio per suini
FORMAZIONE DEL PERSONALE (art.7/1099) 1. Le operazioni di abbattimento e le operazioni correlate (premacellazione) degli animali possono essere effettuate solo da persone in possesso della preparazione teorica e pratica e di avere una coscienza/conoscenza tale da evitare dolore, ansia o sofferenze agli animali. 1. Tali operazioni possono essere svolte solo da persone in possesso di apposito CERTIFICATO DI IDONEITA’..
FORMAZIONE DEL PERSONALE (art.21/1099) • Il Ministero della Salute ha ritenuto necessario affidare l’organizzazione dei corsi di formazione al Centro di Referenza del Benessere Animale istituito presso l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna. • La formazione degli operatori deve essere effettuata sotto la supervisione del Servizio Veterinario AUSL competente.
FORMAZIONE DEL PERSONALE Il proprietario rappresentante legale dello stabilimento di macellazione, al fine di richiedere al Servizio Veterinario AUSL il rilascio dei certificati di idoneità, deve comunicare l’elenco del personale a cui intende far svolgere le specifiche mansioni, indicandone l’esperienza professionale acquisita e presentando eventuali altri attestati in loro possesso ( art. 7 D.L.vo 333/98).
FORMAZIONE DEL PERSONALE Formazione di primo livello Rivolta ai medici veterinari delle Regioni e PP.AA., delle AUSL e degli IZS per ottenere la qualifica di “Veterinario Responsabile Scientifico”. I medici veterinari delle AUSL verranno scelti dalle Regioni in base al numero degli impianti presenti nel territorio ed in base alla pregressa esperienza. Il corso avrà una durata complessiva di 18 ore che si svolgerà in due o tre giornate ( modulo carni rosse , carni bianche e spopolamento) i cui argomenti sono quelli previsti nell’allegato IV del regolamento. Questa formazione sarà articolata in quattro sessioni.
FORMAZIONE DEL PERSONALE Formazione di secondo livello Rivolta al personale addetto all’abbattimento degli animali. L’organizzazione dei corsi di formazione sarà a carico degli IZS, delle AUSL o altri Enti accreditati alla formazione. A tal fine si avvalgono di docenti qualificati e di un Veterinario Responsabile Scientifico che ha effettuato il corso di Primo Livello. Quest’ultimo avrà l’obbligo di vigilare sul programma e sullo svolgimento del corso. Potrà anche fare attività di docenza e valutare le qualifiche dei docenti. Il corso avrà una durata di 10 ore complessive (8 di teoria e 2 di pratica) articolato in due giornate.
FORMAZIONE DEL PERSONALE La prova finale che prevede il superamento di otto quiz su dieci. Se non verrà superato potrà essere sostenuto il mese successivo e qualora non venga superato per una seconda volta il candidato dovrà frequentare dall’inizio il corso di formazione. I Certificato d’Idoneità verranno rilasciati dalle AUSL, che dovranno acquisire le credenziali di accesso al sito internet del Centro di Referenza per il Benessere Animale, depositario del format degli stessi e della loro numerazione ed archiviazione. Hanno valenza Comunitaria. E’ necessario anche per gli operatori che effettuano le macellazioni rituali.
ANZIANITA’ Operatori già in Operatori che al Operatori che al Operatori che al 08- DEL PERSONALE possesso di 01/01/2013 hanno 01/01/2013 hanno 12-2015 non avranno attestato di più di tre anni di meno di tre anni di maturato più di tre idoneità art. 7 esperienza esperienza anni di esperienza D.L.vo. 333/98 professionale professionale ma professionale (documentato e che la vidimato dalla asl) matureranno entro l’08/12/2015 CERTIFICATI DI Rilascio certificato Rilascio certificato Rilascio di Rilascio di certificato IDONEITA’ di Idoneità dalla di Idoneità dalla certificato di di Idoneità AUSL (con AUSL (con Idoneità temporanea dalla scadenza 08-12- scadenza 08-12- temporanea dalla AUSL 2015) 2015) AUSL ( scad. 3 mesi) ( scad. 3 mesi) TIPO DI CORSO Corso FAD (teoria) Corso teorico anche Corso teorico anche Corso completo FAD FAD POSSIBILITA’ Senza supervisore Senza supervisore Con supervisore Con supervisore DI LAVORARE MODELLI DI 1 1e2 1e2 AUTODICHIARA ZIONE
FORMAZIONE DEL PERSONALE AUTODICHIARAZIONI 1) di non avere procedimenti che limitano o proibiscono il maneggiamento degli animali e di non aver commesso infrazioni nazionali/comunitarie in materia di protezione degli animali nei tre anni precedenti; 2) di non essere stato rilasciato in precedenza altro certificato temporaneo di idoneità della stessa portata o dimostri alla autorità competente di non aver potuto sostenere l’esame finale.
Controlli ufficiali ai sensi dei Reg.CE 854 e 882/2004 • A) Controlli sistematici giornalieri in visita ante mortem (Veterinario Ispettore) • B) Ispezione programmata (Veterinario Ufficiale) • C) Audit (gruppo audit con team leader Direttore di Servizio)
Mod. 1 BOVINI Verifica documentale-ISPEZIONE ANTE MORTEM - Benessere animale MACELLAZIONE DEL GIORNO ………………. FOGLIO………………. N° ing/mac MISURE BSE ESITO ESITO VISITA -COD. AZ. ALLEVATORE 12 >30 >72 CONTROLLO ANTE MORTEM E NON CONFORMITA’ PROVVEDIMENTI NOTE -DESTINATARIO DOCUMENTALE BENESSERE mesi e
Mod. 2 SUINI Verifica documentale-ISPEZIONE ANTE MORTEM - Benessere animale Macellazione del giorno _______________ FOGLIO n _______ Allev Partita amen Data Esito 1° to Data ed Allevatore/codice introduzio controllo Firma Firma Destinatario inden Esito 2° Note Non conformita Provvedimenti azienda dal al TOT ne (entro Vet Isp Vet Isp ne da controllo 24h.) trichi nosi
A ‐ Rilevamento di anomalie di tipo comportamentale/clinico in visita ante‐mortem che indicano compromissione del benessere animale (pratiche non idonee di allevamento e/o trasporto): Strees, eccessiva magrezza, tumefazioni dei garretti, zoppie, traumi, ferite, prolassi, fratture, colpo di calore, insufficienza cardio‐ circolatoria, la shipping fever, la tetania da trasporto, malrossino,……
A ‐ Principali lesioni rilevabili alla visita post‐mortem derivanti da condizioni di non benessere (allevamento‐trasporto‐scarico‐ristallo‐ macellazione): Stasi acuta della milza, emorragie sub‐ endocardiche, “splashing”, lesioni traumatiche, ulcere gastriche, carni DFD, carni PSE, carni PSS.
B - Il Ministero della Salute con nota prot. DGVA/10/44419/P del dicembre 2006, ha predisposto delle schede di valutazione delle caratteristiche strutturali e funzionali degli impianti di macellazione al fine di verificare il rispetto dei requisiti minimi di benessere previsti dalla normativa vigente (direttiva 93/119/CE recepita dal D.L. vo 1 settembre 1998, n. 333). Sono state predisposte 3 distinte check – list: 1) riguarda la struttura, gli impianti e le attrezzature dei macelli; 2) relativa ai requisiti di carattere generale e al settore delle carni rosse; 3) relativa al settore avicunicolo. (“Piano Integrato dei Controlli 2007 – 2010 sulla Sicurezza Alimentare – Regione Umbria” DGR1302/2007) Le frequenze dei controlli vengono effettuate in base alla categorizzazione di rischio dell’impianto.
B‐ Con l’entrata in vigore del Reg 1099 la Commissione sta istituendo un nuovo Piano di Attuazione che dovrebbe prevedere la revisione delle check-list
C ‐ Secondo Procedure per il controllo ufficiale utilizzando le Liste di Controllo “ Macello e Sezionamento di ungulati domestici” formulate in base a criteri di gestione e di assicurazione della qualità riferiti al modello UNI CEI EN 45004. Anche queste in procinto di essere revisionate.
C‐ Le registrazioni dei risultati del monitoraggio, eseguito su di un campione rappresentativo di animali macellati,da parte del RTBA, costituiranno oggetto di verifica da parte dell’autorità competente nel corso dei controlli ufficiali (audit).
VIOLAZIONI ( ART. 22) Ai fini dell’art. 54 del Reg. 882/2004 l’autorità competente può provvedere a: • Richiedere di modificare le SOP • Richiedere di modificare le frequenze dei controlli sulle efficacia dei metodi di stordimento ( art.5) e sulle procedure di controllo (art.16) • Sospendere o ritirare i certificati di idoneità con comunicazione al CRBA • Sospendere o revocare la delega agli enti terzi precedentemente autorizzati a formare gli operatori • Richiedere modifiche sulle istruzioni per l’uso dei dispositivi di immobilizzazione e stordimento a seguito di pareri del comitato scientifico nazionale
SANZIONI (art. 23) • Art. 544 c.p. (maltrattamento) • D.L.vo 193/2006 (art.6 commi 6‐7‐8)
GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE
Puoi anche leggere