RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ANNO LVIII ● SETTEMBRE DICEMBRE 2020 POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014 DOSSIER DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE
COMITATO DI DIREZIONE PIERA RUFFINATTO MARCELLA FARINA MARIA ANTONIA CHINELLO RIVISTA DI SCIENZE ROSANGELA SIBOLDI DELL’EDUCAZIONE ELENA MASSIMI PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE MARIA SPÓLNIK EDITA DALLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE COMITATO SCIENTIFICO “AUXILIUM” DI ROMA JOAQUIM AZEVEDO (Portugal) GIORGIO CHIOSSO (Italia) JENNIFER NEDELSKY (Canada) DIREZIONE MARIAN NOWAK (Poland) Via Cremolino 141 JUAN CARLOS TORRE (España) 00166 Roma BRITT-MARI BARTH (France) MICHELE PELLEREY (Italia) Tel. 06.6157201 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia) Fax 06.615720248 COMITATO DI REDAZIONE E-mail ELIANE ANSCHAU PETRI rivista@pfse-auxilium.org CETTINA CACCIATO INSILLA coordinatore.rse@pfse-auxilium.org HIANG-CHU AUSILIA CHANG Sito internet MARIA ANTONIA CHINELLO http://rivista.pfse-auxilium.org/ SYLWIA CIĘŻKOWSKA PINA DEL CORE Informativa GDPR 2016/679 ALBERTINE ILUNGA NKULU I dati personali non saranno oggetto MARCELLA FARINA di comunicazioni o diffusione a terzi. KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS Per essi Lei potrà richiedere, MARIA KO HA FONG in qualsiasi momento, RACHELE LANFRANCHI accesso, modifiche, aggiornamenti, GRAZIA LOPARCO integrazioni o cancellazione, ELENA MASSIMI rivolgendosi al responsabile dei dati ANTONELLA MENEGHETTI presso l’amministrazione della rivista. ENRICA OTTONE PIERA RUFFINATTO MARTHA SÉÏDE ROSANGELA SIBOLDI ALESSANDRA SMERILLI MARIA TERESA SPIGA ASSOCIATA MARIA SPÓLNIK ALLA UNIONE STAMPA MILENA STEVANI PERIODICA ITALIANA DIRETTORE RESPONSABILE MARIA ANTONIA CHINELLO Aut. Tribunale di Roma 31.01.1979 n. 17526 COORDINATORE SCIENTIFICO Progetto grafico impaginazione MARCELLA FARINA e stampa EMMECIPI SRL SEGRETARIA DI REDAZIONE RACHELE LANFRANCHI ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 Poste Italiane Spa Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
DOSSIER SOMMARIO DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE DEMOCRACY YOUNG PEOPLE AND PARTICIPATION Introduzione al Dossier Introduction to the Dossier Marcella Farina 310-315 Democrazia, giovani e formazione Democracy, young people and formation Guglielmo Farina 316-323 Dalla “crisi” alla “crisalide”: i giovani e il mutamento socio-politico From “crisis” to “chrysalis”: youth and socio-political change Luca Alteri 324-344 Democrazia partecipativa e nuova cittadinanza Participatory democracy and new citizenship Milena Santerini 345-356 Educati per servire nella democrazia Educated to serve in democracy Francesco Occhetta 357-369 Ma cosa è successo alla democrazia? What happened to democracy? Giuliano Amato 370-381 Quando la democrazia si riscopre giovane When democracy rediscovers itself as young Alessandra De Canio 382-389 306 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
DONNE NELL’EDUCAZIONE La presenza di Maria di Nazaret nei processi educativi: il reciproco interrogarsi dei saperi The presence of Mary of Nazareth in educational processes: the reciprocal questioning of knowledge Marcella Farina 392-404 ALTRI STUDI Il Manifesto per l’Università: CEI e CRUI in dialogo per l’università del XXI secolo The Manifesto for the University: CEI and CRUI in dialogue for the 21st century university Letizia Mingardo 406-422 ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI Recensioni e segnalazioni 424-441 Libri ricevuti 442-443 Indice dell’annata 2020 446-453 Norme per i collaboratori della rivista 454-455 RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 307
DOSSIER D M DEMOCRAZIA GIOVANI A PARTECIPAZIONE
INTRODUZIONE AL DOSSIER INTRODUCTION TO THE DOSSIER MARCELLA FARINA1 “Democrazia” è un termine che nor- ogni consistenza se si estromette la DOSSIER malmente ricorre con tre accezioni persona nella sua integralità e totalità, diverse: in senso generico indica la comprese le età della vita, dal neonato partecipazione dei cittadini nella ge- a chi giunge al termine del suo cam- stione degli affari pubblici; in senso mino terrestre. I giovani, poi, in parti- specifico rimanda a una delle tre colare dovrebbero averne piena cit- forme di governo, oggetto della filo- tadinanza, ovviamente nel modo a sofia politica classica, accanto alla loro peculiare. monarchia e all’aristocrazia; un terzo Il Compendio, sintetizzando il magi- significato porta all’ideologia della stero pontificio, richiama in particolare sovranità popolare che ripone nel po- l’enciclica Centesimus annus di San polo l’origine ultima dell’autorità.2 Giovanni Paolo II che indica il senso Il Compendio della dottrina sociale della democrazia, i valori che la fon- della Chiesa dedica alla Democrazia dano e la alimentano, quindi la ren- una sezione del Capitolo ottavo che dono possibile nel suo essere e nel considera La comunità politica. Il ca- suo permanere, con i soggetti che la pitolo si trova nella seconda parte del costruiscono, le finalità, i mezzi e i Compendio, dal titolo La famiglia cel- processi del suo realizzarsi. Afferma: lula vitale della società, preceduta a «La Chiesa apprezza il sistema della sua volta dalla prima, Il disegno di democrazia, in quanto assicura la Dio per l’umanità. Si sottolinea, così, partecipazione dei cittadini alle scelte che al centro vi è la persona con la politiche e garantisce ai governati la sua dignità ed eccellenza, con i suoi possibilità sia di eleggere e controllare diritti e doveri, con i suoi processi i propri governanti, sia di sostituirli in personali e collettivi nella continua modo pacifico, ove ciò risulti oppor- costituzione dell’unica famiglia uma- tuno. Essa, pertanto, non può favorire na.3 La democrazia, quindi, perde la formazione di gruppi dirigenti ri- 310 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
stretti, i quali per interessi particolari dei popoli dipende soprattutto dal ri- o per fini ideologici usurpano il potere conoscimento di essere una sola fa- dello Stato. Un’autentica democrazia miglia che collabora in vera comu- è possibile soltanto in uno Stato di nione» (n. 53). Anzi dedica l’intero ca- diritto e sulla base di una retta con- pitolo terzo a Fraternità, sviluppo eco- cezione della persona umana. Essa nomico e società civile (cf nn. 34-42). esige che si verifichino le condizioni Papa Francesco in questa direzione necessarie per la promozione sia delle sottolinea la fratellanza universale ed singole persone mediante l’educa- evidenzia pure i rischi della democra- zione e la formazione ai veri ideali, sia zia dove si ignora tale verità. «Un mo- della “soggettività” della società me- do efficace di dissolvere la coscienza diante la creazione di strutture di par- storica, il pensiero critico, l’impegno tecipazione e di corresponsabilità».4 per la giustizia e i percorsi di integra- Al n. 10 dell’enciclica ha ricordato zione è quello di svuotare di senso o INTRODUZIONE AL DOSSIER / MARCELLA FARINA che «il principio, che oggi chiamiamo alterare le grandi parole. Che cosa si- di solidarietà […] è più volte enunciato gnificano oggi alcune espressioni co- da Leone XIII col nome di “amicizia”, me democrazia, libertà, giustizia, uni- che troviamo già nella filosofia greca; tà? Sono state manipolate e defor- da Pio XI è designato col nome non mate per utilizzarle come strumenti meno significativo di “carità sociale”, di dominio, come titoli vuoti di conte- mentre Paolo VI, ampliando il concetto nuto che possono servire per giusti- secondo le moderne e molteplici di- ficare qualsiasi azione».7 mensioni della questione sociale, par- La democrazia, per la sua vitalità, lava di “civiltà dell'amore”». È singo- deve favorire l’istituzione di strutture lare l’itinerario fatto da Giovanni Bat- di partecipazione politica. «Tra queste tista Montini dalla “civiltà cristiana” spiccano, per il loro importante ruolo, alla “civiltà dell’amore”, in quanto ne i partiti politici, la cui finalità - come tematizza l’universalità e la sorgente quella di tutti i corpi intermedi - è il nel Dio Amore (1Gv 4,7-8).5 bene comune dell’intera società [… Benedetto XVI prosegue offrendo un Essi] hanno il compito di favorire una peculiare contributo nel coniugare in partecipazione diffusa e l’accesso di modo sistematico, mediante il princi- tutti a pubbliche responsabilità […], pio della caritas in veritate, la que- sono chiamati ad interpretare le aspi- stione sociale con la questione an- razioni della società civile orientandole tropologica. Evidenziando il raccordo al bene comune, offrendo ai cittadini tra caritas in veritate e veritas in cari- la possibilità effettiva di concorrere tate, spinge a dilatare gli spazi della alla formazione delle scelte politiche ragione, perché «non c’è l’intelligenza […], devono essere democratici al e poi l’amore: ci sono l’amore ricco di loro interno, capaci di sintesi politica intelligenza e l’intelligenza piena di e di progettualità».8 amore».6 Sottolinea che «lo sviluppo Il presente Dossier non intende af- RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 311
frontare la complessa e ampia realtà politica entra nella contestualità in cui della democrazia, nemmeno tema- è evidente l’involuzione delle demo- tizzarne le coordinate fondamentali; crazie liberali nelle loro articolazioni e vuole semplicemente offrire uno spa- strutture. La realtà giovanile si presen- zio di riflessione interpellante su que- ta all’appello a suo modo: “chiusa co- sta preziosa e fragile realtà, com- me una crisalide, ma pronta a diventa- re altro”. plessa e articolata, ponendo un’at- Il saggio interroga il mondo adulto in tenzione privilegiata sui giovani e sulla ordine alle “reali” opportunità forma- loro possibilità-difficoltà di parteci- tive che offre al mondo giovanile e su parvi. L’educazione e la formazione come lo accompagna ad entrare con costituiscono i cammini necessari perché tale partecipazione sia genuina responsabilità - nella costruzione della e fruttuosa. Anche dentro questo società - attraverso la partecipazione campo delimitato le coordinate da alle strutture democratiche. In tal sen- DOSSIER prendere in considerazione sarebbero so vanno colti e valorizzati i segnali molteplici. Nel Dossier sono state emergenti sia dalla realtà giovanile fatte delle scelte che, si spera, gene- sia dai faticosi processi tesi a realiz- rino ulteriori riflessioni operose che zare strutture democratiche. alimentino nei giovani la speranza di Il terzo contributo, Democrazia par- un loro effettivo protagonismo. tecipativa e nuova cittadinanza (Milena Il primo contributo, Democrazia, gio- Santerini), pone l’attenzione sulla pro- vani e formazione (Guglielmo Farina), spettiva educativa come condizione in un certo senso ne propone l’“alfa- di possibilità fondamentale per favo- beto”, raccordando i termini Popolo, rire nelle nuove generazioni il deside- Potere, Giovani, Formazione; sottoli- rio/volontà di partecipazione alla edi- nea che la democrazia va costruita - ficazione di una società democratica. lontana dal pensiero unico e dalla L’attuale crisi della cittadinanza attiva, partecipazione diretta - nella parteci- quindi delle istituzioni democratiche, pazione rappresentativa, essendo una realtà complessa come infinitamente investe soprattutto i giovani, ma emer- ricca e complessa è la persona umana gono pure segnali promettenti. Si vista nella sua integralità e totalità. aprono per loro anche nuovi e ampi Il secondo contributo, Dalla “crisi” alla spazi di partecipazione e impegno. “crisalide”: i giovani e il mutamento Ad esempio la pandemia del Covid- socio-politico (Luca Alteri), attraverso 19 ha messo in luce il loro coinvolgi- un’articolata ed acuta analisi, conte- mento nell’andare incontro ai bisogni stualizza la variegata realtà del mondo altrui, la protesta dei Friday for future giovanile attuale nel complesso diver- mostra la loro attenzione alla proble- sificato mutamento socio-culturale e socio-politico, al di là di formule ste- matica ecologica e, quindi, il desiderio reotipate. Mette in rilievo che la lonta- di impegnarsi nella cura della “casa nanza o posticipazione da parte dei comune”. Ma, per favorire in loro l’ef- giovani nella partecipazione alla vita fettiva e fruttuosa partecipazione alla 312 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
costruzione di un vivere sociale sem- vani per evitare la loro strumentaliz- pre più genuinamente democratico, zazione in forme di “rappresentanza occorre offrire e promuovere in loro diretta”. Le condizioni per rigenerare nuove competenze, non solo cogni- una formazione politica sono la testi- tive ed emotive, ma soprattutto deli- monianza, un nuovo accordo di unità berative. La scuola deve raccogliere nazionale, il ritorno alle competenze questa sfida creando negli alunni/stu- della classe politica, la costruzione di denti, anche mediante l’educazione una identità europea e - per la Chiesa civica, un senso autentico di cittadi- - luoghi in cui nutrire la politica con la nanza basata sulla partecipazione e spiritualità. lo scambio interculturale. Il quinto contributo, Ma cosa è suc- Il quarto contributo, Educati per servire cesso alla democrazia? (Giuliano Ama- nella democrazia (Francesco Occhet- to), consiste nella tematizzazione del ta), riflette sulla formazione come esi- rapporto Giovani, democrazia, parte- INTRODUZIONE AL DOSSIER / MARCELLA FARINA genza ineludibile per favorire processi cipazione, educazione, proposta da democratici e promuovervi la parte- una persona autorevole per compe- cipazione dei giovani. Interpella la tenza e testimonianza che conosce formazione a farsi carico di alcune la Democrazia nelle sue esigenze e domande sul contesto sociale e po- implicanze come “professionista” e litico: «Quali sono le riforme da rea- come soggetto che ha lavorato e la- lizzare? Stiamo assistendo alla fine vora nella promozione delle condizioni del patto costituzionale basato sulla strutturali fondamentali per la sua trilogia: persona-società-Stato? Quale edificazione. Il sintetico percorso sto- nuovo riassetto geopolitico sta na- rico mette in luce le condizioni di scendo?». Di qui, l’Autore riflette sul possibilità che hanno favorito in Italia rapporto “democrazia ed educazione il costituirsi di istituzioni democratiche dei giovani” nella direzione di formare con percorsi di fruttuosa partecipa- cittadini responsabili. La formazione zione anche di giovani. Con chiarezza in uno Stato democratico ha una mis- segnala alcune forme di degenera- sion precisa: è l’antidoto ai “vizi so- zione di istituzioni che nel passato ciali”. I processi democratici sono sono state un bacino fecondo di per- sotto stress. La sfida è nel rifondare sonalità politiche, quali ad esempio i la democrazia, promuovendo una co- partiti politici. La sua prospettiva è scienza sociale personale e collettiva porre in rilievo le condizioni che evi- capace di distinguere il bene dal male, tano lo scivolamento della demo- attraverso il discernimento, bussola crazia verso forme di populismo che orienta il cammino di un popolo maggioritario e di autoritarismo. A nel prendere decisioni nella costru- tal fine serve un’economia al servizio zione del bene comune. Un’attenzione della società, che riduca le disegua- speciale viene posta sulla dimensione glianze e consenta così un livello comunicativa alla quale formare i gio- adeguato di coesione sociale; serve RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 313
una politica nutrita da formazioni in- o per nulla o che lo facciano con su- termedie, in cui i cittadini si adde- perficialità. Questo problema sussiste strino alla responsabilità verso gli perché vi è una ricezione acritica del- altri e all’interesse collettivo. Oggi l’informazione, data talvolta dalla man- questo essenziale organismo sociale canza di impegno e di conoscenza, è rimasto solo nel terzo settore e nel talvolta dalla mancanza di strumenti. volontariato, i quali devono assu- L’alternativa risiede sicuramente nel- mere la nuova responsabilità di for- l’educazione, individuale, intellettuale, nire alla politica democratica un per- civica. Bisogna decisamente puntare sonale che essa non è in grado, su di essa, su un’educazione alla cit- oggi, di reclutare altrove. tadinanza che sia davvero efficace, a Accanto alla voce di un testimone e partire dai primi anni di scuola, perché professionista ecco la voce di una avere menti pensanti porta a decisioni giovane che alle peculiari competenze pensate. Eloquente è il ricordare le DOSSIER professionali associa il desiderio non famose parole del secondo Presidente velleitario di partecipazione. È il sesto della Repubblica italiana, Luigi Ei- contributo: Quando la democrazia si naudi: «Prima conoscere, poi discu- riscopre giovane (Alessandra De Ca- tere, poi deliberare». nio). Ella parte dalla constatazione Concludo con l’auspicio di prose- che il concetto di democrazia sta su- guire in un pensare operativo, valo- bendo una trasformazione, passando rizzando i percorsi di mente e di da una definizione statica ad una di- cuore offerti dagli autori, perché pos- namica, adeguata alla metamorfosi siamo crescere in una più profonda sociale odierna. La partecipazione consapevolezza che la genuina de- politica non è più quella di un tempo; mocrazia con le sue articolazioni e il problema, però, non sono i giovani, istituzioni dipendono anche da cia- perché sembra sia un costume ormai scuno di noi. Soprattutto dal mondo diffuso. «Per curare le rughe del nostro giovanile, molteplice e pluralista, sistema democratico non basta un emerge più o meno esplicita la do- lifting, bisogna ritornare alle nostre manda al mondo adulto: percorrere radici storiche e alla nostra eredità insieme il cammino per dare ali alla individuale e collettiva. Dobbiamo ri- speranza che è possibile un mondo scoprirci popolo, come insieme di in- più fraterno anche grazie al dilatarsi dividui e di cellule pulsanti verso un delle strutture democratiche. comune obiettivo». È finita l’era delle ideologie, ora non si lotta più per gli ideali. Quasi non si lotta più. Il risultato è una partecipazione fittizia, non reale, attraverso nuovi strumenti che sono i social network, ad esempio. Ci si la- menta che i giovani si informano poco 314 PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
NOTE 1 Marcella Farina è docente di Teologia Fon- damentale e Sistematica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma e Coordinatore scientifico della pre- sente Rivista. 2 Cf PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Democrazia, in Dizionario di Dottrina so- ciale della Chiesa, a cura di Giampaolo CREPALDI e Enrique COLOM, Roma, LAS 2005, 177-178. 3 ID., Compendio della dottrina sociale della Chiesa, Città del Vaticano, LEV 2004, nn. 406- 416, in http://www.vatican.va/roman_curia/ pontifical_councils/justpeace/documents/rc_p c_justpeace_doc_20060526_compendio-dott- soc_it.html#iv.%20il%20sistema%20della%2 INTRODUZIONE AL DOSSIER / MARCELLA FARINA 0democrazia (14-10-2020). 4 GIOVANNI PAOLO II, Centesimus annus. Lettera enciclica nel centesimo anno della Rerum No- varum, 1° maggio 1991, Città del Vaticano, Li- breria Editrice Vaticana 1991, n. 46, in http://www.vatican.va/content/john-paul- ii/it/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_ 01051991_centesimus-annus.html (14-10- 2020, il corsivo è mio). 5 Cf VENERUSO Danilo, Giovanni Battista Montini dal 1945 al 1978: da una nozione di «civiltà cri- stiana» (Pio XII) a quella di una «civiltà del- l’amore», in PAPETTI Renato (a cura di), Verso la civiltà dell’amore. Paolo VI e la costruzione della comunità umana. Colloquio internazionale di studio, Concesio (Brescia), 24-25-26 set- tembre 2010, Brescia - Roma, Istituto Paolo VI - Studium 2012, 54-92. 6 Cf BENEDETTO XVI, Caritas in veritate. Lettera enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità, 29 giugno 2009, n. 30, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2009. 7 PAPA FRANCESCO, Fratelli tutti. Lettera enciclica sulla fraternità e l’amicizia sociale, 3 ottobre 2020, in http://www.vatican.va/content/fran- cesco/it/encyclicals/documents/papa-france- sco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html n. 14; cf pure nn. 110, 157, 169, 199 (14-10- 2020). 8 PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Democrazia 182-183. RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020 315
Puoi anche leggere