Roberto Pasini, Due tagli nella sostanza del mondo. Il Reno di Hölderlin e altri paesaggi contemporanei, Libria 2021
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Roberto Pasini, ri-vista Due tagli nella sostanza del mondo. Il Reno di Hölderlin e altri paesaggi contemporanei, Libria 2021 Maria Simioli DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II, maria.simioli@unina.it Michelangelo Russo DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II, russomic@unina.it 01 2021 seconda serie Received: June 2021 / Accepted: June 2021 | © 2021 Author(s). Open Access issue/article(s) edited by QULSO, distributed under the terms of the CC-BY-4.0 and published by Firenze University Press. Licence for metadata: CC0 1.0 282 DOI: 10.36253/rv-11390 - www.fupress.net/index.php/ri-vista/
Simioli, Russo Due tagli nella sostanza del mondo, Libria 2021, col- segni – divengono nel modello spaziale ipotizza- lana Paesaggio, è un agile pamphlet di 68 pagine di to e formulato sulla base di una singolare intuizio- Roberto Pasini con note di Rahul Mehrotra e Peter ne, il taglio longitudinale delle figure e quello dei se- Rowe. Il volume ricostruisce attraverso una sofisti- gni (metabolismi), costruendo una “topografia oriz- cata, attenta e mai scontata lettura critica del para- zontale attraversata da una traiettoria di osserva- digma spaziale proposto da Walter Benjamin e delle zione, che distribuisce nello spazio contributi astrat- sue molteplici interpretazioni, la trama di un discor- ti e figurativi”. Il contributo di questa riflessione, ol- so denso e complesso sul paesaggio, nel suo duplice tre alla definizione di un nuovo paradigma spazia- valore estetico ed ecosistemico, e nella sua capaci- le, sta nella capacità di innescare nel dibattito con- tà di incidere sulla produzione dello spazio contem- temporaneo la volontà di leggere il paesaggio come poraneo. Si sottolinea e si riafferma la centralità per interazione tra aspetti figurativi e processuali, l’u- il progetto, della costruzione di un modello spaziale no legato alla sua costruzione estetica e alla fissi- per l’esplorazione, la descrizione e l’interpretazione tà dei suoi valori, l’altro ai flussi che lo attraversa- della realtà, una lente interpretativa da cui traguar- no. Da una parte l’ambiente, che pone in relazione dare il paesaggio. le comunità con l’ecosistema e la natura, con par- Nel suo saggio, Pasini, ordinario di Architettura del ticolare attenzione alla continuità dei flussi ecosi- Paesaggio dell’Università di Bologna, struttura un stemici necessari all’equilibrio biologico dei siste- racconto di grande spessore e capacità evocativa, mi ambientali, dall’altra una specifica attenzione secondo una visione organica ed eterogenea del- agli aspetti visibili e sensibili di tale relazione, in- la questione che affonda le proprie radici nel pen- centrati sull’immagine identitaria dei luoghi, sull’in- siero filosofico di Benjamin, nelle reinterpretazioni tima relazione che lega le comunità ai loro territo- di Steinberg e Krauss, nella lirica di Hölderlin, nelle ri. L’intuizione di Pasini mette in tensione, a parti- letture di Heidegger, nelle osservazioni di von Hum- re dai contributi esplicitati all’interno del testo con boldt e Bonpland, fino a giungere alle più recenti ri- chiari e precisi diagrammi, nuove coppie dicotomi- flessioni di Baccini e Brunner, in maniera puntuale, che, come quella di “figura/processo”. Il Piano oriz- originale e coerente. I due tagli, uno verticale e l’al- zontale su cui avvengo i tagli, il terreno, il suolo, non tro orizzontale – in Benjamin rispettivamente il pia- è concepito come mero supporto ma come orga- no longitudinale delle cose e il piano trasversale dei nismo dotato di estensione e profondità che met- 283
te in relazione superficie e sottosuolo, per dirla con renti approcci al progetto di paesaggio, dove i temi ri-vista Benjamin: “suolo e abisso”. Il testo, nella sua fluida del metabolismo e del pittorico, la loro intima rela- ed organica struttura, suggerisce una lettura scan- zione e il superamento di una visione potenzialmen- dita in tre parti, come tre momenti in sequenza, l’u- te duale, emergono con limpida chiarezza. La High no propedeutico alla comprensione dell’altro, espli- Line di New York, l’area umida del Qunli Stormwa- cativi e chiarificatori di un pensiero che trova pro- ter Park in Cina e il fiume Aire in Svizzera, rappre- gressivamente la sua compiutezza. (Fig. 1). sentano oltre che tre differenti realtà geografiche La prima parte del saggio introduce l’apparato teori- anche tre modalità di concepire e trattare il proget- co e filosofico su cui poggia la riflessione, intessen- to di paesaggio nel contemporaneo. Il riutilizzo del- do relazioni e letture inedite, tra autori, opere e con- la ex linea ferroviaria nel Meatpacking District recu- testi che travalicano i confini disciplinari in cui vie- pera un paesaggio di scarto come potenziale innesco ne solitamente circoscritto il dibattito, consenten- di un sistema ecologico all’interno del denso tessu- 01 do la definizione di un paradigma spaziale attraver- to urbano. La celebrata passeggiata sospesa, però, 2021 seconda serie so cui leggere e rappresentare la realtà. La seconda resta ancorata a una visione estetizzante del verde parte sembra indirizzare il discorso verso una rifles- che serve a perpetuare la proliferazione di un corri- sione accurata e puntale sul tema del metabolismo doio urbano esclusivo. Di contro il progetto del fiu- urbano che rappresenta un significativo punto di in- me Aire a Ginevra, lavora con le risorse naturali le- novazione rispetto alle elaborazioni dei precedenti gate al fiume, come elementi generatori del proget- modelli spaziali. La metafora del metabolismo, in- to che orientano l’azione antropica: temporalità dei fatti, consente di guardare al territorio da una pro- cicli naturali e dei flussi sono materiali del progetto, spettiva non usuale e poco convenzionale, lega- valori identitari dei luoghi e delle loro comunità. Qui, ta al suo funzionamento in relazione ai flussi ma- il modello concettuale spaziale ipotizzato dall’Auto- teriali ed immateriali che vi si generano, che tran- re, sembra trovare una plastica rappresentazione. sitano attraverso differenti cicli di vita, definendo- Con questo saggio, che riprende temi e contenuti di ne oltre all’assetto spaziale anche quello sistemi- una lezione tenuta a Harvard nell’autunno del 2019, co. Una visione che consente di ripensare la rigene- Pasini invita, attraverso suggestioni originali e pro- razione come continuità, come flusso ininterrotto di fondamente evocative – esito di una sensibilità pa- valori ecologici ed ecosistemici, rompendo la fissità esaggistica lontana dalle convezioni, aperta costan- di alcune costruzioni estetiche entro cui tradizional- temente a ripensare il progetto contemporaneo – a mente la nozione stessa di paesaggio è stata circo- riconsiderare la complessa relazione che lega l’uo- scritta. È sull’onda di queste considerazioni che si in- mo alla natura, attraverso nuove prospettive, nella troduce un concetto chiave della riflessione dell’Au- condizione contemporanea. Un progetto in grado di tore: il continuum paesaggistico, secondo cui il pae- esplorare le plurime dimensioni del paesaggio, inte- saggio consiste nell’iterazione tra forze antropiche e so come immenso patrimonio di risorse non ripro- naturali, che concorrono a modellare e a produrre lo ducibili, con le sue componenti storiche, ecologiche spazio, superando la classica dicotomia dei concet- e naturali, i suoi significati e i suoi valori: un model- ti di pittorico e metabolico, sollecitando una rifles- lo da preservare attraverso un equilibrato bilancia- sione capace di ridefinire radicalmente i termini del mento delle componenti trasformative della realtà discorso. Nella terza ed ultima parte del testo, Pa- (Fig.2). sini incrocia il piano teorico con la narrazione di tre 284 progetti contemporanei, rappresentativi di diffe-
Simioli, Russo dio so mez le divinità / mortali z dora odì to picc In alto h Alpin i i Copertina ità er av ell o id dit et a destra or pp tram ta Fig. 1 — Fusione dei modelli a cosmologici di Hölderlin derivanti deside font e mor tali rio dall’analisi di poesie e inno. Asia a abis so cit nas iscipline fd e o Rousseau / poeta / verit à v life’s course / cur bosc o li ta or im de ito m re città ef m co io az pop sp olo o o Ren idi s em o in st de Mar e de l No rd 285
01 2021 seconda serie Fig. 2 — Tre immagini del parco lineare della High Line, Manhattan, Stati Uniti: a sinistra, il terminale sud nel Meatpacking District con il Whitney Museum of American Art; al centro, un tratto intermedio del parco serpeggiante tra i grattacieli; a destra, il parco visto attraverso la trama del Vessel, terminale nord nelle Hudson Yards.
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