ROCK&GEMS THE POLICE E PIETRA DI LUNA - Istituto Piceno di Gemmologia
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ROCK&GEMS THE POLICE E PIETRA DI LUNA Quest’anno cadrà il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna. Ci penso spesso. È stata un’impresa straordinaria dell’uomo. Purtroppo all’epoca non ero ancora nata. Chissà quali altri traguardi raggiungerà l’uomo. Mi chiedo se potrò assistervi, se ci sarò ancora. A proposito di Luna, mentre ascoltavo alla radio Walking on the Moon dei Police mi sono soffermata a pensare al contrasto tra la superficie Lunare vista da vicino, così scura e grigiastra, e quella che invece riusciamo ad osservare dal nostro Pianeta, chiara e lucente. In quest’ultimo caso perfettamente somigliante ad un ortoclasio varietà Adularia, chiamato proprio per questo motivo Pietra di Luna. Walking on the Moon è un brano della band britannica The Police ed è il secondo singolo estratto dal secondo album Reggatta de Blanc. Il singolo scalò le classifiche inglesi piazzandosi al numero 1. Il significato della canzone lo spiegò lo stesso Sting, confessando che il brano parlava della sensazione di essere innamorati, poiché “essere innamorati è come essere esenti dalla forza di gravità”. The Police è un trio inglese formato da Stewart Copeland, Andy Summers e Gordon Matthew Sumner, in arte Sting. Stewart Copeland è stato, ed è, un batterista innovativo che introdusse accenti reggae e medio orientali nel rock, considerato da molti uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi. Andy Summers, chitarrista, dotato di una tecnica raffinata, utilizzava arrangiamenti minimali, ma grazie all’uso sapiente di Chorus e Delay ha creato un marchio di fabbrica. Sting, probabilmente il più famoso dei tre, costruì linee di basso fresche e intelligenti e la sua voce acida e inconfondibile si rivelò un grande frontman. La Londra di fine anni ‘70 era dominata dall’esplosione del punk. Inevitabilmente i Police furono influenzati da questa nuova vibrante energia ribelle. La differenza con i Sex Pistols era però evidente, i Police non erano musicisti improvvisati. Erano e sono musicisti eccelsi in tecnica e capacità interpretative. Sting e soci hanno sfruttato il punk come trampolino di lancio e lo hanno ammorbidito dando vita a un originale reggae-rock, meno selvaggio ma sempre trascinante, mai sentito prima. Pubblicarono l’album d’esordio “Outlandos d’Amour” nel 1978, ma subirono la censura dalle radio per i temi forti toccati nei loro brani e nella copertina. L’album, però, conteneva grandi hit del gruppo trai i quali “Roxanne”, Can’t Stand Losing You, "So Lonely" e "Next To You". Nel frattempo per arrotondare un po' Sting si cimentò nella carriera cinematografica girando alcuni spot pubblicitari ed ottiene, anche, una delle parti principali nel film "Quadrophenia", tratto dall'omonimo disco degli Who.
Nel 1979 esce il secondo album dei Police chiamato Reggatta De Blanc. L’album ottenne un successo straordinario e per la prima volta i Police raggiunsero la vetta della classifica inglese degli album, grazie anche ai due singoli Walking on the Moon” e “Message in a Bottle”. L’album è un mix sonorità e ritmi caraibici con timbriche del rock britannico dell’epoca, compreso il punk. È anche l'album dove il batterista Copeland dà il maggior apporto compositivo con ben cinque canzoni. Tornati in studio dal loro primo tour mondiale, incisero in poco tempo il terzo album, Zenyatta Mondatta, anche se l’album si rivelò sotto le aspettative, ma i Police si confermarono lo stesso in vetta alle classifiche, grazie anche a singoli come “Don’t Stand So Close to Me” e “De Do Do Do, De Da Da Da”. Nonostante il successo, all’interno del gruppo iniziarono i primi contrasti, specialmente tra Sting e Copeland. Nel 1981 il trio pubblica Ghost in the Machine, contenente "Every Little Thing She Does Is Magic". Qualcosa però inizia a rompersi tra i tre componenti del gruppo, decidono comunque di continuare e nel 1983 pubblicano Synchronicity, con il singolo "Every Breath You Take", una delle loro canzoni più famose e coverizzate. All’apice del successo, con sei Grammy Awards, i Police nel 1984 decidono di prendersi "pausa”. Sting e Copeland cominciano a incidere album solisti, il primo con l'immenso successo, il secondo dedicandosi dapprima a colonne sonore e a supergruppi come Animal Logic e Oysterhead, Anche Summers poco dopo inizia la carriera da solista con album fusion/jazz. I Police sono stati uno dei gruppi più amati e influenti della storia. Nati dal punk a cui tanto devono ma da questo, in fondo, così diversi, hanno contribuito a inventare e diffondere un nuovo genere: la new wave. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2003 e hanno venduto oltre 75 milioni di dischi. I Police si riunirono nel 2007 per una nuova tournée mondiale, l’ultima data del tour era al Madison Square Garden di New York il 7 agosto 2008, e da allora non hanno più suonato insieme. La scorsa estate sono riuscita a vedere un live dal vivo di Sting, ma mi sarebbe piaciuto di più se fossero stati i Police, ma chissà, magari in futuro li vedrò. Sicuramente, purtroppo, non potrò mai passeggiare sulla Luna. Dovrò limitarmi, come voi, a guardarla in tutto il suo splendore nel cielo notturno. Ma fortunatamente posso osservare da vicino una Pietra di Luna, che ovviamente non proviene dal nostro satellite, ma grazie al suo aspetto, leggermente opalescente con riflessi bianco-argentei, simili a chiarori di Luna, sembrerà di avere tra le mani un pezzettino di Luna. Secondo la mitologia indù, la Pietra di Luna è fatta di raggi di Luna solidificati. Grazie al suo aspetto viene associate da diverse culture al chiaro di Luna. Le leggende dicono che la Pietra di Luna porti fortuna. Molti credevano di poter prevedere il futuro tenedo questa gemma in bocca durante la Luna piena.
Nello Sri Lanka Pietra di Luna significa “niente lacrime”, poichè quando la Luna splende nel cielo vuoldire che non sta piovendo. Secondo alcune tradizioni questa pietra protegge chi viaggia di notte o per mare. Cos’è però la pietra di Luna o in inglese Moonstone, conosciuta anche come Adularia? È una varietà di ortoclasio, cioè un feldspato potassico micropertitico che cristallizza nel sistema monoclino. La sua formula chimica è KAlSi3O8. Raramente si rinviene in cristalli ben formati. Si trova in rocce magmatiche intrusive come granati, granodioriti, sieniti, monzoniti e nelle rocce metamorfiche di medio metamorfismo. I feldspati sono tra i minerali più diffusi nella crosta terrestre, ne esistono diverse varietà. Raccogliendo una roccia in qualsiasi parte del mondo probabilmente questa conterrà un minerale o due del gruppo feldspati. L’Adularia si è formata per via idrotermale a basse temperature tra i 300 e 400°C. Il nome trae origine da una città in Svizzera, Monte Adular (oggi San Gottardo), dove, si ritiene, fu rinvenuta la prima volta. L’adularia mostra un fenomeno ottico chiamato Adularescenza che deriva alla disposizione isorientata delle lamine di albite presenti nel minerale. Se tali lamine sono sottili grazie all’interferenza della luce si hanno riflessi bluastri, se le lamine sono spesse i riflessi sono biancastri e le gemme risultano meno attraenti. Questo effetto fa si che la luce sembri fluttuare attraverso una gemma. Per ottenere il migliore effetto le pietre sono tagliate a cabochon con la base parallela ai piani contenenti le lamine di albite. Nelle gemme provenienti dallo Sri Lanka si possono ritrovare caratteristiche fratture di tensione lineari intersecate da altre di dimensioni minori. Queste fratture da tensione sembrano insetti e vengono chiamate pseudoinsetti o centopiedi. Le gemme del Myanmar presentano inclusioni aghiformi, che se in numero adeguato possono provocare gatteggiamento o asterismo. Quando esposta ai raggi UV alle onde lunghe mostra una lieve fluorescenza blu, alle onde corte arancione. L’Adularia può presentarsi da semitrasparente a opaca, con un effetto adularescente blu, argento o bianco. I bodycolor variano molto. Possono essere bianchi, verdi, da gialli a marroni a pesca, o da grigi a quasi neri. L’adularia è un minerale birifrangente (I.R: 1.518 - 1.526), il suo peso specifico è 2,58 gr/cm3. Ha durezza sulla scala Mohs da 6.0 a 6.5. La Pietra di Luna non è l’unica che mostra adularescenza.
In commercio esistono diverse imitazioni di Pierta di Luna, ma per essere chiamata in questo modo, la gemma deve avere specifiche caratteristiche chimiche, fisiche ed ottiche, non basta, ovviamente, mostrare adularescenza. La Pietra di Luna viene spesso confusa con una varietà di Labradorite o di Sanidino. Esiste, infatti, un tipo di Labradorite proveniente dal Madagascar che viene chiamata Pietra di Luna Arcobaleno o Rainbow Moonstone, così come esiste il Sanidino, un altro minerale feldspatico che può mostrare adularescenza, chiamato erroneamente Moonstone. Attenzione, perché nonostante il nome non si tratta di Adularia. Commercilamente le migliori qualità dovrebbero presentare: un aspetto incolore, semitrasparente a quasi trasparente, senza inclusioni visibili poiché queste potrebbero interferire con l'adularescenza. Bodycolor dovrebbe essere quasi incolore e privo di tinte verdi giallastre, brunastre o poco attraenti. L’adularescenza dovrebbe essere vivida blu, concentrata sulla parte superiore di un cabochon e dovrebbe essere facilmente visibile da un'ampia gamma di angoli di visualizzazione. Se il fenomeno ottico è visibile solo all'interno di un intervallo di visualizzazione limitato, il suo valore diminuisce. Con i Police e la Pietra di Luna è tutto per ora, non resta che augurarvi una brillante estate a tutto rock! Dott.ssa Annalaura Sita Geologa, gemmologa e musicista ...più o meno!
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